udienza straordinaria della Corte d Appello, presieduta dal Primo possesso del dott. Luigi Riello, nel nuovo incarico di Procuratore Generale

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Ottavia Martini
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1 Eminenza Reverendissima Signor Presidente della Corte d Appello Signor Procuratore Generale Autorità civili e militari Colleghe e colleghi Porgo, innanzitutto, il saluto deferente del Presidente del Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Napoli, Avv. Flavio Zanchini che, purtroppo, per motivi di salute, non è potuto essere presente. Porgo, altresì, il saluto di tutto il Consiglio ed il mio personale. Sono particolarmente lieto di essere intervenuto per la prima volta ad una udienza straordinaria della Corte d Appello, presieduta dal Primo Presidente, dott. Antonio Buonajuto, in occasione dell immissione in possesso del dott. Luigi Riello, nel nuovo incarico di Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Napoli. In magistratura dal 1979, il dott. Riello ha lavorato a lungo a Napoli, prima come Giudice del Tribunale dal 1989 e poi, a partire dal 1999, come Consigliere in Corte d'appello. Si tratta, dunque, per noi, di un gradito Pagina 1 di 6

2 ritorno nel capoluogo campano, dopo 13 lunghi anni di brillante servizio a tutela della legalità nel nostro distretto giudiziario. Sono ben note le Sue elevate qualità professionali, la Sua versatilità e la Sua notevole capacità organizzativa, doti dimostrate in tutte le funzioni ricoperte - ed anche in quella ultima di Sostituto Procuratore Generale in Corte di Cassazione - tanto da meritare un apprezzamento pieno e condiviso, confluito nel voto unanime del plenum del Consiglio Superiore della Magistratura, che ha suggellato la Sua nomina, conferendole, se possibile, ancor maggiore forza e legittimazione. I valori che Lei ha testimoniato negli anni, il Suo costante richiamo al principio di legalità, la Sua lunga e fertile esperienza nelle istituzioni repubblicane, rappresentano una garanzia per la magistratura, per gli avvocati e per i cittadini del distretto di Napoli. Del resto, Sig. Procuratore Generale, non ci è sfuggito che già nelle Sue prime dichiarazioni seguite alla sua nomina, Lei ha affermato che il Suo mandato si ispirerà alla tutela ed al rafforzamento dei principi di legalità e giustizia. E non ci è sfuggito che Lei ha anche subito sottolineato che la Sua attività sarà improntata al rispetto reciproco ed al dialogo, proponendosi Pagina 2 di 6

3 come stimolo per concretizzare momenti di confronto con tutte le parti attive della Giustizia ed, in particolare, per instaurare una forte e reale sinergia con gli avvocati, moltiplicando i momenti d interlocuzione. E gli Avvocati del distretto di Napoli accolgono con estremo favore il Suo appello e manifestano l immediata disponibilità affinché tale sinergia tra avvocati e magistrati possa trovare finalmente un punto di incontro per tutelare la nostra attività professionale, al fine di garantire il corretto esercizio del fondamentale diritto di difesa, nonché per formulare un'idea di processo che deve servire, da un lato, ad individuare le responsabilità e la giusta pena e, dall altro, consentire il corretto sviluppo dei mercati finanziari e tutelare il mercato del credito e dei prodotti, favorendo la nascita e la crescita di Imprese e degli investimenti. Tutto ciò anche al fine di appagare quel senso di giustizia, unico interesse come da Lei indicato in una dichiarazione dei giorni scorsi per il quale Lei è pronto a lavorare da subito. Certamente uno dei problemi maggiori affinché ciò si realizzi è la lentezza e la farraginosità dell'organizzazione giudiziaria che, purtroppo, mal si coniuga con la crisi economica che attanaglia il nostro Paese. Pagina 3 di 6

4 Le riforme a costo zero, applicate anche alla giustizia, hanno avuto un impatto assolutamente negativo sul funzionamento, già traballante, della macchina giudiziaria. Bisogna puntare il dito contro la politica che in questo momento poco ascolta i veri artefici della giustizia Magistrati e Avvocati che vengono messi da parte anche, ma non solo, a causa delle scarse risorse economiche messe a disposizione del Ministro della Giustizia dal dicastero dell'economia. Ed a tal proposito, bisogna denunciare la gravissima circostanza che, nonostante lo Stato incassi, per l accesso alla Giustizia, contributi unificati esorbitanti, sostenibili solo da una esigua minoranza dei cittadini, soltanto una parte di tali notevoli introiti vengono restituiti al Ministero della Giustizia. Ed ancora, consultando il sito ufficiale del Ministero della Giustizia, mi sono soffermato su alcune rappresentazioni grafiche. Innanzitutto, dal bilancio dello Stato emerge che la percentuale delle spese del Ministero della giustizia in rapporto alle spese finali dello Stato è appena dell 1,27% Ancora, ho notato una tabella che indicava che per l organizzazione Pagina 4 di 6

5 giudiziaria è previsto uno stanziamento appena del 47,84% rispetto allo stanziamento complessivo in favore del Ministero della Giustizia. Ed allora, bisogna affermare con fermezza che la giurisdizione deve poter essere esercitata con modalità e mezzi idonei a rispondere alle esigenze della Società, al fine di ricucire lo scollamento tra l'esercizio della giurisdizione ed i cittadini. E certamente, dinanzi all attuale crisi, non solo economica ma anche di valori, bisogna creare un fronte comune tra magistratura, avvocatura e Dirigenti amministrativi, per potenziare e governare assieme una nuova organizzazione giudiziaria, con l impegno reciproco a raggiungere l obiettivo della massima efficienza del processo. E tempo di reagire: la Magistratura e l Avvocatura devono cambiare passo. Noi ci impegniamo ad essere interlocutori seri della magistratura e faremo la nostra parte, restando fedeli al nostro ruolo di difensori dei diritti ed impegnandoci a divenire protagonisti dei necessari cambiamenti che dovranno ancora interessare complessivamente il nostro Paese. Trattandosi di una seduta dedicata ad un argomento specifico, non ho voluto alterarne il carattere con ulteriori approfondimenti e considerazioni generali Pagina 5 di 6

6 sul tema della giustizia. Non vi sarebbe stato, del resto, né il tempo né l'attenzione necessari per un ampio confronto di opinioni. Concludo sottolineando che il Nuovo procuratore Generale, in virtù delle molteplici esperienze professionali maturate e della effettiva conoscenza della realtà giudiziaria del nostro distretto, sarà sicuramente in grado di svolgere, con efficacia ed autorevolezza, tutti i gravosi compiti che da oggi gli sono stati attribuiti. Pertanto, al dott. Luigi Riello, va il nostro più sincero augurio di buon lavoro. Grazie a tutti per l attenzione. Il Consigliere Segretario dell Ordine degli Avvocati di Napoli Avvocato Armando Rossi Pagina 6 di 6

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