Comune di Nuoro. Settore Urbanistica

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1 Comune di Nuoro Settore Urbanistica Prot. N Data 08 aprile 2009 Riferimento prot. n del 03/03/2009 OGGETTO: VALUTAZIONE AMBIANTALE STRATEGICA del Piano Urbanistico Comunale della Città di Nuoro. Verbale consultazione soggetti competenti in materia ambientale del 31/03/2009 L anno duemilanove, addì trentuno del mese di marzo, alle ore 10:00, in Nuoro, nella sala del Consiglio Comunale, in via Dante n 44, si è tenuto l incontro dei soggetti competenti in materia ambientale al fine di definire la portata ed il livello di dettaglio delle informazioni da includere nel rapporto ambientale relativo alla Valutazione Ambientale Strategica del Piano Urbanistico Comunale della Città di Nuoro. Sono presenti: - Dott. Arch. Paolo Maylander - Provincia di Nuoro - Dott.ssa Ing. Maria Grazia Selis - Provincia di Nuoro - Dott.ssa Lucia Patrizia Sanna - Provincia di Nuoro - Dott. Antonio Nicolò Corraine - Dip. ARPAS Nuoro - Dott.ssa Daniela Manca - Dip. ARPAS Nuoro - Dott. Mario Zichi - Ufficio Tutela Paesaggio della Regione Autonoma della Sardegna - Dott.ssa Agnese Marcus - servizio SAVI della Regione Autonoma della Sardegna - Dott.ssa Ing. Tiziana Mossone - Comune di Nuoro - Dott. Arch. Salvatore Daga - Comune di Nuoro - Dott. Arch. Daniele Rallo gruppo Veneto Progetti s.c. - Dott.ssa Ing. Elettra Lowenthal gruppo Veneto Progetti s.c. - Dott. Ing. Roberto Bordicchia gruppo Veneto Progetti s.c. - Dott. Ing. Sergio Serra gruppo Veneto Progetti s.c. 1

2 Risultano presenti anche: la Dott.ssa Ing. Maria Manca del Settore Ambiente e Manutenzioni del Comune di Nuoro, l Assessore all Urbanistica del Comune di Nuoro Paolo Cottu, i Consiglieri comunali Pietro Sanna, Marco Zoppi, G. Piero Barbagli e Antonio Pietro Pirisi. L Architetto Salvatore Daga, responsabile del procedimento del Piano Urbanistico Comunale (PUC) della Città di Nuoro, evidenzia come il procedimento del PUC si inserisca all interno delle linee strategiche del Piano Strategico Comunale e Intercomunale - comuni di Nuoro, Bitti, Dorgali, Mamoiada, Oliena, Oniferi, Orani, Orgosolo, Orotelli, Orune, Osidda e Sarule - approvato con Del. del C.C. n 44 del 11/07/2007. L Architetto evidenzia, inoltre, come in tutti questi anni gli incontri con i portatori di interesse siano stati numerosi. L Architetto Daniele Rallo, componente del gruppo di lavoro della Veneto Progetti s.c. incaricato della redazione del Piano Urbanistico del Comune (PUC) di Nuoro, illustra il progetto del PUC di Nuoro evidenziandone gli spetti salienti che riguardano principalmente: - il superamento della visione di piano urbanistico limitato alla mera zonizzazione territoriale, anche se comunque presente, con un progetto urbanistico attento alla forma fisica della città, alla morfologia ed alla storia; - il programma di sviluppo della città e del suo territorio attraverso i progetti strategici; - l inserimento del PUC all interno dello strumento sovraordinato del Piano Paesaggistico Regionale; - la ricerca dell equità urbanistica attraverso l introduzione degli strumenti della perequazione e della compensazione; L Architetto Rallo evidenzia il divario tra la parte Est e la parte Ovest della città, in riferimento al centro ideale dell area Quadrivio. Storicamente, sino agli anni '60, la città si è sviluppata, prevalentemente, nella parte Est. Così come per gli anni 70 e successivi. L elemento guida dell espansione della città sarà l Asse Attrezzato, area che ospiterà i futuri servizi della città. In seguito l Architetto illustra i vari progetti strategici: - La Città di trasformazione ad ovest, con il Parco Lineare; - L area del Quadrivio - La valorizzazione della Città Storica con il percorso della cultura - La valorizzazione della Città Storica con particolare attenzione agli spazi aperti e piazze; - La valorizzazione della Nuoro Littoria; 2

3 - La valorizzazione della Città Storica con il progetto dell accessibilità con la risalita meccanica (sono stati citati, in proposito, anche gli esempi di Arezzo, Perugia, Belluno e Siena) - La valorizzazione turistico-ambientale dell abitato di Lollove - La valorizzazione turistico-ambientale del Monte Ortobene - La città pubblica; - La circonvallazione; L Ingegnere Bordicchia, componente del gruppo di lavoro della Veneto Progetti s.c., illustra il progetto di riqualificazione paesaggistica del settore sud-ovest della citta, la così detta zona di Testimonzos. L Ingegnere Elettra Lowenthal, componente del gruppo di lavoro della Veneto Progetti s.c., interviene illustrando gli spetti di sostenibilità del PUC e le prime fasi di analisi relative al processo di Valutazione Ambientale Strategica. L Architetto Paolo Maylander, dirigente della Provincia di Nuoro, autorità competente relativamente alla VAS del PUC, chiede se nel progetto di PUC siano state previste nuove aree di espansione (Zone Territoriali Omogenee C ); se la risposta è affermativa, l Architetto chiede in base a quale studio demografico siano state previste tali eventuali espansioni. L Architetto Daniele Rallo risponde che sono state confermate le Z.T.O. C attualmente previste dal vigente PRG, ma non ancora urbanizzate, oltre alla nuova zona di espansione ubicata nell attuale area abusiva di Testimonzos, compresa tra la lottizzazione chiamata città Giardino e la circonvallazione. L Architetto, inoltre, illustra le ipotesi di andamento demografico alla base dello studio di PUC, sottolineando come sia stato considerato non solo il numero di abitanti residenti ma, principalmente, il numero dei nuclei familiari. L Ingegnere Maria Grazia Selis e la Dott.ssa Lucia Patrizia Sanna della Provincia di Nuoro intervengono illustrando l attività svolta dal gruppo di lavoro provinciale per la VAS. Chiedono che in questa fase vengano chiarite le forme di consultazione dei portatori di interesse che il Comune intende adottare. Sottolineano come, in relazione all analisi ambientale, sia necessaria la predisposizione di una scheda per ogni componente ambientale nella quale dovranno essere indicate le informazioni ed i dati da reperire per un analisi minima di ogni indicatore ambientale. Suggeriscono di utilizzare, come riferimento, le schede predisposte dal servizio SAVI della Regione Autonoma della Sardegna presenti all interno della bozza delle linee guida per la Valutazione Ambientale Strategica dei PUC dell ottobre In riferimento ai contenuti del rapporto ambientale richiamano l allegato VI del D.Lgs n 152/2006, come modificato dal D.Lgs n 4/2008, e 3

4 sottolineano la necessità di individuare indicatori i cui dati siano realmente reperibili, disponibili e popolabili, individuando anche gli enti preposti al controllo. In riferimento all elenco dei piani con i quali il PUC si relaziona, l Ingegnere sottolinea come debbano essere citati anche i piani di interesse locale, quali il Piano di Zonizzazione Acustica, il Piano Generale del Traffico, il Piano Attuativo della Zona Industriale di Pratosardo ed il Piano Particolareggiato del Centro Storico, oltre al recente Piano Regionale Di Gestione Dei Rifiuti Urbani. I rappresentanti del Comune di Nuoro propongono che le consultazioni con i vari soggetti portatori di interessi si chiudano nei giorni del 31/03/2009 e del 01/04/2009, senza, quindi, previsioni di ulteriori incontri nei sessanta giorni di pubblicazione previsti dalla norma. In seguito, come previsto dal D.Lgs n 152/2006, come modificato dal D.Lgs n 4/2008, la proposta di piano con tutti i suoi allegati, compreso il rapporto ambientale, sarà messo a disposizione del pubblico nelle forme e nei modi previsti dai decreti sopra citati e integralmente pubblicato nel sito istituzionale del Comune di Nuoro. La Dottoressa Agnese Marcus, del servizio SAVI della Regione Autonoma della Sardegna, ribadisce la proposta di utilizzare le schede predisposte dal servizio SAVI. Sottolinea, inoltre, la competenza del servizio SAVI della Regione Autonoma della Sardegna per quanto riguarda la valutazione d'incidenza del sito designato come Zona di Protezione Speciale del Monte Ortobene, ai sensi dell'articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, e successive modificazioni. Ricorda, inoltre, la necessità della trasmissione del PUC, anche in formato digitale, al servizio SAVI per il parere sulla valutazione di incidenza. I partecipanti convengono sul fatto che sia necessario evidenziare lo stato attuale dell ambiente della Città di Nuoro e del suo territorio, dimostrando che le scelte del Piano Urbanistico non aggravano la situazione ambientale della città. Si conviene sulla necessità di valutare le alternative alle scelte del PUC anche su porzioni di questo, come per quanto riguarda la circonvallazione. Si raccomanda, inoltre, di recepire tutte le norme in materia di risparmio energetico, come il D.Lgs n 192/2005 e s.m.i.. L Ingegnere Maria Grazia Selis raccomanda di fare esplicito riferimento alla VAS, ed al rapporto ambientale, nella Delibera di adozione del Piano Urbanistico Comunale, e di trasmettere copia della Delibera alla Provincia. Il Dott. Antonio Nicolò Corraine Direttore dell ARPAS, Dipartimento di Nuoro, sottolinea la necessità di inserire, tra gli altri, i campi elettromagnetici tra gli indicatori ambientali necessari alla valutazione degli impatti. 4

5 La Dott.ssa Daniela Manca dell ARPAS, Dipartimento di Nuoro, precisa che per la realtà del sistema di smaltimento delle acque reflue della città di Nuoro risulta necessario inserire tra gli indicatori ambientali anche il monitoraggio della qualità delle acque e del suo carico organico. Da parte dei rappresentanti della Regione e della Provincia viene suggerito di rivolgersi all Ing. Nicoletta Sannio del Servizio della sostenibilità ambientale e valutazione impatti della Regione Autonoma della Sardegna per il reperimento di alcuni dati utili alla stesura del rapporto ambientale. I presenti convengono che lo strumento urbanistico, con tutti gli allegati, sarà depositato presso il Comune, la Provincia e la Regione. Si stabilisce che le osservazioni al rapporto ambientale vengano presentate, da chiunque, sia al Comune che alla Provincia. Propongono che venga redatto un primo studio del rapporto ambientale, prima dell adozione del PUC, da trasmettere, prima della pubblicazione, agli enti competenti in materia ambientale affinché effettuino una preliminare verifica riguardante la completezza del documento. I presenti decidono che il verbale della seduta debba essere trasmesso anche agli altri enti convocati all incontro, competenti in materia ambientale, ma non presenti. Fissano il termine di venti giorni antro i quali tali enti potranno fare osservazioni. Oltre tale termine si crea il silenzio assenso. Viene stabilito che la fase di consultazione preliminare di scoping si chiuderà il 30 aprile La seduta si chiude alle ore 13:00 5