Nel quarto mese di attività di Linea Amica sono pervenute richieste riconducibili a problematiche e a livelli amministrativi eterogenei.

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1 %HVW3UDFWLFHVH&DVLVLJQLILFDWLYL QHOPHVHGL0DJJLR 3UHPHVVD Nel quarto mese di attività di Linea Amica sono pervenute richieste riconducibili a problematiche e a livelli amministrativi eterogenei. Il presente report rappresenta un approfondimento di domande pervenute e risposte fornite e intende essere esemplificativo delle problematiche poste e delle modalità di erogazione del Servizio Linea Amica. Il report è diviso in due parti: 1. la prima focalizza l attenzione su alcune risposte fornite dal Servizio che, ad oggi, possono assumere la connotazione di Best Practices; 2. la seconda è centrata su alcuni quesiti posti dai cittadini ritenuti, a vario titolo, Casi significativi. %HVW3UDFWLFHV In una prospettiva centrata sul cliente, sono stati estrapolati alcuni casi che hanno trovato una risoluzione al quesito evidenziato dal cittadino. Tali casi, che affrontano una pluralità di tematiche, possono essere suddivisi, in relazione alla modalità di risoluzione del problema, in: A) Casi che hanno richiesto l erogazione di informazioni specifiche; B) Casi che hanno richiesto un contatto diretto con l Amministrazione competente; C) Casi che hanno richiesto la presa in carico del problema del cittadino. $ / HURJD]LRQHGLLQIRUPD]LRQLVSHFLILFKH Si tratta di quei casi nei quali sono state fornite al cittadino informazioni di carattere normativo o procedurale, di cui non era o era solo parzialmente a conoscenza. Vediamo alcuni esempi. 'RPDQGD Con riferimento al Decreto incentivi, e nello specifico per quanto attiene alle detrazioni per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici, vorrei sapere se posso accedervi: ho presentato domanda di ristrutturazione edilizia per la mia abitazione nel giugno 2008 ed ho effettuato il primo pagamento dopo il 1 luglio Quale deve essere la modalità di pagamento per l'acquisto dei nuovi mobili? Grazie 1

2 5LVSRVWD Il Decreto Legge n. 5 del 10/02/09, convertito in legge n.33 del 9/04/09 prevede, al suo articolo 2 - 'HWUD]LRQHSHUO DFTXLVWRGLPRELOLHGHOHWWURGRPHVWLFL - una detrazione fiscale ai fini dell IRPEF, pari al 20% delle spese documentate sostenute dal 7 febbraio 2009 e fino al 31 dicembre 2009 per l acquisto di mobili, elettrodomestici (tra cui anche televisori e computer) di classe energetica non inferiore ad A+, su una spesa massima, IVA compresa, di 10 mila euro. L acquisto può essere effettuato in qualunque momento, ma il pagamento deve avvenire con bonifico bancario o postale dal 7 febbraio al 31 dicembre La detrazione è riservata a coloro che godono della detrazione del 36% per lavori di recupero del patrimonio edilizio su singole unità immobiliari residenziali. Per beneficiare dell agevolazione, i lavori di ristrutturazione devono essere iniziati dopo il 1 luglio 2008, fa fede la data di inizio lavori indicata nella comunicazione al Centro operativo di Pescara. La detrazione spetta nella misura del 20% della spesa sostenuta, comprensiva dell IVA; essa deve essere scomputata dalle imposte dovute dal beneficiario in cinque quote annuali di pari importo e fino a concorrenza dell imposta lorda dovuta per ciascun anno, così come risultante dalla dichiarazione (alternativamente, Modello UNICO o Modello 730). Le consigliamo di consultare la guida messa a disposizione dall'agenzia delle Entrate al seguente indirizzo web: tturazioni+edilizie+2008/ ' Siamo fratello e sorella, proprietari al 50% di una casa dove risediamo uno al pian terreno ed uno al primo piano (due numeri civici) del valore catastale di 600 euro il primo e circa 500 euro il secondo. Entrambi siamo proprietari del 50% dell'abitazione. Chiediamo: 1) é possibile fare un atto di donazione reciproca per poter risultare proprietari dell intera abitazione di effettiva residenza di ciascuno? 2) e è possibile farlo senza rivolgersi ad un notaio? 3) ci si può rivolgere all'ufficio dell'agenzia delle Entrate per la procedura e all'ufficio Catastale per la trascrizione? Grazie. 5 La donazione é l atto con il quale, per spirito di liberalità, una parte (donante) arricchisce l'altra (donatario), disponendo a favore di questa di un suo diritto, presente nel patrimonio, o assumendo verso la stessa una obbligazione. Con tale atto si realizza un trasferimento patrimoniale a titolo gratuito. Vista l'importanza di tale atto, la legge richiede la necessità di usare l'atto pubblico notarile. Come per la successione, anche gli atti di donazione oggi non sono più assoggettati ad imposta sulle donazioni. A differenza delle successioni, tuttavia, per le donazioni occorre effettuare una distinzione basata sul rapporto di parentela intercorrente tra il donante e il beneficiario. Per gli atti a titolo gratuito l esenzione dal pagamento dell imposta sulle donazioni spetta solo nell ipotesi in cui i beneficiari siano: il coniuge; i parenti in linea retta (padre/figlio; nonno/nipote); gli altri parenti fino al quarto grado (zio/nipote; cugini). Le donazioni di beni immobili non sono soggette ad imposta di donazione, a prescindere dal loro valore, se effettuate a favore: - del coniuge - dei parenti in linea retta - di altri parenti fino al quarto grado. Le uniche imposte dovute su dette donazioni sono: - imposta ipotecaria (necessaria per procedere alla trascrizione dell'atto nei pubblici registri immobiliari), nella misura del 2% del valore dell immobile; - imposta catastale (richiesta per la voltura dell atto), nella misura dell'1% del valore dell immobile. Quando il beneficiario non rientra nelle categorie sopra elencate, per l individuazione delle imposte da versare, occorre far riferimento al valore dell immobile. E precisamente: - se detto valore non e' superiore a ,91 euro (franchigia) sono dovute le sole imposte ipotecaria (2%) e catastale (1%); - se, invece, e'superiore a ,91 euro, sono dovute, sull eccedenza, le stesse imposte 2

3 previste per gli atti di compravendita (imposta di registro e imposte ipotecaria e catastale). Nel caso in cui oggetto di donazione sia un immobile adibito a prima casa e il beneficiario sia una delle persone sopra indicate (coniuge, parenti in linea retta o entro il quarto grado), la legge prevede un ulteriore agevolazione consistente nel pagamento delle imposte ipotecaria e catastale in misura fissa (stabilita in 168 euro ciascuna), in luogo di quelle ordinarie (2% e 1%). L atto di donazione deve essere registrato presso l ufficio locale competente dell Agenzia delle Entrate, vale a dire quello nel cui ambito territoriale risiede il pubblico ufficiale obbligato a richiedere la registrazione. Per ulteriori approfondimenti si consiglia di contattare il n. dell Agenzia delle Entrate ' Ho ricevuto, congiuntamente alla bolletta della luce, una lettera in cui mi si chiedeva una dichiarazione dei dati catastali identificativi dell'immobile presso cui è attivata l'utenza - Acea Electrabel elettricità art. 1 comma 333 Legge n. 311 del 30/12/04. Vorrei sapere se è obbligatorio inviare tali dati. 5 Con la bolletta dei consumi dell energia elettrica del primo bimestre 2009, Acea Electrabel ha inviato a tutti i suoi utenti il modulo per la dichiarazione dei dati catastali identificativi dell immobile ai sensi dell'art. 1, comma 333, Legge n. 311 del 30/12/2004. L obbligatorietà della comunicazione discende infatti dalla legge finanziaria dell anno 2005 che il legislatore ha individuato quale strumento anti - evasione nei confronti di coloro che affittano immobili in nero. ' Vorrei avere il modulo della domanda per essere incluso nella lista degli scrutatori per le prossime elezioni politiche nel Comune di. Grazie 5 In ogni Comune è tenuto un unico albo dei cittadini idonei a svolgere la funzione di scrutatore di seggio elettorale. L'albo comprende i nominativi dei cittadini che presentano specifica domanda. Possono essere iscritti i cittadini in possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza italiana; compimento del 18 anno di età; aver assolto l'obbligo scolastico; iscrizione nelle liste elettorali del comune; svolgere una professione non ostativa alla funzione di scrutatore. A norma di legge, sono esclusi dalle funzioni di scrutatore di seggio tutti i dipendenti dei Ministeri dell'interno e dei Trasporti, gli appartenenti alle Forze Armate in servizio, gli ufficiali sanitari ed i medici condotti, i segretari comunali ed i dipendenti comunali addetti agli uffici elettorali e i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione. Iter: nei primi giorni del mese di ottobre di ogni anno, il sindaco con manifesto da affiggere all'albo Pretorio del comune ed in altri luoghi pubblici, invita i cittadini che desiderano essere iscritti nell'albo degli scrutatori, a presentare domanda entro il mese di novembre; la domanda, indirizzata al sindaco, deve essere compilata su apposito modulo disponibile presso l'ufficio Elettorale. Nel modulo occorre indicare i dati anagrafici, il titolo di studio posseduto e la professione; scaduti i tempi di presentazione delle domande, l'ufficio elettorale procede agli accertamenti di legge. I cittadini idonei sono inseriti nell'albo degli scrutatori di seggio a partire dall'inizio dell'anno successivo. In caso di mancato accoglimento della richiesta il sindaco notifica agli interessati le motivazioni; l'albo degli scrutatori è depositato presso l Ufficio Elettorale per la durata di 15 giorni ed ogni cittadino può prenderne visione; in caso di consultazioni elettorali e/o referendum la scelta degli scrutatori sarà effettuata tramite sorteggio dei nominativi contenuti nell'albo. L'iscrizione rimane in vigore sino a quando il cittadino non rinuncia espressamente con atto scritto o vengono 3

4 meno i requisiti per l'iscrizione. La domanda di cancellazione può essere presentata compilando l'apposito modulo disponibile presso l'ufficio Elettorale, entro il 31 dicembre di ogni anno. ' Non ho ricevuto la tessera sanitaria né mia, né di mia figlia. Come faccio a richiedere il duplicato se nel frattempo ho cambiato residenza? Devo comunicare il nuovo domicilio? A chi e dove? Grazie 5 Se ancora non si è in possesso della tessera, si possono chiedere informazioni sullo stato di emissione del proprio tesserino collegandosi al sito È possibile anche rivolgersi muniti di carta d'identità (valida), il tesserino sanitario regionale (cartaceo) e il codice fiscale (tesserino plastificato verde) presso: l'unità Sanitaria Locale (ASL) di assistenza. La ASL rilascia una stampa della tessera sanitaria che certifica il codice fiscale in essa contenuto, ai fini della compilazione delle ricette per prestazioni specialistiche e farmaceutiche. Il tesserino vero e proprio sarà recapitato all'indirizzo di residenza nel giro di 15/20 giorni. Qualsiasi ufficio dell'agenzia delle Entrate che procede alla richiesta del duplicato qualora la tessera sia stata emessa ma non recapitata; se invece non è stata mai emessa è necessario recarsi presso la propria ASL. Per avere maggiori dettagli è comunque sempre possibile rivolgersi al numero verde Le inviamo inoltre di seguito il link alla pagina del sito internet dove potrà trovare le informazioni relative alla richiesta che ci ha inoltrato: +tessera+sanitaria/tessera+sanitaria+faq2/ 'Chiamo per conto di un amica, insegnante tedesca, attualmente in Germania che ha necessità di trasferirsi in Italia per un periodo di circa quattro mesi. La mia amica sta percependo un sussidio di disoccupazione a carico dello Stato Tedesco quindi avrebbe necessità di sapere se durante la permanenza in Italia continuerà a percepire tale sussidio. In caso di risposta affermativa, ci sono, e se si quali, condizioni e vincoli per continuare a percepire tale sussidio in Italia? Esiste una disposizione dell'unione europea che garantisce il sussidio anche in Italia? 5 In determinate circostanze, i disoccupati possono continuare a ricevere il sussidio di disoccupazione mentre cercano lavoro in un altro paese dell'ue. Affinché la ricerca di un lavoro all'estero non si trasformi in una vacanza pagata, l'interessato deve osservare scrupolosamente una serie di disposizioni. Prima di andare a cercare lavoro in un altro Stato membro dell'ue occorre essere disoccupati da almeno quattro settimane. Durante questo periodo, è necessario contattare l'ufficio di collocamento e dichiarare la propria intenzione di cercare lavoro in un altro Stato membro. L'ufficio di collocamento rilascia un modulo (E 303), che deve essere presentato alle autorità competenti per il collocamento nello Stato membro dove si intende trovare lavoro, entro sette giorni dall arrivo sul posto. A quel punto, l'ufficio di collocamento del paese ospitante provvede a versare il sussidio di disoccupazione mentre si cerca lavoro. Questo ufficio funziona però soltanto come «sportello», poiché il diritto all'indennità di disoccupazione vale esclusivamente nei confronti delle autorità del paese di provenienza: questo significa che il cittadino continuerà a ricevere il sussidio secondo le norme e le tariffe vigenti nel paese di provenienza. In alcuni Stati, gli uffici di collocamento pagano il sussidio ai disoccupati in cerca di lavoro all'estero per un periodo massimo di tre mesi. Più precisamente, chi è in cerca di lavoro è tenuto a iscriversi nuovamente presso l'ufficio di collocamento nel paese d'origine prima della scadenza dei tre mesi. È 4

5 necessario rispettare, a tutti i costi, questa scadenza per non perdere il diritto all'indennità anche nel proprio paese. E' importante notare che, se non si è in grado di trovare un lavoro entro 3 mesi, si continua a percepire l'indennità di disoccupazione solo in caso di rientro nel Paese che la versava prima della fine del periodo di 3 mesi. Si ha diritto al pagamento di 3 mesi una sola volta tra due periodi di occupazione. Per ulteriori indicazioni consulti il seguente link istituzionale: ' Sono un dipendente del Ministero della Difesa a tempo part-time (27 ore settimanali) e vorrei svolgere una seconda attività come operatore shatsu e sono già titolare di un attestato di massaggiatore sportivo. Posso praticare una seconda attività lavorativa? A chi posso rivolgermi per avere informazioni dettagliate circa le attività che posso svolgere? 5 L'articolo 1, comma 58 della legge 23/12/1996 n. 662, prevede per il dipendente pubblico a regime orario part-time (50% di quello pieno), la possibilità di svolgere anche altra attività lavorativa e professionale, subordinata o autonoma, anche mediante l iscrizione ad albi professionali, con la sola eccezione della presenza di un conflitto di interessi con la specifica attività di servizio svolta. In tutti gli altri casi (rapporto a tempo pieno o part-time superiore al 50%) è ribadito il divieto di svolgimento di qualsiasi ulteriore attività di lavoro subordinato o autonomo, fatti salvi i casi di attività autorizzabili. Infatti, la violazione del divieto di svolgere altra attività per il dipendente a tempo pieno o con rapporto di lavoro a tempo parziale superiore al 50% costituisce giusta causa di licenziamento, ai sensi dell articolo 1 c.61 Legge 662/96. ' Sono attualmente precario al Comune di (LSU). Finalmente dopo tanti anni a breve verrò chiamato a firmare un contratto, essendo vincitore di uno dei tanti concorsi che il Comune ha creato per stabilizzare noi lavoratori socialmente utili. Ma ecco il quesito: il Comune richiede, per la firma del contratto, il certificato di sana e robusta costituzione fisica. Giorni fa mi sono recato all'asl e mi è stato risposto che in quanto invalido non mi si può rilasciare il certificato. Tra l'altro facendo una ricerca su internet scopro che la Legge del 5 febbraio 1992, n. 104 all'articolo sotto indicato che riporto testualmente: Art. 1 Ai fini dell'assunzione al lavoro pubblico e privato non è richiesta la certificazione di sana e robusta costituzione fisica. Ora se non capisco male, dovrei essere esonerato dal presentare il succitato certificato. Perché il Comune non si attiene a questa Legge? Possibile che non ci sia nulla da fare? e soprattutto perché questa Legge non può ritenersi applicabile? Cordiali saluti 5 La Circolare Ministeriale - Ministero per la Funzione Pubblica - 26 Giugno 1992, n /7/488. avente ad oggetto: "Applicazione degli articoli 22 e 33 della legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate (legge 5 febbraio 1992, n. 104). Criteri illustrativi, con riferimento all art. 22 della legge n. 104 citata, stabilisce che "Ai fini dell'assunzione al lavoro pubblico e privato non è richiesta la certificazione di sana e robusta costituzione fisica". Per i portatori di handicap riconosciuto ai sensi dell art. 4 della L. 104 /1992, non sarebbe fondatamente prospettabile una valutazione medico - legale sulla "sana e robusta costituzione fisica". La presenza dell'handicap contraddice invero alla sana e robusta costituzione. Tuttavia, l'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica n. 3 del 1957 dispone nel senso dell'idoneità fisica, quale presupposto per l'assunzione all'impiego. Tale idoneità costituisce un 5

6 requisito eterogeneo rispetto a quello della sana e robusta costituzione. Quindi è fuori di dubbio che anche per le stesse persone "handicappate" non possa prescindersi - ai fini del loro accesso ai pubblici impieghi - dal possesso del requisito generale dell'idoneità all'impiego prescritto dal predetto art. 2, compatibilmente - si intende - con la natura dell'handicap. Questa affermazione è deducibile anche dall'art. 19 della legge n. 104, che affronta il problema degli handicappati psichici. Tali disposizioni sono valide anche con riferimento ai disabili di cui alla art. 1 della Legge n. 68/1999 "Norme per il diritto al lavoro dei disabili" che, all art. 16, stabilisce che, fatti salvi i requisiti di idoneità specifica per singole funzioni, sono abrogate le norme che richiedono il requisito della sana e robusta costituzione fisica nei bandi di concorso per il pubblico impiego. Gli accertamenti relativi alle condizioni di disabilità di cui alle legge n. 68/1999 e di handicap a valere sulla L. 104/1999 sono effettuati dalle commissioni di cui all'articolo 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, ossia dalle unità sanitarie locali mediante le stesse Commissioni mediche deputate al riconoscimento dell invalidità civile (art. 1 Legge 15 ottobre 1990, n. 295). Si aggiunga infine, che, a valere sulla L.104/1999, art. 33, nel solo caso di assunzione in enti pubblici la persona con un invalidità riconosciuta superiore al 66% o con determinate minorazioni (Legge n. 648/1950), ha diritto di precedenza nell assegnazione della sede di lavoro e in caso di richiesta di trasferimento, nell ambito della medesima amministrazione o ente di appartenenza. ' Buongiorno, ho due quesiti da porre. Dopo aver vinto un concorso, ho avuto un contratto da ricercatore a tempo determinato presso un Università statale della durata di due anni. Al termine dei due anni, il mio contratto è stato rinnovato per ulteriori due anni. Faccio presente che, al contrario di quanto previsto dall articolo 5 del Decreto Legislativo n. 368/2001, non c è stata alcuna interruzione dell attività lavorativa nella successione dei due contratti. Pertanto, in base al suddetto articolo, il secondo contratto si dovrebbe considerare a tempo indeterminato. Volevo chiedere se tale articolo si applica, oltre che nel privato, anche alle amministrazioni pubbliche come l Università. La mia seconda domanda riguarda la buonuscita maturata con il contratto a tempo determinato. L amministrazione mi ha chiesto se preferisco che mi venga versata subito oppure al momento di andare in pensione. Faccio presente che al termine del suddetto contratto presso l'università, andrò a lavorare alle dipendenze di un privato. Quali sono i vantaggi nell'attendere che la liquidazione avvenga al momento del pensionamento? Grazie molte e cordiali saluti. 5 Rispetto al primo quesito si sottolinea che, per costante giurisprudenza, avvalorata dall'orientamento della Corte Costituzionale, non si applica al pubblico impiego la conversione automatica del rapporto di lavoro da determinato a indeterminato. Per quanto attiene al secondo quesito, la scelta tra l'accantonamento della quota di liquidazione già maturata per l'attività lavorativa svolta presso il precedente datore di lavoro o la disponibilità immediata della somma già maturata è una scelta di convenienza economica che spetta al singolo lavoratore. Il vantaggio dell'accantonamento è che sulla somma accantonata possono maturare gli interessi di legge. ' Sono invalida civile al 47% ho fatto domanda di aggravamento e domanda per L.104/92, ho passato la visita a gennaio Sono stata licenziata a febbraio per inidoneità al lavoro dopo aver passato visita medico competente aziendale. Non ero stata assunta come invalida circa 15 anni fa. Ho fatto ricorso alla ASL, che mi ha dichiarata, al contrario dell azienda, idonea alle mansioni svolte con limitazione di non sollevare o spostare pesi. Premetto che dove lavoravo era un con 6

7 dipendenti quindi penso una collocazione per il mio stato di salute, poteva essere trovata. Sto attualmente in causa con l'azienda con procedura ordinaria. Ho ricevuto una raccomandata dell ASL solo per quanto riguarda la L.104 in cui si esplicita che l handicap- rientra tra i requisiti previsti art. 3, comma1della L.104/1992. Mi sono iscritta nelle liste di collocamento per invalidi. Vglio sapere cosa mi spetta in seguito al riconoscimento di invalidità ai sensi della L. 104 assegnatami dalla ASL? Di quali vantaggi posso usufruire, visto che già ho un invalidità ed aspetto risposta dell'aggravamento. 5 Allo stato attuale, almeno fino a quando non Le sarà riconosciuto l'aggravamento, né l'invalidità con riduzione permanente della capacità lavorativa in misura superiore ad 1/3 (art. 2, L. 118/1971), né lo stato di handicap (art. 3 comma 1, Legge 104/1992) le fanno acquisire diritto a provvidenze economiche (pensioni, assegni, indennità per invalidità civile). Perché si possa godere delle agevolazioni lavorative previste dalla legge 104/92 è necessario essere in possesso del certificato di handicap con connotazione di gravità (articolo 3, comma 3 della Legge 104/1992). Il verbale di cui è in possesso non consente di accedere a questi benefici in quanto non è riconosciuta la connotazione di gravità. Riguardo invece alla Sua invalidità, deve attendere che la Commissione della ASL si pronunci sulla richiesta di aggravamento perché con l'accertamento della riduzione della capacità lavorativa a due terzi (67%), per esempio, è possibile ottenere il diritto all'assegno mensile di assistenza ad alcune condizioni previste dalla normativa vigente tra cui il reddito annuo. ' Sono un pensionato dal gennaio 2002 con 37 anni di servizio prestato c\o. Da gennaio c.a. è possibile secondo la Legge n. 133 del 6 agosto 2008 beneficiare della cumulabilità del reddito. Mi è stato offerto di effettuare occasionalmente un lavoro a chiamata e vorrei regolarizzare tale posizione. Posso quindi iniziare tale attività e beneficiare del cumulo del reddito senza essere penalizzato con tagli alla pensione o addirittura alla sospensione della stessa? 5 L art. 19 del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito, con modificazioni, nella Legge 6 agosto 2008, n. 133/2008, ha disposto, a decorrere dal 1 gennaio 2009, la totale cumulabilità delle pensioni dirette di anzianità e di vecchiaia con i redditi da lavoro autonomo e dipendente. In particolare l'utente pensionato INPDAP può consultare la Nota operativa n. 45/2008 che ha fornito specifiche informazioni in merito alle novità statuite con la norma in esame. ' A quale Ente o Ospedale mi posso rivolgere nella città di per sottopormi all'esame seguente: dosaggio Gastrinemia e Pepsinogeno. Il servizio di prenotazione dell'asl non mi è stato di aiuto, mi è stato risposto che tali esami non sono esami prenotabili. 5 Per gli esami di laboratorio che deve effettuare, si può rivolgere all'ospedale di Milano. Non vi è necessità di prenotare, come Le hanno detto al numero verde contattato, ma è sufficiente recarsi presso il Centro Prelievi dell'ospedale (Padiglione 4 Medicina di Laboratorio), portando la richiesta del medico e la tessera sanitaria. Ritirerà un numero progressivo assegnato in base all'ordine di arrivo e verrà chiamata per l'accettazione e il pagamento (previsto in contanti o con il bancomat). I prelievi vengono effettuati dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle Per informazioni potrà chiamare il Centro prelievi (tel. dal lunedì al venerdì e ). Fanno riferimento all'ospedale alcuni laboratori accreditati SSN Questo elenco è a solo titolo esemplificativo, in quanto, presso le altre aziende ospedaliere della città di, senz'altro 7

8 vi sono laboratori di analisi che prestano i medesimi servizi con simili orari di apertura al pubblico. Al riguardo si faccia consigliare anche dal Suo medico di fiducia. In generale, qualora Lei avesse necessità in futuro di prenotare una visita o un esame (non un'analisi che non necessiti prenotazione), oltre che il numero verde che Lei già conosce, esiste il numero del CUP per la Regione (tel. in servizio dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 15.30). Cordiali saluti. % &DVLFKHKDQQRULFKLHVWRXQFRQWDWWRGLUHWWRFRQO $PPLQLVWUD]LRQHFRPSHWHQWH Si tratta di casi nei quali Linea Amica, in una logica di accompagnamento del cittadino nel rapporto con la PA, ha contattato l Amministrazione competente al fine di ottenere informazioni che ha poi fornito al cittadino stesso. Vediamo alcuni esempi. ' Sono invalido civile ed ho la patente di guida B in scadenza il 06/06/2009. Nel mese di marzo ho richiesto alla ASL di competenza un appuntamento per la visita medica per il rinnovo della patente che mi è stato fissato a fine luglio. Il fatto di non poter usufruire dell automobile per circa 2 mesi mi causa gravi problemi che ho cercato di spiegare all ASL affinché mi venisse anticipato l appuntamento, ma l Asl non ha accettato la mia richiesta. Mi sono rivolto anche ai Carabinieri e alla Polizia Stradale che mi hanno confermato che fino allo svolgimento della visita non potrò utilizzare l'auto. E prevista una procedura per anticipare la visita o per prolungare la validità della patente nei due mesi di attesa della stessa? 5 La Commissione patenti speciali ASL, riferisce che vi sono due procedure diverse: una per patente BS, l'altra per patente B limitata per patologia. Solo se si è in possesso di patente BS è possibile guidare in attesa di passare la visita medica. Occorre, in questo caso, rivolgersi alla Motorizzazione Civile che provvederà a rilasciare un permesso provvisorio valido fino alla data della visita. Nel caso di patente B limitata per patologia, invece, non esiste alcuna procedura analoga e occorre attendere la data della visita. Subito dopo aver effettuato la visita ed in caso di esito positivo verrà rilasciato un certificato che consentirà all'automobilista di guidare in attesa che arrivi il bollino da applicare alla patente stessa. ' Avrei bisogno di avere informazioni circa le esenzioni dei pedaggi autostradali in Abruzzo. 5 Il Gestore Strada dei Parchi S.p.a., stazione dell'aquila Ovest riferisce che gli utenti delle autostrade A24/A25 che sono impossibilitati al pagamento del pedaggio, in quanto sfollati, al fine di agevolare la fluidità della circolazione nelle stazioni di accesso alla città di L Aquila e Provincia, sono invitati a premunirsi di apposito modulo di autocertificazione da precompilare in tutte le voci richieste e da presentare già compilato in uscita unitamente al biglietto. Si informa che tale dichiarazione sarà accettata, fino a nuovo avviso ed in deroga alle ordinarie procedure di esazione del pedaggio, in tutte le stazioni delle A24 e A25, limitatamente ai viaggi effettuati solo sulle medesime autostrade con provenienza e/o destinazione dai seguenti caselli: A24: Tornimparte, L Aquila Ovest, L Aquila Est, Assergi, Colledara; A25: Bussi-Popoli; i Titolari di Telepass che pure risultano sfollati potranno inviare una unica autocertificazione come da modulo già 8

9 predisposto. I moduli anzidetti sono disponibili dove pubblicato il presente avviso: alberghi, aree di servizio, stazioni di esazione. ' Sono disoccupato e invalido all'85% e percepisco la pensione minima di invalidità. Il 10/03/2008 ho fatto richiesta di pensione civile. L'INPS di competenza ha avviato la pratica ed è in attesa dell esito della valutazione della mia pratica da parte della Prefettura. Circa 20 giorni fa mi sono recato negli Uffici della Prefettura dove ho scoperto che la mia pratica non è ancora neanche stata caricata al computer. Cosa posso fare? 5 La Prefettura riferisce che la documentazione prodotta dal cliente va integrata con il reddito annuo L ufficio preposto avrebbe provveduto a farne richiesta inviando una lettera all'interessato e nell'occasione avrebbe anche spedito una nuova modulistica con la quale il cliente avrebbe potuto auto-dichiarare il reddito percepito nel 2008 senza dover inviare necessariamente la relativa documentazione. Il funzionario della Prefettura, per velocizzare la pratica, invita il cliente. ad andare direttamente presso gli uffici della Prefettura e ritirare la modulistica. ' Circa sei mesi fa (nel novembre del 2008), ho fatto una visita medica, per certificare l'aggravamento della mia condizione di invalidità. La visita medica è stata fatta alle ASL di. Ad oggi non ho ricevuto nessuna risposta, neanche l'esito (i risultati) degli esami medici. A chi posso rivolgermi? 5 Dall'Ufficio invalidi civili dell ASL di riferimento si rileva che la causa del ritardo nella comunicazione è dovuto a due ordini di ragioni: il primo dovuto al trasferimento degli uffici, il secondo, più rilevante, al cambiamento del sistema informatico di tutto il sistema sanitario regionale che nella fase di avvio ha avuto dei problemi. Il funzionario ha spiegato che in questo momento sono in corso di spedizione le pratiche relative alle visite delle commissioni sanitarie di settembreottobre A richiesta sui tempi di ricezione dei risultati di Novembre ha risposto che dovrebbero essere spediti entro un mese. Qualora entro un mese i risultati non siano pervenuti alla cliente il funzionario ha comunicato due numeri diretti degli uffici presso i quali la signora può chiamare. Ha comunque spiegato che la signora, qualora la visita da lei fatta implicasse risvolti economici, non deve preoccuparsi del ritardo della comunicazione in quanto i due eventi sono disgiunti. Infatti, nel caso di risvolti economici, il risultato dell'esame transita direttamente dalla commissione all'inps, che ha poi 6 mesi di tempo per istruire la pratica ed elargire gli eventuali benefici. ' In data 02/05/09 ho ricevuto una comunicazione da parte dell'inps circa l ottenimento dell'assegno di accompagnamento con indicazione della somma. Ad oggi tale cifra non mi é stata ancora accreditata e gli Uffici INPS competenti non mi hanno dato una motivazione. Cosa posso fare? 5 L'Ufficio invalidi dell'inps comunica che la cliente dovrà ricevere un'ulteriore comunicazione scritta nella quale verrà indicato il giorno esatto dal quale potrà recarsi in banca per la riscossione degli arretrati di cui alla pensione categoria invalido civile. Si apprende, inoltre, che dalla data di liquidazione alla data in cui è possibile riscuotere trascorrono in genere 20/25 gg. Poiché gli arretrati relativi alla pensione della cittadina sono stati liquidati in aprile 2009, a breve dovrebbe 9

10 pervenirle la lettera con cui l Inps le comunica che può recarsi in banca. Se entro dieci giorni tale comunicazione non dovesse essere recapitata, la cliente può contattare direttamente l'ufficio invalidi. ' Dal 27/09/2002 ho in affidamento due bambini. Nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2002 ho percepito un sussidio dal Comune di Preciso che il Comune di nascita dei bambini e quello di residenza al momento dell'affido sono diversi. Da Gennaio 2003 ad oggi non ho più percepito alcun sussidio. Come posso risolvere questo problema? 5 L Ufficio dei Servizi Sociali del Comune di, riferisce che, secondo quanto disposto dall'art. 5 della Legge 28 marzo 2001, n. 149, "Lo Stato, le regioni e gli enti locali, nell ambito delle proprie competenze e nei limiti delle disponibilità finanziarie dei rispettivi bilanci, intervengono con misure di sostegno e di aiuto economico in favore della famiglia affidataria"; per cui nel caso in esame il cliente può presentare richiesta di assistenza ai servizi sociali del Comune in cui attualmente risiede, che valuteranno la questione e si esprimeranno in merito. Per ulteriori informazioni è possibile contattare ' Ho necessità di fare il passaggio di proprietà di un'autovettura. Mi sono recato presso gli Uffici del Comune di, dove hanno dichiarato di non poter accogliere la pratica fino alla chiusura delle elezioni amministrative, indirizzandomi verso l'ufficio dell'aci. Un Comune può sospendere le normali attività amministrative e l erogazione di servizi pubblici in caso di elezioni? Come posso pretendere l'erogazione del servizio da parte del Comune? 5 Il Comune di comunica che l'ufficio elettorale svolge anche la funzione di sportello per le pratiche di passaggio di proprietà; a causa delle elezioni il servizio è stato momentaneamente sospeso per qualche giorno (fermo restando che gli sportelli dell'aci forniscono lo stesso servizio al medesimo costo). Il servizio riprenderà lunedì 11 maggio, pertanto il cittadino si potrà recare all'ufficio per espletare la pratica. 'Mi sonorivolta allosportello Unico Immigrazione della Prefettura di Roma per un permesso di soggiorno per regolarizzare una badante (richiesta presentata a fine 2007). Mi sono state richieste delle integrazioni documentali che ho prontamente presentato, ma dopo circa due mesi mi vengono richiesti i medesimi documenti. Ho ottemperato nuovamente alla richiesta, ma ad oggi la pratica è ferma. Mi sono rivolta anche all URP e mi sono recata più volte personalmente agli uffici competenti, ma non ho notizie. 5 L'operatore dello Sportello Unico Immigrazione della Prefettura di Roma, riferisce che le richieste di integrazione aggiuntiva relativa alla pratica sono state tutte inoltrate alla Direzione Provinciale del Lavoro, che tuttavia dopo averle acquisite, ha formulato una ulteriore richiesta integrativa, in riferimento al reddito dichiarato dal richiedente. Tale richiesta è stata motivata dalla insufficiente capacità di copertura relativa al pagamento degli oneri contributivi della badante, per cui si rende necessaria una dichiarazione della cliente o dei figli, nella quale essi si fanno carico dell'integrazione del reddito del richiedente, presentando copia del CUD relativo all'anno 2008 e una copia della carta d'identità. Tale documentazione, va consegnata a mano allo sportello immigrazione il mercoledì. 10

11 ' Mia figlia ha frequentato l'università facoltà di. Ed è inattesa di un rimborso di circa 350 euro per versamenti in eccesso relativi alle tasse universitarie corrisposte per l'anno 2006/2007. Il 15 gennaio 2009 abbiamo presentato un ulteriore richiesta all Università, ma ad oggi non ha ricevuto nessuna risposta. 5 L'ufficio ragioneria e contabilità della Facoltà di dell'università degli Studi, riferisce che la studentessa, può recarsi presso una qualsiasi filiale di Banca di Roma Unicredit, con un documento di riconoscimento e riscuotere il mandato di pagamento relativo al rimborso delle tasse universitarie anno accademico 2006/2007, n. di euro 357,00. ' Chiedo conferma della possibilità di andare all'estero senza la necessità di compilare e presentare il modello E112 sulla base ad una decisione approvata dal Parlamento Europeo lo scorso 24 o 25 aprile. Se si, tale provvedimento è retroattivo? E quali sono le esatte disposizioni di riferimento in materia?. 5 Il Parlamento Europeo ha approvato, in data 23 aprile 2009, la proposta di direttiva concernente l'applicazione dei diritti dei pazienti relativi all'assistenza sanitaria transfrontaliera. Basata su talune sentenze della Corte di giustizia UE, la proposta della Commissione intende chiarire i diritti dei pazienti a ottenere cure in uno Stato membro diverso da quello d'origine e il livello dei rimborsi delle spese sanitarie, fissa principi comuni a tutti i sistemi sanitari dell'ue e istituisce un quadro per la cooperazione europea in settori quali il riconoscimento delle prescrizioni mediche rilasciate in altri paesi. Parallelamente, resterebbero in vigore l'attuale quadro e tutti i principi relativi al coordinamento dei regimi di sicurezza sociale (compreso il diritto del paziente di essere assistito in un altro Stato membro in condizioni di parità con i residenti), nonché l'attuale tessera europea di assicurazione malattia. In riferimento al Suo quesito e alla direttiva su menzionata, è stato contattato l'ufficio VI - Direzione Generale per i Rapporti con l'unione Europea e per i Rapporti Internazionali (afferente al Ministero della Salute, ma distaccato presso il Ministero degli Esteri). La dott.ssa riferisce però che è necessario acquisire maggiori informazioni sul caso di specie per poter rispondere al Suo quesito e che in linea di massima è sempre necessario il modello E112. Pertanto può inviare una e mail, dettagliando patologia e cure, alla Dirigente dell'ufficio VI, oppure telefonare direttamente al n.... Per velocizzare i tempi di risposta, la dott.ssa chiede che lo stesso quesito venga inviato anche all'urp del Ministero della Salute, attraverso la compilazione del form che troverà sul sito (servizi/urp). ' Sono un cittadino della Regione del Veneto residente nella provincia di Padova e precisamente nel Comune di più vicino all Azienda ULSS. n. che al ULSS. n. Ogni volta che cerco di prenotare prestazioni mediche mi sento rispondere che non sono un cittadino della Provincia di Verona e pertanto non accettano la prenotazione come priorità. Mi chiedo: è un servizio della Regione Veneto o e un servizio Provinciale? Sulla impegnativa c é la seguente indicazione: Servizio Sanitario Regionale. E corretto il comportamento dell ULSS. n.? 5 Il Responsabile dell URP ULSS n. ha spiegato che si tratta di una procedura stabilita da una disposizione regionale finalizzata alla gestione dei tempi di attesa. Ogni ULSS deve assumersi la responsabilità dei tempi di attesa per l accesso alle prestazioni erogate ai propri assistiti. I codici di 11

12 priorità sono quindi assegnati per gestire i tempi di attesa della prima visita ma non per i controlli. Se desidera ricevere la normativa di riferimento può inviare una richiesta scritta al Direttore generale dell Azienda ULSS n. & &DVLFKHKDQQRULFKLHVWROD³SUHVDLQFDULFR GHOSUREOHPDGHOFLWWDGLQR Si tratta di casi nei quali la risoluzione o l approfondimento del problema posto dal cittadino ha richiesto una molteplicità di contatti e di interazioni, anche con differenti Amministrazioni. Vediamo alcuni esempi. ' Conduco un'azienda agricola e da diversi mesi lungo una complanare che percorro per raggiungere la mia azienda, si verificano copiosi scarichi di materiale edile, immondizia ed eternit. Ho provveduto a inviare più di sei mesi fa comunicazioni con raccomandate A/R ad Anas S.p.a. Compartimento di, Comune di - Ufficio Ambiente, Regione - Ufficio Demanio, Polizia Municipale di - Nucleo Ecologia, Corpo Forestale dello Stato, Comando dei Carabinieri per la Tutela dell'ambiente - Comando di, ARPA di. Di queste segnalazioni conservo copia, ho ricevuto solo risposta dall'anas che dice essere competenza del Comune di la rimozione dei rifiuti, da tutti gli altri destinatari non ho ricevuto alcuna risposta. Vorrei sottolineare che la situazione é molto grave, ci sono montagne di rifiuti che ingombrano la complanare stessa e i terreni agricoli. In attesa di indicazioni per la risoluzione del problema porgo distinti saluti. 5 La strada in questione è una complanare della strada statale n. il cliente ha confermato di non aver ricevuto alcuna risposta dalle istituzioni a cui si è rivolto, gli è stato semplicemente risposto che il mancato intervento è dovuto alla mancanza di fondi. Per la verifica e la risoluzione del problema sono stati contattati: 1. il Comando di NOE di al quale non risulta nessuna segnalazione relativa alla strada in questione. Il Comando invita il cittadino a contattarli direttamente; 2. il Comune di - Settore Ambiente. che dichiara di essere perfettamente al corrente della questione e che verranno effettuati ulteriori sopralluoghi nonostante le difficoltà economiche. 12

13 ' Sono madre di un bambino a cui il 18 gennaio 2006 è stata diagnosticata al Policlinico di la leucemia linfoblastica. Nel maggio 2007 gli viene riconosciuta l invalidità civile dalla ASL. La ASL comunica che entro 18 mesi bisogna fare la revisione della richiesta di invalidità come da prassi, pratica necessaria per continuare a percepire la pensione. Nel mese di agosto del 2008 viene inviata la pratica alla ASL n. con la richiesta di revisione. Il bambino fa la visita per la revisione presso la commissione invalidi civili presso la ASL n. effettuata dalla Commissione invalidi di il 30 gennaio nel Dopo la visita i medici hanno fatto la relazione ematologica inviandola all'asl n. di l'11 marzo 2009, data in cui è stata protocollata. La Commissione non ha però ancora predisposto il certificato di revisione indispensabile per il pagamento della pensione da parte dell'inps. In sostanza dall'agosto 2008 al bambino è stata sospeso il pagamento della pensione di invalidità e la famiglia è costretta ad affrontare problemi economici molto gravosi (il bambino ha subito il trapianto di midollo). Chiedo un sollecito immediato data la gravità della situazione. 5 Il Responsabile dell Ufficio Invalidità Civile dell'asl di, ricostruisce la pratica della cliente: l ASL ha inviato la pratica all'inps come non revisionabile, ma l INPS ha richiesto nuova documentazione (inviata dal cittadino a marzo 2009); da allora la Commissione medica si è riunita solo una volta e tale pratica non era nell elenco delle pratiche in esame: la definizione avverrà nella prossima riunione di Commissione prevista il 14 maggio. Da 18 maggio in poi la cliente può chiamare il dott. al cellulare e/o inviare richiesta di verbale provvisorio via fax al numero. ' Ho frequentato un Master finanziato dal Ministero dell'istruzione presso il c/o Università... AA dal settembre 2005 a maggio 2006 vincendo una borsa di studio del valore di euro. Ad oggi ho ricevuto solo euro in tranche da euro l'una (l'ultima tranche risale ad ottobre 2007). Il Ministero risponde che i pagamenti sono bloccati poiché l Ente attuatore del Master non ha concluso le rendicontazioni. Cosa posso fare per recuperare i restanti Euro che mi spettano? 5 Il Responsabile FSE - Direzione Generale per il Coordinamento e lo Sviluppo della Ricerca del MIUR comunica che il MIUR sta cercando di chiudere la rendicontazione del soggetto attuatore per riconoscere ai formandi le borse di studio che ancora non risultano erogate totalmente o in parte. Il MIUR sollecita, a più riprese, l'ente attuatore a presentare il rendiconto delle spese sostenute ma la documentazione, ancorché presentata parzialmente, non è stata interamente prodotta. Si apprende che l'attenzione del MIUR sulla vicenda è molto alta. Il Responsabile del MIUR contattato precisa, inoltre che il rapporto instauratosi tra formando e il soggetto attuatore (soggetto di diritto privato) continua a sussistere e quindi la cliente può comunque adire le vie legali per vedere soddisfatte le proprie ragioni. ' Sono laureato in biologia e ho frequentato uno stage post laurea di un anno presso l'università di e l'asl 2 di, in base ad una convenzione tra i due enti, stage da svolgersi nei 18 mesi successivi alla laurea. Lo stage prevedeva, inizialmente, il riconoscimento di 50 CFU (crediti formativi) che l Università di ha dichiarato che mi sarebbero stati riconosciuti. 13

14 Successivamente, tuttavia, l Università non intende riconosce i crediti previsti inizialmente dal bando. 5 La Segreteria della Facoltà di Scienze biologiche dell'università di comunica che in merito alla richiesta di attribuzione di 50 crediti formativi universitari del cliente relativi allo stage presso l'asl 2 di nei 18 mesi successivi alla laurea, il Consiglio di Facoltà ha espresso parere negativo, sostenendo che i CFU vengono riconosciuti solo ai laureandi. Ci si è rivolti anche all URP del MIUR che chiede di essere contattato direttamente dal cliente, dal lunedì al venerdì 10,00-13,00 / ,00, al n.. 'Il cliente ha ricevuto 3 cartelle pazze emesse da : la prima fa riferimento ad una multa del gennaio 2001 relativa ad autovettura di proprietà, ma demolita nel luglio Questa multa risulta essere stata notificata presso la sua residenza nel 2006, ma il cliente dichiara di non averla ricevuta. Le altre due cartelle sono dell INPS. Il cliente si è rivolto al Giudice di Pace, il quale dichiara di non poter intervenire finché non venga notificata la cartella esattoriale. La documentazione presentata dal cliente è infatti un semplice sollecito di pagamento, in merito al quale il Giudice non ha possibilità d'intervento. Il cliente chiede come deve comportarsi, visto che l'unico documento in suo possesso è questo sollecito? 5Contattata, l'operatore verifica la cartella del cliente. Poiché non è stato possibile notificare l'atto personalmente né al debitore né a soggetti terzi abilitati, esso è stato depositato nella Casa Comunale con affissione di un Avviso di deposito nell'albo del Comune di residenza e contestuale suo invio al debitore tramite raccomandata a/r, con invito al ritiro dell'atto. E'importante sapere che la notifica si perfeziona: - per il mittente, ai fini dei calcoli relativi alla decadenza e alla prescrizione, nel momento in cui l'atto viene consegnato al messo notificatore o alle poste; - per il destinatario/debitore, ai fini del calcolo del termine utile per contestare o pagare, conta la data di ricezione (in sua mano o in quella di terzi abilitati) oppure la data in cui si compie la giacenza presso la casa comunale o l'ufficio postale, stante la corretta notifica dei relativi avvisi Presso gli sportelli non è possibile richiedere copia della cartella (non viene conservata copia della cartella e non si capisce bene l'originale che fine fa, pare venga distrutta). Presso gli sportelli è possibile richiedere il dettaglio riepilogativo della cartella stessa. Tale riepilogo viene normalmente accettato dai Giudici di Pace. Contattato il cliente gli riferisco che ci metteremo in contatto gli uffici del Giudice di Pace - Via, che ci comunicano che il ricorso è stato dichiarato inammissibile dall 8/4/09 (ruolo Giudice sez. ). Il cliente per verificare quali sono le azioni ulteriormente esperibili può recarsi in Via ogni giorno dalle ore 10 alle ore 12 e parlare con il Giudice di turno (stanza ), facendo presente che la notifica della cartella si è perfezionata, ma materialmente non l'ha mai ricevuta e quindi è impossibilitato a presentarne copia e/o originale. 14

15 3DUWHVHFRQGD&DVLVLJQLILFDWLYL I casi 1 individuati in questa sezione sono relativi alle domande pervenute dai cittadini ritenute significative o rilevanti che riguardano problematiche relative alla carenza di interventi (normativi o regolamentari) a tutela di categorie deboli e problematiche relative al lavoro pubblico. Il primo caso fa riferimento alla mancata adozione da parte del Governo Italiano della Raccomandazione 98/376/CE, relativa all adozione da parte di tutti gli Stati membri del Contrassegno Europeo per i Disabili, un contrassegno unico per il parcheggio e la circolazione per disabili in Europa. Com'è noto si tratta di atti comunitari non vincolanti con i quali gli organi comunitari rivolgono consigli e suggerimenti, caldeggiando l'adozione di provvedimenti da parte degli Stati membri, delle altre istituzioni comunitarie o dei soggetti di diritto interno degli Stati membri allo scopo di tenere un determinato comportamento corrispondente ad interessi comuni. Pochissimi sono i Paesi (Spagna e Austria) che hanno adottata la Raccomandazione indicata e ciò non favorisce la circolazione delle persone con disabilità. I successivi tre quesiti fanno riferimento alla insufficienza o assenza di regole che favoriscano corsie preferenziali agli sportelli per disabili, anziani, invalidi e comunque soggetti in condizioni particolari. 'Sono un invalido civile e mi trovo all'estero, dove non posso usufruire delle aree di parcheggio riservate ai diversamente abili, perché il permesso arancione (concessione H) vale solo in Italia! Perché l'italia non ha ottemperato agli obblighi comunitari? Qui in Spagna c'è un'attenzione a "noi" che in Italia non ci sogniamo nemmeno. L'Italia è stata richiamata per tale inadempienza? o forse noi, diversamente abili, siamo cittadini di serie B? ' Presso l'ambulatorio della USL Roma/..., sono stati posti dei cartelli - principalmente sulla porta di ingresso della stanza adibita per i prelievi - ove tra l'altro sono identificati i cittadini cui spetta, giustamente, la precedenza per eseguire gli esami clinici. Tale agevolazione viene stabilita rilevandola dal codice di esenzione posto sulla ricetta medica e precisamente C01 e C02. Tali codici sicuramente sanciscono una invalidità civile del 100%. Ho fatto rilevare al responsabile di tale struttura che tale agevolazione doveva anche essere sancita per il codice S01- invalidità militare. Mi sono sentito rispondere che tale codice non era valido. Ho fatto presente l'accaduto al Dirigente da cui dipendono gli uffici, a mezzo lettera /fax, ma nulla è cambiato né ho ricevuto una risposta. ' Lavoro presso l'asl di...e vorrei sapere se esiste una normativa che preveda una corsia preferenziale ad uno sportello pubblico per una donna incinta o un disabile. 1 I casi contenuti in questa seconda parte, vengono riportati a titolo esemplificativo, senza indicare le risposte che comunque sono state fornite sui singoli quesiti. 15

16 ' Sono disabile e vivo a Foggia. Vorrei sapere se esiste una legge per quanto riguarda le corsie preferenziali per i disabili agli sportelli della Pubblica Amministrazione, per pratiche, pagamenti, informazioni, ecc. Se esiste, perché a Foggia non vi sono sportelli con la scritta per disabili? Se invece non esiste la legge perché non ci date una mano a proporla al legislatore? I due quesiti di seguito riportati riguardano da un lato i problemi di interpretazione del termine effettivo servizio, previsto dall'art. 6 comma 3 della legge 15/2009, dall'altro il problema, segnalato da più cittadini, del lentissimo scorrimento di una graduatoria di concorso pubblico a 184 posti di Vigile del Fuoco bandito nel 'Sono un dipendente di ruolo del Comune di e ritengo che la Determinazione del Dirigente con la quale vengo collocato coattivamente a riposo dal sia in contrasto con la nuova riformulazione dell art. 72 comma 11, del D.L.112/2008, così come modificato dall art. 6 comma 3) della Legge , n.15. Detta nuova norma prevede, tra l altro, che il Servizio Militare non debba considerarsi effettivo servizio quindi il periodo per il collocamento a riposo coattivo deve intendersi prolungato dopo tale data, ovvero, dopo anni 1, mesi 2, giorni 24, giusta Determinazione INPDAP di riconoscimento n... Cosa devo fare per avere annullata la Determinazione dirigenziale? Auspico che il Ministro emani Circolari applicative del comma 3), dell art.6, della Legge , n.15, in modo tale che tutti gli Enti possano adeguarsi. 'Sono uno dei 1200 idonei rimasti in attesa da nove anni del concorso pubblico a 184 posti di Vigile del Fuoco bandito nel Con il decreto mille proroghe 2009 è stata autorizzata la proroga della validità della nostra graduatoria per il nono anno consecutivo ai sensi dell art.5 L.14/2009, ma ad oggi l amministrazione rimanda il tutto all ufficio legislativo. Abbiamo, già da tempo, costituito un Comitato per far valere i nostri diritti sanciti dall articolo 97 della Costituzione, che recita: Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso pubblico. Stando al parere emesso dal Dipartimento della Funzione Pubblica (UPPA n 2/08), sussiste il vincolo, più volte ribadito dalla giurisprudenza costituzionale, di garantire l adeguato accesso dall esterno (mediante concorso) in misura non inferiore al 50% dei posti utilizzati, configurandosi, infatti, la stabilizzazione, come progressione verticale. Purtroppo, anche di questo non abbiamo riscontro, visto che per l anno 2008 ci sono state 1300 assunzioni, ma solo 52 della nostra graduatoria, le altre provenienti dalla graduatoria della stabilizzazione dei precari. 16

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