Le modalità di rendicontazione sono riportate nell appendice al presente capitolo.
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1 CAPITOLO 6 TARIFFE 6.1 STRUTTURA LEGALE vedi capitolo SISTEMA DI PEDAGGIO PACCHETTO MINIMO DI ACCESSO A fronte della corresponsione del canone di utilizzo di cui al D.Lgs. n. 188/2003 saranno fornite, da parte di GI, le prestazioni indicate al paragrafo e descritte analiticamente al paragrafo GESTIONE ECONOMICA DEL CONTRATTO Rendicontazione delle prestazioni (aggiornamento dicembre 2009) GI provvede mensilmente a rendicontare alle IF gli importi derivanti dal contratto d accesso all infrastruttura ferroviaria ai fini della fatturazione. Ogni singola traccia viene quantificata attraverso i seguenti valori: Pedaggio costituito dal canone della traccia, determinato in base al D.M. n. 43/T del 21 marzo 2000 (e successive modifiche e integrazioni) e in base alle disposizioni di cui all art.1, comma 970, della legge n. 296 del 27 dicembre 2006 e all art.26, lett.c, del d.lgs. n. 162 del 10 agosto 2007, al netto del consumo energetico; Onere: corrispettivo dovuto dal GI o IF, determinato in funzione delle responsabilità, per variazioni al servizio concordato; Disdetta: corrispettivo per variazioni al servizio concordato e formalizzato tra le parti nel rispetto delle condizioni previste al paragrafo 2.5; Energia elettrica: corrispettivo dovuto per l utilizzo della trazione elettrica di cui al D.M. n. 43/T del 21 marzo 2000 (e successive modifiche e integrazioni), Allegato economico 7. Le modalità di rendicontazione sono riportate nell appendice al presente capitolo Pedaggio Per la determinazione del canone di utilizzazione infrastruttura ferroviaria si fa riferimento alle seguenti fonti normative: D.M. n. 43/T del 21 marzo 2000 (e successive modifiche e integrazioni); D.M. 18 agosto 2006, come integrato da comunicazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (G.U. 7 ottobre 2006). Le modalità, le regole e convenzioni per l applicazione dell algoritmo di calcolo sono riportate nell appendice del capitolo 6 Parte A. Tutto ciò trova applicazione, in attesa dell attuazione dell art. 17 comma 1 del D.Lgs. n. 188/ TARIFFE PER TUTTI GLI ALTRI SERVIZI NON INCLUSI IN PEDAGGIO Le tariffe per i servizi di seguito indicati potranno essere suscettibili di modifiche, a seguito dell emanazione dei Decreti Ministeriali di cui all art. 17, comma 11, D.Lgs. n. 188/2003 e/o di altri provvedimenti normativi/regolamentari. Per i servizi erogati da GI a richiesta di IF, il corrispettivo, ove non indicato, sarà determinato, di volta in volta, in funzione delle risorse impiegate e degli eventuali altri costi sostenuti dal GI per la fornitura dei servizi stessi. 118
2 6.3.1 SERVIZI OBBLIGATORI (aggiornamento dicembre 2009) Collegamento ferroviario marittimo per /da Sicilia effettuato con navi a 4 binari e per trasporto di carrozze o carri con esclusione di quelli contenenti merci pericolose e nocive Corrispettivo calcolato in base al numero di corse mare acquistate dalle IF ( N ), ed ai prezzi unitari della traversata ( Pt ) e delle manovre di imbarco e sbarco ( Pm ) C = (Pt + Pm) * N Pm = 243,49 Euro/corsa Per corse marittime comprese nel programma di esercizio delle navi comunicato alle IF all atto della programmazione dell orario: Pt = 1.461,00 Euro/corsa Qualora le IF richiedessero corse aggiuntive rispetto al programma di esercizio standard, esse, compatibilmente con la capacità produttiva di GI, saranno fornite e dovranno essere acquistate nel numero minimo di sei all interno del turno attivato. Per corse marittime aggiuntive rispetto al programma di esercizio standard: Pt = 1.623,33 Euro/corsa Collegamento ferroviario marittimo per/da Sicilia effettuato con navi bidirezionali per trasporto di carri merci contenenti merci pericolose e nocive Corrispettivo calcolato in base al numero di corse mare acquistate dalle IF ( N ), ed ai prezzi unitari della traversata ( Pt ) e delle manovre di imbarco e sbarco ( Pm ) C = (Pt + Pm) * N Pm = 243,49 Euro/corsa Per corse marittime comprese nel programma di esercizio delle navi comunicato alle IF all atto della programmazione dell orario: Pt = 1.338,04 Euro/corsa Qualora le IF richiedessero corse aggiuntive rispetto al programma di esercizio standard, esse, compatibilmente con la capacità produttiva di GI, saranno fornite e dovranno essere acquistate nel numero minimo di sei all interno del turno attivato. Per corse marittime aggiuntive rispetto al programma di esercizio standard: Pt = 1.480,73 Euro/corsa Collegamento ferroviario marittimo per/da Sardegna per trasporto di carri merci non contenenti merci pericolose e nocive Corrispettivo calcolato in base al numero di corse mare acquistate dalle IF ( N ), ed ai prezzi unitari della traversata ( Pt ) e delle manovre di imbarco e sbarco ( Pm ) C= (Pt + Pm) * N Pm= 243,49 Euro/corsa Pt per corse marittime richieste dalle IF almeno 8 mesi prima dell attivazione dell orario successivo a quello in vigore: - Prezzo unitario N/T Garibaldi (830 metri di capacità) (Pt) = ,36 Euro/corsa - Prezzo unitario N/T Logudoro o equivalente (380 metri di capacità) (Pt) = 7.246,72 Euro/corsa Accesso ed utilizzo di impianti di approvvigionamento di combustibile delle IF del servizio, sarà contenuta nel decreto ministeriale di cui all art. 17, comma 11, del D.Lgs. n. Accesso ed utilizzo delle stazioni passeggeri, strutture ed edifici ad esse annessi delle IF del servizio, sarà contenuta nel decreto ministeriale di cui all art. 17, comma 11, del D.Lgs. n. 119
3 Accesso ed utilizzo di scali e terminali merci delle IF del servizio, sarà contenuta nel decreto ministeriale di cui all art. 17, comma 11, del D.Lgs. n. Nelle more dell emanazione dell indicato decreto, negli impianti per i quali GI garantisce la sola messa a disposizione di un area (all interno della quale le attività sono svolte in autoproduzione dalle IF), la tariffa per il servizio commisurata al solo costo di fornitura (oneri di gestione) è determinata su base annua nella misura di: - 2,4 /m 2 per aree messe a disposizione per uso non esclusivo; - 6,4 /m 2 per aree messe a disposizione per uso esclusivo. Tabella 1: Scali e terminali merci Impianti con handling fornito dal Gestore del servizio COMPARTIMENTO STAZIONE/IMPIANTO HANDLING BA BARI LAMASINATA/FERRUCCIO Gestore Servizio TERMINALI ITALIA BO BOLOGNA INTERPORTO Gestore Servizio TERMINALI ITALIA MI BRESCIA SCALO Gestore Servizio TERMINALI ITALIA BA BRINDISI Gestore Servizio TERMINALI ITALIA BO CASTELGUELFO Gestore Servizio TERMINALI ITALIA PA CATANIA BICOCCA Gestore Servizio TERMINALI ITALIA FI LIVORNO CALAMBRONE/GUASTICCE Gestore Servizio TERMINALI ITALIA NA MADDALONI MARCIANISE SM Gestore Servizio TERMINALI ITALIA MI MILANO CERTOSA Gestore Servizio TERMINALI ITALIA MI SEGRATE Gestore Servizio TERMINALI ITALIA VE PADOVA INTERPORTO Gestore Servizio TERMINALI ITALIA PA PALERMO BRANCACCIO Gestore Servizio TERMINALI ITALIA AN PESCARA PORTA NUOVA Gestore Servizio TERMINALI ITALIA RM ROMA SMISTAMENTO Gestore Servizio TERMINALI ITALIA TO TORINO ORBASSANO Gestore Servizio TERMINALI ITALIA VR VERONA QUADRANTE EUROPA Gestore Servizio TERMINALI ITALIA Impianti con handling in autoproduzione TO ALESSANDRIA SMISTAMENTO diritto di accesso e autoproduzione TO AVIGLIANA diritto di accesso e autoproduzione BO BOLOGNA S.DONATO diritto di accesso e autoproduzione VR BRENNERO diritto di accesso e autoproduzione TS CERVIGNANO SMISTAMENTO diritto di accesso e autoproduzione RM CIVITAVECCHIA MARITTIMA diritto di accesso e autoproduzione TO CUNEO diritto di accesso e autoproduzione MI DOMO II diritto di accesso e autoproduzione AN FALCONARA MARITTIMA diritto di accesso e autoproduzione BO FIORENZUOLA diritto di accesso e autoproduzione 120
4 TO FOSSANO diritto di accesso e autoproduzione MI GALLARATE diritto di accesso e autoproduzione GE GENOVA MARITTIMA U.M. BACINO diritto di accesso e autoproduzione GE GENOVA SESTRI PONENTE diritto di accesso e autoproduzione FI LA SPEZIA MARITTIMA diritto di accesso e autoproduzione FI LA SPEZIA MIGLIARINA diritto di accesso e autoproduzione RM LATINA diritto di accesso e autoproduzione MI LECCO MAGGIANICO diritto di accesso e autoproduzione VR LONATO diritto di accesso e autoproduzione BO LUGO diritto di accesso e autoproduzione MI LUINO diritto di accesso e autoproduzione VR MANTOVA diritto di accesso e autoproduzione FI MASSA ZONA INDUSTRIALE diritto di accesso e autoproduzione PA MESSINA MARITTIMA diritto di accesso e autoproduzione MI MELZO SCALO diritto di accesso e autoproduzione MI MILANO SMISTAMENTO diritto di accesso e autoproduzione BO MODENA diritto di accesso e autoproduzione TO NOVARA BOSCHETTO diritto di accesso e autoproduzione GE NOVI SAN BOVO diritto di accesso e autoproduzione MI OGGIONO diritto di accesso e autoproduzione TS OSOPPO diritto di accesso e autoproduzione BO PIACENZA diritto di accesso e autoproduzione FI PISA S.ROSSORE diritto di accesso e autoproduzione RM POMEZIA/S.PALOMBA diritto di accesso e autoproduzione RM PONTE GALERIA diritto di accesso e autoproduzione TO RACCONIGI diritto di accesso e autoproduzione BO RAVENNA diritto di accesso e autoproduzione BO REGGIO EMILIA diritto di accesso e autoproduzione VR REZZATO diritto di accesso e autoproduzione MI RHO diritto di accesso e autoproduzione BO RUBIERA diritto di accesso e autoproduzione RC S. FERDINANDO diritto di accesso e autoproduzione FI S.STEFANO DI MAGRA diritto di accesso e autoproduzione MI S. ZENO FOLZANO diritto di accesso e autoproduzione MI SEREGNO diritto di accesso e autoproduzione TS TARVISIO BOSCOVERDE diritto di accesso e autoproduzione AN TERNI diritto di accesso e autoproduzione VR TRENTO RONCAFORT diritto di accesso e autoproduzione TS TRIESTE CAMPO MARZIO diritto di accesso e autoproduzione VE VENEZIA MARGHERA SCALO diritto di accesso e autoproduzione 121
5 TO VERCELLI diritto di accesso e autoproduzione VR VERONA PORTA NUOVA SCALO diritto di accesso e autoproduzione VR VERONA PORTA VESCOVO diritto di accesso e autoproduzione TS VILLA OPICINA diritto di accesso e autoproduzione RC VILLA S. GIOVANNI MARITTIMA diritto di accesso e autoproduzione N.B. Gli impianti non presenti nella tabella 1 sopra riportata saranno indicati nell allegato 2 del PIR e, per quelli interessati dalla richiesta di servizi delle IF per l orario di servizio 13 dicembre dicembre 2010, RFI ne garantirà la piena funzionalità sino a dicembre 2010; Le decisioni in ordine alla disponibilità o meno di tali ultimi impianti per l orario di servizio saranno comunicate alle IF in tempo utile per la programmazione delle loro attività. Le modifiche per l orario di servizio in ordine all attuale disponibilità degli impianti potranno derivare anche da eventuali determinazioni dei competenti organi amministrativi e/o giurisdizionali in merito al contenuto e alla concreta applicazione della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 luglio Accesso ed utilizzo di aree ed impianti di smistamento e composizione treni delle IF del servizio, sarà contenuta nel decreto ministeriale di cui all art. 17, comma 11, del D.Lgs. Accesso ed utilizzo di aree, impianti ed edifici destinati alla sosta, al ricovero ed al deposito di materiale rotabile e di merci delle IF del servizio, sarà contenuta nel decreto ministeriale di cui all art. 17, comma 11 del D.Lgs. n. Accesso ed utilizzo di Centri di manutenzione ed ogni altra infrastruttura tecnica delle IF del servizio, sarà contenuta nel decreto ministeriale di cui all art. 17, comma 11, del D.Lgs. n. In attesa dell emanazione del suddetto decreto ministeriale, i corrispettivi per il servizio (commissurati ai soli costi di fornitura dello stesso), le condizioni e le modalità di resa dello stesso, saranno determinati a seguito della richiesta dell IF, anche in funzione delle esigenze manutentive dell IF e dell attrezzaggio dell impianto. Accesso alla rete GSM-R di telecomunicazioni per i collegamenti di servizio terra/treni Le condizioni tariffarie saranno oggetto di autonoma scrittura privata sottoscritta dalle IF SERVIZI COMPLEMENTARI (aggiornamento dicembre 2009) delle IF dei servizi non prezzati, sarà contenuta nel decreto ministeriale di cui all art. 17, comma 11, del D.Lgs. n. Corrente di trazione Costo a chilometro da D.M. n. 43/T del 21 marzo 2000 (e successive modifiche ed integrazioni). Preriscaldamento e climatizzazione dei treni viaggiatori prima dell ingresso in traccia Il corrispettivo unitario a treno è costituito da 22,00 euro per trasporto m/l percorrenza e 4,00 euro per trasporto regionale. IF ha facoltà di aderire alla seguente offerta commerciale: 122
6 TRASPORTO REGIONALE Fascia A Fascia B Fascia C Fascia D fino a 500 treni medi/g da 501 a treni medi/g da a treni medi/g oltre treni medi/g Per Orario di Servizio , , , ,00 TRASPORTO MEDIA/LUNGA PERCORRENZA Per Orario di Servizio Fascia A Fascia B Fascia C Fascia D fino a 50 treni/g da 51 a 100 treni/g da 101 a 500treni/g oltre 500 treni/g , , , ,00 Rifornimento carburante delle IF di tale servizio, sarà contenuta nel decreto ministeriale di cui all art. 17, comma 11, del D.Lgs. n. Rifornimento idrico Il corrispettivo unitario a treno è costituito da 1,00 euro per trasporto m/l percorrenza e 0.30 euro per trasporto regionale. IF ha facoltà di aderire alla seguente offerta commerciale: TRASPORTO REGIONALE Fascia A Fascia B Fascia C fino tr*km da a tr*km oltre i tr*km Per Orario di Servizio 3.000, , ,00 TRASPORTO MEDIA/LUNGA PERCORRENZA Per Orario di Servizio Fascia A Fascia B Fascia C fino a tr*km da a tr*km oltre tr*km , , ,00 Servizi di manovra La definizione delle linee guida generali di regolazione, relative alla produzione e all acquisto dei servizi di manovra ed alla disciplina di effettuazione degli stessi in autoproduzione da parte delle IF, sarà contenuta nel decreto ministeriale di cui all art. 17, comma 11, del D.Lgs. n. Nelle more dell emanazione dell indicato decreto ministeriale, le tariffe sono determinate come segue: Impianti in cui il servizio è erogato da GI/soggetto designato da GI La tariffa commisurata ai soli costi di fornitura del servizio sarà determinata come il prodotto del prezzo base dell operazione svolta (Pbase) e un coefficiente (C) individuato in funzione dei costi di produzione dell impianto. La tariffa delle operazioni, per le quali non sia stato individuato un prezzo nella Tabella 2, sarà commisurata ai soli costi sostenuti per la fornitura delle stesse. Impianti in cui il servizio è svolto in autoproduzione dalle IF 123
7 La tariffa -commisurata agli oneri di gestione dell infrastruttura messa a disposizione dell IF- è determinata in funzione della lunghezza dei binari da utilizzare preventivamente determinata a seguito della richiesta di tracce- nella misura di 8 /metro su base annua, indipendentemente dal numero delle operazioni effettuate. Tabella 2: servizio di manovra classificazione impianti e tariffe LEGENDA 1,2,3,4 Tipologia operazione di manovra Pbase/operazione C Smistamento in piano La tariffa viene applicata e contabilizzata solo per treni in arrivo nell'impianto di smistamento Smistamento a gravità La tariffa viene applicata e contabilizzata solo per treni in arrivo nell'impianto di smistamento Terminalizzazione a treno completo La tariffa viene applicata e contabilizzata sia per l'operazione di immissione verso scalo/raccordo (treni in arrivo) che per l'operazione di estrazione da scalo/raccordo (treni in partenza) Terminalizzazione con composizione e scomposizione La tariffa viene applicata e contabilizzata sia per l'operazione di immissione verso scalo/raccordo (treni in arrivo) che per l'operazione di estrazione da scalo/raccordo (treni in partenza) Coefficiente impianto per tipologia operazione Impianti con servizio di manovra fornito da GI/Gestore del servizio Pbase 460 Pbase 400 Pbase 350 Pbase 520 Compartimento Impianto Sezione C C C C BA Brindisi Area smistamento 1,04 Raccordo Sisri 1,17 1,12 Terminale intermodale 1,00 0,83 BA Bari Lamasinata/Ferruccio Area smistamento 1,05 Scalo Ferruccio 1,26 1,10 AN Falconara Marittima Area smistamento 1,04 AN Pescara Porta Nuova Area smistamento 1,08 Scalo commerciale 0,84 0,99 AN Terni Area smistamento 1,06 Raccordo Tyssen 1,26 1,26 Raccordo Basel 1,26 1,26 Raccordo OMV 0,85 0,74 Scalo commerciale 0,66 0,56 VE Padova Interporto Area Smistamento 1,06 Scalo RFI 1,02 0,84 Nuovo Terminal Zip 1,08 0,92 Terminal RFI 1,08 0,92 VE Venezia Marghera Scalo Area Smistamento 1,06 Banchine 0,83 0,84 Fascio Breda 0,83 0,84 TS Cervignano Smistamento Sella di lancio 1,06 Interporto Alpe Adria 0,37 Squadra Rialzo 0,54 0,46 TS Trieste Campo Marzio Area Smistamento 0,77 Scalo 1,00 1,13 Raccordo Porto PFN 1,21 1,26 124
8 Servola 1,52 TS Tarvisio Transito di confine TS Villa Opicina Transito di confine Area Smistamento 0,86 Scalo 1,13 1,04 Raccordo OMR (Laboranti) 1,50 1,29 Raccordo Autoporto Fernetti 1,59 BO Bologna S. Donato Area smistamento 1,00 Sella di lancio 1,15 Omnia Express 0,80 1,00 Officina M.R. 0,80 1,00 BO Bologna Interporto Fascio Base 0,98 1,20 BO Piacenza Scalo 0,85 0,73 BO Fiorenzuola Scalo 0,94 0,82 BO Ravenna Dorsale DX Candiano 0,72 1,00 Dorsale SX Candiano 0,67 0,81 BO Reggio Emilia Scalo 1,03 1,43 BO Modena Scalo 1,23 1,60 BO Rubiera Scalo 0,64 0,78 BO Castelguelfo Scalo 1,00 0,97 GE Sestri Ponente Raccordo Fincantieri 1,03 0,88 Raccordo Ilva 0,87 VR Verona Quadrante Europa Area smistamento 0,60 Terminal RFI 0,62 0,51 Raccordo Magazzini Generali 0,62 0,51 VR Verona Porta Nuova Scalo Area smistamento 0, Parco/Scalo pubblico 0,72 0,61 Nuovo Terminal 0,53 0,40 VR Verona Porta Vescovo Area smistamento 0,51 Raccordo Galtarossa 0,80 0,63 Officina Ferroviaria 0,64 VR Trento Roncafort Area smistamento 0,45 Raccordo Interbrennero 0,49 0,45 VR Brennero Transito di confine 0,75 VR Rezzato Scalo 0,33 MI Milano Smistamento Sella di lancio 1,06 Terminal RFI 0,80 0,81 Raccordo SAIMA 0,80 0,81 Raccordo Innocenti 0,80 0,81 Terminal Messina 0,80 0,81 Officina Manutenzione Veicoli 0,80 0,81 MI Domo II Area smistamento 0,51 Raccordo Hangartner 0,44 0,44 OMV 0,54 0,48 Transito di confine MI San Zeno-Folzano Raccordo Franchini 0,66 0,52 Raccordo Setrans 0,66 0,52 Raccordo Duferdufin 0,71 0,63 MI Gallarate Area smistamento 0,58 Scalo Pubblico 0,58 0,48 125
9 Raccordo Ambrogio 0,73 Fascio Hupac 0,73 MI Milano Certosa Raccordo ONT 0,97 Terminal RFI 0,65 0,68 MI Lecco Maggianico Area smistamento 0,54 Scalo pubblico 0,57 0,52 MI Luino Transito di confine MI Melzo Scalo Raccordi Moneta 0,73 0,61 MI Rho Raccordo Arkema 1,28 1,10 Raccordo So.Ge.Mar. 1,28 1,10 Raccordo Rhodengas 1,68 1,36 MI Segrate Terminal Segrate 0,45 MI Brescia Scalo Area smistamento 0,91 Scalo pubblico 0,64 0,57 RM Roma Smistamento Area smistamento 1,19 Terminal FRE 1,02 Terminal FRO 1,02 RM Pomezia Scalo 0,65 Raccordo ex SGT 0,83 0,83 RM Civitavecchia Marittima Raccordo DECAR 1,05 1,10 Raccordo Porto 1,25 1,15 Officina Manutenzione 0,85 0,85 Scalo 0,81 0,82 NA Maddaloni-Marcianise Area smistamento 0,94 Sella di lancio 0,98 Raccordo ISE 0,84 0,95 Scalo RFI 0,84 0,95 Raccordo OMV 0,94 1,05 TO Torino Orbassano Area smistamento 1,40 Sella di lancio 0,94 Raccordo Gleiscar 1,05 1,06 Terminal RFI 1,05 1,06 Raccordo Castelletti 1,05 1,06 Raccordo Sito 0,77 0,60 Punto determinato Ramblè 0,91 0,69 Raccordo OMV 0,91 0,69 TO Novara Boschetto Area smistamento 0,94 Terminal Cim 0,88 0,79 Terminal Boschetto 0,86 0,77 Raccordo Radici Chimica 0,75 0,62 Raccordo Idrosol 0,75 0,62 TO Alessandria Smistamento Parco M2 0,74 0,55 Punto determinato Pechiney 0,81 0,69 PA Palermo Brancaccio Area smistamento 0,92 Terminal RFI 1,20 1,10 PA Catania Bicocca Terminal RFI 0,95 0,82 Raccordo Otras 1,25 1,10 Scalo pubblico 1,10 0,91 Area riparandi e vuoti 1,25 1,10 PA Messina Marittima Area smistamento 0,68 Molo Rizzo 1,16 1,03 126
10 Magazzino Approvvigionamenti 1,03 Scalo S. Cecilia 0,94 OGR 0,89 0,76 OMR 0,89 0,76 FI Pisa S. Rossore Area smistamento 1,40 Raccordo S. Gobain 0,83 0,74 FI Livorno Calambrone Area smistamento 1,40 Raccordo costiero gas 1,11 1,07 Raccordo Autamarocchi 0,91 0,94 Raccordo GTR Neri 0,91 0,94 Interporto Guasticce 1,50 1,32 Raccordo Grandi Molini Italiani 0,91 0,94 Raccordo Palumbo 0,91 0,94 Raccordo Eni1 (GPL) 1,11 1,07 Scalo pubblico SMAP 0,58 0,55 Dorsale Portovecchio 1,11 Raccordo Dow 1,11 Darsena Toscana/Portonuovo 0,98 FI La Spezia Marittima Area smistamento 1,34 Raccordo Speter 1,25 Raccordo CLP 0,92 LSCT 1,02 FI La Spezia Migliarina Area smistamento 0,60 FI Massa Zona Industriale Area smistamento 1,50 FI S. Stefano di Magra Area smistamento 0,51 Raccordo SVAR 0,53 0,44 Centro intermodale 0,53 0,44 Scalo pubblico 0,53 0,44 RC Villa S. Giovanni Area smistamento Bolano 0,59 OMV 0,50 0,50 RC S. Ferdinando Area smistamento 1,18 Terminal MCT 1,14 1,01 Terminal BLG 1,01 Impianti con servizio di manovra da effettuarsi in autoproduzione Compartimento Impianto Compartimento Impianto TO AVIGLIANA GE NOVI SAN BOVO TO CUNEO MI OGGIONO TO FOSSANO TS OSOPPO GENOVA MARITTIMA U.M. GE BACINO RM PONTE GALERIA RM LATINA TO RACCONIGI VR LONATO MI SEREGNO BO LUGO TO VERCELLI VR MANTOVA N.B. Gli impianti non presenti nella tabella 2 sopra riportata saranno indicati nell allegato 2 del PIR e, per quelli interessati dalla richiesta di servizi delle IF per l orario di servizio 13 dicembre dicembre 2010, RFI ne garantirà la piena funzionalità sino a dicembre 2010; 127
11 Le decisioni in ordine alla disponibilità o meno di tali ultimi impianti per l orario di servizio saranno comunicate alle IF in tempo utile per la programmazione delle loro attività. Le modifiche per l orario di servizio in ordine all attuale disponibilità degli impianti potranno derivare anche da eventuali determinazioni dei competenti organi amministrativi e/o giurisdizionali in merito al contenuto e alla concreta applicazione della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 luglio Controllo dei trasporti di merci pericolose I corrispettivi a carico dell Impresa consistono: - In corso di gestione, per messa a disposizione, a richiesta, di risorse ed attività, nel ribaltamento dei costi sostenuti dal GI; - In caso di emergenza legata ad inconvenienti dello specifico trasporto di merci pericolose e non dovuto ad altro treno o vettore, per attività e risorse che dovessero essere necessarie, nel ribaltamento dei costi sostenuti dal GI, nonché da eventuali terzi coinvolti. Assistenza alla circolazione di treni speciali I corrispettivi unitari per ciascuna autorizzazione, variabili in funzione della tipologia di trasporto eccezionale, del numero dei compartimenti e dei giorni di utilizzo della scorta sono i seguenti: Tipologia dei trasporti eccezionali N.Compartimenti Costo Unitario TES* (trasporti ecce.li eccedenti il profilo limite di carico con dispos.tivi spostamento carico) , , , , , , , , ,00 10 e oltre 4.500,00 TES (trasporti ecced.ti profilo limite di carico) TEP (trasporti ecced.ti massa ammessa dalla linea) 1 500, , , , , , , , ,00 10 e oltre 1.700,00 TE (restanti tipologie di trasporti eccezionali) Qualsiasi 200,00 N.giorni impiegati costo al giorno SCORTA (Impiego di personale di GI per scorta al trasporto) x 500,00 In aggiunta ai suindicati importi verranno addebitati all IF gli eventuali costi operativi sostenuti per l adeguamento dell Infrastruttura. 128
12 6.3.3 SERVIZI AUSILIARI (aggiornamento dicembre 2009) Fornitura informazioni complementari Gli importi, per la fornitura delle informazioni su richiesta dell IF da parte del GI non compresi nel pacchetto minimo, sono i seguenti: Fornitura informazioni complementari Gli importi per la fornitura delle informazioni su richiesta dell IF da parte del GI non compresi nel pacchetto minimo commisurati ai soli costi di fornitura- sono i seguenti: Annunci relativi a treni (ad esempio composizione, servizi a bordo): costo ad annuncio differenziato per tipologia di stazione sotto riportata: Platinum 4 Gold 3 Silver 2 Bronze 1 Pagamento in percentuale (80%) del numero di annunci calcolati sul programmato Annunci non relativi a treni (ad esempio campagne promozionali): Costo al minuto differenziato per tipologia di stazione sotto riportata: Platinum 4 Gold 3 Silver 2 Bronze 1 Pagamento in percentuale (80%) del numero di annunci calcolati sul programmato Annunci tramite locandine: Affissione/disaffissione fino a 10 copie della stessa locandina in impianto presenziato 100 Affissone/disaffissione fino a 10 copie della stessa locandina in impianto non presenziato 200 La classificazione delle stazioni secondo la tipologia sopra indicata è riportata sul sito internet di RFI : e documenti>standard architettonici e per le stazioni>classificazione delle stazioni. Gli importi mensili per l accesso ai sistemi informativi del GI relativi all andamento della circolazione sono i seguenti: PICWEB IF - Programmazione: 100 /utenza Il canone si applica per le utenze eccedenti la fornitura già compresa nel pacchetto minimo di accesso, pari a 1 utenza ogni 3 milioni di tracce km (o frazione) acquistate per servizi merci ovvero ogni 5 milioni di tracce*km (o frazione) acquistate per servizi viaggiatori, profili tutti. PICWEB IF Tempo reale: 20,00 /utenza Il canone si applica per le utenze eccedenti la fornitura già compresa nel pacchetto minimo di accesso. pari a 1 utenza ogni 3 milioni di tracce km (o frazione) acquistate per servizi merci ovvero ogni 5 milioni di tracce*km (o frazione) acquistate per servizi viaggiatori, profili tutti. PICWEB IF Tempo reale Traingraph : 900,00 /utenza Il canone si applica per le utenze eccedenti la fornitura della prima utenza, già compresa nel pacchetto minimo di accesso. PIC WEB IF Controllo produzione: 77,00 /utenza Il canone si applica per le utenze eccedenti la fornitura già compresa nel pacchetto minimo di accesso, pari a 1 utenza ogni 5 milioni di tracce* km (o frazione) acquistate per servizi merci ovvero ogni 10 milioni di tracce*km (o frazione) acquistate per servizi viaggiatori, profili tutti. 129
13 PICWEB-IF Rendicontazione: 23,00 /utenza Il canone si applica per le utenze eccedenti la fornitura già compresa nel pacchetto minimo di accesso, pari a 1 utenza ogni 5 milioni di tracce* km (o frazione) acquistate per servizi merci ovvero ogni 10 milioni di tracce*km (o frazione) acquistate per servizi viaggiatori, profili tutti. PIC IF - Gestione Operativa (Back-End): Il canone si applica per ciascuna connessione. PIC IF - Pubblicazione Dati (Back-End): Il canone si applica per ciascuna utenza 100 /connessione 5.300,00 /utenza Studi di fattibilità di tracce orarie Il corrispettivo, per la sola elaborazione delle tracce di dettaglio, sarà calcolato in base al costo unitario dell attività Pu ( /km) ed allo sviluppo S delle tracce elaborate espresse in Km, indipendentemente dai giorni di circolazione. Pu = 1,547 Euro /traccia*km Non si darà luogo all addebito di tali studi, ove IF li richieda ai fini della stipula del contratto di Utilizzo nell arco di validità dell orario cui si riferiscono. Gli studi relativi ad elaborazione dei tempi di percorrenza e relativa stima economica vengono forniti a titolo non oneroso. Apertura /abilitazione di impianti e/o linee chiuse/impresenziate Il corrispettivo sarà determinato di volta in volta in funzione delle caratteristiche delle prestazioni richieste. Verifica Tecnica materiale rotabile La definizione delle linee guida generali di regolazione, relative alla produzione e all acquisto del servizio da parte delle IF, sarà contenuta nel decreto ministeriale di cui all art. 17, comma 11, del D.Lgs. n TARIFFA PER LO SGOMBERO DELL INFRASTRUTTURA PER MEZZO DI LOCOMOTIVE IN COMPOSIZIONE A TRENI DI IMPRESA FERROVIARIA ESTRANEA ALLA CAUSA D INGOMBRO Il corrispettivo, calcolato a corpo per ciascun intervento per il soccorso a sgombero effettuato è pari a 1.800,00 /intervento VALORE UNITARIO TRKM MEDIO PER IL CALCOLO DELLA GARANZIA AI FINI DELLA STIPULA DELL ACCORDO QUADRO Il corrispettivo è definito in base ai volumi (TrKm * gg di circolazione) complessivi delle tracce oggetto dell Accordo Quadro, riferiti al primo anno di validità. - Pu = 0,10 a TrKm. 6.4 CAMBIAMENTI AL PEDAGGIO Eventuali modifiche al pedaggio potranno prodursi solo a seguito di specifica emanazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. 6.5 FATTURAZIONE E PAGAMENTO (aggiornamento dicembre 2009) La fatturazione dei corrispettivi dovuti al GI, avverrà, con le seguenti modalità e tempi: a) Tracce e pacchetto minimo di accesso (inclusa energia) Verranno emesse: 130
14 1. con cadenza mensile entro il 25 del mese di riferimento- una fattura in acconto di importo pari all 85% del valore medio mensile delle tracce contrattualizzate, ad eccezione della fattura relativa al mese di gennaio che verrà emessa in concomitanza con quella di febbraio. Per l intero mese di dicembre l anticipo verrà calcolato sulla base del contratto in vigore fino al cambio orario. 2. con cadenza trimestrale entro il 30 del secondo mese successivo al trimestre di riferimento- una fattura a conguaglio, derivante dalla differenza tra l importo a consuntivo, e l importo in acconto. b) Servizi obbligatori, complementari (esclusa energia) ed ausiliari programmati/erogati c) Pedaggio per tratte di confine d) Invii di materiale I relativi corrispettivi verranno fatturati in occasione del conguaglio trimestrale di cui al punto a) 2., suddivisi in rate mensili. Qualora l importo stimato del contratto sia inferiore ad ,00 il pagamento avverrà per rate mensili posticipate sulla base delle effettive prestazioni erogate da GI. A tal fine GI emetterà fattura entro il giorno 30 del mese successivo a cui dette prestazioni si riferiscono. Tempi di pagamento: IF effettuerà i pagamenti delle fatture entro 60 giorni solari dalla data di emissione delle stesse. In caso di ritardo nei pagamenti, ai sensi dell art. 5 del D.Lgs. n. 231/2002, IF è tenuta a corrispondere a GI gli interessi di mora pari al tasso EURIBOR, pubblicato semestralmente sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica a cura del Ministero della Economia e delle Finanze, maggiorato di sette punti percentuali. 6.6 PERFORMANCE REGIME In ottemperanza a quanto prescritto dal D.Lgs n. 188/2003 (art. 21) e in coerenza con l Atto di Concessione (D.M, n.138t del 31 ottobre 2000, art.3.1, lettera f), con il termine della fase sperimentale, è attivato il meccanismo di incentivazione della qualità delle prestazioni, denominato Performance Regime, basato sui ritardi registrati a termine corsa da parte di tutti i treni che circolano sull infrastruttura nazionale GI o IF rispondono del ritardo indotto a qualsiasi treno, anche appartenente ad altra diversa IF, per cause riconducibili alla propria responsabilità, con applicazione di penali calcolate come descritto in dettaglio nell Appendice C del capitolo 6. Fermo quanto sopra, in caso di ritardo riconducibile alla responsabilità di IF: GI non risponde di eventuali ritardi derivanti ad altri treni di IF responsabile o di Imprese da questa controllate; GI risponde di eventuali ritardi derivanti a treni di altra IF fermo restando il diritto di rivalersi integralmente a carico di IF responsabile di tutte le somme corrisposte. Per la determinazione delle penali, il valore di ciascun minuto di ritardo al netto delle soglie definite nell Appendice C-, è fissato in 2,00 (due) Euro/minuto, e viene adeguato annualmente con le medesime modalità utilizzate per l aggiornamento del canone di utilizzo. L ammontare della penale dovuta ad ogni treno che subisce ritardo, da parte del GI o, attraverso il GI, da parte di altra IF non può superare il 20% del canone di utilizzo dell infrastruttura del treno stesso, al netto della quota per consumo energetico. Analoga limitazione si applica alle penali dovute dall IF proprietaria del treno che causa il ritardo al GI. Con cadenza mensile il GI rende noto l ammontare delle penali dovute da o spettanti a ciascuna impresa ed al GI. 131
15 Alla chiusura della contabilità annuale il GI calcola per ciascuna IF l ammontare delle penali dovute/spettanti alla IF stessa o al GI e la contabilizza nella misura massima dell 1,5% del valore del pedaggio consuntivato a ciascuna IF. I flussi economici per il pregresso, già rendicontati e comunicati alle IF, saranno attivati non appena conclusa la fase di verifica in atto con le competenti strutture del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. 132
Le modalità di rendicontazione sono riportate nell appendice al presente capitolo.
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