Provincia di Belluno
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- Natalia Puglisi
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1 Provincia di Belluno L.R n. 2 Provvedimenti per il consolidamento e lo sviluppo dell agricoltura di montagna e per la tutela e la valorizzazione dei territori montani BANDO Anno Finanziario 2009 (D.G.R. n del ) e residui anni precedenti. (Importo complessivo messo a bando ,00) DIRETTIVE ED INDIRIZZI PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI 1. Condizioni generali Al presente Bando possono partecipare tutti gli aventi i requisiti con sede legale, ubicazione dell azienda e dell investimento nel territorio della Comunità Montana Agordina. Interventi finanziabili (si riporta qui di seguito il testo integrale della Legge Regionale): ART. 7 INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI. 1. Al fine di valorizzare le produzioni agricole nelle zone montane attraverso l'adeguamento delle strutture e delle attrezzature sono concessi contributi a imprenditori agricoli anche non a titolo principale, a cooperative agricole e ad associazioni di produttori. 2. I contributi di cui al comma 1 ammontano fino al 50 per cento della spesa ritenuta ammissibile, elevabile al 55 per cento se i beneficiari sono giovani agricoltori di età inferiore a quaranta anni. A B All interno dell unico articolo finanziato dal presente Bando sono individuate due Categorie con delle sotto-categorie: Categoria strutture A1 - per latterie cooperative (contributo 40%); A2 - per altri soggetti (contributo 40%). Categoria attrezzature: B1. - per latterie cooperative 1 macchine funzionali all attività lattiero casearia (contributo 40%); 2 attrezzatura lattiero casearia (contributo 40%); B2. - per altri soggetti 1 - macchine agricole (contributo 30%); 2 - accessori agricoli (contributo 40%); Un azienda potrà predisporre una sola domanda di finanziamento a valere sul presente Bando e con i seguenti limiti:
2 Articolo 7: strutture: viene finanziata la nuova realizzazione di opere in muratura, copertura di edifici aziendali, ecc dando priorità, in graduatoria, agli interventi per il miglioramento del benessere degli animali. Non rientrano tra gli investimenti finanziabili con il presente Bando gli investimenti effettuati allo scopo di ottemperare a requisiti resi obbligatori da specifiche norme comunitarie, nazionali o regionali; (A1) Strutture per latterie cooperative: Aiuto concesso: 40% massima: ,00 contributo ,00; minima: ,00 contributo. 400,00. (A2) Strutture per altri soggetti: Aiuto concesso: 40% (45% nel caso di giovani agricoltori, entro 5 anni dall insediamento, definiti ai sensi della normativa in vigore) massima: ,00 contributo ,00 ( ,00); minima: ,00 contributo. 400,00 (. 450,00). Articolo 7: attrezzature: Viene finanziato l acquisto di attrezzature nuove distinguendo fra, attrezzature per latterie cooperative, che possono a loro volta riguardare macchinario di vario tipo (B1.1) e attrezzatura (B1.2), e attrezzature per altri soggetti suddivisa a sua volta nelle sotto categorie delle macchine agricole (B2.1) e accessori agricoli (B2.2) e attribuendo alle stesse diverse percentuali di contributo: (B1) attrezzature per latterie cooperative: Aiuto concesso: 40% (B1.1) macchinario di vario tipo massima: ,00 contributo ,00 minima: ,00 contributo. 400,00 (B1.2) attrezzatura massima: ,00 contributo ,00 minima: ,00 contributo. 400,00 (B2) attrezzature per altri soggetti: (B2.1) macchine agricole: Aiuto concesso: 30% (35% nel caso di giovani agricoltori, entro 5 anni dall insediamento, definiti ai sensi della normativa in vigore) massima: ,00 contributo ,00 ( ,00); minima: ,00 contributo. 300,00 (. 350,00). (B2.2) accessori agricoli: Aiuto concesso: 40% (45% nel caso di giovani agricoltori, entro 5 anni dall insediamento, definiti ai sensi della normativa in vigore) massima: ,00 contributo ,00 ( ,00); minima: ,00 contributo. 400,00 (. 450,00). L importo messo a bando è pari ad ,00. Nell ipotesi che dovessero accertarsi economie derivanti da bandi precedenti, e si verificasse sul presente bando un esubero di richieste, la Giunta si riserva la facoltà di incrementare 2
3 l importo del presente bando. Pur nel rispetto delle priorità definite dalla L.R. 2/94 vengono riservate alle sotto-categorie A1 e B1 il 50% delle risorse messe a Bando, ma nel caso di carenza di domande su tali categorie le risorse saranno messe a disposizione per le altre categorie. 2. Obiettivi Per poter essere ammesso agli aiuti l investimento dovrà perseguire uno o più dei seguenti obiettivi: - riduzione dei costi di produzione; - miglioramento e riconversione della produzione; - miglioramento della qualità delle produzioni; - tutela e miglioramento dell ambiente naturale o delle condizioni di igiene o del benessere degli animali. 3. Spese ammissibili Le spese ammissibili comprendono: a) Costruzione o miglioramento di beni immobili; b) Acquisto di macchine e attrezzature NUOVE fino ad un massimo del valore di mercato; c) Spese generali, collegate alla spesa di cui alle lettere a) e b), entro un limite massimo del 5% dell investimento ammesso e comprovate da specifici titoli di spesa. Sono elegibili le spese che siano state effettuate successivamente alla decisione di aiuto e quietanziate entro i termini indicati al punto 9.. (Solamente dopo aver ricevuto comunicazione favorevole al finanziamento, la ditta potrà procedere con i lavori o con gli acquisti). Per la medesima operazione la ditta richiedente non può usufruire di altri contributi o agevolazioni ai sensi di altre norme statali, regionali, comunitarie o di altri enti o istituzioni pubbliche. Le spese devono essere quietanzate da parte del beneficiario dell operazione a fronte di fatture o di documenti aventi forza probatoria equivalente. Sono ammissibili i titoli di spesa per i quali i pagamenti siano stati regolati con: bonifico o ricevuta bancaria, con bollettino postale tramite conto corrente, vaglia postale, assegno bancario o postale purchè emesso con la dicitura non trasferibile. NON possono essere ammessi titoli di spesa per i quali i pagamenti: siano stati regolati per contanti o con assegno circolare, oppure regolati anche parzialmente mediante ritiro dell usato o ancora, effettuati da soggetti diversi dal beneficiario. 4. Esclusioni e limitazioni Gli aiuti possono essere concessi solo alle aziende agricole che non rientrano nella categoria delle imprese in difficoltà di cui agli orientamenti comunitari sugli aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà. Possono essere concessi aiuti per consentire al beneficiario di soddisfare nuovi requisiti minimi in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali. Gli aiuti non possono essere concessi contravvenendo ai divieti o alle restrizioni stabiliti nei regolamenti del Consiglio che istituiscono organizzazioni comuni di mercato, anche laddove tali divieti o restrizioni interessino solo il sostegno comunitario. Vanno osservati limiti e prescrizioni contenuti nel PSR Non possono essere concessi aiuti per: 3
4 - acquisto di diritti di produzione, animali e piante annuali; - impianto di piante annuali; - drenaggi, impianti e opere per l irrigazione, a meno che tali interventi permettano di ridurre di almeno il 25% il precedente consumo di acqua; - semplici investimenti di sostituzione; - acquisto di materiale usato o di occasione. L imposta sul valore aggiunto (IVA) non è una spesa ammissibile, lo diventa solo se è realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario finale Non sono riconosciute le prestazioni volontarie non retribuite. 5. Soggetti beneficiari Possono beneficiare dei contributi di cui al presente Bando gli imprenditori agricoli purchè: - iscritti nell apposita sezione del Registro delle imprese presso la Camera di Commercio.; - iscritti all Anagrafe delle ditte del settore primario secondo le modalità previste della DGR n. 3758/ iscritti alla gestione previdenziale agricola INPS e in regola con i versamenti dei contributi previdenziali. Tali soggetti, per essere ritenuti ammissibili, dovranno possedere e dimostrare all atto della presentazione della domanda la titolarità della qualifica dichiarata. 6. Graduatoria La graduatoria dei beneficiari verrà redatta tenendo conto del seguente ordine di priorità: 1. Rispetto delle priorità oggettive di cui al comma 2 dell articolo 2 della L.R. 2/94; 2. Giovani imprenditori neo-insediati così definiti: età minore di 40 anni ed entro 5 anni dalla data dell insediamento; 3. imprenditori agricoli professionali; 4. imprenditori agricoli; Nel caso di domande con pari punteggio, sempre nel rispetto delle priorità di cui sopra, sarà data preferenza agli interventi delle aziende condotte da giovani (età inferiore ai 40 anni) o con presenza di giovani coadiuvanti. Nel caso di società si farà riferimento all età del socio amministratore. 7. Presentazione e ammissibilità della domanda La domanda, consegnata a mano entro le ore 12,00 del giorno: - 31 agosto 2010 PER IMPRESE AGRICOLE - 30 settembre 2010 PER LATTERIE COOPERATIVE o spedita a mezzo raccomandata A.R. entro tale giorno e indirizzata alla Comunità Montana Agordina in via IV novembre, 2 ad Agordo (BL), dovrà essere predisposta secondo la modulistica prevista dalla Comunità Montana Agordina. 4
5 Tale documentazione è disponibile presso i Servizi Tecnici di quest ultima oppure scaricabile dalla home page del seguente indirizzo internet: La documentazione da presentare pena l immediata esclusione consiste in: Domanda di adesione al Bando Anno finanziario 2009 predisposta secondo la modulistica allegata; Dichiarazione sostitutiva di atto notorio (come da Mod. 1 compilato e con caselle barrate in ogni singola parte) attestante: 1. Possesso della qualifica richiesta; 2. Iscrizione all Anagrafe delle Ditte del settore primario; 3. Iscrizione al Registro Imprese presso la Camera di Commercio I.A.A.; 4. iscrizione alla gestione previdenziale agricola INPS e in regola con i versamenti dei contributi previdenziali; 5. Che i lavori o, nel caso di attrezzature, gli acquisti NON sono stati ancora effettuati; 6. Che l investimento proposto non è oggetto di altre forme di finanziamento; 7. Indicazione della sede della ditta e della sede dell investimento; 8. Raggiungimento degli obiettivi. Nel caso di Cooperative agricole, copia dello statuto; Tutte le attestazioni e i requisiti soggettivi ed oggettivi e le condizioni per l accesso ai punteggi di priorità devono essere posseduti e dichiarati dal richiedente al più tardi alla data di scadenza della presentazione delle domande. La ditta si impegna a fornire ogni altro documento o chiarimento per il buon fine della pratica. Il Responsabile del Procedimento provvederà: - ad avviare il procedimento amministrativo per le istanze ricevute rendendolo noto ai richiedenti con le modalità previste dalla L. 241/90; - all istruttoria delle domande, loro ammissibilità, stesura della graduatoria con punteggio di priorità che sarà resa pubblica nei modi di Legge. 8. Successivi adempimenti Per le domande ammesse e finanziabili sarà inviata apposita nota con cui verrà richiesta entro il termine inderogabile di 60 giorni la seguente documentazione (se mancante): a) nel caso di interventi strutturali (beni immobili): Concessione/Autorizzazione Edilizia o Dichiarazione di Inizio Attività (D.I.A. efficace); copia degli elaborati progettuali eventualmente approvati dal Comune, o, dove non necessari, progetto grafico equivalente firmato da professionista abilitato all esercizio della professione; computo metrico estimativo analitico redatto sulla base del prezziario della camera di commercio della Provincia di Belluno (possono essere utilizzati prezziari di altre Regioni o Provincie autonome contermini) o in alternativa il prezziario regionale per le opere di miglioramento fondiario approvato Con Decreto del Dirigente della Direzione Piani e Programmi Settore Primario n. 30 del e successivamente modificato con Decreto n. 10 del a firma del tecnico progettista. Ogni computo dovrà riportare in maniera chiara il riferimento al prezziario utilizzato e i relativi codici a lato di 5
6 ogni voce pena l inammissibilità. Nel caso di lavorazioni complesse, non indicate sui prezziari, fornire n. 3 preventivi di spesa richiesti a differenti ditte. Verrà ammesso il più conveniente. limitatamente agli interventi che ricadono all interno delle zone speciali di conservazione o dei siti di importanza comunitaria od interferenti con essi (definiti ai sensi delle Dir. 79/409/CEE e Dir. 92/43/CEE riportate alla D.G.R. 31 dicembre 2001 n. 4018) e solo nel caso che sulla Concessione Edilizia non fosse fatto riferimento alla relazione per la valutazione di incidenza del progetto secondo la procedura prevista dalla D.G.R. 4 ottobre 2002 n. 2803, si dovrà presentare tale relazione; autorizzazione del concedente nel caso di interventi in aziende in affitto. b) nel caso di impianti, attrezzature (beni mobili): presentazione di almeno tre preventivi analitici derivanti da fornitori diversi, con quadro di raffronto (se mancanti); A seguito dell analisi della documentazione di cui sopra sarà emesso il decreto di concessione dandone comunicazione ai beneficiari indicando: - estremi dell atto di approvazione della graduatoria; - la descrizione degli interventi ammessi, la relativa spesa ammessa e l ammontare del contributo concesso; - le motivazioni che hanno determinato eventuali riduzioni della spesa preventivata o del contributo richiesto con indicata l autorità a cui è possibile ricorrere; - il termine entro il quale deve essere concluso l intervento e presentata la documentazione per la rendicontazione finale; - eventuali altre prescrizioni o adempimenti a carico del beneficiario. 9. Esecuzione delle iniziative Le opere e gli acquisti, in armonia con quanto stabilito dalla normativa vigente, dovranno essere effettuati entro i seguenti termini perentori: 18 mesi per i contributi relativi ad interventi strutturali (opere edili e/o relativa impiantistica); 6 mesi per gli altri investimenti (beni mobili). Tali termini decorrono dal giorno successivo alla data in cui il destinatario riceve comunicazione del decreto di concessione dei benefici. I suddetti periodi costituiscono anche il termine entro cui effettuare i pagamenti delle fatture. Di norma può essere concessa una sola proroga, di durata non superiore alla metà dei termini indicati sopra, su istanza motivata della ditta richiedente presentata prima della scadenza dei termini stessi. 10. Modalità di rendicontazione La liquidazione del contributo avverrà a saldo in un unica soluzione su presentazione, entro i termini previsti dal decreto di concessione, della seguente documentazione: a) nel caso di interventi strutturali (opere edili e relativa impiantistica): 6
7 Richiesta di liquidazione con estremi del decreto ed elenco della documentazione allegata; Dichiarazione del Direttore dei lavori che l opera è stata eseguita secondo progetto, con Certificato di Regolare Esecuzione; Disegni di contabilità e Computo metrico estimativo a consuntivo a firma del Direttore dei lavori redatto sulla base del prezziario a corredo della domanda con i relativi codici a lato di ogni voce (vedi punto 8 lettera a); Copia del certificato di abitabilità-agibilità ovvero dichiarazione sostitutiva di atto notorio con cui si dichiari che non è stato ricevuto (oppure non è richiesto) alcun riscontro dal Comune nei termini previsti dalla normativa vigente; Fatture e relativa documentazione di avvenuto pagamento; dichiarazione di impegno del richiedente attestante che i beni oggetto di finanziamento non saranno distolti dalla destinazione d uso (mantenimento di natura e finalità per le quali è stato realizzato) e non saranno alienati (ne ceduti o trasferiti a qualsiasi titolo dall attività di impresa) per il periodo di 7 anni pena la restituzione del contributo. Il vincolo decorre dal momento in cui è assunta la decisione a concedere il contributo (provvedimento di finanziamento); b) nel caso di impianti, attrezzature (beni mobili): Richiesta di liquidazione con estremi del decreto ed elenco della documentazione allegata; Fatture e relativa documentazione di pagamento; Dichiarazione del soggetto beneficiario relativa all identificazione dei beni fisici acquistati (matricola, n telaio, ecc ); dichiarazione di impegno del richiedente attestante che i beni oggetto di finanziamento non saranno alienati per il periodo di 5 anni a pena di restituzione del contributo. Il vincolo decorre dal momento in cui è assunta la decisione a concedere il contributo (provvedimento di finanziamento). Nel caso in cui la spesa rendicontata sia superiore alla spesa ammessa nel provvedimento di concessione, il contributo erogato non può essere superiore al contributo originariamente concesso. 11. Monitoraggio e vigilanza Per tutte le domande saranno eseguiti sopralluoghi di verifica a consuntivo. La Comunita' Montana Agordina potrà eseguire dei controlli a campione sulle domande, al fine di verificare l effettiva presenza dei requisiti dichiarati ma non desumibili dalla documentazione allegata alla domanda quali: titoli di studio, presenza in azienda di giovani coadiuvanti, ecc.. A tal fine i beneficiari dovranno prontamente presentare eventuali documentazioni integrative, pena la decadenza dal contributo. 12. Disposizioni finali Per quanto non espressamente previsto dal presente Bando si fa riferimento alle disposizioni recate dalla normativa vigente e alle Deliberazioni Regionali applicative. 7
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