REGOLAMENTO DI SORVEGLIANZA SUL DIVIETO DI FUMO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

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1 Prot. 1631/d06 REGOLAMENTO DI SORVEGLIANZA SUL DIVIETO DI FUMO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE 1. OGGETTO : La presente procedura ha per oggetto l attuazione, nell Istituto I. Calvi di Finale Emilia, della normativa nazionale e regionale in materia di divieto di fumo e persegue il fine primario della tutela della salute dei non fumatori, nonché la prevenzione dei danni alla salute derivanti dalla esposizione attiva e passiva al fumo di tabacco. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE: La normativa vigente prevede il divieto totale di fumo nelle scuole, ospedali, uffici della pubblica amministrazione... e conseguentemente è vietato fumare in tutti i locali chiusi e nelle aree esterne di pertinenza di tutte le sedi dell Istituto I. Calvi. E inoltre vietato l utilizzo delle sigarette elettroniche anche nelle aree all'aperto di pertinenza delle istituzioni del sistema educativo di istruzione e di formazione. Nei luoghi in cui vige il divieto sono apposti cartelli con l'indicazione del divieto di fumo. 3. DOCUMENTI E RESPONSABILITA : Copia della presente procedura verrà esposta all albo. DIRIGENTE SCOLASTICO ed R.S.P.P. sono responsabili della corretta applicazione di questa procedura. 4. RIFERIMENTI NORMATIVI: Il presente documento è emanato ai sensi della normativa vigente e in particolare: - Art. 32 della Costituzione che tutela la salute come fondamentale diritto dell individuo; - Legge 11 novembre 1975, n. 584; - C.M. n , n. 69; - Legge 689/1981; - D. P. C. M. 14/12/1995; - Decreto Legislativo , N. 507; - legge 28/12/2001, n. 448; - Legge , n. 3 ed integrazioni; - Legge , n. 306; - Atti di Intesa Stato Regioni in materia di divieto di fumo del , , ; - Legge , n. 311; - Circolare n. 2/SAN 2005 del ; - Circolare n. 2/SAN 2005 del ; - Legge Finanziaria 2005; 1

2 - D.I. del , n. 44; - D.L.vo , 165; - C.C.N.L. del Comparto Scuola - Decreto Legislativo 81/ CCNL scuola - D.L. 12 settembre 2013 n 104 convertito in LEGGE 8 novembre 2013, n FINALITA : Il presente documento è redatto con una finalità non coercitiva, bensì educativa e si prefigge di: a) tutelare la salute degli alunni, del personale e di tutti gli utenti dell'istituzione Scolastica, sancito in generale dall'art. 32 della Costituzione, dal Decreto legislativo 19 settembre 1994 n. 626 e successive modifiche apportate dal D. Leg.vo 81/2008; b) prevenire l abitudine al fumo; c) incoraggiare i fumatori a smettere di fumare; d) garantire un ambiente salubre, conformemente alle norme vigenti di sicurezza sul lavoro; e) fare della scuola un ambiente sano, basato sul rispetto della persona e della legalità e che faciliti nelle persone scelte consapevoli orientate alla salute propria ed altrui; f) promuovere attività educative sul tema, inserite in un più ampio programma di educazione alla salute ed opportunamente integrate nel Piano dell Offerta Formativa (POF) dell Istituzione Scolastica; g) far rispettare il divieto di fumo, stabilito dalle norme vigenti, in tutti i locali, nelle strutture ed in tutte le aree esterne di pertinenza; 2

3 6. SOGGETTI PREPOSTI AL CONTROLLO DELL APPLICAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO ED ALLA IRROGAZIONE DELLE SANZIONI: I responsabili preposti all'applicazione del divieto nella scuola ed alla irrogazione di sanzioni, in attuazione dell'art. 4, comma 1, lettera b) del D. P. C. M. 14 /12 /1995, sono indicati sugli appositi cartelli di divieto di fumo. E' compito dei responsabili preposti:! Vigilare sulla corretta apposizione dei cartelli informativi, da collocarsi in posizione ben visibile in tutti i luoghi ove vige il divieto.! Vigilare sull'osservanza del divieto, procedere alla contestazione delle infrazioni e verbalizzarle. I responsabili preposti al controllo dell applicazione del divieto di fumo vengono individuati dal Dirigente Scolastico nelle persone dei docenti e tutte le unità del personale ATA. L incaricato preposto non può, se non per giustificato motivo, rifiutare la designazione (in tal caso la motivazione dovrà essere comunicata al Dirigente con comunicazione protocollata riservata). Gli agenti accertatori incaricati restano in carica fino a revoca dell incarico da parte del Dirigente Scolastico. In presenza di eventuali difficoltà nell applicazione delle norme antifumo, il Dirigente Scolastico può chiedere la collaborazione del Nucleo Antisofisticazione Sanità dei Carabinieri e delle altre autorità preposte all osservanza del divieto. Il personale incaricato di funzione di agente accertatore deve essere munito di apposita disposizione di nomina. Tale disposizione deve essere esibita in caso di contestazione immediata delle infrazioni al divieto di fumo, qualora il trasgressore sia persona non a conoscenza delle relative funzioni, unitamente a valido documento di riconoscimento e comunque sempre a richiesta del trasgressore stesso. TUTTO IL PERSONALE SCOLASTICO HA COMUNQUE L OBBLIGO DI SORVEGLIARE SULL APPLICAZIONE DEL DIVIETO E, NEL CASO, DI SEGNALARE AI PREPOSTI LE VIOLAZIONI. IL PERSONALE CHE VENGA MENO AL PROPRIO DOVERE DI VIGILARE POTRA ESSERE SANZIONATO DISCIPLINARMENTE. 7. SANZIONI: Le misure sanzionatorie applicabili sono quelle previste dall art. 7 della legge n. 584/1975 e successive modificazioni, aumentate nella misura prevista dalla legge n. 311/2004 Legge finanziaria 2005 (art. 1, comma 190 e 191) ovvero: " per i trasgressori al divieto di fumo si applicano le seguenti sanzioni amministrative (L. 584/1975 art.7): # da a 275,00 in caso di violazione del divieto di fumare. La misura della sanzione è raddoppiata qualora la violazione sia commessa in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o in presenza di lattanti o bambini fino a dodici anni di età. " per i soggetti incaricati dell obbligo di curare l osservanza del divieto e irrogare le sanzioni per l infrazione: # da 220,00 a 2.200,00. 3

4 I dipendenti della scuola che non osservino il divieto nei luoghi dove vietato fumare, in aggiunta alle sanzioni pecuniarie previste e in osservanza al Regolamento disciplinare, possono essere sottoposti a procedimenti disciplinari, secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Tutti gli studenti (minorenni e maggiorenni) inoltre dovranno rigorosamente rispettare il divieto di uscire dalle aree esterne di pertinenza della scuola. L inosservanza di questo divieto sarà sanzionato disciplinarmente (la sanzione, obbligatoria, sarà comminata dal Consiglio di Classe applicando il regolamento di disciplina). 8. PAGAMENTO CONTRAVVENZIONI: Il pagamento della sanzione amministrativa, da parte del trasgressore, può essere effettuato: A. in banca o presso gli Uffici postali utilizzando il modello F23 Codice tributo 131T e indicando la causale del versamento (Infrazione al divieto di fumo I.T.S. I. CALVI Finale Emilia (Mo) verbale N. del ); B. direttamente presso la tesoreria Provinciale competente per territorio; C. presso gli Uffici Postali tramite bollettino di conto corrente postale intestato alla tesoreria Provinciale competente per Territorio, indicando la causale del versamento (come sopra). L interessato dovrà far pervenire, entro 60 giorni, a mano o per posta (Raccomanda A/R), la ricevuta del versamento alla Scuola, onde evitare l inoltro del rapporto al Prefetto territorialmente competente. 9. CONTESTAZIONE VIOLAZIONE DIVIETO FUMO Art. 2 della Legge 689/81 La violazione al divieto di fumare nella scuola da parte di un minorenne va contestata (da parte dell'incaricato) direttamente al personale che ha in quel momento l'obbligo di sorveglianza (culpa in vigilando), nonché al Dirigente scolastico che risponde in solido, per conto dell'istituzione da lui rappresentata (culpa in organizzando). Nel caso in cui l istituzione scolastica abbia attuato un adeguata formazione contro il tabagismo, un sistema di vigilanza (nomina preposti) e di informazione (cartelli), i genitori di uno studente minore di 18 anni che commette l illecito (culpa in educando) dovranno far fronte alla sanzione amministrativa irrogata. Lo studente maggiorenne che compie l illecito dovrˆ farsi carico della sanzione. 10. PROCEDURA DI ACCERTAMENTO: La violazione deve essere contestata immediatamente (consegna di una copia del verbale); Se ciò non è possibile va notificata entro trenta giorni mediante Raccomandata A/R a cura della scuola; Il verbale è sempre in duplice copia: o una per il trasgressore (consegnata o notificata); o una per la scuola; Entro trenta giorni dalla contestazione o notificazione l interessato può far pervenire all Autorità competente scritti difensivi e documenti e può chiedere di essere sentito dalla medesima autorità. Nei casi di violazione del divieto, i soggetti di cui all'art. 6 procedono alla contestazione immediata previo accertamento della violazione e redazione in duplice copia del relativo verbale utilizzando esclusivamente la modulistica dell'amministrazione scolastica. 4

5 In mancanza della contestazione personale al trasgressore, gli estremi della violazione debbono essere notificati agli interessati entro il termine di 30 giorni dall'accertamento, mediante raccomandata A/R. La compilazione del verbale va previamente preceduta dalla numerazione progressiva e dalla personalizzazione con il timbro della struttura. Ai sensi della normativa vigente, al personale dipendente dell'ente scolastico, è vietata la riscossione diretta della sanzione amministrativa. Allegati alla procedura: Allegato A: Verbale di contestazione della violazione del divieto di fumo - minorenne. Allegato B: Nomina preposti alla vigilanza ed all accertamento delle infrazioni. Allegato C: Comunicazione al Prefetto. Allegato D: Verbale di contestazione della violazione del divieto di fumo - maggiorenne IL DIRIGENTE SCOLASTICO Finale Emilia, 10/04/2015 *Maura Zini *Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell art. 3 comma 2 del d.lgs. n. 39/1993 5

6 Prot. nr. Allegato A OGGETTO:- Verbale di accertamento di violazione amministrativa e contestazione a carico di. Identificato/a da Violazione del divieto di fumo da parte di soggetto minorenne - Contestazione a carico dei genitori (art. 2 L. n. 689/1981) Il giorno in via presso, alle ore. Il sottoscritto, (nome e cognome), in servizio presso l intestata istituzione scolastica, in qualità di incaricato del controllo del divieto di fumo, ha accertato, sul conto della persona in oggetto generalizzata, la violazione amministrativa di cui alle norme in materia di DIVIETO DI FUMARE, sotto meglio specificate, nelle circostanze di seguito indicate: (indicare dettagliatamente le circostanze di fatto con riferimento anche al luogo della violazione. NB: trattandosi di violazione posta in essere da minorenne, dovranno evidenziarsi anche le circostanze relative alla omissione di sorveglianza da parte del docente o del collaboratore scolastico incaricato della stessa con particolare riferimento alla percezione da parte di costui della violazione da parte del minore del divieto di fumo ed alla tolleranza del fatto) Si dà atto che nell'istituto erano apposti i segnali indicanti il divieto di fumare. Erano presenti al fatto i sigg. Inosservanza del divieto di fumare per i locali ove vige tale divieto (art. 51, comma 1, L. 3/2003, sanz. da art. 7 L. 584/75 sost. da art. 52, comma 20, L. 448/2001 e art. 1, comma 189, L. 311/04) sanzione da Euro 27,50 a Euro 275,00 con pagamento in misura ridotta e con effetto liberatorio, della somma più favorevole, di Euro 55,00- (cinquantacinque/00), pari al doppio del minimo della sanzione edittale

7 Inosservanza del divieto di fumare per i locali ove vige tale divieto, in presenza di donna in stato di gravidanza o in presenza di lattanti o bambini minori fino a 12 anni (art. 1 L. 584/75, sanzionato da art. 7, comma 1 L. 584/75 sostituito da art. 52, comma 20, L. 448/2001 e art.1, comma 189, L. 311/04) sanzione da Euro 55,00 a Euro 550,00 con pagamento in misura ridotta e con effetto liberatorio, della somma più favorevole, di Euro 110,00- (centodieci/00), pari al doppio del minimo della sanzione edittale Il trasgressore viene reso edotto, ai sensi dell art. 16 L. 689/81, modif. dall art. 52 D.l.vo 213/98, della facoltà di pagare, con effetto liberatorio, entro 60 (sessanta) giorni dalla data di contestazione del presente verbale, la somma pari al doppio del minimo della sanzione amministrativa prevista in quanto più favorevole, mediante una delle modalità sotto indicate: 1 in banca o presso gli uffici postali, utilizzando il modello F23, indicando il codice tributo 131T, voce Sanzioni amministrative diverse dall I.V.A. la causale di versamento infrazione al divieto di fumo ed il codice ufficio. 2 Direttamente presso la tesoreria provinciale competente per territorio. 3 Presso gli uffici postali tramite bollettino di conto corrente postale intestato alla Tesoreria provinciale competente per territorio, indicando la causale del versamento infrazione al divieto di fumo. Copia della ricevuta attestante l avvenuto pagamento dovrà essere inviata dall interessato a questa istituzione scolastica per l archiviazione del procedimento. Qualora non sia stato effettuato il pagamento in misura ridotta, entro 60 (sessanta) giorni, questa istituzione scolastica provvederà a trasmettere il rapporto ex art. 17 L. 689/1981 al Prefetto di. Entro il termine massimo di giorni 30 dalla data di contestazione del presente verbale, l interessato, ai sensi art. 18 L. 689/81 può far pervenire al Prefetto di e, per conoscenza a questa istituzione scolastica, scritti difensivi e documenti, e può chiedere di essere sentito dal medesimo Prefetto. (In caso di comunicazione immediata o notificazione a mani proprie) In relazione alla violazione sopra indicata, il trasgressore ha inteso dichiarare:. 7

8 Il presente verbale viene redatto in triplice copia, una delle quali viene consegnata nelle mani della parte, che sottoscrive anche per ricevuta. Il trasgressore Il verbalizzante 8

9 Prot.n.1633/d06 Allegato B Alla c.a. della Prof.ssa Abbati Angela e dei professori Cioli Emilio Montanari Enrico Pianzi Guido Pignatti Stefano Saldaneri Pino Sciumè Giuseppe Davide Vancini Zaniboni Stefano Zucchi Arrigo All'Albo Al sito web e p.c. alla D.S.G.A Oggetto: Nomina preposti vigilanza infrazioni legge n 584/1975 Divieto di fumare e successive modifiche ed integrazioni nonche D.L. n.104/2013. IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA la legge 11 novembre 1975, n 584, concernente il divieto di fumare in determinati locali e mezzi di trasporto pubblico, e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 dicembre 1995, concernente il divieto di fumare in determinati locali della pubblica amministrazione o dei gestori di pubblici esercizi; VISTO l articolo 13 della legge 24 novembre 1981, n 689, relativo all accertamento di violazioni per le quali e prevista la sanzione amministrativa pecuniaria; VISTA la direttiva del Ministero della Sanita del 28 marzo 2001 Normativa sul fumo pubblicata sulla gazzetta ufficiale n 85 dell 11 aprile 2001; VISTA la legge n. 448 del 28 dicembre 2001; VISTA la legge 16 gennaio 2003 n. 3, art.51; VISTO l Accordo Stato Regioni del 16 dicembre 2004 n.14; VISTA la legge n

10 del 30 dicembre 2004, art.1 c.189; VISTO il D.L. 12 settembre 2013 n.104, art.4; VISTO il C.C.N.L. del 29 novembre 2007; VISTO il D. Lgs. n. 165/2001; DISPONE I seguenti docenti sono nominati quali preposti alla vigilanza e all accertamento delle infrazioni alla legge 11 novembre 1975, n 584 e successive modifiche ed integrazioni - Divieto di fumare : della Prof.ssa Abbati Angela Cioli Emilio Montanari Enrico Pianzi Guido Saldaneri Pino Pignatti Stefano Sciumè Giuseppe Davide Vancini Zaniboni Stefano Zucchi Arrigo e dei professori Nell espletamento dell incarico le SS.LL. avranno cura di: vigilare sul rispetto del divieto di fumare ai sensi della normativa vigente; verificare che i cartelli di divieto siano affissi ovunque nei plessi di competenza in modo visibile; stilare l eventuale verbale di accertamento di sanzione amministrativa, come da modello allegato (sia per studenti minorenni che per studenti maggiorenni) collaborare al progetto di Educazione alla Salute dell'istituto, impegnandosi in attivita di informazione rivolte al personale dell'istituto, nonche agli studenti e all'utenza in generale IL DIRIGENTE SCOLASTICO Finale Emilia, 10/04/2015 *Maura Zini *Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell art. 3 comma 2 del d.lgs. n. 39/

11 Allegato C Comunicazione al Prefetto Al Sig. PREFETTO DI MODENA Oggetto: Rapporto a carico di Ai sensi della Legge 24/11/1981 n. 689 e dell'art. 4 della L.R n. 11, si comunica che al nominativo in oggetto stato regolarmente notificato il verbale n. del... di accertata violazione delle norme sul divieto di fumo (Legge n. 584 e Legge n. 3 integrato dall Art. 4 LEGGE 8 novembre 2013, n. 128), con invito a definire il contesto in via amministrativa con le modalitˆ nello stesso specificate. A tutt'oggi, trascorsi i termini di legge, l'interessato non ha esibito l'attestazione di pagamento della sanzione. Si provvede pertanto a trasmettere alla S.V. copia del predetto verbale, completo di prova della eseguita contestazione o notificazione, per i conseguenti adempimenti previsti dal punto 12 Accordo Stato Regioni del Si prega cortesemente di voler comunicare allo scrivente l'esito della procedura avviata. Distinti saluti. Il Dirigente Scolastico 11

12 Maura Zini Prot. nr. Allegato D OGGETTO:-Verbale di accertamento di violazione amministrativa e contestazione a carico del Sig Identificato/a mediante (indicare il documento di identità) Il giorno in via presso, alle ore. Il sottoscritto, (nome e cognome), in servizio presso l intestata istituzione scolastica, in qualità di incaricato del controllo del divieto di fumo, ha accertato, sul conto della persona in oggetto generalizzata, la violazione amministrativa di cui alle norme in materia di DIVIETO DI FUMARE, sotto meglio specificate, nelle circostanze di seguito indicate: (indicare dettagliatamente le circostanze di fatto con riferimento anche al luogo della violazione) Si dà atto che nei locali erano apposti i segnali indicanti il divieto di fumare Erano presenti al fatto i sigg. 1 Inosservanza del divieto di fumare per i locali ove vige tale divieto (art. 51, comma 1, L. 3/2003, sanz. da art. 7 L. 584/75 sost. da art. 52, comma 20, L. 448/2001 e art. 1, comma 189, L. 311/04) sanzione da Euro 27,50 a Euro 275,00 con pagamento in misura ridotta e con effetto liberatorio, della somma più favorevole, 12

13 13 ISTITUTO TECNICO STATALE IGNAZIO CALVI di Euro 55,00- (cinquantacinque/00), pari al doppio del minimo della sanzione edittale Inosservanza del divieto di fumare per i locali ove vige tale divieto, in presenza di donna in stato di gravidanza o in presenza di lattanti o bambini minori fino a 12 anni (art. 1 L. 584/75, sanzionato da art. 7, comma 1 L. 584/75 sostituito da art. 52, comma 20, L. 448/2001 e art.1, comma 189, L. 311/04) sanzione da Euro 55,00 a Euro 550,00 con pagamento in misura ridotta e con effetto liberatorio, della somma più favorevole, di Euro 110,00- (centodieci/00), pari al doppio del minimo della sanzione edittale Il trasgressore viene reso edotto, ai sensi dell art. 16 L. 689/81, modif. dall art. 52 D.l.vo 213/98, della facoltà di pagare, con effetto liberatorio, entro 60 (sessanta) giorni dalla data di contestazione del presente verbale, la somma pari al doppio del minimo della sanzione amministrativa prevista in quanto più favorevole, mediante una delle modalità sotto indicate: 1 in banca o presso gli uffici postali, utilizzando il modello F23, indicando il codice tributo 131T, voce Sanzioni amministrative diverse dall I.V.A. la causale di versamento infrazione al divieto di fumo ed il codice ufficio. 2 Direttamente presso la tesoreria provinciale competente per territorio. 3 Presso gli uffici postali tramite bollettino di conto corrente postale intestato alla Tesoreria provinciale competente per territorio, indicando la causale del versamento infrazione al divieto di fumo. Copia della ricevuta attestante l avvenuto pagamento dovrà essere inviata dall interessato a questa istituzione scolastica per l archiviazione del procedimento. Qualora non sia stato effettuato il pagamento in misura ridotta, entro 60 (sessanta) giorni, questa istituzione scolastica provvederà a trasmettere il rapporto ex art. 17 L. 689/1981 al Prefetto di. Entro il termine massimo di giorni 30 dalla data di contestazione del presente verbale, l interessato, ai sensi art. 18 L. 689/81 può far pervenire al Prefetto di e, per conoscenza a questa istituzione scolastica, scritti difensivi e documenti, e può chiedere di essere sentito dal medesimo Prefetto. (In caso di comunicazione immediata o notificazione a mani proprie) In relazione alla violazione sopra indicata, il trasgressore ha inteso dichiarare:. Il presente verbale viene redatto in triplice copia, una delle quali viene consegnata nelle

14 mani della parte, che sottoscrive anche per ricevuta. Il trasgressore Il verbalizzante Prot.n.1683/d03 Allegato E Alla c.a. della Prof.ssa Rossi Elena Alla c.a. dei professori Rampelli Enrico, Bracco Paolo Alla c.a. del Collaboratore Scolastico Tommasini Loris All'Albo Al sito web e p.c. alla D.S.G.A Oggetto: Integrazione nomina Preposti al Fumo preposti vigilanza infrazioni legge n 584/1975 Divieto di fumare e successive modifiche ed integrazioni nonché D.L. n.104/2013. IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA la legge 11 novembre 1975, n 584, concernente il divieto di fumare in determinati locali e mezzi di trasporto pubblico, e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 dicembre 1995, concernente il 14

15 divieto di fumare in determinati locali della pubblica amministrazione o dei gestori di pubblici esercizi; VISTO l articolo 13 della legge 24 novembre 1981, n 689, relativo all accertamento di violazioni per le quali é prevista la sanzione amministrativa pecuniaria; VISTA la direttiva del Ministero della Sanità del 28 marzo 2001 Normativa sul fumo pubblicata sulla gazzetta ufficiale n 85 dell 11 aprile 2001; VISTA la legge n. 448 del 28 dicembre 2001; VISTA la legge 16 gennaio 2003 n. 3, art.51; VISTO l Accordo Stato Regioni del 16 dicembre 2004 n.14; VISTA la legge n. 311 del 30 dicembre 2004, art.1 c.189; VISTO il D.L. 12 settembre 2013 n.104, art.4; VISTO il C.C.N.L. del 29 novembre 2007; VISTO il D. Lgs. n. 165/2001; DISPONE I seguenti docenti sono nominati quali preposti alla vigilanza e all accertamento delle infrazioni alla legge 11 novembre 1975, n 584 e successive modifiche ed integrazioni - Divieto di fumare : della Prof.ssa Rossi Elena e dei professori Rampelli Enrico, Bracco Paolo e del Collaboratore Scolastico Tommasini Loris Nell espletamento dell incarico le SS.LL. avranno cura di: vigilare sul rispetto del divieto di fumare ai sensi della normativa vigente; verificare che i cartelli di divieto siano affissi ovunque nei plessi di competenza in modo visibile; stilare l eventuale verbale di accertamento di sanzione amministrativa, come da modello allegato (sia per studenti minorenni che per studenti maggiorenni) collaborare al progetto di Educazione alla Salute dell'istituto, impegnandosi in attività di informazione rivolte al personale dell'istituto, nonché agli studenti e all'utenza in generale IL DIRIGENTE SCOLASTICO Finale Emilia, 14/04/2015 *Maura Zini *Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell art. 3 comma 2 del d.lgs. n. 39/

16 16 ISTITUTO TECNICO STATALE IGNAZIO CALVI

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