INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL SISTEMA

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1 SEZIONE (Rev. B) START INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL SISTEMA Scaricabile dal sito nell area Manuali Tecnici. Normative e immunità ai disturbi... ALIMENTAZIONE DEL SISTEMA... TIPO DI CAVO UTILIZZABILI... Esecuzione dei cablaggi... Distanze ed estensioni massime...3 attivazione del SISTEMA impostazione delle terminazioni di linea... configurazione dei dispositivi... Postazioni... Posti interni (citofoni e staffe)... Interfacce...3 ACCENSIONE E VERIFICA TENSIONE DI ALIMENTAZIONE...3 VERIFICA DELL IMPIANTO...3 Come sezionare l impianto...3 ASSOCIAZIONE DEI PULSANTI AGLI UTENTI...4 Posti esterni principali...4 Posti esterni secondari...5 VERIFICA FUNZIONALE DI BASE...5 PROGRAMMAZIONI OPZIONALI...5 INDICE DI SEZIONE sez.

2 START NORMATIVA E IMMUNITA AI DISTURBI - ALIMENTAZIONE DEL SISTEMA TIPO DI CAVO UTILIZZABILI Normative e immunità ai disturbi Tutti i dispositivi devono essere collocati e cablati a regola d arte rispettando le norme nazionali di installazione. Particolare attenzione va dedicata agli alimentatori e trasformatori che devono essere posizionati in quadri elettrici idonei e corredati di interruttori di protezione e sezionamento opportunamente dimensionati. Tutti i dispositivi del sistema rispondono alle Direttive CE per quanto riguarda la compatibilità elettromagnetica e la sicurezza elettrica, inoltre l è provvisto dei certificati di conformità IMQ e VDE. In ogni caso, per migliorare l immunità ai disturbi, occorre evitare di porre i cavi del sistema in prossimità di cavi di alimentazione che generano forti campi elettromagnetici. Se non si osservano le regole citate, possono verificarsi i seguenti inconvenienti, tipici di tutti gli impianti videocitofonici, la cui frequenza e gravità sono imprevedibili: Errori di trasmissione dei dati tra i dispositivi con probabile impossibilità di effettuare chiamate. Scarsa qualità dell immagine video: perdita di particolari, sdoppiamento dell immagine, Disturbi sovrapposti all immagine video. Segnale audio disturbato. ALIMENTAZIONE DEL SISTEMA Per il calcolo del numero di alimentatori di sistema Sch. 083/0 si può riassumere che in un impianto a colonna singola con o postazioni, fino a 8 posti interni, occorre. In impianti con più colonne è necessario aggiungere per ciascuna colonna. In impianto con più di una postazione principale e posti esterni aggiungere un. TIPO DI CAVO UTILIZZABILI Il bus VOICE NON è polarizzato. Il cavo dedicato (Sch.083/ /9) è stato progettato appositamente per garantire la massima ed estensione del sistema. La twistatura di tale cavo garantisce inoltre una buona immunità ai disturbi. Per le distanze massime e le tipologie di impianto realizzabili con i diversi tipi di cavo vedere i paragrafi successivi. ATTENZIONE! Nell utilizzo di cavi multipolari è assolutamente vietato cortocircuitare più conduttori allo scopo di aumentare la sezione del cavo. Per la realizzazione di lunghe tratte si consiglia di ridurre al minimo i punti di giunzione tra i cavi. Per le giunzioni utilizzare dispositivi che garantiscano un buon collegamento tra i cavi, assicurino la connessione nel tempo e proteggano la giunzione dall umidità e dalle altre intemperie. Esecuzione dei cablaggi Per migliorare l immunità ai disturbi, occorre evitare di porre i cavi del sistema in prossimità di cavi di alimentazione che generano forti campi elettromagnetici. Cavi alimentazione Cavi VOICE NO Cavi alimentazione Cavi VOICE Oltre ai dispositivi principali, le cui distanze sono riportate nel paragrafo SI Distanze ed estensioni massime, l impianto si può comporre di altri dispositivi ausiliari. Per il collegamento di questi dispositivi si possono raggiungere le distanze (espresse in metri) indicate nelle tabelle seguenti a patto che vengano impiegati i cavi di sezione adeguata. Da postazione a Sezione cavi [mm ] 0,8 0,5 Elettroserratura pedonale 0m 0m 30m Centralina apricancello 30m 50m 00m Pulsante androne Sensore porta Commutatore telecamere di controllo Da postazione a Sezione cavi [mm ] 5m 5m 300m 0,75,5,5 Trasformatore illuminazione cartellini 00m 00m 300m Da posti interni a Sezione cavi [mm ] Pulsante al piano (CP) Soneria supplementare (S+,S-) 0,8 0,5 0m 0m Per un corretto cablaggio e affinchè i cavi non alterino le proprie caratteristiche occorre osservare le seguenti indicazioni: Utilizzare esclusivamente il tipo di cavo indicato nei paragrafi precedenti; Il raggio minimo di curvatura non deve essere inferiore a 0 volte il diametro esterno del cavo (circa 7 cm); Il cavo di sistema deve essere sguainato solo per il tratto indispensabile per minimizzare la separazione della coppia di conduttori della linea bifilare; Non è ammesso eseguire nodi elettrici per connettere i dispositivi al di fuori dei morsetti stessi dei dispositivi a meno che non si tratti di colonne esclusivamente citofoniche; SI NO SI NO SI NO sez.

3 DISTANZE ED ESTENSIONI MASSIME START Distanze ed estensioni massime collegamento delle dorsali citofoniche In questo capitolo sono riportate le diverse modalità di collegamento di una dorsale completamente citofonica indipendentemente dal fatto che sia derivata da un di sistema, da un di colonna o da un posti esterni. Le indicazioni riportate di seguito sono valide solo per impianti completamente citofonici, la presenza anche solo di un dispositivo videocitofonico (videoportiere o videocitofono) non consente di applicare queste distanze. Collegamento di una dorsale citofonica con nodi elettrici massimo 8 posti interni per colonna Bc A Collegamento di una dorsale citofonica in entra-esci massimo 8 posti interni citofonici per colonna Bc = tra il dispositivo da cui è derivata la dorsale e il citofono più lontano Bc 8 N utenti Bc Voice 8 600m Doppino telefonico Ø 0,6mm senza guaina m CAT5 UTP (una coppia twistata) 64 00m HVV05-F sottogomma,5 mm 8 300m A = tra il nodo e il citofono Bc = tra il dispositivo da cui è derivata la dorsale e il nodo più lontano N utenti A Bc A+Bc Voice 8 50m 600m 600m Doppino telefonico Ø 0,6mm senza guaina 64 50m 300m 300m CAT5 UTP (una coppia twistata) 64 50m 00m 00m HVV05-F sottogomma,5 mm 8 50m 300m 300m Urmet 7057/35 (blu/rosso) 64 50m 300m 300m singolo sez mm 3 50m 300m 300m Per le estensioni di impianto e per il collegamento della dorsale lato strada e delle postazioni vedere i paragrafi successivi. Urmet 7057/35 (blu/rosso) m singolo sez mm 3 300m Per le estensioni di impianto e per il collegamento della dorsale lato strada e delle postazioni vedere i paragrafi successivi. Collegamento di una dorsale citofonica con distributori A Bc 3 A = tra il distributore 4 utenze e il citofono Bc = tra il dispositivo da cui è derivata la dorsale e il distributore 4 utenze più lontano N utenti A Bc A+Bc Voice 8 50m 00m 00m Doppino telefonico Ø0,6mm senza guaina 64 50m 50m 50m CAT5 UTP (una coppia twistata) 64 50m 5m 5m HVV05-F sottogomma,5mm 8 50m 5m 5m Urmet 7057/35 (blu/rosso) 64 50m 5m 5m singolo sez mm 3 50m 50m 75m Per le estensioni di impianto e per il collegamento della dorsale lato strada e delle postazioni vedere i paragrafi successivi. sez.

4 START DISTANZE ED ESTENSIONI MASSIME collegamento di impianti citofonici monocolonna In questo capitolo sono riportate le diverse modalità di collegamento delle postazioni citofoniche in impianti con una sola colonna montante di citofoni. Le indicazioni riportate di seguito sono valide solo per impianti completamente citofonici, la presenza anche solo di un dispositivo videocitofonico (videoportiere o videocitofono) non consente di applicare queste distanze. Monocolonna con una postazione citofonica C = Ax+Bc dorsale max 8 utenti C postazione citofonica tra l e la postazione Per il collegamento e le distanze della dorsale vedere il paragrafo collegamento delle dorsali citofoniche C estensione (*) Voice 600m 800m Doppino telefonico Ø0,6mm senza guaina 300m 600m CAT5 UTP (una coppia twistata) 00m 800m HVV05-F sottogomma,5 mm 300m 300m Urmet 7057/35 (blu/rosso) 300m 300m singolo sez mm 300m 300m (*) l estensione dell impianto è data dalla somma di tutte le tratte che lo compongono: C+Bc+A+A+ +An Dispositivi derivati da una con una o due postazioni citofoniche colonna max 8 utenti D Ax+ Ax+ Ax+ Ax+ Bc Bc Bc3 Bc4 C C postazione citofonica postazione citofonica Cx = tra l e la postazione D = tra l e l Per il collegamento e le distanze della dorsale vedere il paragrafo collegamento delle dorsali citofoniche Cx D estensione (*) Voice 400m 5m 800m Doppino telefonico Ø 0,6mm senza guaina 00m 5m 600m CAT5 UTP (una coppia twistata) 00m 5m 800m HVV05-F sottogomma,5 mm 50m 5m 300m Urmet 7057/35 (blu/rosso) 50m 5m 300m singolo sez mm 50m 5m 50m (*) l estensione dell impianto è data dalla somma di tutte le tratte che lo compongono: C+C+D+Bc+Bc+Bc3+Bc4+A+A+ +An Le prescrizioni riportate sopra dovranno essere tenute in considerazione anche quando l è collegata sulla dorsale lato strada in impianti con più colonne. sez.

5 DISTANZE ED ESTENSIONI MASSIME START Dispositivi derivati da una posti esterni con massimo 4 postazioni citofoniche colonna max 8 utenti Ax+ Ax+ Ax+ Ax+ Bc Bc Bc3 Bc4 E D D postazione citofonica E postazione citofonica E3 postazione citofonica posti esterni E4 postazione citofonica collegamento delle dorsali videocitofoniche In questo capitolo sono riportate le diverse modalità di collegamento di una dorsale con almeno un videocitofono indipendentemente dal fatto che sia derivata da un di sistema, da un o da un posti esterni. Il collegamento delle decodifiche speciali in colonna può essere equiparato a quello dei citofoni, fermo restando che devono essere posizionate alla fine di un ramo e che sulla decodifica non può essere eseguito il collegamento entra-esci. Collegamento di una dorsale videocitofonica con distributori A Bv 3 Ex = tra l posti esterni e la postazione di chiamata Dx = tra l posti esterni e l Per il collegamento e le distanze della dorsale vedere il paragrafo collegamento delle dorsali citofoniche Ex Dx estensione postazioni colonna Voice 400m 5m 600m 800m Doppino telefonico Ø 0,6 mm senza guaina CAT5 UTP (una coppia twistata) 00m 5m 800m 600m 00m 5m 400m 800m L estensione postazioni è data dalla somma delle tratte E+E+E3+E4+D mentre l estensione è data dalla somma delle tratte Bc+Bc+Bc3+Bc4+A+A+ +An+D A = tra il distributore 4 utenze e il posto interno Bv = tra il dispositivo da cui è derivata la dorsale e il distributore 4 utenze più lontano N utenti Voice 8 Doppino telefonico Ø 0,6mm senza guaina 64 CAT5 UTP (una coppia twistata) 64 HVV05-F sottogomma,5 mm 8 Urmet 7057/35 (blu/rosso) 64 singolo sez mm 3 video A Bv A+Bv Colori 50m 00m 00m B/N 50m 00m 00m Colori 50m 50m 50m B/N 50m 5m 5m Colori 50m 5m 5m B/N 50m 75m 75m Colori 50m 5m 5m B/N 50m 5m 5m Colori 50m 5m 5m B/N 50m 5m 5m Colori 50m 50m 75m B/N 50m 50m 75m Per le estensioni di impianto e per il collegamento della dorsale lato strada e delle postazioni vedere i paragrafi successivi. Derivazione di posti interni da un distributore A = A tra il distributore 4 utenze e il posto interno più lontano Voice Doppino telefonico Ø0,6mm senza guaina CAT5 UTP (una coppia twistata) HVV05-F sottogomma,5mm Urmet 7057/35 (blu/rosso) singolo sez mm N utenti Max 4 A 50m sez.

6 START DISTANZE ED ESTENSIONI MASSIME Collegamento di una dorsale videocitofonica in entra-esci massimo 3 posti interni videocitofonici per dorsale Bv 3 Bv = tra il dispositivo da cui è derivata la dorsale e il posto interno più lontano N utenti Voice 3 Doppino telefonico Ø 0,6mm senza guaina 3 CAT5 UTP (una coppia twistata) 3 HVV05-F sottogomma,5 mm 3 Urmet 7057/35 (blu/rosso) 3 singolo sez mm 3 video Colori B/N Colori B/N Colori B/N Colori B/N Colori B/N Colori B/N Bv 00m 00m 90m 90m 90m 5m 50m 50m 00m 00m 00m 00m Per le estensioni di impianto e per il collegamento della dorsale lato strada e delle postazioni vedere i paragrafi successivi. collegamento di impianti videocitofonici monocolonna In questo capitolo sono riportate le diverse modalità di collegamento delle postazioni videocitofoniche in impianti con una sola colonna montante di posti interni. Monocolonna con una postazione videocitofonica C = dorsale max 8 utenti Ax+Bv C postazione videocitofonica tra l e la postazione Per il collegamento e le distanze della dorsale vedere il paragrafo collegamento delle dorsali videocitofoniche Voice Doppino telefonico Ø 0,6mm senza guaina CAT5 UTP (una coppia twistata) video C estensione (*) Colori 00m 800m B/N 00m 800m Colori 00m 600m B/N 00m 600m Colori 00m 800m B/N 00m 800m HVV05-F sottogomma,5 Colori 50m 300m mm B/N 50m 300m Urmet 7057/35 (blu/ rosso) Colori 50m 300m B/N 50m 300m singolo sez mm Colori 50m 50m B/N 50m 50m (*) l estensione dell impianto è data dalla somma di tutte le tratte che lo compongono: C+Bv+A+A+ +An sez.

7 DISTANZE ED ESTENSIONI MASSIME START Dispositivi derivati da una con una o due postazioni videocitofoniche D colonna max 8 utenti Ax+ Ax+ Ax+ Ax+ Bv Bv Bv3 Bv4 C C postazione videocitofonica postazione videocitofonica Cx = tra l e la postazione D = tra l e l Per il collegamento e le distanze della dorsale vedere il paragrafo collegamento delle dorsali videocitofoniche Cx D estensione (*) Voice 00m 5m 800m Doppino telefonico Ø 0,6 mm senza guaina 00m 5m 600m CAT5 UTP (una coppia twistata) 00m 5m 800m HVV05-F sottogomma,5 mm 50m 5m 300m Urmet 7057/35 (blu/rosso) 50m 5m 300m singolo sez mm 50m 5m 50m (*) l estensione dell impianto è data dalla somma di tutte le tratte che lo compongono: C+C+D+Bv+Bv+Bv3+Bv4+A+A+ +An Le prescrizioni riportate sopra dovranno essere tenute in considerazione anche quando l è collegata sulla dorsale lato strada in impianti con più colonne. Dispositivi derivati da una posti esterni con massimo 4 postazioni videocitofoniche E D D colonna max 8 utenti E Ax+ Bv Ax+ Bv Ax+ Bv3 Ax+ Bv4 posti esterni E3 postazioni videocitofoniche Ex = tra l posti esterni e la postazione di chiamata Dx = tra l posti esterni e l Per il collegamento e le distanze della dorsale vedere il paragrafo collegamento delle dorsali videocitofoniche Ex Dx E4 estensione postazioni colonna Voice 00m 5m 800m 800m Doppino telefonico Ø 0,6 mm senza guaina CAT5 UTP (una coppia twistata) 00m 5m 800m 600m 00m 5m 400m 800m L estensione postazioni è data dalla somma delle tratte E+E+E3+E4+D mentre l estensione è data dalla somma delle tratte Bv+Bv+Bv3+Bv4+A+A+ +An+D sez.

8 START DISTANZE ED ESTENSIONI MASSIME collegamento delle dorsali lato strada in impianti con più colonne In questo capitolo sono riportate le diverse modalità di collegamento della dorsale lato strada tra l posti esterni e le diverse interfacce. Collegamento di massimo 6 colonne ciascuna con postazioni secondarie e con una postazioni principale colonna max 8 utenti F postazioni secondarie F colonna max 8 utenti G = F+F+Fx postazioni secondarie Fx colonna max 8 utenti postazioni secondarie postazione principale G = tra la postazione principale e l più distante Voice G 00m Per le distanze e l estensione di ciascuna colonna fare riferimento al paragrafo Dispositivi derivati da una con una o due postazioni videocitofoniche. Collegamento della dorsale lato strada con distribuzione sulle 4 uscite dell posti esterni 8 (max) G 8 (max) G3 8 (max) G N interfacce per ogni ramo posti esterni Gx G4 Estensione dorsale lato strada G+G+G3+G4 Voice Max 8 600m 400m Per le distanze e l estensione di ciascuna colonna fare riferimento al paragrafo Dispositivi derivati da una con una o due postazioni videocitofoniche. 8 (max) sez.

9 DISTANZE ED ESTENSIONI MASSIME START Collegamento della dorsale lato strada con distribuzione su uscite dell posti esterni 6 (max) G N interfacce per ogni ramo non connettere posti esterni Gx G Estensione dorsale lato strada G+G Voice Max 6 400m 800m 6 (max) Per le distanze e l estensione di ciascuna colonna fare riferimento al paragrafo Dispositivi derivati da una con una o due postazioni videocitofoniche. Collegamento della dorsale lato strada con distribuzione su sola uscita dell posti esterni non connettere G 0 (max) posti esterni N interfacce per ogni ramo G Voice Max 0 400m Per le distanze e l estensione di ciascuna colonna fare riferimento al paragrafo Dispositivi derivati da una con una o due postazioni videocitofoniche. Collegamento della dorsale lato strada con distribuzione su sola uscita dell posti esterni impiegando 8 distributori 4 utenze Sch.083/55 non connettere posti esterni N distributori 4 utenze 8 H N interfacce L Estensione dorsale lato strada H L H+L+L+...+L3 Voice Max 8 Max 3 00m 50m 800m Per le distanze e l estensione di ciascuna colonna fare riferimento al paragrafo Dispositivi derivati da una con una o due postazioni videocitofoniche. sez.

10 START DISTANZE ED ESTENSIONI MASSIME Collegamento della dorsale lato strada con distribuzione su sola uscita dell posti esterni impiegando 4 distributori 4 utenze Sch.083/55 non connettere H 4 L posti esterni N distributori 4 utenze N interfacce Estensione dorsale lato strada H L H+L+L+...+L6 Voice Max 4 Max 3 00m 50m 000m Per le distanze e l estensione di ciascuna colonna fare riferimento al paragrafo Dispositivi derivati da una con una o due postazioni videocitofoniche. 0 sez.

11 ATTIVAZIONE DEL SISTEMA ATTIVAZIONE DEL SISTEMA - IMPOSTAZIONE DELLE TERMINAZIONI DI LINEA CONFIGURAZIONE DEI DISPOSITIVI START attivazione del sistema posti esterni Dopo aver cablato i dispositivi, è necessario effettuare nell ordine le seguenti operazioni:. Impostazione delle terminazioni di linea. Configurazione dei dispositivi 3. Accensione e verifica tensione di alimentazione 4. Verifica dell impianto 5. Associazione pulsanti posti esterni agli utenti 6. Verifica funzionale di base 7. Dopo aver effettuato tutti i punti precedenti, dove imposto dalle prestazioni richieste, è necessario effettuare le programmazioni opzionali. impostazione delle terminazioni di linea Gli elementi del sistema VOICE devono essere interconnessi tra loro attraverso una vera e propria rete di trasmissione. È quindi necessario, per il suo corretto funzionamento, che ogni tratta della rete sia adattata con l impedenza del cavo. Sui posti interni, sui distributori e sulle interfacce è presente un ponticello che permette di inserire la terminazione di linea (Z). È necessario attivare la terminazione in tutti i dispositivi cablati alla fine di una linea che non riparte con un altra tratta dagli stessi morsetti del dispositivo stesso (fine linea): ID=0 ID= ID= ID=3 postazioni principali IN IN IN3 IN4 IN IN0 postazione principale ID = postazione principale ID = 0 ATTIVAZIONE DEL SISTEMA In caso di postazione secondaria l ID deve coincidere con l ID impostato sull. di colonna ID=x IN postazione secondaria ID=x dorsale lato strada IN0 postazione secondaria ID=x Per individuare la posizione del ponticello di terminazione di linea sui vari dispositivi fare riferimento alle sezioni relative ai singoli prodotti. Le postazioni e le decodifiche speciali hanno la terminazione di linea inserita e non rimovibile, devono pertanto essere sempre connesse alla fine di una linea. configurazione dei dispositivi In questo paragrafo sono analizzati solo i parametri fondamentali per il funzionamento dell impianto. Per le configurazioni di personalizzazione (modalità e tempo di apriporta, tempo di occupato, etc.) fare riferimento alla sezione dedicata ad ogni prodotto. POSTAZIONI DI CHIAMATA ID: identificativo del posto esterno Ogni postazione principale del sistema deve avere un codice univoco (chiamato ID, cioè IDentificativo). AUX: impostazioni ausiliarie Tipo di postazione Le postazioni possono essere configurate come principali o come secondarie. Dalla postazione principale è possibile chiamare tutti gli utenti dell impianto, dalla postazione è possibile chiamare solo gli utenti della colonna di appartenenza. L utente che riceve la chiamata è in grado di distinguerne la provenienza dal tipo di squillo. Numero postazione secondaria In una stessa colonna possono essere presenti postazioni di chiamata secondarie che devono però avere indirizzo diverso (0 oppure ). All ingresso IN0 dell deve essere collegata la postazione secondaria numero 0 mentre all ingresso IN deve essere collegata la postazione secondaria numero. di colonna ID=x dorsale lato strada IN IN0 indirizzo postazione di chiamata secondaria = indirizzo postazione di chiamata secondaria = 0 In caso di impianti monocolonna con una postazione principale e una secondaria collegate direttamente all occorre collegare e configurare i dispositivi nel seguente modo: sez.

12 START ATTIVAZIONE DEL SISTEMA CONFIGURAZIONE DEI DISPOSITIVI ATTIVAZIONE DEL SISTEMA di colonna ID=0 IN IN0 tipo postazione = secondaria ID = 0 indirizzo postazione secondaria = tipo postazione = principale ID = 0 indirizzo postazione secondaria = ininfluente POSTi interni (citofoni e staffe) Ogni posto interno deve essere caratterizzato da un codice utente impostabile tramite dip-switch con valori da 0 a 7 e da un codice dell interno impostabile da 0 a 3. Tutti i posti interni acquisiscono in automatico un identificativo di colonna dalla rispettiva. Nel caso in cui non siano presenti interfacce l identificativo resta quello impostato di fabbrica uguale per tutti i dispositivi. Qualora si installi un nuovo posto interno in una colonna occorrerà attendere un tempo di almeno due minuti affinché il codice identificativo si aggiorni. Qualora si installi un posto interno già impiegato in altri impianti occorre effettuare la procedura di cancellazione dati di programmazione descritta nel paragrafo relativo al posto interno. utente con posti interni chiamati in contemporanea, collegamento con distributore utente A INT= utente con posti interni chiamati in contemporanea, collegamento in entra-esci utente A INT= utente con posti interni (di cui una citofonico) chiamati in contemporanea, collegamento in entra-esci utente A INT= CODE: codice utente. Impostare un numero da 0 a 7 secondo le regole seguenti: Non ci devono essere appartamenti differenti nella stessa colonna con lo stesso codice utente. Nel caso di posti interni in parallelo nello stesso appartamento, questi devono avere lo stesso codice utente. INT= utente A INT: codice dell interno dell appartamento. Il codice dell interno serve ad identificare i singoli posti interni dello stesso utente. Questo permette di effettuare chiamate intercomunicanti indirizzate al singolo interno nell ambito dello stesso appartamento. Impostare un numero da 0 a 3 secondo le regole seguenti: Nel caso di un solo posto interno presente nell appartamento, il codice dell interno deve essere impostato a 0. Negli appartamenti è possibile collegare fino a 4 posti interni in parallelo tutti con stesso codice utente ma con codici interni differenti. Qualora si abbiano posti interni citofonici e videocitofonici con chiamata in parallelo l interno 0 deve essere impostato su un videocitofono. Nel caso di chiamate intercomunicanti ad appartamenti differenti, nel caso di chiamate provenienti da postazioni o nel caso di chiamata al piano, squillano sempre tutti i posti interni dell utente. Alla ricezione della chiamata l interno 0 squilla subito mentre gli interni, e 3 squillano in sequenza uno dopo l altro. Se la chiamata proviene da una postazione videocitofonica, l interno 0 abilita anche l accensione del monitor. Gli altri posti interni dello stesso utente possono comunque premere un apposito pulsante per accendere il loro videocitofono spegnendo l altro (funzione palleggiamento video vedere sezione paragrafo ricezione delle chiamate ). Esempi di programmazione: utenti ciascuno con posto interno, collegamento con distributore utente A utente B CODE= utente A utente B utente A INT= sez.

13 ATTIVAZIONE DEL SISTEMA INTERFACCE DI COLONNA - ACCENSIONE E VERIFICA TENSIONE DI ALIMENTAZIONE VERIFICA DELL IMPIANTO START Interfacce Ogni deve essere caratterizzata da un codice univoco (chiamato ID ). Eventuali postazioni esterne collegate all devono avere lo stesso ID. DIP Questo switch consente di comunicare al sistema se l di colonna ha o non ha un qualche dispositivo connesso sui morsetti di LINE IN: se nessun dispositivo è connesso a LINE IN (caso di un impianto semplice in cui si usano solo una o due postazioni direttamente connesse agli ingressi IN e IN0 della di colonna stessa) deve essere impostato su ON. NON connesso (default) dalla dorsale lato strada DIP 6 Servono per programmare il codice identificativo (ID) della colonna. VERIFICA DELL IMPIANTO Per verificare che le postazioni abbiano codici identificativi diversi procedere nel seguente modo: Accedere alla configurazione avanzata secondo le modalità indicate per ciascuna postazione nelle relative sezioni. Uscire dalla configurazione avanzata. Se ci sono più postazioni con lo stesso codice identificativo si attiva la segnalazione di errore con l emissione di bip ripetitivi. Come sezionare l impianto In caso di ricerca guasti o ricerca di zone a cablaggio non corretto, può essere utile sezionare l impianto in modo da isolarne le parti sospette. Si deve sempre sconnettere il lato di partenza e non quello di arrivo evitando di lasciare cavi senza dispositivi connessi. Come già detto, l interconnessione tra i dispositivi costituisce una rete di trasmissione adattata. Non è quindi possibile scollegare parti di impianto senza tenere conto dell alterazione che si crea. È necessario osservare le seguenti regole: Se si sconnette una parte di tratta collegata in entra-esci, inserire la terminazione di linea sull ultimo dispositivo connesso sul ramo. ATTIVAZIONE DEL SISTEMA 3 3 ACCENSIONE E VERIFICA TENSIONE DI ALIMENTAZIONE Dopo avere attentamente eseguito le impostazioni delle terminazioni di linea e la configurazione di tutti i dispositivi, prima di montare i monitor sulle staffe, si può alimentare il sistema ed effettuare le seguenti verifiche con impianto a riposo: Alimentatore Sch. 083/0 Verificare che su ogni coppia di morsetti LINE e LINE sia presente una tensione continua compresa tra 44Vcc e 48Vcc. Postazioni Verificare che sui morsetti LINE sia presente una tensione continua compresa tra 38Vcc e 48Vcc. Distributori video Sch. 083/55 Verificare che sui morsetti LINE (IN/OUT) e LINE-4 sia presente una tensione continua compresa tra 38Vcc e 48Vcc. Posti interni Verificare che sui morsetti LINE sia presente una tensione continua compresa tra 38Vcc e 48Vcc. Interfacce Verificare che sui morsetti POWER, LINE IN e LINE OUT, se connessi, sia presente una tensione continua compresa tra 38Vcc e 48Vcc. Interfacce per posti esterni Verificare che sui morsetti POWER IN e POWER LINE sia presente una tensione continua compresa tra 38Vcc e 48Vcc. Nell esempio in figura i posti interni e 3 vengono isolati dal resto dell impianto; il posto interno diventa quindi l ultimo e deve avere la terminazione di linea inserita. Se si sconnette una parte di tratta connessa tramite distributori, è necessario inserire la terminazione sull ultimo distributore. Nell esempio in figura il distributore 3 viene isolato dal resto dell impianto; il distributore diventa quindi l ultimo e deve avere la terminazione di linea inserita. sez. 3

14 START ATTIVAZIONE DEL SISTEMA ASSOCIAZIONE DI PULSANTI AGLI UTENTI ATTIVAZIONE DEL SISTEMA Se si sconnette un ramo di una dorsale lato strada dall, portare in posizione ON la terminazione di linea dell. ID = 0 ID = ID = ASSOCIAZIONE DEI PULSANTI AGLI UTENTI I pulsanti possono essere collegati al posto esterno utilizzando i moduli di espansione 038/7 o 083/7. Il modulo espansione Sch. 083/7 è fornito con connettori precablati per il collegamento ai moduli a 3 o 4 tasti mod. Sinthesi Steel. Per l impiego di questo modulo su altri moduli tasti occorre tagliare il connettore. Posti esterni principali Se il posto esterno è configurato come principale i pulsanti sono automaticamente associati alla colonna 0, il che semplifica l installazione di principali su impianti monocolonna. Ad esempio: ID = 0 ID = ID = Nell esempio in figura l con ID= viene isolata dal resto dell impianto; l con ID= diventa quindi l ultima e deve avere la terminazione di linea inserita. Se si sconnette la linea entrante della dorsale lato strada dall, portare in posizione ON il dip-switch dell. ON ON ON Da postazione di chiamata principale o posti esterni ON Da postazione di chiamata principale o posti esterni ON ON Se invece il posto esterno è configurato come principale e nell impianto sono presenti più colonne, occorre necessariamente creare un associazione tra i pulsanti e gli utenti delle diverse colonne procedendo come indicato per ciascuna postazione nelle relative sezioni. Se la postazione è composta da un modulo di chiamata con repertorio l associazione dei codici ai vari utenti avviene inserendo i nomi in rubrica con i relativi codici. 4 sez.

15 ATTIVAZIONE DEL SISTEMA VERIFICA FUNZIONALE DI BASE - PROGRAMMAZIONI OPZIONALI START Posti esterni secondari Nei posti esterni configurati come secondari i pulsanti sono associati di default agli utenti da 0 a 63 della colonna di appartenenza. Ad esempio: indicato per ciascuna postazione nelle relative sezioni. VERIFICA FUNZIONALE DI BASE Dopo essersi accertati che tutte le alimentazioni siano corrette e le terminazioni di linea opportunamente inserite, si può procedere con la verifica funzionale dell impianto. Tale verifica consiste nel chiamare gli utenti dai posti esterni, verificare lo squillo di tutti i posti interni dell utente chiamato, verificare la presenza dell immagine se la chiamata è videocitofonica, verificare la fonia, l attivazione dell elettroserratura pedonale e l apriporta passo carraio.. Da una postazione principale effettuare una chiamata ad un utente. Il posto esterno emette un tono ad indicare l inoltro della chiamata.. Alla ricezione della chiamata verificare i seguenti punti. L interno 0 dell utente squilla e l immagine del chiamante viene presentata sul display. L utente ha 60 secondi di tempo per rispondere, sganciando il microtelefono o premendo il pulsante di fonia (nel caso di posti interni viva-voce). Se ci sono più posti interni in parallelo, gli interni, e 3 non presentano nessuna immagine sul display. È possibile, premendo il pulsante autoinserzione, accendere il video di un altro videocitofono (funzione palleggiamento video ). Questa operazione è ripetibile su tutti i monitor dell utente chiamato fino allo scadere dei 60 secondi dalla chiamata o fino alla risposta su uno dei posti interni, azione che cattura definitivamente l immagine. Alla risposta si entra in conversazione con il chiamante per un tempo massimo di 0 minuti. Dalla chiamata e fino al termine della conversazione è possibile pilotare l attivazione dell elettroserratura pedonale e l apriporta passo carraio tramite i pulsanti dedicati. 3. Chiudere la conversazione, riagganciando il microtelefono o premendo nuovamente il pulsante fonia (sui posti interni vivavoce). Tutto il sistema torna a riposo. 4. Ripetere tutte le operazioni indicate per tutti gli utenti dell impianto. 5. Se nell impianto sono presenti altre postazioni, ripetere tutte le operazioni dal punto con le altre postazioni, tenendo presente che se il posto esterno non è videocitofonico, i monitor non vengono pilotati. ATTIVAZIONE DEL SISTEMA PROGRAMMAZIONI OPZIONALI Se i posti esterni sono configurati come secondari ma si vuole che ognuno chiami un diverso gruppo di utenti si può procedere come Dopo aver verificato il funzionamento base del sistema procedere con le seguenti operazioni di programmazione avanzata.. Funzione autoinserzione su telecamere di controllo: in caso di presenza di telecamere di controllo connesse a una o più postazioni è necessario programmare tale funzione.. Funzione intercomunicante tra posti interni: è necessario associare ai pulsanti il codice dell utente o il codice dell interno da chiamare. 3. Melodia citofonica: è possibile scegliere fra 5 melodie. 4. Melodia al piano: è possibile scegliere fra 5 melodie. Queste operazioni sono necessarie solo se le prestazioni aggiuntive sono necessarie. Per le modalità di programmazione di queste funzioni fare riferimento ai capitoli relativi ai singoli dispositivi. sez. 5

16 START 6 sez.