CALENDARIO 1 CORSO INTENSIVO DI FORMAZIONE PER MEDIATORI INTERCULTURALI IN AMBITO SOCIO-SANITARIO E GIURIDICO.

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1 CALENDARIO 1 CORSO INTENSIVO DI FORMAZIONE PER MEDIATORI INTERCULTURALI IN AMBITO SOCIO-SANITARIO E GIURIDICO. La proposta formativa si pone l obiettivo di formare mediatori interculturali con competenze e conoscenze che li rendano capaci di facilitare l incontro tra persone diverse attraverso la funzione di mediazione linguistico-culturale e nella capacità di de-codificare i codici dei due attori della relazione (migrante ed operatore) e di aiutare il cittadino straniero a leggere e comprendere la cultura italiana alla luce delle culture di appartenenza e delle reciproche aree di pregiudizio. Il corso si propone inoltre di fornire strumenti conoscitivi e operativi per svolgere le funzioni di mediazione negli ambiti vitali ed estremamente sensibili del settore sociosanitario e giuridico. MODULO I Incontro iniziale La dimensione sociologica e antropologica delle migrazioni, aspetti normativi e buone pratiche organizzative 30 GIUGNO Introduzione del percorso formativo e dei servizi offerti dal Centro Mediterraneo di Studi e Formazione Giorgio la Pira. Conoscenza degli altri partecipanti e presentazione individuale delle competenze e dei vissuti dei partecipanti. Costruzione del gruppo classe

2 Il sistema d accoglienza SPRAR: progetti d eccellenza diffusi sul territorio nazionale. (a cura della dott.ssa Lucia Iuzzolini, Responsabile del Settore Legale del Servizio Centrale Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati SPRAR) Il sistema d accoglienza e il diritto d asilo: dati, percorsi e prospettive di integrazione in Italia e in Sicilia. (a cura di Santino Tornesi, Direttore dell Ufficio Diocesano Migrantes di Messina) 1 LUGLIO La protezione internazionale in Italia: storie, pratiche e norme del sistema di accoglienza (a cura della Dott.ssa Cristina Molfetta, Antropologa, Università degli Studi di Torino) Mediare le culture: percorsi di mediazione per accogliere e integrare (a cura di Cristina Moscuzza Mediatrice culturale, ARCI Comitato territoriale di Siracusa) Il sistema italiano d accoglienza e le buone pratiche territoriali: il caso Chiaramonte Gulfi (a cura di Salvatore Brullo vice Presidente Soc. Coop. Fo.Co.) Introduzione al modello didattico blended: metodi formativi e strumenti didattici online. Introduzione dell esercizio del Project work. 2 LUGLIO La pragmatica della comunicazione: cosa significa comunicare (a cura della Dott.ssa Sabina Fontana, Università degli Studi Catania)

3 Teorie e tecniche della comunicazione: il canale verbale e non verbale Tecniche di interpretariato. (a cura dello staff di alfabetizzazione della Fo.Co.) Il lavoro della mediazione. I mediatori culturali si raccontano (Badou Guye - Mediatore culturale, Casa dei Popoli Comune di Catania) Introduzione case study e progettazione e gestione di un caso: per modellare le buone pratiche (lavoro in piccoli gruppi). Project work individuale. Modulo II La mediazione interculturale, comunicazione, dialogo e identità 14 LUGLIO Identità, comunicazione e decodifica dei significati culturali. Cosa significa comunicare (a cura della Dott.ssa Sabina Fontana, Università degli Studi Catania) Mediazione interculturale e gestione dei conflitti. Il confronto tra religioni: comunicazione o conflitto (A cura del Prof. Santo Burgio Università degli Studi di Catania) Mediazione e dialogo interculturale. Costruire l inclusione in Italia e in Europa (a cura del Dott. Antonio Di Giovanni Università degli Studi di Catania)

4 Identità, comunicazione e decodifica dei significati culturali. (a cura della Dott.ssa Chiara Facello Università degli Studi di Catania) 15 LUGLIO Mediazione interculturale, organizzazione dell accoglienza e dinamiche dell integrazione. Le reti per l inclusione sociale e lavorativa (a cura del Prof. Claudio Saita Università degli Studi di Catania) Mediazione interculturale e gestione dei conflitti. (a cura della Dott.ssa Souadou Lagdaf Università degli Studi di Catania) Preparazione e gestione di un colloquio di mediazione interculturale. Specificità del setting a tre: operatore/mediatore/rifugiato o richiedente (a cura della Dott.ssa Paola Sbirziola, Psicologa e Counsellor) Gestione di un caso: per modellare le buone pratiche (lavoro in piccoli gruppi) 16 LUGLIO Visite studio I contesti dell accoglienza e dell integrazione: i minori stranieri non accompagnati. Visita alla comunità Sprar per MSNA nel comune di Vittoria. Incontro con gli operatori.

5 I contesti dell accoglienza e dell integrazione: il modello dell accoglienza diffusa. Visita alla comunità Sprar per adulti nel comune di Chiaramonte Gulfi. Incontro con gli operatori. Modulo III Area socio-sanitaria I diritti alla salute e alle prestazioni sociali. 8 SETTEMBRE Introduzione al sistema sanitario nazionale e problematiche sanitarie del minore migrante: aspetti pediatrici. (a cura del dott. Riccardo Bosi, Pediatra ASL Roma per minori stranieri e rom) Migranti e Malattie infettive emergenti e riemergenti: reale impatto e possibili risposte (a cura della Dott.ssa Lia Marrone, Infettivologa INMP) Pratiche antropologiche in ambito sanitario: saperi di cura, corpi migranti, ostinazioni cliniche. (a cura della Dott.ssa Miriam Castaldo, antropologa - INMP) Mediazione interculturale e lavoro sociale. (A cura della Dott.ssa Morena Cutello, Assistente sociale) 9 SETTEMBRE Riflessioni trans-disciplinari sull accoglienza e la presa in cura del minore migrante: presentazione e discussione di casi clinici. (A cura di Bosi, Castaldo, Marrone)

6 Teorie e tecniche della comunicazione: il canale verbale e non verbale Tecniche di interpretariato. (a cura dello staff di alfabetizzazione della Fo.Co.) I disturbi da stress post traumatico. La mediazione interculturale per operare con le vittime di torture e abusi (a cura della Dott.ssa Marianna Cento, Psicologa, Terre des hommes Italia) 10 SETTEMBRE La pragmatica della comunicazione: cosa significa comunicare (a cura della Dott.ssa Sabina Fontana, Università degli Studi Catania) Percorso di orientamento professionale progettazione e gestione di un caso: per modellare le buone pratiche (lavoro in piccoli gruppi) La relazione d aiuto e l espressione dell emotività (a cura della Dott.ssa Isabella Oddo, Psicoterapeuta) Modulo IV Area giuridica Le norme e i diritti. 6 OTTOBRE Analisi del quadro giuridico-normativo italiano ed europeo. La Costituzione italiana, la Comunità Europea ed il sistema del diritto d asilo. (Avv. Filippo Finocchiaro ASGI Sicilia)

7 Ingresso e soggiorno dello straniero - Le diverse ipotesi di ingresso e le tipologie dei permessi di soggiorno - Il sistema flussi e il lavoro in Italia. (Avv. Filippo Finocchiaro ASGI Sicilia) La legislazione italiana in tema di immigrazione e il sistema dei diritti fondamentali: Diritto alla salute, all istruzione, al lavoro, all abitazione, alle prestazioni sociali. (Avv. Filippo Finocchiaro ASGI Sicilia) Il ruolo del mediatore culturale nello sportello immigrazione e nelle comunità di accoglienza. (Badou Guye - Mediatore culturale, Casa dei Popoli Comune di Catania) 7 OTTOBRE Il regolamento Dublino III - La procedura del riconoscimento della protezione internazionale: procedimento amministrativo e giurisdizionale Il ruolo del mediatore culturale nella procedura di protezione internazionale. (a cura dell Avv. Paola Ottaviano Borderline Sicilia) L individuazione dei soggetti vulnerabili e il ruolo del mediatore culturale: vittime di tratta, di torture, di violenza sessuale, minori e portatori di handicap. Mediazione di genere: operare con le donne vittima di tratta e violenza. (a cura dell Avv. Paola Ottaviano Borderline Sicilia) I Minori e l unità familiare nella legislazione italiana ed europea Il ricongiungimento familiare e la coesione familiare. I minori ed il raggiungimento della maggiore età: il caso dei minori non accompagnati: Il Tutore, Il Tribunale per i Minorenni e il Giudice Tutelare.

8 Tipologie dei permessi di soggiorno per i minorenni stranieri. (a cura dell Avv. Paola Ottaviano Borderline Sicilia) Il lavoro della mediazione. I mediatori culturali si raccontano (a cura di Ahmed Echi Mediatore culturale, ARCI Comitato territoriale di Siracusa) 8 OTTOBRE Il fenomeno migratorio in Sicilia tra stanzialità e transizione (a cura della Prof.ssa Teresa Consoli, Università Catania) Teorie e tecniche della comunicazione: il canale verbale e non verbale Tecniche di interpretariato. (a cura dello staff di alfabetizzazione della Fo.Co.) La pragmatica della comunicazione: cosa significa comunicare (a cura della Dott.ssa Sabina Fontana, Università degli Studi Catania) Percorso di orientamento professionale progettazione e gestione di un caso: per modellare le buone pratiche (lavoro in piccoli gruppi)

9 Modulo V Mediazione interculturale, relazione d aiuto e prassi educative 3 NOVEMBRE Modelli pedagogici, prassi e percorsi educativi. La mediazione interculturale e il progetto educativo individualizzato. (a cura della Prof.ssa Federica Zanetti, Pedagogista Università degli studi di Bologna) Analisi case study e progettazione e gestione di un caso: per modellare le buone pratiche (lavoro in piccoli gruppi a cura della Fo.Co. e staff CMSF G. La Pira) La rete e i social media. La mediazione interculturale e il web. (a cura della Dott.ssa Rosy Nardone, Pedagogista Università degli Studi di Chieti) Percorso di orientamento professionale Gestione di un caso: per modellare le buone pratiche 4 NOVEMBRE Supporto psico-sociale e psicologico ai minori stranieri non accompagnati: le buone pratiche dell accoglienza e dell aiuto (a cura della Fondazione Terre des hommes Italia)

10 Teorie e tecniche della comunicazione: il canale verbale e non verbale Tecniche di interpretariato. (a cura dello staff di alfabetizzazione della Fo.Co.) Simulazione di un setting a tre: operatore/mediatore/rifugiato o richiedente. Preparazione e gestione di un colloquio di mediazione interculturale. (a cura della Dott.ssa Paola Sbirziola, Psicologa e Counsellor) 5 NOVEMBRE I contesti dell accoglienza e dell integrazione: i minori stranieri non accompagnati. Incontro con gli operatori dell HotSpot e con gli operatori e le NGO s impegnate nelle operazioni di sbarco. Modulo VI Incontro conclusivo 26 NOVEMBRE Presentazione condivisa dell analisi e della gestione dei case study. Presentazione individuale dei project work. Esame finale e consegna degli attestati