I STAZIONE: GESU E CONDANNATO

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1 VIA CRUCIS Mani che accompagnano la croce CANTO INIZIALE Accoglimi, Signore, secondo la tua parola (2 v.) Ed io lo so che tu, Signore, in ogni tempo sarai con me. (2 v.) Ti seguirò, Signore, secondo la tua parola (2 v.) Ed io lo so che in te, Signore, la mia speranza si compirà (2 v.) Le tue mani, Signore, nella tua esperienza terrena, sono sempre state aperte verso di noi in segno di accoglienza e di totale donazione: sin dal momento in cui la Vergine Maria ti ha dato alla luce, per arrivare all ultimo istante che hai vissuto sulla croce. E questa tua disponibilità si rinnova di giorno in giorno con la presenza tra di noi del tuo Spirito d Amore. Sei un esempio difficile da imitare, ma veramente vorremmo che le nostre mani sapessero muoversi come le tue. C è una sola possibilità per riuscirci anche in minima parte: protenderci verso di te e dichiararti la nostra volontà: Accoglici, Signore, vogliamo seguirti! Guidaci tu!. Preghiamo Signore Gesù Cristo, colma i nostri cuori con la luce del tuo Spirito, affinchè seguendo te nel tuo cammino, conosciamo il prezzo della nostra redenzione e diventiamo degni di partecipare ai frutti della tua passione, morte e resurrezione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen I STAZIONE: GESU E CONDANNATO

2 Dal Vangelo secondo Matteo Il governatore era solito, per ciascuna festa di Pasqua, rilasciare al popolo un prigioniero, a loro scelta. Allora il governatore domandò: «Chi dei due volete che vi rilasci?». Quelli risposero: «Barabba!». Disse loro Pilato: «Che farò dunque di Gesù chiamato il Cristo?». Tutti gli risposero: «Sia crocifisso!». Ed egli aggiunse: «Ma che male ha fatto?». Essi allora urlarono: «Sia crocifisso!». Pilato, visto che non otteneva nulla, anzi che il tumulto cresceva sempre più, presa dell'acqua, si lavò le mani davanti alla folla: «Non sono responsabile, disse, di questo sangue; vedetevela voi!». E tutto il popolo rispose: «Il suo sangue ricada sopra di noi e sopra i nostri figli». Allora rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò ai soldati perché fosse crocifisso. C è la folla superficiale, che prima si entusiasma con le palme, ma poi si lascia trascinare e urla di crocifiggere Gesù: siamo noi quando ci lasciamo guidare dalle emozioni e da ciò che dicono gli altri. C è Pilato che, per non avere problemi, non trova il coraggio di difendere Gesù, pur sapendolo innocente: siamo noi quando non scegliamo il bene per paura del giudizio degli altri. Ci sono i farisei, che non vogliono perdere i loro privilegi e sono gelosi di Gesù: siamo noi quando non vogliamo rinunciare a niente e non siamo generosi e altruisti. Aiutaci Signore a smettere di lavarcene le mani e facci affrontare con coraggio le nostre responsabilità. Per questo ti preghiamo: Sorreggici Signore! Quando abbiamo paura di affrontare la vita. Perché possiamo vedere il mondo con occhi nuovi e abbandonare la strada dell egoismo per quella della solidarietà. Perché acquisiamo un cuore sensibile a riconoscere i bisogni degli altri. Miserere mei, Domine, miserere! II STAZIONE: GESU CADE SOTTO LA CROCE

3 Dal libro del profeta Isaia Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori; e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato. Egli è stato trafitto per le nostre colpe, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti. E iniziato da poco il cammino e tu cadi sotto il peso della croce. Non provi a ricorrere alle forze sovrumane che ti appartengono, ma accetti di caricarti del peso delle nostre mancanze, delle nostre sofferenze e dei nostri peccati: scegli di farti fragile e cadi! Rinnovi in questo modo la tua fedeltà e il tuo amore per noi, nonostante ti stiamo condannando a una morte di croce come se tutti i tuoi insegnamenti e la tua missione siano stati nulli. Ma è da queste tue cadute che ha origine la nostra salvezza! Aiutaci Signore affinchè le nostre mani siano in grado di mantenere sulle spalle la nostra croce. Fa che la preghiera ci sia di sostegno per rialzarci e continuare il nostro cammino con Te e verso di Te. Per questo ti preghiamo: Aiutaci Signore! Quando preferiamo rimanere a terra dopo una caduta per evitare la fatica di ricominciare. Quando non riconosciamo la Croce come fonte di salvezza. Quando con le nostre mani offendiamo la dignità degli altri, appesantendo la loro croce. Misericordias Domini in aeternum cantabo! III STAZIONE: GESU INCONTRA LA MADRE

4 Dal Vangelo secondo Luca Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima». Vedersi portare via un figlio è uno dei momenti più difficili per una madre: eppure Maria nel suo dolore silenzioso, si è affidata a Te e ha lasciato che tutto si compisse, rimanendoti accanto fino alla fine. Aiutaci Signore affinchè le nostre mani siano disponibili ad abbracciare chi è nel dolore e nella difficoltà. Per questo ti preghiamo: Signore infondici coraggio! Affinchè sappiamo essere tuoi testimoni per quanti hanno perso la fede in Te. Affinchè non veniamo bloccati dalla paura di incontrare il dolore. Affinchè sappiamo affrontare e aiutare ad affrontare i momenti di prova. Ave Maria piena di grazia, il Signore è con te. tu sei benedetta tra tutte le donne e benedetto è figlio tuo Gesù. Santa Maria, madre di Dio, prega per noi peccatori adesso e nell ora della nostra morte, adesso e nell ora della nostra morte. Amen IV STAZIONE: GESU E AIUTATO A PORTARE LA CROCE Dal Vangelo secondo Luca Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua». Mentre lo conducevano via, presero un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna e gli misero addosso la croce da portare dietro a Gesù.

5 Simone di Cirene è capitato da quelle parti per caso, forse non voleva nemmeno aiutarti, ma lo ha fatto ugualmente. Tanti altri che ti seguivano non hanno fatto niente, non hanno neppure allungato una mano. Anche a noi a volte viene chiesto aiuto, ma ci voltiamo dall altra parte, fingiamo di non vedere la mano tesa di chi ha bisogno, siamo troppo impegnati a pensare a noi stessi e ai nostri problemi. Non capiamo che se, invece, fossimo più disponibili verso gli altri, affronteremmo in maniera diversa anche le nostre difficoltà. Aiutaci Signore a saper tendere le mani in segno di aiuto anche verso chi è lontano dalla nostra realtà. Per questo ti preghiamo: Ascoltaci Signore! Per tutte le persone che non riescono a sopportare il peso della loro croce. Per la Chiesa, perché sia sempre messaggera della Croce di Cristo. Per noi, perché non ci lasciamo schiacciare dalle difficoltà, ma sappiamo rendere feconda la sofferenza da esse generata. Nulla ti turbi, nulla ti spaventi, chi ha Dio nulla gli manca, nulla ti turbi, nulla ti spaventi, solo Dio basta! V STAZIONE: GESU INCONTRA LA VERONICA Dal Salmo 27 Di te ha detto il mio cuore: «Cercate il suo volto»; il tuo volto, Signore, io cerco. Non nascondermi il tuo volto, non respingere con ira il tuo servo. Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, non abbandonarmi, Dio della mia salvezza. Chi ama non si ferma mai, non è mai inoperoso. La Veronica, con il suo amore, ha saputo inventare questo gesto di grande tenerezza e di delicata attenzione nei

6 tuoi confronti. E proprio la semplicità di questo gesto ha fatto in modo che non passasse inosservato ai tuoi occhi. Aiutaci Signore a tendere le mani verso di Te, riconoscendo il tuo volto in coloro che si sentono abbandonati e senza futuro. Per questo ti preghiamo: Mostraci il tuo volto Signore! Quando sbagliamo e fatichiamo a ritrovare la retta via. Quando non vediamo la sofferenza di chi ci sta accanto. Quando il nostro fragile corpo è sopraffatto da mali incurabili. Se vuoi seguire Cristo, devi smarrire le tue strade, non trattenerti nulla e dai la tua vita VI STAZIONE: GESU E INCHIODATO ALLA CROCE Dal Vangelo secondo Luca Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. Gesù diceva: «Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno». Dopo essersi poi divise le sue vesti, le tirarono a sorte. Il popolo stava a vedere, i capi invece lo schernivano dicendo: «Ha salvato gli altri, salvi se stesso, se è il Cristo di Dio, il suo eletto». Anche i soldati lo schernivano, e gli si accostavano per porgergli dell'aceto, e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». C'era anche una scritta, sopra il suo capo: Questi è il re dei Giudei. Il cammino di Gesù termina al Calvario, davanti a una croce. L amore l ha condotto qui. Egli sa che dalla sua sofferenza fiorirà la vita! Il primo che accoglie questo dono è il ladrone. E anche i suoi discepoli, entro breve capiranno che la sofferenza non è un castigo: da essa rinasce la vita! Aiutaci Signore ad utilizzare le nostre mani non per uccidere, ma per aiutare a vivere, non per distruggere, ma per edificare.

7 Per questo ti preghiamo: Perdonaci Signore! Per quando maltrattiamo chi è più debole. Per quando non ci sappiamo opporre a guerre e ingiustizie. Per quando non ci adoperiamo per l unità, ma al contrario favoriamo le divisioni. Questa notte non è più notte, accanto a te! Il buio come luce risplende. VII STAZIONE: GESU MUORE IN CROCE Dal Vangelo secondo Luca Era verso mezzogiorno, quando il sole si eclissò e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. Il velo del tempio si squarciò nel mezzo. Gesù, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito». Detto questo spirò. Tutto è compiuto: il progetto del Padre, la donazione completa di Gesù. E da quel legno di morte e di assoluto fallimento si sprigionano la vita e la vittoria: dal costato aperto del Crocifisso nasce la Chiesa, madre e sacramento di salvezza; dal corpo del Figlio viene effuso lo Spirito che ammaestra ogni creatura e realizza la salvezza nel mondo fino alla fine dei tempi. Aiutaci Signore perché le nostre mani non abbiano paura di toccare la croce. Per questo ti preghiamo: Dacci coraggio Signore! Quando non abbiamo fiducia in te. Perché sappiamo essere tuoi testimoni. Per ogni volta che non riusciamo a dare un senso alla morte. Cristo non ha più le mani, ha soltanto le nostre mani per fare il suo lavoro oggi. Cristo non ha più i piedi, ha soltanto i nostri piedi

8 per guidare gli uomini sui suoi sentieri. Cristo non ha più voce ha soltanto la nostra voce per raccontare di sé agli uomini di oggi. Cristo non ha più forze ha soltanto il nostro aiuto per condurre gli uomini a sé. Noi siamo l unica Bibbia che i popoli leggono ancora; siamo l unico messaggio di Dio scritto in opere e parole. Padre nostro Preghiamo Abbiamo percorso questa via dolorosa per riflettere su quale grande amore Dio abbia avuto per noi, pur sapendo che non capiremo mai abbastanza questo grande mistero. Signore, fa che sotto la guida del tuo Spirito, possiamo sempre ricordare i gesti che facevi e le parole che dicevi quando eri tra noi, in modo che possano guidare i nostri cuori verso il tuo Regno. Per Cristo nostro Signore. Amen. Benedizione Il Signore sia con voi. E con il tuo spirito. Scenda sul tuo popolo, Signore, la desiderata benedizione, lo confermi nei santi propositi, perché non si separi mai dalla tua volontà e ti renda grazie per i tuoi benefici. Per Cristo nostro Signore. Amen. E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e su di voi rimanga sempre. Amen. Nella memoria di questa Passione, noi ti chiediamo perdono Signore Per ogni volta che abbiamo lasciato il tuo fratello soffrire da solo: Noi ti preghiamo uomo della croce, figlio e fratello noi speriamo in te. (due volte)