Quale PDP per i BES? Vicenza 24 maggio 2013 Flavio Fogarolo

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1 Quale PDP per i BES? Vicenza 24 maggio 2013 Flavio Fogarolo

2 C. M. n. 8 del 6/3/2013 Indicazioni operative Strumento privilegiato è il percorso individualizzato e personalizzato, redatto in un Piano Didattico Personalizzato (PDP), che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare - secondo un elaborazione collegiale, corresponsabile e partecipata - le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti.

3 C. M. n. 8 del 6/3/2013 Indicazioni operative In questa nuova e più ampia ottica, il Piano Didattico Personalizzato non può più essere inteso come mera esplicitazione di strumenti compensativi e dispensativi per gli alunni con DSA; esso è bensì lo strumento in cui si potranno, ad esempio, includere progettazioni didattico-educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita (di cui moltissimi alunni con BES, privi di qualsivoglia certificazione diagnostica, abbisognano), strumenti programmatici utili in maggior misura rispetto a compensazioni o dispense, a carattere squisitamente didattico- strumentale.

4 Rimuovere o aggirare gli ostacoli?

5 Abilitazione Compensazione Abilitare Intervento didattico Compensare Strumenti compensativi

6 L abilitazione mira direttamente al potenziamento di un abilità o di una funzione. (Ri)Abilitazione Compensazione La compensazione offre un vantaggio funzionale indiretto: l abilità non è recuperata ma si punta su strategie alternative per raggiungere analoghi risultati.

7 Misure dispensative: se possibile, NO GRAZIE! Non preoccuparti, tanto tu sei dispensata dal lavoro in biblioteca

8 Abilitazione Compensazione Abilitare Intervento didattico Compensare Strumenti compensativi Dispensare Misure dispensative

9 Abilitazione Compensazione Abilitare Intervento didattico Compensare Strumenti compensativi Dispensare Misure dispensative

10 Dalle Linee Guida MIUR per gli studenti con DSA Le misure dispensative sono interventi che consentono all alunno o allo studente di non svolgere alcune prestazioni che, a causa del disturbo, risultano particolarmente difficoltose e che non migliorano l apprendimento.

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13 Problema: difficoltà ad imparare ad allacciarsi le scarpe Intervento di tipo abilitativo Intervento di tipo compensativo Intervento di tipo dispensativo

14 La facilitazione

15 Abilitare Intervento didattico Compensare Strumenti compensativi Facilitare La facilitazione è una strategia didattica Dispensare Misure dispensative

16 Facilitazione = una strategia didattica che rende possibile l apprendimento, e quindi il successo formativo, accrescendo progressivamente le necessarie autonomie.

17 Facilitazione La facilitazione si basa sull aiuto, necessariamente temporaneo, inserito in un processo che porta a raggiungere obiettivi che da solo il soggetto non avrebbe mai potuto raggiungere.

18 Facilitazione L'aiuto veramente finalizzato all'autonomia: - non è mai eccessivo; - non è mai deresponsabilizzante; - è programmato verso l'estinzione.

19 Facilitazione Scaffolding: impalcatura, o centina. Costruita per essere facilmente rimossa quando la struttura si regge da sola e non serve più

20 Il Piano Didattico Personalizzato Per i DSA Per i BES

21 Linee Guida allegate al DM 12 luglio 2011 Pag. 8 [ ] la scuola predispone, nelle forme ritenute idonee e in tempi che non superino il primo trimestre scolastico, un documento che dovrà contenere almeno le seguenti voci, articolato per le discipline coinvolte dal disturbo: dati anagrafici dell alunno; tipologia di disturbo; attività didattiche individualizzate; attività didattiche personalizzate; strumenti compensativi utilizzati; misure dispensative adottate; forme di verifica e valutazione personalizzate. Nella predisposizione della documentazione in questione è fondamentale il raccordo con la famiglia [ ]. Sulla base di tale documentazione, nei limiti della normativa vigente, vengono predisposte le modalità delle prove e delle verifiche in corso d anno o a fine Ciclo. Tale documentazione può acquisire la forma del Piano Didattico Personalizzato.

22 Un Piano efficace Un documento come il PDP è efficace se è in grado di modificare i comportamenti e i procedimenti attivati dagli insegnanti e, per quanto di loro competenza, dai genitori.

23 Un Piano efficace Il piano deve quindi contenere indicazioni: significative; realistiche; coerenti; concrete e verificabili.

24 Il PDP non è Il Piano Didattico Personalizzato non è un elenco di strumenti compensativi e misure dispensative.

25 Il PDP non è un elenco di strumenti compensativi e misure dispensative Va considerato sempre come prioritario l intervento didattico Gli strumenti compensativi vanno individuati seguendo criteri di efficacia, in un quadro di sviluppo di autonomia e competenze La dispensa va ridotta al minimo, puntando all estinzione e prevedendo, per le attività importanti, un efficace alternativa

26 Il Piano Didattico Personalizzato Per i DSA Per i BES

27 C. M. n. 8 del 6/3/2013 Indicazioni operative Strumento privilegiato è il percorso individualizzato e personalizzato, redatto in un Piano Didattico Personalizzato (PDP), che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare - secondo un elaborazione collegiale, corresponsabile e partecipata - le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti.

28 I contenuti del PDP per i DSA e i BES DSA (linee guida MIUR) dati anagrafici dell alunno tipologia di disturbo attività didattiche individualizzate attività didattiche personalizzate strumenti compensativi utilizzati misure dispensative adottate forme di verifica e valutazione personalizzate

29 I contenuti del PDP per i DSA e i BES DSA (linee guida MIUR) dati anagrafici dell alunno altri BES dati anagrafici dell alunno tipologia di disturbo attività didattiche individualizzate attività didattiche personalizzate strumenti compensativi utilizzati misure dispensative adottate forme di verifica e valutazione personalizzate bisogni educativi, eventuali diagnosi o indicazioni cliniche. Risorse e punti di forza (personali/ambientali) attività didattiche individualizzate e personalizzate calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita. Adattamenti e facilitazioni se esistono e sono veramente utili: strumenti compensativi utilizzati se veramente necessarie: eventuali misure dispensative adottate forme di verifica e valutazione personalizzate

30 Ha senso proporre un modello unico di PDP per i BES?

31 Il PDP è uno strumento didattico È la scuola che decide quando e come utilizzarlo.

32 Falso! La scuola deve compilare il PDP per gli alunni BES La scuola individua gli alunni che hanno bisogno di una programmazione personalizzata

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