PESCARE NEL VARMO E NEL TAGLIAMENTO
|
|
- Arianna Colucci
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PESCARE NEL VARMO E NEL TAGLIAMENTO
2 Sotto il crespo pel d acqua qualcosa accade atto segreto e celato mistero che le ninfee e le castagne d acqua proteggono intrico di gambi verdi Non sa il pescatore l esito della lotta di sangue o d amore a lui solo è dato vedere quel salto alto senza apparente ragione con i suoi brevi effetti sulla piana densa opaca d alghe minuscole del lago Qui vivono ancora molti dei miei pesci infantili lo splendente gobbino che prende il nome del sole l alborella e il triotto. riverberanti d argento il persico trota vorace e così sciocco.. la misteriosa anguilla crepuscolare e l infestante scardola forte della sua incommestibilità Sotto il pelo dell acqua le ninfee e le alghe celano la silenziosa battaglia tra esca e pesce, mentre il pescatore, ignaro della tragedia che si sta consumando, vede solo l esito finale della lotta, quando il pesce volteggia in alto, fuori dall acqua, vinto e preso all amo..il luccio barracuda delle saghe piscatorie e il persico reale dalla livrea striata.. L acqua ospita molteplici forme di vita e di sopravvivenza per le popolazioni rivierasche, che si garantivano il pasto ma anche una discreta entrata con la vendita del pesce al mercato. (di Paolo Santarone-Lago di Varese e altre poesie)
3 Lo Sgricciolo e la Favitta, i due bimbetti di Glaunicco protagonisti della novella Il Varmo di Ippolito Nievo, ci insegnano quanto ai loro tempi la vita fosse dura e il pane quotidiano non sempre garantito dal lavoro. Per questo un importante contributo all economia della famiglia proveniva dalla generosità dei nostri fiumi ricchi di pesci gustosi. A Belgrado c è ancora chi queste esperienze le ha vissute in prima persona. Redento ci accoglie felice di poterci intrattenere con i suoi racconti di pesca e gli luccicano gli Redento e la sua fiocina occhi di commozione quando ci mostra i tesori che lui stesso ha costruito: la nasse, la belance, la vuate. Lo riprendiamo con la macchina fotografica, mentre lui afferra con orgoglio gli attrezzi del mestiere e ci spiega come li ha pensati e realizzati per ottenere il meglio dal loro uso.accarezza la fiocina che gli ha permesso pesche copiose, quando di notte la sua barca trascinata dalla corrente scivolava sulle acque del Tagliamento giù, giù fino a Latisanotta, dove il pesce era molto abbondante, perchè là l acqua era più fonda. Barbo, Cavedano, Trota, Temolo si accumulavano sul fondo della barca, fino ad ora tarda, alle 4 del mattino, quando l uomo, appagato, faceva rientro a casa. Ci spiega che i modi di pescare variavano a seconda del corso d acqua, del tipo di pesce e della stagione.nel La gusèle Tagliamento si adoperavano reti a maglie fini, da 10 a 15 mm perché i pesci erano più piccoli, mentre nel Varmo le reti a maglie larghe, da 20 a 25 mm, ospitavano pesci più grossi.nell acqua corrente del Tagliamento si usava il canìz, un attrezzo a forma di imbuto fatto di canne e lungo circa 2 m. Veniva lasciato sul fondo con l apertura più larga rivolta nel senso della corrente. Il pesce entrava e giunto in fondo non riusciva più a tornare indietro. Il canìz
4 Con il canìz si pescava l aurin, il cavedano, il barp. Nel Varmo, invece, dove le acque sono più tranquille veniva utilizzato il rafignon, un attrezzo simile al canìz, solo con la rete di filo. Questo aveva un telaio in legno coperto da rete metallica con imboccatura ad arco e base piatta.. La tecnica di cattura del pesce era la stessa. Si appoggiava sul fondo, nel senso della corrente e si aspettava che il pesce entrasse nella rete ad imbuto, da dove non poteva più uscire. Serviva per catturare tutte le specie di pesci, anche il luccio, che ama vivere sul fondo melmoso di acque stagnanti. Simile al rafignon, ma a differenza di questo che era fisso, la vuate era una rete dotata di un lungo manico che serviva per trascinarla nell acqua. La belance, invece, era una rete sempre di filo, quadrata, con il lato di un metro e mezzo, tesa con un due tondini incrociati e appesa ad uno spago che la incurvava come il piatto di una bilancia, entro cui rimanevano impigliati i pesci. Nelle nostre zone i corsi d acqua di risorgiva, con le loro anse, dove l acqua è più calma,rappresentano il luogo ideale per l anguilla, che, come il luccio, vive sui fondali fangosi. Redento ci spiega che l anguilla è sempre stata un piatto prelibato per la nostra gente, perché, essendo molto sostanziosa e con un alta percentuale di grasso, sfamava molto più degli altri pesci. Si catturava utilizzando il cosiddetto bocon, un esca formata da tre metri di filo da Nasse cucito grosso, su cui si infilavano i vermi fino a coprire tutto il filo, mediante un piccolo ferro di rame che aveva la funzione di un ago. Il filo veniva chiuso ad anello, avvolto su tre dita e legato allo spago della canna da pesca, dove era appeso un piombino che permetteva al bocon di andare a fondo. La bisate, che è molto ghiotta di vermi,abboccava, rimanendo impigliata. Un altro sistema per prendere la bisate nei piccoli canali di risorgiva, soprattutto dopo un temporale, quando l acqua è torbida, era il cocol, sempre una rete ad imbuto, con diverse imboccature, bocolîns, via via più piccole verso il fondo chiuso, dove l anguilla, una volta entrata, rimaneva imprigionata. Nell acqua corrente, sempre fissata al fondo, veniva messa la nassa, dalle dimensioni variabili dai 40 ai 70 cm di diametro e lunga dal metro al metro e mezzo. L attrezzo, fatto con maglie di rete metallica e a forma conica, conteneva all interno La vuate La nasse
5 dell imboccatura un secondo cono più piccolo a fondo aperto. Il pesce entrava all interno dell imboccatura, finiva sul fondo e il cono piccolo gli impediva di uscire. Redento ci racconta che il pesce d acqua dolce più rinomato è senz altro il temolo, ora quasi del tutto scomparso dalle nostre acque. E sempre stato un pesce difficile da catturare: si usava una canna da pesca con tre ami, detta camoliere, e come esca una mosca finta. L attrezzo a cui Redento tiene di più è però la fiocina che lui stesso ha fatto costruire a Romano Fabris, un fabbro di Varmo che appartiene ad una delle famiglie che esercitano questo mestiere da oltre 200 anni. Questo attrezzo, con un manico lungo 2 m, ha dato molte soddisfazioni al vecchio pescatore e a lui sono legati i migliori ricordi della sua lunga attività. Ora che ne sappiamo veramente di più sulla pesca dei nostri nonni, ci congediamo da Redento non prima di averlo ringraziato per il suo prezioso contributo alle nostre ricerche. Lui ci saluta a modo suo, raccontandoci una breve gustoso episodio: Una notte, a tarda ora, rientravamo io e il mio amico Rosario da una sagra a S. Paolo, guadando il Tagliamento. Era appena finito un temporale che aveva intorbidito le acque ferme del fiume. Improvvisamente il mio compagno si gira verso di me e mi propone di andare a Il cocôl prendere la fiocina e il lume a carburo, per una pescata. Io cerco di opporre resistenza come una foglia di pioppo il mese di ottobre e così ci ritroviamo a pescare in piena notte, incuranti dell umidità, del freddo e del sonno. Erano altri tempi, eravamo giovani.
6 I pess dai nestris flums Gjalìt - Alborella Alburnus alburnus alborella (De Filippi, 1844) Al è un pes piçul, intor dai 16 centêsims. Sie il mascjo che la femine a podin riprodusisi dopo il secônt an, tra zuin e lui. Al ame lis aghis lentis o pôc curints. E un pesce di piccola taglia, che raggiunge i 16 cm di lunghezza totale massima. In entrambe i sessi la maturità sessuale è raggiunta al 2 anno di età. La riproduzione si estende tra giugno e luglio e ogni femmina effettua più deposizioni. Ama le acque a lento corso moderatamente correnti. Bisate-Anguilla Anguilla anguilla (Linnaeus, 1758) La bisate e stà dai 7 ai 9 agns tes aghis dolcis o salmastris, podopo e va ju tal mâr e si met in viaç viers il mâr dei Sargassi, lì che va a nidiâ, prime di murî. Lis zovinis, planc plancut a tornin viers lis aghis dai flums. L anguilla, raggiunta la maturità sessuale (dopo una permanenza nelle acque dolci o salmastre costiere di 7-9 anni), scende i corsi d acqua e raggiunto il mare inizia una lunga migrazione che la porterà fino al mar dei Sargassi. Raggiunto questo luogo e avvenuta la riproduzione gli adulti muoiono. Dopo una lunga fase larvale trascorsa in mare, le giovani anguille (dette cieche) non ancora pigmentate risalgono i fiumi. Barp-Barbocomune Barbus plebejus (Bunaparte,1839) Chest pes al è lûnc intor ai 60 centesims e al pòs rivâ fin a 4 chilos. Dopo 3-4 agns si riprodûs, jenfri mai e lui, pojant da 5 a10 mil ûfs. Al sta tes aghis limpidis e frescjs des risultivis, ma al va ancje plui in su, viars lis aghis de mônt. Questo pesce può raggiungere i 60 cm di lunghezza totale e i 4 Kg di peso. La maturità sessuale è raggiunta a 2-3 anni dai maschi e a 3-4 anni dalle femmine. La stagione riproduttiva cade tra la metà di maggio e la metà di luglio. Ogni femmina può deporre, a seconda delle dimensioni, da a uova. E legato ad acque limpide, fresche e ben ossigenate ed è tipico del tratto medio-superiore dei fiumi planiziali. Può però spingersi a monte fino alla zona tipicamente a salmonidi. Carpe - Carpa regina Cyprinus carpio (Linnaeus, 1758) In Italie e je stade puartade in timp dai Romans. Ai plasin lis aghis fermis de planure, cjaldis, profondis, cul pantan, plenis di alghis. E pòs rivâ fin a 1 metro e trente e à un pês di 30 chilos. E fâs i ûfs de metât di mai a dut zuin, cuant che rive a 2-3 agns di etât. In Italia è stata introdotta a partire dal periodo dell Impero Romano. Popola le acque stagnanti o comunque a lento corso della pianura. Ama le acque calde, profonde e fangose, ricche di vegetazione acquatica. E un pesce di grande taglia che può raggiungeva una lunghezza totale di 130 cm ed un peso di oltre 30 Kg. A 2-4 anni d età gli esemplari sono sessualmente maturi. La riproduzione avviene da metà maggio a tutto giugno.
7 Scuâl-Cavedano Leuciscus cephalus (Linnaeus,1758) E je une specie di tae mezane che pòs rivâ a 60 cm e à un pês di 4 Kg. La riproduzion e va de seconde metât di mai a dut zuin, cun mil ûfs. Al vîf inta dutis lis cualitâts di aghis, ma ai plasin soredut lis aghis limpidis cul font di glerie. E una specie di media taglia, può raggiungere una lunghezza totale massima di circa 60 cm ed un peso di 4 Kg.. La riproduzione va dalla seconda metà di maggio fino a tutto giugno. Una femmina di medie dimensioni può deporre da a uova. E in grado di vivere in una grande varietà di ambienti, pur amando le acque limpide a fondo ghiaioso. Cjepe - Cheppia Alosa Fallax (Geoffroj Saint-Hilaire, 1808) La cepe e samèe a une renghe, grande al pì 50 cm e cuntun pês intor il chilo. E vîf in mâr, ma e va a riprodusisi intai flums, tor dal mês di mai, cuant che ven su di Lignan fin chì di nô. E poe i ûfs tai clas dal Tiliment, in numar di mil e dopo e torne al mâr, prime i vecjos, e dopo i pene nâts. La cheppia è un pesce che assomiglia grossomodo ad una aringa, raggiunge al massimo il peso di 1 kg e i 50 cm di lunghezza. E specie anadroma in quanto vive in mare e si riproduce nelle acque dolci. Esiste anche la forma non migratrice o stanziale che viene chiamata Agone e vive sempre in acque dolci. In regione è frequente osservare la risalita di grandi banchi di cheppie lungo il Tagliamento attorno al mese di Maggio. La deposizione delle uova avviene su ghiareti; ogni femmina può produrne da a Il ritorno al mare avviene entro l estate: prima discendono gli adulti e successivamente i nuovi nati. Cobite barbatello Orthrias barbatulus (Linnaeus, 1758) Al è un pes lunc e snel di cm, cul cjâf plac e une bocje piçule cun 6 bargjglios.jenfri avril e zuin si riprodûs, intes aghis frescjs, limpidis e curints, lì che al sta sul font. E un pesce dal corpo allungato di piccole dimensioni, la lunghezza massima si aggira attorno ai cm. Presenta un capo depresso con una bocca piccola, infera con 3 paia di barbigli. La riproduzione ha luogo tra aprile e giugno. E un pesce che vive a contatto con il fondo e popola acque fresche, limpide e correnti.
8 Gjavedon - Ghiozzo padano Padagobius martensii (Gunther, 1861) Il gjavedon al è un piçul pes di 10 cm. I mascjos, intal timp de riproduzion a deventin plui scûrs. A vivin tre agns. Ai plasin aghis curints, cul font di glerie, lì ch e si plate gran part dal timp. Il ghiozzo padano è un piccolo pesce (la lunghezza totale non supera i 10 cm). I maschi, in periodo riproduttivo (maggio-luglio), diventano di colore più scuro. Raramente vive fino a 3 anni d età. Predilige acque moderatamente correnti, con substrato costituito da ciottoli e sassi sotto i quali trascorre la maggior parte del tempo. Luç Luccio Esox lucius (Linnaeus, 1758) Il luç al è un dai plui grancj predatôrs des aghis. Al pòs rivâ fin a 1 metro e mieç e pesâ 35 kg. Il cuarp al è come un fûs, lûnc, cul cjâf a ponte. Dal secont al cuart an si riprodûs, jenfri fevrâr e avrîl, in aghis ben ossigenadis. Une femine e pòs pojâ fin a 100mil ûfs par chilo. Al vîf intes aghis fermis, cul font di pantan, soredut intes olis. Il luccio è uno dei più grandi predatori delle acque dolci. Le sue dimensioni possono raggiungere i 1.5 m di lunghezza totale e 35 Kg di peso. Il corpo è fusiforme, allungato e presenta capo appuntito. La maturità sessuale viene raggiunto generalmente al 2 e al 4 anno di età, i maschi maturano prima delle femmine. La riproduzione, avviene tra febbraio ed aprile, ed è preceduta da una migrazione che porta gli esemplari sessualmente maturi in corsi poco profondi, ricchi di vegetazione e ben ossigenati. Una femmina di 8 anni è in grado di deporre fino a uova per Kg di peso. Vive nelle acque ferme o a lento corso, con fondo sabbioso o fangoso e ricche di vegetazione. E presente nei laghi, nei fiumi grandi e piccoli ed, in particolare, nelle acque di risorgiva. Gjavedunut - Panzarolo Orsinigobius punctatissimus (Canestrini,1864) Al è un gjavedon piçul, di 55 mm, che al fâs il nît doprânt claputs e legnuts sot aghe. Si lu cjate soredut intes aghis di risultive. E un ghiozzo di piccole dimensioni, la sua lunghezza totale massima non supera i 55 mm. Iil maschio prepara un nido utilizzando sassi e legni sommersi. Lo si trova frequentemente nelle acque di risorgiva, limpide, con scarsa corrente e ricche di vegetazione. Persico trota Micropterus salmoides (Lacédède, 1802) Al è un pes che ai plasin lis aghis fermis e plenis di alghis. Al rive fin a 70 cm e a à un pês di 10 kg. Si riprodûs jenfri mai e lui, al secont, tierç an di vite. Preferisce ambienti con acqua stagnante o comunque con scarsa corrente e ricchi di vegetazione. Presenta un corpo allungato e robusto che può raggiungere una lunghezza totale pari a 70 cm ed un peso di 10 Kg. La stagione riproduttiva si estende da maggio a luglio. La maturità sessuale è raggiunta nelle femmine al 3 anno d età nei maschi al 2.
9 Pes gjat - Pesce gatto Ictalurus mela (Rafinesque, 1820) Chest pes al pòs rivâ fin a 30 cm. La riproduzion e ven de tarde primavere fintremai dute l estât. La femine e poe i ûfs intune bûse che scave jê. E je une specie che sta ben inte aghe cjalde, ma si adate ancje a altris ambients, tant che rive a vivi ancje in aghis incuinadis. Questo pesce non supera i 30 cm La riproduzione inizia nella tarda primavera e spesso si protrae per tutta l estate. La femmina dopo un breve corteggiamento del maschio, depone le uova in una buca da lei stessa scavata. E una specie tipica di acque calde ma è estremamente resistente e si adatta anche in ambienti dalle caratteristiche molto diverse da quelle ottimali. E i grado di sopravvivere ad elevati tassi di inquinamento. Pissìgule Sanguinerola Phoxinus phoxinus (Linnaeus, 1758) Al è un pes no plui grant di 12 cm. Intal timp de riproduzion, al mascjo ai devente la panze rosse, la schene e il cjaf a son plui scûrs e i flancs an rifles verts. Ogni femine e poe da 800 a 1500 ûfs. A vivin intes aghis limpidis, frescjs e ossigenadis. E un pesce di piccole dimensioni (lunghezza totale massima di 12 cm). Durante il periodo riproduttivo (maggio-luglio) nei maschi il ventre e la base delle pinne ventrali, pettorali ed anale diventano rosso vermiglio, il dorso ed il capo scuri ed i fianchi presentano riflessi verdastri. Vengono deposte da 800 a 1500 uova per femmina. E indigena dell Italia settentrionale dove popola acque limpide, fresche e ricche di ossigeno. Sgjardule - Scardola Scardinius erytrophthalmus (Linnaeus, 1758) E je lunge 45 cm e pese plui di 2kg. E pòs rivâ fin a 8 agns di vite. La femine e poe fin a 100 mil ûfs par ogni chilo di pês. E vîf intes aghis fermis, cun font di pantan e plen di alghis, ma e sta ben ancje intes zonis salmastris de lagune. La lunghezza totale massima è di 45 cm ed il peso di 2 Kg. Può raggiungere gli 8 anni di età.ogni femmina può deporre da alcune migliaia fino a uova per Kg di peso, a seconda delle dimensioni. E comunissima nelle acque a lento corso o stagnanti della pianura. Predilige acque calde, con fondo fangoso e ricche di vegetazione; tollera acque salmastre in prossimità della foce ma può anche spingersi nelle zone più a monte dei fiumi. Gût - Gobione Gobio gobio (Linnaeus,1758) Al è un pes taront che si cjate in dutis lis aghis, ma ai va plui ben l aghe curint, cul font di claps, lì che al va a pojâ i ûfs in mai-zuin Pesce di fondo slanciato, a sezione rotonda. Si può trovare in tutte le acque, ma preferisce quelle a corso rapido, raggiungendo perfino la zona delle trote. Si riproduce in maggio-giugno e le uova vengono deposte in massa sulle pietre e sulla vegetazione.
10 Marson-Scazzone Cottus gobio (Linnaeus, 1758) E je une specie chel vîf sul font, in aghis frescjs e ossigenadis, cu lis trutis. Al è lûnc intor i 15 cm e al vîf sui 4 agns. Il mascjo al scave une tane tai claps dal font e lì al mande la femine a pojâ dai 200 ai 600 ûfs. E una specie che vive a stretto contatto con il fondo, in acque fresche e ossigenate, condivide infatti il proprio habitat con le trote. La taglia è piccola infatti normalmente la lunghezza totale massima è inferiore ai 15 cm, raramente raggiunge i 4 anni d età. Interessante è il comportamento riproduttivo: il maschio scava con le pinne pettorali un nido tra i sassi nel quale induce la femmina a deporre le uova. Le femmine depongono da 200 a 600 uova. Spignarole - Spinarello Gasterosteus aculeatus (Linnaeus, 1758) Al è un piçul pessut di 4-8 cm. Al è corazzât cun plachis. Al ame lis aghis plenis di alghis e al sta ben sie in lagune, sie in mâr, sie in aghis frescjs e ossigenadis, in te zone des risultivis.inte stagjon de riproduzion i mascjos a gambîn color. E una specie di piccole dimensioni, normalmente la lunghezza totale massima raggiunge i 4-8 cm. Ha il corpo corazzato infatti sul dorso vi sono una serie di placche. Predilige acque ricche di vegetazione ma, essendo una specie che sopporta variazioni di salinità e variazioni di temperatura, può colonizzare diversi ambienti, dalle acque marine costiere, alle lagune fino alle risorgive di pianura. Durante il periodo riproduttivo, che si estende da aprile ad agosto, i maschi in modo particolare assumono una colorazione più vivace. Temul-Temolo Thymallus thymallus (Linnaeus, 1758) Di solit nol è plui grant di 50 cm e al pêse un chilo. Si riprodûs jenfri avrîl e mai e lis feminis a poin cualchi miâr di ûfs. Al vîf intes aghis frescjs e netis. Raggiunge, mediamente, i 50 cm di lunghezza e 1Kg di peso. La riproduzione ha luogo tra aprile e maggio, le femmine depongono alcune migliaia di uova. Popola i corsi d acqua di maggior portata, soprattutto il tratto medio-alto; è presente anche nel tratto superiore dei corsi d acqua di risorgiva ed in qualche lago prealpino.
11 Tencje-Tinca Tinca tinca (Linnaeus, 1758) E rive fin a 70 cm e à un pês di 8 kg. E vîf fin a 8 agns. Si riprodûs da mai a lui e poe 500 mil ûfs par chilo. E vîf intes aghis stagnantis, cul font melmôs e plenis di alghis. Raggiunge i 70 cm di lunghezza totale ed un peso di 8 Kg. Può raggiungere gli 8 anni d età La riproduzione si protrae da maggio a luglio. Le femmine depongono circa uova per Kg di peso.questa specie popola le acque a corso lento o stagnanti, con fondo fangoso e ricche di vegetazione. Triotto Rutilus erythrophthalmus (Zerunian, 1982) Al è un pes che al rive a 20 cm e al pêse 130 g. Si riprodûs da mai a lui e ogni femine e poe intes alghis cualchi decine di miârs di ufs, al secont an di vite. Al dure fin a 7 agns. Al sta ben intes aghis lentis e plenis di alghis. E un pesce che raggiunge al massimo i 20 cm di lunghezza, il peso raramente supera i 130 g.. Si riproduce da maggio a luglio ed ogni femmina depone e fa aderire alla vegetazione alcune decine di migliaia di uova che schiudono dopo circa 10 giorni. La maturità sessuale è raggiunta al secondo anno di età. L età massima è di circa 7 anni. Il triotto ama le acque a corso lento e ricche di vegetazione. Trute - Trota fario Salmo trutta trutta (Linneaus, 1758) Cheste trute e à diviars colôrs, a seconde dai ambients, ma in ogni câs e à mâglis neris e rossis. E rive fin a 50 cm e à un pês di un chilo e mieç. E vîf fin 6-8 agns e poe ûfs par chilo. E je presinte in dutis lis aghis curînts, frêdis, ben ossigenadis e cun glerie sul font. Questa trota presenta una livrea che varia a seconda degli ambienti. Caratteristica è comunque la presenza di numerose macchie, in parte nere ed in parte rosse. Le dimensioni massime raggiunte sono di 50 cm di lunghezza e 1.5 Kg di peso, solo eccezionalmente raggiunge i 6-8 anni d età. Le femmine depongono da 1600 a 2700 uova per chilogrammo di peso. E presente in tutte le acque acque veloci, fredde e ben ossigenate con fondali costituiti da massi e ciottoli con assenza di vegetazione di fondo.
Scardola (Scardinius erythrophthalmus)
La dieta è costituita prevalentemente da alghe epilitiche che vengono brucate grazie alla particolare conformazione della bocca. Il suo regime alimentare comprende inoltre, in percentuali minori, detrito
DettagliAndrea G. Casoni G.R.A.I.A. srl
Andrea G. Casoni G.R.A.I.A. srl Implementare le popolazioni ittiche delle diverse specie di un corpo idrico Nuclei riproduttivi formati da una femmina e 2-4 maschi. Uova prodotte: 15 000-20 000 Kg di peso
DettagliSPECIE, PERIODI CHIUSURA, MISURE MINIME, LIMITI GIORNALIERI DI CATTURA PER LA PESCA DELLA FAUNA ITTICA IN PROVINCIA DI NOVARA
SPECIE, PERIODI CHIUSURA, MISURE MINIME, LIMITI GIORNALIERI DI CATTURA PER LA PESCA DELLA FAUNA ITTICA IN Famiglia: Blenniidae Specie: Cagnetta (Salaria fluviatilis) Famiglia: Clupeidae Specie: Agone (Alosa
DettagliPersico trota (Micropterus salmoides)
3.2.21 Persico trota (Micropterus salmoides) Specie alloctona di taglia media, raramente superiore a 60 cm di lunghezza e con un peso massimo intorno a 3-4 kg. Originaria del Nord America, la specie è
DettagliI CIPRINIDI ITALIANI
CISBA Corso: La fauna ittica dei corsi d acqua Parco del Ticino 5-95 9 settembre 2005 I CIPRINIDI ITALIANI Biologia ed ecologia Paolo Turin Bioprogramm scrl - Padova I CIPRINIDI IN ITALIA I ciprinidi indigeni
DettagliIDENTIFICAZIONE SU BASE MORFOLOGICA DELLE SPECIE ITTICHE DULCIACQUICOLE
IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta - Torino IDENTIFICAZIONE SU BASE MORFOLOGICA DELLE SPECIE ITTICHE DULCIACQUICOLE Paolo Pastorino Laboratorio Specialistico
DettagliDISPOSIZIONI GENERALI valide su tutte le acque provinciali
DISPOSIZIONI GENERALI valide su tutte le acque provinciali 1. MEZZI DI PESCA 1) Bilancia o bilancella o quadrato. L uso della bilancia di cui all art. 8, comma 1, lettera c del Regolamento Regionale 22
DettagliCavedano (Leuciscus cephalus)
3.2.10 Cavedano (Leuciscus cephalus) Specie autoctona di media taglia, raggiunge una lunghezza totale massima di 60 cm e un peso di circa 2 kg. Il dimorfismo sessuale è evidente solo nel periodo riproduttivo,
DettagliCommissione italo svizzera per la pesca
Commissione italo svizzera per la pesca REGOLAMENTO DELLE SEMINE DI MATERIALE ITTICO NELLE ACQUE ITALO-SVIZZERE Approvato nella seduta di Commissione del 12 giugno 2009 IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2010 REGOLAMENTO
DettagliTriotto (Rutilus aula)
3.2.30 Triotto (Rutilus aula) Specie autoctona di taglia medio-piccola, raggiunge una lunghezza totale massima di poco superiore ai 20 cm e un peso di circa 130 g. Il triotto è un ciprinide limnofilo endemico
DettagliALLEGATO A. Attrezzi consentiti o vietati per la pesca modalità d uso. A) Attrezzi consentiti
ALLEGATO A Attrezzi consentiti o vietati per la pesca modalità d uso A) Attrezzi consentiti 1. Nelle acque classificate come salmonicole è consentito soltanto l uso di una sola canna per ogni singolo pescatore,
DettagliPanzarolo. Nella figura 94 sono riportate le abbondanze secondo l indice semiquantitativo
Specie ittiche - Specie Autoctone.... Panzarolo Categoria di minaccia VU Figura 9 / abbondanza semiquantitativa e struttura di popolazione del panzarolo LG-8 SI-9 SI-9 SI6-9 SI8-9 SI-9 SI-9 LG8-9 LG9-9
DettagliMassimo Lorenzoni Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale Sezione di Biologia Animale ed Ecologia Università di Perugia
Massimo Lorenzoni Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale Sezione di Biologia Animale ed Ecologia Università di Perugia 17/05/2011 1 Nelle acque dolci è presente il 35% circa delle specie note
DettagliREGOLAMENTO DELLE SEMINE
REGOLAMENTO DELLE SEMINE DI MATERIALE ITTICO NELLE ACQUE ITALO-SVIZZERE Approvato a Pallanza nella seduta di Commissione del 5 giugno 1996 IN VIGORE DAL 1 SETTEMBRE 1996 REGOLAMENTO DELLE SEMINE DI MATERIALE
DettagliALLEGATO. TABELLA A (Art. 7) Attrezzi consentiti o vietati per la pesca modalità d uso. A) Attrezzi consentiti
ALLEGATO TABELLA A (Art. 7) Attrezzi consentiti o vietati per la pesca modalità d uso A) Attrezzi consentiti 1. Nelle acque classificate come salmonicole è consentito soltanto l uso di una sola canna per
DettagliREGOLAMENTO INTERPROVINCIALE PER LA PESCA SUL FIUME ADDA
REGOLAMENTO INTERPROVINCIALE PER LA PESCA SUL FIUME ADDA ART. 1 TRATTO DEL FIUME ADDA OGGETTO DELL ACCORDO E CLASSIFICAZIONE DELLE ACQUE 1. Il presente regolamento è relativo al tratto di Fiume Adda compreso
DettagliI pesci delle acque interne del Friuli Venezia Giulia. Morfologia, fisiologia e riconoscimento.
Al servizio di gente unica Giuseppe-Adriano Moro Laboratorio Regionale di Idrobiologia ENTE TUTELA PESCA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA I pesci delle acque interne del Friuli Venezia Giulia. Morfologia, fisiologia
Dettagli! "# $!! "! % & ' '! "! %
!"#$!!"!%&' '! "!% DISPOSIZIONI GENERALI valide su tutte le acque provinciali (compreso il fiume Adda) 1. MEZZI DI PESCA 1) Bilancia o bilancella o quadrato. L uso della bilancia di cui all art. 8, comma
DettagliINTERVENTI DI CONTENIMENTO DI SPECIE ITTICHE ALLOCTONE IN ALCUNE STAZIONI DEL TERRITORIO DELL ENTE PARCHI EMILIA OCCIDENTALE
INTERVENTI DI CONTENIMENTO DI SPECIE ITTICHE ALLOCTONE IN ALCUNE STAZIONI DEL TERRITORIO DELL ENTE PARCHI EMILIA OCCIDENTALE dr. Gianluca Zuffi g.zuffi@hsbologna.it - info@hsbologna.it 03-03-2018 Corte
Dettagli3. AMBIENTI ACQUATICI E FAUNA ITTICA DELLA PROVINCIA DI VARESE
3. AMBIENTI ACQUATICI E FAUNA ITTICA DELLA PROVINCIA DI VARESE Nell anno 2001 è stata redatta la Carta delle Vocazioni Ittiche della Provincia di Varese, che contiene la caratterizzazione ambientale e
DettagliAntonella Carosi Laboratorio di Terria Servizio Programmazione Faunistica Provincia di Terni
Presentazione delle pubblicazioni: LA CARTA ITTICA DEL BACINO DEL F.NERA E DEL BACINO DEL F.NESTORE Perugia, 4 dicembre 2004 Antonella Carosi Laboratorio di Terria Servizio Programmazione Faunistica Provincia
DettagliCarta di identità Nome: tartaruga
Carta di identità Nome: tartaruga TARTARUGHE IN ITALIA In Italia, sono state importate nel corso dei decenni numerose specie diverse di tartarughe, ma le sole specie di tartarughe autoctone italiane sono:
Dettagli1) specie ittiche destinate al ripopolamento delle acque interne, da individuarsi fra tutte quelle autoctone presenti in Emilia-Romagna;
Delibera di Giunta - N.ro 1993/5463 - protocollato il 9/11/1993 Oggetto: L.R. N. 11 DEL 22/02/93, ART. 13. DEFINIZIONE DELLE SPECIE ITTICHE APPARTENENTI ALLA FAUNA LOCALE DI CUI E' CONSENTITO IL RIPOPOLAMENTO,
DettagliSergio Zerunian. Stato dell ittiofauna d acqua dolce italiana e strategie di conservazione
Sergio Zerunian Stato dell ittiofauna d acqua dolce italiana e strategie di conservazione Attività antropiche e loro conseguenze con effetti deleteri per i pesci d acqua dolce in Italia; vengono raggruppate
DettagliPROVINCIA DI VERCELLI Settore Agricoltura Servizio Tutela Fauna e Flora
PROVINCIA DI VERCELLI REGOLAMENTO D ATTUAZIONE DELLA PISCICOLTURA AGRICOLA IN RISAIA (art.25, comma 6, Regolamento D.P.G.R. 21/04/2008, N. 6/R) ART.1 NORME GENERALI 1. Il presente regolamento disciplina
Dettagli5.2 Specie Alloctone Carassio dorato
6 Carta Ittica della Provincia di Treviso - Aggiornamento 8 - Specie ittiche - Specie Alloctone... Specie Alloctone.. Carassio dorato Figura 8 / abbondanza semiquantitativa e struttura di popolazione del
DettagliLAGO DI GHIRLAHIRLA. Tempo teorico di ricambio (anni) 0,1. Torrente Margorabbia Lago maggiore Fiume Ticino Fiume Po
LAGO DI GHIRLAHIRLA Latitudine ( N): 45 55 Longitudine ( E): 08 49 Altitudine (m s.l.m.) 442 Altitudine max bacino imbrifero (m s.l.m.) 1129 Superficie lago (km2) 0,28 Superficie bacino imbrifero naturale
DettagliLE ZONAZIONI ZOOGEOGRAFICHE- ECOLOGICHE E LE COMUNITÀ ATTESE: PROBLEMI APERTI E IPOTESI DI SOLUZIONE
LE ZONAZIONI ZOOGEOGRAFICHE- ECOLOGICHE E LE COMUNITÀ ATTESE: PROBLEMI APERTI E IPOTESI DI SOLUZIONE Paolo Turin Bioprogramm/CISBA Giornate di Studio PIANI DI MONITORAGGIO AMBIENTALE Strategie, Indicatori,
DettagliScritto da Administrator Giovedì 19 Marzo :40 - Ultimo aggiornamento Lunedì 28 Settembre :33
Salmo trutta La Trota (Salmo trutta), un pesce di acqua dolce e marina appartenente alla famiglia dei Sal monidi dell'ordine degli Salmoniformes. Distribuzione e habitat Questa specie è presente naturalmente
DettagliLEGENDA E ISTRUZIONI DI LETTURA DELLE SCHEDE ITTICHE
LEGENDA E ISTRUZIONI DI LETTURA DELLE SCHEDE ITTICHE DESCRIZIONE DELLE AREE OMOGENEE Distretto padano - veneto (Dpv) Z1 Area di pertinenza alpina Z2 Area di pertinenza appenninica Z1.1 Sub-area di pertinenza
DettagliCorso per Guardie Giurate Volontarie sulla Pesca
SERVIZIO FAUNISTICO Dott. Marco Aldrigo Corso per Guardie Giurate Volontarie sulla Pesca SPECIE ITTICHE AUTOCTONE. o quasi Bergamo, venerdì 3 febbraio 2012 ELENCO SISTEMATICO DELLE SPECIE TRATTATE Famiglia
DettagliMONITORAGGI ITTICI Pierfrancesco Gambelli
MONITORAGGI ITTICI 20 Pierfrancesco Gambelli PROTOCOLLO OPERATIVO Rilevamento caratteristiche chimico fisiche corpi idrici Rilevamenti ecologici (vegetazione,( rifugi, ombreggiatura) Cattura fauna ittica
Dettaglimammiferi uccelli rettili anfibi pesci insetti molluschi altri invertebrati
1 2 3 4 1.800.000 4.500 mammiferi 8.700 uccelli 6.300 rettili 3.000 anfibi 23.000 pesci 900.000 insetti 50.000 molluschi 185.000 altri invertebrati 370.000 piante 250.000 funghi protisti e procarioti 110.000.000
DettagliGobione (Gobio gobio)
La specie, piuttosto sedentaria, non è solita effettuare grandi spostamenti alla ricerca di cibo, ma preferisce attendere all interno del proprio territorio l avvicinarsi di qualche preda. La sua dieta
DettagliDelibera della Giunta Regionale 3544 del ORARI, MISURE MINIME, LIMITI PESCATO.doc Prot. n. (APA/93/D-425AA)
Prot. n. (APA/93/D-425AA) LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Premesso che la L.R. n. 22 febbraio 1993 n. 11 "Tutela e sviluppo della fauna ittica e regolazione della pesca in Emilia-Romagna" prevede
DettagliTEMOLO (Thymallus thymallus) TROTA FARIO (Salmo trutta fario)
TEMOLO (Thymallus thymallus) Caratteristiche: il corpo è affusolato, di colore grigio-argento, facilmente riconoscibile per le due pinne dorsali, la prima delle quali di forma trapezioidale, molto ampia
DettagliLA PESCA DILETTANTISTICA SPORTIVA IN VENETO. Sezione Innovazione e Sviluppo Veneto Agricoltura
In Regione Veneto si stima in circa 83. il numero di pescatori sportivi residenti (dati licenza di pesca 28) Sono stimati in 136. il numero di pescatori sportivi che frequentano le acque interne e costiere
DettagliALBORELLA ANGUILLA. Appendice La fauna ittica BARBO. 1 Rapporto sullo Stato dell Ambiente nel Comune di Padova - 2002 151
1 Rapporto sullo Stato dell Ambiente nel Comune di Padova - 2002 151 Appendice La fauna ittica ALBORELLA NOME LATINO: Alburnus alburnus alborella (De Filippi 1844) FAMIGLIA: Cyprinidae ORDINE: Cypriniformes
DettagliOrdinanza concernente la legge federale sulla pesca
Ordinanza concernente la legge federale sulla pesca (OLFP) Modifica dell 8 novembre 2000 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 24 novembre 1993 1 concernente la legge federale sulla
DettagliI PESCI, PROTAGONISTI SCONOSCIUTI DELL ECOSISTEMA FLUVIALE
I PESCI, PROTAGONISTI SCONOSCIUTI DELL ECOSISTEMA FLUVIALE Vincenzo Caputo Barucchi DiSVA - Università Politecnica delle Marche v.caputo@univpm.it 2008 L ITALIA DURANTE LE GLACIAZIONI G. bonellii G. nigricans
DettagliRegolamento provvisorio per l esercizio dell attività di prelievo selettivo dell ittiofauna nel Parco. Anno 2009
Regolamento provvisorio per l esercizio dell attività di prelievo selettivo dell ittiofauna nel Parco. Anno 2009 Art. 1 Principi generali 1. Ai sensi dell articolo 11 comma 3 lettera a) della Legge 6 dicembre
DettagliNasello. Descrizione
1/5 Questa orientale specie tra l'islanda siad trova e nel la sabbioso Mauritania. mar Mediterraneo, nel sud del mar Nerorinvenuti e nell'oceano giovani Predilige tendono i fondali diessere tipo più costieri
DettagliProgetto di ripopolamento del luccio (Esox lucius) nel Parco naturale del Lago di Candia
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE NATURALI Corso di Laurea in Scienze Naturali ELABORATO FINALE Progetto di ripopolamento del luccio (Esox lucius) nel Parco naturale
DettagliSANZIONATORIO PESCA DILETTANTISTICA IN PROVINCIA DI LECCO. Aggiornamento 20/02/2019
SANZIONATORIO PESCA DILETTANTISTICA IN PROVINCIA DI LECCO Aggiornamento 20/02/2019 AZIONE VIOLAZIONE SANZIONE PAGAM. MISURA RIDOTTA NOTE Licenza Uso di attrezzi consentiti per la pesca dilettantistica
Dettaglidi rendere operanti a decorrere dalla data di esecutività della presente deliberazione le seguenti disposizioni:
Delibera di Giunta - N.ro 1993/3544 - protocollato il 27/7/1993 Oggetto: DEFINIZIONE DEGLI ORARI DI ESERCIZIO DI PESCA NELLE ACQUE INTERNE, DELLE MISURE MINIME DEI PESCI, DEI LIMITI GIORNA- LIERI E STAGIONALI
Dettagliprincipalmente suddivisa la pelle dei
1. Quante specie o sottospecie di pesci vivono allo stato libero in Alto Adige? 2. In quali due categorie possono essere suddivise le specie di "pesci" delle Alpi? 3. Qual è l'unica specie che rappresenta
DettagliPRIMA ESPERIENZA DI APPLICAZIONE DEL NUOVO INDICE DI STATO ECOLOGICO DELLE COMUNITÀ ITTICHE (I.S.E.C.I) AI CORSI D'ACQUA DELLA REGIONE VENETO
CISBA - ENEA La fauna ittica nella classificazione dei corsi d acquad acqua Roma, 23 novembre 2010 BIOPROGRAMM PRIMA ESPERIENZA DI APPLICAZIONE DEL NUOVO INDICE DI STATO ECOLOGICO DELLE COMUNITÀ ITTICHE
DettagliRegolamento per l esercizio della pesca dilettantistica nel Lago di Mezzola e nel Pozzo di Riva
Regolamento per l esercizio della pesca dilettantistica nel Lago di Mezzola e nel Pozzo di Riva Province di Sondrio e di Como (Legge Regionale 5 dicembre 2008, n. 31 Titolo IX e Regolamento Regionale del
DettagliMassimo Lorenzoni Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale - Università di Perugia. .
Massimo Lorenzoni Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale - Università di Perugia e-mail. lorenzon@unipg.it 1 2 Fattori ambientali Tasso di reclutamento Tasso di mortalità da pesca - + Riproduzione
DettagliOrdinanza concernente la legge federale sulla pesca
[Signature] [QR Code] Ordinanza concernente la legge federale sulla pesca (OLFP) Modifica del Progetto del 23 maggio 2016 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 24 novembre 1993 1 concernente
DettagliREGIONE EMILIA ROMAGNA MEMORANDUM PER I PESCATORI
REGIONE EMILIA ROMAGNA PROVINCIA DI RAVENNA MEMORANDUM PER I PESCATORI Tutti i cittadini italiani e stranieri in possesso della licenza, hanno uguale diritto ad esercitare la pesca nelle acque interne
DettagliLa sfida ai pesci di grande taglia
La sfida ai pesci di grande taglia Secondo fiume d'italia con i suoi 410 Km di lunghezza, l'adige nasce dai laghi di Resia, scorre nella val Venosta e nella Bassa Atesina, in provincia di Bolzano, nella
DettagliL Indice dello Stato Ecologico delle Comunità Ittiche
Sergio Zerunian zerunians@virgilio.it L Indice dello Stato Ecologico delle Comunità Ittiche Bibliografia di riferimento Zerunian S., 2004 Proposta di un Indice dello Stato Ecologico delle Comunità Ittiche
DettagliBiologia riproduttiva del luccio (Esox lucius Linnaeus, 1758) nel Lago Trasimeno
Università di Perugia Dipartimento di Biologia cellulare e ambientale Sezione di Biologia animale ed ecologia Biologia riproduttiva del luccio (Esox lucius Linnaeus, 1758) nel Lago Trasimeno Laureando
DettagliDISPOSIZIONI PER L ESERCIZIO DELLA PESCA SPORTIVA NEI LAGHI
REGIONE LAZIO RISERVA NATURALE REGIONALE LAGHI LUNGO E RIPASOTTILE DISPOSIZIONI PER L ESERCIZIO DELLA PESCA SPORTIVA NEI LAGHI LEGGE REGIONALE N. 87 DEL 07/12/1990 E SUCCESSSIVE MODIFICHE DELIBERA COMMISSARIALE
DettagliREGOLAMENTO REGIONALE 22 maggio 2003, 9
REGOLAMENTO REGIONALE 22 maggio 2003, 9 Attuazione della l.r. 30 luglio 2001, n. 12 Norme per l'incremento e la tutela del patrimonio ittico e l'esercizio della pesca nelle acque della Regione Lombardia
DettagliAggiornamento CT0402ur13 VOCE T 4.2 LRG/XIII,1 ASSETTO ED UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO. CACCIA E PESCA R.R. 22 maggio 2003, n.
CACCIA E R.R. 22 maggio 2003, n. 9 REGOLAMENTO REGIONALE 22 maggio 2003, n. 9 «Attuazione della L.R. 30 luglio 2001 n. 12 Norme per l incremento e la tutela del patrimonio ittico e l esercizio della pesca
DettagliOrdinanza concernente la legge federale sulla pesca
Ordinanza concernente la legge federale sulla pesca (OLFP) Modifica del 22.3.2017 Questo testo è una versione provvisoria. Fa stato unicamente la versione pubblicata nella Raccolta ufficiale. Il Consiglio
DettagliStato dei fiumi e fauna ittica della provincia di Alessandria. Alessandro Candiotto. torrente Lemme Voltaggio
Stato dei fiumi e fauna ittica della provincia di Alessandria Alessandro Candiotto torrente Lemme Voltaggio L Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2010 "Anno Internazionale della Biodiversità"
DettagliMILANO - MARTEDÌ, 27 MAGGIO Sommario
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE MILANO - MARTEDÌ, 27 MAGGIO 2003 1º SUPPLEMENTO ORDINARIO Sommario Anno XXXIII - N. 121 - Poste Italiane - Spedizione in abb. postale - 45% - art. 2, comma 20/b
DettagliOrdinanza concernente la legge federale sulla pesca
Ordinanza concernente la legge federale sulla pesca (OLFP) Modifica del 30 agosto 2006 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 24 novembre 1993 1 concernente la legge federale sulla pesca
DettagliSCHEDE DELLE PRINCIPALI SPECIE ITTICHE
SCHEDE DELLE PRINCIPALI SPECIE ITTICHE 151 AGONE Alosa fallax lacustris Famiglia: Clupeidi Foto Regione Lombardia Specie di taglia media, l agone raramente raggiunge i 40 cm. Evidente è la carenatura ventrale
DettagliDistribuzione. Stato di conservazione
vermi, molluschi, crostacei, talvolta piccoli pesci sono le sue prede principali nella ricerca delle quali si serve dei barbigli che svolgono una funzione sensoriale. Vive abitualmente in profondità, anche
DettagliIMPORTANTE. Le lunghezze minime totali dei pesci sono misurate dall apice del muso all estremità della pinna caudale.
NORME PER L ESERCIZIO DELLA PESCA IN ACQUE LIBERE ORARI, PERIODI DI PESCA, MISURE E LIMITI DI CATTURA IMPORTANTE - Per le acque gestite da associazioni piscatorie valgono i divieti stabiliti dai relativi
DettagliAltre acque. Allegato B)
Allegato B) Altre acque Prescrizioni in ordine all esercizio della pesca nei tratti no-kill alle specie ittiche predatrici istituiti lungo i fiumi Tartaro, Tione, fosso Tartarello, fossa Leona e fossa
DettagliI pescidell'oasi di Serranella Paolo Turin, Roberto Loro, Marco Zanetti -Bioprogram (Padova) Lino Ruggieri-Ecogest(Teramo)
'" v Oasi L'Oasi del codone CARPE, CAGNETTI E BARBI I pescidell'oasi di Serranella Paolo Turin, Roberto Loro, Marco Zanetti -Bioprogram (Padova) Lino Ruggieri-Ecogest(Teramo) Il presente contributo è parte
DettagliRegolamento per l esercizio dell attività di prelievo selettivo dell ittiofauna nel Parco. Anno 2010
Regolamento per l esercizio dell attività di prelievo selettivo dell ittiofauna nel Parco. Anno 2010 Art. 1 Principi generali 1. Ai sensi dell articolo 11 comma 3 lettera a) della Legge 6 dicembre 1991
DettagliPROVINCIA DI SONDRIO
PROVINCIA DI SONDRIO SETTORE AGRICOLTURA, AMBIENTE, CACCIA E PESCA Servizio caccia, pesca e strutture agrarie DETERMINAZIONE N. 221 del 06/03/2018 OGGETTO: APPROVAZIONE DELLE SPECIFICHE TECNICHE DI DETTAGLIO
DettagliArticolo 2 : Autorizzazione di pesca (vale per tutte le acque di questa tessera)
Allegato A) Prescrizioni in ordine all esercizio della pesca nel tratto no-kill (trota marmorata, temolo e luccio) di fiume Adige compreso tra la diga del Pestrino (Sorio I) e la diga di San Giovanni Lupatoto
DettagliRACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S.
RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S. Compilare una scheda per ogni corpo idrico (inviare la scheda solo tramite @mail all indirizzo: sfai@fipsas.it) Nome Impianto/Acqua convenzionata:
DettagliIL LAVORO IN INCUBATOIO ITTICO DI VALLE BENEDETTI ISIDORO VALLEPIETRA
Unione Nazionale ENALCACCIA Pesca e Tiro Circolo di Vallepietra Monti Simbruini Piazza Marconi 2 00020 Vallepietra (RM) cell. 340/0592082 339/4999738 329/3536563 E-mail: zpcsimbrivio@gmail.com - Sito Internet:
DettagliRegolamento d applicazione
Traduzione 1 Regolamento d applicazione dell Accordo tra il Consiglio federale svizzero e il Governo della Repubblica francese concernente l esercizio della pesca e la protezione dell ambiente acquatico
DettagliLo stato di qualità chimica - LimECO
LIMeco Lo stato di qualità chimica - LimECO 0,46 0,41 0,36 Lambro Lesmo Lambro Peschiera Lambro Melegnano L 0.33 Sufficiente 0,31 0,26 0,21 L 0.17 Scarso 0,16 0,11 0,06 L 0.17 Cattivo 0,01 2002 2003 2004
DettagliMassimo Lorenzoni Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale Sezione di Biologia Animale ed Ecologia Università di Perugia
Massimo Lorenzoni Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale Sezione di Biologia Animale ed Ecologia Università di Perugia Umbria Water Festival - Laboratorio Ittico di Terria: Uso sostenibile della
DettagliLa caratterizzazione dell ittiofauna del torrente Stura di Demonte nel tratto scorrente nei comuni di Salmour e Cherasco, anche ai fini dell
La caratterizzazione dell ittiofauna del torrente Stura di Demonte nel tratto scorrente nei comuni di Salmour e Cherasco, anche ai fini dell individuazione delle specie bersaglio per la realizzazione della
DettagliRegolamento d applicazione
Traduzione 1 Regolamento d applicazione dell Accordo tra il Consiglio federale svizzero e il Governo della Repubblica francese concernente l esercizio della pesca e la protezione dell ambiente acquatico
DettagliRegolamentazione e controllo della pesca nelle acque in concessione FIPSAS della provincia di Brescia.
Regolamentazione e controllo della pesca nelle acque in concessione FIPSAS della provincia di Brescia. MODALITA DI ACCESSO Nei tratti in concessione la pesca è consentita solo ai tesserati FIPSAS, in regola
DettagliRegolamento d applicazione
Traduzione Regolamento d applicazione dell Accordo tra il Consiglio federale svizzero e il Governo della Repubblica francese concernente l esercizio della pesca e la protezione dell ambiente acquatico
DettagliApplicazione dell Indice ISECI per le acque correnti dell Alto Adige
Applicazione dell Indice ISECI per le acque correnti dell Alto Adige Tecniche di campionamento Corsi d acqua guadabili: - elettrostorditore a zaino; - doppia passata (tratti di 100-150 m) Dati, che si
DettagliRACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S.
RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S. Compilare una scheda per ogni corpo idrico (inviare la scheda solo tramite @mail all indirizzo: sfai@fipsas.it) Nome Impianto/Acqua convenzionata:
DettagliMODALITA DI PESCA NEI TERRITORI DEL PARCO DEL DELTA DEL PO
Allegato A) alla deliberazione di giunta n.338/35126 del 3/4/2001 e successive modifiche n.878/118169 del 31/12/2004 PROVINCIA DI RAVENNA SETTORE AGRICOLTURA MODALITA DI PESCA NEI TERRITORI DEL PARCO DEL
DettagliRegolamento d applicazione
Traduzione Regolamento d applicazione dell Accordo tra il Consiglio federale svizzero e il Governo della Repubblica francese concernente l esercizio della pesca e la protezione dell ambiente acquatico
DettagliLIFE 14/NAT/IT/000809
River functionality index as planning instrument for a good governance of Sile s ecosystem. 29 giugno 2017 Ente Parco Naturale Regionale del Fiume Sile, via Tandura, 40-31100 Treviso (TV) 1. INTERVENTI
DettagliNel regolamento 2016 sono state introdotte alcune modifiche. Regolamento interno Associazione pescatori dilettanti di Molveno
Nel regolamento 2016 sono state introdotte alcune modifiche. Regolamento interno Associazione pescatori dilettanti di Molveno - Zone no-kill - Esercizio della pesca e comportamento del pescatore - Acque
DettagliCARTA ITTICA DELLA PROVINCIA DI ROVIGO
Provincia di Rovigo Assessorato alla Pesca CARTA ITTICA DELLA PROVINCIA DI ROVIGO ACQUE DOLCI INTERNE Monitoraggio 2007-2010 2010 Gruppo di lavoro ATI: PIANO D INTERVENTOD Carta Ittica Rilievo parametri
DettagliNel regolamento 2014 sono state introdotte alcune modifiche. Regolamento interno Associazione pescatori dilettanti di Molveno
Nel regolamento 2014 sono state introdotte alcune modifiche. Regolamento interno Associazione pescatori dilettanti di Molveno - Esercizio della pesca e comportamento del pescatore - Acque in concessione
DettagliRACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S.
RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S. Compilare una scheda per ogni corpo idrico (inviare la scheda solo tramite @mail all indirizzo: sfai@fipsas.it) Nome Impianto/Acqua convenzionata:
DettagliIl Chromobotia macracanthus è un piccolo pesce d'acqua dolce che appartiene alla famiglia dei Cobitidae, unica specie del genere Chromobotia.
Il Chromobotia macracanthus è un piccolo pesce d'acqua dolce che appartiene alla famiglia dei Cobitidae, unica specie del genere Chromobotia. Conosciuto comunemente come Botia pagliaccio, è originario
DettagliRACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S.
RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S. Compilare una scheda per ogni corpo idrico (inviare la scheda solo tramite @mail all indirizzo: sfai@fipsas.it) Nome Impianto/Acqua convenzionata:
DettagliProcambarus clarkii nel Lago di Massaciuccoli (Toscana Nord Occidentale) e sua diffusione nel comprensorio di bonifica della Versilia
Procambarus clarkii nel Lago di Massaciuccoli (Toscana Nord Occidentale) e sua diffusione nel comprensorio di bonifica della Versilia Paolo Ercolini biologo Palazzo della Regione Autonoma Friuli Venezia
DettagliRACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S.
RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S. Compilare una scheda per ogni corpo idrico (inviare la scheda solo tramite @mail all indirizzo: sfai@fipsas.it) Nome Impianto/Acqua convenzionata:
DettagliRACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S.
RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S. Compilare una scheda per ogni corpo idrico (inviare la scheda solo tramite @mail all indirizzo: sfai@fipsas.it) Nome Impianto/Acqua convenzionata:
DettagliEcodiver. La vita nei laghi. Necton. l ambiente di acqua dolce
84 IL POPOLAMENTO ITTICO Il popolamento ittico è spesso il vertice della catena alimentare lacustre, infatti ne costituisce l'anello terminale. I grossi carnivori occupano una posizione sommale nella catena
DettagliGoverno degli incubatoi ittici della Lombardia
10 maggio 2013 Dott.ssa Sara Raimondi Evalli Governo degli incubatoi ittici della Lombardia Codice progetto: 003A1402012 Obblighi ittiogenici Azioni atte ad incrementare la produttività naturale basi scientifiche
DettagliI pesci della Provincia di Sondrio
Azione 9 - Aggiornamento del personale tecnico utile al perseguimento degli obiettivi I pesci della Provincia di Sondrio Gaetano Gentili Montagna in Valtellina, 16 luglio 2010 CHEMA CORPOREO ORFOLOGIA
DettagliGUIDA ALLA SCELTA DEL GATULOT. Qualche indicazione su come scegliere il Gatulot che fa per te:
GUIDA ALLA SCELTA DEL GATULOT Qualche indicazione su come scegliere il Gatulot che fa per te: Indice: Diametro - Come scegliere il diametro corretto Tipi di supporto - Gatulot Gambo Lungo - Gatulot Gambo
DettagliG.R.A.I.A. Srl Gestione e Ricerca Ambientale Ittica Acque
"IDEAZIONE E REALIZZAZIONE DI UN MODELLO DI GESTIONE INTEGRATA DELLE ACQUE DEI BACINI LAGO DI VARESE, LAGO DI COMABBIO E PALUDE BRABBIA INDAGINE ITTIOLOGICA - Relazione Finale Marzo 2007 G.R.A.I.A. Srl
DettagliRACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S.
RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S. Compilare una scheda per ogni corpo idrico (inviare la scheda solo tramite @mail all indirizzo: sfai@fipsas.it) Nome Impianto/Acqua convenzionata:
DettagliIL QUADERNO DEL PESCATORE
IL QUADERNO DEL PESCATORE La Riserva Naturale Regionale Nazzano Tevere-Farfa, insieme agli amici pescatori sportivi che frequentano le aree di pesca all interno dell area protetta, hanno intrapreso una
Dettagli