AZIENDA USL 1 DI MASSA E CARRARA U.O. Convenzioni Uniche Nazionali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "AZIENDA USL 1 DI MASSA E CARRARA U.O. Convenzioni Uniche Nazionali"

Transcript

1 AZIENDA USL 1 DI MASSA E CARRARA U.O. Convenzioni Uniche Nazionali AREA DEL PERSONALE CONVENZIONATO SULLA BASE DEGLI ACCORDI NAZIONALI DI LAVORO DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE, PEDIATRI DI LIBERA SCELTA E DEI MEDICI SPECIALISTI AMBULATORIALI INTERNI VALUTAZIONE DEL RISCHIO ANTICORRUZIONE PRINCIPALI ATTIVITA A RISCHIO A) Per Medici di Medicina Generale ( Assistenza Primaria, Continuità Assistenziale, Medicina dei Servizi, Emergenza Sanitaria Territoriale) e Medici Pediatri di Libera Scelta : 1. Instaurazione rapporto; 2. Trattamenti economici accessori; B) Per Medici Specialisti Ambulatoriali, Medici veterinari e altre professionalità ambulatoriali : 3. Instaurazione rapporto; 4. Rilevazione presenze ; 5. Trattamenti economici accessori; DESCRIZIONE SINTETICA DEI RISCHI Attività A.1 - Instaurazione rapporto per MMG e PLS : 1.1 entro la fine di Aprile e di Ottobre la Regione Toscana pubblica nel BURT l'elenco degli ambiti territoriali carenti previa comunicazione da parte dell'azienda alla data del 1 marzo e del 1 settembre dell'anno in corso sulla base dei criteri di cui all'art. 33 ACN MMG ( art. 32 per PLS); 1.2 errato calcolo della popolazione residente al 31 dicembre dell'anno precedente, non applicazione dei criteri previsti per la determinazione del numero dei medici iscrivibili per ciascun ambito territoriale dagli ACN MMG e PLS o dagli Accordi Regionali di riferimento; 1.3 inosservanza delle regole procedurali di verifica della documentazione prodotta e delle dichiarazioni presentate. Attività 2 Trattamenti economici accessori per MMG e PLS ; 2.1 liquidazione di componenti aggiuntive od accessorie non regolarmente e/o completamente maturate; 2.2 liquidazione di componenti aggiuntive od accessorie in misura ed entità differente da quanto previsto dalla normativa contrattuale. Attività 3 Instaurazione rapporto per Medici Specialisti Ambulatoriali, Medici veterinari e altre professionalità ambulatoriali: 3.1 irregolare composizione della Commissione paritetica finalizzata al reclutamento di candidati particolari; 1 1

2 3.2 inosservanza delle regole procedurali a garanzia della trasparenza e dell imparzialità della selezione, quali, ad es., la cogenza della regola dell anonimato per le prove scritte e la predeterminazione dei criteri di valutazione delle prove allo scopo di reclutare candidati particolari. Attività 4 Rilevazione presenze per Specialisti Ambulatoriali; 4.1 non accurato inserimento dei dati nell anagrafica del sistema rilevazione presenze; 4.2 tardiva ed intempestiva comunicazione delle causali di assenza; 4.3 inserimento manuale degli orari di servizio (mancata timbratura); 4.4 mancata corrispondenza fra timbratura, presenza in servizio e prestazioni effettuate. Attività 5 Trattamenti economici accessori per Specialisti Ambulatoriali; 5.1 liquidazione di componenti aggiuntive od accessorie non regolarmente e/o completamente maturate ; 5.2 liquidazione di componenti aggiuntive od accessorie in misura ed entità differente da quanto previsto dalla normativa contrattuale. VALUTAZIONE DEI RISCHI (Metodologia) Valori e frequenze delle probabilità: 0 (nessuna probabilità); 1 (improbabile); 2 (poco probabile); 3 (probabile); 4 (molto probabile); 5 (altamente probabile); Valori e importanza dell impatto 0 (nessun impatto); 1 (marginale); 2 (minore); 3 (soglia); 4 (serio); 5 (superiore) Valutazione del rischio = (valore frequenza probabilità) x (valore impatto) Indici di valutazione delle PROBABILITA Discrezionalità Il processo è discrezionale? No è del tutto vincolato 1 E parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi 2 E parzialmente vincolato solo dalla legge 3 E parzialmente vincolato solo da atti amm.vi (regol., direttive, circolari), ma anche contratti 4 E altamente discrezionale 5 Indici di valutazione dell IMPATTO Impatto organizzativo Rispetto al totale del personale impiegato nella singola U.O./servizio competente a svolgere il processo (o la fase di processo di competenza), nell ambito della stessa Azienda USL, quale percentuale di personale è impiegata nel processo? (se il processo coinvolge l attività di più servizi nell ambito aziendale occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti). Fino a circa il 20% 1 2

3 Fino a circa il 40% 2 Fino a circa il 60% 3 Fino a circa il 80% 4 Fino a circa il 100% 5 Rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all esterno dell amministrazione? No, ha come destinatario finale un ufficio interno 2 Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni alla Azienda USL 5 Impatto economico Nel corso degli ultimi 5 anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico di dipendenti della Azienda USL o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti della Azienda USL per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe? No 1 Si 5 Complessità del processo Si tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato? No, il processo coinvolge una sola p.a. (Azienda USL) 1 Si, il processo coinvolge due amministrazioni 2 Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni 3 Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni 5 Impatto reputazionale Nel corso degli ultimi 5 anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi? No 0 Non ne abbiamo memoria 1 Si, sulla stampa locale 2 Si, sulla stampa nazionale 3 Si, sulla stampa nazionale e locale 4 Si, sulla stampa locale, nazionale e internazionale 5 Valore economico Qual è l impatto economico del processo? Ha rilevanza esclusivamente interna 1 Comporta l attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma non di particolare rilievo economico 3 Comporta l attribuzione di considerevoli vantaggi a soggetti esterni 5 Impatto organizzativo, economico e sull immagine A quale livello può collocarsi il rischio dell evento (livello apicale, livello intermedio o livello basso), ovvero la posizione/il ruolo che l eventuale soggetto riveste nell organizzazione è elevata, media o bassa? A livello di addetto 1 A livello di collaboratore o funzionario 2 A livello di dirigente non generale ovvero di posizione apicale o di posizione organizzativa 3 A livello di dirigente capo dipartimento (di macro struttura) 4 3

4 A livello di dirigente generale (o di componenti della direzione aziendale) 5 Frazionabilità del processo Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato? No 1 Si 5 CONTROLLI Per controllo si intende qualunque strumento di controllo utilizzato dall Azienda USL che sia confacente a ridurre la probabilità del rischio (e, quindi, sia il sistema dei controlli legali, come quello del collegio sindacale ed il controllo di gestione, sia altri meccanismi interni di controllo utilizzati dalla Azienda USL, ad es. i controlli a campione in casi non previsti dalle norme, i riscontri relativi all esito dei ricorsi giudiziali avviati). La valutazione dell adeguatezza del controllo va fatta considerando il modo in cui il controllo funziona concretamente. Per la stima della probabilità, quindi, non rileva la previsione dell esistenza in astratto del controllo, ma la sua efficacia in relazione al rischio considerato. Controlli Anche sulla base dell esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio? No, il rischio rimane indifferente 1 Si, ma in minima parte 2 Si, per una percentuale approssimativa del 50% 3 Si, è molto efficace 4 Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione 5 VALUTAZIONE DEI RISCHI PER CIASCUNA ATTIVITA DELL'U.O. CONVENZIONI UNICHE NAZIONALI MEDIANTE UTILIZZO DELLA METODOLOGIA COMUNE SOPRA ILLUSTRATA Attività 1 Instaurazione rapporto per Medici di Medicina Generale ( Assistenza Primaria, Continuità Assistenziale, Medicina dei Servizi, Emergenza Sanitaria Territoriale) e Medici Pediatri di Libera Scelta : 1.1.previsione di requisiti di accesso personalizzati ed insufficienza di meccanismi oggettivi e trasparenti idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire allo scopo di reclutare candidati particolari. Nota: il rischio è astrattamente molto basso in quanto i requisiti, per ciascuna qualifica, sono tassativamente stabiliti negli ACN MMG e PLS e dagli Accordi regionali. Le modalità di selezione sono parimenti definite dalla normativa regionale integrata dalle normative nazionali per l accesso al rapporto di lavoro autonomo convenzionato con il SSN. Indice di valutazione della probabilità 1 Valore globale indici di valutazione dell impatto (Media) = 2,5 impatto organizzativo 1 4

5 complessità del processo 2 impatto reputazionale 2 Valore globale indici di valutazione dell impatto (Media) = 2,5 Valutazione finale = (indice probabilità) x (indice impatto) = (1) x (2,5) = 2,5 Attività 2 Trattamenti economici accessori per MMG e PLS; 5.1 liquidazione di componenti aggiuntive od accessorie non regolarmente e/o completamente maturate. Nota: l obiettivo del controllo è quello di ottenere un accurata liquidazione delle componenti variabili aggiuntive. A tal fine gli operatori dell Ufficio Convenzioni effettuano un riscontro sulle attività autorizzate dai responsabili dei Distretti o dei Servizi in merito alle prestazioni previste dagli ACN di riferimento e dagli Accordi regionali quali: ADI, ADP, PPIP, BILANCI DI SALUTE, VISITE PEDIATRICHE DI C.A.,ORE STRAORDINARIO, INDENNITA' SUPERFESTIVE... Quanto sopra per arrivare a neutralizzare il rischio di errori. Valore globale indici di valutazione dell impatto (Media) = 2,75 impatto organizzativo 3 complessità del processo 2 impatto reputazionale 2 Valore globale indici di valutazione dell impatto (Media) = 2,625 Valutazione finale = (indice probabilità) x (indice impatto) = (4) x (2,75) = liquidazione di componenti aggiuntive od accessorie in misura ed entità differente da quanto previsto dalla normativa contrattuale. Nota: il rischio è stato fortemente limitato dal fatto che le voci stipendiali in procedura possono essere inserite solo a livello centrale da Estav-NordOvest. L attivazione di nuovi codici (descrizione ed importo) può avvenire in sede centrale su esplicita richiesta (tracciabile) dalla sede periferica. Altri elementi accessori, per loro natura variabili di importo e/o quantità implicano il controllo incrociato fra operatori dell ufficio convenzioni uniche e quelli dei Distretti Territoriali, basato prevalentemente su atti formali o files, dal che ne consegue la riduzione del rischio di errori e la difficoltà di operare, eventualmente, con intenti fraudolenti. Trattasi, comunque, di un settore sensibile su cui controlli puntuali (preventivi e successivi) costituiscono un efficace strumento di neutralizzazione del rischio. 5

6 Valore globale indici di valutazione dell impatto (Media) = 3,125 impatto organizzativo 3 complessità del processo 2 impatto reputazionale 2 Valore globale indici di valutazione dell impatto (Media) = 2,75 Valutazione finale = (indice probabilità) x (indice impatto) = (4) x (2,75) = 11 Attività 3 Instaurazione rapporto per Medici Specialisti Ambulatoriali, Medici veterinari e altre professionalità ambulatoriali ; 3.1 irregolare composizione della Commissione paritetica finalizzata al reclutamento di candidati particolari. Nota: l'instaurazione del rapporto avviene attraverso l'assegnazione di turni orari vacanti e pertanto (dopo aver esaminato eventuali richieste di mobilità), si procede alla pubblicazione del turno vacante ai sensi dell'art. 23 dell'acn degli Specialisti Ambulatoriali che individua l'ordine delle priorità per l'assegnazione del suddetto turno. Qualora la pubblicazione dei turni disponibili inerenti una branca specialistica o area professionale contenga la richiesta di possesso di particolari capacità professionali, la scelta dello specialista ambulatoriale o del professionista, avviene previa valutazione secondo criteri definiti nell'accordo regionale, da parte di una Commissione Aziendale paritetica, composta da specialisti delegati dall'azienda e specialisti ambulatoriali o professionisti designati dai membri di categoria del Comitato Zonale. In questo caso si procede con i criteri dei concorsi pubblici ma i rischi in ogni caso sono limitati in quanto le modalità di composizione delle Commissioni sono stabilite dall'acn per la Specialistica Ambulatoriale e dalla normativa regionale. Inoltre come già detto, nelle nomine della commissione paritetica la metà dei componenti spetta alla parte sindacale. Valore globale indici di valutazione dell impatto (Media) = 2,25 impatto organizzativo 1 impatto reputazionale 1 Valore globale indici di valutazione dell impatto (Media) = 2,25 Valutazione finale = (indice probabilità) x (indice impatto) = (4) x (2,25) = 9 6

7 3.2 inosservanza delle regole procedurali a garanzia della trasparenza e dell imparzialità della selezione, quali, la cogenza della regola dell anonimato per le prove scritte e la predeterminazione dei criteri di valutazione delle prove allo scopo di reclutare candidati particolari. Nota: nei concorsi per la specialistica ambulatoriale costituisce violazione di legge non assicurare le regole procedurali previste dalle normative nazionali o regionali per assicurare trasparenza ed imparzialità. Idem per i criteri di valutazione, astrattamente predeterminati dalle normative vigenti. Residua tuttavia il margine di discrezionalità da parte della Commissione di selezione. Valore globale indici di valutazione dell impatto (Media) = 2,625 impatto organizzativo 1 impatto reputazionale 1 Valore globale indici di valutazione dell impatto (Media) = 2,25 Valutazione finale = (indice probabilità) x (indice impatto) = (4) x (2,25) = 9 Attività 4 Rilevazione presenze per Specialisti Ambulatoriali; 4.1 non accurato inserimento dei dati nell anagrafica del sistema rilevazione presenze. Nota: L obiettivo del controllo è la completezza e l accuratezza delle informazioni inserite. La periodicità è ad evento. Il rischio è molto basso in quanto la fase di inserimento nell anagrafica e la variazione comporta verifiche preventive e successive guidate dal sistema automatizzato (IRIS), oltre ad una verifica fra i dati forniti dall interessato (nel fascicolo assunzione) e quelli risultanti a sistema. Valore globale indici di valutazione dell impatto (Media) = 1,875 impatto organizzativo 2 impatto reputazionale 0 valore economico 3 impatto organizzativo, economico e sull immagine 2 7

8 Valore globale indici di valutazione dell impatto (Media) = 1,875 Valutazione finale = (indice probabilità) x (indice impatto) = (4) x (1,875) = 7,5 4.2 tardiva ed intempestiva comunicazione delle causali di assenza. Nota: è un rischio importato dall ufficio convenzioni, nel caso in cui i servizi aziendali non comunichino tempestivamente la motivazione dell assenza del proprio dipendente. In tale evenienza possono risultare giornate vuote nel sistema con errata attribuzione di ferie ed altri permessi (necessità di rivalsa a posteriori). Per la malattia il rischio è stato ridotto dal sistema telematico dei certificati di malattia INPS. Valore globale indici di valutazione dell impatto (Media) = 1,875 impatto organizzativo 2 impatto reputazionale 0 valore economico 3 impatto organizzativo, economico e sull immagine 2 Valore globale indici di valutazione dell impatto (Media) = 1,875 Valutazione finale = (indice probabilità) x (indice impatto) = (4) x (1,875) = 7,5 4.3 inserimento manuale degli orari di servizio (mancata timbratura). Nota: l operazione (anche se teoricamente giustificata da dimenticanza, smarrimento del badge, smagnetizzazione, furto dei documenti, ecc.) comporta il rischio di un errata valorizzazione oraria. Il rischio è stato ridotto sia dalla direttiva di non accettare, come per i dipendenti di ruolo, più di due mancate timbrature al mese, salvo casi eccezionali, sia dalla necessità dell attestazione di presenza convalidata dal responsabile per l inserimento manuale dell orario nel sistema da parte dell Ufficio Convenzioni. Resta però il pericolo di connivenza fra colleghi specialisti, qualora non adeguatamente sorvegliati dal Responsabile. Valore globale indici di valutazione dell impatto (Media) = 1,875 impatto organizzativo 2 8

9 impatto reputazionale 0 valore economico 3 impatto organizzativo, economico e sull immagine 2 Valore globale indici di valutazione dell impatto (Media) = 1,875 Valutazione finale = (indice probabilità) x (indice impatto) = (4) x (1,875) = 7,5 4.4 mancata corrispondenza fra timbratura, presenza in servizio e prestazioni effettuate. Nota: la falsa attestazione della presenza in servizio, volontaria o meno, è un evento la cui frequenza non si può escludere in un azienda con personale convenzionato dislocato sui Distretti dell intero territorio provinciale, peraltro con numerose attività da svolgere all esterno. E un rischio importato dall ufficio convenzioni, di cui l inserimento manuale ex post delle timbrature può essere solo un sintomo. Esso può essere neutralizzato da un efficace azione di controllo da parte dei responsabili delle linee gestionali, oltre che da eventuali controlli esterni a campione. Indice di valutazione della probabilità 5 Valore globale indici di valutazione dell impatto (Media) = 2,375 impatto organizzativo 2 impatto reputazionale 0 valore economico 3 impatto organizzativo, economico e sull immagine 2 frazionabilità del processo 5 Valore globale indici di valutazione dell impatto (Media) = 2,375 Valutazione finale = (indice probabilità) x (indice impatto) = (5) x (2,375) = 11,875 Attività 5 Trattamenti economici accessori per Specialisti Ambulatoriali; 5.1 liquidazione di componenti aggiuntive od accessorie non regolarmente e/o completamente maturate. Nota: l obiettivo del controllo è quello di ottenere un accurata liquidazione delle componenti variabili aggiuntive. A tal fine gli operatori dell Ufficio Convenzioni effettuano un riscontro incrociato fra rilevazione presenze ed attività autorizzate dai responsabili in merito a: turni di pronta disponibilità, prolungamento dell'orario, ecc.. Quanto sopra per arrivare a neutralizzare il rischio di errori. Valore globale indici di valutazione dell impatto (Media) = 2,625 impatto organizzativo 3 9

10 complessità del processo 2 impatto reputazionale 1 Valore globale indici di valutazione dell impatto (Media) = 2,625 Valutazione finale = (indice probabilità) x (indice impatto) = (4) x (2,625) = 10,5 5.2 liquidazione di componenti aggiuntive od accessorie in misura ed entità differente da quanto previsto dalla normativa contrattuale. Nota: il rischio è stato fortemente limitato dal fatto che le voci stipendiali in procedura possono essere inserite solo a livello centrale da Estav. L attivazione di nuovi codici (descrizione ed importo) può avvenire in sede centrale su esplicita richiesta (tracciabile) dalla sede periferica. Altri elementi accessori, per loro natura variabili di importo e/o quantità (es. compensi attività intramoenia, prestazioni aggiuntive, ecc.) implicano il controllo incrociato fra operatori dell ufficio convenzioni e quelli dei distretti, basato prevalentemente su atti formali o files, dal che ne consegue la riduzione del rischio di errori e la difficoltà di operare, eventualmente, con intenti fraudolenti. Trattasi, comunque, di un settore sensibile su cui controlli puntuali (preventivi e successivi) costituiscono un efficace strumento di neutralizzazione del rischio. Valore globale indici di valutazione dell impatto (Media) = 3 impatto organizzativo 2 complessità del processo 2 impatto reputazionale 1 frazionabilità del processo 5 Valore globale indici di valutazione dell impatto (Media) = 3 Valutazione finale = (indice probabilità) x (indice impatto) = (4) x (3) = 12 Filename: Valut. rischio ANC U.O. CC.UU.NN. Mappatura e valutazione dei rischi effettuata in conformità ai criteri ed alla metodologia di cui alle linee guida approvate con delibera CIVIT ANAC n. 72/2013 (Piano Nazionale Anticorruzione). CARRARA,

ALLEGATO 5 TABELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO INDICI DI VALUTAZIONE DELLA PROBABILITÀ (1) INDICI DI VALUTAZIONE DELL IMPATTO (2) Impatto organizzativo

ALLEGATO 5 TABELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO INDICI DI VALUTAZIONE DELLA PROBABILITÀ (1) INDICI DI VALUTAZIONE DELL IMPATTO (2) Impatto organizzativo TABELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO INDICI DI VALUTAZIONE DELLA PROBABILITÀ (1) INDICI DI VALUTAZIONE DELL IMPATTO (2) Il processo è discrezionale? Discrezionalità No, è del tutto vincolato 1 E parzialmente

Dettagli

ALLEGATO 3. Piano di Prevenzione della Corruzione TABELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO

ALLEGATO 3. Piano di Prevenzione della Corruzione TABELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO ALLEGATO 3 Piano di Prevenzione della Corruzione Delibera G.M. n del TABELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO INDICI DI VALUTAZIONE DELLA PROBABILITÀ (1) INDICI DI VALUTAZIONE DELL IMPATTO (2) Discrezionalità Impatto

Dettagli

ELENCO ESEMPLIFICAZIONE RISCHI

ELENCO ESEMPLIFICAZIONE RISCHI ELENCO ESEMPLIFICAZIONE RISCHI (Allegato n. 3 al Piano Nazionale Anticorruzione) NOTA: la presente elencazione ha carattere meramente esemplificativo. I rischi di seguito elencati sono considerati in un

Dettagli

FASE 4^ 1ª PARTE - INFORMAZIONI GENERALI

FASE 4^ 1ª PARTE - INFORMAZIONI GENERALI allegato doc. 2 alla direttiva n. 6/2014 Servizio Risorse Umane FASE 4^ 1ª PARTE - INFORMAZIONI GENERALI DENOMINAZIONE PROCEDIMENTO/PROCESSO SELEZIONI AD EVIDENZA PUBBLICA EX ART. 16 LEGGE 56/1987 SINTESI

Dettagli

Indici di valutazione della probabilità Discrezionalità. Il processo è discrezionale?

Indici di valutazione della probabilità Discrezionalità. Il processo è discrezionale? TABELLA DI ANA AREA DI RISCHIO 02: Scelta del contraente di forniture, servizi e lavori Processo: 0203 Affidamenti per somma urgenza Ufficio: Responsabile dell'area Tecnica Indici di valutazione della

Dettagli

Indici di valutazione della probabilità (i) Indici di valutazione dell'impatto (2)

Indici di valutazione della probabilità (i) Indici di valutazione dell'impatto (2) Tabella valutazione del rischio Indici di valutazione della probabilità (i) Indici di valutazione dell'impatto () Il processo è discrezionale? Discrezionalità No, è del tutto vincolato E' parzialmente

Dettagli

TABELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO

TABELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO APPENDICE 2 TABELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO INDICI DI VALUTAZIONE DELLA PROBABILITÀ (i) II processo è discrezionale? No, è del tutto vincolato D is or ezjqjiialità ' i E' parzialmente vincolato dalla legge

Dettagli

Criteri. Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?

Criteri. Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio? AREA E (Scheda ) Levata dei protesti cambiari Criterio : discrezionalità Il processo è discrezionale? No, è del tutto vincolato =. Valutazione della probabilità Criteri E' parzialmente vincolato dalla

Dettagli

No, ha come destinatario finale un ufficio interno 2 Sì, il risultato del processo e rivolto direttamente ad utenti esterni 5

No, ha come destinatario finale un ufficio interno 2 Sì, il risultato del processo e rivolto direttamente ad utenti esterni 5 Allegato n. 1 al Piano di Prevenzione della corruzione QUESTIONARIO VALUTAZIONE RISCHIO Domanda 1: Discrezionalità Il processo e discrezionale? No, e del tutto vincolato 1 E parzialmente vincolato dalla

Dettagli

Criteri. E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2

Criteri. E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2 scheda 2 Gestione delle sanzioni per violazione CDS. Valutazione della probabilità Criterio : discrezionalità Il processo è discrezionale? No, è del tutto vincolato = Criteri E' parzialmente vincolato

Dettagli

1ª PARTE - INFORMAZIONI GENERALI

1ª PARTE - INFORMAZIONI GENERALI allegato doc. 2 alla direttiva n. 6/204 Servizio Assicurazioni ª PARTE - INFORMAZIONI GENERALI DENOMINAZIONE PROCEDIMENTO/PROCESSO Gestione dei sinistri di Responsabilità Civile verso Terzi SINTESI E FINALITA

Dettagli

VALUTAZIONE DEI PROCESSI

VALUTAZIONE DEI PROCESSI VALUTAZIONE DEI PROCESSI La presente analisi, come dettato dal Piano Nazionale Anticorruzione, mira a valutare l esposizione al rischio dei processi organizzativi. Vengono prese in considerazione 6 domande

Dettagli

Criteri. Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?

Criteri. Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio? AREA E (Scheda 29) Raccolta e smaltimento rifiuti Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale? No, è del tutto vincolato = 1 1. Valutazione della probabilità Criteri E' parzialmente vincolato

Dettagli

VALUTAZIONE DEI PROCESSI

VALUTAZIONE DEI PROCESSI VALUTAZIONE DEI PROCESSI La presente analisi, come dettato dal Piano Nazionale Anticorruzione, mira a valutare l esposizione al rischio dei processi organizzativi. Vengono prese in considerazione 6 domande

Dettagli

PERSONALE Gestione risorse umane sotto il profilo giuridico ed economico. 1. Valutazione della probabilità

PERSONALE Gestione risorse umane sotto il profilo giuridico ed economico. 1. Valutazione della probabilità AREA/SERVIZIO PERSONALE Gestione risorse umane sotto il profilo giuridico ed economico 1. Valutazione della probabilità Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale? No, è del tutto vincolato

Dettagli

AREA C ATTIVITA' DI CONTROLLO. 1. Valutazione delle probabilità

AREA C ATTIVITA' DI CONTROLLO. 1. Valutazione delle probabilità AREA C ATTIVITA' DI CONTROLLO 1. Valutazione delle probabilità Criteri Punteggi Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale? No, è del tutto vincolato =1 È parzialmente vincolato dalla legge

Dettagli

Criteri. Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?

Criteri. Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio? AREA E (Scheda 2) Gestione delle sanzioni per violazione CDS Criterio : discrezionalità Il processo è discrezionale? No, è del tutto vincolato =. Valutazione della probabilità Criteri E' parzialmente vincolato

Dettagli

1ª PARTE - INFORMAZIONI GENERALI

1ª PARTE - INFORMAZIONI GENERALI Servizio Politiche Ambientali allegato doc. 2 alla direttiva n. 6/2014 1ª PARTE - INFORMAZIONI GENERALI DENOMINAZIONE PROCEDIMENTO/PROCESSO Costituzioni in giudizio SINTESI E FINALITA Descrive il flusso

Dettagli

AREA A. Concorso per l'assunzione di personale. 1. Valutazione della probabilità

AREA A. Concorso per l'assunzione di personale. 1. Valutazione della probabilità AREA A Concorso per l'assunzione di personale Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale? No, è del tutto vincolato = 1 1. Valutazione della probabilità Criteri Punteggi E' parzialmente vincolato

Dettagli

COMUNE DI MAGLIANO ROMANO (Città Metropolitana di Roma Capitale) ALLEGATO 1) AL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2016/2018

COMUNE DI MAGLIANO ROMANO (Città Metropolitana di Roma Capitale) ALLEGATO 1) AL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2016/2018 COMUNE DI MAGLIANO ROMANO (Città Metropolitana di Roma Capitale) ALLEGATO 1) AL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2016/2018 METODOLOGIA UTILIZZATA PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI - Schede istruttorie

Dettagli

Controlli 0,0 Sì, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione

Controlli 0,0 Sì, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione Discrezionalità 1 No, è del tutto vincolato 2 E parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) 3 E parzialmente vincolato solo dalla legge 4 E parzialmente

Dettagli

1ª PARTE - INFORMAZIONI GENERALI

1ª PARTE - INFORMAZIONI GENERALI allegato 2 alla direttiva n. /2014 Direzione generale 1ª PARTE - INFORMAZIONI GENERALI DENOMINAZIONE PROCEDIMENTO/PROCESSO Processo 02 Notifica dell ordinanza ingiunzione SINTESI E FINALITÀ Il processo

Dettagli

0= nessuna probabilità 1=improbabile 2= poco probabile 3= probabile 4=molto probabile 5= altame. Scheda 12

0= nessuna probabilità 1=improbabile 2= poco probabile 3= probabile 4=molto probabile 5= altame. Scheda 12 Scheda Gestione ordinaria delle entrate di bilancio INDICI DI VALUTAZIONE DEL DISCREZIONALITA' Il processo è discrezionale? RILEVANZA ESTERNA Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione?

Dettagli

COMUNE DI TREVIGNANO ROMANO (Prov. di Roma) ALLEGATO 1) AL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2017/2019

COMUNE DI TREVIGNANO ROMANO (Prov. di Roma) ALLEGATO 1) AL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2017/2019 S COMUNE DI TREVIGNANO ROMANO (Prov. di Roma) ALLEGATO ) AL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 07/09 METODOLOGIA UTILIZZATA PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI Schede istruttorie Indici di valutazione

Dettagli

1,0 No, il rischio rimane indifferente

1,0 No, il rischio rimane indifferente Discrezionalità 1 No, è del tutto vincolato 2 E parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, 3 E parzialmente vincolato solo dalla legge 4 E parzialmente vincolato

Dettagli

PN 14/903/01 Piano triennale per la prevenzione della corruzione 2014/2016. Allegato A - Griglia di rilevazione e graduazione dei rischi di corruzione

PN 14/903/01 Piano triennale per la prevenzione della corruzione 2014/2016. Allegato A - Griglia di rilevazione e graduazione dei rischi di corruzione PN /90/0 Piano triennale per la prevenzione della corruzione 0/06 Allegato A - Griglia di rilevazione e graduazione dei rischi di corruzione Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi - Sede legale: largo

Dettagli

ALLEGATO 3 METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEI PROCESSI PER LE AREA DI RISCHIO GENERALI E SPECIFICHE

ALLEGATO 3 METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEI PROCESSI PER LE AREA DI RISCHIO GENERALI E SPECIFICHE ALLEGATO METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEI PROCESSI PER LE AREA DI RISCHIO GENERALI E SPECIFICHE 1 Le aree di rischio generali considerate per questo piano risultano essere: A. Processi finalizzati all

Dettagli

Prima parte: valutazione della probabilità di rischio inerente

Prima parte: valutazione della probabilità di rischio inerente Prima parte: valutazione della probabilità di rischio inerente Indici di valutazione della probabilità Discrezionalità Il processo è discrezionale? No, è del tutto vincolato 1 E parzialmente vincolato

Dettagli

ALLEGATO D) AL P.T.P.C.

ALLEGATO D) AL P.T.P.C. ALLEGATO D) AL P.T.P.C. AREA C autorizzazioni e concessioni e relative verifiche/ispezioni/sanzioni (provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE RISCHIO

CRITERI DI VALUTAZIONE RISCHIO Allegato 2 Tabelle livello di rischio P.T.P.C. 208-2020 CRITERI DI VALUTAZIONE RISCHIO INDICI DI VALUTAZIONE DELLA PROBABILITA' DISCREZIONALITA' Il processo è discrezionale? NO è del tutto vincolato E'

Dettagli

Indici di valutazione del livello di probabilità (IP) A

Indici di valutazione del livello di probabilità (IP) A ALLEGATO N. 2 STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO Indici di valutazione del livello di probabilità (IP) A A = media dei criteri di discrezionalità-rilevanza esterna-complessità del processovalore

Dettagli

ALLEGATO C) AL P.T.P.C.

ALLEGATO C) AL P.T.P.C. ALLEGATO C) AL P.T.P.C. AREA B.1 Affidamento lavori pubblici Settore Gestione del territorio Processo: Gestione delle procedure di affidamento di lavori pubblici Responsabilità: Settore Gestione del territorio

Dettagli

COMUNE DI VERDELLO PROVINCIA DI BERGAMO

COMUNE DI VERDELLO PROVINCIA DI BERGAMO COMUNE DI VERDELLO PROVINCIA DI BERGAMO ADOZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE TRIENNIO 2017 2019 Premessa Il piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza

Dettagli

SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO

SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO PROVINCIA DI FOGGIA SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO (vedi pag. 5 - PIANO ANTICORRUZIONE ANNO 2018) SETTORE Assetto del Territorio e Ambiente AMBITO: Ambiente Valutazione di Incidenza (screening) PROCESSO:

Dettagli

ALLEGATO G) AL P.T.P.C.

ALLEGATO G) AL P.T.P.C. ALLEGATO G) AL P.T.P.C. AREA D contributi e sovvenzioni e relative ispezioni/verifiche/sanzioni (provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con di effetto economico diretto ed immediato

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE RISCHIO

CRITERI DI VALUTAZIONE RISCHIO Allegato Tabelle livello di rischio P.T.P.C. 07-09 CRITERI DI RISCHIO Il processo è discrezionale? NO è del tutto vincolato E' parzialmente vincolato dalla legge e da altri atti amministrativi E' parzialmente

Dettagli

ALLEGATO C) AL P.T.P.C.

ALLEGATO C) AL P.T.P.C. ALLEGATO C) AL P.T.P.C. AREA B.1 Affidamento lavori Area 3 Progettazione e Manutenzione Infrastrutture Processo: Gestione delle procedure di Responsabilità: Progettazione e Manutenzione Infrastrutture

Dettagli

TABELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO INDICI DI VALUTAZIONE DELLA PROBABILITA' COMPLESSITA' DEL DISCREZIONALITA' FRAZIONABILITA' DEL PROCESSO ECONOMICO

TABELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO INDICI DI VALUTAZIONE DELLA PROBABILITA' COMPLESSITA' DEL DISCREZIONALITA' FRAZIONABILITA' DEL PROCESSO ECONOMICO DEL DELL', AREA DI A A A A A A6 A B B B B B A x B Area - Acquisizione e progressione di personale Area - Contratti Pubblici Area - Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica, privi di effetto economico

Dettagli

ALLEGATO B) AL P.T.P.C.

ALLEGATO B) AL P.T.P.C. ALLEGATO B) AL P.T.P.C. AREA B affidamento servizi e forniture tutte le Aree e Uffici di Staff Processo: gestione delle procedure di affidamento di servizi e forniture Responsabilità: I Dirigenti di ciascuna

Dettagli

ALLEGATO G) AL P.T.P.C.

ALLEGATO G) AL P.T.P.C. ALLEGATO G) AL P.T.P.C. AREA D Autorizzazioni, accreditamenti, e concessioni e relative ispezioni/verifiche/sanzioni. Contributi e sovvenzioni e relative ispezioni/verifiche/sanzioni (provvedimenti ampliativi

Dettagli

Area processi strumentali AFFIDAMENTO DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE IN ECONOMIA- POTENZA

Area processi strumentali AFFIDAMENTO DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE IN ECONOMIA- POTENZA Area processi strumentali AFFIDAMENTO DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE IN ECONOMIA- POTENZA INDICI DI VALUTAZIONE DELLE PROBABILITA' Il processo è discrezionale? Discrezionalità INDICI DI VALUTAZIONE DELL'IMPATTO

Dettagli

LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE NELLE AZIENDE SANITARIE LAVORI DI GRUPPO

LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE NELLE AZIENDE SANITARIE LAVORI DI GRUPPO LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE NELLE AZIENDE SANITARIE LAVORI DI GRUPPO 1. MAPPATURA DEI PROCESSI 2. IDENTIFICAZIONE DEGLI EVENTI RISCHIOSI 3. VALUTAZIONE DELL ESPOSIZIONE AL RISCHIO DEI PROCESSI 4. TRATTAMENTO

Dettagli

FRAZIONABILITA' DEL VALORE ECONOMICO VALORI PROBABILI TA' CONTROLLI PROCESSO IMPATTO , ,50 3,75

FRAZIONABILITA' DEL VALORE ECONOMICO VALORI PROBABILI TA' CONTROLLI PROCESSO IMPATTO , ,50 3,75 COMUNE DI OLGIATE OLONA DISCREZIONALITA' INDICI DI VALUTAZIONE DELLA PROBABILITA' RILEVANZA ESTERNA COMPLESSITA' DEL PROCESSO VALORE ECONOMICO FRAZIONABILITA' DEL PROCESSO CONTROLLI VALORI PROBABILI TA'

Dettagli

TABELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO CONFERIMENTO INCARICHI EXTRA- ISTITUZIONALI RECLUTAMENTO DI PERSONALE ,67

TABELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO CONFERIMENTO INCARICHI EXTRA- ISTITUZIONALI RECLUTAMENTO DI PERSONALE ,67 COMUNE DI PONDERANO Allegato al PT INDICI DI VALUTAZIONE DELLA PROBABILITA' DISCREZIONALITA' RILEVANZA ESTERNA COMPLESSITA' DEL VALORE ECONOMICO FRAZIONABILITA' DEL CONTROLLI VALORI PROBABILI TA' AREA

Dettagli

1ª PARTE - INFORMAZIONI GENERALI

1ª PARTE - INFORMAZIONI GENERALI Allegato 1 alla direttiva n. /2014 Direzione generale 1ª PARTE - INFORMAZIONI GENERALI DENOMINAZIONE PROCEDIMENTO/PROCESSO Processo 01 Pagamento dell ordinanza ingiunzione SINTESI E FINALITÀ Il processo

Dettagli

GUIDA ALLA COMPILAZIONE

GUIDA ALLA COMPILAZIONE GUIDA ALLA COMPILAZIONE esso"), coerentemente con quanto disposto dal Piano Nazionale Anticorruzione nonchè dal PianoTriennale di Prevenzione della Corru e fasi propedeutiche all'aggiornamento del Piano

Dettagli

Il Segretario Comunale

Il Segretario Comunale SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DEL SERVIZI ALLA PERSONA Servizio Dott. Dorino Favot Unità Operative Demografici elettorale stato civile leva Pubblica Istruzione, associazionismo, sport Servizi sociali

Dettagli

ALLEGATO 3 METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEI PROCESSI PER LE AREA DI RISCHIO GENERALI E SPECIFICHE

ALLEGATO 3 METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEI PROCESSI PER LE AREA DI RISCHIO GENERALI E SPECIFICHE ALLEGATO 3 METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEI PROCESSI PER LE AREA DI RISCHIO GENERALI E SPECIFICHE 1 Le aree di rischio generali considerate per questo piano risultano essere: A. Processi finalizzati

Dettagli

Rilevazione e gestione del rischio corruzione

Rilevazione e gestione del rischio corruzione Rilevazione e gestione del rischio corruzione Il Piano di prevenzione della corruzione individua per ogni funzione amministrativa, le attività a più elevato rischio del fenomeno corruttivo (paragrafi 2.

Dettagli

ALLEGATO E ) AL P.T.C.P.

ALLEGATO E ) AL P.T.C.P. ALLEGATO E ) AL P.T.C.P. AREA C.1 autorizzazioni e concessioni (provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed immediato per il destinatario) - Area

Dettagli

Per la valutazione delle aree di rischio è stata utilizzato la metodologia indicata nell allegato 5 del Piano nazionale anticorruzione.

Per la valutazione delle aree di rischio è stata utilizzato la metodologia indicata nell allegato 5 del Piano nazionale anticorruzione. ALLEGATO A) al Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2015-2017 approvato con DGC 3 del 28/01/2015 Per la valutazione delle aree di rischio è stata utilizzato la metodologia indicata nell allegato

Dettagli

Grado di. Regolamento deontologico farmacisti.

Grado di. Regolamento deontologico farmacisti. Descrizione dell' attività Grado di Controlli /procedure / attività da Area di rischio Processo Tipo di Rischio Azioni preventive già in atto Tempistica Indicatore di risultato sensibile rischio 1 implementare

Dettagli

MAPPATURA PROCESSI. Indicare se il processo è applicabile (Sì/No) Reclutamento. Progressioni di carriera. Conferimento di responsabilità

MAPPATURA PROCESSI. Indicare se il processo è applicabile (Sì/No) Reclutamento. Progressioni di carriera. Conferimento di responsabilità MAPPATURA PROCESSI AREE DI RISCHIO PROCESSO Reclutamento Indicare se il processo è applicabile (/) Progressioni di carriera Conferimento di responsabilità Area: acquisizione e progressione del personale

Dettagli

Appendice del programma di prevenzione della corruzione

Appendice del programma di prevenzione della corruzione Appendice del programma di prevenzione della corruzione 2018-2020 processi sotto-processi n. processi di governo n. sotto-processi di governo 1 stesura e approvazione delle "linee programmatiche" 2 stesura

Dettagli

Complessità del. Discrezionalità. Rilevanza Esterna. processo. Valore Economico

Complessità del. Discrezionalità. Rilevanza Esterna. processo. Valore Economico iscrezionalità ilevanza sterna omplessità del processo alore conomico Frazionabilità del processo ontrolli organizzativo reputazione mp. rganizzativo immagine H 1 6 B1 B B B B x B H F H X- 1 1 1 1,67 1

Dettagli

Domanda 2: Rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all esterno dell amministrazione di riferimento?

Domanda 2: Rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all esterno dell amministrazione di riferimento? A. PROBABILITA Domanda 1: Discrezionalità Il processo è discrezionale? Sez. Criteri di analisi del di processo No, è del tutto vincolato 1 E parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi

Dettagli

ALLEGATO E ) AL P.T.C.P.

ALLEGATO E ) AL P.T.C.P. ALLEGATO E ) AL P.T.C.P. AREA C.1 autorizzazioni e concessioni e relative ispezioni/verifiche/sanzioni (provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto

Dettagli

UNIONE TERRE DEL SERIO

UNIONE TERRE DEL SERIO UNIONE TERRE DEL SERIO PROVINCIA DI BERGAMO Deliberazione N. 7 C O P I A OGGETTO: VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA DELL'UNIONE ADOZIONE PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PER LA

Dettagli

ALLEGATO E ) AL P.T.C.P.

ALLEGATO E ) AL P.T.C.P. ALLEGATO E ) AL P.T.C.P. AREA C.1 autorizzazioni e concessioni e relative ispezioni/verifiche/sanzioni (provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto

Dettagli

Il Segretario Comunale

Il Segretario Comunale SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DEL SERVIZIO LAVORO PUBBLICI PROGETTAZIONE AMBIENTE PROTEZIONE CIVILE Unità Operative Personale Servizio Ing. Marco Zanet Lavori Pubblici Progettazioni Alessia Canciani,

Dettagli

Valutazione del rischio per processi A. PROBABILITA. All.3

Valutazione del rischio per processi A. PROBABILITA. All.3 Valutazione del per processi A. PROBABILITA All.3 Domanda 1: Discrezionalità Il processo è discrezionale? No, è del tutto vincolato 1 E parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi 2 (regolamenti,

Dettagli

INDIVIDUAZIONE E ANALISI DEL RISCHIO MISURE

INDIVIDUAZIONE E ANALISI DEL RISCHIO MISURE ALLEGATO AL P.T.P.C. INDIVIDUAZIONE E ANALISI DEL RISCHIO MISURE ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "MARCONI-LUSSU" SAN GAVINO M.LE Area di rischio Processo Responsabile Strutture Tipo di Rischio Probabilità

Dettagli

TABELLA DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO finalizzata alla redazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (P.T.P.C.)

TABELLA DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO finalizzata alla redazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (P.T.P.C.) TABELLA DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO finalizzata alla redazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (P.T.P.C.) del AREA IDENTIFICATIVA: A PROCESSO: erogazione buoni pasto al personale dipendente

Dettagli

Comune di Bobbio. Valutazione del rischio per processi

Comune di Bobbio. Valutazione del rischio per processi Comune di Bobbio Valutazione del per processi A. PROBABILITA Domanda 1: Discrezionalità Il processo è discrezionale? No, è del tutto vincolato 1 E parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi

Dettagli

Valutazione del rischio. Classe di rischio. Misure generali ATTUATE

Valutazione del rischio. Classe di rischio. Misure generali ATTUATE ALLEGATO N. 1 - MAPPATURA DEI PROCESSI Area di rischio Sottoarea Codice Processo Principali uffici coinvolti Descrizione del comportamento a rischio corruzione Categorie rilevanti di evento rischioso Valutazione

Dettagli

RISK ASSESSMENT RA PPC REV. DATA ALLEGATO AL PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

RISK ASSESSMENT RA PPC REV. DATA ALLEGATO AL PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE RILEVAZIONE DEI RISCHI DI COMMISSIONE DEL REATO DI CORRUZIONE AI FINI DEL PIANO ZIOLE ANTICORRUZIONE APPROVATO DALLA CIVIT IL 11/09/2013 CON DELIBERA 72/2013, IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 190/2012 DISPOSIZIONI

Dettagli

ALLEGATO E ) AL P.T.C.P.

ALLEGATO E ) AL P.T.C.P. ALLEGATO E ) AL P.T.C.P. AREA C.1 autorizzazioni e concessioni e relative ispezioni/verifiche/sanzioni, Procedimenti Area Multisportello e Area Demografica e relative ispezioni/verifiche/sanzioni (provvedimenti

Dettagli

tene RISCHI E OPPORTUNITÀ

tene RISCHI E OPPORTUNITÀ tene RISCHI E OPPORTUNITÀ Presentazione dell Ateneo Sistema di gestione e qualità ISO 9001:2015 Milano 11 Ottobre 2018 Sommario AZIONI PER AFFRONTARE RISCHI E OPPORTUNITÀ... 2 MODELLO DI MISURAZIONE DEL

Dettagli

ALLEGATO n.1 - PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE MATRICE DEI RISCHI GENERALI

ALLEGATO n.1 - PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE MATRICE DEI RISCHI GENERALI ALLEGATO n.1 - PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE 2016-2018 MATRICE DEI RISCHI GENERALI UOC ACQUISIZIONE RISORSE UMANE AREA A: ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE (da 1 a 5) Contolli, Definizione bando

Dettagli

RILEVAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO CORRUZIONE

RILEVAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO CORRUZIONE RILEVAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO CORRUZIONE 1. Premesse Il presente documento ha lo scopo di effettuare la valutazione del rischio di corruzione, ovvero di identificare il rischio corruzione, analizzarlo

Dettagli

RISCHI E OPPORTUNITÀ

RISCHI E OPPORTUNITÀ RISCHI E OPPORTUNITÀ PRESENTAZIONE DELL ATENEO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA ISO 9001: 2015 Milano, 11 ottobre 2018 1 Azioni per affrontare rischi e opportunità Un Sistema di Gestione di Qualità (di seguito

Dettagli

UOC ACQUISIZIONE RISORSE UMANE

UOC ACQUISIZIONE RISORSE UMANE UOC ACQUISIZIONE RISORSE UMANE AREA A: ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE (da 1 a 5) Contolli, Definizione bando Requisiti di accesso "personalizzati" 2 5 1 3 1 2 2 1 0 5 2,3 2,0 4,7 1.Reclutamento

Dettagli

PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PER LA TRASPARENZA Allegato 1 Mappatura dei processi Valutazione del Rischio

PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PER LA TRASPARENZA Allegato 1 Mappatura dei processi Valutazione del Rischio PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PER LA TRASPARENZA 2019-2021 Allegato 1 Mappatura dei processi Valutazione del Rischio Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 10 maggio

Dettagli

CHECK LIST PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO

CHECK LIST PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO ALLEGATO A) TABELLA 1) VALUTAZIONE DELLA PROBABILITÀ CHECK LIST PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO Con questa tabella si valuta la probabilità (P) che il rischio si realizzi. Con riferimento all indice CONTROLLI,

Dettagli

Contenuti. Richiamo delle leggi da linkare su Normativa Norme regionali da linkare sulle banche dati messe a disposizione dalle regioni

Contenuti. Richiamo delle leggi da linkare su Normativa Norme regionali da linkare sulle banche dati messe a disposizione dalle regioni Allegato A. Piano triennale della prevenzione della corruzione e della Trasparenza 2014-2016 Denominazione sotto-sezione 1 livello Denominazione sottosezione 2 livello riferimento al decreto n. 33/2013

Dettagli

TABELLA SINTESI VALUTAZIONE PONDERAZIONE DEL RISCHIO Area Attività o processo Probabilità Impatto Rischio

TABELLA SINTESI VALUTAZIONE PONDERAZIONE DEL RISCHIO Area Attività o processo Probabilità Impatto Rischio TABELLA SINTESI VALUTAZIONE PONDERAZIONE DEL RISCHIO Area Attività o processo Probabilità Impatto Rischio E Provvedimenti di pianificazione 4,33 2,25 9,74 urbanistica generale B Affidamento mediante procedura

Dettagli

ALLEGATO 1.A del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione : Metodologia e driver di valutazione del rischio

ALLEGATO 1.A del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione : Metodologia e driver di valutazione del rischio ALLEGATO 1.A del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2017-2019: Metodologia e driver di valutazione del rischio Approvato dall Amministratore Unico di Porto Conte Ricerche S.r.l. il 31 gennaio

Dettagli

ANALISI DEI RISCHI REATO Allegato 1 al PPC

ANALISI DEI RISCHI REATO Allegato 1 al PPC Indice sommario Sommario 1. Introduzione... 2 2. Dati dell'organizzazione... 2 3. Documenti di riferimento e tipo di audit... 3 4. Risultanze dell analisi... 5 5. Riassunto delle azioni da intraprendere

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE DEL COMUNE DI VALSOLDA

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE DEL COMUNE DI VALSOLDA COMUNE DI VALSOLDA Via Bellotti, 21 22010 VALSOLDA (Como) Tel 034468121 fax 034468834 e-mail info@comune.valsolda.co.it C.F. / P.I. 00598360139 PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE DEL COMUNE

Dettagli

ANALISI DEI RISCHI REATO Allegato al PPC

ANALISI DEI RISCHI REATO Allegato al PPC Indice sommario Sommario 1. Introduzione... 2 2. Dati dell'organizzazione... 2 3. Documenti di riferimento e tipo di audit... 3 4. Risultanze dell analisi... 5 5. Riassunto delle azioni da intraprendere

Dettagli

PROVINCIA DI BRINDISI RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE PONDERAZIONE DEI RISCHI PER OGNI PROCESSO

PROVINCIA DI BRINDISI RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE PONDERAZIONE DEI RISCHI PER OGNI PROCESSO PROVINCIA DI BRINDISI RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE PONDERAZIONE DEI RISCHI PER OGNI PROCESSO 1 Tabella valutazione del rischio INDICI DI VALUTAZIONE DELLA PROBABILITÀ Discrezionalità

Dettagli

Appendice del programma di prevenzio,ne\delia corruzione B. 11. f. ll.fi. 12.a 12.b 12.C. - f. 14.b. IS.e. 15.f IS.g. IS.h. IG.

Appendice del programma di prevenzio,ne\delia corruzione B. 11. f. ll.fi. 12.a 12.b 12.C. - f. 14.b. IS.e. 15.f IS.g. IS.h. IG. Appendice del programma di prevenzio,ne\delia corruzione 206-208 *K. i *:- I- 6 7 8 JL 0 processi di governo stesura ed approvazione strumenti finanziari [stesura ed approvazione del documento unico di

Dettagli

scheda 1 Concorso per l'assunzione di personale 1. Valutazione della probabilità

scheda 1 Concorso per l'assunzione di personale 1. Valutazione della probabilità scheda 1 Concorso per l'assunzione di personale Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale? No, è del tutto vincolato = 1 1. Valutazione della probabilità Criteri Punteggi E' parzialmente

Dettagli

Allegato 11: Valutazione del rischio di corruzione ed illegalità (scheda aggiuntiva rispetto al P.T.P.C )

Allegato 11: Valutazione del rischio di corruzione ed illegalità (scheda aggiuntiva rispetto al P.T.P.C ) AREA PROCESSO RISCHIO PREVEDIBILE PROBABILI TA FENOMEN O CORRUTTI VO Aree di rischio - previsioni di requisiti di accesso comuni ed obbligatorie personalizzati ed insufficienza di meccanismi oggettivi

Dettagli

SCHEDA MAPPATURA DEL RISCHIO

SCHEDA MAPPATURA DEL RISCHIO Prot. N. Venezia, 29/01/2019 TRASPARENZA E PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE SCHEDA MAPPATURA DEL RISCHIO Aree di rischio Responsabili Fattori di rischio Valore medio della probabilità 1 Valore medio dell impatto

Dettagli

SCHEDA MAPPATURA DEL RISCHIO PER GLI ORDINI Approvato dal Consiglio con delibera n. 7/18 del 25/01/2018.

SCHEDA MAPPATURA DEL RISCHIO PER GLI ORDINI Approvato dal Consiglio con delibera n. 7/18 del 25/01/2018. SCHEDA MAPPATURA DEL RISCHIO PER GLI ORDINI Approvato dal con delibera n. 7/18 del 25/01/2018. A) Area Acquisizione e progressione del personale 1. Svolgimento di concorsi pubblici; A1) Previsione di requisiti

Dettagli

COMUNE DI VEDUGGIO CON COLZANO PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

COMUNE DI VEDUGGIO CON COLZANO PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE COMUNE DI VEDUGGIO CON COLZANO..... PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 204 206 (articolo, commi 8 e 9 della legge 6 novembre 202 n. 90 recante le disposizioni per la prevenzione e la repressione

Dettagli

COMUNE DI VEDUGGIO CON COLZANO PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

COMUNE DI VEDUGGIO CON COLZANO PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE COMUNE DI VEDUGGIO CON COLZANO..... PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 20 207 (articolo, commi 8 e 9 della legge 6 novembre 202 n. 90 recante le disposizioni per la prevenzione e la repressione

Dettagli

AZIENDA USL 1 DI MASSA E CARRARA U.O. Politiche e Gestione del Personale AREA DEL PERSONALE VALUTAZIONE DEL RISCHIO ANTICORRUZIONE

AZIENDA USL 1 DI MASSA E CARRARA U.O. Politiche e Gestione del Personale AREA DEL PERSONALE VALUTAZIONE DEL RISCHIO ANTICORRUZIONE AZIENDA USL 1 DI MASSA E CARRARA U.O. Politiche e Gestione del Personale AREA DEL PERSONALE VALUTAZIONE DEL RISCHIO ANTICORRUZIONE PRINCIPALI ATTIVITA A RISCHIO 1. Assunzioni e reclutamento; 2. Progressioni

Dettagli

A) Acquisizione e progressione del personale

A) Acquisizione e progressione del personale A) Acquisizione e progressione del personale Svolgimento di concorsi pubblici Altri procedimenti inerenti l organizzazione e il funzionamento dell Ordine e il rapporto di impiego del personale Conferimento

Dettagli

Parte III Analisi del rischio

Parte III Analisi del rischio m W: Parte III Analisi del rischio 7 . Analisi del rischio A norma della Parte II, Capitolo 3 - Gestione del rischio, si procede all'analisi ed alla valutazione del rischio del concreto verificarsi di

Dettagli

Piano Triennale di prevenzione della corruzione, dell illegalità e per la trasparenza 2018/2020

Piano Triennale di prevenzione della corruzione, dell illegalità e per la trasparenza 2018/2020 Azienda Calabria Lavoro Ente Pubblico Economico Strumentale della Regione Calabria Piano Triennale di prevenzione della corruzione, dell illegalità e per la trasparenza 2018/2020 Predisposto dal Responsabile

Dettagli

Indice schede per la valutazione del rischio

Indice schede per la valutazione del rischio Indice schede per la valutazione del rischio Ogni scheda si compone di tre parti, la prima di valutazione delle probabilità, la seconda con la valutazione dell impatto e la terza con la valutazione complessiva

Dettagli

PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ

PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2016 2018 (Approvato con deliberazione della Giunta Esecutiva n. 6 del 27.01.2016) PIANO TRIENNALE

Dettagli

scheda 11 - COMUNE DI AGLIE' levata dei protesti cambiari 1. Valutazione della probabilità

scheda 11 - COMUNE DI AGLIE' levata dei protesti cambiari 1. Valutazione della probabilità Criterio : discrezionalità Il processo è discrezionale? No, è del tutto vincolato = Criteri E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2 E' parzialmente

Dettagli

ALLEGATO 2) AL P.T.P.C.

ALLEGATO 2) AL P.T.P.C. ALLEGATO 2) AL P.T.P.C. AREA B affidamento servizi e forniture tutte le strutture apicali. Processo: gestione delle procedure di servizi e forniture Responsabilità: Le Posizioni Organizzative ciascuna

Dettagli