A.I.T.I. e Settoreblu sono presenti a COSTRUIRE 2011 al pad. C

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1 A.I.T.I. e Settoreblu sono presenti a COSTRUIRE 2011 al pad. C

2 La Termografia come strumento di diagnosi nella riqualificazione energetica. (Norme UNI 9252/1988 UNI EN 13187/2000). La permeabilità all aria dell edificio; dispersioni energetiche e durabilità delle strutture. Blower Door Test (Norma UNI EN 13829) Sala Convegni COSTRUIRE 2011 Salone dell Edilizia e dell Abitare Longarone Fiere (BL) Sabato 26 Febbraio 2011 ore 10,00 Eros Ronchini Operatore Termografico Certificato Livello 2 ITC NTD ISO Livello 2 RINA PND UNI EN 473/ISO 9712 Socio Fondatore e Consigliere A.I.T.I.

3 Tecniche strumentali 1. Valutazione qualitativa dell involucro termico dell edificio mediante Termografia ad infrarossi (norma UNI EN 13187/2003). Introduzione generale Campo di applicazione della termografia Limite di utilizzo Esempi pratici di termografia nel settore edilizio Esempi pratici di errata interpretazione di immagini termografiche. Complessità di misurazione in campo

4 TERMOGRAFIA AD INFRAROSSO senza contatto non invasiva in tempo reale bidimensionale

5 La Termografia ad infrarosso è la scienza di acquisizione e di analisi di informazioni termiche provenienti da dispositivi di rilevamento senza contatto APPLICAZIONI Manutenzione basata sulle condizioni Monitoraggio della condizione Controllo di qualità e monitoraggio del processo Ricerca e Sviluppo Medicina e Veterinaria Test non distruttivi ( CND NTD) Molte altre

6 MONITORAGGIO DELLA CONDIZIONE Manutenzione elettrica Manutenzione predittiva Fornaci e caldaie Meccanica Serbatoi EDILIZIA

7 IL TRASFERIMENTO DI CALORE PER EMISSIONE ED ASSORBIMENTO DI RADIAZIONE TERMICA E : TRASFERIMENTO DI CALORE PER IRRAGGIAMENTO Nello spettro elettromagnetico La radiazione Termica avviene in una parte dell ultravioletto, attraversa il visibile fino all infrarosso

8 L infrarosso termico è caratterizzato da 4 bande spettrali: IR vicino: da 0,7 a ~ 1 µm IR onda corta: da ~ 0,9 a 2,5 µm IR onda media: da 2 a 5 µm IR onda lunga: da 7,5 a 13 µm La termografia standard lavora nelle ultime due bande Le termocamere normalmente impiegate operano nel Long Wave

9 La Radiazione Termica può essere scambiata per: Emissione Assorbimento Riflessione Trasmissione rilascia cede radiazione riceve trattiene radiazione riflette rimbalza radiazione lascia passare radiazione LA TERMOCAMERA NON RILEVA LE TEMPERATURE DI UN OGGETTO La Termocamera rileva tutte le radiazioni provenienti da un un oggetto Normalmente si analizzano oggetti opachi alla radiazione e quindi rileviamo l insieme delle radiazioni termiche emesse e riflesse

10 CORPI NERI Il corpo nero è un oggetto teorico, che non esiste, dove la radiazione: non viene trasmessa non viene riflessa viene emessa e assorbita Ci sono dei simulatori che si avvicinano Negli oggetti reali opachi corpi grigi abbiamo una componente di emissione ed una di riflessione

11 L emissività varia in funzione di: tipo di materiale struttura della superficie geometria angolo di ripresa lunghezza d onda temperatura Nelle cattura delle immagini termiche vanno considerati in modo appropriato i parametri di emissione e riflessione

12 Inoltre è importante considerare tutta una serie di parametri: termici ambientali di rilievo igrometrici meteorologici geografici di posizionamento tecnologici (conoscenza degli elementi da ispezionare) abitativi ecc.

13 La Termografia è un elemento di una Indagine composta da più Sistemi di Rilievo tra loro complementari I Rilievi Strumentali in sito l Analisi completa ed il confronto dei dati raccolti con i diversi sistemi rappresentano il prodotto finale dell Ispezione

14 La complessità nell esecuzione dei rilievi e la capacità di elaborazione: richiedono specifiche competenze, proprie di personale qualificato che abbia acquisito un Sistema di lavoro Validato operando in modo continuativo, acquisendo continua formazione con strumentazione Professionale completa, Software e sistemi di analisi adeguati

15 Esistono tre livelli di qualifica di un Operatore Termografico in funzione delle specifiche competenze LIVELLO 1: esegue misure di base in accordo con procedure stabilite e riconosciute. imposta ed utilizza la termocamera per una sicura raccolta di dati. LIVELLO 2: seleziona la tecnica termografica più appropriata e capisce le sue limitazioni; applica teoria di termografia e tecniche incluso l interpretazione dei dati; esegue diagnosi avanzate di anomalie sul campo; raccomanda appropriate azioni correttive sul campo; prepara Report sulla condizione, diagnosi delle anomalie, azioni correttive ed eefficacia delle riparazioni.

16 LIVELLO 3: sviluppa e stabilisce programmi di Termografia, Procedure ed Istruzione; interpreta e valuta codici, standard, specifiche e procedure; indica particolari metodi di test; raccomanda appropriate azioni ingegneristiche correttive su macchinari; supervisiona il lavoro dei livelli 2 e 1; indica l impiego di sistemi alternativi o complementari alla Termografia. Ad ogni livello per essere certificato compete una specifica esperienza

17 GLI OPERATORI TERMOGRAFICI IN FUNZIONE DEI TRE DIVERSI LIVELLI SONO CERTIFICATI Secondo lo standard ISO e ISO Secondo la norma UNI EN 473 ISO 9712 Per avere Valore Legale un Report Termografico deve essere redatto da un Operatore Termografico Certificato di 2 o 3 Livello

18 Nell esecuzione di un Rilievo Termografico a supporto di una Diagnosi Energetica si opera nel rispetto delle Norme: UNI 9252: 1988 Rilievo e analisi qualitativa delle regolarità termiche negli involucri degli edifici. Metodo della Termografia ad Infrarosso UNI EN : 2003 Prestazione Termica degli edifici Rivelazione qualitativa delle irregolarità termiche negli involucri edilizi - Metodo all Infrarosso

19 OBIETTIVI DELLA TERMOGRAFIA NELLA QUALIFICAZIONE E RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA Un accurata VERIFICA con l elaborazione di un REPORT RADIOMETRICO preciso rappresentano:

20 Un indagine preliminare conoscitiva, indispensabile per individuare correttamente le scelte volte al miglioramento dell efficienza energetica La loro priorità Il collaudo REALE della corretta esecuzione degli interventi di termocoibentazione La sicurezza di ottenere realmente il Risparmio prefissato sulle spese di riscaldamento ottenimento di un miglior comfort interno senza umidità, muffe e condense SICUREZZA sulla DURABILITA degli ELEMENTI EDILI

21 Esempi pratici di termografia nel settore edilizio VERIFICA DISPERSIONI SU CASA RECENTE: VALIDO L ISOLAMENTO DELLE MURATURE IN GENERALE. DA SISTEMARE CON OPPORTUNE SIGILLATURE I NODI MURO-SERRAMENTI. IMPORTANTI LE DISPERSIONI NEL MARCIAPIEDE CAUSATI DA UNA IMPERFETTA COIBENTAZIONE DEL SOLAIO AL PIANO TERRA.

22 Esempi pratici di termografia nel settore edilizio Verifica delle dispersioni su Edificio anni 50

23 Esempi pratici di termografia nel settore edilizio 7.1 C Ar1:max Ar2:max Ar3:avg EDIFICIO ANNI 80: ANOMALIE IN PROSSIMITA DI NICCHIE TERMOSIFONI, CASSONETTI E ARCHITRAVI FINESTRE, CORDOLI. CONSIDERANDO UNA TEMPERATURA ESTERNA DI -5,3 C ED UN A TEMPERATURA DEI LOCALI INTERNI DI 17/19 C, IMPORTANTI IN GENERALE LE DISPERSIONI

24 Esempi pratici di termografia nel settore edilizio Mk1 Mk3 Mk2 EDIFICIO CONDOMINIALE ANNI 80: LA VERIFICA RADIOMETRICA QUALITATIVA CONSENTE LA LOCALIZZAZIONE DEGLI SPRECHI. UN INDAGINE DI TIPO QUANTITATIVO NE STIMA L INCIDENZA. RAPPRESENTA QUINDI UN IMPORTANTE ELEMENTO DI VALUTAZIONE PER LA PREDISPOSIZIONE DEGLI OPPORTUNI INTERVENTI DI MIGLIORIA. MK1: PILASTRI E TRAVI COSTITUISCONO IMPORTANTI PONTI TERMICI. MK2: LE NICCHIE DEI TERMOSIFONI NON SUFFICIENTEMENTE ISOLATE CAUSANO IMPORTANTI SPRECHI. MK3: SI NOTA COME LA COLONNA DI DISTRIBUZIONE DELL ACQUA CALDA DISSIPI MOLTO CALORE

25 Esempi pratici di termografia nel settore edilizio EDIFICIO DI INIZIO 900 Si nota la discontinuità nella muratura

26 UMIDITA - CONDENSE - MUFFE L ISPEZIONE TERMOGRAFICA EVIDENZIA COME PILASTRI E CORDOLI NON SIANO ISOLATI IN MODO OPPORTUNO. UNA RIDUZIONE DELLA TEMPERATURA SUPERFICIALE INTERNA COMPORTA FORMAZIONE DI CONDENSE E MUFFE BEN VISIBILI NELLE FOTO IN VISIBILE

27 UMIDITA CONDENSE - MUFFE NORMA UNI EN : 2003 Prestazione igrotermica dei componenti e degli elementi per l edilizia. Temperatura superficiale interna per evitare l umidità superficiale critica e condensazione interstiziale. Metodo di calcolo C 20 Ar1:min EDIFICIO NUOVO: L ISPEZIONE TERMOGRAFICA E LA VERIFICA DEI PARAMETRI AMBIENTALI NON EVIDENZIANO ANOMALIE NELLE MURATURE. LA NORMA E RISPETTATA. LA FORMAZIONE DI MUFFA E DETERMINATA DALLA CONDUZIONE DEI LOCALI

28 UMIDITA - CONDENSE - MUFFE LA NORMA UNI EN ISO : 2003 Prestazione igrometrica dei componenti e degli elementi per l edilizia Temperatura superficiale interna per evitare l umidità superficiale critica e condensazione interstiziale Metodo di calcolo ZONE DI CONDENSA SUPERFICIALE INTERNA SOGGETTA A FORMAZIONE DI MUFFA La verifica di calcolo è corretta, ma i lavori di isolamento eseguiti non rispondono alle specifiche richieste dal Tecnico

29 SERRAMENTI CONTROLLO DELLA QUALITÀESECUTIVA 18.7 C CORRETTA POSA E REGOLAZIONE DI QUESTO SERRAMENTO

30 CONTROLLO DELLA QUALITÀESECUTIVA Mk Mk PORTAFINESTRA: DIFETTO COSTRUTTIVO NELLO ZOCCOLO INFILTRAZIONI PER MANCANZA DI TENUTA

31 CONTROLLO DELLA QUALITÀESECUTIVA Mk Mk FINESTRA NUOVA: IL MONTAGGIO NON CORRETTO SUL FALSO TELAIO, LA REGOLAZIONE DELLE GUARNIZIONI NON ADEGUATA COMPORTANO DISPENDIOSE PERDITE, VANIFICANDO IN PARTE IL COSTO SOSTENUTO PER UN SERRAMENTO DI QUALITA.

32 CONTROLLO DELLA QUALITÀESECUTIVA Parete con isolamento termico a cappotto realizzata correttamente

33 CONTROLLO DELLA QUALITÀESECUTIVA Parete con isolamento termico a cappotto realizzata correttamente

34 CONTROLLO DELLA QUALITÀESECUTIVA Ar2:max C 10 8 Ar1:avg Ar3:avg Isolamento a cappotto. L immagine radiometrica individua una posa non accurata delle lastre con mancata tenuta all aria del sistema ed importante fuoriuscita di calore nella parte alta; l incollaggio a punti anziché nel perimetro, insieme ad un non corretto accostamento determinano un innalzamento importante della temperatura superficiale con incremento dei costi energetici; si creano inoltre fenomeni di condensa interstiziale con degrado graduale degli elementi edili spifferi, condense interne. 3.2

35 CONTROLLO DELLA QUALITÀESECUTIVA Isolamento a cappotto. L immagine radiometrica individua una posa non accurata delle lastre con mancata tenuta all aria del sistema ed importante fuoriuscita di calore nella parte alta; l incollaggio a punti anziché nel perimetro, insieme ad un non corretto accostamento determinano un innalzamento importante della temperatura superficiale con incremento dei costi energetici; si creano inoltre fenomeni di condensa interstiziale con degrado graduale degli elementi edili spifferi, condense interne.

36 CONTROLLO DELLA QUALITÀESECUTIVA TETTO IN LEGNO: SI NOTA UNA ANOMALIA DELL ISOLAMENTO NELLA PARTE DESTRA

37 CONTROLLO DELLA QUALITÀESECUTIVA INDICE TERMICO FATTORE F Orienta nella valutazione della continuità termica dell isolamento con i ponti termici e le anomalie, comparando una rilevazione termica in una zona con anomalie con una isolata correttamente F ( T int.sup. anom Test) = ( T int.sup. ok Test)

38 CONTROLLO DELLA QUALITÀESECUTIVA INDICE TERMICO FATTORE F Si calcola un fattore F medio, rispetto ad una superficie di riferimento Fmedia = ( Fi * Superficie _ i) Superficie _ Completa Per la valutazione si applica un criterio a doppia soglia: massima superficie anomala permessa, con F dato valore minimo di F globale

39 CONTROLLO DELLA QUALITÀESECUTIVA INDICE TERMICO FATTORE F Abitazioni di qualità : F > 85% Abitazioni: F > 75% Selezionato un valore minimo di F (esempio 0,85) Si calcola la temperatura minima critica sopra la soglia di anomalia Tc = F lim * ( T int sup ok T est) + T est Esempio: Tc= 0,85 *( 19-1) + 1 = 16,3 C determinazione di una proporzione P della superficie dove il valore di temperatura è al di sotto di quello critico.

40 Esempi pratici di errata interpretazione di immagini termografiche C Apparentemente la parete di sinistra e quella rientrante di destra sono meno isolate di quella centrale FALSO: la termocamera non rileva temperature ma l insieme delle radiazioni termiche provenienti dall oggetto E quindi fondamentale conoscere tutti gli aspetti e le variabili che condizionano l interpretazione di un termogramma

41 Esempi pratici di errata interpretazione di immagini termografiche C C Apparentemente la casa di sinistra è meno isolata di quella di destra. Non è così. Si tratta dello stesso termogramma con una diversa elaborazione

42 Complessità di misurazione in campo 13.3 C 10 Ar3 no corretto:avg -2.6 Ar4 corretto:avg -3.7 Ar5 no corr:avg Ar6 corr:avg Ar2 :avg -5.5 Ar1 no corr:avg La cattura di un immagine termica, la sua elaborazione e la successiva analisi non sono ne semplici e intuitive. Rientrano nelle mansioni di Tecnici preparati e qualificati che utilizzano la Termografia in modo continuo e sistematico in continuo aggiornamento professionale. Le Certificazioni stabiliscono le specifiche competenze in funzione dei Livelli acquisiti

43 Termogrammi Rappresentano su mappe a falsi colori le informazioni termiche provenienti dal Dispositivo di acquisizione 11.9 C 14.0 C C 14.0 C

44 La Termografia per Localizzazione Impianti 21.0 C C

45 La Termografia unitamente ad altre Tecniche di rilevamento nella Ricerca Perdite 26.2 C Mk 17.7 IMPIANTO DI RISCALDAMENTO: l ISPEZIONE TERMOGRAFICA UNITAMENTE AD ALTRE TECNICHE DI RILEVAMENTO CONSENTE DI INDIVIDUARE IN MODO PRECISO LE PERDITE DA IMPIANTI 15.6 C Ar IL CONFRONTO DI DIVERSI TERMOGRAMMI E LA PROFESSIONALITA DELL OPERATORE TERMOGRAFICO CONSENTONO DI INDIVIDUARE CON SICUREZZA LA FONTE DI UNA PERDITA

46 La Termografia per individuare l entità dei fenomeni di Umidità di risalita La Termografia per individuare l innesto di infiltrazioni e perdite su tetti e scantinati

47 Si identificano: strutture nascoste tessiture murarie non visibili umidità di risalita stacco intonaci partizioni eseguite in diverse epoche La Termografia nel Restauro

48 Grazie per l attenzione Buona giornata e Buon lavoro a Tutti Eros Ronchini Operatore Termografico Certificato Livello 2 ITC NTD ISO Livello 2 RINA PND UNI EN 473/ISO 9712 Socio Fondatore e Consigliere A.I.T.I. eros.ronchini@settoreblu.it