REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA SPECIALISTICA ALUNNI DISABILI
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- Agnolo Filippi
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1 CONSORZIO DEI SERVIZI SOCIALI ALTA IRPINIA P.zza della Vittoria n L I O N I (AV) Telefax: 0827/ / info@consorzioaltairpinia.it REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA SPECIALISTICA ALUNNI DISABILI Articolo 1 (Oggetto e finalità del Regolamento) Il presente regolamento disciplina il funzionamento del servizio di Assistenza specialistica alunni disabili, istituito da questo Consorzio nell ambito della programmazione del Piano Sociale di Zona dell ambito A 2, ai sensi della L. n. 517/77, della L.R. n. 11/84, della L. n. 104/92, del D.P.R. 24 febbraio 1994, dell art. 314 del D.Lgs. n. 297/94 e della Nota 30 novembre 2001 Prot. n del Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca. Il Servizio è finalizzato a: - favorire l esercizio dei diritti delle persone diversamente abili, in materia di assistenza e integrazione sociale, secondo i principi espressi dalla legge n. 104 (Legge Quadro sull Handicap); - potenziare l integrazione scolastica degli alunni in situazione di Handicap, attraverso percorsi educativi individuali; - aumentare la consapevolezza di sé, l autostima e le capacità di controllo emotivo, di riflessione e di problem solvine degli alunni disabili; - facilitarne l apprendimento di conoscenze e competenze cognitive; - favorire l instaurarsi di relazioni positive con i pari e con gli adulti, basate sulla valorizzazione delle differenze. L intervento è volto al superamento dello stato di disagio e viene gestito in modo da attivare intorno al bisogno sia la partecipazione dei familiari che l integrazione con altri settori ed operatori, pubblici e privati, che operano nel campo socio - assistenziale e sanitario. Nel progettare e nel gestire l intervento oggetto del presente Regolamento, si persegue la finalità di tutelare la dignità e l'autonomia delle persone diversamente abili, prevenendone gli stati di disagio e promuovendone il benessere psico-fisico tramite una risposta personalizzata ai bisogni, nel pieno rispetto delle differenze, delle volontà e degli stili di vita espresse dai singoli. Ispirandosi al principio di sussidiarietà, si promuove e sostiene l'iniziativa di altri Enti e di soggetti privati, anche in forma associativa, disponibili ad erogare le prestazioni e i servizi previsti nella programmazione del Consorzio dei Servizi Sociali Alta Irpinia. Tali attività vanno integrate con la rete dei servizi esistente. Si persegue attivamente l'integrazione dei servizi socio-assistenziali con i servizi sanitari, attraverso la programmazione, progettazione e gestione dell area socio-sanitaria, in collaborazione con l Azienda Sanitaria AV/1 di Ariano Irpino e Terzo Settore. Inoltre si dà atto del DPCM del recante atto di indirizzo e coordinamento sull integrazione socio-sanitaria, del DPCM in materia di prestazioni socio-sanitarie, delle Linee di Programmazione regionale per un sistema integrato di interventi e servizi sociali ( D.G.R. n. 1826\2001), dell approvazione del Piano sanitario regionale ( L.R. n. 10\2002), della D.G.R. n. 3890\2002 sull Accordo Stato Regioni del sui LEA sanitaria, della Legge n. 229\99 sulla Razionalizzazione del servizio sanitario nazionale.
2 Il servizio prevede interventi rivolti a persone disabili, diretti ad assicurare il diritto allo studio e all informazione, attraverso forme di sostegno tali da facilitare l inserimento e l integrazione scolastica, sviluppare le potenzialità individuali nell apprendimento, nella comunicazione e nella socializzazione nonché garantire la continuità fra i diversi gradi di scuola, con percorsi educativi personalizzati. Le principali attività previste sono le seguenti: - sostegno socio educativo; - attività didattiche di sostegno con personale specializzato; - lavori di rete; - sostegno emotivo; - accompagnamento dell alunno disabile durante il percorso dalla propria abitazione a scuola e viceversa; - incontri periodici tra Educatori, Insegnanti di sostegno e curriculari e operatori dell Unità Multidisciplinare dell ASL AV 1, per la valutazione delle difficoltà e delle abilità degli alunni. Articolo 2 (Diritto alle prestazioni - Destinatari del servizio) 1. Ai fini del presente regolamento si considera "soggetto portatore di handicap" o diversamente abile la persona che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione. 2. Sono destinatari del Servizio gli alunni iscritti agli Istituti Comprensivi (materna, elementare e media) dei Comuni afferenti all Ambito A 2, in possesso dei requisiti di cui al comma precedente, certificati ai sensi della legge n. 104/92 o delle disposizioni ministeriali in tema di invalidità civile (verbale della commissione di prima istanza. 3. il presente regolamento si applica anche agli stranieri e agli apolidi, residenti, domiciliati o aventi stabile dimora nel territorio nazionale, purché rientranti nelle categorie di cui ai commi precedenti. Articolo 3 (Requisiti e modalità di ammissione al servizio) 1. Il Consorzio garantisce il servizio a tutti gli istituti che ne faranno richiesta, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. 2. I soggetti di cui all'articolo 2 sono di norma ammessi al servizio se possiedono la certificazione di cui all art. 4 della Legge n. 104/92, oppure la certificazione della commissione di prima istanza per l accertamento degli stati di invalidità civile, da cui risulti condizione di disabilità grave. 2.bis In casi particolari il servizio può essere erogato anche ad alunni che, pur non essendo in possesso delle predette certificazioni, necessitano dell assistenza perché affetti da altri problemi, quali a titolo esemplificativo disturbi comportamentali, iperattività, ecc. In tali casi l ammissibilità o meno è dichiarata dalla commissione del Consorzio, costituita dai Responsabili di Distretto e dal Responsabile Area Disabili, previo accertamento mediante la diagnosi funzionale di cui all art. 3 del D.P.R. 24 febbraio 1994 (Atto di indirizzo e coordinamento relativo ai compiti delle unità sanitarie locali in materia di alunni portatori di handicap). 3. I soggetti di cui ai commi precedenti sono ammessi al servizio dietro formale richiesta della direzione scolastica interessata, la quale assume la responsabilità di attestare il possesso dei requisiti di cui al comma precedente. Alla richiesta devono essere allegate le dichiarazioni sottoscritte da parte dei genitori o tutori degli alunni, in merito alla conoscenza del servizio e alla sua accettazione. 4. Il modello per l istanza di ammissione è disponibile presso le sedi del Consorzio (vedasi art. 2 Informazione) e allegato al presente regolamento.
3 5. L ammissione al servizio è autorizzata solo previo accertamento dello stato di bisogno; la valutazione può avvenire con una delle seguenti modalità: a) Prioritariamente dal Gruppo H presente in ciascun istituto: ad esso partecipano referenti del Consorzio (Servizio Sociale Professionale, Responsabile Area Disabili, Responsabile di Distretto competente), dell Istituto e dell ASL AV/1; b) Laddove il Gruppo H non sia ancora stato istituito, dagli operatori del Consorzio (Servizio Sociale Professionale, Responsabile Area Disabili, Responsabile di Distretto competente), avvalendosi della collaborazione degli insegnanti di sostegno e curricolari. 6. Per ciascun alunno ammesso al servizio, a prescindere dalle modalità di ammissione, sarà redatto un Piano Educativo Individualizzato (PEI), quale progetto educativo e didattico personalizzato, riguardante la dimensione dell'apprendimento correlata agli aspetti riabilitativi e sociali. Esso contiene: finalità e obiettivi didattici; itinerari di lavoro; metodologie, tecniche e verifiche adottate; modalità di coinvolgimento della famiglia, ecc., nonché la documentazione relativa allo stato di disabilità dell alunno. 7. Nel caso in cui l ammissione sia avvenuta con la modalità di cui al precedente comma 4, lettera a), il PEI sarà redatto direttamente in modo congiunto dai componenti del Gruppo H e successivamente approvato dalla commissione del Consorzio, costituita dai Responsabili di Distretto e dal Responsabile Area Disabili. 8. Nel caso in cui l ammissione sia avvenuta con la modalità di cui al precedente comma 4, lettera b), il PEI sarà redatto preventivamente dal Servizio Sociale Professionale del Consorzio, in collaborazione con gli insegnanti di sostegno e curricolari, sarà approvato dalla commissione del Consorzio, costituita dai Responsabili di Distretto e dal Responsabile Area Disabili e successivamente validato dal Gruppo H. Articolo 4 (Modalità di erogazione del servizio) 1. Il Servizio è garantito congiuntamente da personale del Consorzio e da personale di soggetti terzi, cui il Consorzio medesimo affida le funzioni di sostegno socio-educativo al personale scolastico. In particolare il Consorzio mette a disposizione gli operatori del Servizio Sociale Professionale, il Responsabile Area Disabili e i Responsabile di Distretto territoriale, mentre ai soggetti terzi sono richiesti operatori con competenze specifiche nel sostegno socio-educativo ai disabili (a titolo esemplificativo: operatori socio-assistenziali, logopedisti, esperti in linguaggio Braille, ecc.). 2. L affidamento a soggetti terzi avviene secondo la normativa vigente e tenendo conto della specificità dei bisogni da soddisfare e all esperienza e competenza specifica dei soggetti nel sostegno socio-educativo ai disabili. 3. Il Coordinamento generale e il controllo sull andamento del servizio rimangono in capo al Consorzio, che li garantisce attraverso il Responsabile Area Disabili e i Responsabile di Distretto territoriale. 4. Il Consorzio può eventualmente utilizzare, quale supporto socio-educativo, i Volontari in Servizio Civile Nazionale di cui alla Legge n. 64/2001, previo finanziamento del corrispondente progetto. 5. Le organizzazioni di volontariato, ai sensi della L. 266/91, della L. 328/00, del D.P.C.M , del Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali D.P.R , della D.G.R.C. 1079/02, sono valorizzate dal presente Regolamento per l'apporto che sono in grado di dare al sistema di interventi e servizi sociali su base territoriale. Articolo 5 (Finanziamento del servizio) Trattandosi di servizio diretto a favorire la frequenza scolastica e, quindi, a garantire il diritto allo studio dei soggetti diversamente abili, non sono previste compartecipazioni economiche alla spesa da parte degli aventi diritto. Il servizio, pertanto, è interamente finanziato da risorse del Consorzio.
4 Articolo 6 (Cessazione, sospensione, riduzione/aumento del Servizio) Il servizio cessa in caso di rinuncia scritta da parte dell Istituto, viene sospeso in caso di assenza temporanea dell alunno e può essere ridotto o aumentato dietro segnalazione del Servizio Sociale Professionale del Consorzio. Il servizio cessa automaticamente al termine dell anno scolastico ed occorre presentare nuova istanza per ciascun nuovo anno scolastico. Articolo 7 (Relazione - Controllo) Il Consorzio verifica i risultati complessivi dell'intervento e la corrispondenza delle prestazioni erogate rispetto a quelle previste sia attraverso il personale del Servizio Sociale Professionale, sia attraverso incontri con i soggetti terzi affidatari. In ogni momento potrà essere richiesta tramite i servizi sociali di base verifica dei requisiti posseduti dai destinatari del servizio, secondo le regole di controllo in materia di autocertificazione, fermi restando tutti i poteri di natura sanzionatoria e di accertamento legati al perseguimento dell interesse pubblico. I gestori dei servizi sono tenuti a relazionare, secondo i tempi stabiliti dalla convenzione o dal Direttore/Coordinatore, in merito ai risultati della propria attività e ad assicurare un costante flusso informativo nei confronti dello Staff tecnico del Consorzio Alta Irpinia, il quale si riserva la funzione di controllo e monitoraggio sulle stesse. Verifiche e controlli, anche a campione, sono realizzati, a carico del Consorzio, per tutta la durata del servizio, presso i luoghi dove si attua lo stesso. Le azioni di verifica e controllo possono essere realizzate e/o integrate con percorsi di valutazione della qualità dei servizio, anche avvalendosi di soggetti esterni all Amministrazione, appositamente incaricati da quest ultimo. Il Consorzio si riserva il diritto di richiedere all ente gestore la sostituzione del personale ritenuto non idoneo al servizio per comprovati motivi.. Articolo 8 (Principi sull erogazione dei servizi - Direttiva del PCM del 27/10/94) L erogazione del servizio verrà uniformata ai principi contenuti nella Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27/01/1994, che di seguito si riassumono. Principi Fondamentali Eguaglianza L'erogazione del servizio pubblico deve essere ispirata al principio di uguaglianza dei diritti degli utenti. Le regole riguardanti i rapporti tra utente e servizio pubblico e l'accesso al servizio pubblico devono essere uguali per tutti. Nessuna distinzione nell'erogazione del servizio può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, lingua, religione ed opinioni politiche. Va, inoltre, garantita la parità di trattamento, a uguale condizione di servizio prestato, sia fra le diverse aree geografiche di utenza, anche quando le stesse non siano agevolmente raggiungibili, sia fra le diverse categorie o fasce di utenti. L'eguaglianza va intesa come divieto di ogni ingiustificata discriminazione e non, invece, quale uniformità delle prestazioni sotto il profilo delle condizioni personali e sociali. Imparzialità L erogatore del servizio ha l'obbligo di ispirare i propri comportamenti, nei confronti degli utenti, a criteri di obiettività,
5 giustizia e imparzialità. In funzione di tale obbligo si interpretano le singole clausole delle condizioni generali e specifiche di erogazione del servizio e le norme regolatrici del settore. Continuità L'erogazione del servizio pubblico, nell'ambito delle modalità stabilite dalla normativa regolatrice del settore, deve essere continua, regolare e senza interruzioni. I casi di funzionamento irregolare o di interruzione del servizio devono essere espressamente regolati dalla normativa del settore. In tali casi, l erogatore del servizio deve adottare misure volte ad arrecare agli utenti il minore disagio possibile. Partecipazione La partecipazione del cittadino alla prestazione del servizio pubblico deve essere sempre garantita, sia per tutelare il diritto alla corretta erogazione del servizio, sia per favorire la collaborazione nei confronti dell erogatore del servizio. L'utente ha il diritto ad accedere alle informazioni che lo riguardano e che sono in possesso dell erogatore. Detto diritto di accesso è regolato dalle modalità previste dalla Legge 7 Agosto 1990 n L'utente può produrre memorie e documenti, nonché prospettare osservazioni e formulare suggerimenti affinché si ottenga un miglioramento del servizio reso dall erogatore che dovrà fornire immediato riscontro all'utente circa le segnalazioni e le proposte da esso prodotte. L erogatore acquisisce periodicamente la valutazione dell'utente circa la qualità del servizio reso. Standard L erogatore individua i fattori determinanti gli standards di qualità e di quantità dei servizi erogati, dei quali assicura il rispetto. L'osservanza degli standard non è soggetta a condizioni. Una loro deroga è ammessa solo nei casi in cui i risultati ottenuti siano più favorevoli per i Clienti. La definizione degli standard verrà effettuata dall erogatore. Gli standard proposti avranno carattere sperimentale per il primo periodo. Gli standard vengono rivisti e aggiornati per adeguarli alle nuove esigenze, tenendo sempre in considerazione l'obbligo di ridurre al minimo il disagio per l'utente Informazione degli Utenti L erogatore assicura agli utenti serviti ogni informazione relativa alle modalità di esecuzione del servizio erogato e informa tempestivamente gli utenti circa ogni variazione delle modalità di erogazione del servizio. L erogatore e i suoi dipendenti sono tenuti a trattare i clienti con rispetto e cortesia e ad agevolarli nell'esercizio dei diritti e nell'adempimento degli obblighi. Il presente regolamento e la Carta dei Servizi del Consorzio costituirà lo strumento base per la gestione di questi rapporti. Il servizio di informazione agli utenti è attivo presso: 1. la sede del Consorzio Alta Irpinia, P.zza della Vittoria n. 20, Lioni (AV), tel. 0827/42992, 0827/270308; 2. le sedi dei Distretti del Consorzio Alta Irpinia: - Calitri, c/o Centro Sociale T.Di Pietro SS 399, tel. 0827/38492; - Lioni, P.zza della Vittoria n. 24, tel. 0827/42992; - Sant Angelo dei Lombardi, Via Fischetti, tel. 0827/215124; 3. gli sportelli Servizi Sociali dei Comuni dell Ambito A 2. Diritti del cliente Gli utenti del Consorzio Alta Irpinia hanno diritto:
6 a) ad un intervento di carattere professionale che valuti il bisogno, tenuto anche conto delle richieste specifiche di intervento dell'utente o dei suoi familiari, al fine di individuare le soluzioni più adeguate attraverso l'uso delle risorse disponibili; b) ad una completa informazione su servizi e prestazioni esistenti e sulle modalità per accedervi; c) alla realizzazione del programma assistenziale personalizzato e condiviso con il destinatario dell'intervento qualora compatibile con le risorse; d) al controllo sulla qualità sia dei servizi erogati direttamente, sia di quelli gestiti dai soggetti accreditati; e) alla riservatezza. Il personale del Consorzio Alta Irpinia è strettamente tenuto al segreto d'ufficio e professionale, nonché alla conservazione riservata dei documenti, con particolare riferimento a quelli contenenti informazioni che riguardino la vita privata dei richiedenti i servizi socio-assistenziali. Articolo 9 (Entrata in vigore) Il presente regolamento, dopo il favorevole esame con atto deliberativo del C.d.A., è pubblicato per quindici giorni naturali e consecutivi all'albo pretorio del Comune di Lioni ed entra in vigore il giorno successivo all'ultimo di pubblicazione. Articolo 10 (Rinvio) Per quanto non previsto dal presente regolamento si fa riferimento alla normativa vigente in materia.
7 Richiesta di attivazione del servizio di Assistenza Specialistica Alunni Disabili Al Consorzio dei Servizi Sociali Alta Irpinia P.zza della Vittoria n Lioni (AV) Il/la sottoscritto/a, in qualità di Dirigente scolastico dell Istituto, con sede in CHIEDE che per l anno scolastico venga attivato presso questo Istituto il Servizio di Assistenza Specialistica, ai sensi della Legge n. 328/00, della Legge n. 104/92 e delle Legge regionale n. 11/84, per i seguenti alunni: Cognome e Nome Classe Il sottoscritto/a dichiara che gli alunni indicati possiedono i requisiti previsti per l ammissione al servizio, dunque: - la certificazione di cui all art. 4 della Legge n. 104/92; oppure: - la certificazione della commissione di prima istanza per l accertamento degli stati di invalidità civile, da cui risulti condizione di disabilità grave; - altro Il sottoscritto, inoltre, allega le dichiarazioni sottoscritte da parte dei genitori o tutori degli alunni, in merito alla conoscenza del servizio e alla sua accettazione. Eventuali note ritenute utili per il Servizio richiesto: Addì FIRMA
8 Il/la sottoscritto/a si dichiara informato che: a) Le finalità del trattamento dei dati forniti sono quelle esclusivamente legate agli scopi istituzionali del Consorzio. b) Le modalità del trattamento sono esclusivamente quelle di cui all art. 11 del codice sulla Privacy e dunque il trattamento avverrà : - in modo lecito e secondo correttezza; - per scopi determinati, espliciti e legittimi, ed utilizzati in altre operazioni del trattamento in termini non incompatibili con tali scopi; - su dati esatti e, se necessario, aggiornati; - su dati pertinenti, completi e non eccedenti rispetto alle finalità per le quali sono raccolti o successivamente trattati; - su dati conservati in una forma che consenta l'identificazione dell'interessato per un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali essi sono stati raccolti o successivamente trattati. c) Il trattamento di dati personali per scopi storici, di ricerca scientifica o di statistica è compatibile con gli scopi per i quali i dati sono raccolti o successivamente trattati e può essere effettuato anche oltre il periodo necessario a questi ultimi scopi cui sono destinati i dati; d) Il conferimento dei dati ha natura obbligatoria; e) La conseguenze di un eventuale rifiuto al trattamento è la impossibilità di erogare il servizio; f) I soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati e l ambito di diffusione degli stessi saranno i soggetti istituzionalmente collegati al Consorzio. g) I diritti attribuiti in merito sono quelli di cui all art. 7 del codice sulla privacy. h) Il titolare del trattamento dati è il Consorzio Alta Irpinia i cui dati sono dati in intestazione, mentre il Responsabile del trattamento è il Direttore Antonio Borea. FIRMA
Articolo 3 (Obiettivi Prestazioni)
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