TORINO LA MIA CITTÀ 4 - CONOSCERE L'ITALIA M E I C MOVIMENTO ECCLESIALE DI IMPEGNO CULTURALE ELEMENTI DI EDUCAZIONE CIVICA E COSTITUZIONE

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1 MARINELLA EUSEBI MANGANO TORINO LA MIA CITTÀ 4 - CONOSCERE L'ITALIA ELEMENTI DI EDUCAZIONE CIVICA E COSTITUZIONE PER DONNE MAGHREBINE LIVELLO 1 - EDIZIONE 2012 M E I C MOVIMENTO ECCLESIALE DI IMPEGNO CULTURALE Gruppo di Torino

2 Progetto: Torino la mia città Percorsi di alfabetizzazione e cittadinanza per donne maghrebine PARTNER CTP GABELLI CTP 3 CTP SABA CTP CASTELLO DI MIRAFIORI CONTRIBUTO FINANZIARIO PATROCINIO GRATUITO

3 LO STATO SI USA LA PAROLA STATO PER INDICARE UN TERRITORIO NEL QUALE IL POPOLO CHE CI VIVE SI È DATO DELLE LEGGI CHE DEVONO ESSERE RISPETTATE DA TUTTI. SCRIVI IL NOME DI QUALCHE STATO DEI 5 CONTINENTI AFRICA AMERICHE ASIA EUROPA OCEANIA NUOVA ZELANDA PAPUA NUOVA GUINEA SAMOA ISOLE FIGI 1

4 L UNIONE EUROPEA LA UE (UNIONE EUROPEA) È FORMATA DA 27 STATI, MOLTI DEI QUALI USANO L EURO. L'UNIONE EUROPEA HA COME SUO VALORE FONDAMENTALE LA PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI. SI PROPONE DI COMBATTERE IL RAZZISMO E LA XENOFOBIA (PAURA DELLO STRANIERO), OFFRIRE ASILO POLITICO AI RIFUGIATI, PROIBIRE LA PENA DI MORTE. RISPONDI: COSA VUOLE DIRE UE? QUANTI STATI FANNO PARTE DELLA UE? QUAL È IL VALORE FONDAMENTALE DELLA UE? COSA VUOLE COMBATTERE LA UE? 2

5 STATI E CAPITALI DELL UNIONE EUROPEA S T A T I C A P I T A L I S T A T I C A P I T A L I AUSTRIA VIENNA LUSSEMBURGO LUSSEMBURGO BELGIO BRUXELLES MALTA LA VALLETTA BULGARIA SOFIA PAESI BASSI AMSTERDAM CIPRO NICOSIA POLONIA VARSAVIA DANIMARCA COPENAGHEN PORTOGALLO LISBONA ESTONIA TALLIN REGNO UNITO LONDRA FINLANDIA HELSINKI REP CECA PRAGA FRANCIA PARIGI ROMANIA BUCAREST GERMANIA BERLINO SLOVACCHIA BRATISLAVA GRECIA ATENE SLOVENIA LUBIANA ITALIA ROMA SPAGNA MADRID IRLANDA DUBLINO SVEZIA STOCCOLMA LETTONIA RIGA UNGHERIA BUDAPEST LITUANIA VILNIUS 3

6 L ITALIA È UNO DEGLI STATI DELLA UE. SUL TERRITORIO DELL ITALIA VIVE IL POPOLO ITALIANO, ORGANIZZATO IN UNA REPUBBLICA DEMOCRATICA (GOVERNO DEL POPOLO). L ITALIA HA COME CAPITALE ROMA DOVE SI TROVANO IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, IL PARLAMENTO ED IL GOVERNO. NEGLI STATI DEL MONDO ESISTONO DIVERSE FORME DI GOVERNO; PER ESEMPIO: LA REPUBBLICA LA MONARCHIA LA REPUBBLICA È UNA FORMA DI GOVERNO IN CUI: IL CAPO DELLO STATO È IL PRESIDENTE IL PRESIDENTE VIENE ELETTO DIRETTAMENTE DAI CITTADINI O DAI LORO RAPPRESENTANTI IL PRESIDENTE È A CAPO DELLO STATO SOLO PER QUALCHE ANNO LA MONARCHIA È UNA FORMA DI GOVERNO IN CUI: IL CAPO DELLO STATO È IL RE IL RE NON VIENE ELETTO DAI CITTADINI PERCHÉ EREDITA IL TITOLO DAL PADRE O DA UN MEMBRO DELLA SUA FAMIGLIA IL RE È CAPO DELLO STATO PER TUTTA LA VITA RISPONDI: NEL TUO PAESE C È UN PRESIDENTE O UN RE? COME SI CHIAMA? CI SONO LE ELEZIONI? A CHE ETÀ SI PUÒ VOTARE? POSSONO VOTARE TUTTI O SOLO GLI UOMINI? TU HAI GIÀ VOTATO? 4

7 ESISTONO ANCHE DIVERSI MODI DI GOVERNARE LO STATO; PER ESEMPIO: LA DEMOCRAZIA LA DITTATURA LA DEMOCRAZIA È UNA FORMA DI GOVERNO IN CUI: LA DITTATURA È UNA FORMA DI GOVERNO IN CUI: IL POTERE È DI TUTTO IL POPOLO IL POTERE È DI UNA SOLA PERSONA O DI UN SOLO PARTITO TUTTI I CITTADINI DI UNO STATO SONO LIBERI DI PENSARE, DIRE IN PUBBLICO LE PROPRIE IDEE, DISCUTERNE CON GLI ALTRI MANCANO MOLTE LIBERTÀ, TRA LE QUALI QUELLA DI PAROLA CI SONO TANTI PARTITI NON CI SONO PARTITI O CE N È UNO SOLO I CITTADINI VANNO A VOTARE I LORO RAPPRESENTANTI CHE FANNO LE LEGGI E GOVERNANO I CITTADINI NON POSSONO DECIDERE. LE ELEZIONI NON SONO LIBERE I PARTITI AL GOVERNO CAMBIANO, A SECONDA DI CHI VINCE LE ELEZIONI GOVERNA SEMPRE LA STESSA PERSONA O LO STESSO PARTITO 5

8 LA DEMOCRAZIA È IL GOVERNO DEL POPOLO IL 2 GIUGNO 1946, ALLA FINE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE, DOPO IL PERIODO DELLA DITTATURA FASCISTA, GLI ITALIANI HANNO POTUTO VOTARE LIBERAMENTE PER DECIDERE SE CONTINUARE AD ESSERE UNA MONARCHIA O DIVENTARE UNA REPUBBLICA. GLI ITALIANI HANNO SCELTO LA REPUBBLICA; PERCIÒ OGNI ANNO IL 2 GIUGNO SI CELEBRA LA FESTA DELLA REPUBBLICA. L ITALIA È DIVENTATA UNA REPUBBLICA DEMOCRATICA; INFATTI: IL CAPO DELLO STATO È UN PRESIDENTE CHE DURA IN CARICA 7 ANNI ESISTONO MOLTI PARTITI TUTTI GLI ITALIANI CHE HANNO COMPIUTO 18 ANNI POSSONO VOTARE IL PARTITO CHE PREFERISCONO I PARTITI CHE GOVERNANO CAMBIANO SECONDO IL RISULTATO DELLE ELEZIONI NEL 1946 GLI ITALIANI, OLTRE A SCEGLIERE LA REPUBBLICA, HANNO VOTATO I LORO RAPPRESENTANTI CHE DOVEVANO SCRIVERE LE LEGGI DEL NUOVO STATO DEMOCRATICO (LA COSTITUZIONE). LA COSTITUZIONE ITALIANA SPIEGA COME DEVE ESSERE LA VITA DEMOCRATICA DI TUTTI I CITTADINI, I DIRITTI E I DOVERI DELLE PERSONE, I POTERI DELLO STATO ED IL LORO FUNZIONAMENTO. LA COSTITUZIONE NON CONTIENE SOLO DELLE REGOLE DA RISPETTARE, MA INDICA I PRINCIPI FONDAMENTALI CIOÈ I DIRITTI PIÙ IMPORTANTI PER LA VITA DEI CITTADINI, COME: IL DIRITTO AL LAVORO, ALLA SALUTE, ALLO STUDIO, A UNA VITA LIBERA E DIGNITOSA. I PRINCIPI FONDAMENTALI LO STATO ITALIANO VUOLE CHE I SUOI CITTADINI RISPETTINO I PRINICIPI DELLA GIUSTIZIA, DELL UGUAGLIANZA E DELLA SOLIDARIETÀ. INFATTI NELLA COSTITUZIONE È SCRITTO CHE TUTTE LE PERSONE HANNO IL DOVERE DI RISPETTARE LE LEGGI E DI PAGARE LE TASSE. CON I SOLDI DELLE TASSE LO STATO DÀ AI CITTADINI I SERVIZI NECESSARI PER VIVERE: OSPEDALI E DOTTORI DELLE ASL ASILI, SCUOLE E UNIVERSITÀ TRASPORTI PUBBLICI SERVIZI E PREVIDENZE SOCIALI 6

9 UN PRINCIPIO FONDAMENTALE DELLA COSTITUZIONE ITALIANA È LA LIBERTÀ; IN DIFESA DI QUESTO VALORE MOLTI ITALIANI HANNO PROTESTATO E COMBATTUTO NEL CORSO DEI SECOLI, FINO ALLA SCRITTURA DELLA COSTITUZIONE. PERCIÒ IL DIRITTO ALLA LIBERTÀ È UN VALORE FONDAMENTALE AL QUALE GLI ITALIANI NON VOGLIONO PIÙ RINUNCIARE. VENGONO DETTI DIRITTI INVIOLABILI QUEI DIRITTI CHE TUTTI DEVONO RISPETTARE IN OGNI ESSERE UMANO (ART. 2) ED INFATTI LO STATO LI DIFENDE E LI GARANTISCE AD OGNI CITTADINO: IL DIRITTO ALLA VITA IL DIRITTO ALLA SICUREZZA IL DIRITTO AL RISPETTO DELLA PROPRIA DIGNITÀ IL DIRITTO ALLA LIBERTÀ PERSONALE IL DIRITTO ALLA LIBERTÀ DI PENSIERO IL DIRITTO ALLA LIBERTÀ RELIGIOSA IL DIRITTO ALLA LIBERTÀ DI PAROLA E DI STAMPA IL DIRITTO ALLA LIBERTÀ DI RIUNIONE IL DIRITTO ALLA LIBERTÀ DI ASSOCIAZIONE TRA LE LIBERTÀ GARANTITE DALLO STATO ITALIANO C È QUELLA RELIGIOSA SECONDO LA QUALE UNA PERSONA PUÒ CREDERE O NON CREDERE IN DIO E, SE È CREDENTE, PUÒ PROFESSARE LIBERAMEMTE LA SUA RELIGIONE. LO STATO ITALIANO E LA CONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI DELL UOMO SONO LAICI (CIOÈ NON SONO LEGATI AD UN IDEOLOGIA O A UNA RELIGIONE) E NON CONDIZIONANO IN ALCUN MODO LE SCELTE DEGLI INDIVIDUI. IN ITALIA INFATTI: NON ESISTE UNA RELIGIONE O UN IDEOLOGIA DI STATO LO STATO LAICO NON OBBEDISCE ALLE ISTITUZIONI RELIGIOSE; LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA DICE INFATTI CHE "LO STATO E LA CHIESA CATTOLICA SONO INDIPENDENTI E SOVRANI" (ART. 2). 7

10 LO STATO LAICO È IMPARZIALE ED EQUIDISTANTE RISPETTO ALLE DIFFERENTI RELIGIONI E IDEOLOGIE PRESENTI NEL SUO TERRITORIO; GARANTISCE L EGUAGLIANZA DI TUTTI I CITTADINI, SENZA DISCRIMINARLI SULLA BASE DELLE LORO CONVINZIONI O FEDI RELIGIOSE (ART 8) LO STATO LAICO ITALIANO NON PUÒ RIFIUTARE AI CITTADINI OSPITI IN ITALIA, PROVENIENTI DA UN ALTRO PAESE, DI ESERCITARE I LORO DIRITTI FONDAMENTALI, ANCHE SE NELLO STATO DI PROVENIENZA GLI STESSI DIRITTI NON SONO UGUALMENTE ASSICURATI AI CITTADINI STRANIERI. LAICITÀ NON SIGNIFICA ESSERE CONTRO LA RELIGIONE. ANZI, LO STATO LAICO PERMETTE LA COESISTENZA DI POSIZIONI DIVERSE, SIA MORALI CHE RELIGIOSE E CONTROLLA CHE NESSUNA DI QUESTE SI IMPONGA SU UN ALTRA, PERCHÉ NELLA DEMOCRAZIA TUTTI HANNO GLI STESSI DIRITTI. LO STATO INOLTRE FAVORISCE LA DIVERSITÀ COME VALORE DI ARRICCHIMENTO RECIPROCO, PURCHÈ NEL RISPETTO DEGLI ALTRI E DELLA LORO OPINIONE, NELLA TUTELA DELLA VITA DI TUTTI I CITTADINI E DELLE LORO SCELTE PERSONALI. LO STATO COMBATTE OGNI GHETTIZZAZIONE, VIOLENZA, RAZZISMO, FOBIA, E QUALSIASI ALTRA FORMA DI DISCRIMINAZIONE TRA GLI UOMINI (ART. 3). I DIRITTI FONDAMENTALI DELL UOMO PER OGNI ESSERE UMANO DEVOVO ESSERE GARANTITI E TUTELATI DEI BISOGNI CHE SONO INDISPENSABILI ALLA SUA ESISTENZA: IL BISOGNO DI MANGIARE IL BISOGNO DI ESSERE CURATO IL BISOGNO DI AVERE UNA CASA IL BISOGNO DI AVERE UN LAVORO PER MANTENERSI IL BISOGNO DI AVERE UN ISTRUZIONE PER COMPRENDERE I PROPRI DIRITTI ED ESIGERE CHE VENGANO RISPETTATI QUANDO L UOMO È COLPITO DALLA FAME, DALLA MISERIA, DALLA MALATTIA, DALL IGNORANZA, PASSANO IN SECONDO ORDINE ANCHE VALORI IMPORTANTI COME LA LIBERTÀ PERSONALE E I DIRITTI POLITICI. 8

11 PER QUESTO LA COSTITUZIONE ITALIANA RICONOSCE CHE I CITTADINI HANNO DIRITTO ALLA SODDISFAZIONE DI QUESTI LORO BISOGNI: HANNO CIOÈ DIRITTO AD UNA VITA DIGNITOSA E SERENA (ART. 2). I DIRITTI UMANI IL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI E DELLE LIBERTÀ NON SONO PRESENTI IN TUTTI GLI STATI NEL MONDO. INFATTI PER MOTIVI POLITICI, RELIGIOSI O ECONOMICI ESISTONO ANCORA IN MOLTI PAESI DELLA TERRA: FAME, VIOLENZE, GUERRE, DISCRIMINAZIONI, DISUGUAGLIANZE. I DIRITTI DEI BAMBINI, DELLE DONNE, DEI LAVORATORI E DI INTERI POPOLI VENGONO IGNORATI OGNI GIORNO. E NON SEMPRE NE SIAMO INFORMATI DALLA TV O DAI GIORNALI. PER QUESTO ALCUNE PERSONE SI SONO ORGANIZZATE IN ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO, COME AD ESEMPIO AMNESTY INTERNATIONAL, PER ANDARE ALLA RICERCA DELLE INGIUSTIZIE, CONOSCERLE E DENUNCIARLE A TUTTI. L ITALIA È UNO DEI PAESI IMPEGNATI NELLA DIFESA DEI DIRITTI UMANI. I DIRITTI DEI FANCIULLI (BAMBINI) TRA TUTTE LE PERSONE I BAMBINI SONO QUELLI CHE HANNO BISOGNO DI UN ATTENZIONE SPECIALE E DI MAGGIORE PROTEZIONE. PER QUESTO È STATA SCRITTA LA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DEL FANCIULLO, NELLA QUALE SI DICE CHE IL BAMBINO: DEVE ESSERE ALLEVATO CON AFFETTO DEVE ESSERE MESSO IN GRADO DI CRESCERE MATERIALMENTE E SPIRITUALMENTE DEVE ESSERE NUTRITO SE HA FAME; DEVE ESSERE CURATO SE È MALATO; DEVE ESSERE STIMOLATO SE È TARDIVO DEVE ESSERE ACCOLTO E AIUTATO SE È ORFANO O ABBANDONATO DEVE ESSERE IL PRIMO A RICEVERE SOCCORSO IN CASO DI NECESSITÀ DEVE ESSERE PROTETTO DA OGNI SFRUTTAMENTO DEVE RICEVERE UN'ISTRUZIONE. GLI STRANIERI I CITTADINI STRANIERI CHE SONO VENUTI A VIVERE IN ITALIA LO HANNO FATTO PER MOTIVI DIVERSI: GLI IMMIGRATI HANNO LASCIATO IL LORO PAESE PER MOTIVI DI LAVORO. I RIFUGIATI SONO FUGGITI O SONO STATI ESPULSI DAL LORO STATO A CAUSA DI DISCRIMINAZIONI POLITICHE, RELIGIOSE O RAZZIALI 9

12 I PROFUGHI HANNO DOVUTO ABBANDONARE LA LORO NAZIONE A CAUSA DI DISASTRI NATURALI, GUERRE, PERSECUZIONI POLITICHE IL DIRITTO DI ASILO È DATO AGLI STRANIERI CHE FUGGONO DAL LORO PAESE PERCHÈ NON SONO LIBERI DI VIVERE, PARLARE, MUOVERSI SECONDO LE REGOLE DEMOCRATICHE STABILITE DALLA NOSTRA COSTITUZIONE (ART. 10). HA IL DIRITTO DI ESSERE OSPITATO IN ITALIA CHI FUGGE DA ALTRI STATI PER: EVITARE DI ESSERE UCCISO EVITARE DI ESSERE CONDANNATO ALLA PENA DI MORTE EVITARE LA TORTURA EVITARE LA CARCERAZIONE SENZA MOTIVO EVITARE LA PERSECUZIONE, ANCHE DA PARTE DEI FAMILIARI EVITARE LA LAPIDAZIONE EVITARE LA MUTILAZIONE IL DIRITTO AL LAVORO NELLA COSTITUZIONE ITALIANA SI DÀ UNA GRANDE IMPORTANZA AL DIRITTO DI LAVORARE PER TUTTI I CITTADINI; PER QUESTO LO STATO DIFENDE CON DELLE LEGGI SPECIFICHE TUTTI I LAVORATORI. LO STATO CONSIDERA DEGNI DI RISPETTO TUTTI I CITTADINI CHE CON IL LORO LAVORO, DI QUALUNQUE TIPO ESSO SIA, CONTRIBUISCONO AL BENESSERE DELLA SOCIETÀ (ART. 4). IL SINDACATO IL SINDACATO È UN ASSOCIAZIONE CHE DIFENDE I DIRITTI DI TUTTI I LAVORATORI. I SINDACATI PRINCIPALI IN ITALIA SONO LA CGIL, LA CISL E LA UIL; OGNI LAVORATORE PUÒ SCEGLIERE SE ISRIVERSI O MENO AD UN SINDACATO. ANCHE GLI INDUSTRIALI HANNO UN LORO SINDACATO, LA CONFINDUSTRIA, CHE HA IL COMPITO DI DIFENDERE I DIRITTI E GLI INTERESSI DEGLI IMPRENDITORI. IL CONTRATTO DI LAVORO I SINDACATI DIFENDONO I DIRITTI DEI LAVORATORI E FIRMANO IL CONTRATTO DI LAVORO CON I RAPPRESENTANTI DELLE AZIENDE. NEL CONTRATTO DI LAVORO SONO SCRITTE LE NORME CHE REGOLANO MODALITÀ DI ASSUNZIONE, ORARI, STIPENDI, AUMENTI, PERMESSI, CHI LAVORA HA DIRITTO AD UNA RETRIBUZIONE PROPORZIONATA, CIOÈ AD UNO STIPENDIO GIUSTO E ADEGUATO AL TIPO DI LAVORO (ARTICOLO 36). A PARITÀ DI LAVORO, LA DONNA HA GLI STESSI DIRITTI E LE STESSE RETRIBUZIONI DELL UOMO (ARTICOLO 37). LA DONNA INOLTRE HA DIRITTO ALLA SOSPENSIONE DAL LAVORO PER LA MATERNITÀ. 10

13 È VIETATO IL LAVORO PER I RAGAZZI AL DI SOTTO DEI 15 ANNI. INOLTRE AI MINORENNI NON SI POSSONO FAR ESEGUIRE LAVORI PESANTI O PERICOLOSI PER LA SALUTE. LO SCIOPERO LO SCIOPERO È UNA PROTESTA DEI LAVORATORI NEI CONFRONTI DELL AZIENZA, GARANTITA DALLA COSTITUZIONE E REGOLATA DA SPECIFICHE LEGGI. LO SCIOPERO CONSISTE NELL ASTENZIONE DAL LAVORO PER UN CERTO PERIODO DI TEMPO. LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PRINCIPI FONDAMENTALI: ARTICOLO 1 - L'ITALIA È UNA REPUBBLICA DEMOCRATICA, FONDATA SUL LAVORO. LA SOVRANITÀ APPARTIENE AL POPOLO CHE LA ESERCITA NELLE FORME E NEI LIMITI DELLA COSTITUZIONE. ARTICOLO 2 - LA REPUBBLICA RICONOSCE E GARANTISCE I DIRITTI INVIOLABILI DELL'UOMO, SIA COME SINGOLO SIA NELLE FORMAZIONI SOCIALI OVE SI SVOLGE LA SUA PERSONALITÀ, E RICHIEDE L'ADEMPIMENTO DEI DOVERI INDEROGABILI DI SOLIDARIETÀ POLITICA, ECONOMICA E SOCIALE. ARTICOLO 3 - TUTTI I CITTADINI HANNO PARI DIGNITÀ SOCIALE E SONO EGUALI DAVANTI ALLA LEGGE, SENZA DISTINZIONE DI SESSO, DI RAZZA, DI LINGUA, DI RELIGIONE, DI OPINIONI POLITICHE, DI CONDIZIONI PERSONALI E SOCIALI. È COMPITO DELLA REPUBBLICA RIMUOVERE GLI OSTACOLI DI ORDINE ECONOMICO E SOCIALE, CHE, LIMITANDO DI FATTO LA LIBERTÀ E L'EGUAGLIANZA DEI CITTADINI, IMPEDISCONO IL PIENO SVILUPPO DELLA PERSONA UMANA E L'EFFETTIVA PARTECIPAZIONE DI TUTTI I LAVORATORI ALL'ORGANIZZAZIONE POLITICA, ECONOMICA E SOCIALE DEL PAESE. ARTICOLO 4 - LA REPUBBLICA RICONOSCE A TUTTI I CITTADINI IL DIRITTO AL LAVORO E PROMUOVE LE CONDIZIONI CHE RENDANO EFFETTIVO QUESTO DIRITTO. OGNI CITTADINO HA IL DOVERE DI SVOLGERE, SECONDO LE PROPRIE POSSIBILITÀ E LA PROPRIA SCELTA, UN'ATTIVITÀ O UNA FUNZIONE CHE CONCORRA AL PROGRESSO MATERIALE O SPIRITUALE DELLA SOCIETÀ. ARTICOLO 5 - LA REPUBBLICA, UNA E INDIVISIBILE, RICONOSCE E PROMUOVE LE AUTONOMIE LOCALI; ATTUA NEI SERVIZI CHE DIPENDONO DALLO STATO IL PIÙ AMPIO DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO; ADEGUA I PRINCIPI ED I METODI DELLA SUA LEGISLAZIONE ALLE ESIGENZE DELL'AUTONOMIA E DEL DECENTRAMENTO. ARTICOLO 6 - LA REPUBBLICA TUTELA CON APPOSITE NORME LE MINORANZE LINGUISTICHE. 11

14 ARTICOLO 7 - LO STATO E LA CHIESA CATTOLICA SONO, CIASCUNO NEL PROPRIO ORDINE, INDIPENDENTI E SOVRANI. I LORO RAPPORTI SONO REGOLATI DAI PATTI LATERANENSI. LE MODIFICAZIONI DEI PATTI ACCETTATE DALLE DUE PARTI, NON RICHIEDONO PROCEDIMENTO DI REVISIONE COSTITUZIONALE. ARTICOLO 8 - TUTTE LE CONFESSIONI RELIGIOSE SONO EGUALMENTE LIBERE DAVANTI ALLA LEGGE. LE CONFESSIONI RELIGIOSE DIVERSE DALLA CATTOLICA HANNO DIRITTO DI ORGANIZZARSI SECONDO I PROPRI STATUTI, IN QUANTO NON CONTRASTINO CON L'ORDINAMENTO GIURIDICO ITALIANO. I LORO RAPPORTI CON LO STATO SONO REGOLATI PER LEGGE SULLA BASE DI INTESE CON LE RELATIVE RAPPRESENTANZE. ARTICOLO 9 - LA REPUBBLICA PROMUOVE LO SVILUPPO DELLA CULTURA E LA RICERCA SCIENTIFICA E TECNICA. TUTELA IL PAESAGGIO E IL PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO DELLA NAZIONE. ARTICOLO 10 - L'ORDINAMENTO GIURIDICO ITALIANO SI CONFORMA ALLE NORME DEL DIRITTO INTERNAZIONALE GENERALMENTE RICONOSCIUTE. LA CONDIZIONE GIURIDICA DELLO STRANIERO È REGOLATA DALLA LEGGE IN CONFORMITÀ DELLE NORME E DEI TRATTATI INTERNAZIONALI. LO STRANIERO, AL QUALE SIA IMPEDITO NEL SUO PAESE L'EFFETTIVO ESERCIZIO DELLE LIBERTÀ DEMOCRATICHE GARANTITE DALLA COSTITUZIONE ITALIANA, HA DIRITTO D'ASILO NEL TERRITORIO DELLA REPUBBLICA SECONDO LE CONDIZIONI STABILITE DALLA LEGGE. NON È AMMESSA L'ESTRADIZIONE DELLO STRANIERO PER REATI POLITICI. ARTICOLO 11 - L'ITALIA RIPUDIA LA GUERRA COME STRUMENTO DI OFFESA ALLA LIBERTÀ DEGLI ALTRI POPOLI E COME MEZZO DI RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI; CONSENTE, IN CONDIZIONI DI PARITÀ CON GLI ALTRI STATI, ALLE LIMITAZIONI DI SOVRANITÀ NECESSARIE AD UN ORDINAMENTO CHE ASSICURI LA PACE E LA GIUSTIZIA FRA LE NAZIONI; PROMUOVE E FAVORISCE LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI RIVOLTE A TALE SCOPO. ARTICOLO 12 - LA BANDIERA DELLA REPUBBLICA È IL TRICOLORE ITALIANO: VERDE, BIANCO E ROSSO, A TRE BANDE VERTICALI DI EGUALI DIMENSIONI. 12

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