Frizioni e freni a comando elettromagnetico

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1 Frizioni e freni a comando elettromagnetico Informazioni generali Funzionamento a secco/in olio Schemi elettrici di comando Raddrizzatori di corrente Adduttori di corrente Antiscintillio Protezione contro le tensioni induttive Tempi d'intervento Innesto rapido Innesto lento Disinnesto rapido Esempi di montaggio Tabelle dimensionali dei prodotti Frizioni e freni a dischi Principio di funzionamento Frizioni a dischi senza anelli collettori Serie 0810 (0010*) Frizioni a dischi con anelli collettori Serie Frizioni a dischi con anelli collettori Serie Freni a dischi Serie Frizioni a dischi con anelli collettori Serie Frizioni e freni monosuperficie e gruppi combinati Principio di funzionamento Avvertenze per il montaggio Frizioni monosuperficie Serie Frizioni monosuperficie Serie ( *) Freni monosuperficie Serie Frizioni e freni monosuperficie combinati Serie Frizioni e freni monosuperficie combinati in carcassa Serie Innesti a dentini Disponibilità di informazioni tecniche di prodotto Principio di funzionamento Avvertenze per il montaggio Istruzioni per l'azionamento Esempi di montaggio Innesti a dentini con anelli collettori Serie 0812 (0012*) Innesti a dentini senza anelli collettori Serie 0813 (0013*) Freni a molle a dischi multipli ed a due superfici Principio di funzionamento Avvertenze per l'impiego e per il montaggio Suggerimenti per l'azionamento contemporaneo di frizione e freno Freni a molle a dischi multipli Serie 0028/ Freni a molle a due superfici Serie Freni SEMO Freni a molle senza gioco con apertura a comando elettromagnetico Serie * da utilizzare solo come ricambi - non per nuovi progetti Indice IT

2 Frizioni e freni a comando elettromagnetico Accessori Connettori ad innesto per le Serie 0010, 0013, Adduttori di corrente Portaspazzole doppi per le Serie 0006, 0011, Raddrizzatori di corrente Relais elettronico Dispositivo d'innesto rapido aristore speciale Condensatori spegniarco Indice IT

3 Frizioni e freni a comando elettromagnetico Informazioni generali La bobina è costruita per funzionare in servizio continuo. In relazione alle condizioni di raffreddamento, la temperatura d'esercizio, per effetto delle perdite elettriche, potrà variare tra 40 e 80 C. Nella versione normale la tensione d'alimen-tazione è di 24 DC e solo per questo valore, applicato ai capi della bobina, è possibile disporre dell'intera coppia nominale. Eventuali cadute di tensione vanno compensate aumentando opportunamente il raddrizzatore. E' altresì consentito superare la tensione nominale del 10%. Il circuito elettrico di comando influisce notevolmente sulle prestazioni della frizione e va scelto in relazione alle finalità dell'applicazione. Alcuni dispositivi ausiliari, come descritto ai capitoli "Schemi elettrici di comando" e "Accessori", permettono di agire sul tempo d'intervento all'innesto ed al disinnesto. Le frizioni ed i freni a dischi indotti sono equipaggiati esclusivamente con accoppiamento d'attrito acciaio/acciaio e sono perciò destinati esclusivamente al funzionamento in olio. Per il montaggio con asse verticale il disco áncora deve essere rivolto verso il basso per evitare che col proprio peso provochi surriscaldamento nel funzionamento in folle. Frizioni e freni per funzionamento a secco Le superfici d'attrito non devono mai giungere a contatto con lubrificanti di ogni genere. I cuscinetti montati in prossimità delle frizioni o dei freni devono essere stagni. Porre attenzione allo scambio termico prevedendo carter di sufficiente volume o con feritoie di ventilazione. Il funzionamento a secco non si addice alle applicazioni in ambienti con elevato rischio di corrosione. Frizioni e freni per funzionamento in olio Di norma è sufficiente la lubrificazione per immersione o a nebbia d'olio. Per applicazioni con elevate velocità di rotazione oppure con considerevoli carichi termici ricorrere alla lubrificazione dall'interno attraverso l'albero. Con la lubrificazione per immersione, onde evitare possibili riscaldamenti, il livello di pescaggio non deve oltrepassare 1/10 del diametro della frizione. La qualità dell'olio da impiegare è indicata nella rubrica 1 "Generalità". Schemi elettrici di comando Le frizioni ed i freni a comando elettromagnetico vanno alimentati in corrente continua. Le bobine sono costruite per funzionare in servizio continuo e, nella versione normale, con tensione di esercizio 24 DC + 10%. Per particolari esigenze in merito ai tempi d'intervento, sono disponibili vari dispositivi elettrici ausiliari di comando. Ricordare che la tensione diminuisce sotto carico. Le misure di controllo vanno eseguite con la frizione innestata. a inoltre osservato che la resistenza della bobina diminuisce con l'aumentare della temperatura e l'assorbimento scenderà in conformità alla legge di Ohm U=R I. Misura della tensione e della corrente fig. 1: tensione fig. 2: corrente Raddrizzatori L'alimentazione dalla rete in corrente alternata viene convertita da un trasformatore-raddrizzatore con differenti ingressi per poter compensare le variazioni locali di rete o le cadute di tensione nei conduttori, ecc. I raddrizzatori sono disponibili in 3 grandezze e in versione aperta o chiusa. La scelta del raddrizzatore si basa sull'amperaggio totale richiesto. Esempio: 1 frizione : U = 24 P 20 C = 57 W I 20 C = 2,4 A 1 freno : U = 24 P 20 C = 108 W I 20 C = 4,5 A Σ I 20 C = 6,9 A Per l'amperaggio totale di 6,9 A si sceglierà il raddrizzatore: Informazioni generali IT

4 Frizioni e freni a comando elettromagnetico Adduttori di corrente Le frizioni ed i freni con corpo magnetico fisso vengono alimentate tramite il connettore, la morsettiera opp. i fili volanti. Le frizioni con corpo magnetico rotante si alimentano tramite l'anello collettore temperato e rettificato. Gli adduttori si differenziano in: versione monospazzola o a doppia spazzola in rame-grafite, per funzionamento a secco o in filamento di bronzo intrecciato, per funzionamento in olio. Nel funzionamento a secco, di norma, è sufficiente una spazzola per ogni collettore. In olio può succedere che il contatto si interrompa perchè sul collettore vi è eccesso di lubrificante; si consiglia perciò l'utilizzo di due spazzole semplici (indispensabili dalla velocità di 18 m/s) montate una dietro all'altra. Sino alla velocità di 15 m/s è possibile utilizzare anche la versione a doppia spazzola. Gli adduttori non devono vibrare; per rispettare la pressione di contatto necessaria, rispettare la distanza prescritta (2 mm ca.) tra il portaspazzole ed il collettore. Lo stato d'usura delle spazzole va controllato periodicamente. Antiscintillio Per proteggere i contatti del relais o del contattore dallo scintillio causato in apertura dal carico induttivo, si utilizza un condensatore spegniarco, montato in parallelo al contatto (schema in fig. 1), che migliora anche la precisione d'innesto della frizione. Non impiegare però condensatori elettrolitici! Ricordiamo che montando l'interruttore sul circuito raddrizzato si ottiene una maggior precisione all'innesto ed al disinnesto. La stessa precisione è irraggiungibile montando l'interruttore sul circuito in corrente alternata perchè il raddrizatore deve assorbire la tensione d'induzione. Inoltre si richiederebbe un raddrizzatore per ciascuna frizione. I condensatori spegniarco sono disponibili in due grandezze. Protezione contro le tensioni d'induzione I picchi di tensione d'autoinduzione che si originano al disinnesto della frizione o del freno, mettendo in pericolo l'isolamento e gli elementi di contatto, possono essere sensibilmente ridotti utilizzando un varistore speciale. Circuiti di comando fig. 2 con varistore fig. 3 con varistore e diodo in serie Lo speciale varistore consente la massima riduzione dei picchi col minor tempo di disinnesto; non sviluppa calore e protegge il raddizzatore dai sovraccarichi. La versione proposta è utilizzabile per tutte le serie e per tutte le grandezze. Per tensioni superiori a 40 DC, il varistore va montato in serie ad un diodo (da 1,5 a 2 A ). Come influire sui tempi d'intervento fig. 1 Collegamento del condensatore fig. 4 Standard-aristor 48 aristore normale 48 Spezial-aristor 50 aristore speciale 50 Widerstand 40 Ω Resistenza 40 Ω Abschaltzeitpunkt Istante del disinnesto Zeit t in s Tempo t in s Betriebsspannung = 100 % Tensione d'esercizio = 100% Informazioni generali IT

5 Frizioni e freni a comando elettromagnetico Tempi d'intervento I tempi di risposta delle frizioni e dei freni elettromagnetici possono essere influenzati utilizzando degli accessori supplementari. Innesto rapido Per ridurre il tempo di rampa della coppia nelle frizioni e nei freni elettromagnetici è necessario inserire nel circuito elettrico dei componenti ausiliari. Le soluzioni possibili sono: Eccitazione rapida (fig. 1b) eccitazione della bobina tramite resistenza addizionale alimentata con una tensione più alta. Aumentando la componente ohmica nel circuito, si riduce la costante di tempo elettro-magnetica. Sovraeccitazione Eccitazione della bobina con tensione più alta per un tempo limitato tramite resistenza shuntata (fig. 1c), resistenza addizionale e condensatore (fig. 1d) o condensatore caricato con una tensione più alta (fig. 1e). Nella bobina scorre momentaneamente una corrente più alta che si traduce un una rampa di coppia più ripida. Dal confronto si rileva che il tempo d'innesto più breve viene ottenuto dalla sovreccitazione con condensatore caricato con una tensione più alta (fig. 1e). Negli schemi delle fig. 1b, c, d la resistenza addizionale va determinata in modo che la frizione, dopo l'impulso di eccitazione, sia poi alimentata con la normale tensione d'esercizio. fig. 1a: eccitazione normale fig. 1b: eccitazione rapida con resistenza addizionale fig. 1c: sovreccitazione con resistenza shuntata fig. 1d: sovreccitazione con resistenza addizionale e condensatore fig. 1e: sovreccitazione con condensatore caricato con tensione più alta Zeit t = Tempo t Informazioni generali IT

6 Frizioni e freni a comando elettromagnetico Innesto lento Alcune applicazioni, specie se le masse in gioco sono rilevanti, richiedono un innesto dolce e progressivo. Il tempo di rampa della coppia può essere allungato tramite rettificazione di semionda temporizzata e resistenza variabile addizionale. I dispositivi per l'innesto lento sono fornibili a richiesta. Innesto lento Innesto normale Disinnesto rapido Nelle frizioni, anche dopo l'interruzione della corrente, permane un certo magnetismo residuo che rallenta il ritorno del disco àncora ed il distacco dei dischi, in special modo nelle frizioni a dischi indotti. Il magnetismo residuo può essere rapidamente eliminato con un breve impulso elettrico con polarità invertita (controeccitazione). L'effetto sulla caduta della coppia di una frizione a dischi indotti è raffigurato in fig. 2. fig. 1 ON Disinnesto normale Tensione Autoinduzione Disinnesto con controeccitazione Tensione Controeccitazione fig. 2 Wirkung auf Abfall der Ankerscheibe = Effetto sul ritorno dell'àncora Informazioni generali IT

7 Frizioni e freni a comando elettromagnetico Esempi di applicazione Innesto elettromagnetico a dentini senza collettori, serie 0013 Frizione elettromagnetica monosuperficie, serie in combinazione con il freno monosuperficie serie Frizioni elettromagnetiche a dischi Sinus con collettore, serie 0011, e freno elettromagnetico a dischi Sinus, serie Frizioni elettromagnetiche a dischi Sinus con collettore, serie 0010, accoppiamento acciaio/acciaio, abbinate ad un freno di sicurezza a dischi, con apertura a comando elettromagnetico, serie 0028, accoppiamento acciaio/rivestimento organico. Informazioni generali IT

8 Frizioni e freni a dischi a comando elettromagnetico Frizioni e freni a dischi Principio di funzionamento Bl Frizione con collettori, serie 0006 Con campana a tazza spessore S1: serie Con campana a tazza spessore S2: serie Frizioni con collettori, serie 0006 Questa serie è disponibile per funzionamento a secco o in olio e con vari accoppiamenti d'attri-to. La forza d'attrazione esercitata dalla bobina (1) sul disco àncora (2) viene trasferita al pacco dei dischi (5) tramite i tiranti (3) che agiscono sul disco di pressione (4). Per ottenere tutta la coppia e tempi d'intervento ridotti e precisi, è essenziale rispettare la misura del traferro (s) prescritta. Si consiglia di effettuarne il controllo periodicamente. Per la misura ed il ripristino del traferro, in caso d'usura, la frizione deve essere facilmente accessibile o comunque raggiungibile attraverso un apposito sportello. Frizioni con collettore, serie 0011 e freni serie Questa versione con dischi (1) indotti, è idonea al solo funzionamento in olio. L'usura viene compensata automaticamente dal movimento del disco àncora (2) e pertanto non è necessaria alcuna registrazione. Bl Frizione con collettore, serie 0011 Con campana a tazza spessore S1: serie Con campana a tazza spessore S2: serie Bl Freno a dischi, serie Serie 0006/ 0010/ 0011/ 0810 IT

9 Frizioni e freni a dischi a comando elettromagnetico Frizioni a dischi senza collettori, serie 0010 Per l'assenza di collettori e spazzole e per via della compensazione automatica d'usura dei dischi indotti (1), questa frizione non necessita di alcuna manutenzione. Il corpo magnetico statico (2) va ancorato per impedirne la rotazione, senza tuttavia forzarlo nè assialmente nè radialmente. I cuscinetti (3), incorporati nella frizione, devono essere adeguatamente lubrificati. Per le applicazioni che richiedono elevate velocità di rotazione si consiglia la lubrificazione per proiezione diretta, o meglio ancora, dall'interno attraverso l'albero. Ancoraggio del corpo magnetico Ulteriori informazioni di montaggio sono riportate nelle "Informazioni tecniche di prodotto" (TPI) dedicate ai diversi prodotti. Serie 0006/ 0010/ 0011/ 0810 IT

10 Frizioni elettromagnetiche a dischi Sinus, senza collettore Dischi indotti, senza manutenzione, funzionamento in olio 3 cave a larghezza b spostate di 60 rispetto al Serie senza campana Serie cuscinetto aperto Serie con campana a tazza Serie cuscinetto schermato Serie con campana a mozzo 1) Serie Grandezza Ms Alimentazione DC Assorbimento di corrente Nm 20 C A 80 C A Potenza assorbita 20 C W 80 C W n max min -1 n max con lubrificaz. dall'interno min -1 Massa campana a tazza kg campana a mozzo kg D1 max D 1 Fori suggeriti D 1 D 1 D Diametri D2 min. D 3 D 4 Cava esterna ax45 b L L1-0,1 L2 L3 L4 Lunghezze L5 L6 L7 L8 L9 L10 L Grandezza ) ,30 1,92 2,78 4,36 8,60 1,46 2,27 3,25 5,16 10, x3,3 8x2 10x3,3 12x2,2 18x4, x2,8 8x3,3 8x3.3 12x3,3 16x4, x2,8 6x2,8 8x3,3 10x3,3 14x3, x2,8 6x2,8 8x3,3 8x3,3 14x3, , , , ,5 70, , ,2 3,8 3,5 9,3 4,5 19, ,6 31, , , ,7-13,5 23,5 24, ,5 16 1) ersione con campana flangia a richiesta. 2) Altre tensioni a richiesta Prodotto dalla Ortlinghaus AG, Zug/Svizzera Accoppiamento d'attrito acciaio/acciaio per funzionamento in olio Tolleranze per i fori e le cave, vedere la rubrica 1 "Generalità" Accessori vedere pagina Serie 0810 IT

11 Frizioni elettromagnetiche a dischi Sinus, senza collettore Dischi indotti, senza manutenzione, funzionamento in olio Campana a mozzo Serie cave a 120, a 60 rispetto al connettore (sino alla grandezza 43). Campana a tazza spessore S1 serie spessore S2 serie cave a 60, a 30 rispetto al connettore (dalla grandezza 47). fig. 1 cuscinetto sino alla grandezza 43 fig. 2 cuscinetto dalla grandezza 47 Serie Grandezza campana a mozzo Grandezza campana a tazza Ms Nm Alimentazione DC Potenza assorbita 20 C W 80 C W n max min -1 n max con lubrificaz. dall'interno min -1 interno kgcm 2 J campana a mozzo esterno campana a tazza S1 esterno kgcm 2 kgcm 2 campana a tazza S2 esterno kgcm 2 campana a mozzo kg Massa campana a tazza S1 kg campana a tazza S2 kg Amax A Fori A suggeriti 2) A A D Diametri B K Cava esterna larghezza x a L1 L2 L3 Lunghezze O P S 1 S Grandezza Grand (fig.1) (fig.2) ,74 3,11 4,76 6,06 7,86 10,1 12,6 18,9 25,5 35,1 63,6 77 1,585 2,764 4,289 5,26 6,83 8,69 11,18 16,32 21,92 29,35 51,7 67,6 1,738 2,912 4,513 5,743 7,46 9,461 11,93 17,36 22,71 30, , ) 98 1) 98 1) 6x1,6 8x2 10x2,4 12x2,2 12x2,2 16x4,3 16x4,3 18x2,3 20x2,7 22x3,1 28x3,2 28x3, x2,8 8x3,3 8x3,3 12x3,3 12x3,3 14x3,8 14x3,8 18x4,3 18x4, x2,8 6x2,8 8x3,3 10x3,3 10x3,3 14x3,8 12x3,3 16x4,3 14x3, x2,8 8x3,3 8x3,3 8x3,3 12x3,3 14x3, x3,3 14x3, ) x3 6x3 6x4 8x5 8x5 8x6 8x6 10x8 12x9 12x10 14x11 14x12 70, , , , ) 2 cave a 180 2) I fori in neretto sono disponibili in breve tempo. 3) Diametro esterno della campana = 290. ersione con campana flangia a richiesta. Accoppiamento d'attrito acciaio/acciaio per funzionamento in olio Tolleranze per i fori e le cave, vedere la rubrica 1 "Generalità" Accessori vedere pagina Serie 0010 IT

12 Frizioni elettromagnetiche a dischi Sinus, con collettore Dischi indotti, senza manutenzione, funzionamento in olio ersione a mozzo: corpo magnetico solidale al mozzo fig. 1 con campana a mozzo Serie fig. 2 con campana a tazza spessore S1: Serie spessore S2: Serie Serie con campana a mozzo Grandezza Contatore Serie con campana a tazza Grandezza Ms Alimentazione DC Potenza assorbita Nm 20 C W 80 C W n max con 1 adduttore min -1 n max con 2 adduttori min -1 interno kgcm 2 J campana a mozzo esterno campana a tazza S1 esterno kgcm 2 kgcm 2 campana a tazza S2 esterno kgcm 2 campana a mozzo kg Massa campana a tazza S1 kg campana a tazza S2 kg ØA sgrossato ØAmax D/D1 Diametri B K L1 L2 L3 O Lunghezze P S 1 S 2 T Z ersione con campana flangia a richiesta Grandezza (fig. 1) Grandezza-000 (fig. 2) , ,189 2,175 3,384 5,31 8,35 15,33 19, ,95 63,7 1,034 1,829 2,913 4,51 6,94 12,45 15,73 23,21 40,43 54,9 1,187 1,977 3,137 4,993 7,711 13,49 16,52 24,33 42,33 56, x1,6 10x2,4 12x2,2 14x3,8 18x4,4 20x4,9 20x4,9 25x5,4 28x6,4 32x7,4 82/ , , , , , , , , , , , , ,5 8,5 8,5 8,5 Accoppiamento d'attrito acciaio/acciaio per funzionamento in olio Tolleranze per i fori e le cave, vedere la rubrica 1 "Generalità" Accessori vedere pagina Serie IT

13 Frizioni elettromagnetiche a dischi Sinus, con collettore Dischi indotti, funzionamento in olio ersione a campana: corpo magnetico solidale alla campana Fori filettati da eseguire al mantaggio. = rispettore la quota indicata. Se il corpo magnetico è senza cava, prevedere il fissaggio con spine Serie Grandezza Ms Alimentazione DC Potenza assorbita Nm 20 C W 80 C W nmax con 1 adduttore min -1 nmax con 2 adduttori min -1 J interno kgcm 2 esterno kgcm 2 Massa kg ØA1 sgrossato Corpo ØAmax 1) magnetico Cava2) DIN 6885 ØA sgrossato Mozzo ØA max D/D1 B Diametri E FR Fori Lunghezze α n x β K L M N T Z Grandezza , , ,821 1,297 2,413 3,776 6,146 10,94 13,54 21,74 37,26 51, x2 12x3,3 16x4,3 18x4,4 22x5,4 25x5,4 25x5,4 32x7,4 32x7,4 36x8, x2 10x2,4 12x3,3 14x3,8 16x4,3 20x4,9 22x5,4 25x5,4 28x6,4 32x7,4 82/ M4 M6 M6 M8 M10 M10 M10 M12 M16 M x120 4x90 4x90 4x90 5x72 5x72 5x72 5x72 5x72 5x , , , ,5 68,5 73, , , ,5 5, ,5 8,5 8,5 8,5 1) Sino alla grandezza 31 foro max per la versione senza i fori filettati F. 2) La linguetta deve lavorare su tutta la lunghezza M! Dalla grandezza 31 con 2 linguette a 135 ersione senza mozzo serie ersione con cava frontale sul corpo magnetico a richiesta. Accoppiamento d'attrito acciaio/acciaio per funzionamento in olio Tolleranze per i fori e le cave, vedere la rubrica 1 "Generalità" Accessori vedere pagina Serie IT

14 Freni elettromagnetici a dischi Sinus Dischi indotti, funzionamento in olio ersione a campana: corpo magnetico solidale alla campana Punto di saldatura a massa Fori filettati da eseguire al mantaggio. = rispettore la quota indicata. Se il corpo magnetico è senza cava, prevedere il fissaggio con spine Serie Grandezza Ms Alimentazione DC Potenza assorbita Nm 20 C W 80 C W n max min -1 n max lubrifi. dall'interno min -1 J interno kgcm 2 Massa kg ØA1 sgrossato Corpo ØAmax 1) magnetico Cava2) DIN 6885 ØA sgrossato Mozzo ØA max D B Diametri C E F R Fori Lunghezze α n x β G H K L M N Grandezza , , ,821 1,297 2,413 3,776 6,146 10,94 13,54 21,74 37,26 51, x2 12x3,3 16x4,3 18x4,4 22x5,4 25x5,4 25x5,4 32x7,4 32x7,4 36x8, x2 10x2,4 12x3,3 14x3,8 16x4,3 20x4,9 22x5,4 25x5,4 28x6,4 32x7, M4 M6 M6 M8 M10 M10 M10 M12 M16 M x120 4x90 4x90 4x90 5x72 5x72 5x72 5x72 5x72 5x , , ,5 16,5 16,5 16, , , , ,5 68,5 73, , , ) Sino alla grandezza 31 foro max per la versione senza i fori filettati F. 2) La linguetta deve lavorare su tutta la lunghezza M! Dalla grandezza 31 con 2 linguette a 135 Accoppiamento d'attrito acciaio/acciaio per funzionamento in olio Tolleranze per i fori e le cave, vedere la rubrica 1 "Generalità" Accessori vedere pagina ersione normale (con mozzo): Serie con 1 morsetto isolato Serie con 2 morsetti isolati ersione senza mozzo: Serie con 1 morsetto isolato Serie con 2 morsetti isolati ersione con cava frontale sul corpo magnetico a richiesta. Serie IT

15 Frizioni elettromagnetiche a dischi Sinus, con collettore Dischi non indotti, con traferro registrabile Fori Spinare al montaggio! con campana a flangia Serie con campana a mozzo Serie con campana a tazza spessore S1: Serie spessore S2: Serie Serie IT

16 Frizioni elettromagnetiche a dischi Sinus, con collettore Dischi non indotti, con traferro registrabile Serie con campana a flangia Grandezza Serie con campana a mozzo Grandezza-contatore Serie con campana a tazza Grandezza Ms a secco Nm Ms in olio Nm Alimentazione DC Potenza assorbita 20 C W 80 C W n max a secco min -1 n max in olio con 1 adduttore min -1 n max in olio con 2 adduttori min -1 interno kgcm 2 campana a flangia esterno kgcm 2 J campana a mozzo esterno kgcm 2 campana a tazza S1 esterno kgcm 2 campana a tazza S2 esterno kgcm 2 campana a flangia kg Massa campana a mozzo kg campana a tazza S1 kg campana a tazza S2 kg ØA sgrossato Amax A Fori A suggeriti 1) A A D B C C1 Diametri E F G H K Numero dei fori Spine numero x Ø L L1 L2 L3 O P R Lunghezze S S 1 S 2 S 3 T W Z Grandezza Grandezza Grandezza , , ,7 2,9 4, ,7 6,2 10, ,8 2,7 4,4 5, ,5 57,5 2 2,9 4,7 6 10,8 20,5 33,5 62, x2,8 6x2,8 8x2 10x2,4 12x3,3 18x4,4 22x5,4 28x6, x2,8 8x3,3 10x2,4 14x3,8 18x4,4 18x4, /45 8x3,3 8x3,3 10x3,3 14x3, x2,8 8x3,3 8x3,3 12x3,3 28/25 8x3, ,5 8,5 8,5 8,5 10,5 10, ,5 23, x6 2x6 2x6 2x6 2x8 2x10 2x13 3x ,5 7,5 1, , ,5 31,5 34, , ,5 64,5 1) I fori in neretto sono disponibili in breve tempo. Accoppiamento versione normale acciaio/rivestimento d'attrito sinterizzato per funzionamento a secco o in olio. A richiesta acciaio/rivestimento organico per funzionamento a secco; in questo caso i dischi vanno protette dai lubrificanti. Tolleranze per i fori e le cave, vedere la rubrica 1 "Generalità" Accessori vedere pagina Serie IT

17 Frizioni e freni elettromagneteci monosuperficie e gruppi combinati Frizioni e freni elettromagneteci monosuperficie e gruppi combinati Principio di funzionamento Frizione serie disco àncora con flangia di trascinamento Freno serie Frizione e freno La coppia viene trasmessa dal disco àncora (1) alla parte condotta (ingranaggio, puleggia ecc.) tramite un disco in acciaio (2) in assenza di gioco radiale. Lo stesso disco, che funge anche da molla, garantisce, al disinnesto, la netta separazione delle superfici d'attrito (3) senza dare luogo a coppia residua e permettendo alte velocità relative di rotazione. Queste frizioni sono ideali per il montaggio su alberi verticali. Il collegamento elettrico si effettua attraverso i due cavi isolati volanti che fuoriescono dal corpo magnetico (4) per 200 mm circa. Serie 0008/ 0009/ 0081/ 0808 IT

18 Frizioni e freni elettromagneteci monosuperficie e gruppi combinati Avvertenze per il montaggio Fissaggio del corpo magnetico Il corpo magnetico non ruota e va accuratamente centrato rispetto alle parti rotanti della frizione e del freno. Di preferenza andrebbe fissato alla struttura della macchina centrandolo sul diametro interno o su quello esterno. Nel suo foro interno è ricavata una gola per anello elastico a norme DIN 472 per consentire l'eventuale battuta del cuscinetto (fig. 1). Non potendo collegarsi ad una parete, il fissaggio del corpo magnetico può essere realizzato ricorrendo ad una flangia adeguatamente supportata (fig. 2). Sulla serie il corpo magnetico è già montato su cuscinetti e perciò è sufficiente ancorarlo, per impedirne la rotazione, senza forzarlo nè assialmente, nè radialmente. Fissaggio del disco àncora Quando non si ordina la flangia di trascinamento, il disco àncora va avvitato all'elemento condotto (opp. al conduttore) con viti a norme DIN 6912 opp (DIN 84) prevedendo una lamatura all'imbocco da 1x45 (fig. 3). Le viti vanno fissate con adesivo per filetti. Serie Serie fig. 1 fig. 2 gola per anello elastico a norme DIN 472 Grand. 00 1) 01 1) n x G 2xM2,5 3xM3 3xM4 3xM5 3xM6 3xM8 3xM10 4xM12 Frizioni e freni combinati Le frizioni elettromagnetiche monosuperficie ed i freni monosuperficie sono disponibili anche in versione combinata, serie fig. 3 Frizione Freno Serie 0008/ 0009/ 0081/ 0808 IT

19 Frizioni e freni elettromagneteci monosuperficie e gruppi combinati Gruppi frizione-freno monosuperficie in carcassa Il gruppo è già pronto per l'assemblaggio e si presta per le trasmissioni in cui sia richiesto l'avviamento e la successiva frenatura di un cinematismo. La carcassa chiusa protegge la frizione ed il freno dalla polvere e dalla sporco e l'alettatura provvede alla dispersione del calore prodotto dal lavoro d'innesto e di frenatura. L'altezza d'asse è a norme DIN 747; gli alberi sporgenti sono a norme DIN 748. La costruzione ed il funzionamento sono corrispondenti alle serie 0008 e Avvertenze per il montaggio, ved. pag Frizione Freno Serie 0081 Serie 0008/ 0009/ 0081/ 0808 IT

20 Frizioni elettromagnetiche monosuperficie Funzionamento a secco Serie àncora senza flangia di trascinamento Serie àncora con flangia di trascinamento Serie Grandezza Ms Nm per n min -1 n max min -1 Alimentazione DC Potenza assorbita 20 C W 80 C W disco d'appoggio kgcm 2 J àncora kgcm kgcm 2 Massa kg kg A1 max A2 max Fori suggeriti 2) A1/A2 A1/A2 D D1 B C h9 Diametri E H8 3) F G H n1 x α Fori J K n2 x β L L1 M N O Lunghezze P R s 4) gioco U W Grandezza ) 1,7 7, ,5 29,5 44, , ,5 53,5 67 0,19 0, ,12 0, ,14 0, ,285 0,46 0,85 1,64 2,9 5,6 10,1 18,8 0,33 0,57 1,06 2,05 3,6 6,9 13,1 24, x1,4 5x2,3 8x3,3 8x3,3 12x3,3 14x3,8 20x4,9 22x5, x1 5x2,3 6x2,8 8x3,3 10x3,3 14x3,8 18x4,4 22x5, x1,4 6x2,8 8x3,3 8x3,3 12x3,3 14x3,8 20x4, x2,3 6x2,8 8x3,3 8x3,3 12x3,3 18x4, , ,5 170, , , ,3 4,5 5,5 6,5 6, x120 4x90 4x90 4x90 4x90 4x90 4x90 4x90 6 6,5 8 10, ,8 3,1 4,1 5,2 6,2 8,2 10,2 12,2 2x180 3x120 3x120 3x120 3x120 3x120 3x120 4x90 38, ,5 84,5 103, , ,5 46,5 55, ,5 3 3, ,5 31, ,5 53,5 64,5 75 3,8 3,8 5,2 6,7 7,7 10, ,4 2,5 2,5 3,3 4,1 4,7 5, ,2 0,2 0,3 0,3 0,3 0,4 0,5 0,6 3,5 4,3 5 5, ,5 2 2,5 3 3,5 3, ) Altre grandezze a richiesta. 2) I fori in neretto sono disponibili in breve tempo. 3) H8 solo sul corpo magnetico. 4) Sino alla grandezza 09 s +0,1, dalla grandezza 13 s +0,2. Solo per funzionamento a secco. Le superfici d'attrito vanno protette dai lubrificanti. Tolleranze per i fori e le cave, vedere la rubrica 1 "Generalità" Accessori vedere pagina Prodotto dalla Ortlinghaus AG, Zug/Svizzera Serie IT

21 Frizioni elettromagnetiche monosuperficie Funzionamento a secco 3 cave a larghezza b spostate di 60 rispetto al connettore Serie corpo magnetico con cavi Serie Serie corpo magnetico con connettore Serie Serie Grandezza Ms Nm per n min -1 n max min -1 Alimentazione DC Assorbimento di corrente Potenza assorbita 20 C A 80 C A 20 C W 80 C W Massa kg kg ØD1 max ØD9 max D D2 D3 Diametri D7 D8 D10 Fori Lunghezze D4 D5 und D6 n1 x α L L1 L2 L3 L4 L5 L6 L7 L8 L9 L10 L11 a b s gioco 2) àncora con flangia di trascinamento àncora senza flangia di trascinamento Grandezza ) 0,60 2,05 2,45 0,50 1,65 2,00 14, ,5 11, ,10 3,8 4,2 1,31 4,5 5, x3,3 12x3,3 14x3, x2,8 10x3,3 14x3, ,1 6,2 8, x120 3x120 3x ,5 38, ,2 7,7 10,1 1,8 2,7 3,7 6,5 15 4, , ,2 37,7 48, ,5 3x45 5x45 5x ,3 0,3 0,4 1) Altre tensioni a richiesta 2) Sino alla grandezza 05 s +0,1, dalla grandezza 13 s +0,2. Solo per funzionamento a secco. Le superfici d'attrito vanno protette dai lubrificanti. Tolleranze per i fori e le cave, vedere la rubrica 1 "Generalità" Accessori vedere pagina Prodotto dalla Ortlinghaus AG, Zug/Svizzera Serie IT

22 Frizioni elettromagnetiche monosuperficie Funzionamento a secco ista X Serie àncora senza flangia di trascinamento Serie àncora con flangia di trascinamento Serie Grandezza Ms Nm per n min -1 n max min -1 Alimentazione DC Potenza assorbita 20 C W 80 C W disco d'appoggio kgcm 2 J àncora kgcm kgcm 2 Massa kg kg ØA sgrossato ØA1 max ØA2 max D D1 Diametri B E E1 G J Fori K n2 x β a b C F L L1 M Lunghezze N O P R s 1) gioco X Y Grandezza , ,5 29,5 44, , ,5 53,5 67 0, , , ,61 1,09 2,16 3,6 6,8 12,5 21,4 0,72 1,3 2,57 4,3 8,2 15,5 26, x2,3 6x2,8 8x3,3 12x3,3 14x3,8 18x4,4 18x4, x3,3 6x2,8 8x3,3 10x3,3 14x3,8 18x4,4 22x5, , ,5 170, , ,5 8 10, ,1 4,1 5,2 6,2 8,2 10,2 12,2 3x120 3x120 3x120 3x120 3x120 3x120 4x ,1 4,1 4,1 4,1 8,1 8,1 8, ,5 102,5 125, ,5 64,5 77, , , ,5 2,5 2,5 2,5 3,5 3,5 3,5 43, ,5 71,5 86, ,8 5,2 6,7 7,7 10, ,4 2,5 3,3 4,1 4,7 5, ,2 0,3 0,3 0,3 0,4 0,5 0, , , , ,5 45,5 51,5 1) Sino alla grandezza 09 s +0,1, dalla grandezza 13 s +0,2. Solo per funzionamento a secco. Le superfici d'attrito vanno protette dai lubrificanti. Tolleranze per i fori e le cave, vedere la rubrica 1 "Generalità" Accessori vedere pagina Prodotto dalla Ortlinghaus AG, Zug/Svizzera Serie IT

23 Freni elettromagneteci monosuperficie Funzionamento a secco Serie àncora senza flangia di trascinamento Serie Serie àncora con flangia di trascinamento mozzo all'esterno mozzo all'interno Serie Grandezza Ms Nm per n min -1 n max min -1 Alimentazione DC Potenza assorbita J àncora 20 C W 80 C W kgcm /102 kgcm 2 Massa /102 kg kg A max Fori A suggeriti 2) A D1 B Diametri C h9 E H8 3) F G H n1 x α Fori J K n2 x β L L1 N O Lunghezze P R s 4) gioco T U Grandezza ) 1,7 7, , ,5 16, , ,12 0, ,14 0, ,165 0,26 0,49 0,91 1,69 3,2 6,3 11,7 0,21 0,37 0,69 1,31 2,38 4,5 9,3 17, x1 5x2,3 6x2,8 8x3,3 10x3,3 14x3,8 18x4,4 22x5, x1,4 5x2,3 8x3,3 8x3,3 12x3,3 14x3,8 20x4, x2,8 8x3,3 8x3,3 12x3,3 18x4, , ,3 4,5 5,5 6,5 6, x120 4x90 4x90 4x90 4x90 4x90 4x90 4x90 6 6,5 8 10, ,8 3,1 4,1 5,2 6,2 8,2 10,2 12,2 2x180 3x120 3x120 3x120 3x120 3x120 3x120 4x , , , , ,5 3 3, ,5 28, ,5 59 3,8 3,8 5,2 6,7 7,7 10, ,4 2,5 2,5 3,3 4,1 4,7 5, ,2 0,2 0,3 0,3 0,3 0,4 0,5 0, , ,5 4,3 5 5, ) Altre grandezze a richiesta. 2) I fori in neretto sono disponibili in breve tempo. 3) H8 solo sul corpo magnetico. 4) Sino alla grandezza 09 s +0,1, dalla grandezza 13 s +0,2. Solo per funzionamento a secco. Le superfici d'attrito vanno protette dai lubrificanti. Tolleranze per i fori e le cave, vedere la rubrica 1 "Generalità" Accessori vedere pagina Prodotto dalla Ortlinghaus AG, Zug/Svizzera Serie IT

24 Frizioni e freni monosuperfici combinati Funzionamento a secco Frizione Freno Serie Grandezza Ms Nm per n min -1 n max min -1 Alimentazione DC Frizione 20 C W 80 C W Potenza assorbita Freno 20 C W 80 C W J disco d'appoggio àncora kgcm 2 kgcm 2 Massa kg ØA1 max ØA2 max B C h9 E H8 2) Diametri F Hn x α L M N O P Lunghezze R s gioco 3) T U W Grandezza ) 7, ,5 29,5 36, , ,5 40,5 53, , ,5 16, , , ,1 3,2 10, ,83 1,55 2,96 5,3 10,1 19, x2,3 8x3,3 8x3,3 12x3,3 14x3,8 20x4,9 22x5, x2,3 6x2,8 8x3,3 10x3,3 14x3,8 18x4,4 22x5, ,5 5,5 6,5 6, x90 4x90 4x90 4x90 4x90 4x90 4x90 53,4 59, ,5 88, , , ,5 2 2,5 3 3, , , ,2 14,7 18,7 21,7 27,6 35,5 42, , ,2 0,3 0,3 0,3 0,4 0,5 0,6 10,5 8, ,4 4 3,5 4,3 5 5, , ,8 27, ,1 51,2 2 2,5 3 3,5 3, ) Altre grandezze a richiesta. 2) H8 solo sul corpo magnetico. 3) Sino alla grandezza 09 s +0,1, dalla grandezza 13 s +0,2. Solo per funzionamento a secco. Le superfici d'attrito vanno protette dai lubrificanti. Tolleranze per i fori e le cave, vedere la rubrica 1 "Generalità" Accessori vedere pagina Prodotto dalla Ortlinghaus AG, Zug/Svizzera Serie IT

25 Frizioni e freni monosuperficie combinati in carcassa Funzionamento a secco Frizione Freno Serie Grandezza Ms Nm per n min -1 Alimentazione DC Frizione 20 C W 80 C W Potenza assorbita Freno 20 C W 80 C W J Entrata Uscita kgcm 2 kgcm 2 Massa Dimensioni A B C Dj5 E F G H J K L M N O P R S Th9 U kg Grandezza , ,5 29,5 36, , ,5 40, , ,5 16, ,5 0,9 2,7 9, ,1 3, ,3 5, ,5 9,5 9, M5 M6 M8 M10 M , , Solo per funzionamento a secco. Le superfici d'attrito vanno protette dai lubrificanti. Accessori vedere pagina Prodotto dalla Ortlinghaus AG, Zug/Svizzera Serie 0081 IT

26 Frizioni e freni monosuperficie combinati in carcassa Funzionamento a secco Carico radiale in N elocità di rotazione n in min 1 Grandezza n max* min * con ingrassaggio dei cuscinetti ogni ore lavorative Serie 0081 IT

27 Innesti a dentini a comando elettromagnetico Innesti a dentini Principio di funzionamento Gli innesti a dentini trasmettono la coppia per ingranamento di due dentature frontali. Rispetto alle frizioni a dischi trasmettono, a parità d'ingombri, coppie considerevolmente superiori e non danno luogo a coppia residua nel funzionamento a vuoto, permettendo perciò elevate velocità relative. L'innesto può essere effettuato solo da fermo o con piccole differenze di velocità di rotazione. Il disinnesto, invece, può avvenire in rotazione ed anche sotto carico. Quando si devono azionare alternativamente (da fermo) due diversi innesti, è possibile abbreviare considerevolmente il tempo di disinnesto ricorrendo alla controeccitazione della bobina dell'innesto che deve aprirsi. L'innesto a dentini non è in grado di trasmettere coppie di picco superiori alla coppia nominale; la scelta della grandezza richiede, perciò, molta attenzione. Oltre al carico statico del lato condotto e conduttore, occorre tenere in attenta considerazione anche l'andamento dinamico dell'intero cinematismo (spunto del motore o della frizione, ove prevista). Serie 0012 con collettore Serie 0013 senza collettore Serie 0012/ 0013/ 0812/ 0813 IT

28 Innesti a dentini a comando elettromagnetico Avvertenze per il montaggio Il corpo magnetico ed il disco àncora col disco di trascinamento vanno, perfettamente bloccati in senso assiale e devono essere concentrici e paralleli fra loro. Eventuali errori, specialmente nelle applicazioni con elevati regimi di rotazione, possono ridurre il valore della coppia trasmissibile per via della irregolarità d'ingranamento. Gli innesti a dentini possono essere montati anche su alberi verticali avendo cura di posizionare, possibilmente, il disco àncora verso il basso. Per il fissaggio del disco di trascinamento alla parte condotta (opp. motrice) osservare i seguenti punti: 1. Eseguito il foro per le spine, avvitare i perni con le relative molle e fissarli con adesivo per filetti (fig. 1a). 2. Per gli innesti ordinati senza disco di trascinamento smontare i dadi ausiliari (fig. 1b); avvitare i perni con le relative molle e fissarli con adesivo per filetti (fig. 1c). Disco àncora Disco di trascinamento Spina Componente del cliente vite a testa cava 1) a norme DIN 7984 opp. DIN ) fissare le viti con Loctite 262! fig. 1 Istruzioni per l'azionamento In fig. 2 è rappresentato lo schema di comando di un innesto a dentini, accoppiato ad una frizione a dischi opp. ad un motore; l'innesto viene inserito sempre prima degli altri componenti. fig. 2 Einschaltverzögert Zahnkupplung Reibkupplung Ritardato all'inserimento Innesto a dentini Frizione a dischi Serie 0012/ 0013/ 0812/ 0813 IT

29 Innesti a dentini a comando elettromagnetico Esempi di montaggio Esempio a): L'innesto a dentini è montato tra il motore elettrico ed il riduttore di una macchina operatrice (fig. 3). In questo caso la coppia trasmissibile dell'innesto deve essere superiore alla coppia di spunto del motore. M üz = coppia trasmissibile dell'innesto a dentini M N = coppia nominale del motore M KM = coppia di spunto del motore Motore Innesto Riduttore Macchina fig. 3: schema di trasmissione con innesto a dentini (coppia max M KM ) Esempio b): L'innesto a dentini è combinato con una frizione a dischi (fig. 4). In questo caso è necessario conoscere la curva di coppia della frizione, l'entità delle masse a monte ed a valle dell'innesto e l'elasticità del sistema. Frizione a dischi J1 Innesto a dentini Freno J2 fig. 4: schema di trasmissione con innesto a dentini e frizione a dischi (coppia all'innesto). dell'innesto stesso, può essere determinata con la formula seguente: M üz = coppia trasmissibile dell'innesto a dentini M Z = coppia effettiva per l'innesto a dentini M ü = coppia trasmissibile della frizione a dischi M K = coppia effettiva per la frizione a dischi M L = coppia resistente La coppia dell'innesto a dentini, tenuto conto delle masse a monte (sino alla frizione) ed a valle J 1 M Z = M ü 1 - in Nm J 1 + J 2 e per sicurezza sia M üz > M Z In alcuni casi si può anche tener conto dell'elasti-cità del sistema. Serie 0012/ 0013/ 0812/ 0813 IT

30 Innesti elettromagnetici a dentini con collettore Funzionamento a secco o in olio Se il foro nel corpo magnetico è senza cava, prevedere il fissaggio con spine. Fori filettati da eseguire al montaggio rispettando le quote D9 e D10. spinare al montaggio! Accoppiamento acciaio/ottone 3) : Serie dentatura normale Serie dentatura a 2 punti fissi a 180 Serie dentatura a 1 punto fisso a 360 Serie dentatura a 4 punti fissi a 90 Serie Grandezza Mü Nm n max a secco min -1 n max in olio con 1 adduttore min -1 n max in olio con 2 adduttori min -1 Alimentazione DC Assorbimento di corrente 20 C A 80 C A Potenza assorbita 20 C W 80 C W Massa kg ØD1 sgrossato D1 max Fori Cava 2) DIN 6885 suggeriti 1) D 1 Numero delle cave D D 2 D3 Diametri D4 D 5 D 9 D10 Fori Lunghezze D 6 D 7 n1 x α D8 sgrossato per spine n2 x β L L1-0,1 L2 L3 L4 L5 L6 L7 s gioco 1) Altri fori e tensioni a richiesta 2) La linguetta deve lavorare su tutta la lunghezza L1! 3) Altri accoppiamenti a richiesta Grandezza ) 0,30 0,45 0,65 0,55 0,50 0,25 0,40 0,50 0,45 0,40 7,5 11,0 15,5 13,6 12,5 6,0 9,0 12,5 11,0 10,0 0,98 1,52 2,60 4,14 7, x2 10x3,3 12x3,3 16x4,3 16x4, x3,3 8x3,3 12x3,3 14x3,8 2x180 2x180 2x180 3x120 3x , , , ,5 57, ,5 M4 M6 M6 M8 M10 5,8 6,8 6,8 8,5 8, x120 3x120 3x120 3x120 6x60 4,5 5,5 7,8 9,5 9,5 3x120 3x120 3x120 3x120 3x ,5 16, ,6 6 6,5 8,4 11,4 6,3 8, , ,3 3 3,5 4,5 5,5 1,85 2,15 2,15 2,65 3,15 5,5 5,5 6 7,5 8 0,3 0,4 0,4 0,4 0,5 Tolleranze per i fori e le cave, vedere la rubrica 1 "Generalità" Accessori vedere pagina Prodotto dalla Ortlinghaus AG, Zug/Svizzera Serie 0812 IT

31 Innesti elettromagnetici a dentini con collettore Funzionamento a secco o in olio Attenzione: al montaggio fissare le viti con Loctite 262! Fori filettati da eseguire al montaggio rispettando le quote E, G e N. Se il foro nel corpo magnetico è senza cava, prevedere il fissaggio con spine Serie Grandezza Mü Nm n max a secco min -1 n max in olio con 1 adduttore min -1 n max in olio con 2 adduttori min -1 Alimentazione DC Potenza assorbita 20 C W 80 C W J corpo magnetico disco di trascinamento kgcm 2 kgcm 2 Massa kg ØA sgrossato A max 1) Cava 2) DIN 6885 A Fori suggeriti 3) A A Numero delle cave spostate rispetto ai fori G di β D B Diametri C E F G n x α Fori H n x γ J sgrossato per spine n x δ L M N Lunghezze O R s gioco T Z Grandezza ) ,5 23, ,5 58,5 78,5 80, , ,5 38,5 47,5 63, ,602 1,038 1,581 2,603 4,045 7,276 11,32 21, x2 8x2 10x3,3 12x2,2 14x3,8 16x4,3 20x4,9 22x5, x2,8 8x3,3 8x3,3 12x3, x3,3 8x3,3 25 8x3,3 1 2x180 2x180 2x180 3x120 3x120 3x120 3x ,5 22,5 22, M4 M4 M6 M6 M8 M10 M10 M12 3x120 3x120 4x90 4x90 4x90 5x72 5x72 5x72 4,5 5,5 6,5 6,5 8,5 8,5 10,5 13 3x120 3x120 3x120 3x120 3x120 6x60 6x60 6x60 4,5 4,5 5,5 7,5 9,5 9,5 11,5 13,5 2x180 2x180 2x180 2x180 2x180 3x120 3x120 3x120 27, , , ,8 3, ,5 7,5 0,4 0,5 0,5 0,5 0,6 0,6 0,8 1 3,5 5,5 5, , ) Fori inferiori a richiesta 2) La linguetta deve lavorare su tutta la lunghezza M! 3) I fori in neretto sono disponibili in breve tempo. 4) Altre grandezze a richiesta. Tolleranze per i fori e le cave, vedere la rubrica 1 "Generalità" Accessori vedere pagina Serie 0012 IT

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