SCHEDA DI SICUREZZA PER ESPERIENZE DI LABORATORIO
|
|
- Iolanda Patti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I.T.A.S. Ginori Conti via del Ghirlandaio 52 FIRENZE SCHEDA DI SICUREZZA PER ESPERIENZE DI LABORATORIO A.S CLASSE 4 NUMERO ALUNNI 20 (5 gruppi) PROF. LAVORAZIONE Separazione clorofille e caroteni per TLC (Cozzi, Protti, Ruaro Elementi di analisi chimica strumentale, pg. 304 Zanichelli) DATA febbraio DESCRIZIONE DELLE LAVORAZIONI Il personale tecnico e/o docente prepara 100 ml di eluente prelevando con pipetta 50 ml di isoottano, li introduce in matraccio e vi aggiunge 25 ml di acetone e 25 ml di etere etilico sempre con la stessa modalità. Lascia il matraccio a disposizione per il prelievo sotto cappa. Ciascun gruppo sminuzza le foglie e le pesta in un mortaio. Ciascun gruppo in un barattolo di vetro munito di tappo a vite introduce le foglie pestate, aggiunge etanolo e lascia a macerare. Ciascun gruppo filtra su lana di vetro e raccoglie il solvente; ripete l operazione 2 volte con minime aliquote di solvente. Ciascun gruppo preleva con pipetta 5 ml di eluente e lo introduce nella camera di eluizione sotto cappa. Ciascun gruppo semina la soluzione su lastrina di gel di silice ed eluisce. Ciascun gruppo estrae a fine corsa la lastrina e la lascia seccare sotto cappa. 2.0 STRUMENTI/SOSTANZE UTILIZZATE STRUMENTAZIONE VETRERIA SOSTANZE CHIMICHE ALTRO Mortaio e pestello; lastrine per TLC di cellulosa, di allumina e di gel di silice; matita. Barattolo per la decantazione, munito di tappo a vite; imbuto per la filtrazione; matracci di raccolta; pipette graduate. Camera di sviluppo per TLC: semplici barattoli di vetro con tappo a vite. Pipette Pasteur o capillari da punto di fusione per la deposizione. Spinaci. Etanolo. Eluente 1: isottano/acetone/etere etilico 50/25/25. Rispetto al libro di testo sono stati scelti solventi/eluenti con minor grado di pericolosità; chiaramente la qualità dell esperienza risulta compromessa e le competenze degli studenti inferiori. Solo per l isoottano non è possibile trovare sostanze apolari con grado di pericolosità minore. Per rendere l esperienza ottimale, è necessario sostituire i solventi e gli eluenti con quelli indicati nel libro di testo. 1
2 3.0 VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO Dati ricavati da: Carlo Erba: CH0044 CH0027 CH CH0220 N. SOSTANZA STATO FISICO 1. etanolo 96% C2H5OH Lquido 78 C) QUANT ITA Per un solo gruppo 100mL TEMPO ESPOSIZ. GSH FRASI H - PERICOLO CODICI P SCORE totale valore indicazione valore consigli 20 min H225 H319 infiammabili. Provoca grave irritazione oculare P305+P 351+P3 38 fonti di calore/scintille/fiam me libere/superfici riscaldate. - Non capelli): togliersi di dosso CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare. 3,00 2. isoottano 99 C ) 2 ml 5 min H225 H315 H304 H410 Provoca irritazione cutanea. Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie. Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. P273 fonti di calore/scintille/fiam me libere/superfici riscaldate. - Non Non disperdere nell'ambiente. 2,50 2
3 P 361+P3 53 l'infortunato all'aria riposo in posizione che favorisca la doccia 3. acetone C3H6O C) 1 ml 5 min H225 H319 Provoca grave irritazione oculare P273 fonti di calore, superfici riscaldate, scintille, fiamme e altre fonti di innesco. Vietato Non disperdere nell'ambiente l infortunato all'aria riposo in posizione che favorisca la 3,00 3
4 4. Etere etilico C4 H10O 35 C 1 ml 5 min H224 H302 altamente Nocivo se ingerito. fonti di calore, superfici riscaldate, scintille, fiamme e altre fonti di innesco. Vietato l infortunato all'aria riposo in posizione che favorisca la 2, MISURE DI PREVENZIONE PROTEZIONE Modalità di utilizzo in sicurezza e procedure precauzionali: Uso dei DPI a disposizione. Estrarre i pigmenti sotto cappa (un solo gruppo). Preparare la soluzione di eluenti sotto cappa (1 solo gruppo). Preparare le camere di eluizione sotto cappa (2 gruppi). Asciugare le lastrine sotto cappa. Dispositivi di protezione collettiva: liquido lavaocchi; cappa aspirante; armadio aspirato per sostanze non infiammabili; armadio aspirato, dotato di bacino di contenimento, per liquidi infiammabili; impianto di aspirazione a soffitto del laboratorio; impianto di rivelazione gas e vapori che interviene automaticamente sulla valvola di intercettazione gas metano; aerazione naturale; 4
5 Dispositivi di protezione individuale: (barrare i DPI utilizzati) PERSONE DPI ESPOSTE tipo utilizzo DOCENTI sovrascarpe monouso guanti protettivi per rischio chimico, biologico e antitaglio guanti protettivi per rischio biologico, antitaglio e contro fuoco e calore maschere monouso polveri nocive, fumi e nebbie occhiali protettivi (doppio) camice STUDENTI sovrascarpe monouso (cuffie monouso e/o) elastici per capelli guanti monouso di lattice leggero per rischio chimico maschere monouso polveri nocive, fumi e nebbie occhiali protettivi camice 5.0 VALUTAZIONI CONCLUSIVE Criticità: Presenza di una sola cappa aspirante; dimensioni del laboratorio ridotte per una classe intera. Osservazioni: 5
SCHEDA DI SICUREZZA PER ESPERIENZE DI LABORATORIO
I.T.A.S. Ginori Conti via del Ghirlandaio 2 FIRENZE SCHEDA DI SICUREZZA PER ESPERIENZE DI LABORATORIO A.S. 214-1 CLASSE 4 NUMERO ALUNNI 2 ( gruppi) PROF. LAVORAZIONE Ricerca dell eluente ottimale per la
DettagliDIRETTIVA 1272/2008/CE
GHS01 Bomba che Esplode Esplosivo instabile Esplosivo; pericolo di esplosione di massa Esplosivo: grave pericolo di protezione; Esplosivo; pericolo di incendio, di spostamento d'aria o di proiezione. Pericolo
DettagliGUANTI DA LAVORO / MECCANICI DPI indicati dalla Scheda di Sicurezza: guanti occhiali Pagina 2 di 2
Via Cascina Belcasule, 19 Agente: ACETILENE C.A.S. : 74862 C.E.E. : 2008169 Classificazione: CLP Caratteristiche: CLASSIFICATO SOSTANZA : GASSOSO A TEMPERATURA AMBIENTE 4 4 H220 H280 Frasi di rischio (Frasi
DettagliCLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA DELLE SOSTANZE
ACETILENE (C2H2) CAS n. 00074-86-2 EINECS n./cee n. 200-816-9 F+: Estremamente infiammabile Flam.Gas 1; Diss. Gas Numero dell Allegato VI del Reg. CE 1272/08 (CLP): 601-015-00-0 R5: Pericolo di esplosione
DettagliNORME DI SICUREZZA NEL LABORATORIO DIDATTICO
NORME DI SICUREZZA NEL LABORATORIO DIDATTICO Pittogrammi di pericolo Vecchia normativa Nuova normativa Vecchia normativa Nuova normativa infiammabile effetti tossici acuti F F+ T T+ esplosivo effetti tossici
DettagliCROMATOGRAFIA INTRODUZIONE TEORICA. OBIETTIVO: riuscire a separare i vari componenti dell inchiostro
CROMATOGRAFIA INTRODUZIONE TEORICA La separazione di miscugli complessi, composti da molti componenti, può avvenire attraverso una tecnica chiamata cromatografia. Le tecniche cromatografiche sono dei metodi
DettagliSicurezza. Il laboratorio chimico è un luogo potenzialmente pericoloso.
Sicurezza Il laboratorio chimico è un luogo potenzialmente pericoloso. Incidenti più gravi: incendi, esplosioni Infortuni comuni: ustioni, tagli, danni da sostanze pericolose Nel laboratorio: -Porte che
DettagliCLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA DI SOSTANZE E MISCELE SENSIBILIZZANTI
CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA DI SOSTANZE E MISCELE SENSIBILIZZANTI WEBINAR 7 giugno 2016 Dott.ssa Chiara Corino TELEMATIC SRL 1 LE CLASSI DI PERICOLO DEL CLP PERICOLI PER LA SALUTE 10 classi PERICOLI
DettagliELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R E DEI CONSIGLI DI PRUDENZA S E DELLE LORO RELATIVE COMBINAZIONI ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R
ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R E DEI CONSIGLI DI PRUDENZA S E DELLE LORO RELATIVE COMBINAZIONI R1 Esplosivo allo stato secco. ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R R2 Rischio di esplosione per urto, sfregamento,
DettagliFRASI H (HAZARD) H304 Può essere letale in caso di ingestione e di H204 Pericolo di incendio o di proiezione.
FRASI H (HAZARD) PERICOLI FISICI PERICOLI PER LA SALUTE H200 Esplosivo instabile. H300 Letale se ingerito. H201 Esplosivo; pericolo di esplosione di massa. H301 Tossico se ingerito. H202 Esplosivo; grave
DettagliSicurezza nel laboratorio di chimica. Liceo scientifico Leonardo Da Vinci
Sicurezza nel laboratorio di chimica Liceo scientifico Leonardo Da Vinci Molto spesso ci troviamo ad operare in laboratorio, ma conosciamo realmente le norme che garantiscono la massima sicurezza di chi
DettagliELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R E DEI CONSIGLI DI PRUDENZA S E DELLE LORO RELATIVE COMBINAZIONI
ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R E DEI CONSIGLI DI PRUDENZA S E DELLE LORO RELATIVE COMBINAZIONI ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R R1 Esplosivi allo stato secco R2 Rischio di esplosione per urto, sfregamento,
Dettagliestrazione e poi una separazione, con una (TLC) di pg pigmenti (clorofille, caroteni ) estratto di foglie di spinaci o di fili d erba.
Pigmenti da spinaci o foglie verdi In questa esperienza si effettuerà una estrazione e poi una separazione, con una cromatografia di adsorbimento in strato t sottile (TLC) di pg pigmenti (clorofille, caroteni
DettagliFRASI DI RISCHIO (R) e FRASI DI PRUDENZA (S)
FRASI DI RISCHIO (R) e FRASI DI PRUDENZA (S) R1 R2 R3 R4 R5 R6 R7 R8 R9 R10 R11 R12 R14 R15 R16 R17 R18 R19 R20 R21 R22 R23 R24 R25 R26 R27 R28 R29 R30 R31 R32 R33 R34 R35 R36 R37 R38 R39 R40 R41 R42 R43
DettagliIL LABORATORIO CHIMICO:Considerazioni generali rivolte agli studenti che opereranno nelle strutture scolastiche.
IL LABORATORIO CHIMICO:Considerazioni generali rivolte agli studenti che opereranno nelle strutture scolastiche. Nelle scuole superiori gli elementi essenziali della sicurezza che l alunno deve apprendere
DettagliFrasi R. ToxInfo Consultancy and Service Limited Partnership Tel.:
Frasi R R1 - Esplosivo allo stato secco. R2 - Rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre sorgenti d'ignizione. R3 - Elevato rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre sorgenti
DettagliRegolamento (CE) n. 1272/2008
Regolamento (CE) n. 1272/2008 Consigli di prudenza Consigli di prudenza di carattere generale P101 In caso di consultazione di un medico, tenere a disposizione il contenitore o l'etichetta del prodotto.
DettagliELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO attualmente previste dalla U.E. per sostanze e preparati pericolosi (FRASI R)
ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO attualmente previste dalla U.E. per sostanze e preparati pericolosi (FRASI R) R1 = esplosivo allo stato secco R2 = rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre
DettagliCOMBI ISO LDH 120t (10x12) viene fornito con i seguenti componenti:
COMBI ISO LDH 120t (10x12) 05750350 viene fornito con i seguenti componenti: Codice ID Cod. forn. Unità Q.tà Descrizione MSDS 05758209 201301 PZ 1 SAS-1 LD VIS-12 GEL KIT 201301 05750259 210300 PZ 1 SAS-1
DettagliCROMATOGRAFIA. Tecniche di purificazione
CROMATOGRAFIA Tecniche di purificazione La cromatografia è tra i metodi fisici più impiegati per la separazione e la purificazione dei composti organici. Principio base (valido per tutte le tecniche cromatografiche)
DettagliDocenti. Enzo Menna. Alessandro Moretto. Cristiano Zonta
Chimica Organica 2 Enzo Menna Docenti Alessandro Moretto Cristiano Zonta Laboratorio di Chimica Organica II Orario: A B C Laboratorio di Chimica Organica II Turni: Turno A: Chimica da BELOTTI a FRANCO
DettagliVALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO E INDIVIDUAZIONE DEI DPI NEGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO DEI RAEE. Dott.ssa Sara Bonalume
VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO E INDIVIDUAZIONE DEI DPI NEGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO DEI RAEE Dott.ssa Sara Bonalume VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO Ai sensi del TITOLO IX del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.,
DettagliInformazioni sul rischio secondo il Regolamento CLP
Informazioni sul rischio secondo il Regolamento CLP Candela Noel CONTIENE: Limonene, Eugenol, Cinamaldehyde, pin- 2(3)- ene. Può provocare una reazione allergica. con acqua e sapone. In caso di irritazione
DettagliProteine Vitamine Sali minerali TRIS (HYDROXYMETHYL) AMINOMETHANE TMPD (N,N',N'-TETRAMETHHYL-P-PHENYLENE DIAMMONIUM DICHLORIDE) Rosso Fenolo
SCHEDA DI SICUREZZA Data dell aggiornamento Dicembre 2007 Versione 1.2 In conformità con 91/155/CE 1 - IDENTIFICAZIONE DELPREPARATO E DELLA SOCIETÀ Nome del prodotto MBS CBT Codice del prodotto 01 Società
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA (EC 1907/2006) WEGA
Pagina: 1/5 1 Identificazione della sostanza e del produttore Identificazione del prodotto Nome commerciale Campo di applicazione Utilizzo Produttore Azienda Telefono per emergenze Informazioni in caso
DettagliBIOAPADROS20 BIOAPADROS 40
1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA Tipo di prodotto ed impiego: Società produttrice: Riferimento di emergenza: Prodotto tecnico per uso odontoiatrico. SWEDEN & MARTINA SPA SWEDEN & MARTINA
DettagliH200 Esplosivo instabile. H201 Esplosivo; pericolo di esplosione di massa. H202 Esplosivo; grave pericolo di proiezione.
http://www.msds-europe.com H200 Esplosivo instabile. H201 Esplosivo; pericolo di esplosione di massa. H202 Esplosivo; grave pericolo di proiezione. H203 Esplosivo; pericolo di incendio, di spostamento
DettagliRISCHI CHIMICI RISCHI CONNESSI CON L ESPOSIZIONE A SOSTANZE CHIMICHE, TOSSICHE O NOCIVE
PRIMA DELLA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO PREGHIAMO DI PRENDERE VISIONE DELLA SEGUENTE DESCRIZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO POTENZIALMENTE PRESENTI IN AZIENDA RISCHI DA INFORTUNIO RISCHI DOVUTI A CARENZE
DettagliIn caso di consultazione di un medico, tenere a disposizione il contenitore o l'etichetta del prodotto.
http://www.msds-europe.com P101 In caso di consultazione di un medico, tenere a disposizione il contenitore o l'etichetta del prodotto. P102 Tenere fuori dalla portata dei bambini. P103 Leggere l'etichetta
Dettagli1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DELLA MISCELA E DELLA SOCIETA'/IMPRESA
SCIFER FIX SPECIAL Revisione N.1 Scheda di dati di sicurezza Ottobre 2014 Conforme al Regolamento CEE 1907/2006 (Reach) Allegato II- (modificato Reg. 453/2010) 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DELLA
DettagliAttività laboratoriale di «Trasformazione dei prodotti»
Attività laboratoriale di «Trasformazione dei prodotti» IL PROCESSO DELLA SAPONIFICAZIONE DEI GLICERIDI - IDROLISI BASICA DEI TRIGLICERIDI DELL OLIO D OLIVA TITOLO: «SAPER PREPARARE UN SAPONE» CLASSE:
DettagliCorso di Laurea in Dietistica
Corso di Laurea in Dietistica Dott. Alessandro Trentini Dipartimento di Scienze Biomediche e Chirurgico Specialistiche E-mail: alessandro.trentini@unife.it OBIETTIVI DEL CORSO - Introdurre alla pratica
DettagliACETILAZIONE DELL ACIDO SALICILICO (Sintesi dell Aspirina acido acetilsalicilico) H 2 SO 4. Quantità: Acido salicilico 5.0 g (PM = 138.
ACETILAZIONE DELL ACIDO SALICILICO (Sintesi dell Aspirina acido acetilsalicilico) COOH COOH OH OAc + Ac 2 O H 2 SO 4 ac. 2-idrossibenzoico ac. 2-acetossibenzoico Quantità: Acido salicilico 5.0 g (PM =
DettagliScheda di dati di sicurezza
Data di stampa: 03.04.2013 Pagina 1 di 5 SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa Identificatore del prodotto Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 1272/2008
ALLEGATO I Regolamento 487/2013-8 maggio 2013 Il nuovo regolamento si applica a decorrere dal 1 dicembre 2014 per le sostanze e dal 1 giugno 2015 per le miscele. Sostanze e miscele possono essere comunque
DettagliCONOSCERE IL RISCHIO
CONOSCERE IL RISCHIO AGENTI CHIMICI/REGOLAMENTO CLP Consigli di prudenza Premessa Il regolamento CE n. 1272/2008 (CLP Classification, Labelling, Packaging) introduce alcune novità rispetto al precedente
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA. Ai sensi del regolamento (CE) N.1272/2008 (CLP)
1 IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O MISCELA E DELLA SOCIETA /IMPRESA 1.1 Identificazione del prodotto: TC-160 1.2 Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Utilizzo del preparato:
DettagliSCHEDA DI DATI DI SICUREZZA
Data ultima revisione: 2007-03-30 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/ PREPARATO E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA 1/5 2007-03-30 K3954 ARK (Animal Research Kit)/HRP K4004 EnVision + System/HRP, Mouse K4005 EnVision
DettagliUniversità degli Studi di Modena e Reggio Emilia Servizio di prevenzione e protezione
Sommario ELENCO DELLE FRASI H... 1 Serie H200 - Pericoli fisici... 1 Serie H300 Pericoli per la salute... 2 Serie H400 Pericoli per l ambiente... 3 Indicazioni EUH Informazioni di pericolo supplementari...
DettagliLa Sicurezza in laboratorio. Keep calm
La Sicurezza in laboratorio Keep calm D.L. 81/08 DEL 15 MAGGIO 2008 TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO È IL NUOVO TESTO CHE SOSTITUISCE IL D.L. 626/96 RIDISEGNA LA MATERIA DELLA
DettagliDALLE FRASI R ALLE FRASI H
DALLE FRASI R ALLE FRASI H Sono chiamate frasi R (frasi di rischio) alcune frasi convenzionali, oggi abrogate, che descrivevano i rischi per la salute umana, animale ed ambientale connessi alla manipolazione
DettagliScheda di dati di sicurezza
Data di stampa: 03.04.2013 Pagina 1 di 5 SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa Identificatore del prodotto Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela
DettagliLABORATORIO DI CHIMICA GENERALE. Prof. Claudia Caltagirone Tel (uff) (lab)
LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE Prof. Claudia Caltagirone Tel. 070 6754452 (uff) 070 6754495 (lab) E-mail ccaltagirone@unica.it Orario lezioni (presso LABORATORIO 5): Giovedì:14:30 a partire dal 18-10
DettagliSCHEDA DATI DI SICUREZZA. : AMP : Ampicillin sodium : N. CAS : 000069-52-3
Pagina 1 Pericolo SEZIONE 1 Elementi identificatori della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Identificazione del prodotto materia prima Codice del prodotto
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA. Conforme al Regolamento CE 1907/2006, come modificato dal Regolamento CE 453/2010
Pag.1 di 6 1. IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO 1.1 Nome commerciale: LUX 250 TRASPARENTE - Monocomponente 1.2 Utilizzazione del preparato: Impermeabilizzante liquido trasparente ad elevata elasticità. Primer:
DettagliPericoli nascosti delle sostanze chimiche per uso domestico
Pericoli nascosti delle sostanze chimiche per uso domestico Pericoli nascosti Sapevate che ogni giorno entrate in contatto con sostanze chimiche pericolose? E non stiamo parlando soltanto del luogo di
DettagliPRODOTTO: SPARTITRAFFICO BIANCO 1. DENOMINAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA' 2. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI
Pagina 1 di 7 1. DENOMINAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA' 1.1) IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO Nome Commerciale : SPARTITRAFFICO Utilizzo : Pittura per segnaletica 1.2) DATI RELATIVI AL DISTRIBUTORE
DettagliINDICAZIONI DI PERICOLO E CONSIGLI DI PRUDENZA
INDICAZIONI DI PERICOLO E CONSIGLI DI PRUDENZA REGOLAMENTO CE n.1272/2008 - INDICAZIONI DI PERICOLO Pericoli fisici H200 H201 H202 H203 H204 H205 H220 H221 H222 H223 H224 H225 H226 H228 H240 H241 H242
DettagliRICERCA DEGLI ALOGENURI MEDIANTE CROMATOGRAFIA SU CARTA
RICERCA DEGLI ALOGENURI MEDIANTE CROMATOGRAFIA SU CARTA Cromatografia: cenni preliminari Il termine cromatografia indica un insieme di tecniche che hanno lo scopo di separare una miscela omogenea nei suoi
Dettagli1a ESERCITAZIONE CLOROFILLA
1 a a ESERCITAZIONE 1 430 460 645 662 CLOROFILLA CAROTENOIIDII 2 3 PARTE I - ESTRAZIONE E DOSAGGIO DELLE CLOROFILLE Obiettivo: estrarre i pigmenti fogliari e quantificare per via spettrofotometrica la
DettagliCenni sul regolamento (CE) n. 1272/2008 (regolamento CLP)
Cenni sul regolamento (CE) n. 1272/2008 (regolamento CLP) (Classificazione, etichettatura, imballaggio delle sostanze e miscele) Dott. Ing. Mauro Malizia Comandante Provinciale COMANDO PROVINCIALE DEI
DettagliScheda di sicurezza CE SDS 015.I-ed.A Data di rilascio: 19/08/11 Aggiornata in lingua il: N/A
Pagina 1/6 1. Nome commerciale e società 1.1 Nome commerciale CEKALLOY CB 1.2 Società ALPHADENT NV, Textielstraat 24, 8790 Waregem, Belgio, + 32 (0)56 629 100 1.3 Telefono per emergenza Centro antiveleno
DettagliAnalisi Chimica Relazione
Titolo Sbarbada Davide 5 /CH I.S.I.I. Marconi -PC- Pagina 1 di 6 05/04/2006 Gascromatografia Obiettivo Analisi Chimica Relazione Effettuare l analisi di una miscela di alcoli mediante gascromatografia
DettagliProcedura per lo smaltimento dei pezzi anatomici immersi in formalina. Redazione Dr.ssa Maria Tedesco P.O. Sicurezza e Procedure assistenziali
SSD Igiene Ospedaliera Procedura per lo smaltimento dei pezzi anatomici immersi in formalina Redazione Dr.ssa Maria Tedesco P.O. Sicurezza e Procedure assistenziali Verifica Dr.ssa Franca De Cristofaro
DettagliScheda Volontaria Informativa di Prodotto per abrasivi rigidi a legante organico basata sul formato di una Scheda Di Sicurezza
pag. 1 di 6 Scheda Volontaria Informativa di Prodotto per abrasivi rigidi a legante organico basata sul formato di una Scheda Di Sicurezza 1. Identificazione del prodotto e della società/impresa 1.1 Nome
DettagliCONOSCERE IL RISCHIO
CONOSCERE IL RISCHIO AGENTI CHIMICI/REGOLAMENTO CLP Indicazioni di pericolo 1. Premessa Il regolamento CE n. 1272/2008 (CLP Classification, Labelling, Packaging) introduce alcune novità rispetto al precedente
DettagliNorme di Sicurezza in un Laboratorio Chimico
Norme di Sicurezza in un Laboratorio Chimico Sicurezza Personale Camice Bianco Occhiali protettivi Guanti In laboratorio: Indossare sempre il camice, Legarsi i capelli Indossare gli occhiali di protezione
DettagliAccesso al Laboratorio
Laboratorio Didattico - Piano Seminterrato Procedure di Sicurezza Procedure generali: Per gli aspetti inerenti la sicurezza nei laboratori tutte le procedure saranno riferite al D.Lgs. 81/2008 ed al D.Lgs.
DettagliLA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA
LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA IL RISCHIO CHIMICO protocollo d intesa 5 febbraio 2015 ASL Brescia ASL Vallecamonica Sebino - Direzione Territoriale del Lavoro Ufficio Scolastico
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA. Conforme al Regolamento CE 1907/2006, come modificato dal Regolamento CE 453/2010
Pag.1 di 6 1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO 1.1 Nome commerciale: POLISOLV MK - Monocomponente 1.2 Uso: Usi sconsigliati: Solvente Nessuno 1.3 Produttore: RE.SI.NE Restauri Sigillanti Neutri Industriali
DettagliScheda dei dati di sicurezza
Scheda dei dati di sicurezza Edizione 1.0 Revisione 24.12.2014 Data di emissione 16.06.2016 pagina 1 di 6 1. Classificazione della sostanza Identificazione della sostanza Identificazione della sostanza
DettagliFORMAZIONE ED INFORMAZIONE SULLA SICUREZZA E SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO Scheda riassuntiva (da conservare presso la Struttura)
ANNO ACCADEMICO 2013/14 FORMAZIONE ED INFORMAZIONE SULLA SICUREZZA E SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO Scheda riassuntiva (da conservare presso la Struttura) In ottemperanza alle normative in materia di salute
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA. Conforme al Regolamento CE 1907/2006, come modificato dal Regolamento CE 453/2010
Pag. 1 di 6 1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO 1.1 Nome commerciale: POLISOLV 686 - Monocomponente 1.2 Uso: Usi sconsigliati: Solvente Nessuno 1.3 Produttore: RE.SI.NE Restauri Sigillanti Neutri Industriali
DettagliDipartimento affari generali, tecnico e per la sicurezza
SCHEDA LABORATORIO Dipartimento di Sez. di Direttore di Dipartimento Responsabile sezione LABORATORIO RESPONSABILE/I del laboratorio: SIG. / DOTT. / PROF. AMBIENTI DI LAVORO indicare il numero di stanze
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA. Conforme al Regolamento CE 1907/2006, come modificato dal Regolamento CE 453/2010. Nessuno
Pag.1 di 8 1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO 1.1 Nome commerciale: LUX 11 BIS Componente A 1.2 Utilizzazione del preparato: Usi sconsigliati: Sistema di impermeabilizzazione per esterni praticabili. Nessuno
DettagliI simboli dei materiali pericolosi
I simboli dei materiali pericolosi Prima di utilizzare qualsiasi sostanza o qualsiasi prodotto, in un laboratorio di chimica o tra le mura domestiche, è molto importante leggere con attenzione tutte le
DettagliLABORATORIO CHIMICO. Cause di incidenti in laboratorio. Distrazione. Troppa sicurezza di sè. Insipienza. Incoscienza
LABORATORIO CHIMICO Sicurezza Cause di incidenti in laboratorio Distrazione Troppa sicurezza di sè Cause impreviste e incontrollabili Insipienza Incoscienza l laboratorio di chimica è un luogo potenzialmente
DettagliSCHEDA DI DATI DI SICUREZZA
1.Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1.Identificatore del prodotto COMPO CAPS PRIMER 1.2.Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela Prodotto per odontoiatria
DettagliItalmed srl ALLEGATO Ia (Ftdp 08.18) Firenze
Italmed srl ALLEGATO Ia (Ftdp 08.18) Firenze SCHEDA DATI DI SICUREZZA PER OPERATORI (Scheda informativa) SODIO IPOCLORITO 5,25% (Variante 1) 1. IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA 1.1. Nome commerciale:
DettagliHOME PURITY. Caratteristiche di biocompatibilità e di compatibilità ambientale dei prodotti in co-branding DANHERA L OCA NERA
HOME PURITY Caratteristiche di biocompatibilità e di compatibilità ambientale dei prodotti in co-branding DANHERA L OCA NERA Nessuna materia prima impiegata nei nostri prodotti è classificata tossica secondo
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO II DI SELVAZZANO
PROCEDURA 07 PER IL CONTROLLO DELLE SOSTANZE PERICOLOSE Per utilizzo di prodotti chimici si intende, nel caso della scuola, l utilizzo di prodotti per le pulizie. Altri prodotti sono vietati. Si ricorda
DettagliLeggete l etichetta! Tutto quello che c è da sapere per un utilizzo sicuro dei detersivi e dei prodotti di pulizia per la casa
Leggete l etichetta! Tutto quello che c è da sapere per un utilizzo sicuro dei detersivi e dei prodotti di pulizia per la casa Presto vedrete sui prodotti per la pulizia domestica nuove etichette con le
DettagliScheda dati di sicurezza conforme a (CE) n. 1907/2006-ISO
Scheda dati di sicurezza conforme a (CE) n. 1907/2006-ISO 11014-1 SDS n.: 390018 V000.0 revisione: 1. Identificazione della sostanza/preparato e della società/impresa Identificazione della sostanza o del
DettagliAutorizzazione Verbale di Avvenuta Informazione e Addestramento Esercitazioni Azienda Agraria Laboratorio Tipo 3
Pagina 1 di 5 AUTORIZZAZIONE UTILIZZO LABORATORI TIPO 3 AZIENDA AGRARIA DIDATTICO-SPERIMENTALE LABORATORIO DI:.. AL RESPONSABILE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA E DI RICERCA IN LABORATORIO PROF/DOTT IL SOTTOSCRITTO
DettagliRICERCA DEGLI ALOGENURI MEDIANTE CROMATOGRAFIA SU CARTA
RICERCA DEGLI ALOGENURI MEDIANTE CROMATOGRAFIA SU CARTA 1 Cromatografia: cenni preliminari Il termine cromatografia indica un insieme di tecniche che hanno lo scopo di separare una miscela omogenea nei
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MARIA GRAZIA CUTULI VIA Boccioni, 1 Tel/Fax. 0962/961635 88900 CROTONE PROCEDURA 07
ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA GRAZIA CUTULI VIA Boccioni, 1 Tel/Fax. 0962/961635 88900 CROTONE PROCEDURA 07 ISTRUZIONE OPERATIVA PER IL CONTROLLO DELLE LE SOSTANZE PERICOLOSE Per presa visione Emessa il R.L.S
DettagliI simboli della Direttiva 67/548 che indicano rischio chimico. Esplosivo (E) Comburente (O) Estremamente infiammabile (F+) Facilmente infiammabile (F)
PRODOTTI CHIMICI - Pittogrammi utilizzati fino all'applicazione del nuovo Regolamento REACH, obbligatorio dal 1 dicembre 2010. Anche dopo quella data e' possibile trovarli in confezioni di sostanze chimiche
DettagliSICUREZZA E NORME DI COMPORTAMENTO NEL LABORATORIO CHIMICO - BIOLOGICO
I.I.S. IPSS L. Da Vinci - ITAS A.Nitti Viale G. Mancini,311-87100 Cosenza indirizzo: Tecnico delle Produzioni Industriali e Artigianali (Curvatura Chimico Biologico) ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Legge n 53/2003
Dettagli1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA
Pagina: 1-6 Redatto: 05.11.2008 Revisione: 1 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA Nome del prodotto: Fabbricante: Tipo e utilizzo del prodotto: Drahtzug Stein wire & welding
DettagliCLOREXI N TI NTURA SCHEDA DI SICUREZZA. ISTRUZIONE OPERATIVA SICUREZZA Rev. 02/ Scheda di sicurezza: CLOREXIN TINTURA
CLOREXI N TI NTURA SCHEDA DI SICUREZZA ISTRUZIONE OPERATIVA SICUREZZA 02/08.01.99 1 1- IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA - IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO Nome del prodotto: CLOREXIN TINTURA -
DettagliSCHEDA DI DATI DI SICUREZZA
Data ultima revisione: 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/ PREPARATO E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA 1/5 K5201 PNA ISH Detection Kit K5325 Telomere PNA FISH Kit/FITC K5326 Telomere PNA FISH Kit/Cy3 S1968 Tris-Buffered
DettagliSCHEDA DI DATI DI SICUREZZA ai sensi del Regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio
SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA ai sensi del Regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio SEZIONE 1: ELEMENTI IDENTIFICATIVI DELLA SOSTANZA / PREPARATO E DELLA SOCIETA / IMPRESA Identificazione
DettagliSCHEDA DI DATI DI SICUREZZA
1.Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1.Identificatore del prodotto DEI EasyCem Hard 1.2.Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela Cemento per fissaggi Provvisori
DettagliTabella di corrispondenza tra i vecchi e i nuovi pittogrammi
Tabella di corrispondenza tra i vecchi e i nuovi pittogrammi E - Esplosivo GHS 01 F - Facilmente infiammabile F + - Altamente infiammabile GHS 02 O - Comburente GHS 03 NESSUNA CORRISPONDENZA GHS 04 C -
DettagliATTENZIONE. BELOUKHA- Registrazione del Ministero della Salute n del 26/02/2016 Composizione Acido pelargonico puro Coformulanti q.b.
ETICHETTA/FOGLIO ILLUSTRATIVO BELOUKHA, disseccante pre-raccolta per la patata, spollonante per vite 100-250-500 ml 1-3-5-10-15-20-25 L Il prodotto si impiega inoltre come spollonante della vite e per
DettagliBIOALC SCHEDA TECNICA
SCHEDA TECNICA INDICE CARATTERISTICHE PRINCIPALI - 1 NOME COMMERCIALE - 2 QUALIFICA - 3 FABBRICANTE E DISTRIBUTORE - 4 COMPOSIZIONE CHIMICA - 5 DESCRIZIONE DEL PRODOTTO - 6 ATTIVITÀ E SPETTRO D AZIONE
DettagliPROCEDURA DI SICUREZZA PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO NELL USO DI PRODOTTI CHIMICI
Pag. 1 di 5 SOMMARIO: 1. Oggetto e scopo 2. Campo di applicazione 3. Responsabilità 4. Definizioni e abbreviazioni 5. Documenti di Riferimento 6. Moduli e documenti di registrazione 7. Modalità operative
DettagliI LIVELLO REGOLAMENTO (CE) N.1272/2008 (CLP)
GERARCHIA NORME COMUNITARIE I LIVELLO REGOLAMENTO (CE) N.1272/2008 (CLP) del PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle
DettagliTECHNIQUE GEL SPRAY LOOK HAIR SIMPLY LOOK HAIR - SPRAY DIRECTIONAL SIMPLY LOOK HAIR - NATURAL DIRECTIONAL
SCHEDA INFORMATIVA PRODOTTO COSMETICO AD USO PROFESSIONALE Decreto Legislativo 626/94 Salute e Sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro TECHNIQUE GEL SPRAY LOOK HAIR SIMPLY LOOK HAIR - SPRAY DIRECTIONAL
DettagliCE - FOGLIO DI SICUREZZA
pagina: 1 1. MATERIALE, PREPARAZIONE E DENOMINAZIONE DELLA DITTA Nome commerciale: per monconi Colore blu-argento micro Fabbricante /fornitore: Fa. Bredent Tel.0049/7309/872-0 Indirizzo: Weissdornerstr.2
DettagliUtilizzo in sicurezza del prodotto Quickleen
Procedura Operativa Sicurezza N. 2 Utilizzo in sicurezza del prodotto Quickleen REVISIONE numero DATA emissione 00 18/11/2010 note MANIPOLAZIONE DEL PRODOTTO QUICKLEEN sottoforma di AEROSOL per pulizia
DettagliAGENTI CHIMICI PERICOLOSI
RISCHIO CHIMICO Il RISCHIO CHIMICO in ambiente di lavoro è riconducibile all insieme dei rischi per la Sicurezza e per la Salute, connessi con la presenza, nell ambito dello svolgimento delle lavorazioni,
DettagliScheda di sicurezza. Scheda di sicurezza. n. EINECS Denominazione Conc. (%) Simbolo Frasi R amminoetanolo 1 5 C 20/21/22 34
20136-M ilano-mi SONICA PCB Pagina 1 di 5 1. Identificazione del preparato e della società Identificazione del preparato: SONICA PCB Impiego Detergente per la pulizia di circuiti elettronici.. Identificazione
DettagliSintesi di cis e transbis(glicinato)rame(ii)
Sintesi di cis e transbis(glicinato)rame(ii) Contenuti 1. Introduzione 2. Materiali 3. Condizioni operative Il metabolismo del rame Contribuisce al trasporto e metabolismo del ferro Necessario per la formazione
DettagliEtichettatura di sicurezza obbligatoria
DATA: 20.03.2009 Etichettatura di sicurezza obbligatoria In alcuni casi la legge obbliga i produttori a fornire informazioni sui pericoli (simboli di pericolo e relative frasi di rischio e di sicurezza)
Dettagli