Il 1 gennaio 2002 l'euro è diventata moneta corrente per oltre 300 milioni di europei.

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1 L'UNIONE ECONOMICA E MONETARIA Il 1 gennaio 2002 l'euro è diventata moneta corrente per oltre 300 milioni di europei. Per garantire la stabilità della nuova moneta è stata istituita una Banca centrale europea (BCE) con sede a Francoforte e con uno status di totale autonomia ed indipendenza rispetto ai governi nazionali, con la missione di agire sui tassi di interesse per mantenere il valore dell'euro. Ogni moneta in euro presenta una faccia comune europea e una faccia nazionale. La faccia europea mostra una cartina dell Europa, opera di Luc Luycx della zecca reale belga. Sulla faccia nazionale è invece raffigurato un personaggio famoso, un monumento oppure un simbolo del paese. Alcuni Stati hanno adottato la stessa immagine per l intera serie delle monete, mentre altri hanno deciso di variare. Tutte le monete in euro possono essere usate in qualsiasi paese dell area dell euro. Le banconote e le monete in euro sono entrate in circolazione nel 2002, inizialmente in 12 paesi. L introduzione del nuovo contante ha richiesto la più imponente operazione logistica intrapresa in Europa in circa mezzo secolo. Alcune informazioni sulle facce nazionali della moneta da 1 Austria: la moneta da 1 ritrae il famoso compositore austriaco Wolfgang Amadeus Mozart, in ossequio alla grande tradizione musicale del paese. Belgio: le monete belghe recano l effigie del sovrano. Su quelle emesse dal 2002 al 2014 è ritratto Re Alberto II, mentre a partire dal 2014 compare Re Filippo. In entrambi i casi hanno corso legale. Cipro: le monete da 1 e 2 sono decorate con un idolo cruciforme del periodo calcolitico (3000 a.c.). Questo esempio dell arte preistorica dell isola ne testimonia le antiche radici e la posizione centrale nello sviluppo della civiltà. Estonia: per la faccia nazionale di tutte le monete estoni è stato scelto un unico disegno, ovvero una cartina geografica del paese accompagnata dall iscrizione Eesti (Estonia). Finlandia: sulla moneta da 1 compaiono due cigni in volo. L immagine è stata selezionata sulla base di un concorso indetto per commemorare l ottantesimo anniversario dell indipendenza della Finlandia. Francia: le monete da 1 e 2 recano un albero, simbolo di vita, continuità e crescita, che si inserisce in un esagono circondato dal motto repubblicano liberté, égalité, fraternité. Germania: sulle monete da 1 e 2 figura l aquila, simbolo tradizionale della sovranità tedesca, circondata dalle 12 stelle dell Unione europea. Grecia: per la moneta da 1 è stata scelta l immagine di una civetta che compariva su un tetradramma ateniese del V secolo a.c. Breve guida dell'euro Pagina 1

2 Irlanda: le monete irlandesi sono decorate con l arpa celtica, simbolo tradizionale dell Irlanda, affiancata dall anno di emissione e dall iscrizione Éire (Irlanda). Italia: la moneta da 1 mostra un celebre disegno di Leonardo da Vinci sulle proporzioni ideali del corpo umano, conservato presso le Gallerie dell Accademia di Venezia. Lettonia: sulla moneta da 1 è ritratta una fanciulla che rappresenta il paese. Il disegno fu utilizzato in origine per la moneta d argento da 5 lat del Lituania: sulle monete in euro lituane figurano Vytis, il cavaliere dello stemma della Repubblica di Lituania, il nome del paese LIETUVA e l anno di emissione Lussemburgo: su tutte le monete lussemburghesi è impresso il profilo di Sua Altezza Reale il Granduca Henri. Compaiono inoltre l anno di emissione e il nome del paese nella lingua nazionale ( Lëtzebuerg ). Malta: le monete da 1 e 2 recano l emblema dell Ordine sovrano di Malta. Tra il 1530 e il 1798, periodo in cui l Ordine ha governato Malta, la croce a otto punte è divenuta un simbolo associato all isola, tanto che oggi viene spesso indicata come croce di Malta. Paesi Bassi: tutte le monete olandesi recano l effigie del sovrano. Su quelle emesse dal 2002 al 2014 è ritratta la Regina Beatrice, mentre a partire dal 2014 compare Re Guglielmo Alessandro. In entrambi i casi le monete hanno corso legale. Portogallo: le monete da 1 e 2 presentano i castelli e gli stemmi araldici del paese circondati dalle 12 stelle dell Unione europea, a simboleggiare il dialogo, lo scambio di valori e la dinamica della costruzione europea. Al centro campeggia il sigillo reale del Slovacchia: le monete da 1 e 2 recano il disegno di una croce patriarcale su tre alture, che compare nell emblema nazionale della Slovacchia. Slovenia: la moneta da 1 ritrae Primož Trubar, autore del primo libro stampato in sloveno. Spagna: le monete da 1 e 2 recano l effigie del sovrano spagnolo. Su quelle emesse fra il 2002 e il 2015 compare Re Juan Carlos I, mentre a partire dal 2015 è ritratto Felipe VI. In entrambi i casi le monete hanno corso legale. Esistono sette tagli di banconote in euro: 5, 10, 20, 50, 100, 200 e 500. Il loro disegno evoca gli stili architettonici di diversi periodi della storia dell arte europea in ordine cronologico ascendente. Il biglietto da 5 si ispira all antichità classica, quello da 10 al Romanico (X-XIII secolo), quello da 20 al Gotico (XIII-XVI secolo), fino alla banconota da 500, che è dedicata all architettura moderna. Gli elementi architettonici che compaiono sulle banconote in euro sono rappresentazioni stilizzate: nessuno è l esatta riproduzione di un monumento esistente. Le fotografie offrono soltanto un esempio dello stile genericamente raffigurato su ciascuna banconota. Breve guida dell'euro Pagina 2

3 I primi biglietti in euro, entrati in circolazione nel 2002, sono stati disegnati da Robert Kalina della Banca centrale austriaca, la Oesterreichische Nationalbank. Al momento è in corso il rinnovo della veste grafica di tutti i tagli, con l integrazione di nuove caratteristiche di sicurezza a ulteriore tutela dalla falsificazione. La nuova banconota da 5 è stata emessa il 2 maggio 2013, quella da 10 il 23 settembre 2014, infine il biglietto da 20 è entrato in circolazione il 25 novembre La tempistica dell emissione dei rimanenti tagli sarà stabilita e annunciata in un momento successivo al pubblico e alle categorie professionali che operano con il contante. La prima e la seconda serie hanno entrambe corso legale; qualsiasi sviluppo sarà comunicato con largo anticipo. Banconota da 5: Arco di Adriano ad Atene Banconota da 10: Torre di Pisa Banconota da 20: Cattedrale di Notre Dame a Parigi Le finestre e i portali sul fronte delle banconote e i ponti rappresentati sul retro sono una metafora. Le finestre e i portali simboleggiano lo spirito di apertura e di cooperazione che anima i paesi europei. I ponti evocano il dialogo fra i popoli europei, nonché fra l Europa e il resto del mondo. Europa, figura della mitologia greca, riveste un ruolo molto importante nella nuova serie di banconote. È ritratta nella filigrana dell intera serie. Compare anche nell angolo superiore destro del nuovo biglietto da 20, che circolerà dal 25 novembre 2015, in una nuova caratteristica di sicurezza denominata finestra con ritratto. Per vederla tieni una banconota in controluce! La scelta è ricaduta su Europa perché ha dato il nome al nostro continente. L immagine di Europa riprodotta sulle banconote è ripresa da un vaso greco, conservato al Louvre, che si ritiene provenga da Taranto e viene fatto risalire alla seconda metà del IV secolo a.c. A occuparsi dell euro sono la Banca centrale europea, con sede a Francoforte sul Meno, in Germania, e le banche centrali nazionali dei paesi dell area dell euro; ogni Stato ha la propria banca centrale, che di solito ha la sua sede principale nella capitale. Breve guida dell'euro Pagina 3

4 1 Euro = 1936,27 Lire 50 Lire = 0,03 Euro 100 Lire = 0,05 Euro 200 Lire = 0,10 Euro 300 Lire = 0,15 Euro 400 Lire = 0,21 Euro 500 Lire = 0,26 Euro 600 Lire = 0,31 Euro 800 Lire = 0,41 Euro Lire = 0,52 Euro Lire = 1,03 Euro Lire = 1,55 Euro Lire = 2,07 Euro Lire = 2,58 Euro Lire = 3,10 Euro Lire = 3,62 Euro Lire = 4,13 Euro Lire = 4,65 Euro Lire = 5,16 Euro Lire = 7,75 Euro 1 cent = 0,01 Euro = 19 Lire 2 cent = 0,02 Euro = 39 Lire 5 cent = 0,05 Euro = 97 Lire 10 cent = 0,10 Euro = 194 Lire 20 cent = 0,20 Euro = 387 Lire 50 cent = 0,50 Euro = 968 Lire 1,00 Euro = Lire 1,50 Euro = Lire 2,00 Euro = Lire 3,00 Euro = Lire 4,00 Euro = Lire 5,00 Euro = Lire 6,00 Euro = Lire 7,00 Euro = Lire 8,00 Euro = Lire 9,00 Euro = Lire 10,00 Euro = Lire 12,00 Euro = Lire 15,00 Euro = Lire Breve guida dell'euro Pagina 4

5 Lire = 10,33 Euro Lire = 15,49 Euro Lire = 20,66 Euro Lire = 25,82 Euro Lire = 30,99 Euro Lire = 36,15 Euro Lire = 41,32 Euro Lire = 46,48 Euro Lire = 51,65 Euro Lire = 61,97 Euro Lire = 77,47 Euro Lire = 103,29 Euro Lire = 129,11 Euro Lire = 154,94 Euro Lire = 206,58 Euro Lire = 258,23 Euro Lire = 309,87 Euro Lire = 361,52 Euro Lire = 413,17 Euro Lire = 516,46 Euro Lire = 774,69 Euro Lire = 1.032,91 Euro 18,00 Euro = Lire 20,00 Euro = Lire 25,00 Euro = Lire 30,00 Euro = Lire 35,00 Euro = Lire 40,00 Euro = Lire 45,00 Euro = Lire 50,00 Euro = Lire 60,00 Euro = Lire 70,00 Euro = Lire 80,00 Euro = Lire 90,00 Euro = Lire 100,00 Euro = Lire 125,00 Euro = Lire 150,00 Euro = Lire 200,00 Euro = Lire 250,00 Euro = Lire 300,00 Euro = Lire 400,00 Euro = Lire 500,00 Euro = Lire 750,00 Euro = Lire 1.000,00 Euro = Lire Breve guida dell'euro Pagina 5

6 Lire = 1.549,37 Euro Lire = 2.065,83 Euro Lire = 2.582,28 Euro Lire = 5.164,57 Euro 1.500,00 Euro = Lire 2.000,00 Euro = Lire 2.500,00 Euro = Lire 5.000,00 Euro = Lire Un importo in euro deve essere espresso in modo che appaiano sempre 2 decimali: Se la terza cifra dopo la virgola è compreso tra 0 e 4, si arrotonda per difetto: 12,524 si arrotonda a 12,52 Se la terza cifra dopo la virgola è compreso tra 5 e 9, si arrotonda per eccesso: 9,385 si arrotonda a 9,39 Se la cifra non ha decimali, dopo la virgola si scrivono comunque 2 zeri: 124 euro si scrive 124,00 Compilazione degli assegni in euro: Si scrive l'importo in cifre specificando sempre, dopo la virgola, i centesimi: es.: 45,28-128,00 Si scrive in lettere l'importo degli euro, mentre i centesimi vanno comunque scritti in cifre, dopo una barra: es.: 45,28 = quarantacinque/28 es.: 128,00 = centoventotto/00 Per convertire una determinata cifra da lire ad euro è sufficiente attenersi a poche semplici regole: 1. l'importo in lire si divide per il tasso di conversione corrispondente a 1936,27; 2. il risultato ottenuto va arrotondato alla seconda cifra decimale, tenendo conto della terza cifra, nel senso che: se la terza cifra è minore di 5, si arrotonda per difetto se è maggiore o uguale a 5 si arrotonda per eccesso. Breve guida dell'euro Pagina 6

7 Esempio: /1936,27=51, che arrotondato per eccesso sarà uguale a 51,65 oppure /1936,27=61, che arrotondato per difetto sarà uguale a 61,97 Formule di conversione euro in lira e lira in euro EURO IN LIRA ITALIANA x. = x ,27 = ,35 LIRA IN EURO. : 1 = : 1.936,27 = 12,91 Breve guida dell'euro Pagina 7