Verifica di Interesse Culturale. Laura Gavazzi Ufficio Nazionale Beni Culturali CEI

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1 Verifica di Interesse Culturale Laura Gavazzi Ufficio Nazionale Beni Culturali CEI 16 Novembre 2007

2 Cos è la verifica D interesse Culturale E un procedimento amministrativo per verificare se un immobile è un bene culturale o no. Perché usiamo procedure informatizzate Perché il Ministero ha predisposto un sistema informatizzato per gestire le richieste di Verifica D Interesse Culturale.

3 Chi richiede la verifica d interesse Il Proprietario Persone giuridiche private senza fine di lucro fra cui rientrano gli Enti Ecclesiastici Civilmente Riconosciuti (CISM USMI / ISTITUTI SECOLARI ). Sono soggetti alla verifica d interesse : Articolo 12 - Verifica dell interesse culturale 1. Le cose immobili e mobili indicate all art.10, comma 1, che siano opera di autore non più vivente e la cui esecuzione risalga ad oltre cinquanta anni, sono sottoposte alle disposizioni del presente Titolo fino a quando non sia stata effettuata la verifica di cui al comma 2.

4 Per quali motivi si richiede la verifica d interesse 1. Alienazione 2. Manutenzione straordinaria dei beni immobili Per interventi di manutenzione straordinaria, si intendono le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché realizzare ed integrare i servizi igienico sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni d uso.

5 L Accordo CEI MIBAC ACCORDO TRA IL DIPARTIMENTO PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI E L UFFICIO NAZIONALE PER I BENI CULTURALI ECCLESIASTICI DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA RELATIVO ALLE PROCEDURE INFORMATIZZATE UTILIZZATE DAGLI ENTI ECCLESIASTICI PER LA RICHIESTA DI VERIFICA DELL INTERESSE CULTURALE DEI BENI IMMOBILI.

6 Il motivo dell Accordo Per personalizzare le procedure affinché siano rispettose delle caratteristiche degli Enti e dell ordinamento canonico. Per semplificare, per quanto possibile, le procedure. Per conformarsi alle disposizioni dell Intesa del 26 gennaio 2005 e in particolare al decreto ministeriale del 25 gennaio 2005

7 Per operare in concreto Per aiutare i responsabili diocesani e regionali nella loro concreta attività è stata predisposta una circolare : che specifica esattamente i compiti dei diversi soggetti le operazioni pratiche che si devono svolgere E stato inoltre realizzato un software sia per gli incaricati diocesani che regionali, a supporto della gestione dell iter delle richieste di verifica di interesse culturale.

8 Accordo regionale I Fase Il Presidente della Conferenza Episcopale Regionale prende contatti con il Direttore regionale del Ministero per i beni e le attività culturali per conoscere il numero delle pratiche che potranno essere inoltrate e le scadenze da rispettare.

9 Accordo regionale II Fase Il Presidente della Conferenza Episcopale Regionale si relaziona con i Vescovi diocesani e i Superiori Maggiori degli Istituti di vita consacrata e delle Società di vita apostolica di diritto pontificio maschili e femminili o delle loro articolazioni site nel territorio della medesima regione, e concorda con loro: il numero delle domande da presentare da parte di ciascuna diocesi. le priorità da adottare.

10 Accordo regionale III Fase I Presidenti delle Conferenze episcopali regionali sottoscrivono con i Direttori regionali del Ministero per i beni e le attività culturali accordi relativi a: quantità criteri di priorità periodicità dell invio delle richieste per la verifica dell interesse culturale dei beni immobili degli enti ecclesiastici.

11 Il sistema CEI per la VIC dei beni immobili Enti Ecclesiastici proprietari Diocesi Incaricato BC Consulta Regionale INTERNET INTERNET Soprintendenza competente Direzione Regionale competente Server MIBAC (area ftp riservata CEI) Server CEI (Aree ftp riservate per Regione) Legenda: Flusso cartaceo Flusso elettronico Ufficio Nazionale per i Beni culturali Ecclesiastici

12 Monitoraggio e consultazione pratiche sul sistema MIBAC Banca dati MIBAC INTERNET CEI INCARICATI DIOCESANI INCARICATI REGIONALI CISM USMI Ufficio Nazionale per i Beni culturali Ecclesiastici

13 Supporto e consulenza della CEI Consulenza di carattere giuridico-formale e procedurale per la stipula e conduzione degli accordi regionali Predisposizione di un modulo software VIC per incaricati diocesani e regionali, corredato da un corso di e-learning Assistenza specifica agli incaricati regionali Interazioni con il MIBAC per la messa a regime della procedura e per la segnalazione delle difficoltà riscontrate (nazionali e regionali) Versione 2 del sw con l opzione per le Diocesi di utilizzare la rete (ftp) anche per l invio elettronico delle pratiche agli inc. regionali Comunicazione tramite la pagina newsletter, modulistica, monitoraggio degli accordi, ecc. Ufficio Nazionale per i Beni culturali Ecclesiastici

14 Ufficio Nazionale per i Beni culturali Ecclesiastici

15 La fotografia nazionale - 16 Accordi regionali stipulati tra Giugno 05 e Gennaio 06 con pratiche / anno previste - Sono previsti invii mensili, eccetto per Toscana e Puglia - Ad oggi sono state inviate pratiche di Enti ecclesiastici: - invio del 45 % delle pratiche previste dagli accordi (stima 2007) - Il 69 % delle pratiche sono state esitate e il 31 % sono in corso* - L esito della verifica è stato positivo nel 39% dei casi. (*) I dati sono aggiornati al 22 Ottobre 07 Ufficio Nazionale per i Beni culturali Ecclesiastici

16 Esiti delle pratiche VIC dell USMI 140; 32% 204; 46% 12; 3% 86; 19% NO SI Non soggetto VIC in corso (*) I dati sono aggiornati al 14 Novembre 07

17 Esiti delle pratiche VIC dell USMI scadute 74; 20% 288; 80% senza esito, in ritardo esitate (*) I dati sono aggiornati al 14 Novembre 07

18 Questioni aperte, problemi, Ritardi sulle pratiche Comunicazione e gestione sospensioni Sito non affidabile VIC beni mobili

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