Alcune considerazioni sulla distribuzione della radiazione
|
|
- Salvatore Guglielmi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Bosco misto boreale di betulle e picea Bosco rado di pino silvestre Alcune considerazioni sulla distribuzione della radiazione solare Campo di girasole Campo di mais Prateria prolifita da Larcher 1980
2 Anisofillia L ambiente condiziona la struttura fogliare anche sulla stessa pianta e sullo stesso ramo Foglie di sole (A) e di ombra (B) di Lentisco Così in alcune piante (Fagus, Acer, Aesculus) le foglie di luce esterne che formano la chioma, più esposte ai raggi solari ed ai venti e quindi più facilmente soggette a un disseccamento, hanno un ispessimento dell epidermide e un incremento del parenchima a palizzata, mentre il parenchima lacunoso si riduce,fenomeno che non si verifica nelle foglie d ombra sottostanti, protette dagli agenti atmosferici, che si presentano flaccide, più chiare e spesso più espanse.
3 Eterofillia Foglie di forma e colore diversi appartenenti alla stessa pianta Foglie di Quercus ilex (leccio)
4 In quale parte della chioma inseriresti ciascuna foglia?
5 Si può osservare una diversificazione all interno della chioma di un albero. Per esempio le foglie in alto ricevono una gran quantità di sole, foglie di luce, perciò tendono ad essere più piccole, il che significa minore assorbimento di calore. Hanno anche margini più lobati e complessi, che disperdono meglio il calore e nello stesso tempo lasciano filtrare più luce per le foglie interne, foglie d ombra, spesso più espanse. Inoltre le foglie di luce hanno sfumature di colori diversi, viranti a colori più chiari, poiché le foglie più esterne sono quelle deputate ai processi fotosintetici, essendo direttamente esposte alla luce solare.
6 RANUNCOLO ACQUATICO Ranunculus Le foglie galleggianti delle piante acquatiche, foglie emerse, (es Ranunculs) ancorate al fondo sono dotate di lungo picciolo e sono simili alle foglie d ombra. Molto spesso le foglie sommerse hanno la lamina molto incisa, lancinata per resistere in ambienti con sensibile idrodinamismo.
7 EDERA Hedera helix L eterofilia è caratteristica di stadi di crescita diversi Le parti giovanili o sterili dell edera strisciano sul substrato, producono radici avventizie, hanno le caratteristiche foglie tri o pentalobate e non portano fiori. Le parti della pianta mature sessualmente sono erette portano fiori ed hanno aspetto intero, lanceolato, forma a cuore.
8 FILLOTASSI Perché lungo un fusto le foglie si dispongono rispettando un ordine definito?
9 Una possibile integrazione tra teorie evolutive e sacre scritture
10
11 L evoluzione sotto i nostri occhi L ESEMPIO DELLA BISTON BETULARIA Su Betulle ante-rivoluzione industriale Su Betulle post-rivoluzione industriale
12 Evoluzione come meccanismo in atto
13 SELEZIONE INNATURALE La forma e la struttura genetica di questa popolazione si stanno evolvendo in una direzione diversa da quella ottimale secondo la selezione naturale. L effetto della pesca è stato quello di contro-selezionare i pesci più grandi (i più vecchi) favorendo quelli di dimensioni minori e che raggiungono prima la maturità. Però l ecosistema si è rovesciato e i merluzzi da predatori sono diventati prede. Nelle zone in cui un tempo il merluzzo era un predatore dominante rispetto ai crostacei che vivono sui fondali e ai pesci pelagici, questi animali ebbero un incremento di popolazione. Alcune specie che erano state prede dei merluzzi divennero a loro volta predatori e ne mangiarono uova e larve, impedendo così la ripresa della popolazione di merluzzi.
14 GLI ADATTAMENTI: RISPOSTE DEGLI ORGANISMI ALLE CARATTERISTICHE DI UN AMBIENTE ANTROPIZZATO gli adattamenti non sempre sono processi che richiedono tempi molto lunghi (es. melanismo industriale) l uomo e i prodotti delle sue azioni stanno determinando la selezione innaturale di nuove forme (es. evoluzione del merluzzo del Baltico)
15 Chiudiamo con un pensiero La bellezza di Madre Natura è la sua abilità nel far sì che le cose complesse sembrino semplici.
16 RINGRAZIAMENTI Il presente lavoro è stato realizzato con la collaborazione del dott. Paolo Antoniazzi di Eupolis Studio Associato.
CORSO DI STRUTTURA E FUNZIONI DEGLI ORGANISMI VEGETALI Dr. Nicola Olivieri
FACOLTA DI BIOSCIENZE E TECNOLOGIE AGRO-ALIMENTARI E AMBIENTALI CORSO DI STUDI IN SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI CORSO DI STRUTTURA E FUNZIONI DEGLI ORGANISMI VEGETALI Dr. Nicola Olivieri Lezione n. 6
DettagliGLI EFFETTI DEL FUOCO SUGLI ECOSISTEMI
GLI EFFETTI DEL FUOCO SUGLI ECOSISTEMI Flora e vegetazione Le piante della vegetazione mediterranea posseggono una sorprendente capacità di reazione alla distruzione operata da un incendio. La ripresa
DettagliUn organo ad accrescimento limitato che si origina di lato al caule e ai rami
LE FOGLIE Un organo ad accrescimento limitato che si origina di lato al caule e ai rami Cellule iniziali della bozza fogliare -nella tunica - nella tunica + corpus Meristema apicale Meristema intercalare
DettagliInsegnante Carlo Costantino I.S.I.S. Leopardi - Majorana Insegnante Carla Fabbro I.C. di Aviano
Insegnante Carlo Costantino I.S.I.S. Leopardi - Majorana Insegnante Carla Fabbro I.C. di Aviano La comparsa di ciascuna delle infinite forme bellissime degli organismi viventi è sempre stata legata ad
DettagliTallofite: vegetali il cui corpo non è differenziato in tessuti (alghe, piante terrestri più primitive)
Tallofite: vegetali il cui corpo non è differenziato in tessuti (alghe, piante terrestri più primitive) Cormofite: vegetali il cui corpo è differenziato in tessuti. Il corpo vegetativo è organizzato in
DettagliFoglia organo ad accrescimento limitato che si origina di lato al caule e ai rami. Attività limitata
LE FOGLIE Foglia organo ad accrescimento limitato che si origina di lato al caule e ai rami Cellule iniziali della bozza fogliare Meristema apicale Meristema intercalare Meristemi marginali Attività limitata
DettagliLa biosfera e gli ecosistemi
La biosfera e gli ecosistemi La biosfera: l insieme di tutti gli ecosistemi L ecologia studia le interazioni tra gli organismi viventi e il loro ambiente a vari livelli: ECOSISTEMA COMUNITA POPOLAZIONE
DettagliLE SPECIE VEGETALI DELL ACQUARIO
LE SPECIE VEGETALI DELL ACQUARIO NOME SCIENTIFICO: Vallisneria spiralis (dedicata a Antonio Vallisneri) NOME COMUNE: Vallisneria CARATTERISTICHE: La pianta è originaria di corsi d'acqua poco profondi,
DettagliCOS È UNO STAGNO PIANTE E ANIMALI DELLO STAGNO NINFEA
LO STAGNO INFEA - MATERIALE DIDATTICO COS È UNO STAGNO Lo stagno come tutti gli ambienti naturali è un ecosistema molto complesso. Grazie alle sue caratteristiche, come il terreno fangoso, la presenza
DettagliBriofite: muschi ed epatiche
Briofite Le briofite rappresentano l'anello di congiunzione fra piante acquatiche e terrestri, la loro vita si svolge in parte in ambiente acquatico e in parte in ambiente terrestre. Sono piante molto
DettagliFAGUS SILVATICA. Genere: Fagus Specie: F. sylvatica Descrizione: Albero molto
PIANTE ORNAMENTALI IL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO FASE 1: "ESPLORAZIONE DELL'ARGOMENTO UNITA' DI APPRENDIMENTO 1: L'AGROECOSISTEMA Classe III: Cozzani Ludovico
DettagliGli alberi in inverno Scopriamo le cortecce
TUTTE LE IMMAGINI: RITA GANZ / WWF SVIZZERA Suggerimenti per attività all aperto Gli alberi in inverno Scopriamo le cortecce Con la neve, quando il cielo è grigio o di un celeste intenso, poco importa:
DettagliASPETTI ECOLOGICI DELLA FOTOSINTESI
ASPETTI ECOLOGICI DELLA FOTOSINTESI Nella pianta intera la fotosintesi è un processo integrato Aumento della complessità: ulteriori livelli di regolazione P es. morfologia e struttura della foglia (assorbimento
DettagliCORSO DI STRUTTURA E FUNZIONI DEGLI ORGANISMI VEGETALI Dr. Nicola Olivieri
FACOLTA DI BIOSCIENZE E TECNOLOGIE AGRO-ALIMENTARI E AMBIENTALI CORSO DI STUDI IN SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI CORSO DI STRUTTURA E FUNZIONI DEGLI ORGANISMI VEGETALI Dr. Nicola Olivieri Lezione n. 4
DettagliAlberi e arbusti alleati dei funghi in Piemonte
Alberi e arbusti alleati dei funghi in Piemonte http://www.mrsntorino.it/cms/news/item/222-vita-vegetale Ideazione e realizzazione: Rosa Camoletto Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino Esemplari
DettagliVERIFICA La vita negli ambienti acquatici
ERIICA La vita negli ambienti acquatici Cognome Nome Classe Data I/1 ero o also? Gli organismi più esigenti in fatto di qualità ambientale si trovano nell alto corso dei fi umi. La fauna del basso corso
DettagliFoglia dorsoventrale (dicotiledoni) Anatomia della foglia
Foglia dorsoventrale (dicotiledoni) Anatomia della foglia Epidermide dicotiledoni tricomi stomi disposti senza ordine particolare cuticola foglia di dicotiledone acquatica sezione trasversale stomi sulla
DettagliMillefoglio americano Myriophyllum aquaticum (Vell.) Verd.
CARATTERI DIAGNOSTICI Forma biologica idrofita radicante Forma di crescita rizomatosa acquatica Modalità di propagazione solo per via vegetativa Dimensioni Foglie, fiori, frutti e semi da qualche cm ad
DettagliCorso di Ecologia Forestale ECOSISTEMA. Donatella Spano DESA UNISS spano@uniss.it. D. Spano
Corso di Ecologia Forestale ECOSISTEMA Donatella Spano DESA UNISS spano@uniss.it Copyright 2006 Università di Sassari Ecosistema 3 Arthur Tansley, 1935 ECOSISTEMA Unità ambientale eterotipica risultante
DettagliCORSO DI BIOLOGIA ANATOMIA E MORFOLOGIA VEGETALE Dr. Nicola Olivieri
FACOLTA DI BIOSCIENZE E TECNOLOGIE AGRO-ALIMENTARI E AMBIENTALI CORSO DI STUDI IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA CORSO DI BIOLOGIA ANATOMIA E MORFOLOGIA VEGETALE Dr. Nicola Olivieri ARGOMENTO: LA RADICE LA CONQUISTA
DettagliL AMBIENTE E GLI ECOSISTEMI
L AMBIENTE E GLI ECOSISTEMI Ci sono moltissimi esseri viventi come le piante, gli animali e gli uomini, che abitano insieme. Questi organismi vivono in luoghi diversi che si chiamano ambienti. I pesci
DettagliUna delle piante più conosciute in ambito acquariofilo; semplice da coltivare e con una crescita molto veloce, è indicata come pianta per neofiti.
{qluetip title=[ ]} {/qluetip} Una delle piante più conosciute in ambito acquariofilo; semplice da coltivare e con una crescita molto veloce, è indicata come pianta per neofiti. 1 / 7 Nome scientifico
DettagliPECULIARITA DELLA RESPIRAZIONE CELLULARE DELLE PIANTE
La respirazione nelle piante è fondamentalmente simile a quella negli animali salvo alcune peculiarità: La succinil-coa sintasi produce ATP invece che GTP Il malato è decarbossilato a piruvato da un enzima
DettagliSolo il 10% è suolo!
Il suolo è l epidermide della Terra, come la buccia di una mela ma: Solo il 25% di questa mela non è sommerso dalle acque Di cui il 15% è deserto, ghiaccio o roccia affiorante Solo il 10% è suolo! Il suolo
DettagliFasi evolutive di un popolamento forestale (da Oliver e Larson, 1996)
Fasi evolutive di un popolamento forestale (da Oliver e Larson, 1996) Fase adulta o di maturità economica Fase senescente o vetusta Fase giovanile Rinnovazione T E M P O Le fasi presenti nel mosaico di
DettagliLa Foglia delle Angiosperme. Prof.ssa Tiziana Lombardi
La Foglia delle Angiosperme Prof.ssa Tiziana Lombardi Fiore Foglia Picciolo Esempio di Organizzazione elementare delle piante Germoglio Gemme laterali Nodo Internodo Fusto Apparato radicale radici laterali
DettagliL EVOLUZIONE DELLA SPECIE. Le teorie di Darwin e le loro correlazioni con la genetica moderna
L EVOLUZIONE DELLA SPECIE Le teorie di Darwin e le loro correlazioni con la genetica moderna Le Teorie di Darwin e l evoluzione della specie Charles Robert Darwin (1809 1882) è stato un naturalista britannico,
DettagliOMOXILO se compopsto da elementi istologici omogenei, le fibrotracheidi,
L attività DIPLEURICA del CAMBIO Da origine a strati concentrici di XILEMA mentre il FLOEMA si disgrega. Lo XILEMA= Legno acquista il classico aspetto a strati (CERCHIE ANNUALI) Il legno (XILEMA) può essere:
DettagliAcero minore. Famiglia: ACERACEE Genere: ACER Acer monspessulanum Montpelier maple
Acero minore Famiglia: ACERACEE Genere: ACER Acer monspessulanum Montpelier maple Caratteristiche morfologiche Piccolo albero alto sino a 10 metri. Corteccia liscia (si screpola con la tarda età), di colore
DettagliEcologia catene alimentari e livelli trofici
Ecologia catene alimentari e livelli trofici Catena alimentare Descrive il trasferimento di energia (come sostanza organica) dai produttori ai diversi livelli di consumatori Coinvolge una serie di organismi
Dettagli2. SIMMETRIE NEI VIVENTI
2. IMMETRIE NEI IENTI TTIIT 1 : OERZIONE DI PRTI DIERE DELL TE PINT Portare gli alunni a individuare le simmetrie/ asimmetrie nelle diverse parti della stessa pianta Foglie. fiori o frutti fusti di piante
DettagliCorso di Ecofisiologia degli Agrosistemi ECOSISTEMA. Donatella Spano DESA UNISS spano@uniss.it. D. Spano. Copyright 2010 Università di Sassari
Corso di Ecofisiologia degli Agrosistemi ECOSISTEMA Donatella Spano DESA UNISS spano@uniss.it Copyright 2010 Università di Sassari Ecosistema 2 Arthur Tansley, 1935 ECOSISTEMA Unità ambientale eterotipica
DettagliL AMBIENTE L ECOLOGIA
L AMBIENTE L ECOLOGIA Scienza che studia i rapporti che gli organismi viventi intrattengono tra loro e con l ambiente in cui vivono. 1 L ECOLOGIA Livelli di relazione: popolazione: relazione tra individui
DettagliGli alberi in inverno Osservazione della corteccia
TUTTE LE IMMAGINI: RITA GANZ / WWF SVIZZERA + Esplorazione Natura Gli alberi in inverno Osservazione della corteccia Osservazione degli alberi in inverno Osservare e confrontare le cortecce di alberi diversi;
DettagliFotosintesi Traspirazione Respirazione Sintesi ormonale Accumulo temporaneo nutrienti
Le foglie sono coinvolte (direttamente o indirettamente) in tutti i processi fisiologici: Fotosintesi Traspirazione Respirazione Sintesi ormonale Accumulo temporaneo nutrienti Hanno, inoltre, anche capacità
DettagliIl clima e il ciclo dei fitofagi della vite CAMBIAGRI Emanuele MAZZONI. Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali Sostenibili
Emanuele MAZZONI Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali Sostenibili Il clima e il ciclo dei fitofagi della vite CAMBIAGRI 13.03.2018 emanuele.mazzoni@unicatt.it il riscaldamento globale il ciclo
Dettagliregno organismi eucarioti, pluricellulari, autotrofi
Regno delle Piante Appartengono a questo regno organismi eucarioti, pluricellulari, autotrofi 1 Struttura Nella maggior parte delle piante si distinguono facilmente tre parti: Foglia Sede della fotosintesi
DettagliPianta dei pappagalli Asclepias syriaca (Blanco)
Forma biologica Forma di crescita Modalità di propagazione Dimensioni geofita rizomatosa cespugliosa per via vegetativa e attraverso i semi fino a 2 m di altezza Aspetto: è una pianta erbacea caratterizzata
DettagliScheda per il riconoscimento di Orthotrichum rogeri. Nome comune Modalità di osservazione Periodo Difficoltà Muschio setoloso di Roger
Nome comune Modalità di osservazione Periodo Difficoltà Muschio setoloso di Roger X X V-X elevata (richiesta esperienza) Caratteristiche morfologiche Questo muschio forma dei cuscinetti di colore verde
DettagliASPETTI ECOLOGICI DELLA FOTOSINTESI
ASPETTI ECOLOGICI DELLA FOTOSINTESI Nella pianta intera la fotosintesi è un processo integrato Aumento della complessità: ulteriori livelli di regolazione P es. morfologia e struttura della foglia (assorbimento
DettagliHabitat: luoghi umidi, incolti, sponde di fossi, dal piano a 1200 m di altitudine.
NOME SCIENTIFICO: ALTHAEA OFFICINALIS Linneo SINONIMO: NOME COMUNE: Malvavischio, Altea bismalva, Ibisco FAMIGLIA: Malvaceae ORIGINE: Eurosiberiana ALTEZZA: 40-120 cm FIORITURA: Marzo-Aprile HABITUS FOGLIA
DettagliCaratteri delle foglie
La foglia Caratteri delle foglie Forme di foglia semplice Tipi di margine fogliare Foglia composta Alla base del picciolo possono formarsi espansioni squamiformi, dette STIPOLE, con funzione fotosintetica
DettagliLABORATORIO di BOTANICA
GENERALE LABORATORIO di BOTANICA VI Lezione A cura di: AM. Guagliardi Responsabile Laboratori didattici M. Improta,G. Migliaccio - Responsabili tecnici del Laboratorio didattico I docenti di Botanica:
DettagliProdotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico
Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema Laboratori del Sapere Scientifico Istituto comprensivo F. Petrarca Montevarchi (AR) Per fare un
DettagliFederazione Regionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali dell Umbria
Federazione Regionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali dell Umbria Giornate di aggiornamento professionale sulla martellata nei boschi governati a ceduo 27-28 maggio 2011 Brevi cenni bio-ecologici
DettagliGiacinto d acqua Eichhornia crassipes (Mart.) Solms
Forma biologica idrofita natante Forma di crescita erbacea perenne Modalità di propagazione Dimensioni Foglie, fiori, frutti e semi attraverso i semi e per via vegetativa da qualche centimetro a diversi
DettagliBarghini G. L età evolutiva termina a 14 anni? No continua dopo i 14 anni.
Barghini G. L età evolutiva termina a 14 anni? No continua dopo i 14 anni. Il D.P.R. 28.7.2000 n. 272 con l art. 1 stabilì I medici specialisti in pediatria.sono parte attiva.nel settore preposto alla
DettagliScheda didattica Clima e coralli
Scheda didattica Clima e coralli Tema Clima e coralli Livello Secondo ciclo delle scuole Elementari Durata Una lezione da 45 minuti Materiale Scheda di lavoro Matite colorate Svolgimento Lettura del testo
DettagliCiascuna visita ha inizio con la proiezione di un breve filmato introduttivo.
Percorsi di visita Percorsi di visita La durata complessiva di ciascun percorso include i trasferimenti e la sosta ristoro, durante la quale (dalle ore 12.30 alle ore 14.30 a seconda del percorso) è possibile
DettagliL argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico.
PIANTE L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico. Nella scuola dell infanzia e nei primi tre anni della scuola primaria, le attività dovranno essere incentrate sul nome
DettagliDa individui di uguale patrimonio genetico come mai si ottengono caratteristiche diverse?
SCHEDA N 3 analisi di esempi di selezione naturale proposte di attività in classe e sul campo in classe è possibile verificare il ruolo determinante di fattori ambientali quali luce e calore per lo sviluppo
Dettagli3 F Anno scolastico
3 F Anno scolastico 2008-2009 1 Breve glossario Ascella: spazio compreso fra la foglia, alla sua inserzione, e il fusto Brattea: piccola struttura fogliacea o squamosa, alla cui ascella è spesso inserito
DettagliCOMPITI PER LE VACANZE ESTIVE 2014
Classe I SEZ. E Prof.ssa Verena Libardi COMPITI PER LE VACANZE ESTIVE 2014 Recupero IMPARIAMO A GUARDARE UNA FOGLIA In una foglia possiamo distinguere la lamina (1), che è la parte più larga che le consente
DettagliLE COMPONENTI DEL SISTEMA RADICALE. Da Acta Plantarum
LE COMPONENTI DEL SISTEMA RADICALE Da Acta Plantarum LA MORFOLOGIA DELLE RADICI La maggior parte delle piante dicotiledoni è dotata di una sola radice principale più grande di tutte le altre, definita
DettagliTessuti parenchimatici
Tessuti parenchimatici Tessuti primari che derivano dal meristema fondamentale Costituiscono la massa principale del corpo della pianta Si trovano al di sotto dei tessuti tegumentali esterni e circondano
DettagliIL FAGGIO. Famiglia: Fagaceae Genere: Fagus Specie: sylvatica Nome dialettale: FÓ
Famiglia: Fagaceae Genere: Fagus Specie: sylvatica Nome dialettale: FÓ IL FAGGIO Provenienza: Originario dall Europa centrale Aspetto: Portamento e chioma conico-globosa, vegetazione folta e densa. Foglie:
DettagliModalità di utilizzo della scheda di valutazione degli interventi selvicolturali per la resilienza delle foreste Mediterranee
Modalità di utilizzo della scheda di valutazione degli interventi selvicolturali per la resilienza delle foreste Mediterranee Federico G. Maetzke Università di Palermo Il progetto RESILFORMED L Obiettivo
DettagliBreve corso di botanica generale Massimo Giubilei
Breve corso di botanica generale Massimo Giubilei PREMESSA Quando ci si accinge allo studio dell ambiente si nota immediatamente che il mondo vegetale è uno degli elementi più rappresentati. Una delle
DettagliDalla flora spontanea dei prati incolti alle piante grasse dei suoli aridi e qualche filastrocca
Dalla flora spontanea dei prati incolti alle piante grasse dei suoli aridi e qualche filastrocca Flora spontanea dei prati Piante grasse Filastrocche floreali Flora spontanea dei prati Le piante erbacee
DettagliProgetti didattici per le scuole
Parlando di MARE Progetti didattici per le scuole 2016-2017 Fondazione Cetacea Onlus Centro di Educazione Ambientale Via Torino 7/A- 47838 Riccione Tel.e fax 0541/691557 www.fondazionecetacea.org e-mail:
DettagliLe piante grasse: conoscerle per coltivarle (2^ parte)
Le piante grasse: conoscerle per coltivarle (2^ parte) Categories : Anno 2005, N. 2-15 settembre 2005 di Paolo Pecchioli Riproduzione e moltiplicazione delle piante grasse La riproduzione è il metodo più
DettagliIL CLIMA MEDITERRANEO MEDITERRANEA
IL CLIMA MEDITERRANEO E LA MACCHIA MEDITERRANEA Il clima mediterraneo, secondo la classificazione climatica è il meno esteso dei climi temperati. È caratterizzato da un lungo periodo di siccità estiva
DettagliCorso di Laurea triennale in BIOLOGIA AA
Corso di Laurea triennale in BIOLOGIA AA. 2016-17 http://biologia.biologia.unipd.it/ LT in Biologia I sistemi biologici Conservazio ne Complessi tà di forme e funzioni Interazione organismi ambiente Dinamiche
DettagliCORSO DI BIOLOGIA ANATOMIA E MORFOLOGIA VEGETALE Dr. Nicola Olivieri
FACOLTA DI BIOSCIENZE E TECNOLOGIE AGRO-ALIMENTARI E AMBIENTALI CORSO DI STUDI IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA CORSO DI BIOLOGIA ANATOMIA E MORFOLOGIA VEGETALE Dr. Nicola Olivieri Lezione n. 4 seconda parte
DettagliGLI ECOSISTEMI. Lavoro sulle parole. Lavoro sul testo. Scopro le parole. 1 Voyager 4, pagina 227
GLI ECOSISTEMI Nella tua città o nel tuo paese ci sono molte piante, animali e luoghi da scoprire e osservare: le case e le strade, i viali e i giardini, i campi coltivati e i loro abitanti. Tutto questo
DettagliEsercitazione - Struttura anatomica della FOGLIA
Esercitazione - Struttura anatomica della FOGLIA La foglia ha una struttura organizzata in una porzione tegumentale, una fondamentale e una di conduzione. Essa è un organo laterale del fusto di origine
DettagliSettore Fitosanitario e servizi tecnico-scientifici. IL TARLO ASIATICO DEL FUSTO Anoplophora glabripennis
Settore Fitosanitario e servizi tecnico-scientifici IL TARLO ASIATICO DEL FUSTO Anoplophora glabripennis Cuneo, 3 ottobre 2018 Primi ritrovamenti in Piemonte 2018-30 luglio 2018 a Vaie (TO) in un viale
DettagliPopulus nigra L. I. ALBERI ADULTI IN NATURA. 1. Forma dell albero alberi isolati di forma imponente,
Populus nigra L. I. ALBERI ADULTI IN NATURA 1. Forma dell albero 1.1. alberi isolati di forma imponente, rami talvolta rivolti ad arco verso il basso; all interno di popolamenti fusto diritto, rami soltanto
DettagliCOME VIVONO LE PIANTE?
COME VIVONO LE PIANTE? RADICI E FUSTO Del regno dei vegetali fanno parte tutte le piante, da quelle piccole e fragili a quelle grandi e maestose. Ogni pianta è composta da diverse parti, ognuna delle quali
DettagliIlex, Agrifoglio (Aquifoliaceae)
Ilex Ilex, Agrifoglio (Aquifoliaceae) x altaclarensis Golden King (I. aquifolium Golden King ) Arbusto dalla chioma larga e densa. Le foglie sempreverdi sono ovali, verdi con margini gialli, di 4-6 cm.
DettagliPesce Ritrovato PIACERE DI CONOSCERLO!
Pesce Ritrovato PIACERE DI CONOSCERLO! in ogni stagione... ogni stagione ha il suo pesce Non sono soltanto frutta e verdura a essere legate a determinati periodi dell anno. Anche il pesce, se vogliamo
DettagliPremessa. 1.0 Indagini 2.0 ASPETTO BOTANICO-VEGETAZIONALE
Premessa L area oggetto di studio è situata nella periferia urbana del comune di Tolentino in Via Willy Weber, 24 di proprietà ditta "Conceria del Chienti in liquidazione", lungo la destra idrografica
DettagliDATI TECNICI LE BALZE. Interesse: paesaggistico, geologico, floristico-vegetazionale, storico-artistico
ITINERARIO R23 Interesse: paesaggistico, geologico, floristico-vegetazionale, storico-artistico Leccio Pieve Sant Agata in Arfoli R23) Pieve di Sant Agata in Arfoli - Castello dei Bonsi - Podere Carraia
Dettagli3.1.2 IN CAMPAGNA All'arrivo in campagna, è stato chiesto ai bambini se riconoscevano l'ambiente e da che cosa.
3.1.2 IN CAMPAGNA All'arrivo in campagna, è stato chiesto ai bambini se riconoscevano l'ambiente e da che cosa. Da che cosa riconosci questo ambiente? Campo 24 Alberi 17 Prati 8 Prati 16% Non ci sono macchine
DettagliCondizioni ambientali e risorse
Condizioni ambientali e risorse Interazione tra organismi e ambiente fisico le condizioni ambientali sono caratteristiche chimico-fisiche dell ambiente che non vengono consumate ma possono essere alterate
DettagliIn questa sezione si affronteranno le variazioni dell idea di progresso dal XVII al XIX secolo:
Storia della filosofia contemporanea 1 Cosa c è nell unità In questa sezione si affronteranno le variazioni dell idea di progresso dal XVII al XIX secolo: Industria e Capitale Progresso e ragione strumentale
DettagliPosidonia oceanica. Posidonia oceanica
Life Poseidone Life Poseidone Posidonia oceanica Posidonia oceanica Foto: Scuba divers Assopaguro La Posidonia oceanica è fanerogama marina (pianta superiore)tipica del Mar Mediterraneo. Forma delle praterie
DettagliSCIENZE COMPETENZE CHIAVE: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA; IMPARARE A IMPARARE; COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE;
SCIENZE COMPETENZE CHIAVE: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA; IMPARARE A IMPARARE; COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE; Traguardi delle competenze L alunno: Individua qualità e proprietà di oggetti e
DettagliLA VEGETAZIONE. 1. Parole per capire VOLUME 1 CAPITOLO 5. A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: montagna...
VOLUME 1 CAPITOLO 5 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE LA VEGETAZIONE 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: montagna... collina... pianura... costa...
DettagliVERIFICA Gli ecosistemi I/1 I/2 I/3. Vero o Falso? Vero o Falso?
ERIICA Gli ecosistemi Cognome Nome Classe Data I/1 ero o also? L insetto stecco assume l aspetto di un piccolo ramo per sfuggire ai predatori. Tutti gli animali, anche se sono velenosi, si mimetizzano
DettagliVito Felice Uricchio Bari, 15 settembre 2015
La prima edizione che comprende la geotermia Revisione del PEAR Vito Felice Uricchio Risultati Geoportale (http://www.vigor-geotermia.it/) Mappe del potenziale regionale Catalogo dei Metadati Studi di
DettagliIl clima. relazioni tra le variazioni del tempo ed esseri viventi. insolazione, precipitazioni, temperature, umidità, ecc.
Il clima Climatologia Bioclimatologia Meteorologia Biometeorologia la scienza del clima effetti del clima sulla biosfera previsioni del tempo relazioni tra le variazioni del tempo ed esseri viventi Elementi
DettagliRuolo e gestione delle pinete di pino nero dopo i LIFE SelPiBio e FoResMit. Alessandra Lagomarsino e Paolo Cantiani
Ruolo e gestione delle pinete di pino nero dopo i LIFE SelPiBio e FoResMit Alessandra Lagomarsino e Paolo Cantiani % Stadi evolutivi delle fustaie di pino nero (IFNC 2005) 100 90 80 70 68,2 60 50 40 30
DettagliSCUOLA 21 VERIFICA DI BIOLOGIA COGNOME CLASSE DATA NOME
SCUOLA 21 VERIFICA DI BIOLOGIA COGNOME CLASSE DATA NOME 1 Completa con i termini mancanti. a) L...si occupa delle interazioni tra individui della stessa specie, tra individui di specie diverse e tra gli
DettagliIstituto Comprensivo. Scuola. Via. Telefono. Insegnante referente. Mail: Cellulare
SETTORE 4. SERVIZI TECNICI AMBIENTE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Istituto Comprensivo Scuola Via Telefono Insegnante referente Mail: Cellulare Riferimenti: - dott. Maurizio Finocchiaro Tel. 0331 471 114 mail
DettagliLE PARTI DELLA PIANTA
LE PARTI DELLA PIANTA Esistono vari tipi di vegetali, ma quasi tutti sono formati da tre parti fondamentali: FOGLIE Le radici FUSTO Il fusto Le foglie RADICI Le radici hanno tre compiti principali: 1.
DettagliFUSTO. Modificazioni della radice. Il fusto ha la funzione di:
Struttura vegetativa di una pianta FOGLIE fanno la fotosintesi. Qui avvengono gli scambi gassosi con l'ambiente esterno e la traspirazione FORMA ED EVOLUZIONE DELLE STRUTTURE DI UNA PIANTA FUSTO per trasportare
DettagliIllustrazioni tratte in parte dal testo: Ecosistema Terra SB1 Minerva Scuola
http://digilander.libero.it/glampis64 Illustrazioni tratte in parte dal testo: Ecosistema Terra SB1 Minerva Scuola I fatti sono i dati del mondo che vanno interpretati con le teorie. Gli evoluzionisti
DettagliGestione dei popolamenti ittici selvatici
Gestione dei popolamenti ittici selvatici Argomenti Importanza della gestione Ripopolamenti Introduzione di specie ittiche non indigene (NIS) Inquinamento genetico Recupero dei ceppi autoctoni Gestione
DettagliD. Delleani 1, F. Spanna 2, F. Valfrè 2, R. Caramiello 3,V. Fossa 3, R. Pelosini 4, N. Loglisci 4
Rete Fenologica Forestale: un anno di rilevamenti D. Delleani, F. Spanna, F. Valfrè, R. Caramiello,V. Fossa, R. Pelosini 4, N. Loglisci 4 Regione Piemonte - Settore Pianificazione e Gestione delle Aree
DettagliNozioni di Ecologia. Strutture ed ecosistema Organismo ecoide ed collettività Ambiente e biospazio L ecosistema evoluzione della foresta
Nozioni di Ecologia Strutture ed ecosistema Organismo ecoide ed collettività Ambiente e biospazio L ecosistema evoluzione della foresta Società Macchia Faggeta L ecologia si occupa di strutture e di relazioni,
DettagliDevitalizzazione di alberi ed arbusti infestanti mediante l'endoterapia Nuovo Metodo Corradi
Devitalizzazione di alberi ed arbusti infestanti mediante l'endoterapia Nuovo Metodo Corradi IL DISERBO SOSTENIBILE IN AMBITO URBANO Linee guida per la corretta gestione delle erbe infestanti in città
DettagliTECNICHE DI MONITORAGGIO COSTIERO BIOLOGICO
Dott.ssa Amalia PIRO Lia, per i numerosissimi amici, Biologa marina, subacquea di professione, si misura quotidianamente con il mare, Docente presso l UNICAL si occupa della Summer school di subacqua scientifica
DettagliLe piante. Mondadori Education 1
Le piante Le piante sono esseri viventi e dunque svolgono le funzioni vitali. In base alla riproduzione si differenziano in piante semplici e piante complesse. Le piante semplici non hanno parti ben distinte
DettagliGli Incendi Boschivi. Relatore: Realizzato e curato dal. Il Rischio Incendi Boschivi in Lombardia. Centro Operativo AIB per la Lombardia Curno (BG)
Gli Incendi Boschivi Il Rischio Incendi Boschivi in Lombardia Relatore: Realizzato e curato dal Centro Operativo AIB per la Lombardia Curno (BG) 24035 Via G. Galilei, 2 Tel. 035.611009 Fax 035.617722 E-mail
DettagliNome comune Modalità di osservazione Periodo Difficoltà
Nome comune Modalità di osservazione Periodo Difficoltà Muschio biforcato verde X X X I-XII elevata (richiesta esperienza) Caratteristiche morfologiche Questo muschio forma dei cuscinetti di un intenso
DettagliPorracchia a grandi fiori Ludwigia grandiflora (Michx.) Greuter & Burdet
Forma biologica Forma di crescita Modalità di propagazione Dimensioni idrofita radicante erbacea perenne rizomatosa principalmente per via vegetativa, la riproduzione sessuale è rara anche nell areale
DettagliIl rapporto uomo-ambiente. Corso di Geografia 1
Il rapporto uomo-ambiente Corso di Geografia 1 Sistema Terra ed ecosistemi: il tutto e le parti TERRA sistema formato da tanti elementi Componente biotica (dotata di vita) si influenzano Componente abiotica
Dettagli