P. A. S. il consumo etico come strumento di solidarietà internazionale

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1 Diocesi di Trapani P. A. S. Ufficio Missionario Progetto Acquisti Solidali il consumo etico come strumento di solidarietà internazionale Premessa. Il progetto PAS (Progetto Acquisti Solidali) è una iniziativa a carattere benefico finalizzata a raccogliere e devolvere in progetti di solidarietà una percentuale del corrispettivo dei consumi. L iniziativa mira a sensibilizzare alcune categorie di persone per creare una rete, formata da operatori commerciali e dai loro consumatori, in grado di far comprendere come una somma apparentemente esigua (l 1% dei consumi) può diventare, se utilizzata in forma organizzata e globale, un efficace risorsa di solidarietà e di aiuto concreto verso le popolazioni del Sud del mondo. Si tratta di coinvolgere la persona nel momento in cui si fa consumatore finale, dandogli la possibilità di comprendere che, pur soddisfacendo i propri bisogni, ognuno può contribuire, con il suo piccolo gesto individuale ma unito a quello di tanti altri, a dare più equilibrio allo sviluppo dei paesi più poveri creando in loco, attraverso le Missioni attivate dalla Diocesi di Trapani, le condizioni minime affinché una vita possa essere degna di essere vissuta. Come funziona. Il progetto PAS è rivolto agli operatori economici che interagiscono direttamente con i consumatori, a prescindere da settori di appartenenza: 1. l'impresa concede uno sconto incondizionato pari al 1% del corrispettivo del bene o 1

2 servizio a tutti i clienti che aderiscono all'iniziativa di solidarietà prescelta. 2. il cliente rinuncia allo sconto e dà mandato all'impresa di destinarlo alla realizzazione del progetto; 3. l'impresa accantona tutte le oblazioni in un apposito conto corrente indicato dall ufficio missionario; 4. periodicamente gli importi vengono trasmessi ai destinatari e realizzatori del progetto; 5. i clienti sono costantemente informati sulla destinazione dei fondi e sul loro utilizzo attraverso specifiche campagne pubblicitarie e comunicazioni personalizzate. Finalità. La finalità principale del PAS consiste nel promuovere una maniera nuova di pensare la solidarietà, non più occasionale e sporadica, ma considerata un gesto spontaneo e quotidiano, un'azione ordinaria della vita dell'uomo e per lo più canalizzata verso progetti certi e verificabili. Ecco perché è fondamentale coinvolgere le imprese che hanno contatto diretto col pubblico: gli atti che tutti compiono ogni giorno per soddisfare i propri bisogni si trasformano in azioni di solidarietà concreta. Il consumatore soddisfa i propri bisogni coniugandolo al dovere di solidarietà; l'impresa offre alla clientela un servizio irrinunciabile: da una parte assicura una migliore qualità della vita finanziando progetti di sviluppo, dall altro consente di migliorare l'immagine sociale dell impresa stessa. Obiettivi. La raccolta di fondi è finalizzata a progetti specifici, di modo che operatori e consumatori sono in grado di verificare la destinazione e il buon fine del proprio contributo di solidarietà. A chi si rivolge agli imprenditori che richiedono l'utilizzazione del sistema tramite la sottoscrizione di un protocollo d'intesa con l'ente proponente; ai dipendenti delle strutture distributive quali operatori della sensibilizzazione; ai clienti consumatori che aderiranno al progetto PAS proposto dagli operatori economici. 2

3 Modalità operative. I step Il cliente, al quale l impresa ha già fatto conoscere la sua adesione al progetto PAS, attraverso la compilazione dei propri dati e la sottoscrizione una tantum di una cartolina distribuita presso i punti vendita, aderisce al progetto di solidarietà, ottenendo il diritto allo sconto e al contempo da mandato all impresa a trattenere lo sconto per riversarlo a favore dell iniziativa. II step Il cliente riceve contestualmente una fidelity card (o altra modalità) quale successivo strumento di adesione implicita al progetto di solidarietà: dietro presentazione della card, il cliente, accettando senza riserve lo scontrino fiscale riportante la percentuale di sconto dell 1% applicata e la sua destinazione all iniziativa di solidarietà, da mandato tacito all imprenditore affinchè trattenga la percentuale di sconto sui beni acquistati dal cliente e la destini al fondo di finanziamento del progetto. III step Le imprese che hanno aderito al PAS con la stipula di un protocollo d intesa con l ente proponente (allegato al presente progetto e del quale costituisce parte integrante), avvieranno la raccolta dei fondi attraverso il meccanismo del 1%. La buona riuscita del progetto dipenderà dall'adesione dei clienti e quindi anche dalla qualità dell'informazione fornita dall'azienda, finalizzata a sensibilizzare i clienti e i suoi collaboratori. IV step Alcuni progetti potranno essere accompagnati dalla formazione e diffusione di una cultura imprenditoriale capace di coniugare efficienza nell'impiego delle risorse e realizzazione del bene comune, di tutti e di ciascuna impresa. 3

4 ALLEGATO 1 PROTOCOLLO DI INTESA Tutto quanto sopra premesso, Tra La DIOCESI DI TRAPANI, rappresentata dal direttore dell Ufficio Missionario, Don Mario Bonura, e la rappresentata... nella sua qualità di dell azienda, si conviene e stipula quanto appresso: ART. 1. FINALITA Il presente protocollo d intesa disciplina la realizzazione del progetto esecutivo PAS come in premessa specificato, allegato al presente atto di cui fa parte integrante e sostanziale, e nel contempo stabilisce un sistema di regole che definisce gli adempimenti dell Ufficio Missionario della Diocesi di Trapani, soggetto gestore dei progetti di solidarietà, e dei singoli enti coinvolti, ognuno per i suoi rispettivi ambiti di attività previste. ART. 2. OBIETTIVI Il presente progetto ha come obiettivi la raccolta di fondi finalizzata a progetti specifici, di modo che operatori e consumatori sono in grado di verificare la destinazione e il buon fine del proprio contributo di solidarietà. ART. 3 OBBLIGHI DELL UFFICIO MISSIONARIO La Diocesi di Trapani si impegna, attraverso il proprio Ufficio Missionario, ad illustrare all impresa aderente i progetti di solidarietà che intende realizzare. Si impegna, a tal uopo, a destinare i fondi raccolti e devoluti dall impresa, e senza nessun onere aggiuntivo per quest ultima, per la realizzazione delle opere previste dai progetti di 4

5 solidarietà promossi dallo stesso ente. Ha l obbligo, altresì, di rendere conto annualmente, per iscritto, all impresa delle modalità di gestione e di spesa dei suddetti fondi e dello stato di avanzamento dei lavori previsti dal progetto. ART. 4 OBBLIGHI DELL IMPRESA ADERENTE L impresa può appartenere a qualsiasi settore, purché operante con il consumatore finale. Essa deve conoscere i termini del progetto PAS e le opere concrete che esso intende finanziare. Deve, altresì, impegnarsi nell opera di sensibilizzazione dei propri dipendenti e/o collaboratori sull iniziativa di solidarietà cui aderisce. Si impegna, a proprie spese, a dare adeguata visibilità al progetto PAS attraverso campagne pubblicitarie ad hoc e a fornire periodicamente informazioni ai propri clienti sul progetto finanziato, sull'andamento della raccolta e l'impiego dei fondi. L impresa ha l obbligo di far sottoscrivere al proprio cliente, consumatore finale, che aderisce al PAS, l'apposita cartolina attraverso la quale decide di destinare la percentuale dell 1% dell importo relativo all acquisto, temporaneamente trattenuta dall impresa, ai progetti di solidarietà promossi dall ufficio missionario e pubblicizzati dall impresa stessa. L importo raccolto verrà versato ogni bimestre nel conto corrente poste Italiane intestato all ufficio missionario della Diocesi di Trapani, ABI: 07601, CAB: 16400, conto n.: , che si farà garante della definitiva destinazione delle somme raccolte; Può, infine, diffondere presso gli altri imprenditori la conoscenza del sistema 1% e le modalità di funzionamento. ART. 5 VINCOLI E DURATA Il presente PROTOCOLLO vincola la Diocesi di Trapani e le imprese firmatarie, rispetto a quanto in esso contenuto, per la durata di anni uno a decorrere dalla data di stipula dello stesso. 5

6 Alla scadenza, in mancanza di una volontà contraria, dichiarata per iscritto, di una delle parti firmatarie, il protocollo si intende tacitamente rinnovato. data.. Ente proponente Impresa aderente CURIA VESCOVILE UFFICIO MISSIONARIO DIOCESI DI TRAPANI Corso Vittorio Emanuele,42 Cap 91100, TRAPANI Il direttore Don Mario Bonura Firma Firma 6

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