ROSA EUROPA ASIA. Famiglia: Rosaceae Ordine: Rosales Genere: Rosa
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- Marilena Savino
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1 ROSA Famiglia: Rosaceae Ordine: Rosales Genere: Rosa EUROPA ASIA Origine : Comparsa : giardini babilonesi e persiani Prima del 1800: coltivate solo cv a fioritura estiva Diffusione nel Mondo : Olanda Colombia Costarica In Italia ~ 1200 ha : Liguria Francia Lazio Israele Toscana Spagna Campania Puglia Primi veri studi italiani: anni 40 da Aicardi 1
2 CARATTERI BOTANICI Arbusto : eretto o sarmentoso Radici : - lunghe - deboli e ramificate - abbondante capillizio radicale Foglie : - composte ( foglioline) - colore verde ± scuro e lucente - stipole libere - margine dentato (denti semplici o doppi) Fusto : - porta aculei ± grandi - cilindrico costituito da nodi e internodi - aculei frammisti a peli ghiandolosi Fiori : - solitari o riuniti in «corimbi» - ermafroditi - corolla dialipetala 5 petali (forma spontanea) ~ 60 petali (forma coltivata) - petali carnosi e arrotondati - calice dialisepalo 5 sepali Frutto : - cinorrodo formato dall ingrossamento del ricettacolo - forma a coppa - forma e colore in base alle cv - considerato decorativo - contiene semi (acheni) frammisti a peli 2
3 Le rose spontanee (oltre 200 specie) che hanno contribuito alla costituzione delle attuali cultivar da fiore reciso e da giardino sono: europee e asiatiche europee, originarie dell area mediterranea, per lo più tetraploidi (2n= 28): R. gallica, R. damascena e R. foetida esaploidi (2n = 42): R. alba pentaploidi (2n = 35): R. canina asiatiche originarie del Giappone, della Birmania, della Cina e delle aree himalaiane sono diploidi (2n = 14 ) gigantea chinensis multiflora wichiuraiana moschata 3
4 R. europee R. orientali R. gallica R. chinensis R. damascena R. wichiuraiana R. foetida per incrocio R. moschata R. alba R. gigantea R. canina R. multiflora attuali rose coltivate Dal punto di vista pratico, le cultivar attuali possono essere così classificate: Rosa indica fragrans (o Rosa tea) Rosa hybrida byfera (o Rosa ibrida rifiorente) Rosa indica fragrans hybrida (o Rosa ibrida di tea) Rosa pernetiana Rosa multiflora (o Rosa poliantha) Rosa floribunda 4
5 Rosa indica fragrans (o Rosa tea) di origine orientale, la prima rifiorente coltivata, a portamento molto ramificato, con fiori medio piccoli, peduncoli esili e petali sottili a profumo caratteristico, poco resistenti al freddo Rosa hybrida byfera (o Rosa ibrida rifiorente) ottenuta dall incrocio tra la R. tea e R. gallica, a portamento eretto, con rami robusti e poco numerosi, foglie ampie, fiori grandi con petali spessi che compaiono in primavera e in autunno 5
6 Rosa indica fragrans hybrida (o Rosa ibrida di tea) ottenuta dall incrocio tra le prime due, con elevata rifiorenza ed ampia variabilità di colori Rosa pernetiana ottenuta dall incrocio tra R. ibrida rifiorente con R. lutea introducendo così il colore giallo e tutte le sfumature relative, nella gamma di colori del fiore Rosa multiflora (o Rosa poliantha) derivante dalla rosa multiflora sarmentosa, a fiori piccoli, riuniti in fitte infiorescenze, non rifiorente Rosa floribunda anche questa, come la precedente, con fiori a mazzetti ma rifiorente 6
7 Oggi si distinguono le rose a fiore grande da quelle a fiori a mazzetti è infatti difficile attribuire le nuove cultivar, via via costituite, all uno o all altro dei sei gruppi citati MIGLIORAMENTO GENETICO 7
8 Cv di rosa da serra: ottenute attraverso ibridazione all interno di due grandi gruppi «floribunda» ed «ibridi di tea» gruppo floribunda x gruppo ibridi di tea gruppo «grandiflora» (fiore reciso) M.G. incroci tra varietà (intraspecifico) incroci tra specie diverse (interspecifico) mutazioni naturali indotte : - colchicina - raggi x - raggi y - raggi ultravioletti Caratteri del M.G. : - elevato numero di fiori - ampia gamma di colori - resistenza alle basse T - durata del fiore reciso - profumo intenso dei fiori - ultimo internodo breve - foglie lucenti 8
9 SCELTA VARIETALE Varietà stelo lungo (Monna lisa, Virginia, Anna,ecc.) Cultivar - a fiore rosso - a fiore rosa - a fiore giallo - a fiore bianco - bicolori stelo corto (Belinda, Carol, Miss Italia, ecc.) rose a fiore grande rose a fiore medio rose a fiore piccolo Rose a fiore grande e «ROSSO» Baccara : - rosa più antica - a T non idonee, vengono demolite le proteine con accumulo di aminoacidi causa di una certa tossicità - sensibile a sbalzi di umidità fiori/pianta (50-55 petali) Visa : - bocciolo allungato e appuntito fiori/pianta (30-35 petali) 9
10 Samantha : - fiore rosso scuro - 20 fiori/pianta (40-50 petali) - innestata su R.indica Major Rose a fiore grande e «Rosa» Sonia : - molto produttiva - bassa qualita dei fiori in estate petali/fiore - innestata su R. manetti Omega : petali/fiore Lara : ottima per le produzioni primaverili Rose a fiore grande e «giallo» Marbella : - giallo limone all esterno - giallo chiaro all interno petali - più boccioli uniti (sbocciolatura) - innestata su R. canina Rose a fiore grande e «bicolore» La Minuette : - colore bianco con bordi rosa - corto stelo (sbocciolatura) Rose a fiore piccolo Belinda : - fiore arancione, giallo alla base fiori/pianta 10
11 ESIGENZE CLIMATICHE Specie : elevate esigenze termiche T ottimale crescita notturna: C T ottimale crescita diurna : C T ottimale del substrato : C T minima di germinazione : 20 C T di fioritura : 24 C T minima biologica : 8-10 C T massima biologica : C T letale : -1 C fase di crescita -20 C fase di riposo vegetativo T notturne <15 C : - fiori con numerosi petali - getti cechi - fiori abortiti Potatura troppo severa : steli cechi Basse T e eccessiva concimazione : - ginocchiatura dell ultimo internodo. T diurne > 35 C : - cessa l attività della pianta - aumenta la traspirazione - le foglie cadono - boccioli sembrano bruciati - fiori si decolorano 11
12 U.R. richiesta: 80% dall inizio della vegetazione fino al bocciolo 70% dall ingrossamento del bocciolo alla fioritura >80% favorisce attacchi di Botrytis e Peronospora >60% stimolano attacchi di Oidio Intensità di luce : lux Pianta : giorno lungo facoltativo In carenza di luce : i fiori gialli tendono al verde In eccesso di luce : fiori con pochi petali Concentrazione di CO2 : ppm Tecnica colturale 12
13 seme talea Propagazione innesto vitro Tramite seme : - l ottenimento di nuove varietà - propagare alcuni portinnesti Tramite talea : portinnesti rose in vaso rose per fiore reciso Innesto: - portinnesti affini - adattabili - produttivi e longevi (6-7 anni) Portinnesti usati : - R. indica major (migliora ogni carattere) - R. manetti (conferisce un colore più pallido) - R. foetida (ottima resistenza alle malattie) - R. canina (impiegata per rose da giardino) - R. laxa (impiegata nei terreni acidi) - R. multiflora (per fiori riuniti a corimbo) - R. rugosa (usata per rose rosse) Innesto vegetante gemma dormiente spacco inglese 13
14 Portinnesti maggiormente impiegati Rosa indica major (2n = 14) Produce pochi frutti e pochissimi semi germinabili (completamente formati). I semi maturi, presentano ottima germinabilità dopo stratificazione in sabbia umida per 2-3 mesi con temperatura di C. Le piante ottenute da seme presentano una elevata variabilità genetica che rende difficile l utilizzazione delle piante così ottenute, pertanto si moltiplica per talea e successivamente innestata a gemma con la cultivar desiderata; è adatta ai climi mediterranei ed ai terreni calcarei; fornisce ottime piante per colture sia in serra sia all aperto ma presenta forte disaffinità con importanti varietà commerciali. Le talee, lunghe di cm, sono ottenute da rametti di un anno, ben lignificati, con gemme ancora dormienti; esse vengono raccolte in autunno e, dopo aver eliminato ogni spina e ogni gemma, eccetto la distale, sono poste a radicare a distanze di cm lungo la fila e di cm tra le file. L innesto a gemma vegetante viene eseguito a primavera, subito sotto la gemma che era stata risparmiata 14
15 Rosa canina Ha dato origine, per incrocio e per selezione, ad altre specie (R. laxa, R. froebalii, R. canina inermis, ecc.) presenta ottima affinità con tutte le attuali cultivar. Viene riprodotta per seme e poi innestata al colletto. è utilizzata nei climi nordeuropei e risulta resistente al freddo e tollerante ad elevati livelli di ph del terreno Normalmente viene riprodotta per seme e fornisce progenie di accettabile uniformità. Gli acheni vengono estratti dalle bacche all invaiatura e non alla piena maturazione in quanto in questo stadio la dormienza è inferiore a quella osservata a maturazione completa. I semi vanno selezionati in modo tale da eliminare quelli vuoti o con embrione non completamente sviluppato. A tal proposito si immergono i semi in acqua e si eliminano quelli che galleggiano. L innesto, sempre a gemma, viene eseguito sia in primavera (a gemma vegetante) che in estate (a gemma dormiente). Le marze, rami di un anno ben lignificati, impiegate per l innesto a gemma vegetante, vengono prelevate nel periodo autunno-vernino e conservate in frigorifero a 0 C ± 1 C mentre quelle per l innesto a gemma dormiente sono prelevate al momento dell innesto. 15
16 ESIGENZE PEDOLOGICHE Terreno : - medio impasto - elevato tenore di calcare - dotati di buon drenaggio - vicino alla capacità di campo - 6,5 <ph> 7 - salinità ottimale ppm valori superiori : - clorosi - necrosi margine fogliare - ritardo emissione di getti - riduzione della produzione - stress idrici ESIGENZE NUTRITIVE 1m² coltivato a rose in cui sono presenti 6-8 piante asporta : g N/anno - 20 g P2O5/ anno g K2O/anno Fonti di fosforo: - acido ortofosforico - polifosfati - fosfato biammonico Concimi potassici: solfato potassico Concimazione carbonica: - anticipa la fioritura - aumenta la produttività 16
17 ESIGENZE IDRICHE Fabbisogni idrici: - condizioni climatiche - rapporti di traspirazione - dalle cv coltivate - dall epoca di coltivazione Eccessi idrici: ingiallimenti fogliari clorosi internervali caduta delle foglie più basse scarso capillizzio radicale Carenza idrica: - imbrunimento dei petali - caduta delle foglie - steli più corti Lavorazione del terreno : profondità cm ottobre Impianto gennaio-febbraio radicate talee selvatico da radicare piante gia innestate file singole Disposizioni file binate 17
18 Distanze file singole : cm interfila - 18 cm sulla fila Distanze file binate : cm tra le file cm sulla bina cm sulla fila Cimatura : - sotto la 1 foglia (composta da 5 foglioline) - formare la pianta - programmare la fioritura cimatura precoce: appena formato il bocciolo fiorale cimatura tardiva: - sul bocciolo fiorale della dimensione di un grosso pisello Entra in produzione: gia nel 1 anno di coltura Tra cimatura e fioritura: intercorrono 40-60gg Potatura : - dipende dall epoca in cui si vuole la produzione - rimuove gli steli secchi e ammalati - ridurre la taglia della pianta - taglio obliquo sopra la gemma Potatura corta lunga 18
19 Potatura corta : - su piante deboli - abbassando la pianta a 60 cm - lasciando due gemme - si generano pochi steli ma vigorosi Potatura lunga : - su piante robuste - portando la pianta a 120 cm - lasciando 4-5 gemme - molti fiori di bassa qualità Per produzioni in pien aria in zone a clima freddo : - riposo da novembre fino a febbraio - potatura in febbraio - 1 raccolta a maggio - eliminazione rami secchi e malformati - 2 raccolta a luglio - 3 raccolta a ottobre - riposo vegetativo Per produzioni in serra calda : - 1 produzione per tutti i Santi - potatura a metà novembre - 2 produzione a S. Valentino - 3 produzione Festa della Mamma 19
20 Per produzioni in pien aria in zone a clima mite : - riposo in luglio-agosto e settembre - interventi di potatura - 1 raccolta dicembre - riposo gennaio-febbraio - ripulitura in marzo - 2 raccolta maggio Per produzioni in serra fredda con clima mite : - per ottobre la potatura - 1 raccolta in dicembre - riposo a gennaio - 2 produzione a Pasqua LOTTA ALLE INFESTANTI disinfezione del terreno Lotta pacciamatura - mantiene la struttura del terreno - mantiene costante temperatura e umidità del terreno chimica - Simazina (4-5 kg/ha) - Dacthal - Nitrofen - Alipur 20
21 RACCOLTA Rose a fiore grande : quando i petali iniziano ad aprirsi Rose a fiore piccolo : quando il bocciolo è ben chiuso Produzione : steli a pianta/anno (c.v. fiore grande) steli a pianta/anno (c.v. fiore medio) steli a pianta/anno (c.v. fiore piccolo) Le cv a fiore grande sono divise in base alla lunghezza degli steli in 5 categorie : - Extra >80 cm - Prima cm - Seconda cm - Terza <45 cm - Scarto fiori deformi CONSERVAZIONE Appena raccolti : posti in acqua (acidificandola) Conservate : - celle refrigerate - trattamento antibotritici - riuniti in mazzetti - confezionate in scatole di cartone - trasportate con camion refrigerati 21
22 DIFESA ANTIPARASSITARIA Nemici dell apparato radicale : - nematodi (crescita stentata) - Verticillium alboatrum (appassimento) - Agrobacterium tumefaciens (galle) Nemici della parte aerea : - Ruggine - Antracnosi - Peronospora sparsa - Botrytis cinerea - Oidio - Ticchiolatura Composti antioidici : - Dodemorph - Bupirimate - composti Benzimidazolici Nemici animali : - Afidi - Tripidi - Ragnetto rosso - Imenotteri - Microlepidotteri minatori - Tortricidi Lotta - esteri fosforici - acaricidi 22
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