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- Guido Alfano
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5 Parco Nord Milano ServizioSviluppoParco ViaClerici, SestoSanGiovanni(MI) Tel.: Fax: Documento di indirizzo relativo alla variante al perimetro del Parco Regionale Nord Milano (Conferenza programmatica prevista dall art. 22, comma 1, lett. a) della l. 394/91 e s.m.i.) Novembre 2014 Indice 1. Premessa La Rete Ecologica della Regione Lombardia La Rete Ecologica Provinciale della Provincia di Milano...4 La Pianificazione e la Rete Ecologica Comunale (REC) Comune di Cormano Comune di Novate Milanese Ambiti territoriali di riferimento Il Parco Regionale Nord Milano Il Parco Locale di Interesse Sovracomunale della Balossa Storia del Parco Ambiente e territorio Obiettivi da perseguire Valutazione degli effetti dell ampliamento dell area sul territorio Prospettive future... 17
6 1. Premessa I comuni di Cormano e Novate Milanese ricadono con una parte del proprio territorio all interno del Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) della Balossa e, nel caso del comune di Cormano nel Parco Regionale del Nord Milano. Entrambi i parchi sono distinti nella Rete Ecologica Regionale (RER) come Aree importanti per la biodiversità. 1.1 La Rete Ecologica della Regione Lombardia Il Piano Territoriale Regionale (PTR), nel Documento di Piano (DdP), include tra i suoi 24 obiettivi quello di garantire la qualità delle risorse naturali e ambientali, attraverso la progettazione delle reti ecologiche, (..) ed inoltre contiene un esplicito riferimento (punto 1.5.6) alla Rete Verde Regionale (RVR) ed alla Rete Ecologica Regionale (RER), entrambe riconosciute come Infrastruttura Prioritaria per la Lombardia ed infrastruttura strategica per il conseguimento dei richiamati obiettivi. La RER, intesa come modalità per raggiungere le finalità previste in materia di biodiversità e servizi eco sistemici, si sviluppa a livello regionale attraverso uno schema direttore che individua: siti di Rete Natura 2000; Parchi, Riserve naturali, Monumenti naturali e PLIS; principali direttrici di frammentazione dei sistemi di relazione ecologica; ambiti prioritari (gangli) di riqualificazione in contesti ecologicamente impoveriti; corridoi ecologici primari, da conservare ovvero ricostruire mediante azioni di rinaturazione; principali progetti regionali di rinaturazione. Il DdP prevede che la traduzione, sul territorio, della RER avvenga mediante progetti di Rete Ecologica Provinciale e Locale che, sulla base di uno specifico Documento di Indirizzi, dettagliano la stessa RER. La RER si articola secondo tre livelli, quello regionale primario, quello provinciale e quello comunale; per il primo livello è predisposto uno Schema Direttore che individua, secondo un disegno generale, gli elementi portanti da mettere in relazione, corrispondenti ai SIC e ZPS della Rete Natura 2000 ed alle aree protette nazionali, regionali e locali (PLIS) ed ancora ai Monumenti naturali. Alle citate aree si aggiungono gli elementi specifici della stessa Rete ed in dettaglio si distinguono: le Aree di interesse prioritario per la biodiversità 1 ; i Corridoi ecologici primari in ambito planiziale; i Gangli 2 primari di livello regionale in ambiti antropizzati; le Principali direttrici di permeabilità esterna; gli Elementi di primo livello delle reti ecologiche provinciali (REP) 3. Il Parco Nord Milano e il PLIS della Balossa, rientrano tra gli Elementi di secondo livello della RER e fanno parte, anche se esterne, delle Aree prioritarie per la biodiversità nella Pianura Padana lombarda che include d altro canto aree di grande pregio 1LeAreeprioritarieperlabiodiversità,costituitedahabitatespeciefocaliconsideratepiùrilevantinell interoambitoanalizzato,sonostate approvatedallaregionelombardiacond.g.r.n.8/10962del I Gangli sono i nodi principali, sui quali appoggiare i sistemi di relazioni spaziali interne alla rete ecologica, che possono ospitare le popolazioni più consistenti delle specie biologiche e fungere così da serbatoio. 3GliElementidiprimolivellosonoquelliassociatiadun individuazionechiaramentebasatasuelementidinaturalitàesistentiedilcuivalore,in termininaturalistici,ecologiciediconnettività,risultapreminenteanchesuscalaregionaleenonsoloprovinciale.
7 naturalistico quali il settore meridionale del Parco delle Groane, posto immediatamente a nord. Il quadrante di riferimento dalla RER è il numero 52, caratterizzato dal passaggio del corridoio ecologico regionale n. 28 Dorsale Verde Nord Milano che si sviluppa tra il Parco del Ticino e la Valle del Lambro. Quindi l area in esame è interessata dal progetto per una Dorsale Verde Nord Milano coordinato dalla Provincia di Milano. La RER individua per questa area alcuni obiettivi tra i quali: la conservazione e ripristino degli elementi naturali tradizionali dell agroecosistema; incentivazione del mantenimento e ripristino di elementi naturali del paesaggio agrario quali siepi, filari, stagni, ecc.; mantenimento e incremento di siepi e filari con utilizzo di specie autoctone; mantenimento delle piante vetuste; creazione di siti idonei per la riproduzione dell'avifauna legata ad ambienti agricoli. Come già indicato precedentemente, la RER indica uno specifico varco da deframmentare nel quale è necessario intervenire al fine di incrementare la connettività ecologica, nonché per evitare la dispersione urbana. Nello specifico l area è caratterizzata dalla presenza di una fittissima rete di autostrade e strade locali, che spezzano in numerosi punti la connettività ecologica tra aree relitte naturali e seminaturali. Infatti le due aree dei parchi rappresentano l eccezione di presenze compatte e riconoscibili per dimensione di aree libere strutturate dal punto di vista naturalistico e ambientale. Regione Lombardia Rete Ecologica Regionale. In rosso le aree oggetto di intervento
8 Regione Lombardia RER Stralcio quadrante 52 In rosso le aree oggetto di intervento 1.2 La Rete Ecologica Provinciale della Provincia di Milano La Provincia di Milano nel proprio PTCP prevede il potenziamento del sistema paesisticoambientale con la costruzione di una Rete verde di raccordo dei PLIS e la creazione di Grandi Dorsali Territoriali, tra le quali è inclusa la Dorsale Verde Nord (DVN). Il PTCP organizza, pertanto, un Progetto di Rete Ecologica, esteso all'intero territorio provinciale. Le finalità della rete ecologica provinciale sono in linea con quelle della Direttiva 92/43/CEE Habitat, recepita in Italia dal DPR 357/97 che si ripromette di contribuire a salvaguardare la biodiversità mediante la conservazione degli habitat naturali, nonché della Flora e della Fauna selvatiche nel territorio europeo e di costruire una rete ecologica europea coerente di zone speciali di conservazione, denominata Natura Gli obiettivi che la realizzazione della REP si prefigge sono molteplici e vanno da quelli più prettamente ecologici (mantenimento della biodiversità; contributo al miglioramento del bilancio del carbonio sull area provinciale; riduzione dell inquinamento idrico) a quelli legati alla qualità di vita delle popolazioni residenti. Il Progetto della REP è parte integrante e strategica del PTCP ed il conseguimento degli obiettivi definiti è affidato ad azioni dirette della Provincia, quali la costruzione di opere di deframmentazione, la riorganizzazione di spazi verdi e ad azioni indirette, quali bandi di finanziamento o orientamento e valutazione di progetti infrastrutturali o dei piani urbanistici comunali.
9 Nella parte più critica della REP, negli scorsi anni, è stato inoltre individuato e sviluppato il Progetto Strategico della Dorsale Verde Nord (DVN), come già citato precedentemente. Questo progetto strategico è stato pensato per cercare di fornire risposte più efficaci ed articolate a territori disomogenei e problematici, caratterizzati da elevati livelli di antropizzazione e consumo di suolo. Provincia di Milano Dorsale Verde Nord Milano Disegno strategico Nel progetto della DVN, alla necessità di costruire reti verdi dedicate alla fauna, si è affiancata l opportunità di costruire un nuovo disegno territoriale, composto da reti ecologiche ma anche da reti di fruizione e da sistemi aperti coniugati con i tessuti urbanizzati, in grado di restituire qualità all intero sistema e di ricostruzione di una immagine identitaria del territorio, composta da un sistema di specificità locali. Complessivamente la DVN è un progetto per un sistema di spazi aperti verdi di ettari e si sviluppa per oltre 65 chilometri tra Adda e Ticino; mette in rete i parchi esistenti e tutela gli spazi aperti, agricoli e periurbani, dando forma ad una grande infrastruttura ecologica e ambientale. PLIS Balossa Parco Nord Milano
10 Provincia di Milano Dorsale Verde Nord Milano In rosso le aree oggetto di intervento Per quanto riguarda, nello specifico, il potenziamento della rete ecologica, nel nuovo PTCP si è posta particolare attenzione alle tematiche paesistico ambientali; ipotizzando un sistema integrato teso a favorire la realizzazione di un complesso di interventi di conservazione e potenziamento delle biodiversità, oltre alla salvaguardia dei varchi inedificati fondamentali sia per la REP, sia per i corridoi ecologici. Lo stralcio della tavola n. 4 rete ecologica del piano propone i seguenti contenuti. PLIS Balossa Parco Nord Milano Provincia di Milano Rete ecologica In rosso le aree oggetto di intervento Nella REP si individua un corridoio ecologico secondario che si sviluppa sulle aree del PLIS della Balossa e una linea principale di connessione con il verde che si articola lungo il Parco Nord Milano, sui quali occorre intervenire con opere di deframmentazione, come individuato dalla RER, stante il forte livello di urbanizzazione e di infrastrutturazione presente, come evidenziate dallo stesso PTCP.
11 Con riferimento a tali elementi della REP, il PTCP prevede che i Comuni individuino gli interventi specifici di riqualificazione e potenziamento ecologico ed ulteriori aree di connessione ecologica a livello locale a completamento del progetto provinciale. 1.3 La Pianificazione e la Rete Ecologica Comunale (REC) Comune di Cormano Il quadro conoscitivo, programmatico e orientativo del Piano di Governo del Territorio del Comune di Cormano, prevede che le aree verdi siano classificate in base alla loro funzione e tipologia in 4 categorie tra cui, in particolare, si segnala il Verde della rete ecologica. In particolare, un obiettivo espresso dal piano, è sviluppare politiche per la conoscenza e la tutela della biodiversità vegetale e animale sostenuta dal mosaico di habitat che si origina in città. Sviluppare la rete ecologica regionale attraverso la tutela e il miglioramento della funzionalità ecologica dei corridoi di connessione e la tutela e la valorizzazione delle aree naturali protette, con particolare riguardo a quelle di cintura metropolitana, che rivestono un ruolo primario per il riequilibrio per la fruizione e la ricreazione dei residenti costituendo ambiti privilegiati per la sensibilizzazione ambientale e fattore di contenimento delle pressioni generate dalla tendenza insediativa. Il Piano ha come obiettivo principale dal punto di vista ecologico il rafforzamento della rete ecologica territoriale attraverso la definizione di assi di connessione verde tra i grandi sistemi verdi territoriali localizzati ai confini del territorio comunale: i varchi rete ecologica provinciale, il Parco Nord Milano, il PLIS della Balossa. Dunque, l area del PLIS della Balossa rappresenta un importante opportunità in merito alla connessione tra i parchi delle Groane, del Grugnotorto-Villoresi e del Parco Nord Milano, in un ambito territoriale connotato da elevate criticità ambientali e da importanti barriere infrastrutturali.
12 PLIS Balossa Parco Nord Milano Comune di Cormano Elementi della rete ecologica - In rosso le aree oggetto di intervento
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