3D al servizio della. Cad 3D. Sicurezza nei Cantieri. il Cad. Carmelo G. Catanoso Luca Mangiapane Lino E. Ceruti. Coordinatori della Sicurezza.
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1 Cad 3D il Cad 3D al servizio della Sicurezza nei Cantieri di: Carmelo G. Catanoso Luca Mangiapane Lino E. Ceruti Coordinatori della Sicurezza
2 ...SERVE VERAMENTE?... e... se serve... DOVE E QUANDO SERVE?
3 La nostra personale esperienza dice che le Immagini 3D e la Realtà Virtuale quando applicate nella Sicurezza Cantieri, sono utili ed efficaci almeno nelle seguenti circostanze:
4 Nella redazione del PSC da parte del CSP; Durante una prima illustrazione di massima dell Opera alle Imprese che dovranno redigere le offerte; Nella redazione del POS commissionato dall Impresa; Durante la prima riunione preliminare di coordinamento con i vari Responsabili delle Imprese, il Direttore dei Lavori, il Committente o Responsabile dei Lavori...; Durante tutte le riunioni di coordinamento e di programmazione, anche in variante, dei lavori in cantiere.
5 Confrontiamo, quindi, un PSC (o un POS) redatto in modo sostanzialmente descrittivo con un PSC (o un POS) integrato da rappresentazioni 3D delle fasi di lavoro e con l ausilio l della Realtà Virtuale
6 i contenuti minimi previsti in un PSC sono esplicitati nell art. 12 del D.Lgs Lgs.. 494/96 e negli art. 2,3,4 del DPR 222/03
7 e e in un passaggio dell art. 12 del D.Lgs Lgs.. 494/96 si legge: Art. 12. Piano di sicurezza e di coordinamento. 1. Il piano contiene l individuazione, l l analisi l e la valutazione dei rischi, e le conseguenti procedure omissis Il piano è costituito da una relazione tecnica e prescrizioni correlate alla complessità dell opera da realizzare ed alle eventuali fasi critiche del processo di costruzione omissis
8 Sostanzialmente un PSC deve contenere (almeno)
9 a) la premessa; b) l anagrafica l del cantiere; c) le caratteristiche dell opera comprendenti la descrizione del contesto e la descrizione sintetica dell opera; d) i soggetti coinvolti; e) i possibili rischi, con le relative protezioni o misure di sicurezza, interni all area area di cantiere individuabili in: Indagine geologica, falde, fossati, alvei fluviali, banchine portuali, alberi, manufatti interferenti o sui quali intervenire, strade, ferrovie, idrovie, aeroporti, scuole, ospedali, case di riposo, abitazioni, linee di servizio aeree e interrate, altri cantieri in corso, insediamenti produttivi, viabilità, emissioni di rumore e polveri, sostanze chimiche, grù a torre, investimento di veicoli circolanti nell area di cantiere.
10 f) i possibili rischi, con le relative protezioni o misure di sicurezza, verso l esterno l ma provenienti dall area area di cantiere da individuare negli argomenti previsti alla lettera e ; g) i possibili rischi, con le relative protezioni o misure di sicurezza, provenienti dall esterno verso l area l di cantiere da individuare negli argomenti previsti alla lettera e ; h) l organizzazione l del cantiere attraverso la recinzione del cantiere, gli accessi e le modalità, le segnalazioni luminose, gli uffici, gli spogliatoi e locali di ricovero, i servizi igienici, gli apprestamenti, le attrezzature i mezzi e i servizi di protezione collettiva; i) le aree di deposito e magazzino in merito allo stoccaggio dei materiali, lo smaltimento rifiuti, le zone di deposito materiali con pericolo d incendio d o di esplosione e il trasporto del materiale;
11 l) i posti fissi di lavoro relativi al confezionamento delle malte, preconfezionamento del ferro e altri posti di lavoro; m) gli impianti di cantiere riferiti all impianto elettrico, all impianto di messa a terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, impianto idrico e di acqua potabile, impianto fognario e l impianto l di illuminazione; n) i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) con la dichiarazione sui dpi,, la movimentazione manuale dei carichi, la protezione della testa, degli occhi, delle mani. Dei piedi, delle vie respiratorie e l uso l delle cinture di sicurezza; o) la consultazione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza e l informazione l dei Lavoratori; p) le riunioni di coordinamento e di reciproca informazione;
12 q) i visitatori in cantiere; r) il comportamento in caso di infortunio; s) i provvedimenti in capo ai trasgressori; t) l assistenza l sanitaria e di pronto soccorso attraverso gli accertamenti sanitari periodici e di primo soccorso; u) gli indirizzi e i numeri telefonici utili; v) la segnaletica di cantiere; z) I documenti previsti nel PSC da tenere in cantiere; aa) ) la stima dei costi della sicurezza; ab) ) il cronoprogramma delle lavorazioni, delle fasi e, dove necessario, delle sottofasi di lavoro
13 Prendiamo, ora, come esempio la realizzazione di una nuova Villetta Residenziale su di un lotto di terreno in zona di completamento
14 Estratto dal PSC: UBICAZIONE E DESCRIZIONE DEL CONTESTO URBANO Il lotto di terreno si trova alla periferia del comune di COLLINA in zona classificata dal PRG come Residenziale di Completamento. Confina a Nord con un parco giochi comunale che presenta un dislivello di ml. +1,50 rispetto al lotto in edificazione. A Est, su di un lotto di terreno di proprietà privata sorge una costruzione a due piani e ad una distanza di circa 7,00 ml. dal confine. Il suo accesso carrale e pedonale si trova lungo la strada comunale della Pianura ad una distanza di circa 15 ml. dal confine est del lotto interessato alla nuova costruzione. A sud, il lotto confina con la strada comunale denominata della Pianura avente una larghezza media di ml. 6,00. Infine, a Ovest, confina nella parte bassa con una costruzione a due piani posta ad una distanza dal confine di circa ml. 8,00 oltre ad un box seminterrato il cui lato minore della muratura perimetrale è stato realizzato a cavaliere del confine. Si accede alla costruzione attraverso un passo carrale e pedonale posto a circa 5 ml, in direzione Ovest. Nella parte alta, invece, del lato Ovest, si trova la porzione più bassa del parco giochi. Si accede al lotto in costruzione dalla Via comunale della Pianura che si stacca dalla Comunale della montagna a circa ml verso la parte ovest del lotto interessato.
15 Se rappresentassimo, invece, il contesto urbano (così minuziosamente sopra descritto) con una tavola raffigurante una planimetria tridimensionale miglioreremmo notevolmente la leggibilità e la comprensione degli Operatori di ciò che è stato precedentemente descritto...
16 VISUALIZZAZIONE TRIDIMENSIONALE DEL CONTESTO URBANO
17 VISUALIZZAZIONE 3D DEL DISLIVELLO CON IL PARCO GIOCHI
18 se poi ci aggiungiamo qualche particolare fotografico dello stato di fatto del lotto di terreno...
19
20 Descriviamo,, ora, alcune richieste imposte dal D.Lgs Lgs. 494/96 iniziando dalla recinzione di cantiere con gli accessi carrali e pedonali;
21 Estratto dal PSC: RECINZIONE ED ACCESSI DEL CANTIERE Il lotto di terreno dovrà rimanere recintato per tutta la durata dei lavori in modo da interdire l accesso l ai non autorizzati. Salvo altre e diverse proposte concordate con l Impresa l Appaltatrice, una parte di recinzione (Tipo A )) verrà realizzata verso la strada denominata Via Della Pianura, con paletti in ferro a T (o tondini di ferro per CA Ø o pali di legno) infissi nel terreno, con rete metallica elettrosaldata e l aggiunta l di rete plasticata rossa ad altezza costante di ml. 2,00 dal terreno mentre, l altra l parte di recinzione (Tipo B ), verrà realizzata sull intero confine con il Parco Giochi, con pali in legno infissi nel terreno e chiusura verticale con assito chiuso o a pannelli modulari ad altezza costante di ml. 2,00. I tratti di recinzione esistente formati da muretto di calcestruzzo H ml. 0,50 con sovrastante rete metallica plastificata H 1,50 ml per complessivi ml. 2,00 verranno solamente chiusi con teli in plastica in quanto delimitano proprietà private, fra loro confinanti e non aperte al pubblico passaggio. Queste recinzioni s identificano s sul lato Ovest del lotto interessato e
22 nel tratto tra il Box seminterrato e la strada comunale denominata Della Pianura oltre che sull intero lato di Est. La prima parte di recinzione di cantiere che dovrà essere posata sarà quella a confine con il Parco Giochi comunale identificabile con l intero l lato Nord e la parte alta del lato Ovest del lotto fino al box seminterrato. La successiva parte di recinzione di cantiere che dovrà essere posata, sarà quella da realizzare sul lato verso la strada comunale denominata Della Pianura arretrandola di almeno 1 ml. dal filo dell asfalto e mantenendola illuminata, durante la notte, con quattro lampade. Su questo lato sarà lasciato un passaggio pedonale ad un battente e un passaggio carrale a due battenti. Tutti i battenti dovranno aprirsi verso l interno l del cantiere. Il passaggio pedonale verrà realizzato a circa 15 ml. dallo spigolo di sud-ovest del lotto mentre, invece, il passaggio carrale,, a due ante, inizierà a circa 3,00 dal suo spigolo di sud-est. Le legature di filo di ferro che uniranno la rete plasticata rossa con la rete elettrosaldata saranno rivolte verso il cantiere per evitare graffiature alle persone site all esterno del cantiere. I passaggi verranno tenuti socchiusi e, a cantiere fermo, rimarranno chiusi con catene e lucchetti di sicurezza.
23 e e proseguiamo con i servizi igienici e assistenziali;
24 Estratto dal PSC: SERVIZIO IGIENICO SANITARIO L impresa appaltatrice installerà un prefabbricato da adibire ad uso WC sulla sinistra del passo carrale in adiacenza della baracca spogliatoio e adiacente alla recinzione verso il lato della comunale Della Pianura, Dovranno essere garantiti i requisiti normativi in capo esclusivamente al Datore di Lavoro dell impresa aggiudicataria. Tale locale potrà essere utilizzato anche dalle altre imprese e lavoratori autonomi presenti in cantiere. L'impresa appaltatrice avrà l'onere di coordinare l'utilizzo del locale.
25 Estratto dal PSC: SPOGLIATOIO In cantiere verrà installato un prefabbricato da adibire a SPOGLIATOIO per i lavoratori presenti in cantiere. Verrà posizionato adiacente al WC, tra questi e il contenitore del quadro elettrico di cantiere, in direzione del passaggio pedonale. Dovranno essere garantiti i requisiti normativi in capo esclusivamente al Datore di Lavoro dell impresa aggiudicataria. Tale locale potrà essere utilizzato anche dalle altre imprese e lavoratori autonomi presenti in cantiere. L'impresa appaltatrice avrà l'onere di coordinare l'utilizzo del locale.
26 quindi il quadro elettrico di cantiere; Estratto dal PSC: QUADRO ELETTRICO DI CANTIERE Limitrofo alla baracca di cantiere e sulla destra del passaggio pedonale, verrà installato il quadro elettrico di cantiere che dovrà essere coperto e riparato dalle interperie e protetto dagli urti accidentali. Dovrà essere commissionato dall Impresa Appaltatrice e certificato dall Installatore che ne rilascerà il regolare Certificato di Conformità.
27 la grù a torre; Estratto dal PSC: GRU A TORRE La grù a torre del tipo automontante verrà posizionata nell angolo Nord-Est del lotto di terreno previa verifica della consistenza dello stesso attraverso l obbligatoria l indagine geologica prevista per le nuove costruzioni. L area di rotazione della base della grù,, dovrà essere opportunamente recintata allo stesso modo della recinzione di cantiere lasciando un passaggio pedonale sul lato sud per consentirne l ispezione l e la manutenzione.
28 e e i sottoservizi; Estratto dal PSC: I SOTTOSERVIZI ESTERNI AL CANTIERE La linea interrata del Gas Metano si trova ad una distanza di 1,00 ml. dal ciglio strada e ad una profondità di 0,75 ml.; La linea interrata dell Acquedotto si trova ad una distanza di 1,50 ml. dal ciglio strada e ad una profondità di 0,90 ml.; La Fognatura e Tombinatura si trova ad una distanza di 3,00 ml. dal ciglio strada e ad una profondità di 1,60 ml. sopra tubo; La linea interrata dell Enel si trova ad una distanza di 4,50 ml. dal ciglio strada e ad una profondità di 0,65 ml.; La linea dell Illuminazione Pubblica si trova ad una distanza di 5,50 ml. dal ciglio strada e ad una profondità di 0,85 ml.;
29 Se, quanto sopra descritto, lo rappresentassimo, invece, con una tavola raffigurante l accantieramento tridimensionale sicuramente trasmetteremmo ai nostri Interlocutori una migliore e più facile comprensione di ciò che stanno per realizzare...
30 L ACCANTIERAMENTO GENERALE...
31 L ILLUMINAZIONE NOTTURNA ESTERNA...
32 IL WC e la BARACCA SPOGLIATOIO...
33 la BARACCA SPOGLIATOIO e il QUADRO ELETTRICO di Cantiere...
34 il QUADRO ELETTRICO DI CANTIERE nel particolare...
35 L INTERFERENZA DEL BRACCIO DELLA GRU...
36 I I SOTTOSERVIZI...
37 LA REGOLAMENTAZIONE DELL ACCESSO CARRALE...
38 I I GETTI CON AUTOBETONIERA E AUTOPOMPA...
39 LE PROTEZIONI DELLE CHIAMATE...
40 LE PROTEZIONI VERSO LE CADUTE...
41 ALLA PRIMA SOLETTA...
42 AL GETTO DELLA SOLETTA INCLINATA DELLA MANSARDA...
43 PARTICOLARE DELLE PROTEZIONI CON TUBI E GIUNTI...
44 A A TAMPONAMENTI PERIMETRALI REALIZZATI...
45 A A CANTIERE SMONTATO...
46 LA FOTOREALISTICA FINALE DEL PROGETTO...
47 per quanto fin ora illustrato, riteniamo che l uso l del Cad 3D nella realizzazione di IMMAGINI TRIDIMENSIONALI possa dare un contributo determinante a favore della Sicurezza nei Cantieri...
48 allo stesso modo dell utilizzo interattivo della REALTA VIRTUALE che di seguito andiamo a proporvi PER CORRETTEZZA D INFORMAZIONE, D L ESEMPIO L UTILIZZATO E E STATO REALIZZATO CON IL CAD TRIDIMENSIONALE DOMUS.CAD CAD 3D su piattaforma Macintosh e Windows Della Softwarehouse INTERSTUDIO ( Pistoia )
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