SIAN TELAER IL SUPPORTO ALLA PIANIFICAZIONE E MONITORAGGIO DELLE DISCARICHE E DELLE AREE LIMITROFE

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1 SIAN SISTEMA INFORMATIVO AGRICOLO NAZIONALE TELAER SISTEMA PER IL TELERILEVAMENTO AVANZATO - IL SUPPORTO ALLA PIANIFICAZIONE E MONITORAGGIO DELLE DISCARICHE E DELLE AREE LIMITROFE ALLEGATO TECNICO 3 RISULTATI PRELIMINARI RELATIVI A MISSIONI PILOTA NELL AREA CAMPANA Pagina 1 di 25

2 Indice Aree e modalità di volo... 3 Discarica di Macchia Soprana... 6 Introduzione... 6 I dati rilevati... 6 Variabili atmosferiche e metereologiche... 6 Acquisizioni da aereo / satellite... 8 I prodotti... 9 Analisi storica del sito (AMD-1)... 9 Inquadramento attuale ed evoluzione futura (AMD-2)... 9 Mappatura di Biogas (AMD-3) Contaminazione delle matrici ambientali (AMD 4) L analisi dello stato della vegetazione (AMD-5) Risultato dell analisi Discarica di Cava Riconta Villaricca Introduzione I dati rilevati Variabili atmosferiche e meteorologiche Acquisizioni da aereo I prodotti Mappatura di biogas (AMD-3) Risultato delle analisi Possibili anomalie nel litorale domiziano Identificazione delle discariche tombate (AMT-2) Pagina 2 di 25

3 Aree e modalità di volo Sono state effettuate due specifiche missioni pilota per verificare le potenzialità del SIAN e del sistema Telaer nella realizzazione dei prodotti erogabili a supporto delle attività di pianificazione e monitoraggio delle discariche (il dettaglio dei prodotti è riportato nell allegato tecnico 2). In questo contesto, sono state oggetto di ripresa aerea con il velivolo Viator in doppia configurazione multi spettrale (Daedalus) ed iperspettrale (SimGa) due distinte aree (figura successiva), che rappresentano una parte della variabilità riscontrabile nell analisi delle discariche e delle aree limitrofe: In particolare per la realizzazione di esempi di prodotti correlati all analisi e monitoraggio delle aree adibite a discarica, sono stati acquisiti dati telerilevati sull area della: discarica di Macchia Soprana (Sa) rappresenta un caso di analisi in ambiente a forte vocazione naturale e morfologicamente complesso, trattandosi di una discarica in fascia collinare in corrispondenza del fiume Sele e completamente circondata da un area boschiva;; discarica di Riconta (Na) rappresenta un caso di analisi delle interazioni tra discarica ed aree abitative, essendo una discarica situata in un area planiziaria prossima al litorale domizio ed inserita in un contesto fortemente antropizzato e caratterizzato dalla potenziale presenza di siti interessati, anche in passato, da stoccaggio non conforme di rifiuti. Inoltre, per la realizzazione di esempi di prodotti correlati all analisi e monitoraggio del territorio a differente scala spaziale, sono stati acquisiti dati telerilevati ed integrati con un dataset di informazioni di archivio (ortofoto aeree dati SIAN) sull area del litorale domizio (Na) al fine di contestualizzare i dati specifici ricavati dalle attività di telerilevamento e di estendere l analisi all identificazione di eventuali anomalie del territorio (rif. discariche tombate ). Figura 1 In verde la localizzazione delle discariche selezionate per il monitoraggio, in rosso i poligoni delle aree oggetto di ripresa aerea. Pagina 3 di 25

4 Di seguito, sono indicate le configurazioni di volo e le specifiche di acquisizione per ciascuna delle due missioni pilota. Missione Viator Configurazione ottica multispettrale Attività: Monitoraggio Discarica Macchia Soprana Velivolo Viator Sensori: Multispettrale (Daedalus AADS 1278) /Iperspettrale Sim.GA Superficie del sito 8 Km 2 Periodo temporale 14 Febbraio 2008 Altezza di volo 1100m sopra la superficie alle ore 7: m sopra la superficie alle ore 10:00 e alle ore 11:00; Swath per ogni Track Daedalus 1800 m ore 7:00; 4200m ore 10:00 e 11:00; SIM.GA: 750 m Risolzione spaziale Daedalus: 3m ore 7:00; 6 m ore 10:00 e ore 11:00; SIM.GA: VNIR 1.5m; SWIR 3m Numero di Track previste per campagna 2 track di lunghezza intorno a 5 Km per ogni passaggio orario Numero campagne 1 Superficie totale da processare 45 Km 2 Numero giorni missione totali previsti 1 Dati ancillari utilizzati DEM, Archivio SIAN, CosmoSkymed Figura 2 - Area di volo relativa alla discarica Macchia Soprana (in rosso) Pagina 4 di 25

5 Missione Viator Configurazione ottica multispettrale Attività: Monitoraggio Discarica Riconta Velivolo Viator Sensori: Multispettrale (Daedalus AADS 1278) Superficie del sito 40 Km 2 Periodo temporale 4 aprile aprile 2008 Altezza di volo 1100m sopra la superficie sia alle ore 7:00 che alle ore 11:00; Swath per ogni Track Daedalus 1800 m ore 7:00; Risolzione spaziale Daedalus: 3m ore 7:00; Numero di Track previste per campagna Numero campagne 1 Superficie totale da processare 120 Km 2 3 track di lunghezza intorno a 9 Km per ogni passaggio orario Numero giorni missione totali previsti 1 Dati ancillari utilizzati DEM, Archivio SIAN, CosmoSkymed Figura 3 - Area di volo relativa alla discarica Riconta (in rosso) Pagina 5 di 25

6 Discarica di Macchia Soprana Introduzione Nell area della discarica di Macchia Soprana, sui dati multispettrali acquisiti da aereo, nei domini del visibile, infrarosso prossimo e infrarosso termico, sono state applicate metodologie di analisi finalizzate a: quantificare la portata del biogas liberato in atmosfera; individuare sconfinamenti di biogas dalla recinzione; ottenere indicazioni in merito alla contaminazione dei suoli mediante la realizzazione di mappe della: lunimescenza, capacità termica e contrasto spettrale; realizzare una mappa dello stato della vegetazione. I dati rilevati Variabili atmosferiche e metereologiche Nell attività di pianificazione della missione aerea, al fine di garantire parametri meteorologici ottimali sia per l esecuzione della missione che per il successivo trattamento dei dati, sono state acquisite le variabili atmosferiche e meteorologiche della stazione meteo più vicina (stazione meteorologica militare dell aeroporto di Napoli Capodichino). Nella figura seguente tali variabili, corrispondenti alla giornata di acquisizione e ai singoli periodi di ripresa, evidenziano infatti come ai fini della missione la pressione atmosferica appariva alta e stabile, il vento era ridotto o calmo e la temperatura dell aria era compresa tra i 3 e gli 11 gradi. Pagina 6 di 25

7 velocità vento (km/h) ora direzione vento Temperatura ( ) 7 variabile 5, variabile 3, n.d. calma Umidità (%) Figura 4 Parametri meteorologici e orario delle riprese. Pagina 7 di 25

8 Acquisizioni da aereo / satellite A partire dall acquisizione con i sensori Dedalus e SimGa sulla piattaforma aerea Telaer, sono state generate ortoimmagini multispettrali georeferenziate e immagini termiche. E stata acquisita, inoltre, un immagine satellitare SAR in banda X ad alta risoluzione della costellazione Cosmo SkyMed, che è stata georiferita in modo da renderla confrontabile con gli altri dati a disposizione. Un esempio di rilievo termografico realizzato a partire dai voli Telaer è riportato nelle immagini seguenti. L immagine di destra è stata realizzata dai dati acquisiti durante la ripresa aerea intorno alle ore 07.00, con irraggiamento solare di entità trascurabile e velocità del vento moderata, dove il campo della temperatura di irraggiamento è stato reso con una scala convenzionale a colori di passo 0.5 [ C]. A sinistra è riportata l immagine a colori naturali rilevata alle ore 11. Figura 5 A sinistra ripresa aerea delle ore 11 a colori naturali; a destra mappa termica tratta dalla ripresa aerea delle ore 7. Pagina 8 di 25

9 I prodotti Analisi storica del sito (AMD-1) Per analizzare l evoluzione storica dell attuale area a discarica sono state tratte dall archivio SIAN di AGEA le ortofoto disponibili. Nel decennio considerato non si notano grosse variazioni dell estensione dell area cava/discarica. Discarica Macchia Soprana, Serre, SA Figura 6 Ortofoto della Discarica di Macchia Soprana tratte dall archivio SIAN. Inquadramento attuale ed evoluzione futura (AMD-2) Le riprese multitemporali mediante l utilizzo integrato di piattaforme sia aeree che satellitari consentono di aggiornare l estensione e l uso di una determinata parte di territorio. Ad esempio, nel caso mostrato nella figura seguente, sono perfettamente riconoscibili gli elementi che hanno caratterizzato nell ultimo anno l evoluzione dell area di Macchia Soprana. Pagina 9 di 25

10 All interno della nuova immagine possono essere identificati: i mezzi mobili in movimento; le vie di accesso; le attività di accumulo; le aree vocate a magazzini/uffici; una prima analisi dei volumi e terrazzamenti. Figura 7 A sinistra Ortofoto della Discarica di Macchia Soprana tratta dall archivio SIAN (2006); a destra immagine iperspettrale acquisita nella missione Telaer del 14 febbraio Inoltre la disponibilità di coperture ad alta risoluzione con tempi di rivisita ravvicinati, grazie anche alla completa indipendenza dalle condizioni meteo, messe a disposizione dalla costellazione di satelliti Cosmo SkyMed, consente di effettuare un monitoraggio dell area ad intervalli regolari. Di seguito l immagine satellitare di Cosmo SkyMed che risulta essere una delle immagine telerilevate più aggiornate, disponibile sul sito in esame (immagine del 20/02/2008). Figura 8 Immagine satellitare Spotlight (1 metro di risoluzione) SAR in banda X di Cosmo SkyMed. Pagina 10 di 25

11 Mappatura di Biogas (AMD-3) La localizzazione delle emersioni di biogas si basa sulle anomalie termiche positive dovute alla emersione del biogas prodotto dalla digestione anaerobica delle masse conferite. La digestione anaerobica associa, mediamente, la produzione di scarto di 1750 [kcal] per metro cubo di gas metano. Con metodi di telerilevamento la valutazione della portata di biogas emergente si basa sulla dissipazione termica in regime stazionario. L ammontare della dissipazione termica divisa per il calore associato alla produzione di un metro cubo di metano individua la portata del gas metano in [m 3 /h]. In regime stazionario, il calore di digestione introdotto nell unità di tempo nel sistema, P dig, uguaglia quello dissipato per irraggiamento, P irr, convezione, P conv, e conduzione, P cond P dig = P irr + P conv + P cond Trascurando gli scambi di calore per conduzione si ha: P g = (P irr + P conv ) = i A i (T i 4 -Tm4 ) + b f(v) ( i A i (T i -T a )) dove è P g A i T i T m b f(v) T a dissipazione termica globale costante di Stefan-Boltzmann emissività delle superfici di area A i aree isoterme temperatura delle aree A i temperatura media del terreno "indisturbato" costante funzione della velocità del vento v temperatura dell'aria Adottando le notazioni del sistema tecnico si ha: P g = 4.96 ( i A i ((T i /100) 4 - (T m /100) 4 )) + (5 + v/1100) ( i A i (T i -T m )) dove è P g dissipazione termica globale [kcal h -1 ] emissività media del terreno sull'intero spettro 4.96 costante di Stefan-Boltzmann [kcal h -1 m -2 K -4 ] A i aree isoterme [m 2 ] T i temperatura delle aree A i [K] T m temperatura in superficie assunta uguale alla temperatura dell'aria sovrastante [K] v velocità del vento [m h -1 ] Pagina 11 di 25

12 I valori di temperatura T i e delle aree A i sono ottenibili dalle termografie, la temperatura dell'aria T a in prossimità del suolo è presa pari a quella T m del suolo "indisturbato" e la velocità del vento v, a livello del suolo, è quella rilevata al momento del rilievo termografico. Con questi dati si trova il valore delle dissipazione termica globale dalla superficie della discarica. Una volta determinata la potenza termica dissipata dalla superficie della discarica per irraggiamento e convezione, si individua la portata di metano conoscendo la quantità di calore associata alla produzione dell unità di volume di metano per digestione anaerobica. Il volume di anidride carbonica è stimato, mediamente, in 2/3 del volume di metano. L entità delle emissioni di biogas in atmosfera all interno della recinzione della discarica viene individuata con le seguenti condizioni: irraggiamento solare con impatto trascurabile temperatura ambiente 2 [ C] emissività integrale 0.6 velocità vento Nella successiva tabella viene calcolata: 2 [m s-1]. l anomalia termica rispetto alla temperatura ambiente (2 C); la dissipazione specifica corrispondente alle diverse anomalie; la superficie in cui è presente nell area a discarica; la dissipazione parziale (dissipazione specifica moltiplicata per area); anomalia dissipazione specifica area dissipazione parziale su 2 [ C] [kcal h -1 [m 2 ] [kcal h -1 ] m -2 ] La dissipazione totale vale [Kcal h-1]. A questo valore corrispondono le portate, arrotondate per difetto, di Pagina 12 di 25

13 65 [m3 h-1] di metano. 43 [m3 h-1] di anidride carbonica Contaminazione delle matrici ambientali (AMD 4) Mappa della luminescenza Per luminescenza si intende l emissione nel visibile sotto effetto della radiazione ultravioletta. Poiché questo fenomeno è fortemente legato alla struttura chimico fisica dell oggetto dell analisi, una sua alterazione corrisponde ad alterazione del suo stato normale. Potenziali fenomeni di luminescenza sono stati messi in risalto per confronto delle riprese nel visibile delle ore e, successivamente, delle ore Procedura adottata per individuare anomalie attribuibili a luminescenza indotta: - ripresa ore espansione di R, V, B su contrazione entro ripresa ore espansione di R, V, B su sottrazione tra le due matrici a colori. contrazione entro L andamento è presentato nella figura seguente. Figura 9 A sinistra immagine a colori naturali; a destra mappa della luminescenza Non si segnala alcuna informazione significativa. Mappa della capacità termica La distribuzione della capacità termica ct è illustrata nella figura seguente. La capacità termica è stata ottenuta nella forma di ct = coalb /ΔT Pagina 13 di 25

14 assumendo come coalbedo la luminanza dell immagine a colori delle ore 11 e per ΔT la differenza fra il campo termico delle ore 11 e quello corrispondente delle ore 10. Figura 10 A sinistra immagine a colori naturali; a destra mappa della capacità termica. Non si segnala alcuna informazione significativa. Mappa del contrasto spettrale Disponendo delle informazioni su n intervalli spettrali b i il contrasto spettrale csp viene reso nella forma di somma delle differenze in modulo csp = Σ b i - b i-1 E l equivalente della saturazione di colore nel caso di 3 intervalli spettrali. Sono state eseguite 15 differenze in modulo fra le 16 bande contigue e 1 differenza in modulo fra le bande di estremità. Il risultato, convenzionalmente codificato entro l intervallo 0 1 con una scala a colori è riportato in figura seguente. Pagina 14 di 25

15 Figura 11 A sinistra immagine a colori naturali; a destra mappa del contrasto spettrale. L'analisi del contrasto spettrale indica: una massima variabilità spettrale (contrasto spettrale prossimo a 1) nell'area a discarica in tutte le bande, a differenza di quanto visibile nelle sole bande RGB (immagine precedente a sinistra); una ridotta variabilità spettrale nell'area boschiva lontana dalla discarica; un'elevata variabilità spettrale ( ) nell'area boschiva limitrofa alla discarica; L analisi dello stato della vegetazione (AMD-5) E stato attuato esaminando la distribuzione di valori di: con irf/alb irf intensità della riflessione nell infrarosso prossimo alb intensità dell albedo nel visibile. Il risultato è riportato nella figura che segue. Pagina 15 di 25

16 Figura 12 A sinistra immagine a colori naturali; a destra mappa dello stato della vegetazione. Pagina 16 di 25

17 Risultato dell analisi Entro la recinzione la discarica libera in atmosfera circa 100 [m 3 h -1 ] di biogas (dei quali si possono ragionevolmente stimare 65 [m 3 h -1 ] di metano e 43 [m 3 h -1 ] di anidride carbonica). All esterno la discarica appare dissipare portate limitatissime e solo lungo il tratto di Nord-Ovest. Si osservano sostanzialmente locali minime alterazioni nello stato fisico della vegetazione (peraltro, alla data dei rilievi, appena in uscita dal riposo invernale). Con riferimento alla figura seguente si osserva Figura 12 Risultati dell analisi A. un lieve incremento termico accompagnato da tracce di anomalia nella vegetazione; B. un lieve incremento termico accompagnato da tracce di anomalia nella vegetazione e da un valore di capacità termica leggermente superiore alla media dell intorno; C. traccia di anomalia nella vegetazione; D. traccia di anomalia nella vegetazione; Tutta la porzione di confine Ovest, Nord, Nord-Est fino alla strada bianca ad Est mostra contrasto spettrale coerente e diverso dalle altre porzioni dell immagine (vale a dire che il corpo della discarica ha, seppur lieve, un impatto sul terreno esterno da Ovest a Nord-Est). Pagina 17 di 25

18 Discarica di Cava Riconta Villaricca Introduzione Sull area della discarica di Riconta è stato possibile effettuare acquisizioni con il sensore multi spettrale Daedalus nell alba in due giorni differenti in modo da convalidare l acquisizione termica. E stato pertanto possibile effettuare un analisi di dettaglio dell immagine termica mirata alla quantificazione: della portata del biogas liberato in atmosfera; degli eventuali sconfinamenti di biogas dalla recinzione. I dati rilevati Variabili atmosferiche e meteorologiche Dalla Stazione meteorologica di Quarto (Lat: N ' 11 '' Lon: E 14 7 ' 10 '' quota: 65 s.l.m.) sono stati presi tutti i parametri utili alle successive analisi termiche ed emissione di biogas. Orario delle riprese Pagina 18 di 25

19 velocità vento Temperatura Umidità ora direzione vento (km/h) ( C) (%) 7 n.d. calma Figura 13 Parametri meteorologici e orario delle riprese. Acquisizioni da aereo A partire dall acquisizione con il sensore Dedalus sono state generate orto immagini multispettrali georeferenziate ed immagini termiche. Il rilievo termografico realizzato intorno alle ore 07.00, con irraggiamento solare di impatto trascurabile e velocità del vento moderata (intorno 2 m/s) mette a disposizione i dati riportati nella figura che segue, dove il campo della temperatura di irraggiamento è stato reso con una scala convenzionale a colori di passo 0.5 [ C]. Figura 14 immagine termica in toni di grigi e con l applicazione di una paletta di colori utile all enfatizzazione a video. I prodotti Mappatura di biogas (AMD-3) La localizzazione delle emersioni di biogas si basa sulle anomalie termiche positive dovute alla emersione del biogas prodotto dalla digestione anaerobica delle masse conferite. La digestione anaerobica associa, mediamente, la produzione di scarto di 1750 [kcal] per metro cubo di gas metano. Con metodi di telerilevamento la valutazione della portata di biogas emergente si basa sulla dissipazione termica in regime stazionario. L ammontare della dissipazione termica divisa per il calore associato alla produzione di un metro cubo di metano individua la portata del gas metano in [m 3 /h]. In regime stazionario, il calore di digestione introdotto nell unità di tempo nel sistema, P dig, uguaglia quello dissipato per irraggiamento, P irr, convezione, P conv, e conduzione, P cond Pagina 19 di 25

20 P dig = P irr + P conv + P cond Trascurando gli scambi di calore per conduzione si ha: P g = (P irr + P conv ) = i A i (T i 4 -Tm4 ) + b f(v) ( i A i (T i -T a )) dove è P g A i T i T m b f(v) T a dissipazione termica globale costante di Stefan-Boltzmann emissività delle superfici di area A i aree isoterme temperatura delle aree A i temperatura media del terreno "indisturbato" costante funzione della velocità del vento v temperatura dell'aria Adottando le notazioni del sistema tecnico si ha: P g = 4.96 ( i A i ((T i /100) 4 - (T m /100) 4 )) + (5 + v/1100) ( i A i (T i -T m )) dove è P g dissipazione termica globale [kcal h -1 ] emissività media del terreno sull'intero spettro 4.96 costante di Stefan-Boltzmann [kcal h -1 m -2 K -4 ] A i aree isoterme [m 2 ] T i temperatura delle aree A i [K] T m temperatura in superficie assunta uguale alla temperatura dell'aria sovrastante [K] v velocità del vento [m h -1 ] I valori di temperatura T i e delle aree A i sono ottenibili dalle termografie, la temperatura dell'aria T a in prossimità del suolo è presa pari a quella T m del suolo "indisturbato" e la velocità del vento v, a livello del suolo, è quella rilevata al momento del rilievo termografico. Con questi dati si trova il valore delle dissipazione termica globale dalla superficie della discarica. Nell area della discarica di Cava Riconta Villaricca, oggetto dell analisi, si hanno i dati temperatura ambiente 9.9 [ C] emissività integrale 0.6 velocità vento 2 [m s -1 ]. Nella successiva tabella viene calcolata l anomalia termica rispetto alla temperatura ambiente (2 C), la dissipazione specifica corrispondente alle diverse anomalie, la superficie in cui è presente nell area a discarica, e la dissipazione parziale (dissipazione specifica moltiplicata per area). Pagina 20 di 25

21 anomalia su 9.9 [ C] Dissipazione specifica area dissipazione parziale [ C] [kcal h -1 m -2 ] [m 2 ] [kcal h -1 ] La dissipazione totale vale [Kcal h -1 ]. A questo valore corrispondono le portate, arrotondate per difetto, di Questo per quanto riguarda l area recintata. 126 [m 3 h -1 ] di metano. 84 [m 3 h -1 ] di anidride carbonica Lungo il bordo di confine di Nord-Est si segnala un gruppo di leggere anomalie termiche positive riferibili allo sconfinamento di biogas. Si hanno anomalia su 9.9 [ C] Dissipazione specifica area dissipazione parziale [ C] [kcal h -1 m -2 ] [m 2 ] [kcal h -1 ] Totale Alla dissipazione di questa quantità di calore corrisponde la portata di circa 3 [m 3 h -1 ] di metano 2 [m 3 h -1 ] di anidride carbonica Pagina 21 di 25

22 Risultato delle analisi Nella figura seguente è stata indicata schematicamente la posizione delle anomalie termiche positive riscontrate nella discarica e nelle aree limitrofe. "A" corrisponde ad un'anomalia termica riscontrata in un'area boscata al confine dell'area di discarica; "B" è indica la posizione dello sconfinamento lungo il bordo di confine di NE di cui 3 [m 3 h -1 ] di metano; "C" indica una zona ad anomalia termica positiva, discontinua e incerta, che potrebbe far pensare all'emersione di biogas lungo un tratto particolarmente permeabile corrispondente ad un rio; i gradienti termici sul piano orizzontale più elevati, possibile indice di attività recente del biogas, non si trovano comunque in questa zona (Figura seguente). Figura 14 - Mappa termica; Gradiente termico "D" segnala una zona, parallela al rio, dove da un lato non si riscontrano anomalie termiche positive certe (sul terreno spoglio) mentre, dall'altro lato, vengono evidenziate anomalie di sviluppo della vegetazione coltivata. Pagina 22 di 25

23 Figura 15 immagine ad altissima risoluzione con schema delle anomalia termiche positive Queste ultime 2 zone dovrebbero essere oggetto di ulteriori acquisizioni di dati telerilevati (riprese aeree a differente ore della giornata) e rilievi in situ, nonché informazioni di dettaglio sull'impianto a discarica. L'analisi delle anomalie termiche evidenziano indizi di potenziali emissioni di biogas e anomalie di sviluppo della vegetazione nelle aree limitrofe alla discarica soprattutto nella direzione N e NE. Pagina 23 di 25

24 Possibili anomalie nel litorale domiziano Identificazione delle discariche tombate (AMT-2) Per l identificazione di aree potenzialmente oggetto di ricoprimento di rifiuti è stata utilizzata, come fonte primaria, l acquisizione di dati nell infrarosso termico dal sensore Daedalus nella missione Telaer effettuata all alba. Figura 17 Mappa delle anomalie termiche Sulle aree oggetto di anomalie termiche positive (vedi figura precedente) è stata effettuata una successiva analisi multitemporale in ambiente SIAN (figura successiva), così da ricostruire le variazioni nell uso del suolo nell ultimo decennio al fine di acquisire ulteriori elementi a supporto dell analisi. Pagina 24 di 25

25 Figura 16 archivio storico SIAN Figura 17 esempio di evidenziazione di fenomeni anaerobici Come si può analizzare dall esempio riportato nella figura precedente, nell ortofoto del 1997 le due zone con anomalie termiche (volo Telaer 8 aprile 2008) sono caratterizzate dalla presenza di una fitta rete di tratturi che collegavano fra loro una serie di siti potenzialmente oggetto di rilascio incondizionato di rifiuti di natura non identificabile. Nell ortofoto colori 2007 (figura precedente al centro) le tracce di tali attività passate sono quasi completamente ricoperte dalla vegetazione. Pagina 25 di 25

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