MIUR.AOODRER.REGISTRO UFFICIALE(U)

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1 MIUR.AOODRER.REGISTRO UFFICIALE(U) Ufficio I Funzione vicaria. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare. Bologna, 08 marzo 2016 Ai Dirigenti degli Uffici di Ambito Territoriale Ai Dirigenti Tecnici dell Ufficio Scolastico Regionale dell'emilia-romagna Loro sedi e p.c. Alle Associazioni professionali, Enti e Soggetti proponenti attività o corsi per il personale docente per il tramite del sito USR E-R Alle Organizzazioni Sindacali regionali del personale della scuola Loro sedi Al sito USR E-R OGGETTO: Indicazioni relative ai convegni con diritto di esonero Modalità e scadenze per il riconoscimento delle iniziative, formative e non, senza oneri per l Amministrazione, rivolte al personale della scuola presentate da Enti e Associazioni. Direttiva Ministeriale n. 90/2003 e Circolare n del 2/02/2016 modificata dalla nota MIUR AOODGPER 4490 del 16/02/2016. Criteri applicativi regionali. Scadenza 31 maggio Con nota prot. n la Direzione Generale per il Personale scolastico del MIUR ha emanato Indicazioni relative ai convegni con diritto di esonero. Al suo interno sono riportati gli Dirigente: Bruno E. Di Palma Responsabile del procedimento: Maita Bonazzi 051/ formazione@g.istruzioneer.it Via de Castagnoli, BOLOGNA - Tel: Fax: direzione-emiliaromagna@istruzione.it Sito web:

2 Ufficio I Funzione vicaria. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare. estremi normativi cui occorre riferirsi in relazione alla possibilità di ottenere l esonero dal servizio per la partecipazione a convegni e congressi da parte del personale della scuola. Nel corso del tempo, infatti, è stata operata dal legislatore una distinzione tra partecipazione a convegni e congressi e partecipazione a percorsi formativi (corsi di aggiornamento, di formazione, di laurea, di perfezionamento ). Per i primi, il rimando è all art. 453 del D.lgs. n. 297/94 (Testo Unico), così come modificato dall art. 26 comma 11 della L. n. 448/98; per i secondi, è al CCNL del Comparto Scuola sottoscritto nel 2007, particolarmente all art. 64. In riferimento alla partecipazione a Convegni e Congressi, la nota puntualizza quindi come le norme contenute nel Testo Unico e nel CCNL all art. 64 vadano tra loro integrate, al fine di consentire un ulteriore possibilità di arricchimento e di crescita professionale per il personale scolastico. Il personale docente, quindi, potrà usufruire sia dei cinque giorni di esonero dall insegnamento annui (con sostituzione, quando previsto dalla vigente normativa), sia di un articolazione flessibile dell orario di lavoro, che così come indicato dal CCNL Comparto Scuola il dirigente scolastico assicurerà nelle forme e in misura compatibile con la qualità del servizio 1. I Soggetti accreditati o riconosciuti per la formazione del personale della scuola La materia dell autorizzazione e del riconoscimento delle iniziative di formazione per il personale della scuola è regolata dal CCNL del Comparto scuola (Capo VI la formazione, art. 67); lo specifico caso dell accreditamento e del riconoscimento, a livello nazionale, degli Enti è tuttora regolamentato dalla Direttiva ministeriale n. 90/2003 (allegato 1). Sulla base di tale Direttiva, gli Enti e le Associazioni interessati, se in possesso di specifici requisiti, possono chiedere al MIUR, entro il 30 settembre di ciascun anno, di essere inclusi entro appositi elenchi nazionali che raccolgono i soggetti considerati accreditati o comunque qualificati per erogare formazione al personale della scuola. Tali elenchi, unitamente al dettaglio delle procedure di accreditamento e di riconoscimento definite dalla Direttiva n. 90/2003, sono rintracciabili al seguente link: Poiché dall inserimento entro tali elenchi consegue, come esplicitato nell art. 4 comma 6 della D.M. 90/2003, anche il diritto di esonero per il personale scolastico che partecipi alle iniziative di formazione organizzate dai soggetti ivi inseriti, questa Amministrazione, nelle sue 1 Il comma 7 dell art. 64 del CCNL Comparto Scuola sottoscritto nel 2007 stabilisce che le opportunità dei cinque giorni di esonero e/o dell adattamento dell orario di lavoro possano essere fruite dal personale docente sia nel caso in cui partecipi alle iniziative in veste di formatore, sia nel caso in cui partecipi come discente, comunque sempre per un massimo di cinque giorni di esonero per anno scolastico. Dirigente: Bruno E. Di Palma Responsabile del procedimento: Maita Bonazzi 051/ formazione@g.istruzioneer.it Via de Castagnoli, BOLOGNA - Tel: Fax: direzione-emiliaromagna@istruzione.it Sito web:

3 Ufficio I Funzione vicaria. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare. articolazioni Centrale e Regionale, si occuperà, tramite incarichi ispettivi, della vigilanza circa il permanere dei requisiti alla base del riconoscimento nazionale. Le Istituzioni e gli Enti considerati dal MIUR 2 di per sé accreditati per la formazione del personale della scuola non sono invece tenuti alla richiesta di accreditamento: le Università, i Consorzi universitari e interuniversitari ( gli Istituti e gli Enti di Ricerca promossi e riconosciuti dal MIUR ( ma anche gli Enti culturali rappresentanti i Paesi membri dell'unione Europea le cui lingue siano incluse nei curricoli scolastici italiani e le Istituzioni scolastiche (singolarmente, in rete e/o in consorzio). Per le iniziative da loro promosse, il personale scolastico potrà avvalersi del diritto di esonero. Non necessitando di ulteriori autorizzazioni da parte dell Amministrazione scolastica, per le suddette categorie di Enti i dirigenti scolastici dovranno semplicemente verificarne la presenza all interno delle banche dati aggiornate e su indicate, prima di concedere l esonero. Il diritto di esonero per singoli corsi destinati al personale della scuola A) Corsi di formazione riconosciuti ai sensi della Direttiva ministeriale 90/2003 La Direttiva ministeriale 90/2003 prevede che anche gli Enti e le Associazioni non accreditate a livello nazionale possano aspirare a vedere riconosciute, di volta in volta, le loro iniziative come attività di formazione. A tal fine è necessario presentare apposita istanza al MIUR (se l iniziativa è d interesse nazionale) o all Ufficio di Ambito Territoriale della provincia entro la quale si svolgerà l iniziativa (se la stessa è di carattere provinciale o interprovinciale, comunque entro l ambito regionale). Ai fini di cui sopra i Dirigenti degli Uffici di Ambito Territoriale sono delegati a procedere al riconoscimento delle iniziative di aggiornamento promosse da Enti e Associazioni (non qualificate e non accreditate) d interesse provinciale o interprovinciale conformemente alle disposizioni contenute nella Direttiva 90/2003. Di questo sarà data notizia agli Enti interessati. In relazione alla scadenza prevista dalla Direttiva 90/2003, cioè il 30 marzo di ogni anno, la stessa deve intendersi perentoria e vincolante per le istanze da presentare a livello nazionale, stante la complessità delle procedure. A livello regionale, si conviene che il termine sia autonomamente fissato da ogni Ambito Territoriale in base alle esigenze di ogni singolo Ufficio (analogamente a quanto già suggerito negli anni scorsi, si conferma il 31 maggio come possibile termine), con l avvertenza, questa sì cogente, che l elenco dei corsi di formazione riconosciuti 2 Si vedano la Direttiva ministeriale n. 90/2003, all art. 1 commi 2-3, e il CCNL Comparto Scuola sottoscritto nel 2007, all art. 67, comma 2. Dirigente: Bruno E. Di Palma Responsabile del procedimento: Maita Bonazzi 051/ formazione@g.istruzioneer.it Via de Castagnoli, BOLOGNA - Tel: Fax: direzione-emiliaromagna@istruzione.it Sito web:

4 Ufficio I Funzione vicaria. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare. sia formalizzato e portato a conoscenza delle scuole entro il 1 settembre 2016, in modo da arricchire il quadro delle offerte che potranno andare a comporre il Piano di azioni formative di ciascuna Istituzione scolastica (art. 66 del CCNL ; nota MIUR AOODPIT n. 35 del 07/01/2016 in allegato). Le procedure da seguire per ottener il riconoscimento sono descritte nella normativa di carattere nazionale. I docenti interessati alla frequenza dei corsi così riconosciuti potranno avvalersi del diritto di esonero ai sensi dell art. 64 del CCNL B) Iniziative con diritto di esonero ai sensi dell art. 453 del D.lgs. 297/94 La nota MIUR AOODGPER prot. n. 3096, ampliando quanto disposto dall art. 453 del D.lgs. 297/94, introduce la possibilità, per Enti e Associazioni che non abbiano un carattere prettamente formativo, di presentare domanda di esonero per singole e specifiche iniziative. I Soggetti cui la nota si riferisce sono: Istituzioni pubbliche, Associazioni particolarmente rappresentative all interno del mondo scolastico o che coinvolgano un numero preponderante di partecipanti del settore scuola o infine [ ] Enti di formazione accreditati dalle Regioni o da realtà riconosciute dal CONI per quanto riguarda l area motoria e sportiva. Questi Soggetti, almeno 30 giorni prima rispetto alla data di svolgimento dell evento, dovranno indirizzare l istanza per la concessione del diritto di esonero: - alla Direzione Generale per il Personale della Scuola (dgper.ufficio4@istruzione.it) per iniziative d interesse nazionale; - agli Uffici di Ambito Territoriale competenti per la provincia entro la quale si svolge l iniziativa, se d interesse provinciale o interprovinciale, comunque entro l ambito regionale. Analogamente a quanto stabilito per le iniziative formative di cui al punto A), i Dirigenti degli Uffici di Ambito Territoriale sono delegati a procedere al riconoscimento delle iniziative promosse dagli Enti e dalle Associazioni privi di carattere prettamente formativo e sopra richiamati, conformemente alle disposizioni contenute nella nota MIUR AOODGPER prot. n e nella presente nota. Di questo se ne darà notizia agli Enti interessati. Al fine di uniformare le procedure in ambito regionale, questo Ufficio fornisce, in allegato, un apposito modello da utilizzare per la presentazione delle istanze ai diversi Uffici di Ambito Territoriale dell Emilia-Romagna e individua i seguenti criteri per accordare o meno l esonero ai sensi dell art. 453 del T.U.: - Ricevimento dell istanza entro i termini previsti, ovvero almeno 30 giorni prima della data di svolgimento dell evento (farà fede la data di ricevimento del documento da parte dell U.A.T.); Dirigente: Bruno E. Di Palma Responsabile del procedimento: Maita Bonazzi 051/ formazione@g.istruzioneer.it Via de Castagnoli, BOLOGNA - Tel: Fax: direzione-emiliaromagna@istruzione.it Sito web:

5 Ufficio I Funzione vicaria. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare. - Appartenenza a una delle categorie individuate dalla nota MIUR AOODGPER prot. n cit. come di seguito specificato ovvero: o Istituzioni pubbliche o Associazioni particolarmente rappresentative all interno del mondo scolastico o Associazioni che coinvolgano nelle iniziative partecipanti afferenti prevalentemente al settore scolastico o Enti di formazione accreditati dalle Regioni o Realtà riconosciute dal CONI (per quanto riguarda l area motoria e sportiva); - Coerenza della motivazione a supporto della richiesta di esonero con la funzione, gli insegnamenti impartiti o comunque il profilo proprio della categoria di personale cui l iniziativa è rivolta. Nel caso in cui la documentazione prodotta risultasse incompleta o non fornisse tutti gli elementi utili per l esamina della relativa istanza, gli Uffici Territoriali potranno richiedere integrazioni al Soggetto richiedente con modalità e tempi autonomamente disciplinati dagli Uffici stessi, da pubblicizzare preventivamente a mezzo sito istituzionale e inviare per conoscenza a questa Direzione Generale, unitamente ad eventuali autonome disposizioni fornite sul tema ai Soggetti potenzialmente interessati. C) Altre singole iniziative per le quali è possibile avvalersi del diritto di esonero Come ricorda la nota MIUR AOODGPER prot. n. 3096, il personale può avvalersi del diritto di esonero anche per: - le iniziative organizzate dalla singola istituzione scolastica, per il solo personale della medesima; - le iniziative patrocinate dall Ufficio Scolastico Regionale competente o dal MIUR; - le iniziative organizzate in accordo con l Amministrazione frutto di collaborazioni disciplinate da Protocolli d intesa o da altri atti che andranno, di volta in volta, citati nella domanda di esonero. Attestati di partecipazione e riconoscimento dei crediti formativi Si ricorda infine quanto precisato in conclusione dalla nota MIUR AOODGPER prot. n. 3096: - Gli Enti pubblici non sono tenuti al rilascio di attestati di partecipazione o di presenza, poiché l istituzione scolastica interessata, ai sensi dell art. 15 della L. 183/11, può verificarle direttamente presso l ente promotore; Dirigente: Bruno E. Di Palma Responsabile del procedimento: Maita Bonazzi 051/ formazione@g.istruzioneer.it Via de Castagnoli, BOLOGNA - Tel: Fax: direzione-emiliaromagna@istruzione.it Sito web:

6 Ufficio I Funzione vicaria. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare. - le attività di aggiornamento non comportano, di per se stesse, il riconoscimento di crediti formativi. Le iniziative autorizzate dal MIUR o dall U.S.R., oltre a consentire l esonero dal servizio, possono essere tenute in considerazione nell ambito di specifiche e singole procedure di selezione (opportuna la menzione degli estremi dell iniziativa: denominazione, argomento trattato, data ed Enti promotori). Si pregano pertanto le SS.LL. di informare del contenuto della presente nota i Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche della provincia di pertinenza. Il Direttore Generale Stefano Versari [Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell art. 3, comma2, del D.Lgs. 39/1993] Allegati: Allegato 1 Direttiva ministeriale n. 90 del 1/12/2003 Allegato 2 Nota MIUR AOODGPER prot. n del 2/02/2016 Allegato 3 Nota MIUR AOODGPER prot. n del 16/02/2016 Allegato 4 Nota MIUR AODPIT prot. n. 35 del 07/01/2016 Allegato 5 Modello di istanza per la Richiesta di autorizzazione all esonero per iniziative nazionali Allegato 6 Modello di istanza per la Richiesta di autorizzazione all esonero per iniziative locali Dirigente: Bruno E. Di Palma Responsabile del procedimento: Maita Bonazzi 051/ formazione@g.istruzioneer.it Via de Castagnoli, BOLOGNA - Tel: Fax: direzione-emiliaromagna@istruzione.it Sito web:

7 Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direttiva ministeriale n dicembre 2003 VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2000, n.165 e, in particolare, l articolo 4 che fa obbligo all organo di indirizzo politico di adottare, con apposita direttiva, le linee di indirizzo generali che individuano obiettivi, priorità, piani e programmi; VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni e integrazioni, relativo al riordino delle Amministrazioni dello Stato, a norma dell articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59; VISTO il decreto del presidente della repubblica 11 agosto 2003, n.319, concernente il regolamento di organizzazione del Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca ; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, concernente l autonomia delle istituzioni scolastiche; VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto scuola per il quadriennio normativo , sottoscritto in data 24 luglio 2003; VISTO l articolo 66 del citato CCNL che conferma il principio dell accreditamento degli Enti e delle Agenzie per la formazione del personale della scuola e delle istituzioni educative e del riconoscimento da parte dell Amministrazione delle iniziative di formazione; VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale dell area V della dirigenza scolastica attualmente vigente; VISTO il Contratto Integrativo Nazionale per il personale dell area V della dirigenza scolastica attualmente vigente; VISTA la direttiva n. 305 del 1 luglio 1996, successivamente modificata con direttiva n. 156 del 26 marzo 1998, relativa alla procedura di autorizzazione dei corsi di aggiornamento gestiti da Associazioni ed Enti; VISTO il decreto ministeriale 10 luglio 2000, n. 177, concernente le modalità di accreditamento dei Soggetti che offrono formazione per il personale della scuola e di riconoscimento delle Associazioni professionali e delle Associazioni disciplinari collegate a comunità scientifiche quali Soggetti qualificati per attività di formazione; 1

8 Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca VISTA la direttiva generale sull azione amministrativa e sulla gestione per l anno prot.n./ 231 MR del 14 gennaio 2003, che indica come obiettivo la realizzazione di un disegno di modernizzazione che dovrà essere garantito attraverso l apprestamento di investimenti nella professionalizzazione dei docenti, nell innovazione didattica e nella definizione di processi formativi di alta qualità; CONSIDERATA l opportunità di rendere le procedure per l accreditamento dei Soggetti che offrono formazione per il personale della scuola, per il riconoscimento di qualificazione delle Associazioni professionali e delle Associazioni disciplinari e per il riconoscimento delle singole iniziative di formazione, più snelle e funzionali rispetto ai tempi e alle modalità di definizione del Piano dell Offerta Formativa delle istituzioni scolastiche; SENTITE le Organizzazioni Sindacali, ai sensi dell articolo 66 comma 3 del CCNL del comparto scuola per gli anni ; E M A N A la seguente direttiva Articolo 1 (Finalità) 1) La presente direttiva individua le modalità di accreditamento dei Soggetti che offrono formazione per il personale della scuola, di riconoscimento delle Associazioni professionali e delle Associazioni disciplinari collegate a comunità scientifiche, quali soggetti qualificati per attività di formazione e di riconoscimento di singoli corsi di formazione. 2) Sono considerati Soggetti di per sé qualificati per la formazione del personale della scuola le Università, i Consorzi universitari e interuniversitari, gli I.R.R.E., gli Istituti pubblici di ricerca e gli Enti culturali rappresentanti i Paesi membri dell Unione Europea, le cui lingue siano incluse nei curricoli scolastici italiani. 3) Le istituzioni scolastiche singole o in rete e/o in consorzio possono, in base all articolo 66 comma quinto del CCNL del comparto scuola, citato in premessa, proporsi come Soggetti che offrono formazione sulla base di specifiche competenze e di adeguate infrastrutture. 4) I Ministeri che destinano iniziative e risorse alla formazione del personale della scuola nella realizzazione dei propri fini istituzionali sono esclusi dalla procedura di cui alla presente direttiva. Le finalità delle iniziative di formazione del personale della scuola 2

9 Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca promosse da altri Ministeri dovranno essere coerenti con gli obiettivi educativi e formativi delle istituzioni scolastiche e comunicate al Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Articolo 2 (Accreditamento dei Soggetti che offrono formazione) 1.Sono legittimati a richiedere l accreditamento al Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca i Soggetti le cui finalità statutarie contemplino la formazione e la ricerca nel settore o ambito disciplinare prevalente per il quale si chiede l accreditamento. 2.L accreditamento può essere richiesto da Soggetti le cui iniziative di formazione, svolte anche secondo modalità di formazione a distanza, siano rivolte al personale della scuola di almeno tre Regioni. 3.L accreditamento dei Soggetti richiedenti presuppone la presenza dei seguenti requisiti: a) inclusione - tra i fini istituzionali dell Ente - della formazione e della ricerca nel settore o ambito disciplinare prevalente di interesse del Soggetto richiedente. Tale requisito si intende rispettato qualora, nel caso di Consorzi o Associazioni di secondo grado, la prevalenza degli Associati sia costituita da Soggetti che garantiscono la formazione tra i propri fini istituzionali; b) documentata realizzazione di attività formative per lo sviluppo professionale del personale della scuola; c) documentata attività di ricerca e di innovazione metodologica nel campo della formazione; d) documentata integrazione delle tecnologie dell informazione e della comunicazione (ICT) nelle iniziative di formazione, con particolare riguardo alla formazione a distanza; e) capacità logistiche adeguate al tipo di attività svolta; f) autonoma struttura organizzativa e stabilità economica e finanziaria; g) realizzazione di iniziative di innovazione metodologica nel campo della formazione; h) professionalizzazione nell ambito della formazione anche con riferimento a specifiche certificazioni e accreditamenti ottenuti (protocolli di intesa con l Amministrazione centrale e regionale, accreditamenti per la formazione del personale del comparto scuola ricevuti a livello regionale, collaborazioni documentate e continue con le istituzioni scolastiche); i) documentato ricorso al monitoraggio e alla valutazione dell impatto delle azioni formative; j) documentata conoscenza della natura e delle caratteristiche dei processi di sviluppo professionale del personale della scuola; 3

10 Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca k) disponibilità a consentire il monitoraggio, l ispezione e la valutazione delle azioni di formazione. 4 L accreditamento dei Soggetti richiedenti che intendono effettuare attività formative nel settore del disagio giovanile presuppone la presenza dei seguenti requisiti: a) prevalenza dell attività socio-assistenziale e/o socio-sanitaria (handicap, minori in difficoltà, dipendenti da sostanze d abuso, disturbi dell alimentazione, ecc.) tra le finalità istituzionali del soggetto richiedente. Tale requisito si intende rispettato qualora, nel caso di Consorzi o Associazioni di secondo grado, la maggioranza degli Associati sia costituita da Soggetti che garantiscono la prevalenza dell attività socioassistenziale e/o socio-sanitaria tra le proprie finalità istituzionali; b) inclusione della formazione tra i fini istituzionali del soggetto richiedente. Tale requisito si intende rispettato qualora, nel caso di Consorzi o Associazioni di secondo grado, la prevalenza degli associati sia costituita da soggetti che garantiscono la formazione tra i propri fini istituzionali; c) possesso delle autorizzazioni al funzionamento previste dalle normative vigenti e/o iscrizioni agli albi regionali attinenti per le attività socio-assistenziali e iscrizioni agli albi regionali attinenti per le attività socio- assistenziali e socio-sanitarie di cui alla precedente lettera a); d) documentata attività di ricerca e valutazione dei risultati che comprovi l efficacia delle metodologie impiegate per le attività socio-assistenziali e/o socio-sanitarie di cui alla precedente lettera a); e) accreditamento, almeno in una Regione o Provincia autonoma, per lo svolgimento di attività di formazione professionale che attesti l adeguatezza, anche strutturale, delle aule e il possesso delle necessarie attrezzature informatiche e multimediali; f) documentata disponibilità di figure professionali qualificate nelle materie oggetto della formazione; g) documentato ricorso al monitoraggio e alla valutazione di impatto delle azioni formative; h) i requisiti previsti alla lettera c), d), e), f) e g) si intendono rispettati qualora, nel caso di Consorzi o Associazioni di secondo grado, la prevalenza degli associati sia costituita da soggetti che ne garantiscono il possesso; i) condizioni di autonomia organizzativa e stabilità economica e finanziaria; j) disponibilità incondizionata a consentire il monitoraggio, l ispezione e la valutazione delle azioni di formazione. Articolo 3 (Qualificazione di Associazioni professionali e disciplinari) 1. Le Associazioni professionali del personale della scuola e le Associazioni disciplinari collegate a comunità scientifiche possono richiedere al Ministero dell Istruzione, 4

11 Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca dell Università e della Ricerca di essere riconosciute come Soggetti qualificati per la formazione del personale della scuola. 2. I requisiti per tale riconoscimento sono: a) documentate attività formative rivolte al personale della scuola; b) adeguato livello di diffusione sul territorio nazionale, tale da consentire interventi di livello almeno interregionale; c) capacità logistiche adeguate al tipo di attività svolta; d) documentata integrazione delle tecnologie dell informazione e della comunicazione (ICT) nelle iniziative di formazione, con particolare riguardo alla formazione a distanza; e) attività di ricerca condotta in relazione allo sviluppo dei profili professionali del personale della scuola; f) documentata attività di comunicazione professionale svolta (convegni, mostre, pubblicazioni, news letter, ecc); g) disponibilità a consentire il monitoraggio, l ispezione e la valutazione delle azioni di formazione. 3. I Soggetti qualificati sono chiamati a collaborare con le istituzioni scolastiche singole o collegate in rete, al fine di promuovere l innovazione di modelli di formazione in servizio, con una ricaduta positiva sul ruolo del personale della scuola e sui modelli organizzativi e gestionali presenti nelle diverse realtà scolastiche. Articolo 4 (Presentazione delle richieste di accreditamento o di qualificazione) 1. Le richieste di accreditamento dei Soggetti che offrono formazione per il personale della scuola o di riconoscimento delle Associazioni professionali e/o disciplinari come Soggetti qualificati devono essere presentate al Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per il personale della scuola - entro il 30 settembre di ogni anno. 2. All atto della domanda il Soggetto richiedente dichiara il possesso dei requisiti, di cui all articolo 2 o all articolo 3 della presente direttiva, allega lo statuto e l atto costitutivo, documenta lo svolgimento delle iniziative di formazione di interesse generale rivolte al personale della scuola e presenta un piano di formazione di interesse generale da realizzare nei successivi dodici mesi. Le iniziative svolte dovranno essere documentate con riferimento ai seguenti aspetti: obiettivi, programma dettagliato, luogo e tempi di svolgimento dei corsi, nomi dei relatori, elenco e provenienza scolastica dei corsisti, metodologia di lavoro, materiali e tecnologie usati, tipologie ed esiti della verifica, attestazione di avvenuta realizzazione delle attività. Le iniziative da realizzare 5

12 Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca dovranno essere documentate secondo le seguenti voci: obiettivi, programma di massima, nomi dei relatori, destinatari, materiali e tecnologie che si intendono utilizzare. Nell istanza il Soggetto dovrà, altresì, indicare quali competenze possiede in relazione all ambito nel quale opera prevalentemente. 3. Qualora nel corso della fase istruttoria vengano riscontrate carenze nella documentazione presentata, la Direzione Generale per il personale della scuola contatterà l ente per chiederne l integrazione. 4. Entro il 31 gennaio di ogni anno, il Comitato tecnico nazionale, di cui al successivo articolo 7, esprime il parere di ammissibilità (o meno) del Soggetto in base alla verifica della completezza della documentazione, alla valutazione del possesso dei requisiti indicati all articolo 2 o all articolo 3 della presente direttiva e alla qualità delle iniziative documentate. 5. Sulla base del parere favorevole del Comitato tecnico nazionale la Direzione Generale per il personale della scuola predispone - con riferimento alle iniziative previste dai piani di attività e avvalendosi prevalentemente di dirigenti tecnici - specifici interventi di analisi e di verifica volti ad accertare l effettivo possesso dei requisiti dichiarati e la qualità delle azioni di formazione svolte dal Soggetto richiedente. Il Direttore Generale del Personale della Scuola, tenuto conto del parere obbligatorio non vincolante del citato Comitato tecnico nazionale e degli esiti degli interventi di analisi e di verifica, includerà o non includerà il Soggetto nell elenco di quelli accreditati o di quelli qualificati. 6. Le iniziative formative promosse dai Soggetti accreditati o qualificati sono riconosciute dall Amministrazione a decorrere dall anno scolastico successivo a quello di presentazione della domanda; le predette iniziative danno diritto all esonero dal servizio del personale della scuola che vi partecipi, nei limiti previsti dalla normativa vigente. 7. Qualora gli interventi di analisi e di verifica diano esito negativo l Amministrazione comunica i risultati di detti accertamenti al Soggetto richiedente. L ente può presentare le proprie documentate controdeduzioni entro sessanta giorni e, comunque, non oltre il 30 giugno di ogni anno. 8. Nel caso in cui la procedura di accreditamento o qualificazione non si concluda positivamente entro il 31 agosto di ogni anno, il Soggetto richiedente potrà ripresentare la domanda entro i termini stabiliti dalla presente direttiva. 6

13 Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Art.5 (Presentazione di richieste di riconoscimento corsi) 1. I Soggetti che offrono formazione per il personale della scuola possono presentare richiesta di riconoscimento di singoli corsi di formazione destinati al personale della scuola. 2. Le domande di riconoscimento dei singoli corsi devono pervenire entro il 31 marzo di ogni anno. Il termine è perentorio, in quanto funzionale allo svolgimento dell attività istruttoria e alla pubblicazione dei corsi riconosciuti alla data del 1 settembre di ogni anno scolastico successivo alla domanda. 3. Le richieste devono riferirsi ad attività di formazione a carattere nazionale o regionale. Nel primo caso vanno inoltrate al MIUR Direzione Generale per il personale della scuola, nel secondo all Ufficio Scolastico Regionale competente per territorio. 4. Le richieste devono essere corredate da un progetto di formazione destinato al personale della scuola nel quale siano indicati : a) il tema; b) le finalità, gli obiettivi e la metodologia di lavoro; c) il programma dei lavori; d) il nominativo e la qualifica del direttore responsabile; e) i nominativi dei relatori; f) i destinatari, distinti per ordine e grado di scuola con l indicazione degli Istituti scolastici di provenienza; g) la data e la sede di svolgimento del corso. 5. I Soggetti proponenti singoli corsi di formazione devono allegare lo Statuto e l Atto costitutivo dai quali risultino tra le finalità del Soggetto la formazione e la ricerca nel settore o ambito disciplinare prevalente. Le eventuali modifiche statutarie devono risultare da atto pubblico. Per questa documentazione il Soggetto richiedente può fare riferimento ad altra copia già acquisita agli atti dell Amministrazione centrale o regionale, purché si precisino gli estremi della presentazione e sempre che questa risalga a non oltre i due anni precedenti alla domanda. 6. I Soggetti che intendano presentare richieste di rinnovo di riconoscimento di iniziative già autorizzate nell ultimo triennio non sono tenute a ripresentare tutta la documentazione. Alla nuova richiesta è sufficiente allegare una dichiarazione contestuale che riporti gli estremi della precedente autorizzazione o del riconoscimento ottenuto in base alla direttiva vigente pro tempore e che attesti la permanenza dei requisiti di legittimazione per il riconoscimento del corso. 7

14 Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Articolo 6 (Informazione e monitoraggio sui Soggetti accreditati o qualificati o proponenti singoli corsi di formazione) 1. Gli elenchi dei Soggetti accreditati e quello delle Associazioni qualificate sono pubblici e inseriti nel sito del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, oltre che essere disponibili presso gli Uffici scolastici regionali. L elenco dei Soggetti accreditati e quello delle Associazioni qualificate indicano, altresì, l ambito di formazione prevalente, al fine di orientare il personale della scuola nella scelta delle iniziative di formazione. Il Ministero si impegna a dare diffusione alle iniziative di formazione promosse dai Soggetti accreditati o qualificati. A tal fine si pubblicherà l elenco delle iniziative di formazione proposte dai Soggetti accreditati o qualificati in tempi utili all adozione del Piano annuale delle attività di formazione e aggiornamento previsto dall art.65 del CCNL, citato in premessa. 2. Analogamente verrà reso pubblico l elenco dei corsi riconosciuti. 3. I Soggetti accreditati o qualificati sono periodicamente sottoposti ad attività di monitoraggio, al fine di accertare il mantenimento dei requisiti e la costante qualità delle iniziative di formazione. I Consorzi o Associazioni di secondo grado sono tenuti a comunicare alla Direzione Generale del Personale della Scuola i Soggetti che si associano successivamente alla presentazione della domanda. 4. La perdita di requisiti o l accertata mancanza di qualità degli interventi formativi comportano notifica all Ente dei risultati del monitoraggio e della verifica e, salvo documentata presentazione di controdeduzioni, l adozione di un provvedimento di cancellazione dall elenco dei Soggetti accreditati o da quello delle Associazioni qualificate. 5. I Soggetti proponenti singoli corsi di formazione comunicano ai Direttori degli Uffici scolastici regionali competenti per territorio, sede di corso e programma dei lavori, in modo da consentire la verifica e la valutazione delle attività relativamente ai profili indicati all articolo 5 della presente direttiva. Articolo 7 (Comitato tecnico nazionale per l accreditamento dei Soggetti che offrono formazione, per la qualificazione delle Associazioni professionali e/o disciplinari e per il riconoscimento di singoli corsi) 8

15 Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca 1. Per l espletamento delle procedure di accreditamento, di qualificazione e di riconoscimento dei singoli corsi viene costituito presso la Direzione Generale per il personale della scuola il Comitato tecnico nazionale, composto da esperti nominati con decreto del Ministro, con il compito di esprimere motivati pareri in merito alla verifica e alla valutazione delle caratteristiche che,dichiarate o documentate, costituiscono gli indicatori da utilizzare rispettivamente per l accreditamento, per la qualificazione e per il riconoscimento dei singoli corsi di formazione. 2. Il Comitato tecnico nazionale sarà composto da esperti esterni ed interni al Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e non comporterà oneri per lo Stato, salvo il pagamento, ove dovuto, del trattamento di missione. 3. I componenti del Comitato tecnico nazionale non dovranno avere alcun rapporto con i Soggetti che parteciperanno alle procedure di accreditamento o di qualificazione o di riconoscimento di singoli corsi. 4. Il Comitato tecnico nazionale predispone, altresì, i piani periodici di monitoraggio e di verifica del mantenimento dei requisiti. Articolo 8 (Impugnative) Avverso il provvedimento di diniego dell accreditamento o della qualificazione è ammesso il ricorso al TAR entro 60 giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni. Articolo 9 (Disposizioni transitorie) 1. Fino alla data di registrazione della presente direttiva le richieste di accreditamento o di qualificazione pervenute al Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca saranno esaminate secondo le procedure definite dal D.M. 10 luglio 2000, n. 177, citato in premessa. 2. Analogamente, le richieste di autorizzazione di singoli corsi di formazione saranno istruite secondo le procedure previste dalla Direttiva n. 305/96 e successiva modifica. 3. Per l anno scolastico il termine di presentazione delle richieste di riconoscimento corsi è prorogato al 31 maggio

16 Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca A norma della legge , n.20, la presente direttiva sarà trasmessa alla Corte dei Conti per il visto e la registrazione per il tramite dell'ufficio Centrale di Bilancio. IL MINISTRO F.to Moratti 10

17 MIUR.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Direzione generale per il personale scolastico - Ufficio IV Personale docente ed educativo Agli Uffici scolasti regionali SEDI Oggetto: Errata Corrige della nota AOODGPER 3096 del 2 febbraio 2016 Si comunica, con preghiera di darne massima diffusione, che l indirizzo di posta elettronica indicato nella nota AOODGPER 3096, al paragrafo Richiesta di autorizzazione all'esonero per iniziative nazionali, è errato. Pertanto, l'indirizzo cui inviare le richieste è il seguente: dgper.ufficio4@istruzione.it Si allega pertanto il modello corretto Si ringrazia per la collaborazione. IL DIRIGENTE Giuseppe Bonelli Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell art. 3, comma 2, del D. Lgs. 39/93 Viale Trastevere 76/A ROMA Codice Ipa: m_pi PEC: dgpersonalescuola@postacert.istruzione.it PEO: dgper.ufficio4@istruzione.it TEL: Sito web:

18 Al Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca Direzione generale per il personale scolastico Ufficio IV dgper.ufficio4@istruzione.it Oggetto: Richiesta di esonero per partecipazione a (indicare attività) per il personale scolastico (indicare l ente organizzatore e gli altri enti in collaborazione) organizza/no (indicare l attività) che si effettuerà secondo le modalità di seguito indicate: TEMA DESTINATARI AMBITO DATA SEDE NUMERO DEI DOCENTI ISCRITTI ALL ASSOCIAZIONE O COINVOLTI NELL INIZIATIVA EVENTUALE ACCREDITAMENTO COME ENTE DI FORMAZIONE REGIONALE O EVENTUALE RICONOSCIMENTO DEL C.O.N.I. (indicare il titolo dell attività) (indicare le categoria di personale alla quale è rivolta l attività) (indicare l ambito territoriale dell attività: nazionale/ internazionale) (indicare il/i giorno/i in cui l attività viene svolta) (indicazione della città e l indirizzo della sede dell attività) (indicare il numero totale del personale docente iscritto all associazione o coinvolti dall ente promotore, considerando anche eventuali docenti a tempo determinato o rientranti nel sistema nazionale di istruzione) (indicare gli estremi dell atto) Considerata l importanza delle tematiche trattate in funzione di (indicare motivazione), si richiede per i partecipanti l esonero dal servizio ai sensi dell art. 453 del D.L.vo 297/94, così come modificato e integrato dall art. 26 comma 11 della Legge 448/98. Nessun onere è previsto a carico dell Amministrazione. Il Legale Rappresentante (firma)

19 MIUR.AOODPIT.REGISTRO UFFICIALE(U)

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24 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Direzione generale per il personale scolastico Al Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca Direzione generale per il personale scolastico Ufficio IV dgper.ufficio4@istruzione.it Oggetto: Richiesta di esonero per partecipazione a (indicare attività) per il personale scolastico (indicare l ente organizzatore e gli altri enti in collaborazione) organizza/no (indicare l attività) che si effettuerà secondo le modalità di seguito indicate: TEMA DESTINATARI AMBITO DATA SEDE NUMERO DEI DOCENTI ISCRITTI ALL ASSOCIAZIONE O COINVOLTI NELL INIZIATIVA EVENTUALE ACCREDITAMENTO COME ENTE DI FORMAZIONE REGIONALE O EVENTUALE RICONOSCIMENTO DEL C.O.N.I. (indicare il titolo dell attività) (indicare le categoria di personale alla quale è rivolta l attività) (indicare l ambito territoriale dell attività: nazionale/ internazionale) (indicare il/i giorno/i in cui l attività viene svolta) (indicazione della città e l indirizzo della sede dell attività) (indicare il numero totale del personale docente iscritto all associazione o coinvolti dall ente promotore, considerando anche eventuali docenti a tempo determinato o rientranti nel sistema nazionale di istruzione) (indicare gli estremi dell atto) Considerata l importanza delle tematiche trattate in funzione di (indicare motivazione), si richiede per i partecipanti l esonero dal servizio ai sensi dell art. 453 del D.L.vo 297/94, così come modificato e integrato dall art. 26 comma 11 della Legge 448/98. Nessun onere è previsto a carico dell Amministrazione. Il Legale Rappresentante (firma) Viale Trastevere 76/A ROMA Codice Ipa: m_pi PEC: dgpersonalescuola@postacert.istruzione.it PEO: dgper.segreteria@istruzione.it TEL: Sito web:

25 All Ufficio di Ambito Territoriale di Ufficio Mail: Oggetto: Richiesta di esonero per partecipazione a (indicare attività) per il personale scolastico (indicare l ente organizzatore e gli altri enti in collaborazione), in qualità di: Istituzione/i pubblica/che Associazione/i particolarmente rappresentativa/e all interno del mondo scolastico Associazione/i che coinvolge/ono nelle iniziative partecipanti afferenti prevalentemente al settore scolastico Enti di formazione accreditati dalla Regione Realtà riconosciute dal CONI (per quanto riguarda l area motoria e sportiva) organizza/no (indicare l attività) che si effettuerà secondo le modalità di seguito indicate: TEMA Indicare il titolo dell attività DESTINATARI Indicare le categoria di personale alla quale è rivolta l attività AMBITO Indicare l ambito territoriale dell attività: regionale/interprovinciale/provinciale

26 DATA Indicare il/i giorno/i in cui l attività viene svolta SEDE Indicazione della città e l indirizzo della sede dell attività NUMERO DEI DOCENTI ISCRITTI ALL ASSOCIAZIONE O COINVOLTI NELL INIZIATIVA Indicare il numero totale del personale docente iscritto all associazione o coinvolti dall ente promotore, considerando anche eventuali docenti a tempo determinato o rientranti nel sistema nazionale di istruzione EVENTUALE ACCREDITAMENTO COME ENTE DI FORMAZIONE REGIONALE O EVENTUALE RICONOSCIMENTO DEL C.O.N.I. Indicare gli estremi dell atto Considerata l importanza delle tematiche trattate in relazione alle motivazioni in allegato 1, si richiede per i partecipanti l esonero dal servizio ai sensi dell art. 453 del D.L.vo 297/94, così come modificato e integrato dall art. 26 comma 11 della Legge 448/98. Nessun onere è previsto a carico dell Amministrazione. Il Legale Rappresentante (firma) Allegati 1 Motivazioni a supporto della presente richiesta di esonero. 2 Programma dettagliato con indicazione degli eventuali relatori e idonea documentazione che attesti la rilevanza e la qualità dei contenuti dell iniziativa. 3 In caso di domande presentate da Soggetti privati altamente rappresentativi, documentazione che attesti l elevata rappresentatività del Soggetto che promuove l iniziativa e ogni altro elemento ritenuto utile per valutare la richiesta. 4 Atto costitutivo e Statuto dell Ente (solo per soggetti privati). 1 Le motivazioni andranno redatte in forma sintetica su carta intestata dell Ente/Associazione e firmate dal suo legale rappresentante.

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