CASA DEI DIRITTI. LA NUOVA MILANO del SOCIALE
|
|
- Valentina Valente
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CASA DEI DIRITTI LA NUOVA MILANO del SOCIALE
2
3 CASA DEI DIRITTI Casa dei Diritti è uno spazio dove si trovano servizi, sportelli informativi e di orientamento aperti ai cittadini, dove è possibile organizzare o partecipare a eventi, convegni, conferenze, momenti di incontro e confronto, occasioni di dibattito, che abbiano come filo conduttore il tema dei diritti e delle azioni contro le discriminazioni. La Casa si propone di diventare un punto di riferimento per chi, in città, lavora per creare reali occasioni di inclusione e coesione sociale, promuovere pari opportunità per tutti, combattere pregiudizi, stereotipi e prevenire discriminazioni. La Casa opera per tessere relazioni significative con il mondo dell Associazionismo e del Terzo Settore e per coprogettare eventi e iniziative, condividere buone prassi, definire insieme interventi e progetti. La Casa dei Diritti è in Via De Amicis, 10 Tel (centralino) pss.casadeidiritti@comune.milano.it
4 SPAZIO SPORTELLI SPAZIO LGBT (LESBICHE, GAY, BISEX, TRANSGENDER) Ha la finalità di permettere alla cittadinanza milanese LGBT di segnalare discriminazioni agite da terzi nei contesti lavorativi, scolastici, sociali, etc. e di promuovere azioni ed iniziative culturali e di sensibilizzazione tese al superamento delle discriminazioni sulla base dell orientamento sessuale e dell identità di genere. Lo sportello offre ascolto competente, orientamento ed accompagnamento, consulenza legale gratuita ed informazioni su Associazioni LGBT operanti sul territorio milanese. L accesso è su appuntamento nei giorni di Martedì (Ore ) e Giovedì (Ore e ) con prenotazione telefonica o scrivendo alla casella di posta elettronica dedicata. Tel antidiscriminazioni@comune.milano.it SPORTELLO TUTTA LA GENITORIALITÀ POSSIBILE È uno spazio informativo, di orientamento e di consulenza per le coppie, istituito con la collaborazione di VOX Osservatorio sui Diritti, SOS Infertilità ONLUS ed alcuni ginecologi specializzati, finalizzato a chiarire aspetti medici, legali ed operativi della procreazione assistita dopo la sentenza della Corte Costituzionale sulla Legge 40 e sulla fecondazione eterologa. L accesso è su appuntamento il Martedì (Ore ) con prenotazione telefonica o scrivendo alla casella di posta elettronica di Casa Diritti. Tel (centralino) pss.casadeidiritti@comune.milano.it SPAZIO ANTIDISCRIMINAZIONE SU BASE ETNICA Lo scopo di questo sportello è quello di supportare i cittadini italiani e/o di origine straniera a contrastare e rimuovere, attraverso la segnalazione dell atto discriminatorio subito, fenomeni di discriminazione diretta o indiretta sulla base dell etnia, nazionalità e religione. Lo sportello offre ascolto competente, orientamento ed accompagnamento. Può
5 fornire anche consulenza legale gratuita. Inoltre lo spazio promuove iniziative di sensibilizzazione, formazione e culturali atte ad informare la cittadinanza sui temi dei diritti e delle buone prassi riguardanti il contrasto delle discriminazioni su base etnica. L accesso è libero ogni Mercoledì (Ore ). Tel (centralino) antidiscriminazioni@comune.milano.it REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI FINE VITA Offre ai cittadini milanesi la possibilità di iscrizione in un registro istituito per l attestazione del deposito delle dichiarazioni anticipate di volontà sui trattamenti sanitari, in materia di prelievi e trapianti di organi e tessuti, nonché in ordine alla cremazione e alla dispersione delle ceneri e, se individuati, i nominativi ed i dati anagrafici dei fiduciari che hanno il compito di collaborare all attuazione delle volontà espresse. Sono richieste la dichiarazione dell interessato/a, la dichiarazione del/della fiduciario/a e fotocopia dei documenti di identità del/della dichiarante e del/della fiduciario/a. Nessun costo a carico dei cittadini. L accesso è su appuntamento nei giorni di Martedì (Ore e ) e Venerdì (Ore ) con prenotazione telefonica o scrivendo alla casella di posta elettronica dedicata. Tel dichiarazionevolonta@comune.milano.it SPORTELLO MILANO SONO ANCH IO Lo sportello offre attività di informazione, orientamento e accompagnamento alla richiesta della cittadinanza italiana per ragazze e ragazzi neo maggiorenni nati in Italia da genitori stranieri, residenti a Milano, italiani di fatto ma non ancora di diritto. Il servizio si avvale della collaborazione di operatori sociali, mediatori culturali e consulenti legali. Oltre a offrire informazioni e consulenza lo sportello propone incontri, laboratori e altre occasioni di partecipazione. Il servizio è gestito, per conto della Direzione Politiche Sociali e Cultura della Salute, da Codici, ARCI Milano e ASGI e collabora con tutti i servizi e le realtà attive sui temi dei diritti, della cittadinanza attiva e del protagonismo giovanile. L accesso è libero ogni Mercoledì (Ore ) Tel. 02/ milanosonoanchio@comune.milano.it
6 SERVIZI PREVENZIONE E CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE La prevenzione ed il contrasto della violenza di genere sono attuate mediante l offerta di un sistema articolato di servizi erogati da una rete interconnessa di soggetti del Terzo Settore convenzionati con l Amministrazione comunale. Le donne in condizioni di fragilità per la violenza subita vengono accolte in centri antiviolenza, ascoltate, prese in carico, ospitate in case protette o rifugio, ricevono supporto psicologico, servizi di orientamento al lavoro, assistenza legale, assistenza sociale e sanitaria. Tel pss.adultiprotezionesociale@comune.milano.it CONTRASTO AL FENOMENO DELLA TRATTA Il Comune di Milano è impegnato, con Enti del Terzo Settore ed Enti Partner, in programmi di assistenza e protezione a favore di persone vittime della tratta a scopo sessuale o sottoposte a grave sfruttamento lavorativo, coinvolte in accattonaggio o in attività illegali (art. 18 TU 286/98). I servizi offerti di pronto intervento, accoglienza protetta ed ospitalità, assistenza legale, mediazione linguistico-culturale, corsi di alfabetizzazione alla lingua italiana, formazione, orientamento, inserimento sociale e lavorativo e facilitazione nell accesso all autonomia abitativa sono mirati al recupero delle vittime e alla costruzione di percorsi emancipatori finalizzati all integrazione. Tel pss.adultiprotezionesociale@comune.milano.it
7 HOUSING SOCIALE - RESIDENZIALITA TUTORING (DIPENDENZE ED HIV/AIDS) Il servizio è finalizzato a facilitare il graduale reinserimento sociale di persone ex tossicodipendenti provenienti da comunità protette e di rispondere alle esigenze delle persone affette da HIV/AIDS che necessitano di un percorso protetto successivo alla degenza ospedaliera o al programma riabilitativo, attraverso unità abitative, supporti educativi di accompagnamento all integrazione sociale, accompagnamento educativo, supporto e sostegno psicologico, attività di orientamento ed inserimento lavorativo. Tel pss.adultiprotezionesociale@comune.milano.it EVENTI UTILIZZO SALA CONFERENZE PIANO TERRENO La Sala Conferenze, situata al piano terreno, può essere richiesta per realizzare eventi che abbiano al centro il tema dei diritti civili, umani, sociali, dell inclusione e coesione sociale, dell antidiscriminazione e delle violenza contro particolari categorie di cittadini. Gli oneri organizzativi e le autorizzazioni per la realizzazione dell evento sono a carico dei richiedenti. La richiesta è tramite mail al seguente indirizzo: pss.casadeidiritti@comune.milano.it Il recapito telefonico del centralino è
8 Via De Amicis 10 - Via dei Fabbri 9 Tel (centralino) pss.casadeidiritti@comune.milano.it comunemilano/politichesociali Casadeidiritti/comune di Milano
Settore Pari Opportunità e Politiche di Genere Via Corte d'appello Torino
Il Coordinamento ISELT, che prosegue l esperienza maturata tra il 2003 e il 2007 a sostegno dello Sportello ISELT, si propone di promuovere un lavoro di rete sul territorio finalizzato all'inclusione sociale
DettagliSTATUTO: LE ATTIVITA DI ASSOCIAZIONE VITE DIMENTICATE. Articolo 3. gratuito e senza scopo di lucro nell ambito sociale a tutela
STATUTO: LE ATTIVITA DI ASSOCIAZIONE VITE DIMENTICATE Articolo 3 FINALITA E ATTIVITA DELL ASSOCIAZIONE L associazione svolge la propria attività sociale a titolo gratuito e senza scopo di lucro nell ambito
Dettagliun anno di Casa dei Diritti
un anno di Casa dei Diritti LA NUOVA MILANO del SOCIALE Indice 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. La Casa dei Diritti, un laboratorio vincente di Pierfrancesco Majorino I Diritti nella Casa di Miriam
DettagliSOS DONNA UNA LINEA TELEFONICA CONTRO LA VIOLENZA. Carta dei Servizi Anno 2018
SOS DONNA UNA LINEA TELEFONICA CONTRO LA VIOLENZA Carta dei Servizi Anno 2018 Associazione SOS Donna Bologna - Via Saragozza 221/B Bologna Tel. 051434345-800453009 Consulenza legale Tel.3455909708 E mail
DettagliApprovato con Det. n. 77 del 09/05/2018 AREA EMERGENZE SOCIALI, DIRITTI ED INCLUSIONE
Approvato con Det. n. 77 del 09/05/2018 AREA EMERGENZE SOCIALI, DIRITTI ED INCLUSIONE AREA EMERGENZE SOCIALI, DIRITTI ED INCLUSIONE AREA EMERGENZE SOCIALI, DIRITTI ED INCLUSIONE STRUTTURE ORGANIZZATIVE
DettagliIndice. Carta dei servizi CENTRO ANTIVIOLENZA. Segnavia Milano 01. LA FONDAZIONE SOMASCHI ONLUS
Indice Carta dei servizi CENTRO ANTIVIOLENZA Segnavia Milano 01. LA FONDAZIONE SOMASCHI ONLUS 01. Le nostre radici 02. Chi siamo 03. I nostri servizi 04. Dove siamo 02. SCHEDA SINTETICA DEL SERVIZIO 01.
DettagliCasa delle donne per non subire violenza
violenza Obiettivi Rimuovere ogni forma di violenza psicologica, fisica, sessuale ed economica alle donne e ai minori, italiani e stranieri, all interno e fuori la famiglia approfondendo la ricerca, la
DettagliCentro Informagiovani
Centro Informagiovani Tel. 0174/705608 Fax 0174/705646 Tel. 0174/705600 e-mail: infogioceva@vallinrete.org da Lunedì a Venerdì ore 9.00 12.00 Il Centro Informagiovani è un servizio gratuito a disposizione
DettagliCENTRO ANTIVIOLENZA SEGNAVIA MILANO
CENTRO ANTIVIOLENZA SEGNAVIA MILANO Indice Carta dei servizi CENTRO ANTIVIOLENZA Segnavia Milano 01. LA FONDAZIONE SOMASCHI ONLUS 01. Le nostre radici 02. Chi siamo 03. I nostri servizi 04. Dove siamo
DettagliCentro di Ascolto per le Famiglie Centro Aperto Polivalente per Minori. San Paolo - Stanic / Japigia - Torre a Mare
Centro di Ascolto per le Famiglie Centro Aperto Polivalente per Minori San Paolo - Stanic / Japigia - Torre a Mare Intervento finanziato con fondi di cui alla legge n. 285/97 Annualità 2010 ACCOGLIERE
DettagliProgetto Giovani Informagiovani Match Point Orientamento Prevenzione Centro Giovanile Cubotto
Assessorato alle Politiche Giovanili In collaborazione con: Progetto Giovani Informagiovani Match Point Orientamento Prevenzione Centro Giovanile Cubotto Aprile 2016 1 Servizio Informagiovani Accompagna
DettagliCarta dei Servizi. CAV Lucía Pérez - Via Fortifiocca, 71
Carta dei Servizi CAV Lucía Pérez - Via Fortifiocca, 71 Associazione Casa delle Donne Lucha y Siesta Chi siamo L associazione è composta da professioniste impegnate nel settore legale, psicologico, sociale,
DettagliNASCITA DEI CENTRI ANTIVIOLENZA IN ITALIA. Movimento femminista anni Centro contro la violenza di Modena
NASCITA DEI CENTRI ANTIVIOLENZA IN ITALIA Movimento femminista anni 70 Gruppi femminili di riflessione politica Primi Centri contro la violenza alle donne,, fine anni 80 1991 Centro contro la violenza
DettagliIstituzione di nuovo Centro Antiviolenza
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA1 alla Dgr n. 1992 del 28 ottobre 2014 pag. 1/7 Istituzione di nuovo Centro Antiviolenza Legge regionale 23 aprile 2013, n. 5 Interventi per prevenire e contrastare
DettagliCARTA DEI SERVIZI CENTRO ANTIVIOLENZA DI GENERE E ANTISTALKING SAVE
Società Cooperativa a Mutualità Prevalente PROMOZIONE SOCIALE E SOLIDARIETA onlus CARTA DEI SERVIZI CENTRO ANTIVIOLENZA DI GENERE E ANTISTALKING SAVE Cosa è il centro antiviolenza di genere e antistalking
DettagliVIOLENZA CONTRO LE DONNE. IL COMUNE DI MILANO CAPOFILA NEL PROGETTO PER PREVENIRLA E CONTRASTARLA
VIOLENZA CONTRO LE DONNE. IL COMUNE DI MILANO CAPOFILA NEL PROGETTO PER PREVENIRLA E CONTRASTARLA Milano, 05 ottobre 2007 È stato approvato questa mattina in Giunta il Progetto per prevenire e contrastare
DettagliSINTESI DELLE SCHEDE PER LA COSTRUZIONE DELLA MAPPATURA DEI SOGGETTI CHE OPERANO PER CONTRASTARE IL FENOMENO DELLA VIOLENZA DI GENERE
Comune di SINTESI DELLE SCHEDE PER LA COSTRUZIONE DELLA MAPPATURA DEI SOGGETTI CHE OPERANO PER CONTRASTARE IL FENOMENO DELLA VIOLENZA DI GENERE 1 Comune di la violenza contro le donne è un fenomeno culturale
DettagliBANDI A SOSTEGNO DI PROGETTI RIVOLTI ALLA PROMOZIONE DELLE PARI OPPORTUNITÀ E AL CONTRASTO DELLE DISCRIMINAZIONI E DELLA VIOLENZA DI GENERE
Assessorato al Bilancio, Riordino istituzionale, Risorse umane e Pari opportunità BANDI A SOSTEGNO DI PROGETTI RIVOLTI ALLA PROMOZIONE DELLE PARI OPPORTUNITÀ E AL CONTRASTO DELLE DISCRIMINAZIONI E DELLA
DettagliCOMUNE DI FORLI AREA SERVIZI AL CITTADINO POLITICHE DI WELFARE UNITÀ CENTRO DONNA E PARI OPPORTUNITÀ
COMUNE DI FORLI AREA SERVIZI AL CITTADINO POLITICHE DI WELFARE UNITÀ CENTRO DONNA E PARI OPPORTUNITÀ Pievesestina 29/05/2018 IL CENTRO DONNA è un Servizio gratuito del Comune di Forlì che accoglie e accompagna
DettagliPROGETTO GUIDA PER LA GESTIONE DEL CENTRO COMUNALE IMMIGRATI EXTRACOMUNITARI.
PROGETTO GUIDA PER LA GESTIONE DEL CENTRO COMUNALE IMMIGRATI EXTRACOMUNITARI. 1. RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI a) L.R. 29.12.1995, nr. 51 Interventi per la promozione di servizi a favore di cittadini
DettagliProgetto di legge regionale Consigliare contro l omotransnegatività e le violenze determinate dall orientamento sessuale o dall identità di genere
Articolo 1 Principi e finalità 1. La Regione Emilia-Romagna, in coerenza con gli indirizzi promossi dall ONU, con i principi di cui all articolo 10 del Trattato sul funzionamento dell Unione europea, della
DettagliArt. 2 (Funzioni della Regione)
Testo vigente LEGGE REGIONALE 11 novembre 2008, n. 32 Interventi contro la violenza sulle donne ( B.U. 20 novembre 2008, n. 108 ) La pubblicazione del testo non ha carattere di ufficialita' Sommario Art.
DettagliRete tra i servizi ospedalieri e territoriali sanitari, tra equipe, tra sanità e sociale
Primo confronto sulle buone pratiche di intervento Legge regionale 24 febbraio 2016, n. 4 - Interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere e per il sostegno alle donne vittime di violenza
DettagliArt. 2 (Funzioni della Regione)
Testo vigente LEGGE REGIONALE 11 novembre 2008, n. 32 Interventi contro la violenza sulle donne ( B.U. 20 novembre 2008, n. 108 ) La pubblicazione del testo non ha carattere di ufficialita' Sommario Art.
DettagliConsultori familiari
Consultori familiari Le prestazioni del consultorio corsi di accompagnamento alla nascita rivolti ad entrambi i genitori assistenza a domicilio a mamma e neonato dopo il parto (Servizio di Dimissione protetta):
DettagliCooperativa sociale Folias a r. l.-onlus Carta Servizi Distretto RM 5.1
Cooperativa sociale Folias a r. l.-onlus Carta Servizi Distretto RM 5.1 Il Cantiere Il Cantiere Responsabile Folias Silvia Funaro Coordinatore operativo Giuseppe Sprizzi Comune di Monterotondo Pre-adolescenti,
DettagliProtocollo per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni in ragione dell orientamento sessuale o dell identità di genere
Protocollo per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni in ragione dell orientamento sessuale o dell identità di genere Tra i soggetti sotto elencati, poi indicati come parti : Regione Umbria,
DettagliCARTA DEI SERVIZI del Centro Antiviolenza Parla Con Noi A.T.S. della Provincia di Pesaro e Urbino
Centro Antiviolenza provinciale CARTA DEI SERVIZI del Centro Antiviolenza Parla Con Noi A.T.S. della Provincia di Pesaro e Urbino La Carta è lo strumento che permette ai cittadini il controllo sulla erogazione
DettagliScheda di rilevazione centri antiviolenza (art. 3)
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1254 del 16 luglio 2013 pag. 1/5 Dati del Centro Scheda di rilevazione centri antiviolenza (art. 3) Denominazione Referente/Responsabile DIREZIONE
DettagliRegione Toscana LEGGE REGIONALE 16 NOVEMBRE 2007, N. 59. Norme contro la violenza di genere.
Regione Toscana LEGGE REGIONALE 16 NOVEMBRE 2007, N. 59 Norme contro la violenza di genere. Il Consiglio Regionale ha approvato Il Presidente della Giunta promulga la seguente legge: SOMMARIO Art. 1 -
DettagliESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI ADOTTATE DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELLA GIUNTA CAPITOLINA. Deliberazione n.
Protocollo RC n. 38399/15 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI ADOTTATE DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELLA GIUNTA CAPITOLINA L anno duemilasedici, il giorno di venerdì diciannove del
DettagliLEGGE REGIONALE N. 59 DEL REGIONE TOSCANA. Norme contro la violenza di genere.
LEGGE REGIONALE N. 59 DEL 16-11-2007 REGIONE TOSCANA Norme contro la violenza di genere. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA N. 39 del 26 novembre 2007 Il Consiglio Regionale ha approvato
DettagliREPORT DGR 335/2017. Novembre2018 OSSERVATORIO REGIONALE SULLA VIOLENZA DI GENERE IN EMILIA-ROMAGNA OBIETTIVI. SUPPORTO alle scelte politiche future
1 1 OSSERVATORIO REGIONALE SULLA VIOLENZA DI GENERE IN EMILIA-ROMAGNA REPORT Novembre2018 L Osservatorio, che ha iniziato la propria attività il 18 dicembre 2017, approfondisce ulteriormente la comprensione
Dettagli1 REPORT DGR 335/2017. Novembre2018 OSSERVATORIO REGIONALE SULLA VIOLENZA DI GENERE IN EMILIA-ROMAGNA OBIETTIVI AZIONI DI COMUNICAZIONE
1 OSSERVATORIO REGIONALE SULLA VIOLENZA DI GENERE IN EMILIA-ROMAGNA 1 REPORT Novembre2018 L Osservatorio, che ha iniziato la propria attività il 18 dicembre 2017, approfondisce ulteriormente la comprensione
DettagliDelibera della Giunta Regionale n. 616 del 08/11/2016
Delibera della Giunta Regionale n. 616 del 08/11/2016 Dipartimento 54 - Dipartimento Istr., Ric., Lav., Politiche Cult. e Soc. Oggetto dell'atto: PO FSE CAMPANIA 2014-2020. ASSE II INCLUSIONE SOCIALE,
DettagliArt. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione)
LEGGE REGIONALE 11 novembre 2008, n. 32 Interventi contro la violenza sulle donne ( B.U.R. 20 novembre 2008, n. 108 ) Art. 1 (Finalità) 1. La Regione riconosce che ogni forma o grado di violenza contro
DettagliDeterminazione Dirigenziale
Municipio Roma VIII Direzione Socio Educativa Servizio Sociale SETTORE ANZIANI Determinazione Dirigenziale NUMERO REPERTORIO CM/1343/2019 del 27/06/2019 NUMERO PROTOCOLLO CM/77570/2019 del 27/06/2019 Oggetto:
DettagliRegione Toscana Consiglio regionale
Regione Toscana Consiglio regionale Legge regionale 16 novembre 2007, n. 59 Bollettino Ufficiale n. 39, parte prima, del 26 novembre 2007. Art. 1 - Principi 1. La Regione Toscana riconosce che ogni tipo
DettagliContinueremo, anche nel 2016, ad impegnarci per offrire i nostri servizi:
L'Associazione Genere Femminile augura Buone Feste. Continueremo, anche nel 2016, ad impegnarci per offrire i nostri servizi: 1 / 16 - ASCOLTO DONNA Servizio di ascolto, consulenza legale e psicologica
DettagliArt. 2 (Funzioni della Regione)
Testo storico LEGGE REGIONALE 11 novembre 2008, n. 32 Interventi contro la violenza sulle donne ( B.U. 20 novembre 2008, n. 108 ) La pubblicazione del testo non ha carattere di ufficialita' Sommario Art.
DettagliCOMUNE DI LECCO. in accordo con il Tavolo provinciale della Rete Territoriale Protocollo a sostegno delle donne vittime di maltrattamento e violenza
COMUNE DI LECCO in accordo con il Tavolo provinciale della Rete Territoriale Protocollo a sostegno delle donne vittime di maltrattamento e violenza S.T.A.R. Sistema Territoriale Antiviolenza in Rete Un
DettagliLa Grande Casa La cooperazione sociale che sostiene e promuove i diritti di cittadinanza.
Accoglienza, per tutti e per ciascuno La Grande Casa La cooperazione sociale che sostiene e promuove i diritti di cittadinanza. Accoglienza, Per Tutti E Per Ciascuno La nostra cooperativa è nata con l
DettagliAZIONI PROGETTUALI IMMIGRAZIONE REGIONE PUGLIA ANNO 2016
AZIONI PROGETTUALI IMMIGRAZIONE REGIONE PUGLIA ANNO 2016 A) Progetto La Puglia non tratta insieme per le vittime (per un importo pari a euro 1.289.978,99) L azione intende potenziare, su tutto il territorio
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA PARI OPPORTUNITA
Municipalità 4 San Lorenzo Vicaria Poggioreale Z.I. REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PARI OPPORTUNITA (approvato con deliberazione di Consiglio Municipale n. 4 del 4 marzo 2014) INDICE Articolo 1 Articolo 2
DettagliFormazione e sensibilizzazione
Formazione e sensibilizzazione La Casa delle donne per non subire violenza, uno dei centri di più lunga esperienza in Italia, ha da sempre curato l aspetto formativo come strumento fondamentale per sviluppare
DettagliAnno di realizzazione. Finanziamento regionale
Centro antiviolenza di Padova sito a PD Via Tripoli, 3 PO2013R01 Azienda Ulss n. 16 di Padova Costo complessivo 46.700,00 25.000,00 Il centro antiviolenza di Padova è attivo dal 1990 e svolge attività
DettagliLa Provincia del Verbano Cusio Ossola
AVVISO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L ADESIONE ALLA RETE TERRITORIALE CONTRO LE DISCRIMINAZIONI DEL VERBANO CUSIO OSSOLA E PER LA CANDIDATURA A DIVENTARE PUNTI INFORMATIVI (L.R. 5/16 Norme di attuazione
DettagliCOMUNE DI ACERNO Provincia di Salerno
REGOLAMENTO SPORTELLO ROSA 1- Obiettivi e finalità 2- Scopo e intento 3- Servizi 4- Struttura 5- Interventi 6-Rete di contatti sul territorio provinciale 7-Sede - giorni ed orari di apertura al pubblico
DettagliCHECK LIST PER IL PIANO DI AZIONE
CHECK LIST PER IL PIANO DI AZIONE AREA CHECK LIST A) LE TIC A SCUOLA 1. Infrastruttura Dotare la scuola di una rete fissa o Wi-Fi per l accesso ad internet. Attivare convenzioni gratuite per la dotazione
DettagliAllegato 1- Format per la presentazione di nuovo Profilo/Obiettivo da inserire nel Repertorio
Denominazione Profilo/Obiettivo MEDIATORE INTERCULTURALE Indirizzi del Profilo (se previsti) Professioni NUP/ISTAT correlate [primo indirizzo] [altro indirizzo] 3.4.5.2.0 Tecnici del reinserimento e dell
DettagliLE POLITICHE E I SERVIZI DELLA REGIONE VALLE D AOSTA RIVOLTI A BAMBINI/E, RAGAZZI/E E DONNE VITTIME DI MALTRATTAMENTI
LE POLITICHE E I SERVIZI DELLA REGIONE VALLE D AOSTA RIVOLTI A BAMBINI/E, RAGAZZI/E E DONNE VITTIME DI MALTRATTAMENTI PROGETTO ORIZZONTI AOSTA 23 MARZO 2011 LA VIOLENZA, IL MALTRATTAMENTO INTRAFAMILIARE
DettagliNorme contro le discriminazioni e le violenze determinate dall orientamento sessuale e dall identità di genere.
Norme contro le discriminazioni e le violenze determinate dall orientamento sessuale e dall identità di genere. Articolo 1 (Principi e finalità) La Regione riconosce che ogni tipo di discriminazione e
Dettagli1. La casa rifugio per donne vittime di violenza deve avere le seguenti caratteristiche:
Reg. 18-1-2007 n. 4 Legge regionale 10 luglio 2006, n. 19 - "Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità e il benessere delle donne e degli uomini di Puglia". Pubblicato nel B.U.
DettagliSTATUTO ASSOCIAZIONE RANDI. 1) E costituita, con sede a Livorno, sotto la forma dell Associazione una
STATUTO ASSOCIAZIONE RANDI 1) E costituita, con sede a Livorno, sotto la forma dell Associazione una organizzazione di volontariato denominata Randi, a norma della legge 11 agosto 1991 n.266. 2) Essa non
DettagliCONFERENZA STAMPA I 58 PROGETTI SELEZIONATI A LUGLIO. MERCOLEDÌ 19 LUGLIO Oasi di San Gerardo - Monza
CONFERENZA STAMPA I 58 PROGETTI SELEZIONATI A LUGLIO MERCOLEDÌ 19 LUGLIO Oasi di San Gerardo - Monza 1 LE PAROLE CHIAVE DELL ATTIVITÀ EROGATIVA CONDIVISIONE DI OBIETTIVI TRASPARENZA PIANO Piano DI di EROGAZIONE
DettagliPROPOSTA PROGETTUALE PER LA REALIZZAZIONE DEI CENTRI ANTIVIOLENZA FORMULARIO PROGETTO
PROPOSTA PROGETTUALE PER LA REALIZZAZIONE DEI CENTRI ANTIVIOLENZA FORMULARIO PROGETTO La Giunta Regionale della Campania indirizza il seguente Riparto agli Ambiti territoriali del territorio campano, che
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA UNAR IN MATERIA DI PREVENZIONE E CONTRASTO DELLE DISCRIMINAZIONI. tra
COMUNE DI PAVIA ASSESSORATO ALLE PARI OPPORTUNITA PROTOCOLLO DI INTESA tra UNAR Ufficio Nazionale per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza
DettagliDELIBERAZIONE N. 46/22 DEL
Oggetto: Contributi per l'organizzazione e il funzionamento dei Centri antiviolenza e delle Case di accoglienza. L.R. 7 agosto 2007, n. 8. Programmazione risorse regionali anno 2017. Euro 900.000. Programmazione
DettagliScuole e Culture del Mondo
Scuole e Culture del Mondo Memorandum per i Referenti Intercultura PROGETTO SCUOLE E CULTURE DEL MONDO a.s. 2018-2019 SERVIZI DEL PROGETTO LO SPORTELLOSCUOLA Che cos è lo Sportelloscuola? E un servizio
DettagliIndagine sui centri, servizi antiviolenza e programmi per uomini maltrattanti, 2017 DATI PROVVISORI
Indagine sui centri, servizi antiviolenza e programmi per uomini maltrattanti, 2017 DATI PROVVISORI L IRPPS- CNR ha svolto per la prima volta un indagine sui centri e servizi antiviolenza che non sono
DettagliSPAZIO DONNA TREVISO: un anno di attività nel Comune di Treviso
SPAZIO DONNA TREVISO: un anno di attività nel Comune di Treviso LO SPAZIO DONNA. COS È? un servizio del Comune, gratuito, un contesto fisico e relazionale a disposizione della cittadinanza nelle sue varie
DettagliScuole e Culture del Mondo
Scuole e Culture del Mondo Memorandum per i Referenti Intercultura PROGETTO SCUOLE E CULTURE DEL MONDO a.s. 2017-2018 SERVIZI DEL PROGETTO LO SPORTELLOSCUOLA Che cos è lo Sportelloscuola? E un servizio
DettagliPROGETTO ContaminAzioni CORSO DI FORMAZIONE IDENTITA', DIVERSITA', DIALOGO NELLA SCUOLA INTERCULTURALE
PROGETTO ContaminAzioni CORSO DI FORMAZIONE IDENTITA', DIVERSITA', DIALOGO NELLA SCUOLA INTERCULTURALE La scuola italiana negli ultimi decenni ha vissuto un profondo cambiamento rispecchiando appieno le
DettagliIl COMUNE DI BERGAMO, in qualità di Capofila dell AMBITO 1 Bergamo VISTI:
PG. N. AVVISO PUBBLICO ESPLORATIVO PER MANIFESTAZIONE D INTERESSE VOLTA AD INDIVIDUARE UN CENTRO ANTIVIOLENZA, CASE RIFUGIO E STRUTTURE D ACCOGLIENZA PER DONNE VITTIME DI VIOLENZA VISTI: Il COMUNE DI BERGAMO,
DettagliProgetto Oltre la Strada Cesena Unione dei Comuni Valle del Savio Asp Cesena Valle savio per contatti: tel.
Progetto Oltre la Strada Cesena Unione dei Comuni Valle del Savio Asp Cesena Valle savio per contatti: oltrelastrada@aspcesenavallesavio.eu tel. 0547-611198 3206137988 Il Progetto Oltre la Strada Storia,
DettagliProgetto PROG-1393 GESTIRE L ACCOGLIENZA FORMARE I TERRITORI
FONDO ASILO MIGRAZIONE ED INTEGRAZIONE 2014-2020 Obiettivo Specifico 2.Integrazione / Migrazione legale, Obiettivo nazionale 3. Capacity building - lett. j) Governance dei servizi Progetto PROG-1393 GESTIRE
DettagliLegge regionale 1 dicembre 2017, n. 34.
Legge regionale 1 dicembre 2017, n. 34. Interventi per favorire l autonomia personale, sociale ed economica delle donne vittime di violenza di genere e dei loro figli ed azioni di recupero rivolte agli
DettagliCARTA DEI SERVIZI Via Duca D Aosta, n. 30/E Numero Verde: Sito web:
CARTA DEI SERVIZI Via Duca D Aosta, n. 30/E Numero Verde: 800180608 E-mail: info@farefamiglia.it Sito web: www.farefamiglia.it Sommario FINALITA... pag. 2 OBIETTIVO GENERALE... pag. 2 OBIETTIVI SPECIFICI...
DettagliSostegno all integrazione e contrasto alla dispersione scolastica PER UNA SCUOLA PIÙ INCLUSIVA
PER UNA SCUOLA PIÙ INCLUSIVA Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 OS2 Integrazione/Migrazione legale ON2 Integrazione Piani d intervento regionali per l integrazione dei cittadini di paesi
DettagliFondo Asilo, Migrazione e Integrazione ALLEGATO 4 SCHEDA INDICATORI
UNIONE EUROPEA ALLEGATO 4 SCHEDA INDICATORI L indicatore è un valore che permette di caratterizzare sinteticamente un fenomeno. La funzione dell indicatore di progetto è quella di rappresentare in modo
DettagliIl Progetto Con-Trat-To Un esperienza regionale per il contrasto della tratta e del traffico di esseri umani
Le Politiche di integrazione dei Rom e delle altre marginalità in Europa Laboratorio preparatorio alle visite di studio sul tema Roma 25 ottobre 2012 Il Progetto Con-Trat-To Un esperienza regionale per
DettagliNORME E INTERVENTI PER PREVENIRE E CONTRASTARE LA VIOLENZA SESSUALE SU DONNE E MINORI
NORME E INTERVENTI PER PREVENIRE E CONTRASTARE LA VIOLENZA SESSUALE SU DONNE E MINORI Norme/docu menti approvati Parlamento Italiano Reato di atti persecutori (c.d. stalking) introdotto dalla legge n 38
DettagliIl SISTEMA DI ACCOGLIENZA DEI MINORI MIGRANTI DEL COMUNE DI BARI
Il SISTEMA DI ACCOGLIENZA DEI MINORI MIGRANTI DEL COMUNE DI BARI Flusso totale migranti 292 (migranti che sono stati presenti nel 2015 per almeno un giorno a prescindere dalla data di ingresso nella struttura)
DettagliMODULO DI DOMANDA 1 ANNO 2018
ALLEGATO A3 al Decreto n. 102 del 14.11.2018 pag. 1/8 Istituzione di nuova Casa Rifugio DPCM 1 Dicembre 2017 Ripartizione delle risorse del «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità»
DettagliAngelita. Centro Antiviolenza. Alessandra Di Loreto «LA RETE TERRITORIALE DI CONTRASTO ALLA VIOLENZA»
Angelita Centro Antiviolenza «LA RETE TERRITORIALE DI CONTRASTO ALLA VIOLENZA» Alessandra Di Loreto 1 RETI TERRITORIALI sistema che a livello istituzionale, privato ed associazionistico si occupa di tutte
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA IL DIPARTIMENTO PER LE PARI OPPORTUNITÀ PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI IL COMUNE DI TORINO
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL DIPARTIMENTO PER LE PARI OPPORTUNITÀ PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E IL COMUNE DI TORINO in MATERIA DI TUTELA DEI DIRITTI E DELLE PARI OPPORTUNITÀ MEDIANTE IL CONTRASTO
DettagliLEGGE REGIONALE N. 64 DEL REGIONE LAZIO
LEGGE REGIONALE N. 64 DEL 15-11-1993 REGIONE LAZIO Norme per l' istituzione di centri antiviolenza o case rifugio per donne maltrattate nella Regione Lazio. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO
DettagliRETE REGIONALE APERTA: la Sicilia in prima fila contro la discriminazione.
IL PROGETTO RETE REGIONALE APERTA: la Sicilia in prima fila contro la discriminazione. La Sicilia ha schierato le proprie energie migliori contro la discriminazione. La Regione ha infatti istituito il
DettagliPIANO NAZIONALE INTEGRAZIONE PER I TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE
PER I TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE VALORI COSTITUZIONALI E Il filo conduttore del Piano Nazionale d Integrazione che, per la prima volta, l Italia si avvia ad attuare, è quello di prevedere in
DettagliDecreto Dirigenziale n. 63 del 17/07/2017
Decreto Dirigenziale n. 63 del 17/07/2017 Dipartimento 50 - GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Direzione Generale 5 - Direzione Generale per le politiche sociali e socio-sanitarie Oggetto dell'atto: POR FSE
DettagliInterventi regionali in materia di prevenzione, contrasto e sostegno a favore di donne vittime di violenza
Interventi regionali in materia di prevenzione, contrasto e sostegno a favore di donne vittime di violenza A un anno e mezzo dall emanazione della legge regionale in materia di prevenzione e contrasto
Dettagli1 Premio Al Comune di Nuoro per il progetto I Pugni in tasca ritenuto uno delle sei migliori buone prassi nel sociale.
Direzione generale politiche sociali 1 Premio Al Comune di Nuoro per il progetto I Pugni in tasca ritenuto uno delle sei migliori buone prassi nel sociale. Il progetto nasce nell ottobre 1998 con l obiettivo
DettagliPROTOCOLLO QUADRO D INTESA
PROTOCOLLO QUADRO D INTESA Per la definizione dei principi comportamentali per una buona collaborazione tra il Comune di Milano e l Associazione Casa di accoglienza delle Donne maltrattate Onlus; l Associazione
Dettagli30/01/2017 9:35:42 Pagina 1 di 7
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Mediatore Interculturale Edizione 2017 Professioni NUP/ISTAT correlate 3.4.5.2.0 - Tecnici del reinserimento e dell integrazione sociale Attività economiche di
DettagliPUNTO DI ASCOLTO E MEDIAZIONE FAMILARE ALLO SPORTELLO IMMIGRATI DEL COMUNE DI PESCARA
PUNTO DI ASCOLTO E MEDIAZIONE FAMILARE ALLO SPORTELLO IMMIGRATI DEL COMUNE DI PESCARA GRUPPO DI LAVORO: IL MEDIATORE FAMILIARE E LA GENITORIALITA INTERCULTURALE 4-5 OTTOBRE 2013 FIRENZE CONVEGNO NAZIONALE
DettagliAVVISO PUBBLICO TORRE SOLIDALE PROGETTI DI WELFARE COMMUNITY
PROVINCIA DI NAPOLI Settore INCLUSIONE SOCIALE AVVISO PUBBLICO TORRE SOLIDALE PROGETTI DI WELFARE COMMUNITY Articolo 1 Finalità generale dell Avviso pubblico In riferimento alle politiche di sviluppo dettate
DettagliL ATTIVITÀ DELLA CONSIGLIERA DELLE PARI OPPORTUNITÀ
CAMPAGNA EUROPEA PER LA SICUREZZA 2015-2016 IV edi zio ne PROMUOVIAMO LA CULTURA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO: UN PERCORSO PER CONOSCERE CHI FA PREVENZIONE NEL TERRITORIO NOVARESE
DettagliSERVIZIO IMMIGRAZIONE E PROMOZIONE DEI DIRITTI DI CITTADINANZA E DELL ASILO. Report Assessorato Politiche Sociali e Rapporti con il Volontariato
SERVIZIO IMMIGRAZIONE E PROMOZIONE DEI DIRITTI DI CITTADINANZA E DELL ASILO Report 2012 Assessorato Politiche Sociali e Rapporti con il Volontariato Direzione Politiche Sociali, Partecipative e dell Accoglienza
DettagliMODULO DI DOMANDA 1 ANNO Il/La sottoscritto/a in qualità di legale rappresentante dell Ente con sede a
pag. 1 di 8 Istituzione di nuovo Centro Antiviolenza DPCM 25 Novembre 2016 Ripartizione delle risorse del «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità» 2015-2016, di cui all articolo
DettagliCarta dei Servizi CAV VIA DI GROTTA PERFETTA, 610
1 Carta dei Servizi CAV VIA DI GROTTA PERFETTA, 610 Roma, aprile 2018 2 3 BEFREE: CHI SIAMO BeFree cooperativa sociale contro tratta, violenze, discriminazioni nasce con l'intento di mettere al centro
DettagliCarta Servizi CARTA SERVIZI SOCIALI. Pag. 1/6
CARTA SERVIZI SOCIALI Pag. 1/6 ELENCO SERVIZI SOCIALI immigrati e nomadi Corsi di lingua italiana per stranieri Mediazione culturale Sportello immigrati S.P.R.A.R. Pag. 2/6 Corsi di lingua italiana per
DettagliCONVEGNO LA PREVENZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
CONVEGNO LA PREVENZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE 18 19 MAGGIO 2007 HOTEL MONT BLANC LA SALLE (AO) A CURA DI PATRIZIA SCAGLIA, DIRIGENTE DEL SERVIZIO FAMIGLIA E POLITICHE GIOVANILI ASSESSORATO SANITA,
DettagliBuone prassi in Puglia, Bari: il progetto DJ. -Diversity on the job-
Buone prassi in Puglia, Bari: il progetto DJ -Diversity on the job- Arcilesbica Mediterranea Bari e Un associazione culturale che si pone due obiettivi principali: -abbattere ogni forma di discriminazione
DettagliTitolo della Proposta Progettuale del Comune di Napoli. Il Lavoro è un Diritto
Linea di Intervento A Progetti finalizzati a migliorare le modalità di inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza Titolo della Proposta Progettuale del Il Lavoro è un Diritto Ruolo del Capofila
DettagliSETTORE PREVENZIONE e SPAZIO FAMIGLIA
SETTORE PREVENZIONE e SPAZIO FAMIGLIA SETTORE PREVENZIONE e FAMIGLIA Il Settore Prevenzione è stato attivato nel 1998 per offrire una risposta specifica e continuativa al bisogno di contrastare le crescenti
DettagliCARTA DEI SERVIZI ANNO 2017
sede di Bologna via Castiglione, 24 Tel e Fax 051.232313 e-mail udibo@libero.it facebook udibologna, sito : www.udibologna.it C.F. 80081750376 CARTA DEI SERVIZI ANNO 2017 Centro Antiviolenza UDI Via Castiglione
DettagliCDR 8 Pari opportunità. MISSIONE 001: Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri
CDR 8 Pari opportunità MISSIONE 001: Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri Programma 003: Presidenza del Consiglio dei Ministri MISSIONE 024: Diritti
Dettaglidi seguito denominati Parti PREMESSO CHE
Protocollo d intesa per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne PROVINCIA DI ASTI PREFETTURA DI ASTI QUESTURA
DettagliInterventi di prevenzione della violenza di genere e misure a sostegno delle donne e dei minori vittime di violenza
L.R. 21 marzo 2007, n. 12. Interventi di prevenzione della violenza di genere e misure a sostegno delle donne e dei minori vittime di violenza (B.U. 28 marzo 2007, n. 7) Art. 1. (Principi) 1. La Regione
Dettagli