CAMERA DEI DEPUTATI VI COMMISSIONE FINANZE. Seminario istituzionale 13 giugno 2016
|
|
- Annunciata Valente
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CAMERA DEI DEPUTATI VI COMMISSIONE FINANZE Seminario istituzionale 13 giugno 2016 Proposta di legge C.3666 Disposizioni concernenti la comunicazione e la diffusione delle competenze di base necessarie per la gestione del risparmio privato nonché istituzione di un Agenzia nazionale per la loro promozione e Proposta di legge C.3662 Disposizioni per la diffusione dell educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale Intervento del Presidente ANASF Maurizio Bufi 1
2 Alla cortese attenzione del Presidente Maurizio Bernardo Premessa ANASF, nella sua qualità di associazione rappresentativa degli iscritti all albo unico dei consulenti finanziari di cui all art. 31, comma 4, d.lgs. n. 58/1998 (Testo Unico della Finanza TUF), ringrazia per l opportunità offertale di partecipare all odierno Seminario istituzionale e svolge le considerazioni che seguono. Da sempre l Associazione dedica una particolare attenzione al tema della tutela dei risparmiatori e alla necessità di favorire tra i cittadini, con prevalente attenzione ai giovani, una maggiore consapevolezza nelle scelte di investimento e di gestione dei propri risparmi, anche attraverso iniziative di educazione finanziaria loro dedicate. Tra le varie attività ANASF ha sviluppato dal 2009, con la società PROGeTICA, il progetto economic@mente - METTI IN CONTO IL TUO FUTURO ( 1 ), rivolto agli studenti del terzo, quarto e quinto anno delle scuole secondarie di secondo grado, con l intento di fornire conoscenze in materia di risparmio spiegando, attraverso le loro esperienze, come utilizzare in modo efficace le risorse di cui disporranno nelle varie fasi del loro percorso di vita, sulla base di un approccio finalizzato all acquisizione di competenze di cittadinanza attiva. A fine anno scolastico 2015/16 sono 230 gli istituti in cui economic@mente è stato realizzato dal 2009, distribuiti su 75 province di 19 regioni, con oltre 460 edizioni di corso. L Associazione inoltre, con l obiettivo di sviluppare sinergie con le altre realtà che promuovono e realizzano iniziative di educazione finanziaria, dallo scorso anno ha anche aderito al FEDUF, la Fondazione per l Educazione Finanziaria e al Risparmio istituita a fine 2014 su iniziativa dell Associazione Bancaria Italiana. ( 1 ) 2
3 In virtù di tale impegno, ANASF desidera contribuire ai lavori della Vostra Commissione, svolgendo alcune considerazioni specifiche in merito alle disposizioni delle presenti iniziative legislative. Proposte di legge C.3662 e C.3666: le osservazioni di ANASF ANASF apprezza i contenuti delle proposte di legge oggetto dell odierno dibattito finalizzate alla individuazione di un soggetto istituzionalmente preposto alla diffusione dell informazione finanziaria e dell educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale il quale avrà l obiettivo di assicurare che i consumatori e gli investitori dispongano delle competenze necessarie per assumere decisioni importanti per loro stessi e per le loro famiglie. ANASF ritiene di particolare importanza che, nell ambito delle proposte normative, si tenga conto delle iniziative autonomamente sviluppatesi sul territorio nazionale, che possono naturalmente divenire la base per l impostazione di momenti formativi di natura integrativa per i cittadini. Pur essendo ormai dibattuto da anni, nel nostro Paese il tema dell educazione finanziaria è infatti lasciato a singole iniziative di carattere territoriale che provengono in buona parte dal mondo associativo, come nel caso del summenzionato progetto economic@mente. Queste iniziative private rappresentano un patrimonio che non deve essere perduto e, anzi, va valorizzato, anche e soprattutto mediante l individuazione di forme di collaborazione tra attori pubblici e privati, che possano consentire di supportare le attività sinora sviluppatesi spontaneamente. L Associazione condivide in particolare l obiettivo delle presenti proposte di legge di inserire l educazione finanziaria tra le attività didattiche della scuola primaria e secondaria, nella convinzione che la formazione sulle questioni economiche e finanziarie rappresenti un processo che, a partire dagli anni della scuola, accompagna il cittadino nelle varie fasi del proprio ciclo di vita. 3
4 Con riferimento alla creazione di un soggetto istituzionalmente preposto alla programmazione e al coordinamento delle attività di informazione e di educazione finanziaria, Anasf evidenzia la necessità di rappresentare all interno dello stesso tutte le diverse realtà, pubbliche e private, che nel corso degli anni si sono impegnate nella promozione e nella diffusione della cultura economico-finanziaria. La determinazione di indirizzi strategici e il coordinamento di un complesso integrato di azioni in questo ambito, che sappiano coinvolgere tutti i rappresentanti del settore e sollecitare le opportune sinergie, rappresentano sicuramente un esigenza fondamentale. In considerazione delle finalità delle disposizioni previste dalle proposte di legge, ANASF desidera offrire la massima disponibilità a collaborare per mettere a disposizione la propria esperienza e le proprie competenze e fornire un contributo fattivo all ottenimento di risultati concreti ed efficaci. L Associazione presenta, allo scopo, la propria candidatura al fine di essere ricompresa tra le realtà che potranno essere coinvolte, anche attraverso opportune forme di rappresentanza, nell ambito del costituendo soggetto istituzionale che coordinerà le iniziative di attuazione delle disposizioni all esame della Vostra Commissione. L intento è quello di poter rappresentare in tale organo anche i consulenti finanziari, che sono un punto riferimento per i risparmiatori: secondo i dati recentemente diffusi da Assoreti, oltre 3,7 milioni di clienti affidano i propri risparmi alle reti di consulenti finanziari, per una valorizzazione pari a circa l 11% delle attività finanziarie delle famiglie italiane. Tali dati dimostrano che la professione del consulente finanziario ha saputo realizzare un proprio percorso di crescita, in ragione della relazione di fiducia che il singolo consulente finanziario instaura e mantiene nel tempo con i propri clienti, condizione necessaria per favorire una corretta educazione e pianificazione finanziaria e la conseguente assunzione di scelte di investimento informate e consapevoli. 4
5 In virtù dell esperienza acquisita negli anni grazie all operato dei nostri associati nell ambito delle attività di consulenza e di offerta di servizi finanziari, ANASF intende inoltre manifestare il proprio impegno ad approfondire i temi oggetto dei presenti interventi normativi, nella convinzione che gli stessi possano contribuire al rafforzamento delle forme di tutela degli investitori e della fiducia del pubblico dei risparmiatori nel sistema finanziario. 5
PROTOCOLLO D INTESA. tra. UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DEL VENETO (di seguito denominato Ufficio Scolastico Regionale)
PROTOCOLLO D INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DEL VENETO (di seguito denominato Ufficio Scolastico Regionale) FONDAZIONE PER L EDUCAZIONE FINANZIARIA E AL RISPARMIO (di seguito denominata Fondazione)
DettagliPROTOCOLLO D INTESA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE E. RETE LES (Licei scienze umane con opzione economico sociale) PIEMONTE VAL D AOSTA
PROTOCOLLO D INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE E RETE LES (Licei scienze umane con opzione economico sociale) PIEMONTE VAL D AOSTA E i sotto indicati ENTI: COMITATO TORINO FINANZA
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR IL CONSORZIO PER LA GESTIONE DEL MARCHIO PATTICHIARI
PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E IL CONSORZIO PER LA GESTIONE DEL MARCHIO PATTICHIARI 1 Protocollo d'intesa tra IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE,
DettagliSezione Energia. Linee di indirizzo. Presidente Massimo Bruno
Sezione Energia Presidente Massimo Bruno Linee di indirizzo 2016-2019 1 Premessa La Sezione Energia raggruppa le aziende che operano nel campo energetico. Fanno parte della Sezione circa 100 imprese che
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA TRA. Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)
PROTOCOLLO D'INTESA TRA Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E Federazione Nazionale Stampa Italiana (di seguito denominato Federazione) Scuola e informazione:
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra
PROTOCOLLO D INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L EMILIA-ROMAGNA (di seguito denominato Ufficio Scolastico Regionale) con sede in Bologna, nella persona del Direttore Generale, Stefano Versari
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra. I Ufficio scolastico regionale della Basilicata (di seguito denominato USR Basilicata)
MIUR.AOODRBA.REGISTRO UFFICIALE(I).0002677.23-04-2018 PROTOCOLLO D INTESA tra I Ufficio scolastico regionale della Basilicata (di seguito denominato USR Basilicata) e "MATHESIS" - Società Italiana di Scienze
DettagliCAREER DAY ANASF IL FUTURO DELLA PROFESSIONE
CAREER DAY ANASF IL FUTURO DELLA PROFESSIONE 2 IL FUTURO DELLA PROFESSIONE IL PATRIMONIO DELLE FAMIGLIE ITALIANE oltre 4 milioni di clienti si affidano ai consulenti finanziari La quota di risparmio delle
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA M.P.I.
PROTOCOLLO D INTESA TRA M.P.I. Ministero della Pubblica Istruzione e ItaliaNostra onlus Associazione nazionale per la tutela del patrimonio storico, artistico e naturale VISTO l Accordo di programma del
Dettaglidi SCUOLA in La via della sostenibilità
DIREZIONE PARCHI, TERRITORIO, AMBIENTE, ENERGIA Servizio Politiche per lo Sviluppo Sostenibile di SCUOLA in La via della sostenibilità Educazione alla sostenibilità per una progettazione partecipata Presentazione
DettagliProtocollo d'intesa tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE DIOCESI DI NOVARA. per la realizzazione di attività di alternanza scuola lavoro
Protocollo d'intesa tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE e DIOCESI DI NOVARA per la realizzazione di attività di alternanza scuola lavoro AA.SS. 2015/2016-2016/2017-2017/2018 L'Ufficio Scolastico
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L UMBRIA AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELL UMBRIA
Direzione Regionale dell Umbria PROTOCOLLO D INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L UMBRIA e AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELL UMBRIA PER LA PROMOZIONE, IMPLEMENTAZIONE E REALIZZAZIONE
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l Autonomia Scolastica PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR
DettagliPROTOCOLLO D INTESA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA L AGENZIA DELLE ENTRATE
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA (di seguito denominato MIUR ) E L AGENZIA DELLE ENTRATE (di seguito denominata AGENZIA) Educazione alla legalità e
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA M.I.U.R.
PROTOCOLLO D INTESA TRA M.I.U.R. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e ItaliaNostra onlus Associazione nazionale per la tutela del patrimonio storico, artistico e naturale VISTO
DettagliBOZZA PROTOCOLLO D'INTESA TRA REGIONE TOSCANA E PARTI SOCIALI REGIONALI PER UN SISTEMA REGIONALE DI MOBILITA DEI CITTADINI TOSCANI TRA PREMESSO
BOZZA PROTOCOLLO D'INTESA TRA REGIONE TOSCANA E PARTI SOCIALI REGIONALI PER UN SISTEMA REGIONALE DI MOBILITA DEI CITTADINI TOSCANI L'anno, il giorno La Regione Toscana TRA E Parti sociali. PREMESSO - Che
DettagliProvincia della Spezia
Regolamento Consulta provinciale delle elette Il Consiglio Comunale adotta la deliberazione n. 40 del 13.05.2004 ad oggetto: Presa d atto dell istituzione delle Elette della Provincia di La Spezia esecutiva
Dettagli"Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro"
PROTOCOLLO D'INTESA tra Agenzia Nazionale delle politiche attive del lavoro (di seguito denominato ANPAL), rappresentata dal Presidente Maurizio Ferruccio Del Conte e Federdistribuzione, con sede legale
Dettagli"Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro"
PROTOCOLLO D'INTESA tra Agenzia Nazionale delle Politiche Attive del Lavoro (di seguito denominato ANPAL), rappresentata dal Presidente Maurizio Ferruccio Del Conte e la Federazione Italiana delle Industrie
DettagliOggetto: Documento per la consultazione Disposizioni di vigilanza - raccolta del risparmio dei soggetti diversi dalle banche.
Spett.le Banca d Italia Servizio Regolamentazione e Analisi Macroprudenziale Divisione Regolamentazione II via Nazionale n. 91 00184 ROMA Milano, 18 gennaio 2016 Oggetto: Documento per la consultazione
DettagliL educazione finanziaria nella scuola Iniziative in Lombardia
L educazione finanziaria nella scuola Iniziative in Lombardia Milano 19 aprile 2013 Maria Rosaria Capuano Ufficio IV USR Lombardia Il contesto Le nuove frontiere della competitività Lo scenario attuale
DettagliRoma, 1 Ottobre 2018 Mese dell Educazione Finanziaria. Conferenza di apertura in Banca d Italia. Intervento del Presidente Vicario della Consob,
Roma, 1 Ottobre 2018 Mese dell Educazione Finanziaria Conferenza di apertura in Banca d Italia Intervento del Presidente Vicario della Consob, Prof.ssa Anna Genovese L apertura della prima edizione del
DettagliPROTOCOLLO D INTESA tra MINISTERO DELLA ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA e FEDERALIMENTARE Federazione Italiana dell Industria Alimentare
PROTOCOLLO D INTESA tra MINISTERO DELLA ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA e FEDERALIMENTARE Federazione Italiana dell Industria Alimentare VISTO l art. 21, Legge 59 del 15 marzo 1997, con la
Dettagli!!!!!!!!!!!!!! Finalità del progetto Il modello di intervento delineato ha l obiettivo di:
IL PROGETTO Il progetto Sport di Classe è il progetto nato dall impegno congiunto del Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca (MIUR), del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e della Presidenza
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. Alternanza Scuola lavoro
PROTOCOLLO D INTESA tra Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Verona e Ufficio per l Ambito Territoriale VII Verona dell Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto Alternanza Scuola
DettagliGli orti di Lombardia: un progetto ecologico, didattico e sociale. Francesca Ossola - ERSAF
Gli orti di Lombardia: un progetto ecologico, didattico e sociale Francesca Ossola - ERSAF L'orto scolastico ha una forte valenza educativa, consentendo ai giovani allievi di migliorare il proprio senso
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI VI COMMISSIONE FINANZE. Indagine conoscitiva sulle tematiche relative ai rapporti tra operatori finanziari e creditizi e clientela
CAMERA DEI DEPUTATI VI COMMISSIONE FINANZE Indagine conoscitiva sulle tematiche relative ai rapporti tra operatori finanziari e creditizi e clientela Intervento del Presidente di ANASF Maurizio Bufi Roma,
DettagliUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA CONFCOOPERATIVE TOSCANA
PROTOCOLLO DI INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA (di seguito denominato USR) e CONFCOOPERATIVE TOSCANA (di seguito denominata CONFCOOPERATIVE) Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) la Regione Siciliana
PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E la Regione Siciliana Progetti di impiego dei beni confiscati alla criminalità organizzata,
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA. IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA (di seguito denominato M.I.U.R.)
PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA (di seguito denominato M.I.U.R.) E L ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEGLI INDUSTRIALI DEL VETRO (di seguito denominata ASSOVETRO)
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA 6ª COMMISSIONE FINANZE E TESORO
SENATO DELLA REPUBBLICA 6ª COMMISSIONE FINANZE E TESORO Indagine conoscitiva sulle condizioni del sistema bancario e finanziario italiano e la tutela del risparmio, anche con riferimento alla vigilanza,
DettagliAl comma 1, capoverso «Art. 117», al comma secondo, lettera e), sopprimere le parole: «e promozione».«
31.3C Sostituire l articolo, con il seguente: «Art. 31. (Modifica dell articolo 117 della Costituzione). 1. L articolo 117 della Costituzione è sostituito dal seguente: «Art. 117». La potestà legislativa
DettagliIl piano nazionale per l Educazione al patrimonio culturale: approcci e prospettive
Il piano nazionale per l Educazione al patrimonio culturale: approcci e prospettive 4 Ottobre 2016 Roma - Collegio Romano Cittadinanza attiva: Progetto e concorso nazionale Articolo 9 della Costituzione
Dettaglitra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominata FEDUF)
MIUR - Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca AOOUFGAB - Ufficio del Gabinetto del MIUR ATTI del Ministro Prot. n. 0000007-26/02/2016 - REGISTRAZIONE Il.1111 PROTOCOLLO D'INTESA tra
DettagliIL RISPARMIATORE RESPONSABILE. Roma, 8 novembre 2017
IL RISPARMIATORE RESPONSABILE Roma, 8 novembre 2017 L indagine 2 A settembre 2017 è stata svolta una nuova edizione dell indagine del 2013 per analizzare: Le attitudini dei risparmiatori e degli investitori
DettagliImparo, pianifico, risparmio. Famiglie previdenti nell era digitale. Giovanna Boggio Robutti Cologno Monzese, Villa Casati - 9 maggio 2018
Imparo, pianifico, risparmio. Famiglie previdenti nell era digitale Giovanna Boggio Robutti Cologno Monzese, Villa Casati - 9 maggio 2018 Il perimetro del tema Secondo l OCSE è un processo per acquisire
Dettaglid intesa con Poste Italiane S.p.A.- Divisione Filatelia PROTOCOLLO D INTESA FILATELIA E SCUOLA
Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Il Ministero delle Comunicazioni d intesa con Poste Italiane S.p.A.- Divisione Filatelia PROTOCOLLO D INTESA FILATELIA E SCUOLA la legge 15
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra
PROTOCOLLO D INTESA tra Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) E Unione italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura ( UNIONCAMERE) (di seguito le Parti)
DettagliSERVIZIO PER L ORIENTAMENTO, LA FORMAZIONE ED IL TUTORATO. Regolamento
SERVIZIO PER L ORIENTAMENTO, LA FORMAZIONE ED IL TUTORATO dell Università degli Studi di Lecce Regolamento Approvato dal Senato Accademico il 3 giugno 1996, modificato il 27 gennaio 1998 e ulteriormente
DettagliIl Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Direttiva n. 76 Roma, lì 15 ottobre 2004 Prot. n. 14811/ORD/U08/AI4 VISTO il decreto legislativo 20 luglio 1999 n. 258 che, in attuazione della delega prevista dalla legge n. 59 del 1997, all articolo
Dettagliin ciascuna area sono previste alcune attività, tematiche, problematiche che verranno affrontate dai diversi gruppi di lavoro in essa indicati;
Ruolo dei docenti responsabili delle Funzioni Strumentali L azione di coordinamento, proposta, documentazione, informazione, valutazione di tutte le attività scolastiche, nonché di raccordo organizzativo
DettagliAssociazione Non Profit KIRON Studi sulla Comunicazione e Mediazione Organizzativa
Associazione Non Profit KIRON Studi sulla Comunicazione e Mediazione Organizzativa Alessandria, via Napoli 40 Asti, Corso Venezia 53 www.kironsapiens.org Ponte Scuola Lavoro Una struttura Non-Profit per
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 2042. Modifiche alla legge 13 luglio 2015, n. 107, al fine di favorire l educazione al valore del cibo
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2042 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori PIGNEDOLI, FEDELI, PUGLISI, BERTUZZI, DE BIASI, ALBANO, BORIOLI, CIRINNÀ, CUOMO, FASIOLO, FAVERO, FERRARA, FORNARO,
DettagliPartecipare, promuovere e proteggere
PROTOCOLLO DI INTESA TRA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA BASILICATA E UNICEF DI BASILICATA Partecipare, promuovere e proteggere 1 VISTI La Legge n. 59 del 15 marzo 1997 e, in particolare, l art. 21
DettagliDeterminazione n. 51/2012 del 24/05/2012
ISTITUTO MUSICALE PIETRO MASCAGNI Alta Formazione Artistica e Musicale Determinazione n. 51/2012 del 24/05/2012 Oggetto: Progetto Scuola di musica nel Comune di Sassetta (LI). Approvazione schema di Protocollo
DettagliEDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
ISTITUTO COMPRENSIVO RIVA 1 PIANO DI STUDIO DI ISTITUTO EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA NELLA SCUOLA PRIMARIA 1) RICONOSCERE I MECCANISMI, I SISTEMI E LE ORGANIZZAZIONI CHE REGOLANO
DettagliACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE CALABRIA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PER LO SVILUPPO DELLA SOCIETA DELL INFORMAZIONE
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA REGIONE CALABRIA ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE CALABRIA E REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PER LO SVILUPPO DELLA SOCIETA DELL INFORMAZIONE La Regione Calabria, nella
Dettagli24.10.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 43 DELIBERAZIONE 8 ottobre 2012, n. 875
DELIBERAZIONE 8 ottobre 2012, n. 875 Accordo di collaborazione tra regione Toscana e Anci Toscana finalizzato alla realizzazione di giornate formative in materia di servizio civile regionale. LA GIUNTA
DettagliPremesso che. Convengono quanto segue. Articolo 1 - Oggetto
PROTOCOLLO D INTESA tra La Regione del Veneto l Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e la Fondazione per l Educazione Finanziaria e al Risparmio per l attivazione di iniziative di istruzione e formazione
DettagliLIFE GO PARK. Abstract di progetto. Progetto LIFE12 INF/IT/000571
LIFE GO PARK Abstract di progetto Progetto LIFE12 INF/IT/000571 1/10 INDICE Contesto e motivazioni pag. 3 Obiettivi del progetto pag. 7 Fasi del progetto Pag. 9 2/10 Contesto e motivazioni del progetto
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
PROTOCOLLO D INTESA tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) e il Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO (di seguito denominato
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA TRA. il Ministero dell'istruzione, dell Università e della Ricerca. (di seguito denominato MIUR)
PROTOCOLLO D'INTESA TRA il Ministero dell'istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) e FIABA Onlus Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche (di seguito denominata
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra REGIONE LOMBARDIA (di seguito denominata Regione) Assessorato Sport e Giovani
PROTOCOLLO D INTESA tra REGIONE LOMBARDIA (di seguito denominata Regione) Assessorato Sport e Giovani E FONDAZIONE PER L EDUCAZIONE FINANZIARIA E AL RISPARMIO (di seguito denominata FEduF) VISTE: - le
Dettagliultime indicazioni per il curricolo indicate dalla normativa emanata dal Ministero
CIRCOLARE DEL 01.09.2016 AI DOCENTI Per gli adempimenti di competenza ALL UFFICIO DI SEGRETERIA AI COMPONENTI DEL C.d.A. All albo OGGETTO: funzioni strumentali al piano dell offerta formativa a.s. 2016/17
DettagliProtocollo d intesa. Tra
Protocollo d intesa Tra IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA (di seguito denominato MIUR) E IL VOLONTARIATO INTERNAZIONALE PER LO SVILUPPO (di seguito denominata VIS) VISTA la
DettagliPIANO TRIENNALE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE INS. RITA FERRETTI TRIENNIO 2016-2019
PIANO TRIENNALE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE INS. RITA FERRETTI TRIENNIO 2016-2019 PREMESSA Il nostro istituto al fine di sviluppare e di migliorare le competenze
DettagliACCORDO DI RETE Ai sensi dell art. 7 del DPR n 275, 8 marzo 1999
ACCORDO DI RETE Ai sensi dell art. 7 del DPR n 275, 8 marzo 1999 La Fondazione Cultura & Innovazione promuove la crescita e lo sviluppo individuale e del territorio, mediante iniziative di formazione,
DettagliCOMUNE DI BOTRUGNO PROVINCIA DI LECCE
COMUNE DI BOTRUGNO PROVINCIA DI LECCE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO E DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con Delibera del C.C. n del 1 INDICE Articolo 1. FINALITA Articolo 2. DEFINIZIONE
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA MINISTERO DELLA ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA COLDIRETTI
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca D. G. per gli Ordinamenti Scolastici PROTOCOLLO D INTESA TRA MINISTERO DELLA ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA E COLDIRETTI VISTI: la
DettagliOsservazioni di ANASF
Schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva UE 2016/97 relativa alla distribuzione assicurativa (Atto del Governo sottoposto a parere parlamentare N. 7) Osservazioni di ANASF 1 Roma,
DettagliL Expo della Cooperazione Internazionale. Fiera di Roma Maggio Diplomacy. Sustainability, Best Practices and Business.
L Expo della Cooperazione Internazionale Sustainability, Best Practices and Business Fiera di Roma 15-16-17 Maggio 2019 Organizzata da Diplomacy Sustainability, Best Practices and Business Le imprese nella
DettagliCompetenze Ottima conoscenza dell informatica sia in ambiente Microsoft Windows che Apple OSX / ios
sig. Fabrizio Paolone Qualificazione: Certificato EFA dal 2002 Contatti Fideuram Via G. Marconi, 16 Villa Vomano - 64100 Teramo TE fpaolone@fideuram.it +390861329395 Curriculum vitae e professionale Data
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
PROTOCOLLO D INTESA tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (in seguito MIUR) e Associazione Nazionale Partigiani d'italia (di seguito denominato ANPI) Offrire alle istituzioni scolastiche
DettagliPROGRAMMA DI LAVORO. Del prof. Valerio Mandrioli. allegato alla DOMANDA DI ATTRIBUZIONE FUNZIONE STRUMENTALE. per l Anno Scolastico 2016 / 2017
ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO Corso Novara 65 10154 Torino - Tel. 011 2482089 - fax 011 857169 Succ.le: Via Pisacane 72 10127 Torino - Tel. 011 6820519 - fax 011 6054975
DettagliCibo Società - Salute Percorso di sensibilizzazione sull educazione alimentare
Cibo Società Salute Percorso di sensibilizzazione sull educazione alimentare Articolazione del Progetto per l a.s. 2005/2006 Il percorso progettuale si è articolato nell arco di un anno scolastico seguendo
DettagliOggetto: Modifiche e integrazioni alla Deliberazione COVIP del 31 ottobre 2006, nella parte relativa allo Schema di Nota informativa.
Spett.le Covip - Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione Piazza Augusto Imperatore, n. 27 00186 Roma Milano, 11 gennaio 2016 Oggetto: Modifiche e integrazioni alla Deliberazione COVIP del 31 ottobre
DettagliProgetto per l attuazione del PNSD nel PTOF 2016-2019
Premessa Progetto per l attuazione del PNSD nel PTOF 2016-2019 Il Piano nazionale scuola Digitale (PNSD) (D.M. n.851 del 27/10/2015) si pone nell ottica di scuola non più unicamente trasmissiva e di scuola
DettagliCristina Campigli. Premessa
ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO VILLONGO FORESTO SPARSO GANDOSSO Via A. Volta, 1-24060 VILLONGO (BG) - C.F.95118490168 035 927200 035 925024 e-mail: bgic891004@istruzione.it
DettagliCOMUNE DI BASILIANO PERCORSO COMUNALE DI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI PROGRAMMAZIONE ANNO 2006
PROGRAMMAZIONE ANNO Punto Giovani Obiettivi Promozione di una comunità solidale e consapevole Dare un servizio ai giovani per renderli cittadinanza attiva e dare loro risposte concrete. Collegamento tra
DettagliFormazione AD. Rete Campania. A scuola di innovazione. a cura di Carla De Toma. Formatore AD
Formazione AD Rete In_Form@zione Campania A scuola di innovazione a cura di Carla De Toma Formatore AD (LU) TOSCANA LAZIO a cura di Carla De Toma Il profilo dell Animatore digitale azione #28 del PNSD
DettagliOrange is the new grey! L innovativo programma ING per i consulenti finanziari del domani
Orange is the new grey! L innovativo programma ING per i consulenti finanziari del domani In collaborazione con : Partner dell iniziativa: Indice 3 ING, Piacere di conoscerti! 4 Orange is the new grey!
Dettaglia) Organizzare situazioni di apprendimento DESCRITTORI DI COMPETENZA Il docente dichiara di. DOMANDE GUIDA
I. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALL INSEGNAMENTO (Didattica) a) Organizzare situazioni di apprendimento 1. Progettare le attività didattiche e le attività e gli strumenti di valutazione tenendo conto
DettagliQuestionario PERSONALE A.T.A. Risultati e confronto a.s. 2014-15 vs. a.s. 2015-16. N. risposte: 32 a.s. 2014-15 25 a.s. 2015-16. Prof.
Questionario PERSONALE A.T.A. Risultati e confronto a.s. 2014-15 vs. a.s. 2015-16 N. risposte: 32 a.s. 2014-15 25 a.s. 2015-16 Prof. Matteo Stelluti 1. Ritieni che il tuo orario di servizio sia funzionale
DettagliLa presente relazione, contestualmente alla documentazione allegata, accompagna la progettazione esecutiva atta ad incrementare la qualità delle
RELAZIONE TECNICA GENERALE La presente relazione, contestualmente alla documentazione allegata, accompagna la progettazione esecutiva atta ad incrementare la qualità delle infrastrutture scolastiche una
DettagliPROTOCOLLO. per la definizione degli intenti comuni. tra CASTEL ROMANO DESIGNER OUTLET
PROTOCOLLO per la definizione degli intenti comuni tra CASTEL ROMANO DESIGNER OUTLET e ROMA CAPITALE ASSESSORATO ALLE ATTIVITA PRODUTTIVE, LAVORO E LITORALE Premesse - Roma Capitale Assessorato alle Attività
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA fra la Città di Pinerolo e l Ufficio scolastico provinciale di Torino
PROTOCOLLO DI INTESA fra e l Ufficio scolastico provinciale di Torino per lo sviluppo e il consolidamento di percorsi di alternanza scuola-lavoro L articolo 101, comma 2 del Codice dei beni culturali e
DettagliPERCORSI DI PROMOZIONE DELLA RAPPRESENTENZA DEI CITTADINI STRANIERI E SVILUPPO PARTECIPATO DELLE POLITICHE DELL IMMIGRAZIONE
PERCORSI DI PROMOZIONE DELLA RAPPRESENTENZA DEI CITTADINI STRANIERI E SVILUPPO PARTECIPATO DELLE POLITICHE DELL IMMIGRAZIONE Nell ambito del percorso di attuazione della legge regionale sull immigrazione
DettagliUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA TOSCANA. LIONS CLUB INTERNATIONAL DISTRETTO 108La TOSCANA
PROTOCOLLO DI INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA TOSCANA (di seguito denominato USR TOSCANA) e LIONS CLUB INTERNATIONAL DISTRETTO 108La TOSCANA (di seguito denominata L.C.108La) Rafforzare e
Dettaglitra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) e Associazione Italia Nostra onlus
MIUR.AOODGOSV.REGISTRO UFFICIALE(U).0002118.24-02-2016 PROTOCOLLO D'INTESA tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) e Associazione Italia Nostra onlus
DettagliComune di San Cipriano d Aversa Prov. di Caserta
Comune di San Cipriano d Aversa Prov. di Caserta Convenzione tra la Provincia di Caserta Settore Programmazione e Programmi Comunitari - Europe Direct Caserta e il Comune di San Cipriano d Aversa Provincia
DettagliCONVENZIONE ISTITUZIONALE tra MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
REGIONE UMBRIA GIUNTA REGIONALE CONVENZIONE ISTITUZIONALE tra MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Direzione Generale per le Politiche Attive e Passive del Lavoro e Regione Umbria L anno duemilatredici,
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio IV - Ambito Territoriale di Brescia
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio IV - Ambito Territoriale di Brescia COMUNICATO STAMPA: CALCOLATRICI IN DONO A TUTTI I MATURANDI
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA. IL MINISTERO dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. INTEL Corporation Italia S.p.A.
PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO dell Istruzione, dell Università e della Ricerca E INTEL Corporation Italia S.p.A. PER LA REALIZZAZIONE di azioni a supporto del Piano di Innovazione Digitale nella
DettagliProvincia di Latina Coordinatore Territoriale del Patto dei Sindaci. Verso il nuovo Piano Energetico della Regione Lazio 09/04/2015
Provincia di Latina Coordinatore Territoriale del Patto dei Sindaci Verso il nuovo Piano Energetico della Regione Lazio 09/04/2015 Decreto Presidenziale di adesione della Provincia di Latina al Patto dei
DettagliIL DOCUMENTO DI BUONA CAUSA
IL DOCUMENTO DI BUONA CAUSA Il documento di Buona Causa de Il Mosaico contiene: -Chi siamo -La nostra Mission -I Bisogni a cui rispondiamo -Le Linee di Azione che applichiamo CHI SIAMO Il Mosaico e una
DettagliProgetti e azioni per favorire l'inclusione lavorativa e l'armonizzazione tra le esigenze della vita professionale e della vita privata
Progetti e azioni per favorire l'inclusione lavorativa e l'armonizzazione tra le esigenze della vita professionale e della vita privata L'esperienza Unipol Giuseppe SANTELLA Direttore Generale Area Risorse
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA
PROTOCOLLO D INTESA TRA Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l istruzione e per l innovazione digitale del Ministero dell istruzione,
DettagliDENOMINAZIONE PROGETTO: SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA ENTE PROMOTE : COMUNE DI REGGIO CALABRIA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI
DENOMINAZIONE PROGETTO: SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA ENTE PROMOTE : COMUNE DI REGGIO CALABRIA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI LUOGO DISVOLGIMENTO: COMUNE DI REGGIO CALABRIA- TERRITORIO SUD DELLA
DettagliASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSULENTI FINANZIARI
Un evento a cura di: ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSULENTI FINANZIARI ConsulenTia - PROFESSIONISTI IN CAPITALE è l evento ideato da Anasf per i consulenti finanziari: tre giorni di lavori aperti al pubblico
DettagliALTERNANZA SCUOLA-LAVORO LA SCUOLA COME PALESTRA DI VITA
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO LA SCUOLA COME PALESTRA DI VITA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Strettamente collegata all Orientamento Nasce nel 1996 con la Legge 196 che parla di tirocini e stage Nel 2003 si introduce
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 37 DEL 2 LUGLIO 2007
REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 18 maggio 2007 - Deliberazione N. 856 - Area Generale di Coordinamento N. 5 - Ecologia, Tutela dell'ambiente, Disinquinamento, Protezione Civile - Programma
DettagliORGANIZZARE PIANIFICARE COMUNICARE RIPOSIZIONARE LO STUDIO PROFESSIONALE
ORGANIZZARE PIANIFICARE COMUNICARE RIPOSIZIONARE LO STUDIO PROFESSIONALE 1 DELLA PIANIFICAZIONE STRATEGICA, DELLA QUALITA, DEL CONTROLLO DI GESTIONE E RIPOSIZIONAMENTO DELLO STUDIO LEGALE 2 Saluto ai Partecipanti
DettagliL Educazione nell era Digitale Il contributo di Telecom Italia
GRUPPO TELECOM ITALIA L Educazione nell era Digitale - Piano Nazionale Scuola Digitale: linee strategiche, nuove competenze, strumenti per l attuazione. La scuola digitale come partenariato nazionale.
DettagliI centri per le famiglie in Piemonte. Antonella Caprioglio Maria Celeste Anglesio Direzione Coesione Sociale. 31 marzo 2016
ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI, DELLA FAMIGLIA E DELLA CASA I centri per le famiglie in Piemonte Antonella Caprioglio Maria Celeste Anglesio Direzione Coesione Sociale 31 marzo 2016 Italia e Piemonte: alcune
DettagliOrganismo paritetico sulla formazione. La cornice di riferimento: la realizzazione del Piano d Impresa e le linee guida
Organismo paritetico sulla formazione La cornice di riferimento: la realizzazione del Piano d Impresa e le linee guida Milano, 16 aprile 2009 Agenda Introduzione La cornice di riferimento I nostri principi
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA. CENTRO INTERNAZIONALE STUDENTI GIORGIO LA PIRA ONLUS - Firenze
PROTOCOLLO D INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA E CENTRO INTERNAZIONALE STUDENTI GIORGIO LA PIRA ONLUS - Firenze 1 PROTOCOLLO D INTESA TRA L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA
Dettagli