Privacy - poteri di controllo del datore di lavoro e nuove tecnologie
|
|
- Michelina Bassi
- 2 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE Privacy - poteri di controllo del datore di lavoro e nuove tecnologie GIUSEPPE MANTESE 14 gennaio 2009 Milano
2 Argomenti trattati nell intervento: Utilizzo degli strumenti informatici in azienda, poteri di controllo del datore di lavoro e quadro normativo a tutela dei lavoratori; Misure opportune per ridurre il rischio di usi impropri di internet e della posta elettronica nel rapporto di lavoro; Gestione e conservazione dei dati raccolti attraverso i controlli lecitamente effettuati 2
3 CONSIDERAZIONI PRELIMINARI Gli strumenti informatici (internet, posta elettronica, applicazioni software) messi a disposizione dall azienda ed utilizzati dai dipendenti e dei collaboratori per svolgere l attività lavorativa possono incrementare significativamente il potere di controllo del datore di lavoro sui suoi sottoposti attraverso la gestione della considerevole quantità e qualità di dati personali e non, che viene originata dall utilizzo di tali dispositivi tecnologici. L utilizzo degli strumenti informatici sul luogo di lavoro da parte dei lavoratori anche per fini privati, rappresenta una situazione di fatto generalizzata e pertanto non sembra ragionevole un divieto assoluto a tale uso da parte del datore di lavoro Va dato risalto al fatto che l evoluzione delle condizioni di lavoro rende oggi più difficile stabilire una netta separazione tra le ore di lavoro e la vita privata. Fonte: Documento di lavoro riguardante la vigilanza sulle comunicazioni Working Party maggio 2002 sul posto di lavoro Data Protection 3
4 I controlli del datore di lavoro e le principali fonti normative di riferimento Decreto Legislativo n. 196/2003 e provvedimenti vari del garante fra i quali: Linee guida del Garante per posta elettronica e internet Deliberazione n.13 del 1 marzo 2007 Linee guida in materia di trattamento di dati personali di lavoratori per finalità di gestione del rapporto di lavoro alle dipendenze di datori di lavoro privati Deliberazione n. 53 del 23 novembre 2006 Legge n. 300/1970 (Statuto dei Lavoratori) Art. 616 del codice penale (Violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza). Art. 2086, 2104, 2105 del Codice civile 4
5 Principali tipologie di controllo Sull attività lavorativa A A tutela dei beni aziendali Sulla persona 5
6 Controlli sull attività lavorativa ammesso controllo diretto del datore di lavoro non è ammesso controllo a distanza Art c.c. potere del datore di lavoro di organizzazione e direzione Art c.c. obbligo per il lavoratore di essere diligente e di osservare le disposizioni impartite dal datore di lavoro Art c.c. obbligo di fedeltà del lavoratore 6
7 Controlli a tutela dei beni aziendali ammissibili (anche a distanza) Il datore di lavoro può anche impiegare guardie giurate soltanto per scopi di tutela del patrimonio aziendale. (art. 2 della Legge n. 300/1970) Le guardie giurate non possono contestare ai lavoratori azioni o fatti diversi da quelli che attengono alla tutela del patrimonio aziendale. 7
8 Controlli sulla persona sempre vietati -divieto di indagini sulle opinioni politiche, religiose o sindacali del lavoratore, nonché su fatti non rilevanti ai fini della valutazione dell'attitudine professionale del lavoro. (art. 8. della Legge n. 300/1970) divieto di atti discriminatori (uso delle informazioni personali raccolte) (Art. 15. della Legge n. 300/1970) 8
9 Controllo a distanza e legge 300/1970 (Statuto dei Lavoratori) Le esigenze e i poteri di controllo dell azienda sui lavoratori subordinati vengono limitati dalle tutele previste dallo Statuto dei lavoratori. Articolo 4 comma 1: E' vietato l'uso di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature per finalità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori. Articolo 4 comma 2: Strumenti di controllo a distanza leciti se: 1) per esigenze organizzative, produttive e di sicurezza del lavoro 2) vi è accordo con le rappresentanze sindacali aziendali 9
10 La giurisprudenza ha elaborato nel tempo il concetto di controllo difensivo, cioè quel controllo teso alla protezione di beni costituzionalmente garantiti (proprietà e salute). Fra i controlli difensivi ci sono quelli finalizzati all accertamento di condotte illecite del lavoratore che non rientrano nell ambito di applicazione del divieto ex art. 4 comma 1 L. 300/1970 perché non comportano la raccolta anche di notizie relative all attività lavorativa. Spesso le apparecchiature utilizzate per i controlli difensivi indirettamente permettono il controllo della prestazione lavorativa. 10
11 ORIENTAMENTI GIURISPRUDENZIALI Orientamento giurisprudenziale prevalente (anche se più datato nel tempo): I controlli difensivi rientrano nell applicazione dell art. 4, c. 2. dello Statuto dei Lavoratori e pertanto per poter installare le apparecchiature che li effettuano sarebbe comunque necessario l accordo delle rappresentanze sindacali aziendali. 11
12 Orientamento giurisprudenziale minoritario ma più recente La Corte di Cassazione ha stabilito che ai fini dell operatività del divieto di utilizzo di apparecchiature per il controllo a distanza dell attività dei lavoratori previsto dall art. 4 L. n. 300 del 1970, è necessario che il controllo riguardi (direttamente o indirettamente) l attività lavorativa; Devono ritenersi certamente fuori dell ambito di applicazione della norma sopra citata i controlli diretti ad accertare condotte illecite del lavoratore (cosiddetti controlli difensivi), quali, ad esempio, i sistemi di controllo dell accesso ad aule riservate o, come nella specie, gli apparecchi di rilevazione di telefonate ingiustificate (Cassazione civile, sez. lav., 3 aprile 2002, n. 4746). Idem: Tribunale Milano, sentenza del 31 marzo
13 Anche se in azienda vi è accordo per l utilizzo di strumenti potenzialmente atti a controllare a distanza l attività dei lavoratori, il trattamento dei dati personali dei dipendenti deve essere conforme alle previsioni del D.lgs. 196/2003. La disciplina di protezione dei dati va coordinata con regole di settore riguardanti il rapporto di lavoro e il connesso utilizzo di tecnologie. 13
14 I dati personali dei lavoratori e dei collaboratori devono essere: trattati in modo lecito e secondo correttezza; raccolti e registrati per scopi determinati, espliciti e legittimi; pertinenti, completi e non eccedenti rispetto alle finalità per le quali sono raccolti o successivamente trattati; conservati per un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali essi sono stati raccolti e trattati. 14
15 Misure opportune per ridurre il rischio di usi impropri di internet e della posta elettronica nel rapporto di lavoro (Linee guida del Garante per posta elettronica e internet in Gazzetta Ufficiale n. 58 del 10 marzo 2007) 15
16 Alcune premesse sull utilizzo della posta elettronica e di Internet nel rapporto di lavoro -compete ai datori di lavoro assicurare la funzionalità e il corretto impiego di tali mezzi da parte dei lavoratori, definendone le modalità d'uso nell'organizzazione dell'attività lavorativa; -spetta ai datori di lavoro adottare idonee misure di sicurezza per assicurare la disponibilità la riservatezza e l'integrità dei sistemi informativi e dei dati, anche per prevenire utilizzi indebiti che possono essere fonte di responsabilità; -grava sul datore di lavoro l'onere di indicare in che misura e con quali modalità vengano effettuati controlli tenendo conto della pertinente disciplina applicabile in tema di informazione, concertazione e consultazione delle organizzazioni sindacali. 16
17 Può risultare opportuno adottare un disciplinare interno redatto in modo chiaro e senza formule generiche, da pubblicizzare adeguatamente (verso i singoli lavoratori, nella rete interna, mediante affissioni sui luoghi di lavoro con modalità analoghe a quelle previste dall'art. 7 dello Statuto dei lavoratori, ecc.) e da sottoporre ad aggiornamento periodico. 17
18 Principali utilizzi impropri di Internet e della posta elettronica nello Studio Professionale Navigazione su siti web non pertinenti con l attività lavorativa Download di file e software non autorizzati Uso di programmi di Instant messaging Uso di software peer to peer Trasferimento all esterno dei dati riservati dello studio Ricezione ed invio e mail non pertinenti con l attività lavorativa Utilizzo dei file allegati alle e mail non autorizzato 18
19 COSA INSERIRE NEL DISCIPLINARE INTERNO 1/2 Va specificato ad esempio specificato se: se determinati comportamenti non sono tollerati rispetto alla "navigazione" in Internet (ad es., il download di software o di file musicali), oppure alla tenuta di file nella rete interna; in quale misura è consentito utilizzare anche per ragioni personali servizi di posta elettronica o di rete, anche solo da determinate postazioni di lavoro o caselle oppure ricorrendo a sistemi di webmail, indicandone le modalità e l'arco temporale di utilizzo (ad es., fuori dall'orario di lavoro o durante le pause, o consentendone un uso moderato anche nel tempo di lavoro); quali informazioni sono memorizzate temporaneamente (ad es., file di log) e chi (anche all'esterno) vi può accedere legittimamente; se e quali informazioni sono eventualmente conservate per un periodo più lungo, in forma centralizzata o meno (anche per effetto di copie di back up, della gestione tecnica della rete o di file di log ); 19
20 COSA INSERIRE NEL DISCIPLINARE INTERNO 2/2 se, e in quale misura, il datore di lavoro si riserva di effettuare controlli in conformità alla legge, anche saltuari o occasionali, indicando le ragioni legittime specifiche e non generiche per cui verrebbero effettuati (anche per verifiche sulla funzionalità e sicurezza del sistema) e le relative modalità; quali conseguenze, anche di tipo disciplinare, il datore di lavoro si riserva di trarre qualora constati che la posta elettronica e Internet sono utilizzate indebitamente; le soluzioni prefigurate per garantire la continuità dell'attività lavorativa in caso di assenza del lavoratore stesso (specie se programmata; quali misure sono adottate per particolari realtà lavorative nelle quali debba essere rispettato l'eventuale segreto professionale cui siano tenute specifiche figure professionali; le prescrizioni interne sulla sicurezza dei dati e dei sistemi 20
21 COME PREVENIRE UTILIZZI IMPROPRI DI INTERNET Misure opportune per ridurre il rischio di usi impropri di internet: - individuazione di categorie di siti considerati correlati o meno con la prestazione lavorativa; -configurazione di sistemi o utilizzo di filtri che prevengano determinate operazioni reputate estranee all'attività lavorativa quali l'accesso a determinati siti e il download di file o software aventi particolari caratteristiche (dimensionali o di tipologia di formato); - trattare i dati in forma anonima o tale da precludere l'immediata identificazione di utenti mediante loro opportune aggregazioni (ad esempio, con riguardo ai file di log riferiti al traffico web, su base collettiva o per gruppi sufficientemente ampi di lavoratori); - conservazione nel tempo dei dati strettamente limitata al perseguimento di finalità organizzative, produttive e di sicurezza. 21
22 COME PREVENIRE UTILIZZI IMPROPRI DELLA POSTA ELETTRONICA 1/2 Mettere a disposizione di indirizzi di posta elettronica condivisi tra più lavoratori, eventualmente affiancandoli a quelli individuali; Attribuire un'eventuale attribuzione al lavoratore di un diverso indirizzo destinato ad uso privato; Mettere a disposizione di ciascun lavoratore, con modalità di agevole esecuzione, di apposite funzionalità di sistema che consentano di inviare automaticamente, in caso di assenze programmate, messaggi di risposta che contengano le "coordinate" di altro soggetto o altre utili modalità di contatto dell'istituzione presso la quale opera il lavoratore assente; 22
23 COME PREVENIRE UTILIZZI IMPROPRI DELLA POSTA ELETTRONICA 2/2 Consentire che, qualora si debba conoscere il contenuto dei messaggi di posta elettronica in caso di assenza improvvisa o prolungata e per improrogabili necessità legate all'attività lavorativa, l'interessato sia messo in grado di delegare un altro lavoratore (fiduciario) a verificare il contenuto di messaggi e ad inoltrare al titolare del trattamento quelli ritenuti rilevanti per lo svolgimento dell'attività lavorativa; inserire nei messaggi di un avvertimento ai destinatari nel quale sia dichiarata l'eventuale natura non personale del messaggio e sia specificato se le risposte potranno essere conosciute nell'organizzazione di appartenenza del mittente; 23
24 i dati e le informazioni raccolte dal sistema informativo aziendale attraverso i controlli lecitamente effettuati per essere prodotti in sede processuale o disciplinare e valutati come fonti di prova ammissibili devono essere gestiti attraverso un insieme di metodologie e procedure che rientrano nell ambito della corporate forensics. 24
25 Cosa è la corporate forensics? Insieme di attività di investigazione ed analisi svolte internamente dall azienda, seguendo metodologie e best practices di riferimento nel contesto della computer forensics. Tali attività possono anche essere finalizzate alla produzione di prove da portare in giudizio. La computer forensics è in sintesi la disciplina che studia l'acquisizione, l'analisi, la preservazione dei dati digitali a fini investigativi e giudiziari
26 Finalità della computer forensics Individuare le modalità migliori per: acquisire le prove senza alterare o modificare il sistema informatico su cui si trovano; garantire che le prove acquisite su altro supporto siano identiche a quelle originarie; analizzare i dati senza alterarli. (C. Maioli, 2004) 26
27 Principali motivazioni per avviare indagini interne in azienda: Indagini a seguito di incidenti informatici Indagini per ricerca e prevenzione possibili comportamenti illeciti e/o fraudolenti del personale aziendale Indagini avviate in risposta ad attività promosse dall Autorità Giudiziaria 27
28 Ambiti di indagine Procedimento penale Procedimento civile Procedimento disciplinare Altri obiettivi 28
29 Conclusioni Necessità di equilibrio tra diritti ed interessi diversi nell utilizzo degli strumenti informatici nel rapporto di lavoro Datore di lavoro: diritto di gestire la propria azienda con efficienza diritto di tutelarsi contro le responsabilità od i danni cui possono dare origine gli atti dei lavoratori. poteri di controllo non illimitati Lavoratori e collaboratori diritto alla riservatezza ed alla protezione dei dati personali diritto alla tutela della libertà e della dignità nei luoghi di lavoro 29
30 Grazie per l attenzione Giuseppe Mantese Dottore commercialista in Milano 30
Il trattamento dei dati e le misure minime di sicurezza nelle aziende
Il trattamento dei dati e le misure minime di sicurezza nelle aziende Le linee guida del Garante per l'utilizzo sul lavoro della posta elettronica e di internet. Provvedimento a carattere generale 1 marzo
Linee guida del Garante per posta elettronica e internet
CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN INFORMATION SECURITY MANAGEMENT 8ª EDIZIONE, ROMA FEBBRAIO 2011- SETTEMBRE 2011 Abuso di Internet e posta elettronica in azienda Linee guida del Garante per posta elettronica
Regolamento attuativo delle linee guida del Garante in tema di utilizzo e controllo degli strumenti elettronici
Azienda Pubblica Servizi alla Persona Città di Siena Regolamento attuativo delle linee guida del Garante in tema di utilizzo e controllo degli strumenti elettronici Testo adottato con delibera del Consiglio
Il trattamento dei dati personali e l utilizzo degli strumenti informatici in ambito lavorativo
Il trattamento dei dati personali e l utilizzo degli strumenti informatici in ambito lavorativo Argomenti 1) Trattamento dei dati personali. Cenno ai principi generali per il trattamento e la protezione
PROFILI GIURIDICI DELL UTILIZZO DELLA POSTA ELETTRONICA e DI INTERNET NEL CONTESTO LAVORATIVO
PROFILI GIURIDICI DELL UTILIZZO DELLA POSTA ELETTRONICA e DI INTERNET NEL CONTESTO LAVORATIVO Argomenti 1) Criticità nell utilizzo degli strumenti informatici nel contesto lavorativo 2) Segretezza della
Privacy e lavoro. Le regole per il corretto trattamento dei dati personali dei lavoratori da parte di soggetti pubblici e privati
Privacy e lavoro Le regole per il corretto trattamento dei dati personali dei lavoratori da parte di soggetti pubblici e privati A cura dell Unione Industriale Pisana 1 DISCIPLINA GENERALE INDICE 1. Cartellini
REGOLAMENTO SULL USO DI INTERNET E DELLA POSTA ELETTRONICA
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Martino Longhi di VIGGIÙ Via Indipendenza 18, Loc. Baraggia 21059 VIGGIU (VA) Tel. 0332.486460 Fax 0332.488860 C.F.
Guardie Giurate. Art. 2 Statuto dei lavoratori.
Guardie Giurate Art. 2 Statuto dei lavoratori. Il datore di lavoro può impiegare le guardie giurate, soltanto per scopi di tutela del patrimonio aziendale e non possono essere adibite alla vigilanza sull'attività
ALL P.E. e Internet. DISCIPLINARE AZIENDALE SULL USO DELLA POSTA ELETTRONICA, DELLA RETE INTERNET E INDICAZIONI SULL UTILIZZO DI Personal Computer
ALL P.E. e Internet DISCIPLINARE AZIENDALE SULL USO DELLA POSTA ELETTRONICA, DELLA RETE INTERNET E INDICAZIONI SULL UTILIZZO DI Personal Computer Indice Generalità pag. 2 Regole generali sull uso degli
Lezione 11 Abuso di internet e di posta elettronica in azienda I vincoli al controllo
Lezione 11 Abuso di internet e di posta elettronica in azienda I vincoli al controllo La problematica. L introduzione dell informatica in azienda, in particolare nei processi produttivi modifica i rapporti
Posta elettronica, Internet e controlli sui dipendenti Relatore Avv. Giampiero Falasca
Area Professionale Posta elettronica, Internet e controlli sui dipendenti Relatore Avv. Giampiero Falasca Lo Statuto dei lavoratori Art. 4 La norma vieta l utilizzo di impianti audiovisivi per finalità
Comune di Viadana (Provincia di Mantova) DISCIPLINARE SULL UTILIZZO DEL SERVIZIO INTERNET E DEL SERVIZIO DI POSTA ELETTRONICA
Comune di Viadana (Provincia di Mantova) DISCIPLINARE SULL UTILIZZO DEL SERVIZIO INTERNET E DEL SERVIZIO DI POSTA ELETTRONICA Approvato con deliberazione di Giunta comunale n. 170 del 07.11.2011 Indice
REGOLAMENTO SULL USO DELLA POSTA ELETTRONICA E DI INTERNET (POLICY AZIENDALE)
REGOLAMENTO SULL USO DELLA POSTA ELETTRONICA E DI INTERNET (POLICY AZIENDALE) PREMESSA Il Garante per la protezione dei dati personali, con Provvedimento 1.03.2007 pubblicato sulla G. U. R.I. 10.03.2007,
REGOLAMENTO SULL USO DI INTERNET E DELLA POSTA ELETTRONICA
Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "LUDOVICO GEYMONAT" http://www.itisgeymonat.va.it - email: info@itisgeymonat.va.it Via Gramsci 1-21049 TRADATE (VA) Cod.Fisc. 95010660124 - Tel.0331/842371
Approvato con deliberazione della Giunta comunale n. / in data / /
REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI STRUMENTI INFORMATICI E TELEMATICI Approvato con deliberazione della Giunta comunale n. / in data / / INDICE CAPO I FINALITA - AMBITO DI APPLICAZIONE - PRINCIPI GENERALI
32 8.10.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 41 DELIBERAZIONE 22 settembre 2008, n. 721
32 8.10.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 41 DELIBERAZIONE 22 settembre 2008, n. 721 Disciplinare per l utilizzo della posta elettronica e di Internet. LA GIUNTA REGIONALE Visto l
Tutela legale delle aziende in caso di cyber crime e attacchi informatici
Tutela legale delle aziende in caso di cyber crime e attacchi informatici WORKSHOP LE SFIDE DELLA SICUREZZA INFORMATICA Confindustria, Cuneo, 10 Luglio 2015 Avv. Marco Cuniberti 1 QUALI RISCHI LEGALI?
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA NEL COMUNE DI ARCO
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA NEL COMUNE DI ARCO Approvato con deliberazione del consiglio comunale n. 69 del 7 agosto 2012 IL SEGRETARIO COMUNALE Rolando Mora IL PRESIDENTE DEL
REGOLAMENTO SULL UTILIZZO DELLE RISORSE INFORMATICHE, INTERNET E POSTA ELETTRONICA
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Rivanazzano Terme Via XX Settembre n. 45-27055 - Rivanazzano Terme - Pavia Tel/fax. 0383-92381 Email pvic81100g@istruzione.it
2) PRIMO COMMENTO SULLA REVISIONE ART. 4 STATUTO SU CONTROLLI A DISTANZA (Modifiche all'art. 4, legge n. 300/1970 e all'art. 171 d.lgs. n.
C O N FEDERAZIO NE G ENE RALE ITALIANA D EL LAVO RO Ufficio giuridico e vertenze Roma, 8 luglio 2015 2) PRIMO COMMENTO SULLA REVISIONE ART. 4 STATUTO SU CONTROLLI A DISTANZA (Modifiche all'art. 4, legge
Privacy e lavoro, le indicazioni del Garante della Privacy per una corretta gestione del lavoro pubblico e privato
SUPPLEMENTO N. 17 25 maggio 2015 Reg. Tribunale di Milano n. 51 del 1 marzo 2013 IN QUESTO NUMERO Privacy e lavoro, le indicazioni del Garante della Privacy per una corretta gestione del lavoro pubblico
Circolare n.9 / 2010 del 13 ottobre 2010 CONTROLLO SUL LAVORO E PRIVACY: LE ULTIME NOVITA
Circolare n.9 / 2010 del 13 ottobre 2010 CONTROLLO SUL LAVORO E PRIVACY: LE ULTIME NOVITA La tutela della riservatezza nella gestione del rapporto di lavoro è una tematica particolarmente complessa e delicata
Regolamento per l utilizzo degli impianti di videosorveglianza del Comune di Molveno
Regolamento per l utilizzo degli impianti di videosorveglianza del Comune di Molveno Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 34 dd. 05.06.2013 Indice Art. 1 - Premessa Art. 2 - Principi generali
COMUNE TERTENIA DISCIPLINARE PER L UTILIZZO DEGLI STRUMENTI INFORMATICI E TELEMATICI MESSI A DISPOSIZIONE DALL AMMINISTRAZIONE COMUNALE
COMUNE TERTENIA Allegato G.C. 32/2013 DISCIPLINARE PER L UTILIZZO DEGLI STRUMENTI INFORMATICI E TELEMATICI MESSI A DISPOSIZIONE DALL AMMINISTRAZIONE COMUNALE Finalità Il presente disciplinare persegue
REGOLAMENTO INTERNO SULL'UTILIZZO DI INTERNET E DELLA CASELLA DI POSTA ELETTRONICA ISTITUZIONALE SUL LUOGO DI LAVORO
LICEO STATALE SANDRO PERTINI Liceo Linguistico - Liceo delle Scienze Umane (con Opzione Economico-Sociale) Liceo Musicale e Coreutico Sez. Musicale Via C. Battisti 5, 16145 Genova - Corso Magenta, 2 A.
Il controllo nell utilizzo delle strumentazioni informatiche e telematiche aziendali da parte dei collaboratori Avv.
Il controllo nell utilizzo delle strumentazioni informatiche e telematiche aziendali da parte dei collaboratori Avv. Pierluigi Perri Dottore di ricerca in Informatica giuridica e diritto dell informatica
Piacenza, 8 giugno 2015 Alle Cooperative in indirizzo
SERVIZIO SINDACALE Piacenza, 8 giugno 2015 Alle Cooperative in indirizzo Prot. n. 78 Oggetto: Vademecum privacy Il Garante per la protezione dei dati personali ha diffuso un breve vademecum sul trattamento
IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Lavoro: le linee guida del Garante per posta elettronica e internet Gazzetta Ufficiale n. 58 del 10 marzo 2007 Registro delle deliberazioni Del. n. 13 del 1 marzo 2007 IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI
Istituto Comprensivo Statale Villanova d Asti (AT) Scuola dell Infanzia, Primaria, Secondaria di 1
Pagina 1 di 8 REGOLAMENTO SULL USO DI INTERNET E DELLA POSTA ELETTRONICA MESSO A DISPOSIZONE DEI DIPENDENTI PER L ESERCIZIO DELLE FUNZIONI D UFFICIO () Approvato con deliberazione del Consiglio di Istituto
Per quanto riguarda la posta elettronica, è opportuno che l'azienda:
Lavoro: le linee guida del Garante per posta elettronica e internet Le regole aziendali, il doppio indirizzo e-mail, il fiduciario, i siti non accessibili I datori di lavoro pubblici e privati non possono
REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL COMUNE
REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL COMUNE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 23 DD. 23.08.2011 Allegato alla delibera consigliare n. 23 dd.23.08.2011
Circolare n. 2/09 del 27 aprile 2009*
Circolare n. 2/09 del 27 aprile 2009* PRIVACY E RAPPORTO DI LAVORO Il trattamento dei dati personali dei lavoratori per finalità di gestione del rapporto di lavoro costituisce una tematica molto complessa
LA CASELLA DI POSTA ELETTRONICA AZIENDALE: USO PERSONALE USO CONNESSO AD ATTIVITA SINDACALI
LA CASELLA DI POSTA ELETTRONICA AZIENDALE: USO PERSONALE USO CONNESSO AD ATTIVITA SINDACALI Premessa L uso improprio o l abuso da parte dei dipendenti degli strumenti informatici assegnati dall azienda
COMUNE DI PERCILE (Provincia di ROMA) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA SUL TERRITORIO COMUNALE
COMUNE DI PERCILE (Provincia di ROMA) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA SUL TERRITORIO COMUNALE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n del 2013 Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 INDICE
Allo stesso modo il Decreto citato garantisce i diritti delle persone giuridiche e d ogni altro ente o associazione.
PRIVACY POLICY PRIVACY POLICY GENERALE RIVOLTA AI NAVIGATORI DEL SITO WWW.ITALIANCONVERTER.IT RESA AI SENSI DELl ART. 13 DEL D.LGS. 196/2003 Il D. Lgs 196/2003, denominato Codice in materia di protezione
1. Utilizzo della posta elettronica e della rete Internet nel rapporto di lavoro.
GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI - PROVVEDIMENTO 1 marzo 2007: Trattamento di dati personali relativo all'utilizzo di strumenti elettronici da parte dei lavoratori. (Pubblicato nella Gazzetta
PRIVACY 2015 LAVORATORI : I PUNTI PRINCIPALI DEL VADEMECUM DEL GARANTE
PRIVACY 2015 LAVORATORI : I PUNTI PRINCIPALI DEL VADEMECUM DEL GARANTE a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale Il Codice della Privacy ( Decreto legislativo 30 giugno 2003 n.196) contiene i principi
M inist e ro della Pubblica Istruz io n e
Linee guida per il TRATTAMENTO E GESTIONE DEI DATI PERSONALI Articolo 1 Oggetto e ambito di applicazione e principi di carattere generale 1. Il presente documento disciplina le modalità di trattamento
Università degli Studi di Udine. Modalità e limiti di utilizzo della rete telematica dell Università di Udine
Università degli Studi di Udine Modalità e limiti di utilizzo della rete telematica dell Università di Udine Gruppo di lavoro istituito il 16 aprile 2004 con decreto rettorale n. 281 Pier Luca Montessoro,
Dati e informazioni in azienda: sicurezza, vincoli legali e novità legislative. Gabriele Faggioli
Dati e informazioni in azienda: sicurezza, vincoli legali e novità legislative Gabriele Faggioli La Tutela dei dati personali: il D.lgs 196 del 2003 Concetti fondamentali: - Dati personali: Dati comuni
COMUNE DI RIVELLO. Provincia di Potenza REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL COMUNE DI RIVELLO.
COMUNE DI RIVELLO Provincia di Potenza REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL COMUNE DI RIVELLO. Approvato con deliberazione di C.C. n. 24/2013 INDICE CAPO I PRINCIPI GENERALI
DISCIPLINARE PER L UTILIZZO DEGLI STRUMENTI INFORMATICI DA PARTE DEL PERSONALE DELL ACI. Art. 1 Oggetto, finalità ed ambito di applicazione
DISCIPLINARE PER L UTILIZZO DEGLI STRUMENTI INFORMATICI DA PARTE DEL PERSONALE DELL ACI Art. 1 Oggetto, finalità ed ambito di applicazione 1. Il presente Disciplinare regolamenta l utilizzo degli strumenti
disciplinare per l utilizzo degli strumenti informatici
Direzione Generale Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Risorse Umane Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 03/12/2012 Circolare n. 135 Ai Dirigenti centrali e periferici
COMUNE DI FLORIDIA REGOLAMENTO COMUNALE. Provincia di Siracusa APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E L UTILIZZO DEI SISTEMI DI
COMUNE DI FLORIDIA Provincia di Siracusa REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E L UTILIZZO DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA SUL TERRITORIO DI FLORIDIA APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON VERBALE N.4
Impianti e apparecchiature per finalità di controllo da installare negli ambienti di lavoro VIDEOSORVEGLIANZA
Impianti e apparecchiature per finalità di controllo da installare negli ambienti di lavoro VIDEOSORVEGLIANZA Le regole, i divieti e le autorizzazioni per i datori di lavoro E vietato (art. 4 Legge 20
Procedure del personale
Il controllo del datore sugli strumenti informatici utilizzati dai lavoratori Sabrina Piselli - Avvocato Quali regole devono rispettare i lavoratori per l utilizzo degli strumenti informatici? Quali limiti
REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Adottato dalla Giunta Comunale nella seduta del 26.3.2003 con provvedimento n. 330/11512 P.G. Modificato
Le nuove frontiere dell informatica
Le nuove frontiere dell informatica 27 aprile 2010 IL QUADRO DI RIFERIMENTO - Statuto lavoratori - Giurisprudenza Art. 4 Statuto DIVIETO ASSOLUTO di CONTROLLO INTENZIONALE : È vietato l'uso di impianti
Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona
Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 32 del 12/05/2009) Sommario Art. 1.
FONDAZIONE STUDI CONSULENTI DEL LAVORO PARERE N.25 DEL 07.11.2012
FONDAZIONE STUDI CONSULENTI DEL LAVORO PARERE N.25 DEL 07.11.2012 Impianti e apparecchiature per finalità di controllo da installare negli ambienti di lavoro VIDEOSORVEGLIANZA Le regole, i divieti e le
PRIVACY E GUIDA SISTEMI INFORMATICI LINEE GUIDA PER L UTILIZZO DEI SISTEMI INFORMATICI AZIENDALI
PRIVACY E GUIDA SISTEMI INFORMATICI LINEE GUIDA PER L UTILIZZO DEI SISTEMI INFORMATICI AZIENDALI Premessa E possibile per l azienda controllare il corretto uso da parte dei propri dipendenti del personal
COMUNE DI SALUGGIA BIBLIOTECA CIVICA. Condizioni generali di utilizzo del servizio Internet. Assessorato Politiche Sociali, Cultura e Sport
COMUNE DI SALUGGIA Assessorato Politiche Sociali, Cultura e Sport BIBLIOTECA CIVICA Condizioni generali di utilizzo del servizio Internet 1 Premessa L Amministrazione Comunale di Saluggia ha provveduto
Codice. in materia di. Protezione dei Dati Personali
Codice in materia di Protezione dei Dati Personali (D.Lgs. 196/2003) ====================== Incontri Formativi con il Personale della Direzione Didattica del 7 Circolo Didattico G. Carducci di Livorno
COMUNE DI CARUGATE Provincia di Milano REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E L UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL TERRITORIO
COMUNE DI CARUGATE Provincia di Milano REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E L UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL TERRITORIO Adottato dal C.C. con delibera n. 57 del 28/07/2008 REGOLAMENTO PER L
REGOLAMENTO IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI MEDIANTE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA
I REGOLAMENTI PROVINCIALI: N. 72 PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI MEDIANTE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con D.G.P. in data 17.10.2005 n. 610 reg. SOMMARIO
AUTORI: ELENA ORTU - LUISA ROBERTO
L e-mail aziendale UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÁ DI GIURISPRUDENZA DIRITTO PRIVATO DELL INFORMATICA A.A. 2006/2007 DOCENTI: PROF. BRUNO TROISI DOTT. MASSIMO FARINA L uso dell e-mail aziendale
INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it
INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it redatto ai sensi del decreto legislativo n 196/2003 2 GENNAIO 2014 documento pubblico 1 PREMESSA 3 SEZIONE
Disciplinare aziendale in merito all utilizzo di strumenti elettronici nell ambito del rapporto di lavoro Sommario
Disciplinare aziendale in merito all utilizzo di strumenti elettronici nell ambito del rapporto di lavoro Sommario Sezione 1 Utilizzo strumenti da parte del Lavoratore... 2 Art. 1. Condizioni d uso (computer,
REGOLAMENTO UTILIZZO INTERNET E POSTA ELETTRONICA
REGOLAMENTO UTILIZZO INTERNET E POSTA ELETTRONICA (Provvedimento del Garante per la Privacy pubblicato su G.U. n. 58 del 10/3/2007 - Circolare Presidenza Consiglio dei Ministri Dipartimento Funzione Pubblica
Regolamento per l installazione e l utilizzo degli impianti di videosorveglianza del Comune di Lavis
Comune di PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTI COMUNALI Regolamento per l installazione e l utilizzo degli impianti di videosorveglianza del Comune di Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 13
Lavoro agile. Spunti e riflessioni per una legislazione smart. Controlli sui lavoratori e tutela della privacy: diritti e doveri
Lavoro agile. Spunti e riflessioni per una legislazione smart Controlli sui lavoratori e tutela della privacy: diritti e doveri Milano, 16 marzo 2015 Avv. Renato Scorcelli 1 Controlli sui lavoratori e
Parco Nazionale del Vesuvio
Parco Nazionale del Vesuvio DISCIPLINARE SULL UTILIZZO DELLE ATTREZZATURE INFORMATICHE, DELLA POSTA ELETTRONICA E DELLA RETE INTERNET SUI LUOGHI DI LAVORO Il Parco Nazionale del Vesuvio, in persona del
DISCIPLINARE INTERNO PER UTILIZZO INTERNET E POSTA ELETTRONICA
DISCIPLINARE INTERNO PER UTILIZZO INTERNET E POSTA ELETTRONICA 1 INTRODUZIONE Il presente disciplinare interno sostituisce il precedente Regolamento Aziendale Utilizzo Internet e recepisce le indicazioni
REGOLAMENTO SERVIZIO PC E INTERNET
COMUNE DI SAN DAMIANO D ASTI PROVINCIA DI ASTI REGOLAMENTO SERVIZIO PC E INTERNET BIBLIOTECA COMUNALE DI SAN DAMIANO D ASTI APPROVATO CON DELIBERA C.C. N. 9 DEL 28/01/2013 Alfieri Comune di San Damiano
Comune di Inarzo Provincia di Varese REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA NEL TERRITORIO DI INARZO
Comune di Inarzo Provincia di Varese REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA NEL TERRITORIO DI INARZO Approvato con Deliberazione C.C. n 3 del 14.02.2013 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA
Disclaimer Privacy Portale Convegno Genova 6 Novembre 2015
Disclaimer Privacy Portale Convegno Genova 6 Novembre 2015 L accesso, la consultazione e l utilizzo delle pagine del presente sito web di WEB-X comportano l accettazione, da parte dell utente (di seguito
Provincia di Lucca ****************** REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA SUL TERRITORIO COMUNALE
COMUNE FOSCIANDORA Provincia di Lucca ****************** REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA SUL TERRITORIO COMUNALE Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 25 in data 13/07/2010
Comune di Nola Provincia di Napoli. Disciplinare interno per l utilizzo di Internet e posta elettronica da parte dei dipendenti
Comune di Nola Provincia di Napoli Disciplinare interno per l utilizzo di Internet e posta elettronica da parte dei dipendenti Sommario 1. Oggetto... 2 2. Modalità di utilizzo delle postazioni di lavoro...
Trattamento dei dati personali
Trattamento dei dati personali CODICE DELLA PRIVACY II 1 GENNAIO 2004 E ENTRATO IN VIGORE IL D.Lgs. N.196 DEL 30 GIUGNO 2003. TALE DECRETO E IL NUOVO TESTO UNICO PER LA PRIVACY. IL NUOVO CODICE IN MATERIA
La sicurezza del sistema informativo dello studio professionale e la normativa sulla privacy
La sicurezza del sistema informativo dello studio professionale e la normativa sulla privacy A cura del Dott.: Giuseppe Mantese g.mantese@onlineconsulenza.com Quadro normativo Il 1 gennaio 2004 è entrato
DISCIPLINARE PER L UTILIZZO DELLA RETE INFORMATICA
Carpi Campogalliano - Novi di Modena - Soliera DISCIPLINARE PER L UTILIZZO DELLA RETE INFORMATICA Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n.2/9 del 23.12.2011 ASP Azienda dei Servizi
SOCIAL MEDIA, PRIVACY E LAVORATORI istruzioni per l uso. 10 novembre 2015 Social Media, Privacy e Lavoratori
SOCIAL MEDIA, PRIVACY E LAVORATORI istruzioni per l uso 10 novembre 2015 SOCIAL MEDIA, PRIVACY E LAVORATORI Social Media Policy «Monitoraggio» dei comportamenti dei dipendenti Illeciti commessi e/o scoperti
REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO GENERALE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI AMMINISTRAZIONE E SICUREZZA DEI SISTEMI INFORMATIVI
84 REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO GENERALE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI AMMINISTRAZIONE E SICUREZZA DEI SISTEMI INFORMATIVI ADOTTATO DALLA GIUNTA COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 310/215 PROP.DEL. NELLA SEDUTA
Ferrara, 24 marzo 2010 A.F. 1
REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA AI FINI DI SICUREZZA, TUTELA DEL PATRIMONIO, CONTROLLO DEGLI ACCESSI ALLE STRUTTURE DELL AZIENDA USL DI FERRARA Ferrara, 24 marzo 2010 A.F.
Città di Potenza Unità di Direzione Polizia Municipale --- * * * * * ---
Città di Potenza Unità di Direzione Polizia Municipale --- * * * * * --- REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E L UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA NEL TERRITORIO COMUNALE (approvato con Delibera di
PRIVACY E SICUREZZA http://www.moviwork.com http://www.moviwork.com de.co dsign&communication di Celestina Sgroi
PRIVACY E SICUREZZA LA PRIVACY DI QUESTO SITO In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano. Tale politica
Revisione Data Oggetto Responsabilità di emissione Disciplina comunale in materia di utilizzo dei sistemi informativi
REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA POSTA ELETTRONICA E DELLA RETE INTERNET Revisione Data Oggetto Responsabilità di emissione 0 Disciplina comunale in materia di utilizzo dei sistemi informativi Comune di
Forum, blog, data base Come gestirli nel rispetto della privacy. Relatore: avv. Patricia de Masi Taddei Vasoli
Forum, blog, data base Come gestirli nel rispetto della privacy Relatore: avv. Patricia de Masi Taddei Vasoli PREMESSE cenni sulla privacy Il crescente e diffuso impiego di internet e dei nuovi mezzi di
Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali
CITTA DI RONCADE Provincia di Treviso Via Roma, 53 31056 - RONCADE (TV) Tel.: 0422-8461 Fax: 0422-846223 Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali Approvato con delibera di Consiglio
OFFERTA POSTEMAILBOX CONDIZIONI GENERALI DEL SERVIZIO ARCHIVIO
OFFERTA POSTEMAILBOX CONDIZIONI GENERALI DEL SERVIZIO ARCHIVIO Le presenti Condizioni Generali di Servizio (di seguito CGS o Contratto ) disciplinano il servizio Archivio erogato da Poste Italiane S.p.A.
CNIPA. "Codice privacy" Il Documento Programmatico di Sicurezza. 26 novembre 2007. Sicurezza dei dati
CNIPA "Codice privacy" 26 novembre 2007 Sicurezza dei dati Quando si parla di sicurezza delle informazioni, i parametri di riferimento da considerare sono: Integrità Riservatezza Disponibilità 1 I parametri
DISCIPLINARE AZIENDALE IN MATERIA DI UTILIZZO E CONTROLLO DEGLI STRUMENTI INFORMATICI
DISCIPLINARE AZIENDALE IN MATERIA DI UTILIZZO E CONTROLLO DEGLI STRUMENTI INFORMATICI Entrata in vigore:02/03/10 PREMESSO CHE La Società (di seguito indicata anche come titolare ) mette a disposizione
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI RELATIVA AL SITO WEB
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI RELATIVA AL SITO WEB In questa pagina l Azienda Ospedaliera Istituto Ortopedico G. Pini descrive le modalità di gestione del sito www.gpini.it in riferimento
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! REGOLAMENTO* Wi-Fi* !!! !!!
REGOLAMENTO* Wi-Fi* 2 Art.%1%'%Oggetto%del%regolamento... 4 Art.%1%'%Finalità%del%servizio... 4 Art.%3%'%Descrizione%del%servizio... 4 Art.%4%'%Funzioni%e%modalità%di%utilizzo%del%servizio... 4 Art.%5%'%Esclusioni...
CONDIZIONI GENERALI DEL SERVIZIO ARCHIVIO
CONDIZIONI GENERALI DEL SERVIZIO ARCHIVIO Le presenti Condizioni Generali di Servizio (di seguito CGS o Contratto ) disciplinano il servizio Archivio erogato da Poste Italiane S.p.A., facente parte integrante
REGOLAMENTO AZIENDALE SULLA TUTELA DELLA PRIVACY
REGOLAMENTO AZIENDALE SULLA TUTELA DELLA PRIVACY Art. 1 Oggetto Il presente regolamento disciplina gli interventi diretti alla tutela della privacy in ambito sanitario. Esso si attiene alle disposizioni
REGOLAMENTO GESTIONE PORTALE INTERNET
COMUNITA ROTALIANA KÖNIGSBERG Provincia di Trento REGOLAMENTO GESTIONE PORTALE INTERNET INDICE Art. 1 - Scopo ed oggetto Art. 2 - Principi Art. 3 - Contenuti del portale internet Art. 4 - Accesso e responsabilità
COMUNE DI MALALBERGO PROVINCIA DI BOLOGNA
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL'ALBO PRETORIO INFORMATICO Approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 3 del 20/01/2011 Pagina 1 di 1 Art. 1 Oggetto del Regolamento 1. In ossequio ai principi
Comune di Medicina Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA
Comune di Medicina Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con Delibera del Consiglio Comunale n.125 del 28/09/2015 1 INDICE Articolo 1 Oggetto pag. 3 Articolo
COMUNE DI ROBASSOMERO
COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO tel. 011 9234400 - Fax 011 9234422 E-mail: comune@comune.robassomero.to.it - www.comune.robassomero.to.it REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E L UTILIZZO DI IMPIANTI
INFORMATIVA PRIVACY & COOKIE
INFORMATIVA PRIVACY & COOKIE Il presente documento sulla privacy policy (di seguito, Privacy Policy ) del sito www.fromac.it (di seguito, Sito ), si conforma alla privacy policy del sito del Garante per
Informativa sulla tutela dei dati personali (Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003)
Informativa sulla tutela dei dati personali (Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003) Privacy policy Reopla.it ritiene che la privacy dei propri utenti sia un elemento fondamentale all interno della
SICUREZZA DEGLI EDIFICI E DOMOTICA Linee guida e compiti in fase di progettazione Privacy
Quali dati si possono raccogliere e come Molti sono per le aziende i punti critici: Quali dati si possono raccogliere? Quali si devono raccogliere? Quali controlli preventivi si possono fare? Con quale
Nota informativa sulla Privacy
Nota informativa sulla Privacy La presente informativa ha l obiettivo di consentire agli utenti di conoscere, anche prima dell accesso alle varie sezioni del sito, le modalità di gestione del sito stesso
PREMESSA FINALITA' Il presente Disciplinare è diretto a:
DISCIPLINARE PER UN CORRETTO UTILIZZO DEGLI STRUMENTI INFORMATICI, DELLA RETE INFORMATICA E TELEMATICA (INTERNET E POSTA ELETTRONICA) E DEL SISTEMA DI TELEFONIA FISSA E MOBILE PREMESSA Il Comune di Modena
Comune di Corbetta Provincia di Milano. Regolamento comunale per l installazione e l utilizzo di impianti di videosorveglianza del territorio
Comune di Corbetta Provincia di Milano Regolamento comunale per l installazione e l utilizzo di impianti di videosorveglianza del territorio INDICE Articolo 1 Finalità e definizioni Articolo 2 Ambito di
DISCIPLINARE PER L UTILIZZO DELLA POSTA ELETTRONICA E DELLA RETE INTERNET
L2010-1 Comunità Montana VALLI ORCO E SOANA AGENZIA di SVILUPPO del TERRITORIO (Art. 9-ter L.R. n. 16/99) DISCIPLINARE PER L UTILIZZO DELLA POSTA ELETTRONICA E DELLA RETE INTERNET DECRETO LEGISLATIVO 30
Privacy Policy. http://www.run4job.it
In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano, nonché la politica in materia di privacy adottata da RUN4JOB
La Privacy nelle Associazioni di Promozione Sociale
La Privacy nelle Associazioni di Promozione Sociale Forlì, 25 gennaio 2007 1 Adempimenti previsti dal Codice della Privacy per le APS 2 Codice della Privacy Nel 1996 la legge n. 675 regolamentò la tutela
Infosecurity. La computer forensics in azienda
Infosecurity La computer forensics in azienda Roma 6 giugno 2007 Sheraton Hotel La computer forensics e le investigazioni digitali tra tecnologia, diritto, etica e responsabilità Avv. Stefano Aterno Docente