DR. AGR. ROSARIO ROSANO COMUNE DI PALERMO

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2 Gestione Sostenibile delle Alberate Stradali DR. AGR. ROSARIO ROSANO COMUNE DI PALERMO

3 Gestione sostenibile delle alberate stradali Cosa vuol dire Gestione Sostenibile. E sicuramente un concetto di difficile comprensione perché non tutti lo interpretano allo stesso modo. Parlare di sostenibilità comporta innanzi tutto l impegno per lo sviluppo, per il mantenimento e quindi per la conservazione nel tempo, di quelle condizioni capaci di garantire un miglioramento della qualità della vita senza produrre degrado. In conclusione il rispetto delle regole, l efficienza nell uso delle risorse e la creazione di un sistema che porti ricchezza senza danneggiare gli elementi a sostegno della vita.

4 Quando si parla di sostenibilità.vuol dire creare attorno all albero condizioni ottimali per farlo crescere al meglio e non farlo mai diventare pericoloso. L ambiente urbano è ostile agli alberi; in molte città gli alberi muoiono entro i primi 10 anni di vita. (Fonte S.I.A) ERRORI DI PIANTAGIONE CATTIVE TECNICHE DI IMPIANTO E MANUTENZIONE POTATURE ERRATE DANNI DA SCAVI PER SOTTOSERVIZI MANCANZA DI FERTILIZZAZIONE IRRIGAZIONE ASSENZA DI DIFESA SANITARIA MATERIALE VEGETALE GIA COMPROMESSO

5 Sostenibilità vuol dire sensibilizzare le Amministrazioni centrali a garantire ai tecnici responsabili il sostegno finanziario,tecnico scientifico e giuridico nella gestione dell albero in città!! Concetti da tenere sempre in mente: Pericolo = probabilità che un evento accada (albero che cade) Vulnerabilità = fruizione del sito, quantità di persone o cose che verrebbero coinvolte nella caduta dell albero. Rischio = prodotto dei due fattori probabilità che un albero pericoloso colpisca persone o cose durante la sua caduta.

6 La Gestione sostenibile delle alberate sia pubbliche che private, comporta uno studio continuo ed un monitoraggio costante per garantire la tutela del patrimonio vegetale. Nelle nostre città siamo abituati a vedere sesti di impianto molto ravvicinati. Risultato: Chiome addossate l una all altra; Gravi problemi all albero; Pericoli per la sicurezza dei cittadini. Mazara del Vallo (TP)

7 Alcuni esempi IL MODELLO DI ANALISI DA SEGUIRE: Un piano di manutenzione che garantisca uno stato ottimale di salute e sicurezza per ciascun albero che compone l alberata; Un piano di gestione mirato alla tutela ed alla conservazione del filare completo, fissando le linee guida. COME SI PROCEDE Si parte dalla fase conoscitiva del luogo sotto l aspetto agrario ed urbanistico per poi passare alla ricerca storica della strada e dell alberatura. Si studiano degli aspetti ambientali e del paesaggio analizzando anche gli elementi di arredo urbano. Infine si procede con il censimento arboreo e si scheda ogni singolo albero che compone il filare. Sarà compito dell Amministrazione centrale informare i cittadini.

8 Il Ruolo dei Tecnici nella Gestione delle Alberate Risolvere i problemi causati dalle vecchie alberature. Organizzare il piano di sostituzione (abbattimento). Progettare i nuovi filari nel rispetto dei nuovi regolamenti. COSA OCCORRE Conoscere le specie arboree quindi il loro sviluppo sia radicale che della chioma ; impedire all albero di interferire con i sottoservizi e con gli edifici. COSA SI OTTIENE Sicurezza per i cittadini,bassi costi per l Amministrazione e più tolleranza verso le piante.

9 SOSTENIBILITA.Guardare alla salute dei cittadini. E dimostrato dalla Comunità scientifica, che le persone che vivono in città in aree urbane ad elevato traffico veicolare, risultano maggiormente colpite da allergie rispetto a chi vive in aree agricole. SENSIBILIZZARE LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI..interventi agronomici necessari : Scelta essenze arboree a basso indice allergenico Eliminare le infestanti (graminacee, chenopodiacee sotto le alberate ( pirodiserbo )

10 Gestione sostenibile??? Le Alberature Private I rischi Le Responsabilità Tutela e Salvaguardia degli alberi Tutela e salvaguardia dei cittadini Il Viale delle Magnolie (Palermo) maggio 2013

11 Piano di sostituzione e progettazione dei nuovi filari Stiamo intervenendo mettendo a dimora specie arboree con essenze arbustive rendendo il suolo permeabile evitando la compattazione del terreno. Stiamo utilizzando essenze mediterranee in sostituzione delle palme colpite dal punteruolo rosso. «GESTIONE SOSTENIBILE»

12 In tema di sostenibilità l 11 Aprile 2013 l AIDTPG (Delegazione Sicilia) ha organizzato un convegno sulla Gestione Responsabile del Verde con il Prof. G.Barbera. Specie Arboree per nuove alberate Liondendrum tulipifera Schinus molle Ligustrum lucidum Quercus ilex Araucaria heterophylla Cercis siliquastrum Populus nigra italica Celtis australis Olea europea Lagunaria patersonii Prunus pissardii Citrus aurantium Grevillea robusta Jacaranda mimosifolia Populus alba Sophora japonica Ceratonia siliqua Olea europea cipressino

13 Palermo possiede una fitta rete di alberature stradali. I Pinus Pinea del Viale della Regione Siciliana. Complessivamente 1192 alberi. Una pineta a doppio filare di circa 10 Km che collega i due imbocchi autostradali direzione Catania - Messina a Trapani.

14 La Gestione (Sostenibile) dell Alberata del Viale della Libertà di Palermo. Un po di storia Il Viale della Libertà nasce durante la Rivoluzione Federalista nel Grazie all impianto connotativo dei platani e l ampiezza della carreggiata Wagner riuscirà ad appellare la strada i Champs Elysees di Sicilia. Nel 1860, fermenti rivoluzionari porteranno la Sicilia dentro la Nazione, unificata sotto la monarchia di Vittorio Emanuele II di Savoia e il nome della strada, diventato nel 1853 Viale Liberty, ritorna quello originale di VIA DELLA LIBERTA. La permanenza del platano, le lampade originali dell Arch. Basile e le ville in stile liberty che rimangono, la rendono sempre un luogo straordinario per condurre passeggiate un vero salotto, il più importante della città.

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16 Viale della Libertà.Platanus x hybrida, circa 330 alberi vincolati dalla Soprintendenza che vengono monitorati di continuo per la criticità del sito.

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18 IL PIANO DI GESTIONE DEL VIALE DELLA LIBERTA Interventi nel rispetto della sostenibilità Monitoraggio Continuo. Potature leggere, eliminazione del seccume. Controllo Fitostatico. Procedimenti autorizzativi (Soprintendenza). Sostituzione ed impianto nuovi platani. Irrigazione di soccorso mesi estivi. Spollonatura. Eliminazione delle infestanti.

19 Monitoraggio, controllo abbattimento.

20 Potatura delle alberate in ambiente urbano. Diradamento della chioma.per allegerire e ridurre l effetto del vento..effetto vela Rimonda della chioma.rimozione dei rami secchi, ammalati poco vigorosi Riduzione e contenimento della chioma..quando i rami interferiscono con cavi, edifici. Innalzamento della chioma per facilitare il traffico cittadino, pedoni.

21 (Cancro Colorato nei platani di Via Libertà (2005)

22 La Gestione dell alberata dal 2003 al 2013

23 Rosario Rosano Comune di Palermo Delegato Regionale Associazione Italiana Direttori e Tecnici Pubblici Giardini r.rosano@comune.palermo.it r.rosano@conafpec.it Grazie