DISCIPLINARE MARCHIO BEST RECYCLING
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1 DISCIPLINARE MARCHIO BEST RECYCLING WASTE RECYCLING S.p.A. Sede Legale: Via Lancioni, Santa Croce sull'arno (PI). t f Sede Operativa: Via Malpasso, 63/ Castelfranco di Sotto (PI) Sede Operativa: Via Usciana, 115/a Castelfranco di Sotto (PI) Cap. Soc ,00 int. vers. Reg. Imprese Pisa n R.E.A. PISA N Cod. Fisc. e Part. IVA info@w-r.it Rev 1 del 30/06/2015 1
2 Indice PREMESSA ARTICOLO 1 - DOCUMENTI DI RIFERIMENTO ARTICOLO 2 - IL MARCHIO ARTICOLO 3 - TITOLARITÀ E UTILIZZO DEL MARCHIO ARTICOLO 4 - FINALITÀ DEL MARCHIO ARTICOLO 5 - REQUISITI PER LA CONCESSIONE DEL MARCHIO ARTICOLO 6 - DOMANDA E CRITERI PER LA CONCESSIONE DEL MARCHIO ARTICOLO 7 - CONDIZIONI PER L USO ED IL MANTENIMENTO DEL MARCHIO ARTICOLO 8 - CONTROLLO DI TERZA PARTE ARTICOLO 9 - REVISIONE DEI CONTENUTI DEL DISCIPLINARE Rev 1 del 30/06/2015 2
3 PREMESSA Il marchio Best Recycling, registrato e certificato, è stato creato dalla società Waste Recycling s.p.a. in virtù delle proprie autorizzazioni, dei propri impianti, della professionalità del proprio organico e dei processi seguiti che le permettono di trattare nei propri stabilimenti scarti di lavorazione provenienti da molteplici cicli lavorativi ed ottenere così materiali idonei al recupero. Il Marchio Best Recycling garantisce che gli scarti di lavorazione generati dal prodotto, al quale il Marchio è concesso, sono stati interamente avviati al recupero, grazie al conferimento degli stessi alla Waste Recycling. Best Recycling testimonia inoltre che l azienda utilizzatrice del Marchio ha adottato buone pratiche produttive per rendere il proprio prodotto ancor più rispettoso delle esigenze ambientali, rappresentando quindi un valore aggiunto per il prodotto. Gli impianti della Waste Recycling, utilizzati per garantire l avvio degli scarti di lavorazione al riutilizzo, già autorizzati e installati sono: - impianto per la selezione di rifiuti non pericolosi per mezzo del quale si selezionano importanti frazioni di carta, cartone, ritagli di pellami, pezzami, tutte le tipologie di plastiche, vetro, metalli ferrosi e non ferrosi - impianto di triturazione, lavaggio e bonifica di imballaggi pericolosi e non pericolosi realizzati in materiali metallici e plastici che consente di ottenere materie prime dai suddetti scarti - impianto di pirogassificazione per il recupero ai fini energetici della frazione indifferenziata dei rifiuti non pericolosi provenienti sia dalla selezione sia da altre fonti. Per garantire sia la correttezza delle procedure e dei processi produttivi, sia le evidenze della propria conformità legislativa e della tracciabilità del rifiuto gestito, la Waste Recycling si è dotata di un Sistema di Gestione Integrato secondo le norme UNI EN ISO 9001:2008, UNI EN ISO 14001:2004 e OHSAS 18001:2007 Con il presente disciplinare, al fine di garantire il buon esito del progetto e volendo contribuire a rafforzare l immagine di tutti soggetti coinvolti, la Waste Recycling intende stabilire le modalità e le condizioni con cui il Marchio Best Recycling deve essere richiesto ed opportunamente gestito da parte dei Produttori interessati. Rev 1 del 30/06/2015 3
4 ARTICOLO 1 - DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Per l applicazione di questo disciplinare si fa riferimento alla normativa ambientale in vigore: D. Lgs. n. 152/2006 Norme in materia ambientale e s.m.i Inoltre si fa riferimento alle seguenti procedure del Sistema Gestione Integrato di Waste Recycling SpA, Procedura PG Reparto Commerciale (definisce il processo di valutazione della fattibilità di esecuzione del servizio, il rilascio dell omologa per i rifiuti proposti dal cliente e la convalida della loro conformità); Procedura PG Controllo del rifiuto in entrata ed in uscita (definisce le modalità con cui vengono effettuati i controlli sui rifiuti in entrata ed in uscita negli impianti di Waste Recycling); Procedura PO Area Ambiente: accettazione, registrazione e controllo dati; Procedura PO Stoccaggio non pericolosi ; Procedura PO Stoccaggio Pericolosi ; Procedura PG Scelta, valutazione e controllo dei fornitori e gestione contratti d appalto. ARTICOLO 2 - IL MARCHIO Il Marchio Best Recycling è costituito dalla denominazione e dal segno grafico sotto riportati ARTICOLO 3 - TITOLARITÀ E UTILIZZO DEL MARCHIO La Waste Recycling SpA è titolare del Marchio, lo concede in uso, dopo opportune valutazioni ai Produttori che ne fanno richiesta e nel corso del tempo verifica che sia utilizzato in conformità con gli scopi del presente disciplinare. Il Marchio è regolarmente depositato e registrato sia nella Comunità Europea dal Ministero dello Sviluppo Economico nelle classi: 11 Apparecchi di illuminazione, di riscaldamento, di refrigerazione e ventilazione. Rev 1 del 30/06/2015 4
5 18 - Borse, borselli, valige, 20 Mobili articoli di arredamento, appendiabiti, specchi, statue, sculture, opere d arte non comprese in altre classi; 25 Articoli di abbigliamento, scarpe e cappelleria. che come Marchio Collettivo Nazionale (Italia) nelle classi: 11 Apparecchi per illuminazione, di riscaldamento, di refrigerazione e ventilazione (climatizzazione) Borse, borselli, valige, borselli. 20 Mobili articoli di arredamento, appendiabiti, specchi, statue non comprese in altri classi, sculture non comprese in altri classi, opere d arte non comprese in altre classi; 25 Articoli di abbigliamento, scarpe, cappelli e cappelleria. ARTICOLO 4 - FINALITÀ DEL MARCHIO Il Produttore autorizzato all utilizzo del Marchio, può evidenziare e comunicare nei modi e nelle forme ritenute più idonee, di aver realizzato i propri prodotti senza dover smaltire in discarica nessuno scarto di lavorazione e che quindi, grazie alla propria politica aziendale, oltre a rendere possibile il recupero di materia e di energia, ha contribuito alla tutela dell ambiente e delle risorse naturali e ha dato concreta attuazione alle direttive della Comunità Europea. Allo scopo potrà richiedere alla Waste Recycling una certificazione attestante l avvenuto invio a recupero degli scarti di lavorazione conferiti dalla propria azienda. Il Marchio Best Recycling è inoltre finalizzato non solo alla valorizzazione del prodotto finito ed al miglioramento dell immagine societaria, ma anche al rafforzamento del Made in Italy ed allo sviluppo di intelligenti sinergie fra imprese. ARTICOLO 5 - REQUISITI PER LA CONCESSIONE DEL MARCHIO Il Marchio può essere concesso alle aziende produttrici che soddisfanno entrambi i seguenti requisiti: a) Aziende che nel proprio ciclo produttivo generano scarti di lavorazione che possono andare a recupero in virtù delle autorizzazioni in possesso della Waste Recycling b) Aziende il cui formulario ecologico è stato compilato esclusivamente con la causale di smaltimento R. Nel caso in cui l azienda produttrice intenda associare il Marchio ad una singola linea di Rev 1 del 30/06/2015 5
6 prodotto, dovrà essere in grado di garantire che la gestione dei relativi scarti avvenga in modo separato e nel rispetto dei criteri sopra descritti. ARTICOLO 6 - DOMANDA E CRITERI PER LA CONCESSIONE DEL MARCHIO La concessione d uso del marchio deve essere richiesta previa compilazione della domanda, che può essere scaricata dal sito web oppure richiesta presso gli uffici della sede di Waste Recycling. Waste Recycling valuta l ammissibilità delle domande presentate, verifica il soddisfacimento dei requisiti per l attribuzione e comunica l esito al Produttore richiedente. ARTICOLO 7 - CONDIZIONI PER L USO ED IL MANTENIMENTO DEL MARCHIO Il produttore può utilizzare il Marchio solo se espressamente autorizzato da Waste Recycling, il suo uso è concesso a titolo gratuito e la concessione dura 1 anno, al termine del quale si considera tacitamente rinnovata. Il Marchio può essere utilizzato su tutti i materiali di comunicazione e di promozione del Produttore autorizzato all uso (brochure, locandine, carta intestata, social network, cartellini, etichette, shopper, scatole ecc). Non è concesso cedere a terzi il diritto all uso del Marchio. I Produttori che ottengono il Marchio, sono pubblicati su un elenco appositamente predisposto e consultabile sul sito I Produttori debbono comunicare alla Waste Recycling ogni variazione rispetto agli standard previsti nel presente disciplinare. Nel corso del tempo, la Waste Recycling, si riserva di verificare il rispetto delle condizioni che hanno permesso al Produttore di utilizzare il Marchio e nel caso in cui venissero accertate inadempienze si provvederà ad invitare lo stesso al rispetto del disciplinare; qualora si riscontrassero violazioni particolarmente gravi la concessione all uso del Marchio potrà essere revocata. In caso di mancato rinnovo o revoca della concessione all uso del Marchio il Produttore deve rimuovere lo stesso da tutte le proprie forme di comunicazione. ARTICOLO 8 - CONTROLLO DI TERZA PARTE La verifica della corretta gestione del processo di concessione all uso del Marchio, nonché di tutte le attività svolte da Waste Recycling relative all avvio al recupero degli scarti di produzione provenienti dalle aziende con Marchio Best Recycling è effettuata da Certiquality, quale organismo Rev 1 del 30/06/2015 6
7 terzo indipendente. La periodicità della suddetta verifica è annuale. Ulteriori verifiche di mantenimento possono essere effettuate sia nel caso di variazioni del presente disciplinare, sia nel caso in cui si verifichino modifiche nella gestione del processo da parte di Waste Recycling. ARTICOLO 9 - REVISIONE DEI CONTENUTI DEL DISCIPLINARE E' facoltà di Waste Recycling aggiornare ogni qualvolta ne ravvisi l esigenza, il presente documento al fine di: recepire eventuali evoluzioni tecniche e modifiche/aggiornamenti normativi; accogliere eventuali richieste di modifica/integrazione pervenute da clienti WR; includere nuovi settori produttivi come requisito per la concessione del marchio. Rev 1 del 30/06/2015 7
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