LA DISTRIBUZIONE DEI DISERBANTI IN FERROVIA: ATTREZZATURE, TECNICHE, PROBLEMATICHE E POSSIBILI SOLUZIONI ANCHE IN VISTA DELLA DIRETTIVA EU 128/2009
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1 LA DISTRIBUZIONE DEI DISERBANTI IN FERROVIA: ATTREZZATURE, TECNICHE, PROBLEMATICHE E POSSIBILI SOLUZIONI ANCHE IN VISTA DELLA DIRETTIVA EU 128/2009 Paolo Balsari DEIAFA Università di Torino, ITALY paolo.balsari@unito.it
2 LA NUOVA DIRETTIVA EU 128/2009 Direttiva sull Uso Sostenibile dei prodotti fitosanitari Approvata dal Parlamento Europeo il 13/01/2009 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Europea il 24/11/2009 Decreto legislativo n.150 del 14 agosto 2012 di attuazione della Direttiva Piano di Azione Nazionale (PAN) - BOZZA, 26 OTTOBRE 2012
3 IL PERCHE DELLA DIRETTIVA EU 128/2009 Da dove è nata l esigenza di questa Direttiva? Dall esistenza in Europa di un vuoto legislativo nell ambito della fase di utilizzo degli agrofarmaci Direttiva Waste Framework Direttiva sui rifiuti pericolosi collocazione sul mercato Utilizzo??? utilizzo???? rifiuti residui Direttiva 91/414&EEC Direttiva 98/8/EC Regolamento 396/2005 Direttiva Water Framework
4 IL PERCHE DELLA DIRETTIVA EU 128/2009 AL FINE DI COLMARE QUESTA LACUNA: EMENDAMENTO DELLE DUE NUOVE DIRETTIVE DIRETTIVA EUROPEA SULL USO SOSTENIBILE DEI FITOFARMACI (Direttiva 2009/128/CE) DIRETTIVA MACCHINE con riferimento alle macchine irroratrici NUOVE (Direttiva 2009/127/CE) Norme EN ed ISO di riferimento
5 Cosa prevede la Direttiva Europea 2009/128/CE sull Uso Sostenibile degli Agrofarmaci Protezione dell ambiente acquatico Restrizione impiego agrofarmaci in aree sensibili Corretta gestione e manipolazione Controllo funzionale delle attrezzature applicative Informazione ai residenti Formazione professionale degli utilizzatori
6 Cosa prevede la Direttiva Europea 2009/128/CE sull Uso Sostenibile degli Agrofarmaci Protezione dell ambiente acquatico Minimizzare l impiego degli agrofarmaci: lungo le infrastrutture costeggianti i corsi d acqua: strade, ferrovie, terreni o substrati molto permeabili Sulle superfici asfaltate o cementate
7 Cosa prevede la Direttiva Europea 2009/128/CE sull Uso Sostenibile degli Agrofarmaci Restrizione impiego agrofarmaci in aree sensibili Proibizione o restrizione al minimo necessario nelle aree di uso pubblico o frequentati da popolazione sensibile (parchi,giardini pubblici, aree sportive, aree ricreative) Proibizione o restrizione d impiego nelle aree di conservazione naturale
8 Cosa prevede la Direttiva Europea 2009/128/CE sull Uso Sostenibile degli Agrofarmaci Attrezzature per la distribuzione degli agrofarmaci Quelle in uso dovranno essere sottoposte a controllo funzionale periodico (ogni 5 anni) e superare il controllo per poter continuare ad essere impiegate a scopo pofessionale Entro il 2016 tutte le attrezzature in uso in Italia dovranno essere state controllate almeno una volta
9 COSA PREVEDE LA DIRETTIVA EU 128/2009 IN MERITO ALLA DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI FITOIATRICI LUNGO LE LINEE FERROVIARIE Punto 15) della parte introduttiva del testo della Direttiva: L impiego di pesticidi in aree destinate all estrazione di acqua potabile, su o lungo vie di trasporto come le linee ferroviarie, o su superfici impermeabilizzate o molto permeabili, può comportare rischi più elevati di inquinamento dell ambiente acquatico. Nelle suddette aree è pertanto opportuno ridurre il più possibile, o, se del caso, eliminare il ricorso ai fitofarmaci
10 COSA PREVEDE LA DIRETTIVA EU 128/2009 IN MERITO ALLA DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI FITOIATRICI LUNGO LE LINEE FERROVIARIE Punto a) comma 3 dell art. 8 della Direttiva (possibili deroghe sugli intervalli fra i controlli e/o esenzioni dall obbligo delle ispezioni periodiche): Le seguenti ulteriori attrezzature per l applicazione di fitofarmaci non sono mai considerate di utilizzo molto limitato: i) attrezzature per l irrorazione montate su treni o aeromobili Punto d) comma 2 dell art. 11 della Direttiva: La riduzione, per quanto possibile, o l eliminazione dell applicazione dei fitofarmaci sulle o lungo le strade, le linee ferroviarie,.
11 Cosa prevede la Direttiva Europea 2009/127 Attrezzature applicative Su quelle nuove il costruttore dovrà garantire che sia effettuata una valutazione dei rischi di esposizione non intenzionale dell ambiente agli agrofarmaci,; esse dovranno essere progettate e costruite tenendo in considerazione i risultati della valutazione dei rischi in modo da poter essere utilizzate, regolate e sottoposte a manutenzione senza causare un esposizione non intenzionale dell ambiente agli agrofarmaci Dall agosto 2012 tutte le irroratrici nuove di fabbrica vendute sul territorio italiano devono rispondere a questi requisiti
12 COSA PREVEDE IL PAN In merito alla distribuzione dei prodotti fitoiatrici lungo le linee ferroviarie Art. 5.3 del Piano di Azione Nazionale (misure per la riduzione e/o l eliminazione dei prodotti fitosanitari sulle o lungo le linee ferroviarie): - Ridurre e limitare l uso dei prodotti fitoiatrici ricorrendo a mezzi alternativi (meccanici, fisici, biologici) - Ridurre le dosi di impiego - Impiegare attrezzature in grado di ridurre al minimo le perdite nell ambiente
13 COSA PREVEDE IL PAN Divieto dell uso di prodotti fitosanitari su: - Piazzali - Aree interne ed adiacenti alle stazioni ferroviarie (salvo deroghe delle Autorità competenti)
14 COSA PREVEDE IL PAN Entro 2 anni dall entrata in vigore del PAN: - Definizione dei criteri ambientali minimi da inserire obbligatoriamente nei capitolati tecnici delle gare di appalto
15 IPOTESI DI CRITERI AMBIENTALI DA ADOTTARE - Limitare l impiego di p.f. caratterizzati da elevata tendenza alla percolazione e rischi per l ambiente - Preferire lo sfalcio per il contenimento della vegetazione sulle scarpate - Utilizzare ugelli antideriva e pressioni ridotte assieme ad altre soluzioni tecniche (irrorazione orientabile controllo elettronico dei volumi erogati) - Valutare in modo appropriato le dosi da impiegare (specie presenti, sviluppo, sensibilità) - Utilizzare tecniche e metodi alternativi al diserbo chimico per evitare l insorgenza di resistenza
16 COSA PREVEDE IL PAN Enti che bandiscono le gare d appalto - Riferiscono a Ministeri della Salute - Ambiente In merito a: - Tipo di p.f. utilizzati - Quantità impiegate - Tecniche di diserbo - Misure di stima dei rischi adottate
17 DISERBO DELLE LINEE FERROVIARIE km di linee FS 3000 private m 2 di piazzali
18 Potenziali danni causati dalle infestanti lungo le linee ferroviarie Sensazione trascuratezza o abbandono impianti Limitata visibilità Innesco incendi (soprattutto zone meridionali) Ostacolo a ispezioni e manutenzioni Rischio interferenza con automatismi (scambi) Alterazione struttura massicciata (Modificato da Vidotto, 2010)
19 Vegetazione dell ambiente ferroviario Erbacee, arbustive arboree Inquin.massicciata Deflusso acque Elasticità massicciata Percorribilità sentieri Pericolo incendi Caduta piante Erbacee e arbustive Elasticità massicciata Deflusso acque Percorribilità Arboree: Visibilità Evitare cadute Intralcio circolazione Danneggiamento linee elettriche (Miravalle et al., 2007)
20 POSSIBILI SOLUZIONI PER LA LOTTA ALLE MALERBE NELL AMBIENTE FERROVIARIO Metodi fisici Metodi chimici Sfalcio manuale Meccanico Scerbatura Spazzolatura Pacciamatura Pirodiserbo e vapore Pre-emergenza Post-emergenza Piazzali e stazioni Linee ferroviarie
21 POSSIBILI SOLUZIONI PER LA LOTTA ALLE MALERBE NELL AMBIENTE FERROVIARIO Metodi fisici Metodi chimici Fino a 30 interventi/anno 1-3 interventi/anno
22 Costo per la lotta delle malerbe in ambiente ferroviario Diserbo meccanico 120 milioni di persone per 6 mesi Diserbo chimico integrato da interventi meccanici 6 milioni 5 treni / pochi giorni
23 Metodi fisici Scerbatura manuale adatta per superfici ridotte minore ricaccio rispetto allo sfalcio
24 Metodi fisici Sfalcio meccanico Impiego del decespugliatore Tempi di lavoro: 8-20 ore uomo anno /1000 m 2 Ricacci dopo lo sfalcio
25 Diserbo meccanico lungo le linee Ferroviarie
26 Diserbo meccanico lungo le linee Ferroviarie
27 Diserbo meccanico lungo le linee Ferroviarie
28 Diserbo meccanico lungo le linee Ferroviarie
29 Metodi fisici Spazzolatrici Ad asse verticale ed orizzontale Maggiore efficacia e precisione Tempi di lavoro 3-13 h uomo anno /1000 m 2 Semoventi con apparato aspirante
30 Metodi fisici Pacciamatura Oltre a conservare l'umidità del suolo, mantiene una temperatura moderata, facilita la penetrazione di acqua e riduce la concorrenza di altre piante o delle infestanti Possibile solo nell intorno di altra vegetazione da proteggere
31 Metodi fisici Pirodiserbo Dalle 30 alle 100 h uomo anno /1000 m 2 Dai 30 a 150 kg di GPL 1000 m 2 /anno Massima temperatura raggiunta dalla pianta in 1-2 secondi: C
32 Metodi fisici Pirodiserbo Attrezzature per il pirodiserbo spalleggiate
33 Metodi fisici Pirodiserbo Attrezzature per il pirodiserbo con operatore a terra
34 Metodi fisici Pirodiserbo Attrezzature per il pirodiserbo abbinate a mezzo semovente
35 Metodi fisici Aria calda - Vapore Attrezzatura che produce aria calda ( C) Macchine a vapore in area urbana (temperatura ~200 C pressione fino a bar) Macchine a vapore in in autostrada Massima temperatura raggiunta dalla pianta in 1-2 secondi: C
36 % controllo infestante Confronto fra diserbo meccanico e termico perenni meccanico termico tipo infestante annuali
37 Diserbo chimico delle linee Ferroviarie
38 Diserbo chimico delle linee Ferroviarie
39 Diserbo chimico delle linee Ferroviarie
40 Mezzo Strada - Rotaia: UNIMOG
41 Mezzo strada - rotaia : UNIMOG
42 Mezzo strada - rotaia : UNIMOG
43 Mezzo strada - rotaia : UNIMOG
44 Diserbo chimico delle linee Ferroviarie
45 Treno Diserbatore:TDC 500 EVOLUTION La successione dei rotabili (cisterna, carro alloggio, carro merci, cisterna) consente al locomotore/carro macchina, bidirezionale e con doppia cabina,di essere sempre in testa al treno sia in fase operativa che in fase di trasferimento.
46 Treno Diserbatore:TDC 500 EVOLUTION L operatore riesce a vedere a distanza le zone dove è necessario interrompere l erogazione (ponti, cavalcavia, personale in linea ) Attuatori elettrici con comando in cabina per la regolazione dell inclinazione degli ugelli irroratori in funzione della sezione della linea e i presenza di proprietà limitrofe troppo ravvicinate
47 Treno Diserbatore: TDC 500 EVOLUTION Il treno diserbatore è munito di un sistema computerizzato. Oltre a registrare dati di tipo atmosferico (vento, temperatura, umidità ), registra per ogni tratta di lavoro ed in tempo reale: - la progressiva chilometrica - velocità del treno in fase di lavoro - ora e data del percorso - tipo di prodotto e concentrazione - quantità di prodotto irrorata su diversi tre settori della linea (destra, sinistra, centro).
48 Treno Diserbatore:TDC 500 EVOLUTION Il TDC 500 EVOLUTION consente l irrorazione simultanea di due differenti miscele. Contemporaneamente si può diserbare e decespugliare chimicamente
49 Treno Diserbatore:TDC 500 EVOLUTION In figura è rappresentato il sistema di miscelazione estemporanea (in continuo) dei diserbanti con l acqua. Le cisternette contengono due diversi formulati che vengono prelevati dalle confezioni utilizzando una ompa di travaso. Poter utilizzare uno o due formulati consente di variare la composizione delle miscele irrorate in funzione delle diverse esigenze legate alla dominanza delle infestanti da combattere durante ogni specifica fase di lavoro Il prelievo dell acqua dalle cisterne e dei formulati dalle cisternette viene misurato da contalitri collegati al computer e da questo inviati in continuo a tre diversi monitor visibili dagli operatori.
50 I rischi ambientali del controllo chimico delle infestanti lungo le linee ferroviarie INQUINAMENTO puntiforme diffuso gocciolamento perdite a terra deriva ruscellamento RISCHI per abitazioni vicine
51 Come contenere i danni ambientali legati Indicazioni Integrazione con diserbo meccanico Mappature GPS al diserbo chimico Impiego di sensori ( weed seeker) Ugelli antideriva, schermatura, uso coadiuvanti Attrezzature da diserbo operanti per contatto
52 Impiego di sensori Diserbo con sensori in grado di riconoscere l infestante Possibilità di ridurre dell 80% l impiego di fitofarmaco
53 Impiego di soluzioni contro la deriva Cosa si intende per DERIVA DERIVA (ground sediment): Il movimento del fitofarmaco nell atmosfera dall area trattata verso qualsivoglia sito non bersaglio, nel momento in cui viene operata la distribuzione (ISO 22866)
54 Parametri che influenzano la deriva - Dimensione delle gocce -Velocità di avanzamento -Altezza di barra -Velocità del vento
55 ENTITA DELLA DERIVA IN FUNZIONE DELLA DIMENSIONE DELLE GOCCE Vento 5 km/h 20 micron 30 cm 50 micron 100 micron 150 micron 400 micron Distanza di deriva (m)
56 UGELLI ANTI DERIVA Entrata liquido Aria Aria Uscita liquido
57 Variazione dimensione gocce tra ugello tradizionale e antideriva UGELLO XR bar UGELLO AI bar VMD = 168, d10 = 68, d90 = 287 VMD = 445, d10 = 211, d90 = 680 Attenzione!!! Con gli ugelli antideriva ci possono essere problemi di efficacia quando si impiegano prodotti per contatto che richiedono una elevata copertura (>50 impatti/cm 2 )
58 Parametri che influenzano la deriva: differenti altezze di barra Deriva (% del distribuito) 18.0% 16.0% 14.0% 12.0% 10.0% 8.0% 6.0% 4.0% 2.0% 0.0% h riduzione deriva = 45% Altezza (h) di lavoro (cm)
59 INDICI DI DERIVA RELATIVI A DIVERSE TIPOLOGIE DI UGELLI (SERIE 015) IN FUNZIONE DELLA VELOCITÀ DEL VENTO 80 Indice di deriva Tradizionale Pre-camera Iniezione d'aria m/s 2.8 m/s 3.8 m/s Velocità del vento
60 Impiego di soluzioni per ridurre la deriva: Barra schermata
61 Impiego di soluzioni per ridurre la deriva: Importanza della schermatura e dell uso di ugelli antideriva per contenere la deriva deriva (rispetto al distribuito) 50% 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% senza schermatura con schermatura Ugello XR Ugello AI XR 015 AI 015 AI 03 XR 015 AI 015 AI 03
62 Impiego di soluzioni per ridurre la deriva: Barra irroratrice con manica d aria Avanzamento Manica d aria Ugello
63 Impiego di soluzioni per ridurre la deriva: Importanza della manica d aria per contenere la deriva (prove DISAFA) MISURE DI DERIVA POTENZIALE CON UNA BARRA IRRORATRICE DOTATA DI MANICA D ARIA Depositi raccolti dai captatori artificiali (µl/cm 2 ) no air air 1 air 2 air Distanza lungo il banco prova (m)
64 Altre soluzioni per ridurre la deriva: Barra umettante Barra a gocciolamento Barra a gocciolamento Quasi nullo rischio deriva <0.5 h uomo anno/1000 m 2
65 Diserbo dell ambiente ferroviario Mezzi meccanici efficacia immediata elevata, percepita già subito dopo l'intervento grado di specializzazione richiesto moderato generalmente bene accettato dalla popolazione immediata fruibilità degli spazi bassa produttività rumore bassa qualità di azione (persistenza dell'efficacia) sulle perennanti intervento a rischio elevato per l'operatore costo complessivo elevato
66 Diserbo dell ambiente ferroviario Mezzi chimici se ben impiegati efficacia molto elevata, anche su perennanti emissioni acustiche molto limitate elevata capacità di lavoro bassi costi complessivi richiedono maggiori competenze spesso meno accettati dalla popolazione con cattiva pianificazione degli interventi rischio di avere molta vegetazione secca. Sgradita e in alcuni casi pericolosa (rischio incendio) potenziale rischio per l'ambiente se mal impiegati in alcune condizioni rischio di mancata selettività (diserbo in vicinanza di specie ornamentali) maggiori vincoli di tipo legislativo
67 GRAZIE PER L ATTENZIONE!! paolo.balsari@unito.it
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