Sostanze pericolose. Nozioni base. Vigili del fuoco Milano
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- Domenica Ricci
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1 Sostanze pericolose Nozioni base Vigili del fuoco Milano
2 MERCI PERICOLOSE SONO SOSTANZE CHE PER LA LORO PARTICOLARE NATURA FISICO CHIMICA SONO IN GRADO DI PRODURRE DANNI A PERSONE A COSE ALL AMBIENTE solido SI PRESENTANO ALLO STATO liquido gassoso
3 UN AGENTE CHIMICO PERICOLOSO PUO AVERE UNA O PIU DI QUESTE CARATTERISTICHE E IN GRADO DI PROVOCARE UN INCENDIO O UN ESPLOSIONE E PERICOLOSO PER LA SALUTE E CORROSIVO O IRRITANTE E PERICOLOSO PER L AMBIENTE
4 COME ENTRA NEL NOSTRO CORPO INGESTIONE INALAZIONE ASSORBITE INIETTATE
5 INGESTIONE INTRODUZIONE DI UNA SOSTANZA ATTRAVERSO LA BOCCA. LE SOSTANZE INGERITE POSSONO ESSERE TRASPORTATE DALLA SALIVA IN ZONE CONTAMINATE E VIETATO BERE MANGIARE FUMARE MASTICARE
6 INALATE VAPORI CHIMICI O PRODOTTI TOSSICI POSSONO ESSERE ASSORBITI ATTRAVERSO IL SISTEMA RESPIRATORIO DAL SISTEMA RESPIRATORIO POSSONO ESSERE ASSORBITE DAL SISTEMA CIRCOLATORIO E TRASPORTATE IN ALTRI ORGANI POSSONO ATTACCARE TRATTI RESPIRATORI SUPERIORE ED INFERIORE
7 ASSORBIMENTO»ATTRAVERSO LA CUTE»ATTRAVERO FERITE TAGLI ABRASIONI»ATTRAVERSO IL SACCO CONGIUNTIVALE L ASSORBIMENTO CUTANEO E FAVORITO DAL CALORE E DALL UMIDITA
8 INIETTATE
9 PERICOLOSE PER CONTATTO O VICINANZA Aggressivi chimici fuoco-calore
10 PERICOLOSE PER CONTATTO ESTERNO conseguenza conseguenza Malori di varia natura ustioni
11 Riconoscimento della sostanza Forma delle cisterne. Forma dei contenitori. Etichette da trasporto. Pannelli. I canarini Etichette da imballo. Schede di sicurezza. Documenti di accompagnamento.
12 CISTERNA TRASPORTANTE LIQUIDI INFIAMMABILI A PRESSIONE ATMOSFERICA
13 CISTERNA TRASPORTANTE LIQUIDI INFIAMMABILI A PRESSIONE ATMOSFERICA BENZINA GASOLIO ALCOOL ETILICO SEZIONE ELLITTICA IN ALLUMINIO PESO SPECIFICO PIU LEGGERO DELL ACQUA
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15 CISTERNA TRASPORTANTE GAS
16 CISTERNE PER IL TRASPORTO DI GAS LIQUEFATTO GPL BUTANO AMMONIACA ANIDRA SEZIONE CILINDRICA ESTREMITA SEMISFERICHE
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18 CISTERNA TRASPORTANTE CORROSIVI.
19 CISTERNE PER LIQUIDI ACIDO NITRICO ACIDO FOSFORICO SEZIONE CILINDRICA QUASI SEMPRE IN ACCIAIO INOX PIU PICCOLE A CAUSA DEL PESO SPECIFICO MAGGIORE CORROSIVI
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21 Carro bombolaio
22 CARRO BOMBOLAIO
23 Carro bombolaio
24 CARRO BOMBOLAIO
25 ETICHETTE PER TRASPORTO COMBURENTE LIQUIDO INFIAMMABILE SOLIDO INFIAMMABILE MATERIE CORROSIVE
26 ETICHETTE PER IL TRASPORTO GAS NON TOSSICI E NON INFIAMMABILI ACCENSIONE SPONTANEA TOSSICI BIOLOGICO SVILUPPA GAS A CONTATTO CON H 2 O
27 ETICHETTE PER TRASPORTO MATERIE PERICOLOSE DIVERSE RADIOATTIVI TRASPORTO A CALDO RIFIUTI SPECIALI ESPLOSIVI
28 pannelli Pannello di identificazione del pericolo. Nella parte superiore è segnalata l identificazione del pericolo. Nella parte inferiore è segnalato il numero identificativo ONU.
29 N KEMLER N ONU
30 Il numero ONU identifica la sostanza codifica di quattro cifre che identifica una sola sostanza 1203 benzina NUMERO IDENTIFICATIVO DELLA SOSTANZA
31 Il numero ONU identifica la sostanza codifica di quattro cifre che identifica una sola sostanza 2647 malonitrile NUMERO IDENTIFICATIVO DELLA SOSTANZA
32 Il numero KEMLER identifica il pericolo Pericolo primario 3 0 Se zero nessun ulteriore pericol Pericolo secondario
33 Il numero KEMLER identifica il pericolo Pericolo 36 8 primario Ulteriore pericolo Pericolo secondario
34 Numero identificazione del pericolo primario 1 ESPLOSIVI 2 GAS. 3 LIQUIDO INFIAMMABILE. 4 SOLIDO INFIAMMABILE. 5 MATERIA COMBURENTE O PEROSSIDO ORGANICO. 6 MATERIA TOSSICA. 7 RADIOATTIVITA 8 CORROSIVO. 9 MATERIE DIVERSE.
35 NUMERI SECONDARI O TERZIARI 0 NESSUN SIGNIFICATO. 2 EMISSIONE GAS. 3 INFIAMMABILE. 4 SOLIDO INFIAMMABILE 5 PROPRIETA COMBURENTI. 6 TOSSICITA. 8 CORROSIVITA 9 PERICOLO DI REAZIONE VIOLENTA O POLIMERIZZAZIONE.
36 X X = Divieto di utilizzo La X posta prima del numero indica il divieto assoluto di utilizzo d acqua in quanto questa a contatto con la sostanza produrrebbe una violenta reazione. X
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39 AD OGNI ETICHETTA CORRISPONDE UN NUMERO PERICOLO
40 AD OGNI ETICHETTA CORRISPONDE UN NUMERO PERICOLO
41 AD OGNI ETICHETTA CORRISPONDE UN PERICOLO
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45 AD OGNI ETICHETTA CORRISPONDE UN NUMERO PERICOLO
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50 Ministero dell Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Corpo Nazionale Vigili del Fuoco Organizzazione della risposta del CNVVF alle emergenze chimiche, biologiche, nucleari e Circolare n. 6 prot. radiologiche n. EM2052/24205 del
51 Roma, 10 settembre 2001 Attenzione prevalente del CNVVF alle emergenze di tipo convenzionale (industria, trasporto, )
52 riemerge prepotentemente il rischio NBC non convenzionale connesso al terrorismo internazionale New York, Washington, 11 settembre 2001
53 Le emergenze non convenzionali 1. sostanze specifiche (tipiche dell offesa NBC) 2. intenzionalità 3. obiettivi specifici (es. metropolitana, acquedotti) 4. eventi sporchi o nascosti
54 Identificare l evento NBC non convenzionale!attenzione! soprattutto agli obiettivi sensibili Luoghi con affluenza di pubblico Infrastrutture pubbliche di trasporto Impianti chimici e similari Laboratori, ospedali Sorgenti, serbatoi d acqua potabile Impianti di distribuzione o trattamento dell aria Depositi o rivendite di generi alimentari NBC
55 Attivazione NBC Per evento accertato o sospetto Protezione individuale Rilevazione Delimitazione Decontaminazione (previsione) NBC Coinvolgimento Enti collaboranti Informazione istituzionale
56 la nuova questione NBC problema a cavallo non convenzionale convenzionale
57 Problematiche generali competenze di base diffuse competenze intermedie a livello provinciale esigenze in contrasto competenze specialistiche a livello regionale diffusione sul territorio specializzazione livelli la risposta differenziati... livelli la osservazione risposta differenziati della realtà... eventi numerosi e semplici rari eventi complessi di competenza
58 4 livelli di competenza 0. Componenti della Squadra Base d intervento 1. Capo della Squadra Base 2. Esperto provinciale 3. Nucleo risolutivo regionale opera in forma coordinata con la funzione Comandante per l incidente (Comandante provinciale o Funzionario)
Descrizione. Soggetto all'esplosione divisioni 1.1,1.2 e 1.3. Gas non infiammabile e non tossico (la bombola può essere di colore bianco)
Segnali di pericolo Soggetto all'esplosione divisioni 1.1,1.2 e 1.3 Soggetto all'esplosione divisione 1.4 Soggetto all'esplosione divisione 1.5 Pericolo di esplosione Gas non infiammabile e non tossico
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