UN APPLICAZIONE SPECIFICA SULLA CALZATURA UN APPLICAZIONE SPECIFICA SULLA CALZATURA. - Forum Tecnologico - - La logistica come leva di competitività -

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1 UN APPLICAZIONE SPECIFICA SULLA CALZATURA UN APPLICAZIONE SPECIFICA SULLA CALZATURA - Forum Tecnologico - - La logistica come leva di competitività - - Civitanova Marche - MC - 27 Febbario

2 1 PRESENTAZIONE La SAFE WAY SRL nasce nel 1998 nelle Marche, il più importante distretto calzaturiero italiano, con l obiettivo di produrre scarpe da lavoro ed antinfortunistiche bianche, la cui motivazione di fondo è la raggiunta possibilità tecnica di poter produrre calzature che, nel rispetto della normativa europea EN344 (oggi EN ISO 20344), possano essere lavate in lavatrice come un qualsiasi indumento. PROGETTAZIONE I prodotti SAFE WAY sono l evoluzione di un concept di calzatura di sicurezza elaborato attraverso le più moderne applicazioni di progettazione assistita al computer e fortemente orientato all utilizzo di materiali innovativi ed altamente performanti. PRODUZIONE La produzione, eseguita su proprie specifiche sia nell esecuzione sia nei materiali, viene garantita da contratti di esclusiva. Le materie prime sensibili, come ad esempio tomaia e puntale in sintetico da 200J, sono di esclusiva produzione italiana. Il controllo della produzione avviene attraverso modalità specializzate e/o propri collaboratori nella fase produttiva ed attraverso il controllo qualità interno in fase di accettazione.

3 2 COSA PRESENTIAMO SAFE WAY Srl ha brevettato il sistema Microchip che prevede l inserimento, nelle calzature da lavoro, di un Tag composto da un microchip ed un antenna. Il Tag, applicato all intersuola, viene inglobato nel fondo in PU in fase di iniezione e risulta indissolubilmente legato all intera scarpa. Inattacabile dagli agenti chimici e fisici, esso contiene un codice identificativo univoco, che può essere rilevato da sistemi di antenne comunque disposte nello spazio. Un software dedicato assegna a questo codice tutte le informazioni utili nelle più diverse e personalizzabili applicazioni.

4 3 UNA TECNOLOGIA GIA ESISTENTE UTILIZZATA NELLE LAVANDERIE L applicazione della tecnologia RFID, nel mondo dei dispositivi di sicurezza e da lavoro, era già nota già all inizio del 2000, attraverso l esperienza delle lavanderie industriali e del lava-nolo nel mondo degli abiti da lavoro. In effetti, le lavanderie industriali avevano già sviluppato dei sistemi di riconoscimento dei capi in lavaggio che prevedevano l inserimento di tag in apposite tasche cucite all interno di essi. In generale, comunque, la lettura dei tag era manuale, effettuata tramite reader portatili dal personale addetto al confezionamento.

5 4 NUOVI MATERIALI LAVABILI PER TOMAIE Sino all ingresso della SAFE WAY Srl sul mercato delle calzature di sicurezza e da lavoro, le tomaie delle scarpe per settori particolarmente sensibili, quali l ospedaliero, il farmaceutico e l agroalimentare, venivano prodotte (ad esclusione di una piccola percentuale in lorica ) in pelle, quindi sostanzialmente igienicamente poco controllabili, non lavabili in lavatrice e poco traspiranti a causa della verniciatura superficiale. Oggi con soddisfazione e con orgoglio possiamo constatare che il mercato delle calzature da lavoro bianche utilizza al 90% materiali simili a quello introdotto dalla SAFE WAY.

6 5 CALZATURE E LAVA-NOLO L introduzione di calzature lavabili nel mondo del lavoro, specialmente in settori particolarmente sensibili alle tematiche di igiene ambientale, ha creato una connessione originale tra SAFE WAY ed il mondo del lava-nolo industriale. Le calzature lavabili, soprattutto bianche, si sono inserite nel medesimo ciclo commerciale degli altri dispositivi di protezione personale lavabili. Ma le aziende, già strutturate per gestire l intero processo di lavaggio con sistemi avanzati di riconoscimento, sia barcode sia RFID, hanno incontrato da subito grandi problemi con il nuovo prodotto, soprattutto in merito a: 1) La necessità di riconoscere e riaccoppiare le calzature del medesimo paio 2) Assegnare il paio al giusto possessore 3) La difficolta di ancorare alla calzatura in maniera solida e fruibile i dispositivi di riconoscimento utilizzabili, etichette barcode e tag.

7 6 COME INSERIRE UN TAG NELLA CALZATURA La SAFE WAY, coinvolta nella ricerca come partner tecnico ha risolto il problema dell alloggiamento del tag (a forma di bottone) nella scarpa fissandolo, per incollaggio, sull intersuola in fase di premonta ed annegandolo nel fondo in PU in fase di iniezione. Dopo alcuni test il processo è risultato soddisfacente. Il 100% dei Tag inseriti è risultato funzionante e gli elementi metallici costituenti la calzatura di sicurezza (puntale e soletta antiforo) sono risultati ininfluenti ai fini dell identificazione dei tag. La SAFE WAY ha quindi deciso di brevettarlo sia a livello nazionale sia a livello internazionale.

8 7 IL BREVETTO L iter per l ottenimento del brevetto internazionale, non facile né scontato, è durato in totale sei anni ed ha seguito le seguenti fasi: - Brevetto italiano FI2002A il Brevetto UE IT il Brevetto USA 7,388,402B2 il

9 8 L EVOLUZIONE DEL TAG RFID MICROCHIP STAMPATO APPLICATO AL SUPPORT0 ANTENNA STAMPATA APPLICATA AL SUPPORTO SUPPORTO IN MATERIALE SINTETICO

10 9 MICROCHIP UN APPLICAZIONE SPECIFICA SULLA CALZATURA MICROCHIP

11 10 LA PRIMA ESPERIENZA REALE La prima esperienza reale si è concretizzata a cavallo tra il 2007 ed il Una nota industria alimentare, nell ottica del miglioramento degli standard igienici della propria produzione, ha optato di verificare l accesso in camera bianca con i necessari dispositivi di sicurezza personali, e con i livelli igienigci richiesti, attraverso un sistema di gates obbligatori dotati di sistema di rilevamento di tag passivi sulle calzature.

12 11 CONCLUSIONI La scelta è nata dalla considerazione che, tra tutte le soluzioni alternative possibili (ovviamente della stessa categoria di sistema di riconoscimento), badge, Tag sugli abiti da lavoro, ecc., il tag nella calzatura presenta caratteristiche peculiari: 1) è inamovibile, ovvero è impossibile separarlo dal resto della calzatura senza distruggerla: non può quindi essere sottratto al proprietario incognitamente. 2) la calzatura è difficilmente scambiabile, sia volontariamente sia involontariamente: essa non è soltanto il vestito del piede ma è anche il principale strumento per la normale deambulazione. E da osservare inoltre che questo progetto,sviluppato su una piattaforma UHF per espressa decisione della committenza, a dispetto di quanto affermato dalla letteratura specializzata, oltre che dai nostri tecnici, ha dimostrato che la tecnologia UHF non è influenzata dalla presenza dei corpi umani così tanto quanto teorizzato. Questa considerazione apre le porte ad un nuovo universo di possibili applicazioni in quanto aumenta esponenzialmente il campo spaziale, di applicabilità della tecnologia.