un anno di Casa dei Diritti

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1 un anno di Casa dei Diritti LA NUOVA MILANO del SOCIALE

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3 Indice La Casa dei Diritti, un laboratorio vincente di Pierfrancesco Majorino I Diritti nella Casa di Miriam Pasqui Servizio prevenzione e contrasto alla violenza di genere Servizio prevenzione e contrasto alla tratta di esseri umani Servizio housing e tutoring area dipendenze e portatori di HIV/AIDS Sportello Tutta la genitorialità possibile Sportello LGBT Sportello DAT dichiarazioni anticipate di volontà legate al fine vita Sportello Milano sono anch io Sportello antidiscriminazione su base etnica, nazionale e religiosa Gli eventi del salone John Keats, la Casa dei Diritti e il futuro di Mauro Grimoldi

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5 La Casa dei Diritti, un laboratorio vincente 1 Abbiamo presentato la Casa dei Diritti alla Città il 15 dicembre del Dalla fine di gennaio del 2014, cioè da quando la Casa dei Diritti materialmente ha mosso i suoi passi, si sono svolte 186 iniziative, nelle mura recuperate dello spazio di via De Amicis. Questo primo dato basterebbe a raccontare la ricchezza della scommessa ( a costo zero per il Comune) che è stata lanciata attraverso la costruzione di un laboratorio sui diritti civili e le libertà e che tiene insieme servizi tradizionali, nuove offerte per tutelare le donne e gli uomini contro le discriminazioni, attività assolutamente inedite per promuovere la persona. Una scommessa, per farla breve, che si è mostrata e si mostra come un esperimento assolutamente unico sul piano nazionale e che vuole raccontare il desiderio di tante e di tanti di affermare cocciutamente l idea che Milano possa sempre di più essere la Capitale dei diritti. Del resto il capoluogo lombardo, attraverso scelte compiute da diversi settori dell Amministrazione comunale, ha sperimentato in pochi anni con successo varie innovazioni: dal Registro delle Unioni civili più utilizzato d Italia al Registro riguardante le volontà relative al cosiddetto Testamento Biologico, dal percorso che ha portato all incremento del 40% delle domande di cittadinanza dei ragazzi di seconda generazione neomaggiorenni all intensificarsi del lavoro della Rete dei centri antiviolenza e via di questo passo. Fornire i numeri e la descrizione di quel che siamo dentro la Casa dei Diritti significa allora raccontare con orgoglio la strada intrapresa e dire che il cammino deve proseguire con determinazione. Un cammino che sappiamo di compiere insieme ad una bella parte di Milano. Pierfrancesco Majorino

6 2 I diritti nella casa Raccontare un anno di Casa dei Diritti è un impresa complessa. Si è trattato di un anno intenso, ricco, denso, stimolante. Per me, funzionaria della pubblica amministrazione, coordinare questo servizio mi ha fatto sentire alle prime armi. Così accade con le vere sfide. Casa dei Diritti è come un mosaico; composito, articolato, trae forza ed energia proprio dalle sintonie, dai rimandi di senso e significato che ogni servizio, sportello o evento crea mettendo in relazione fra loro gli ingranaggi del sistema. Una funzione essenziale di Casa dei Diritti è di garantire dei servizi diffusi sul territorio e coordinare reti complesse tra istituzioni e privato sociale, che consentono di: accogliere, attraverso la rete dei Servizi e dei Centri antiviolenza, donne in condizioni di difficoltà per la violenza subita ed accompagnarle nei percorsi individualizzati di fuoriuscita; sostenere e supportare le vittime di tratta per sfruttamento sessuale, accattonaggio, grave sfruttamento del lavoro ed economie illegali nei percorsi di protezione e di reinserimento sociale anche qui attraverso la rete degli enti attuatori; offrire residenzialità leggera e tutoring educativo finalizzati al reinserimento sociale e lavorativo di cittadini ex tossico e alcool dipendenti ed a malati di HIV e AIDS. Casa dei Diritti agisce attraverso i suoi sportelli di ascolto, orientamento, accompagnamento con l obiettivo di supportare i cittadini nella rivendicazione e nella tutela di diritti civili, di pari opportunità. Milano sono anch io supporta il diritto alla cittadinanza per i giovani italiani con background migratorio; Tutta la genitorialità possibile orienta chi vuole avvalersi di fecondazione eterologa; lo spazio LGBT tratta casi di discriminazione subiti da cittadini per la loro identità di genere o il loro orientamento sessuale e promuove iniziative di sensibilizzazione e progetti e interventi formativi su questi temi; lo sportello per la raccolta delle dichiarazioni anticipate di fine vita consente ai cittadini di esprimere la propria volontà su cure, donazione organi, cremazione e dispersione ceneri. Come ufficio, Casa dei Diritti è un anomalia. Per noi la pratica quotidiana è il lavoro insieme a soggetti del Terzo e Quarto settore, associazioni, cooperative, organizzazioni.

7 Si può perfino forse arrivare a dire che siamo soprattutto al servizio di queste reti: le supportiamo, le consolidiamo. E proprio dall incontro/confronto con altre esperienze e realtà che nascono i progetti e che li si articola, condividendoli. Così è stato per il Cineforum Il Cinema e i Diritti, per le campagne e gli eventi legati alla giornata contro la violenza di genere, per il progetto sulla transfobia, la settimana del Pride e molto altro ancora. A breve si attiveranno nuovi sportelli di orientamento legale sull abitare e il lavoro e per le donne vittime di violenza. Altri progetti sono in cantiere per far uscire Casa dei Diritti dalle sue mura e portare i suoi servizi sul territorio. Ma Casa dei Diritti è già soggetto di altre reti: è nodo per UNAR sui temi delle discriminazioni, è partner della rete Ready, è un pezzettino del progetto europeo Rainbow has, è interlocutore per Regione Lombardia sui temi sia della tratta che della violenza di genere. Ha costruito alleanze, ha consolidato rapporti, ha conosciuto e si è fatta conoscere.. forse non ancora abbastanza dai cittadini e dalla città ma su questo ci sarà modo di migliorare notevolmente. Casa dei Diritti è la casa (ha i piani, i salottini, le piante..) di molti e molte. Anzitutto di chi con passione ed abnegazione ci ha lavorato in questo primo anno, dieci dipendenti pubblici motivati e consapevoli, degli operatori di cooperative ed associazioni e dei volontari che hanno gestito gli sportelli o l Ufficio Filtro del servizio tratta e poi di chi ha esposto quadri, organizzato mostre, reading teatrali, presentazioni di libri, dibattiti, convegni, momenti di riflessione e confronto, concerti, conferenze stampa, riunioni, momenti formativi, feste di compleanno per i bimbi. Per queste persone accoglienza, disponibilità, capacità di conciliazione di tempi, luoghi e interessi e flessibilità sono state le parole d ordine. La Casa dei Diritti è un bene comune, condiviso, un progetto che va definendosi e delineandosi nel tempo con il contributo di tutte e tutti coloro che la vivono, ogni giorno. E spazio fisico che diviene luogo di elaborazione progettuale e dimensione del dialogo e del confronto. Una bella sfida. Miriam Pasqui

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9 I diritti rappresentati dalla Casa nel 2014 Diritto alla dignità e alla protezione Servizio prevenzione e contrasto alla violenza di genere Servizio prevenzione e contrasto alla tratta Diritto alla salute Servizio housing e tutoring area dipendenze e portatori di HIV/AIDS Diritto all identità e alla libertà di amare Sportello LGBT Diritto alla genitorialità e alla vita Sportello PMA/fecondazione eterologa Tutta la genitorialità possibile Diritto al rispetto delle proprie volontà Sportello DAT Dichiarazioni anticipate di volontà legate al fine vita Diritto alla cittadinanza e alla Cultura Sportello Milano sono anch io Sportello antidiscriminazioni etnica, nazionale e religiosa

10 3 Diritto alla dignità e alla protezione Servizio prevenzione e contrasto alla violenza di genere La violenza di genere è ritenuta una violazione dei diritti umani. Si tratta della violenza perpetrata contro donne e minori, ovvero di qualsiasi atto di violenza che, per motivi di genere provochi o possa provocare danno fisico, sessuale o psicologico, comprese le minacce di violenza, la coercizione o provazione arbitraria della libertà. Nel 2013 si sono verificati in Italia 129 casi di femminicidio ed è stata varata la prima legge contro questa forma di violenza. E stato dimostrato che a tutt oggi meno del 10% delle donne che subiscono violenza in famiglia denuncia soprusi, violenze e stalking commessi dal proprio partner ai suoi danni. L obiettivo Prevenire e contrastare la violenza. La prevenzione richiede sensibilizzazione e cultura della valorizzazione delle differenze e della lotta agli stereotipi di genere, a partire dalle scuole. L azione di protezione e contrasto alla violenza prevede che le donne che subiscono violenza vengano accolte presso centri o servizi idonei, ascoltate con competenza, ospitate se necessario in rifugi o case protette. Le donne vittime di violenza ricevono a seconda delle necessità assistenza sanitaria e supporto psicologico, orientamento al lavoro, assistenza sociale e legale e soprattutto vengono supportate per individuare in loro stesse le risorse necessarie per realizzare un percorso duraturo di fuoriuscita dalla violenza.

11 Enti erogatori: la rete dei centri antiviolenza di Milano è composta di enti del Terzo e del Quarto settore: SVS Donna Aiuta Donna ONLUS; Associazione Telefono Donna ONLUS; Cooperativa Sociale Cerchi d Acqua ONLUS; Fondazione Caritas Ambrosiana Servizio SeD; Centro Ambrosiano di Solidarietà ONLUS (Ce.A.S.); Soccorso Violenza Sessuale e Domestica della Fondazione IRCSS Cà Granda Policlinico Ospedale Maggiore; Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate ONLUS; Fondazione Somaschi ONLUS; Ospedale San Carlo Soccorso Rosa servizio esterno L azione Casa dei Diritti è oggi il luogo del coordinamento tra i numerosi enti coinvolti nella protezione delle donne dalla violenza. Realizza inoltre concretamente iniziative pubbliche di sensibilizzazione sulla tematica e promuove specifiche iniziative di prevenzione, tra cui la realizzazione di un vademecum antiviolenza, interventi di prevenzione destinati agli studenti, mostre e campagne culturali. Le risorse prestazioni erogate primo semestre 2014 Prese in carico sociali e territoriali: 211 Consulenza psicologica e psichiatrica/ gruppi di automutuoaiuto: 238 Consulenza ed assistenza legale: 255 Ospitalità: 32 Assistenza sanitaria e ricovero ospedaliero: 163 Ascolto telefonico/colloquio: ,00 dal Comune di Milano per i servizi della rete ,00 dal Comune di Milano per progetti di sensibilizzazione ,00 Risorse di Regione Lombardia erogate al Comune di Milano per le reti territoriali antiviolenza

12 Maltrattamento e violenza di genere primo semestre 2014 Totale casi: 830 Donne italiane: 530 Donne straniere: 300 Maltrattante: Marito/ex marito : 320 Partner/ex partner: 110 Convivente/ex convivente: 201 Altri familiari: 89 Persona conosciuta: 58 Sconosciuti: 34 Gruppi: 6 Non ricorda/non registrato: 12 Professione: Casalinga: 38 Disoccupata: 142 Studentesse: 61 Pensionate: 41 Occupate (regolari ed irregolari con varie professionalità) : 439 Prostituta: 3 Non rilevato: 106

13 Fascia d età: Oltre i 70 anni: 20 Fra i 50 ed i 69 anni: 135 Fra i 30 ed i 49: 430 Fra i 18 ed i 29: 140 Minorenni: 27 Non registrata: 78 Tipo di violenza subita: (Le donne possono subire più tipologie di violenza contemporaneamente) Fisica: 527 Sessuale: 38 Psicologica: 427 Economica: 24 Stalking: 1

14 4 Diritto alla dignità e alla protezione Servizio prevenzione e contrasto alla tratta di esseri umani Il traffico di esseri umani o tratta di persone è l attività criminale che comprende la cattura, il sequestro od il reclutamento, nonché il trasporto, il trasferimento, l alloggio o l accoglienza di persone a fini di sfruttamento. Si tratta di una forma moderna di schiavitù, di solito centrata sul lavoro forzato da gravi forme di indigenza o da usura, su forme di sfruttamento sessuale ma anche sulla vendita di minori per scopi che vanno da forme illegittime di adozione internazionale al commercio di organi nei casi più gravi ed estremi. L ONU ha definito la tratta un crimine di una portata inimmaginabile. In Italia la stima del fenomeno presenta dati inaffidabili e sottodimensionati; si sa però che chiedono aiuto per uscire dal giro della tratta da a vittime ogni anno, in prevalenza donne. L obiettivo In questo caso l attività di protezione delle vittime è l aspetto centrale, insieme al costante monitoraggio di un fenomeno in gran parte sommerso. La rete tratta attiva pronto intervento, ospitalità ed accoglienza protetta, assistenza legale, mediazione linguistico culturale, corsi di alfabetizzazione alla lingua italiana, formazione e orientamento al lavoro, inserimento sociale e facilitazione nell accesso all autonomia abitativa. Tutte le prestazioni ed i servizi erogati sono finalizzati al recupero delle vittime e alla costruzione di percorsi condivisi emancipatori finalizzati all integrazione sociale.

15 Enti erogatori: Centro Ambrosiano di Solidarietà ONLUS (Ce.A.S.), Farsi Prossimo ONLUS S.c.s.; Fondazione Somaschi ONLUS, Società Cooperativa Sociale Comunità Progetto a r.l.,cooperativa Lotta contro l emarginazione Coop. Sociale ONLUS, La Grande Casa ONLUS Società Cooperativa Sociale, Fondazione S. Carlo ONLUS servizio esterno Eventi 20 Febbraio La tratta oggi nell area metropolitana milanese - Organizzato dal Comune di Milano Direzione Politiche Sociali e Cultura della Salute - Servizio Tratta Sala Alessi 8 Ottobre Sfruttamento sessuale: cultura, economia, criminalità - Organizzato dal Forum Prostituzione (Fondazione Caritas Ambrosiana e sindacati CGIL, CISL e UIL) Con il patrocinio del Comune di Milano Sala Alessi 30 Settembre Sottoscrizione del protocollo d intesa con Prefettura. Per l analisi, la prevenzione e il contrasto della tratta di esseri umani ai fini dello sfruttamento e intermediazione illecita della manodopera nei luoghi di lavoro in Provincia di Milano e per la protezione delle vittime. Le risorse ,00 Dipartimento Pari Opportunità Presidenza del Consiglio dei Ministri ,00 Risorse del Comune di Milano ,00 Risorse di Regione Lombardia 5.000,00 Risorse di Regione Lombardia per formazione Polizia Locale

16 L azione: Dati dal 22 Dicembre 2013 al 21 Giugno semestre 2014 Totale destinatari: 49 Donne: 32 Uomini: 17 Totale ingressi: 20 (dal 22/12/2013 al 21/06/2014) Donne: 12 Uomini: 8 Esiti degli interventi Rimpatri : 1 Trasferimenti in rete : 1 Programmi interrotti: 5 Conversioni permesso di soggiorno: 0 Numero programmi in presa in carico territoriale : 18 Numero programmi in accoglienza: 31

17 Nazionalità Uomini: Egitto: 3 Bangladesh: 1 Cina: 1 Mauritius: 1 Marocco: 3 Bulgaria: 1 El Salvador: 3 Brasile : 1 Romania: 3 Nazionalità Donne: Cina: 2 Nigeria: 21 Italia: 1 Mauritius: 1 Romania: 1 Brasile: 1 Siria: 1 Albania: 3 Camerun: 1

18 5 Diritto alla salute Servizio housing sociale e tutoring educativo destinato ad ex tossicodipendenti, alcoldipendenti, portatori di HIV/AIDS Il reinserimento sociale è un aspetto chiave del percorso di recupero dalla tossicodipendenza che, oltre alla cessazione dell uso di sostanze deve tenere presente di altri bisogni fondamentali che permettono un completo recupero, come il problema abitativo, la formazione professionale, l inserimento lavorativo. L obiettivo Il servizio centrale necessario in questi casi di grave disagio è di natura assistenziale e prevede un servizio di accoglienza abitativa destinato a soggetti ex tossicodipendenti e alcoldipendenti o portatori di HIV o AIDS, presumibilmente con gravi difficoltà di inserimento lavorativo. A questi progetti di assistenza viene accompagnata un attività di tutoring e un sostegno psicologico e sociale mirato sul caso. L azione Il servizio è finalizzato a facilitare il graduale reinserimento sociale di persone ex tossico o alcool dipendenti provenienti da comunità protette e di rispondere alle esigenze delle persone affette da HIV/AIDS che necessitano di un percorso protetto successivo alla degenza ospedaliera o al programma riabilitativo, attraverso unità abitative, supporti educativi di accompagnamento all integrazione sociale, accompagnamento educativo, supporto e sostegno psicologico, attività di orientamento ed inserimento lavorativo.

19 Enti erogatori: Cooperativa Sociale Comunità del Giambellino, Associazione Progetto N, Fondazione Somaschi ONLUS, Centro Ambrosiano di Solidarietà (Ce.A.S,), Cooperativa Sociale Comunità del Giambellino, Cooperativa Sociale A77, Fondazione Archè ONLUS, La Strada Cooperativa Sociale a r.l., Associazione AISEL, Associazione Comunità Emmaus ONLUS, Fondazione Maddalena Grassi, Associazione Volontari Alfaomega, La Tenda di Cristo, Contina Cooperativa Sociale servizio esterno Le risorse Sono stanziati per l anno 2014 un totale di ,00 suddivisi in cinque differenti progetti e tra i 14 enti della rete. Il costo è suddiviso al 70% a carico del SSN, per il 30% a carico dell Ente Locale. Servizi erogati Sono stati presi in carico un totale di 130 casi accolti in unità abitative con sostegno educativo.

20 6 Diritto alla genitorialità e alla vita Sportello tutta la genitorialità possibile La genitorialità è un desiderio naturale ed è diritto di chiunque avere la possibilità di realizzare una famiglia. Negli ultimi decenni tuttavia tutti i paesi avanzati hanno registrato un aumento consistente dei casi di infertilità di coppia. L OMS stima che il problema riguardi il 20-25% delle coppie. A Milano si stima che ogni anno tra e coppie si trovino ad affrontare problematiche di infertilità. Inoltre nel nostro paese vi sono limiti legati ad una legge, la 40/2004 che in pochi anni è stata più volte modificata per l incostituzionalità di alcune sue parti, generando confusione e rendendo necessario un aggiornamento costante delle possibilità terapeutiche disponibili alle coppie. L obiettivo E indispensabile fornire costante aggiornamento sull applicazione delle norme nazionali e regionali e di conseguenza sulle effettive possibilità di accesso ai vari trattamenti disponibili per la terapia dell infertilità. Ad oggi i temi più complessi riguardano l effettivo accesso alla fecondazione eterologa e il caso di genitori portatori di malattie genetiche.

21 Il servizio è gestito da VOX Osservatorio sui Diritti e da SOS Infertilità Onlus sportello interno L azione Fornisce gratuitamente uno spazio informativo, di orientamento e di consulenza per le coppie tenuto da ginecologi specializzati che operano in strutture pubbliche e private milanesi, giuristi e/o avvocati e rappresentanti dell associazionismo familiare finalizzato a chiarire aspetti medici, legali e operativi della procreazione medicalmente assistita dopo le sentenze della Corte Costituzionale sulla Legge 40 e sulla fecondazione eterologa. Le risorse Non sono state assegnate risorse, il servizio è volontario. Primi traguardi 112 appuntamenti di coppie da Aprile a Ottobre 2014 (sei mesi di rilevazione disponibile).

22 7 Diritto all identità e alla libertà di amare Sportello LGBT L articolo 3 della Costituzione Italiana prevede l uguaglianza dei cittadini e il divieto di discriminazioni. Purtroppo tuttavia molti sono i casi di discriminazione dovuti al proprio orientamento o all identità sessuale, per i quali in Italia non esiste ancora una protezione specifica. L omofobia, specie quando viene interiorizzata, produce disagi, sofferenze e comportamenti disadattivi. Milano ha istituito nel 2012 un registro delle unioni civili e nel 2014 ha iniziato la trascrizione dei matrimoni contratti all estero da cittadini dello stesso sesso. L obiettivo Fornire assistenza nei casi di discriminazione e promuovere le forme di associazionismo allo scopo di contrastare il disagio connesso all appartenenza ad un orientamento sessuale o di genere non maggioritario. Cercare una sinergia tra le varie associazioni private presenti sul territorio. Stipulare accordi con le realtà di professionisti impegnati sul tema dei diritti (assistenza legale e psicologica).

23 Il servizio è gestito dal Comune di Milano in connessione con UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) e con la rete Re.a.dy (Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per Orientamento sessuale e Identità di genere). L azione Lo scopo primario dello sportello è contrastare ogni forma di discriminazione derivante dall orientamento sessuale e dall identità di genere. Permette ai cittadini e alle cittadine LGBT di segnalare discriminazioni agite da terzi nei loro confronti in contesti lavorativi, scolastici, sociali. Lo sportello offre ascolto, orientamento, accompagnamento e consulenza legale gratuita attraverso un accordo con Rete Lenford. Più in specifico informa sulle realtà associative esistenti sul territorio, di cui si propone come cabina di regia. Informa altresì sulle possibilità di tutela dei propri diritti come singoli e come coppie, promuove azioni e iniziative culturali e di sensibilizzazione tese al superamento delle discriminazioni basate sull orientamento sessuale e l identità di genere. Le risorse Non sono state assegnate risorse specifiche. Esiste un operatore dedicato. Primi traguardi sportello interno Nell arco dell anno sono stati realizzati n. 28 eventi a tematica LGBT (presentazione di libri, mostre, conferenze, proiezione di documentari, dibattiti, occasioni di confronto, convegni). Registro Unioni Civili: 911 unioni registrate, di cui 685 coppie etero e 229 coppie omosessuali. Trascrizioni matrimoni omosessuali: 25 coppie.

24 8 Diritto al rispetto delle proprie volontà Sportello DAT dichiarazioni anticipate di volontà legate al fine vita La Costituzione Italiana stabilisce che nessuno possa essere obbligato a un trattamento sanitario. Questo significa poter scegliere per se stessi le cure necessarie evitando accanimenti terapeutici. E tuttavia necessario che le decisioni vengano prese quando si è in condizione di scegliere lucidamente, individuando anche le persone di fiducia che sono a conoscenza delle proprie volontà. E previsto infatti come principio generale che i desideri espressi a proposito di un intervento medico da parte di un paziente che, al momento dell intervento, non è in grado di esprimere la sua volontà vengano tenuti in considerazione anche se al momento in Italia non vige un obbligo di legge in questo senso. L obiettivo Non esistendo ancora in Italia una legge specifica sul testamento biologico, la formalizzazione per un cittadino italiano della propria espressione di volontà riguardo ai trattamenti sanitari che desidera accettare o rifiutare è considerata comunque un indicazione utile.

25 Il servizio è gestito dal Comune di Milano sportello interno L azione Offre ai cittadini milanesi la possibilità di iscrizione in un registro istituito per l attestazione del deposito delle dichiarazioni anticipate di volontà sui trattamenti sanitari, in materia di prelievi e trapianti di organi e tessuti nonché in ordine alla cremazione e dispersione delle ceneri e, se individuati, i nominativi ed i dati anagrafici dei fiduciari che hanno il compito di collaborare all attuazione delle volontà espresse. Le risorse Non sono state assegnate risorse specifiche al di fuori del personale dedicato. Il servizio è erogato dal Comune. Primi traguardi 700 dichiarazioni raccolte, circa 1200 contatti telefonici e via mail. Nella maggioranza dei casi si tratta di cittadini di età maggiore di 65 anni. Il fiduciario delegato alle decisioni sui trattamenti sanitari è quasi sempre il coniuge, più raramente un figlio.

26 9 Diritto alla cittadinanza e alla cultura Sportello Milano sono anch io I bambini nati sul suolo italiano da genitori stranieri sono circa un milione. Si tratta del 9% degli alunni di qualsiasi scuola di Milano. Questi bambini tuttavia non hanno la cittadinanza italiana. Sono quindi italiani di fatto, ma non di diritto. In attesa di una riforma di legge, questi ragazzi e ragazze, una volta compiuto il 18 anno d età avranno a loro disposizione un solo anno in cui potranno regolarizzare la propria posizione. L obiettivo Accompagnare i ragazzi delle seconde generazioni ad ottenere la cittadinanza italiana cui hanno diritto senza rischiare che trascorra il fatidico anno di tempo utile per la richiesta. L azione Lo sportello offre ai giovani cittadini milanesi (fra i 18 ed i 19 anni) con background migratorio attività di informazione, orientamento e accompagnamento concreto alla richiesta della cittadinanza italiana. Intensa è la collaborazione con l Ufficio Cittadinanza del Settore Anagrafe e Stato Civile. Il servizio si avvale della collaborazione di operatori sociali, mediatori culturali e consulenti legali. Oltre ad offrire informazioni e consulenza lo sportello propone incontri, laboratori e altre occasioni di partecipazione.

27 Il servizio è gestito, per conto della Direzione Politiche Sociali e Cultura della Salute, Ufficio Casa dei Diritti, da CODICI, ARCI Milano ed ASGI e collabora con tutti i servizi e le realtà attive sui temi dei diritti e della cittadinanza attiva e del protagonismo giovanile. sportello interno Le risorse da Luglio 2014 a Giugno 2015: Risorse stanziate dal V Piano Infanzia ed Adolescenza (L. 285) ,00 Primi traguardi Il servizio è attivo da Settembre Sono state inviate le prime 300 lettere a neomaggiorenni appartenenti a seconde generazioni ricevendo una risposta più che soddisfacente e superiore al passato di circa il 40%.

28 10 Diritto alla cittadinanza e alla cultura Sportello antidiscriminazioni su base etnica, nazionale e religiosa La discriminazione consiste in un trattamento non paritario attuato nei confronti di un individuo o un gruppo di individui in virtù della loro appartenenza ad una particolare categoria (Wikipedia). In Italia la legge Mancino punisce chi propaganda idee fondate sulla superiorità o sull odio razziale o etnico, ovvero istiga a commettere o commette atti di violenza o discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. L obiettivo Sostenere e supportare i cittadini italiani o di origine straniera residenti a Milano a contrastare fenomeni di discriminazione diretta o indiretta sulla base dell etnia, nazionalità e religione. L azione Lo sportello offre ascolto competente, orientamento ed accompagnamento. Può fornire anche consulenza legale gratuita, attraverso un accordo con ASGI (Associazione Studi Giuridici Internazionali). Inoltre lo spazio promuove iniziative di sensibilizzazione, formazione e culturali atte ad informare la cittadinanza sui temi dei diritti e delle buone prassi riguardanti il contrasto delle discriminazioni su base etnica. Il servizio è nodo di raccordo con la rete nazionale anti discriminazioni razziali (rete UNAR).

29 Il servizio è gestito in raccordo con la rete UNAR, Ufficio Nazionale Anti Discriminazioni Razziali per conto del Comune di Milano, anche attraverso la collaborazione con ASGI, Associazione Studi Giuridici Internazionali sportello interno Le risorse Non sono state assegnate risorse specifiche al di fuori del personale dedicato. Primi traguardi L attività prende vita dopo la fase di formazione svolta con UNAR nel primo semestre I casi di discriminazione attualmente gestiti sono stati al momento dieci, cui si aggiungono quindici richieste di informazioni e consulenza.

30 11 Gli eventi del salone Il salone del piano terreno viene utilizzato per realizzare eventi che abbiano al centro il tema dei diritti civili, umani, sociali, dell inclusione e coesione sociale, dell antidiscriminazione e della violenza contro particolari categorie di cittadini. Il salone è per questo motivo il luogo che nella Casa dei Diritti più appartiene al tessuto sociale vitale della città e più dimostra l osmosi tra interno ed esterno alla Casa. Il salone è stato utilizzato per: - Presentazione di libri; - Proiezioni di video e film; - Dibattiti, convegni, occasioni di confronto; - Performances e reading teatrali; - Seminari ed appuntamenti di formazione; - Concerti; - Mostre fotografiche, di quadri, di manufatti artistico creativi Dei 186 eventi che lì hanno preso corpo nel 2014, quasi uno ogni giorno lavorativo dell anno, 81 sono stati proposti e realizzati da associazioni del III e IV settore. Tra gli argomenti specifici di cui si è trattato spiccano le tematiche LGBT, seguite dalla violenza di genere e dall immigrazione. Tra i diritti, nel complesso quelli relativi alla cittadinanza e al rispetto delle diverse culture sono rappresentati dagli eventi del salone quanto la protezione dallo sfruttamento e dalla violenza. Per richieste di uso del salone: Tel. 02/ (Centralino) pss.casadeidiritti@comune.milano.it

31 Totale eventi realizzati: 186 Cultura: 15 Violenza di genere: 30 Salute: 17 Tratta esseri umani: 8 Minori 14 Discriminazioni: 16 Eterologa: 6 Disabilità: 15 LGBT: 38 Altro: 5 Immigrazione:22 Diritti Tutelati: Cittadinanza, cultura: 53 Salute e genitorialità: 43 Dignità e protezione: 52 Identità di genere e libertà di amare: 38 Organizzazione: Comune di Milano: 58 Casa dei Diritti: 47 Associazioni III e IV settore: 81

32 John Keats, la Casa dei Diritti e il tempo John Keats scriveva: la verità è bellezza, la bellezza è verità. E un concetto fondamentale, che avvicina l immagine, che suscita desiderio con ciò che è riconosciuto come vero. Un operazione simile è stata quella di mettere i Diritti in una casa, di dargli una dimora. C è in questo qualcosa che non è scontato, che non corrisponde alla semplice natura delle cose, che richiede quindi coraggio. In Casa dei Diritti non a caso circolano simboli imponenti, parole come nascita, genitorialità, vita, amore, dignità, cultura, immigrazione, identità. Non si tratta di diritti legati ad una specifica circostanza. Sono i diritti fondamentali che non possono mancare, mai. Il diritto di Laura, che da anni viene picchiata da suo marito a trovare protezione, dentro e fuori dalla sua stessa famiglia; il diritto di Luca e Maria, maestri di scuola a lungo separati dall assegnazione di cattedre in diverse città, e che ora che a quaranta anni vorrebbero avere un figlio che però stenta ad arrivare; il diritto di Rim, bambina tunisina nata e vissuta in Italia, che oggi frequenta la scuola elementare nello stesso banco di mia figlia Caterina, di poter essere un giorno italiana; il diritto di Bruno, orgoglioso milanese di zona Baggio, che ha settantasei anni e vuole essere certo che non gli accada quello che è accaduto ad altri suoi amici, tenuti in vita dalle macchine ben oltre il confine della dignità per come la concepisce; il diritto di Francesca e Maria di essere compagne e madri e di prendersi cura l una dell altra e insieme dei loro quattro figli nei momenti di bisogno. Sofferenze e desideri di tutti. La vita, l amore, la vecchiaia. La fragilità, quella che abbiamo sperimentato almeno una volta nella vita, o che abbiamo visto negli occhi di un parente, di un amico. Ecco di cosa si occupa la Casa dei Diritti oggi. In una cornice discreta, quasi si schernisse dell importanza di ciò che fa. Il che ne accentua il valore, la dignità, come chi fa un regalo mantenendo segreto il mittente.

33 Eppure oggi, ai tempi della comunicazione 2.0, dei nuovi siti web UCD, tempi in cui i social network tradizionali sono soppiantati dai visual e la posta elettronica è vista dai giovani come noi vediamo la stampa con i caratteri a impressione di Gutemberg, la Casa dei Diritti merita una diversa attenzione. Un progetto di comunicazione, che abbia al centro proprio le parole di chi ha voce in Casa dei Diritti, figure di primo piano in ambito giuridico, medico, psicologico, sociale, educativo, che è al tempo stesso un progetto di condivisione con i cittadini, in modo da fare si che chi passa in Via De Amicis sappia che cosa succede al numero 10. E chi vuole guardarci dentro, chi è interessato a questi temi deve poter trovare se stesso, il che significa che gli eventi della Casa dei Diritti devono diventare più ampi, ospitare pareri autorevoli e interessanti, e riguardare sempre più il vasto spettro dei diritti umani, coinvolgere tutti in un grande dibattito sociale, portare la città a sapere che Milano è oggi la culla dei diritti. Mauro Grimoldi

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35 Dar casa ai diritti Quando i diritti trovano casa allora i giusti riposano e il rispetto dell altro alberga nel cuore di ognuno Quando un diritto vaga l errore si rinforza, le colpe si moltiplicano e scorre impetuosa l ingiustizia Quando un diritto è giusto non toglie niente a nessuno ma rinforza l ingiuriato contro l arbitrio che ripete se stesso In questa Casa accogliamo i diritti che stanno nascendo per rendere civile il nostro vivere insieme Salvatore Mirante Dirigente di Supporto DC Politiche Sociali e Cultura della Salute

36 Chi, quando, dove Servizi di prevenzione e contrasto alla violenza di genere e alla tratta Tel. 02/ pss.adultiprotezionesociale@comune.milano.it Servizio housing e tutoring area dipendenze e portatori di HIV/AIDS Tel. 02/ pss.adultiprotezionesociale@comune.milano.it Sportello LGBT L accesso allo sportello è su appuntamento nei giorni di Martedì (ore ) e Giovedì (ore e ) con prenotazione telefonica o scrivendo alla casella di posta dedicata Tel. 02/ antidiscriminazioni@comune.milano.it Sportello PMA Tutta la genitorialità possibile L accesso è su appuntamento il Martedì (ore ) con prenotazione telefonica o scrivendo alla casella di posta elettronica di Casa dei Diritti Tel. 02/ (Centralino) pss.casadeidiritti@comune.milano.it Sportello DAT dichiarazioni anticipate di volontà legate al fine vita L accesso allo sportello è su appuntamento nei giorni di Martedì (ore e ) e Venerdì (ore ) con prenotazione telefonica o scrivendo alla casella di posta dedicata Tel. 02/ dichiarazionevolonta@comune.milano.it Sportello Milano sono anch io L accesso è libero ogni Mercoledi (ore ) Tel. 02/ milanosonoanchio@comune.milano.it Sportello antidiscriminazione su base etnica L accesso è libero e su richiesta spontanea nel giorno di Mercoledì (ore ). Tel. 02/ (centralino) antidiscriminazioni@comune.milano.it

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