AMBITO PRIMARIO 6: MARESANA FIUME SERIO

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1 AMBITO PRIMARIO 6: MARESANA FIUME SERIO Comuni: Ranica, Alzano Lombardo Enti: Parco Regionale dei Colli di Bergamo, PLIS Naturalserio, CM Valle Seriana Ambito dedicato al ripristino della connessione ecologica tra i colli della Maresana e di Ranica ed il fiume Serio.

2 Ortofoto AGEA 2012 IGM Volo GAI 1954 Dusaf 2.1 del 2007 Dusaf da Volo IGM GAI del 1954

3 DUSAF 1954 DUSAF Aree antropizzate Aree agricole Territori boscati e ambienti seminaturali Aree umide Corpi idrici DUSAF ,2 269,51 57,09 0 6,4 DUSAF ,95 91,5 43,51 0 5,25

4 RER ambiti primo livello RER corridoi alta antropizzazione REP ambiti primo livello REP ambiti secondo livello Varchi tenere deframmentare entrambi

5 Inquadramento geografico e ambientale L ambito primario Maresana - Serio si colloca nella fascia di cerniera tra l ambito dello sbocco vallivo seriano e gli speroni collinari che si dipartono dalle pendici del Colle di Ranica (726 m s.l.m.), e ricade nell area di relazione tra due elementi primari della rete ecologica regionale e provinciale: il solco del Serio e le pendici del fronte prealpino (settore esalpico). Il primo elemento strutturale, a sviluppo nord-sud, garantisce la continuità tra i contesti montani alpini e prealpini e l ambito planiziale. Il secondo, a sviluppo da nord-est sud-ovest, costituisce le prime propaggine di quel particolare contesto prealpino che per ricchezza di specie e carattere sub-mediterraneo viene detto insubrico e costituisce per il numero e valore delle specie una delle aree di maggior biodiversità a livello nazionale e continentale. I due elementi primari sono posti in relazione, oltre che dalla stretta vicinanza geografica, anche dalla presenza di un articolato reticolo idrico minore fortemente intrecciato e costituito da rioli, torrenti e canali. Ci si riferisce in particolare ai torrenti Nesa e Olera, al riolo Grumello, affluente del primo, e alle rogge Serio e Morlana. Mentre rioli e torrenti seguono una direzione nord sud e affluiscono dapprima nel torrente Nesa e quest ultimo nel Serio tra Ranica e Alzano Lombardo in località Saleccia, i canali seguono una direzione trasversale e si dirigono verso il capoluogo provinciale bypassando con sifoni il torrente Nesa. Per alcuni tratti però i diversi corsi d acqua scorrono paralleli generando, come nelle aree di confluenza, ambienti di significativo valore naturalistico in cui si formano numerosi habitat umidi, ricchi di specifici popolamenti animali e vegetali. Il varco in oggetto presenta una superficie di 23 ha, ed afferisce ai territori comunali di Ranica e Alzano Lombardo. In particolare dal versante boscato della vallecola del torrente Grumello si spinge verso l ampia aree verde a nord dell ex stabilimento Zopfi dove confluisce anche il secondo ramo del varco impostato sul corso del torrente Nesa. Nell area verde avviene anche il contatto con i canali Serio e Morlana. Il contesto per ampiezza e varietà d ambienti svolge il ruolo di stepping stone della locale rete ecologica. Dallo spazio aperto nei pressi dello stabilimento Zopfi il varco prosegue lungo il corso del torrente Nesa e dopo aver toccato un paio di aree aperte raggiunge il corso del fiume Serio. Il varco Maresana Serio taglia la città lineare che, dagli anni Sessanta, si è andata delineando nel fondovalle seriana e che in modo pressoché continuo si estende dal capoluogo fino alla stretta morfologica del Ponte del Costone, poco oltre l abitato di Colzate. Come mostra la comparazione tra la foto aerea del volo GAI 1959 e lo scatto AGEA del 2012, le trasformazioni in sede locale sono state intensissime. Pressochè continua è la distribuzione delle aree urbanizzate, marcata è la riduzione dell alveo del Serio, nel contempo per l abbandono delle colture collinari i boschi hanno ricolonizzato ampi settori delle dorsali e dei versanti. In ampliamento appare anche l equipaggiamento che accompagna il reticolo idrografico non oggetto di tombinatura. In particolare la comparazione tra i dati Dusaf 1954 e 2007 mostra le seguenti variazioni: le aree urbane sono passate da 56, 2 ha a 248,95, le aree agricole sono diminuite da 269, 51 a 91,5 mentre lievi riduzioni interessano i territori boscati e gli ambienti seminaturali. Inquadramento floristico vegetazionale L area dal punto di vista geobotanico rientra, secondo S. Pignatti, nella fascia medioeuropea, costituita da un punto di vista potenziale da querco-carpineti con composizione floristica varia in funzione del tenore di umidità del suolo. La diversità anche accentuata dei consorzi vegetali si mantiene però sempre nell ambito dei boschi di latifoglie. La vallecola del riolo Grumello risulta in gran parte ricoperta da un bosco mesofilo in parte formato da un frassineto di ricolonizzazione in cui è ben rappresentato anche l acero di monte oltre alla consueta alta frequenza di robinia. Da segnalare la presenza nel sottobosco di Omphalodes verna specie nemorale di origine illirica che in Lombardia raggiunge i limiti occidentali della sua distribuzione. Le cortine vegetali lungo i torrenti e i canali presentano numerose specie nemorali sia nello strato arboreo che in quello erbaceo. Spesso, particolarmente lungo la roggia Morlana, gli elementi nemorali sono di maggior interesse rispetto a quelli che si possono individuare lungo il torrente Nesa o il Serio. Tale differente distribuzione è dovuta alla maggior maturità dei suoli tagliati dal reticolo idrografico artificiale rispetto a quelli che interessano le pertinenze dei corsi d acqua naturali spesso caratterizzati da suoli primitivi a forte impietramento. Primario è il valore dell area aperta al centro del varco in cui oltre a brani del paesaggio

6 rurale sono presenti numerose cortine arboree e alcuni ambienti umidi (tifeti e fragmiteti) che potrebbero essere rafforzati. Inquadramento faunistico: Varco residuo ad elevatissima frammentazione, connette i versanti dei colli che delimitano il versante orografico destra della bassa Val Seriana con il corso del fiume Serio. Le strette fasce boscate che dai colli discendono verso il fiume, attorniate, almeno nella porzione più occidentale da prati e pascoli residui, ospitano un comparto faunistico variegato, composto da specie tipiche delle formazioni forestali prealpine, tra cui spiccano il Capriolo e, di recente comparsa con qualche individuo isolato, il Cervo. Altrettanto interessante, seppur maggiormente compromessa, è la situazione relativa alle pertinenze del fiume Serio, che ospitano numerose specie di erpetofauna e avifauna, sia nidificante che migratrice, tra cui si segnalano specie elencate all interno dell allegato II della Direttiva Comunitaria Uccelli, quali Martin pescatore e Succiacapre. Carta della connettività

7 Criticità: forte presenza di edificato vecchia provinciale della Valle Seriana SP 35 (strada a forte traffico) Potenzialità: corso d acqua secondario parzialmente intubato a Ranica (Riolo?) torrente Nesa aree naturali all interno degli spazi abitati (ex Zopfi) vallecole boscate sui versanti all'interno dell'abitato

8

9 Considerazione per la progettualità Gli elementi forti dell area utili alla ricucitura della trama ecologica e paesaggistica sono costituiti dall equipaggiamento arboreo-arbustivo dei numerosi corsi d acqua che permeano il varco in cui persistono ancora, sia nello strato arboreo-arbustivo che in quello erbaceo, numerose entità nemorali. Inoltre alcuni ambienti umidi, suscettibili di rafforzamento e valorizzazione, sono presenti nei punti di confluenza e contatto tra i corsi d acqua oltre che nell ampio spazio aperto nei pressi dell ex industri Zopfi.

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