DATI E INFORMAZIONI DI SINTESI

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1 DATI E INFORMAZIONI DI SINTESI L'industria delle acque minerali nasce verso la fine dell 800 in alcuni paesi europei a forte tradizione termale (Italia, Francia, Belgio e Germania), con l'avviamento dell' imbottigliamento di acque provenienti da sorgenti storiche, famose per le loro virtù salutari. In Italia, i primi tentativi di commercializzazione di un acqua minerale naturale si verificarono intorno al 1890, a cui seguì la costruzione dei primi impianti di imbottigliamento. Fino alla metà degli anni '60 il mercato delle acque minerali naturali possiede ancora una forte caratterizzazione medico-terapeutica, con una diffusione essenzialmente a livello locale e destinato ad un segmento di consumatori appartenenti alle classi sociali più agiate. L ampliamento del mercato delle acque minerali avviene a partire dagli anni 70, quando le aziende produttrici cominciano ad adottare politiche di allargamento del mercato, sia dal punto di vista geografico che da quello sociale. L acqua minerale non è più un prodotto curativo, ma diventa una bevanda a tutti gli effetti e pertanto rivolta all intera popolazione. Un notevole impulso al consumo delle acque minerali è stato dettato grazie all'introduzione delle bottiglie in plastica in PVC, molto più leggere di quelle in vetro e con costi minori di trasporto e distribuzione. Negli anni '90 l'italia diventa il primo paese al mondo nella produzione di acqua minerale naturale. Alla base di questo primato si trovano una maggiore tradizione al consumo ed una maggiore sensibilità dei consumatori verso un alimentazione basata sulle esigenze personali. Il consumo di acqua minerale, da un punto di vista quantitativo, sembra essere legato ad una serie di variabili di varia natura: l andamento generale dell economia; l andamento dei flussi turistici, che incide sui consumi nei pubblici esercizi; la situazione climatica e l andamento delle temperature, che incide sul consumo di bevande in genere. In base ai dati raccolti dalla Fondazione Mineracqua 1, la produzione in Italia di acque minerali risulta in costante crescita dal 1990 al Soltanto per l anno 2004 si è registrata una lieve flessione (-0,9% rispetto all anno precedente) dovuto in soprattutto alla contrazione dei flussi turistici che si è verificata in quell anno. Questo dato sembra tuttavia rimanere un caso isolato, infatti nell ultimo triennio l incremento della produzione è stato dell ordine del +3,4% in media ogni anno. 1 La Federazione Mineracqua, costituita nel 1990, è l'organizzazione imprenditoriale che riunisce, rappresenta e tutela le industrie italiane che confezionano acque minerali naturali, acque di sorgente e bevande analcoliche. La Federazione rappresenta l'unico interlocutore delle imprese produttrici di acque minerali in Italia ed è riconosciuta dalle Amministrazioni statali e regionali e dalle Organizzazioni nazionali ed internazionali.

2 Produzione di acqua minerale in Italia. Anni Milioni di litri Fonte: Mineracqua Anno Umbria Secondo i dati contenuti nel sito internet della Regione Umbria 2, nel territorio regionale sono presenti 17 acque minerali utilizzate ai fini dell imbottigliamento, da 10 ditte concessionarie. La maggior parte delle sorgenti di acque minerali di caratteristiche oligominerali sono ubicate negli acquiferi carbonatici della dorsale appenninica, nei comuni di Scheggia-Pascelupo (Motette, Fonte S. Chiara), Gualdo Tadino (Rocchetta), Nocera Umbra (Angelica e Flaminia), Foligno (Sassovivo), Sellano (Fonte Tullia), Cerreto di Spoleto (Viva e Misia), Gubbio (Lieve). A ridosso dei massicci carbonatici dei Monti Martani, oltre alle altre fonti di acqua oligominerale quali l Amerino, la Fabia e la Fonte Aura in comune di Acquasparta troviamo le acque medio-minerali effervescenti naturali nei comuni di Massa Martana (Sanfaustino), San Gemini () e Acquasparta (Fabiaviva). Infine, la Sorgente Tione ubicata nei complessi vulcanici del comune di Orvieto. La produzione di acqua minerale nella regione presenta, limitatamente al periodo , un trend simile a quello evidenziato dai dati nazionali, ma con alcune variazioni di rilievo dopo il 2001: anche per l Umbria la produzione di acqua minerale nel 2004 ha subito un discreto calo rispetto all anno precendente (-7,7%) ma anche per il 2002 si era registrata una contrazione annuale di entità simile (-8,3%). Produzione di acqua minerale in Umbria. Anni % sulla Produzione Anno (Mln di litri) produzione nazionale , , , , , , , , ,0 2 L area tematica Acuqe minerali è consultabile all url:

3 Fonte: Regione Umbria. Produzione di acqua minerale in Italia e in Umbria. Anni (Numeri Indice su base 2000) Numeri Indice 2000= Italia Umbria Fonte: nostra elaborazione su dati Regione Umbria e Mineracqua. Il confronto tra Umbria e Italia mette in luce come fino all anno 2000 il trend di crescita nella nostra regione fosse significativamente maggiore a quello nazionale; dopo tale anno, la produzione Umbra si assesta sui valori del 2000, con variazioni annuali anche di rilievo, mentre la produzione nazionale presenta trend di crescita pressoché costanti. Alcuni dati essenziali sul settore si possono ricavare anche dal Censimento dell Industria e Servizi, all interno della categoria economica Produzione di acqua minerale ed altre bevande analcoliche. Dai dati dell ultima edizione del censimento (anno 2001) risultano in Umbria 10 aziende produttrici (organizzate in 12 unità locali), in cui sono inseriti 193 addetti. Di queste 6, hanno un numero di addetti superiore alle 20 unità ma comunque inferiore ai 50. Imprese produttrici di acqua minerale per classe di addetti. Anno CLASSE DI ADDETTI Imprese Addetti Totale Fonte: ISTAT, Censimento Industria e Servizi. Da alcuni anni la Federazione Mineracqua promuove un indagine di mercato con l obiettivo di esplorare l insieme delle percezioni e delle motivazioni che sono alla base del consumo di acqua minerale ed allo stesso tempo, di analizzare le principali cause che possono influenzare i trend di

4 vendita 3. Dall indagine, svolta su un campione rappresentativo di famiglie, risulta che circa il 98% delle famiglie italiane dichiara di acquistare acqua minerale in maniera più o meno regolare durante l anno. I motivi prevalenti alla base di tale abitudine sono individuabili essenzialmente nel gusto dell acqua minerale (che risulta più gradevole rispetto all acqua potabile di rubinetto) e come aiuto imprescindibile al benessere fisico e alla salute personale, anche in chiave preventiva. Da questo ultimo punto di vista infatti, circa un quarto delle famiglie (23,3%) dichiara che l acqua minerale è in assoluto il prodotto più importante per la salute umana; a queste si aggiunge un ulteriore 32% di famiglie che ritiene l acqua minerale uno dei prodotti più importanti. Rispetto invece alle acque termali, l Umbria può vantare anche un cospicuo patrimonio in tal senso. Le sorgenti, Fabia, Amerino, Sanfaustino e Angelica, sono fruibili anche per le cure idropiniche presso strutture termali stagionali aperte nel periodo estivo. Le Terme di Fontecchio a Città di Castello e le Terme S. Felice (meglio note con il nome di Terme Francescane) a Spello rappresentano invece due realtà regionali dove poter effettuare cure inalatorie, fanghi e bagni. Altre sorgenti di acqua minerale ad uso termale attualmente non utilizzate sono: - Terme del Centino o del Cacciatore in comune di Nocera Umbra (PG); - Bagni di Triponzo in comune di Cerreto di Spoleto (PG); - Terme di Parrano in comune di Parrano (TR); - Fonti di Tiberio in comune di Castel Viscardo (TR); - Castello di Ramici nei comuni di Alviano (TR) e Lugnano in Teverina (TR). Allo stato attuale sono 4 i permessi rilasciati dalla Regione Umbria per la ricerca delle acque minerali e di sorgente, che figurano nel seguente prospetto: Titolare Permesso Motette S.r.l. Nome Acqua Motette, S. Chiara Valnerina Ambiente S.n.c. - S.I.A.MI. S.p.A. - Società Italiana Acque Minerali Rocchetta S.p.A. Fonte: Regione Umbria. Comune Scheggia- Pascelupo Sant'Anatolia di Narco Superficie Permesso (Ha) Nome Permesso 220 Valdorbia 159 Acqua Pia Misia, Viva Gubbio 270 Gubbio Est Rocchetta Gualdo Tadino 290 Monte Penna Invece, tenendo conto sia delle acque sfruttate a scopo di imbottigliamento che quelle utilizzate a scopo termale, le concessioni di acqua minerali attualmente vigenti sono 19, come risulta dalla tabella della pagina seguente, per una superficie totale di ettari. 3 L indagine, commissionata da Mineracqua alle agenzie GfK Eurisko e GfK Panel Services, viene condotta con cadenza circa biennale, attraverso tecniche quali-quantitative (10 focus group su famiglie acquirenti di acque minerali e un campione di circa famiglie rappresentative della popolazione italiana).

5 Concessioni di acqua minerale rilasciate dalla Regione Umbria, al 31/12/2007. Titolare Concessione Rocchetta S.p.a. S.p.A. Denominazione Acqua Rocchetta, Fabia, Aura, Fabiaviva Comune Gualdo Tadino Acquasparta Montecastrilli San Gemini Sup. Concessione (Ha) Nome Concessione Uso (a) Produzione Anno 2000 (a) 208 Rocchetta I Perpetua 715 Ampliamento 110 II 172 Ampliamento Bis I+T Sanpellegrino S.p.a. Sorgente Tione Orvieto 36 Fonte Tione I Nocera Umbra Fonti Storiche S.p.A. Società per Azioni delle Acque di S. Francesco S.I.A.MI. S.p.a. - Società Italiana Acque Minerali Flaminia, Angelica Nocera 187 Flaminia Umbra 187 Angelica I Amerino Acquasparta 179 Amerino I+T Misia, Viva, Lieve Cerreto di Spoleto, Gubbio 39 Le Vene di Vignoli 166 S. Lorenzo 98 San Donato I Ditta Massenzi Evelino Sassovivo Foligno 15 Sassovivo I Tulli Acque Minerali Premula Premula Sellano 40 I S.r.l. FonteTullia Fonte Tullia Massa Idrologica Umbra S.r.l. Sanfaustino 41 Sanfaustino I+T Martana Motette, S. Scheggia- Molino delle Motette S.r.l. 57 I Chiara Pascelupo Ogne Terme di Fontecchio S.I.A.M.T. Società Italiana Acque Minerali e Termali S.r.l. Terme del Centino s.r.l. Fontecchio Città di Castello 73 San Felice Spello 249 Cacciatore Nocera Umbra (a) Produzione e tipologia di utilizzo: I Imbottigliamento; T Termale. Fonte: Regione Umbria. 68 Terme di Fontecchio Terme San Felice Terme del Centino o Cacciatore T - T - T