Il Trasporto di GPL Tecnologia e Cultura della Sicurezza
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- Martino Gori
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1 Il Trasporto di GPL Tecnologia e Cultura della Sicurezza Jacques Pardi R.S.P.P. Area Tecnica e Referente Tecnico Area Logistica Energas S.p.A. Workshop RADAR Direz. Reg. VV.F. Campania 12/12/12 La Realtà Energas Azienda impegnata da più di 30 anni nell attività di stoccaggio e distribuzione di Gas di Petrolio Liquefatto (GPL), per uso combustione ed autotrazione; Un Deposito Costiero, ubicato a Napoli, che funge da nucleo centrale degli approvvigionamenti e da autonomo centro di distribuzione all ingrosso di Gpl; 8 Depositi di Stoccaggio (compreso il Costiero di Napoli) per una capacità complessiva superiore ai m 3 (7.000 ton); 13 unità operative complessive, dislocate sul territorio nazionale; utenze (privati, industrie, condomini e reti cittadine canalizzate) e più di 100 stazioni di servizio rifornite; Oltre 100 automezzi (di proprietà e terzi) destinati al trasporto del prodotto ai depositi, ai clienti finali ed alle stazioni di servizio. Membro di Assogasliquidi, associazione di Federchimica che rappresenta le imprese del settore. 1
2 Le Unità Operative sul Territorio Nazionale Approvvigionamento e Logistica NAVI GASIERE RAFFINERIE consumo autotrazione DEPOSITI INTERNI consumi industriali ed agricoli DEPOSITO COSTIERO consumo domestico FERROCISTERNE Il Trasporto (Primario e Secondario) ha un ruolo-chiave Le caratteristiche del Prodotto sono altrettanto importanti 2
3 Il GPL Miscela di gas liquefatti, (Propano e Butano), disponibile in varie percentuali (di solito il prodotto più pregiato contiene oltre il 95% di Propano); Perché è Pericoloso? Caratteristiche Fisico-Chimiche Elevata Infiammabilità (intervallo: 2-10% mix Vap. GPL-Aria) Bassa Temperatura di ebollizione (inferiore a 0 c) Peso Specifico del Liquido Inferiore a quello dell Acqua Densità dei Vapori Superiore a quella dell Aria Bassa Viscosità Elevato Rapporto Volume Gas/Volume Liquido Incolore in Fase Vapore Odore non sempre sicuramente avvertibile a basse concentrazioni Asfissia Ustione da Freddo Incendio Esplosione Cultura della Sicurezza e Approccio Sistematico Energas ha da tempo adottato un Sistema di Gestione della Sicurezza. Attraverso una serie di procedure, documenti e strumenti, tecnologici e gestionali, l azienda ha dunque messo in piedi una struttura volta a gestire le attività a rischio, ivi compreso il trasporto, nel modo più sicuro possibile. Tutti i processi aziendali, dalla scelta dei fornitori alle attività di controllo e manutenzione, sono orientati al raggiungimento del massimo standard di sicurezza, in accordo con la Politica di prevenzione adottata da Energas. Seguendo questo approccio sistematico Energas: Ha Valutato i rischi legati al trasporto del proprio prodotto; Ha individuato le misure di Prevenzione e Protezione da adottare; Ha pianificato la gestione delle situazioni di Emergenza; 3
4 I Rischi legati al Trasporto di GPL GENERICI SPECIFICI FATTORI OGGETTIVI Contingenze esterne, non correlabili al comportamento dell operatore Condizioni percorso e manto stradale Condizioni atmosferiche e ambientali Segnaletica mancante o inadeguata FATTORI SOGGETTIVI Correlati alle modalità operative adoperate Condizioni del veicolo Imprudenza alla guida Inesperienza/ignoranza pericoli Inosservanza norme comportamento FATTORI OGGETTIVI Contingenze esterne, non correlabili al comportamento dell operatore Condizioni percorso e manto stradale Condizioni atmosferiche e ambientali Segnaletica mancante o inadeguata FATTORI SOGGETTIVI Correlati alle modalità operative adoperate Carico eccessivo del contenitore Mancato o inadeguato utilizzo D.P.I. Inesperienza/ignoranza pericoli Inosservanza divieto fumo e utilizzo fiamme libere Le Misure di Prevenzione Obiettivo primario della Politica di Energas sulla Sicurezza è minimizzare le probabilità che un evento incidentale si concretizzi, attraverso un assidua attività di prevenzione applicata sia agli aspetti tecnici che a quelli gestionali. La Tecnologia al servizio della Sicurezza Autobotti progettate e realizzate in conformità alla Normativa ADR; Testate Elettroniche che consentono il travaso solo in presenza di un collegamento terminale; Sistema automatico di blocco movimento del mezzo durante l erogazione del prodotto; Sistema pneumatico di chiusura valvole di erogazione a distanza ; 4
5 I Fattori Organizzativi e Gestionali Non si può pensare di raggiungere gli standard di sicurezza prefissati lavorando soltanto sulla tecnologia. L analisi a posteriori degli eventi incidentali occorsi nel trasporto di GPL ha spesso evidenziato tra le principali cause di questi eventi proprio i fattori di carattere organizzativo e gestionale. Energas concentra i propri sforzi su aspetti quali: L utilizzo di personale abilitato ( Patente ADR, C.Q.C.) ed addestrato, anche attraverso corsi organizzati da Enti Competenti (Corsi per l abilitazione al rifornimento piccoli serbatoi organizzato da Assogasliquidi); La manutenzione programmata dei mezzi utilizzati; La redazione e l adozione di Procedure Operative adeguate; I Criteri di scelta delle ditte terze incaricate del trasporto di GPL per nostro conto; La Formazione del Personale E ritenuto un elemento essenziale e pone l attenzione su argomenti quali: La Cura del mezzo e delle attrezzature in dotazione all autista; La verifica della correttezza e della validità della documentazione di corredo al mezzo e di accompagnamento al trasporto; Il Rispetto del Codice della Strada, e l adozione di uno stile di guida prudente; Il Rispetto dei tempi di guida e di riposo previsti dalla Normativa; Il Rispetto delle Procedure Operative e delle Norme Comportamentali adottate da Energas; L utilizzo dei D.P.I.; 5
6 Le misure di Protezione - La Gestione delle Emergenze L utilizzo di una sostanza con le caratteristiche del GPL non consente di eliminare del tutto i rischi di incidente, in particolare durante il trasporto del prodotto. In linea con l approccio sistematico alla sicurezza di Energas, dunque, anche le situazioni di Emergenza devono essere gestite, e vanno quindi individuati gli strumenti tecnici idonei e le corrette modalità organizzative degli interventi. Gli Strumenti Tecnici di supporto in Emergenza Pulsanti di emergenza per la chiusura delle valvole di erogazione in presenza di perdita-rilascio; Valvola di fondo a chiusura automatica in mancanza di alimentazione del circuito pneumatico (per es. a seguito di incidente); Valvola di eccesso flusso che si chiude in presenza di una fuoriuscita non controllabile di prodotto (rottura non intercettabile a seguito di incidente); Estintori portatili presenti in cabina ed all esterno del mezzo; La Gestione dell Intervento in situazioni di Emergenza Le modalità di intervento e gli spazi di manovra e di competenza sono stati ben delineati da VV.F. ed Assogasliquidi, in uno spirito di proficua collaborazione. 1998: Accordo C.N.VV.F. Federchimica => Servizio Emergenze Trasporti (S.E.T.) relativo alle emergenze nel trasporto di sostanze chimiche pericolose; 8/2/2005: ACCORDO OPERATIVO C.N.VV.F. ASSOGASLIQUIDI PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE NEL TRASPORTO STRADALE GPL Banca Dati sugli incidenti stradali coinvolgenti il trasporto del GPL; 5 Kit di Attrezzature Specifiche per lo Svuotamento di un autobotte incidentata messi a disposizione; Incremento dell Attività Formativa; Procedure Operative Condivise e Standardizzate; 6
7 Il Primo Intervento nella Gestione delle Emergenze Azioni preliminari da eseguire negli istanti immediatamente successivi all incidente, in attesa dell intervento dei VV.F.: Arresto del motore e stacco della batteria con conseguente interruzione dei collegamenti elettrici del veicolo (se la dinamica dell incidente lo consente); In caso di perdita, chiusura, manuale o a distanza (pulsanti di emergenza) delle valvole poste a monte della perdita; In caso di incendio di modesta entità, utilizzo degli estintori in dotazione per domare l incendio; In caso di emergenza potenzialmente estendibile a zone circostanti, coinvolgimento della P.S. per l isolamento dell area e l allontanamento delle persone; Comunicazione ai VV.F. delle indicazioni necessarie all organizzazione dell intervento; RISCHIO BASSO RISCHIO ALTO La Collaborazione con i Vigili del Fuoco Energas, insieme ad altre società del settore, è stata direttamente coinvolta dai Vigili del Fuoco nelle attività di addestramento del personale addetto agli interventi di travaso GPL da autobotti incidentate, mettendo a disposizione le aree, le attrezzature ed i mezzi necessari: 7
8 Il Miglioramento Continuo Sono in fase di implementazione alcuni elementi, sia tecnologici che organizzativi, che permetteranno di raggiungere standard più elevati in termini di sicurezza nel trasporto. Sistema di controllo del geo-posizionamento di autobotte e serbatoio ed interfaccia con il database clienti OTTIMIZZAZIONE LOGISTICA PERCORSO E FORNITURE RICADUTE POSITIVE IN TERMINI DI SICUREZZA DEL TRASPORTO Certificazione del Sistema di Gestione Salute e Sicurezza Aziendale secondo la Normativa BS OHSAS 18001:2007 MANTENIMENTO ED IMPLEMENTAZIONE DELL EFFICIENZA DELLA GESTIONE DELLA SICUREZZA IN LINEA CON GLI STANDARD INTERNAZIONALI GRAZIE PER L ATTENZIONE! 8
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