330X X X X500. Formato. Distanza Lettura mt. KA XA YA ZA LAVORI IN CORSO NON EFFETTUARE MANOVRE NON METTERE IN MOTO. pag.
|
|
|
- Romina Parodi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 pag. 56
2 Formato 120X X X X500 Distanza Lettura mt K X Y Z KP XP YP ZP KA XA YA ZA LAVORI IN CORSO NON EFFETTUARE NON METTERE IN MOTO pag. 57
3 * 232 * * Profilo Signum Tutta la serie 200 è disponibile con il Profilo Signum, con i colori e i formati indicati in tabella Esempio composizione codice: cod. 200.XXX + S Colori disponibili pag. 58
4 Formato Distanza Lettura mt. 330 X X K KP KA H HP HA FUMA RE FUMARE oltre questo limite FUMARE DEFENSE DE FUMER RAUCHEN VERBOTEN NON FUMARE è meglio per tutti FUMARE I Trasgressori al divieto sono soggetti alla sanzione amministrativa pecuniaraia da 25,00 a 250,00 La misura della sanzione è raddoppiata qualora la violazione sia commessa in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o in presenza di lattanti e/o bambini fino a 12 anni Responsabile vigilanza: Autorità cui compete accertare l'infrazione: Polizia amministrativa locale, guardie giurate, Ufficiali e eagenti di polizia giudiziaria FUMARE Sanzione da 25,00 a 250, FUMARE ALLARME ANTINCENDIO IN FUNZIONE FUMARE IN TUTTA L AREA DELLO STABILIMENTO AD ESCLUSIONE DI: UFFICI, AREE DI FUMO DELIMITATE E SEGNALATE NON AVVICINARSI È SEVERAMENTE a tutte le persone non autorizzate AI NON ADDETTI ACCEDERE OLTRE LA BARRIERA prima che sia stata tolta la tensione L'ACCESSO ai piani di scorrimento della gru NON AVVICINARSI ALLE MACCHINE IN MOTO agli estranei L'ACCESSO alle persone non autorizzate L'ACCESSO ai non addetti ai lavori L'ACCESSO prima che sia stata tolta tensione L'ACCESSO al personale non autorizzato pag. 59
5 alle persone non autorizzate ZONA CON LIVELLO SONORO SUPERIORE A 90 db(a) AL REPARTO È CONSENTITO SOLO AGLI ADDETTI E ALLE PERSONE SPECIFICATAMENTE AUTORIZZATE L ' A CCESSO CON LAMPADA A CCESA ENTRARE È RIGOROSAMENTE A TUTTE LE PERSONE ESTRANEE AI LAVORI (LA DIREZIONE DECLINA QUALSIASI RESPONSABILITÀ NEI CONFRONTI DEI TRASGRESSORI PER EVENTUALI DANNI MATERIALI ALLE PERSONE O ALLE COSE) L'ACCESSO NO ENTRY DEFENSE D'ENTRER EINTRITT VERBOTEN L'ACCESSO la ditta non risponde di eventuali danni a persone o cose ACCEDERE NELLA ZONA CONTRASSEGNATA CON STRISCE GIALLO-NERE PONTEGGIO NON AGIBILE L'ACCESSO OLTREPASSARE QUESTO LIMITE E' CONSUMARE BEVANDE ALCOLICHE NEI REPARTI IL TRANSITO AI PEDONI PASSARE E FERMARSI a cancello in movimento AI PEDONI passaggio riservato ai carrelli IL TRANSITO alle persone non autorizzate PASSARE E SOSTARE nel raggio di lavoro della macchina PASSARE E FERMARSI SOTTO PONTEGGI IMPALCATURE E CARICHI SOSPESI È CORRERE nei reparti È AI NON ADDETTI AVVICINARSI AI MACCHINARI DURANTE IL MOTO È SALIRE SUI NASTRI TRASPORTATORI RISERVATO AL PERSONALE PASSARE E SOSTARE NEL RAGGIO D'AZIONE DEL MULETTO È AI NON ADDETTI AVVICINARSI AI MACCHINARI DURANTE IL MOTO NON BERE acqua non potabile pag. 60
6 FUMARE e usare fiamme libere NON AVVICINARSI CON FIAMME LIBERE SIGARI ACCESI E SIMILI oltre questo limite PROIBITO FUMARE E USARE FIAMME LIBERE È usare fiamme libere Depositare sostanze infiammabili Parcheggiare automezzi funzionanti a G.P.L. Eseguire riparazioni a caldo e prove motori FUMARE SI RAMMENTA CHE È FUMARE E USARE FIAMME LIBERE QUI NON USARE ACQUA PER SPEGNERE INCENDI NON USARE ACQUA per spegnere incendi su apparecchiature elettriche TRASPORTARE E SOLLEVARE PERSONE IL TRANSITO AI CARRELLI ELEVATORI L USO DEI CARRELLI AL PERSONALE NON AUTORIZZATO SOSTARE SOTTO LE FORCHE NON PULIRE NÈ LUBRIFICARE organi in moto NON RIPARARE NE' REGISTRARE organi in moto È OPERARE SU ORGANI IN MOTO RIPARARE, REGISTRARE, OPRARE, LUBRIFICARE E PULIRE ORGANI IN MOTO DIVIETO DI PULIRE ORGANI IN MOTO È vietato pulire, oliare od ingrassare a mano gli organi e gli elementi in moto delle macchine. Nel caso che ciò sia richiesto da particolari esigenze tecniche, deve essere preavvertito il rispettivo Capo Reparto, il quale disporrà l'uso di mezzi idonei ad evitare ogni pericolo. (art. 48 D.P.R n. 547) PASSARE E SOSTARE nel raggio di azione dell'autogru macchina in manutenzione L'USO DELLA MACCHINA alle persone non autorizzate È ESEGUIRE LAVORI prima che sia stata tolta tensione L'USO DEI CARRELLI al personale non autorizzato È V I E TA T O I N T E RV E N I R E C O N L E M A N I a macchina in moto NON APRIRE l'apertura del quadro è consentita solo agli elettricisti pag. 61
7 È INTERVENIRE SU APPARECCHIATURE O LINEE ELETTRICHE al personale non autorizzato macchina in riparazione MACCHINA IN PROVA È AZIONARE LA MACCHINA SE LE PROTEZIONI NON SONO COMPLETAMENTE IN ATTO È PROIBITO APRIRE O INTERVENIRE CON LE MANI A MACCHINA IN MOTO NON INQUINARE vietato versare nei lavandini liquidi estranei NON INQUINARE vietato versare solventi, vernici olii, grassi, etc. SCARICARE solventi, grassi, olii, vernici, resine, acidi, alcali, polveri, etc. anche se miscelati in acqua lavori in corso si lavora sulla linea L'USO ALLE PERSONE NON AUTORIZZATE NON TRASPORTARE PERSONE montacarichi per sole cose NON USARE IN CASO DI INCENDIO L USO DEL MONTACARICHI ALLE PERSONE NON AUTORIZZATE L'ACCESSO ai cicli e motocicli APPOGGIARE BICICLETTE IL TRANSITO ALLE BICICLETTE USARE LE SCALE IN CATTIVO STATO ARRAMPICARSI SUGLI SCAFFALI AUTORIZZATA UNA PERSONA A BORDO E' ANCHE TEMPORANEAMENTE MATERIALI O ATTREZZATURE DAVANTI ALLE USCITE RIMOZIONE TEMPORANEA DELLE PROTEZIONI Le protezioni ed i dispositivi di sicurezza delle macchine NON devono essere rimosse se non per necessità di lavoro, ed adottando immediate misure per ridurre al limite minimo possibile il pericolo che ne deriva, e sotto la sorveglianza dei superiori diretti. (art. 47 D.P.R n. 547) NON RIMUOVERE I DISPOSITIVI E LE PROTEZIONI DI SICUREZZA pag. 62
8 NON RIMUOVERE I DISPOSITIVI DI SICUREZZA A MACCHINA IN MOTO L'USO DI APPARECCHIATURE TELEFONICHE PORTATILI AL FINE DI EVITARE INTERFERENZE CON LE ATTREZZATURE MEDICHE SI PREGA DI TENERE SPENTI I TELEFONI CELLULARI BERE E MANGIARE NON LAVORATE CON GETTI D'ACQUA IN QUESTA ZONA NON USARE LA POMPA SENZA AUTORIZZAZIONE È SEVERAMENTE L'ACCESSO AGLI AUTOVEICOLI NON AUTORIZZATI NELL'INTERNO DELLO STABILIMENTO I SIGNORI AUTISTI NON DEVONO ALLONTANARSI DAL PROPRIO MEZZO È AGLI OPERATORI DELLE MACCHINE UTENSILI L'USO DEI GUANTI NON INDOSSARE SCIARPE, ANELLI CRAVATTE QUANDO LAVORATE ALLE MACCHINE ESEGUIRE SALDATURE ai portatori di lenti a contatto È USARE APPARECCHI AD INCANDESCENZA SENZA PROTEZIONE MATERIALI O ATTREZZI SOSTANZE INFIAMMABILI È MATERIALI davanti agli estintori È MATERIALI davanti agli idranti MATERIALI nei corridoi È SEVERAMENTE UTILIZZARE L'ARIA COMPRESSA PER LA PULIZIA DEL POSTO DI LAVORO USARE UTENSILI ELETTRICI PORTATILI A TENSIONE SUPERIORE A 50 V. E ' COMBUSTIBILI E/O MATERIALI INFIAMMABILI oggetti estranei SALIRE SCALA DI SICUREZZA È A CABINA IN MOVIMENTO AVVICINARE ALLA PARETE DEL VANO MANI, PIEDI O ALTRE PARTI DEL CORPO L'USO DI APPARECCHI ELETTRICI SUGLI SCAFFALI METALLICI È RIGOROSAMENTE INTRODURRE/ ESTRARRE GLI STAMPI CON LE MANI È IL TRASPORTO DI CARRELLI O ALTRI CARICHI CHE POSSONO SPOSTARSI DURANTE IL MOVIMENTO DELLA CABINA OGNI TIPO DI MATERIALE PRESSO I CORRIDOI, GLI IDRANTI E LE USCITE DI SICUREZZA pag. 63
9 DIVIETO DI AFFISSIONE Art. 663 C.P. OGNI TIPO DI MATERIALE L INGRESSO AI PORTATORI DI STIMOLATORI ELETTRICI (PACE MAKER) ENTRARE CON OGGETTI METALLICI ENTRARE CON CARTE DI CREDITO O TESSERE MAGNETICHE TENERE ACCESO IL MOTORE L INGRESSO AI PORTATORI DI PROTESI METALLICHE STACCARE LA SPINA I trasgressori saranno puniti a norma di legge CORRERE CON I TRESPALLETS NON GETTARE PER TERRA MOZZICONI, CARTA E RIFIUTI CALPESTARE LE AIUOLE FOTOGRAFARE Profilo Signum Tutta la serie 250 è diponibilecon il Profilo Signum, con i colori e i formati indicati in tabella Esempio composizione codice: cod. 250.XXX + S Colori disponibili pag. 64
10 Formato Distanza Lettura mt. 330 X X K KP KA H HP HA FUMARE FUMARE I Trasgressori al divieto sono soggetti alla sanzione amministrativa pecuniaraia da 25,00 a 250,00 I Trasgressori al divieto sono soggetti alla sanzione amministrativa pecuniaraia da 25,00 a 250, FUMARE E/O USARE FIAMME LIBERE AND/OR NAKED FLAMES QUI NON USARE ACQUA PER SPEGNERE INCENDI DO NOT USE WATER TO PUT OUT FIRES L'ACCESSO OLTRE QUESTO LIMITE NO ENTRY BEYOND THE SAFETY LIMIT APRIRE ED ACCEDERE AI NON AUTORIZZATI MAY NOT BE OPENED OR ACCES TO UNAUTHORISED PERSON OLTREPASSARE LA BARRIERA DO NOT GO PAST THIS BARRIER L'ACCESSO ALLE PERSONE NON AUTORIZZATE NO UNAUTHORISED ACCESS ANCHE TENPORANEAMENTE MATERIALI E/O ATTREZZATURE SUI PORTONI NEVER PLACE MATERIALS AND/OR EQUIPMENTS AGAINST THE DOOR ANCHE TENPORANEAMENTE MATERIALI E/O ATTREZZATURE IN QUESTO CORRIDOIO NEVER PLACE MATERIALS AND/OR EQUIPMENTS IN THIS CORRIDOR ANCHE TENPORANEAMENTE MATERIALI E/O ATTREZZATURE ALLE PARETI NEVER PLACE MATERIALS AND/OR EQUIPMENTS AGAINST THE WALL NON RIMUOVERE I DISPOSITIVI DI SICUREZZA DON NOT REMOVE GUARDS NON PULIRE NE' LUBRIFICARE ORGANI IN MOTO DO NOT OIL OR CLEAN MACHINE WHILST IN MOTION OPERARE SU ORGANI IN MOTO DO NOT OPERATE WHILST IN MOTION L'USO DI TELEFONINI DO NOT USE PORTABLE PHONES pag. 65
11 150 X 200 Formato Distanza Lettura mt. 200 X X Linea Plexi 160 X X 160 8,5 Linea Convex FUMARE X Y KP XP YP KA XA YA FUMARE FUMARE C FUMARE C FUMARE P K FUMARE P x x200 FUMARE I Trasgressori al divieto sono soggetti alla sanzione amministrativa pecuniaraia da 25,00 a 250,00 La misura della sanzione è raddoppiata qualora la violazione sia commessa in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o in presenza di lattanti e/o bambini fino a 12 anni Responsabile vigilanza: Autorità cui compete accertare l'infrazione: Polizia amministrativa locale, guardie giurate, Ufficiali e eagenti di polizia giudiziaria FUMARE I Trasgressori al divieto sono soggetti alla sanzione amministrativa pecuniaraia da 25,00 a 250,00 La misura della sanzione è raddoppiata qualora la violazione sia commessa in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o in presenza di lattanti e/o bambini fino a 12 anni Responsabile vigilanza: Autorità cui compete accertare l'infrazione: Polizia amministrativa locale, guardie giurate, Ufficiali e eagenti di polizia giudiziaria C FUMARE I Trasgressori al divieto sono soggetti alla sanzione amministrativa pecuniaraia da 25,00 a 250,00 La misura della sanzione è raddoppiata qualora la violazione sia commessa in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o in presenza di lattanti e/o bambini fino a 12 anni Responsabile vigilanza: Autorità cui compete accertare l'infrazione: Polizia amministrativa locale, guardie giurate, Ufficiali e eagenti di polizia giudiziaria P C x200 C x200 pag X X X X 150 FUMARE DEFENSE DE FUMAR RAUCHEN VERBOTTEN FUMARE DEFENSE DE FUMAR RAUCHEN VERBOTTEN C C200 FUMARE DEFENSE DE FUMAR RAUCHEN VERBOTTEN C200 P P x200 P x200
12 La misura della sanzione è raddoppiata qualora la violazione sia commessa in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o in presenza di lattanti e/o bambini fino a 12 anni XA YA FUMARE FUMARE OLTRE QUESTO LIMITE FUMARE DEFENSE DE FUMAR RAUCHEN VERBOTTEN NON FUMARE è meglio per tutti FUMARE I Trasgressori al divieto sono soggetti alla sanzione amministrativa pecuniaraia da 25,00 a 250,00 Responsabile vigilanza: Autorità cui compete accertare l'infrazione: Polizia amministrativa locale, guardie giurate, Ufficiali e eagenti di polizia giudiziaria FUMARE Sanzione da 25,00 a 250,00 FUMARE ALLARME ANTINCENDIO IN FUNZIONE FUMARE IN TUTTA L'AREA DELLO STABILIMENTO AD ESCLUSIONE DI: UFFICI, AREE DI FUMO DELIMITATE E SEGNALATE NON AVVICINARSI E' SEVERAMENTE a tutte le persone non autorizzate AI NON ADDETTI ACCEDERE OLTRE LA BARRIERA prima che sia stata tolta la tensione L'ACCESSO ai piani di scorrimento delle gru NON AVVICINARSI ALLE MACCHINE IN MOTO agli estranei L'ACCESSO alle persone non autorizzate L'ACCESSO ai non addetti ai lavori L'ACCESSO prima che sia stata tolta la tensione L'ACCESSO al personale non autorizzato alle persone non autorizzate ZONA CON LIVELLO SONORO SUPERIORE A 85 db(a) AL REPARTO E' CONSENTITO SOLO AGLI ADDETTI E ALLE PERSONE SPECIFICATAMENTE AUTORIZZATE pag. 67
13 L'ACCESSO CON LAMPADA ACCESA ENTRARE È RIGOROSAMENTE A TUTTE LE PERSONE ESTRANEE AI LAVORI (LA DIREZIONE DECLINA QUALSIASI RESPONSABILITÀ NEI CONFRONTI DEI TRASGRESSORI PER EVENTUALI DANNI MATERIALI ALLE PERSONE O ALLE COSE) L'ACCESSO NO ENTRY DEFENSE D'ENTRER EINTRITT VERBOTTEN L'ACCESSO la ditta non risponde di eventuali danni a persone o cose ACCEDERE NELLA ZONA CON STRISCE GIELLE NERE PONTEGGIO NON AGIBILE L'ACCESSO OLTREPASSARE QUESTO LIMITE IL TRANSITO AI PEDONI PASSARE E FERMARSI a cancello in movimento AI PEDONI passaggio riservato ai carrelli IL TRANSITO alle persone non autorizzate PASSARE E SOSTARE nel raggio di azione della macchina PASSARE E FERMARSI SOTTO PONTEGGI IMPALCATURE E CARICHI SOSPESI E' CORRERE NEI REPARTI E' AI NON ADDETTI AVVICINARSI AI MACCHINARI DURANTE IL MOTO SALIRE SUI NASTRI TRASPORTATORI RISERVATO AL PERSONALE PASSARE E SOSTARE NEL RAGGIO D'AZIONE DEL MULETTO E' AI NON ADDETTI AVVICINARSI AI MACCHINARI DURANTE IL MOTO NON BERE acqua non potabile FUMARE E USARE FIAMME LIBERE NON E' VIATATO AVVICINARSI CON usare FIAMME fiamme libere LIBERE SIGARI ACCESI O SIMILI oltre questo limite PROIBITO FUMARE E USARE FIAMME LIBERE È usare fiamme libere Depositare sostanze infiammabili Parcheggiare automezzi funzionanti a G.P.L. Eseguire riparazioni a caldo e prove motori FUMARE pag. 68
14 SI RAMMENTA CHE E' FUMARE E USARE FIAMME LIBERE QUI NON USARE ACQUA PER SPEGNERE INCENDI DIVIETO DI SPEGNERE CON ACQUA NON USARE ACQUA per spegnere incendi su apparecchiature elettriche TRASPORTARE E SOLLEVARE PERSONE IL TRANSITO AI CARRELLI ELEVATORI L'USO DEI CARRELLI AL PERSONALE NON AUTORIZZATO SOSTARE SOTTO LE FORCHE NON PULIRE NE LUBRIFICARE ORGANI IN MOTO NE RIPARARE NE REGISTRARE ORGANI IN MOTO E' OPERARE SU ORGANI IN MOTO RIPARARE, REGISTRARE, OPERARE, LUBRIFICARE E PULIRE ORGANI IN MOTO DIVIET O DI PULIRE ORGANI IN MOT O È vietato pulire, oliare od ingrassare a mano gli organi e gli elementi in moto delle macchine. Nel caso che ci ò sia richiesto da particolari esigenze tecniche, deve essere preavvertito il rispettivo Capo Reparto, il quale disporr à l'uso di mezzi idonei ad evitare ogni pericolo. (art. 48 D.P.R n. 547) PASARE E SOSTARE nel raggio di azione della gru MACCHINE IN MANUTENZIONE L'USO DELLA MACCHINA ALLE PERSONE NON AUTORIZATE E' ESEGUIRE LAVORI PRIMA CHE SIA STATA TOLTA LA TENSIONE L'USO DEI CARRELLI al personale nona utorizzato E' INTERVENIRE CON LE MANI A MACCHINA IN MOTO NON APRIRE l'apertura del quadro è consentita solo agli elettricisti E' INTERVENIRE SU APPARECHIATURE O LINEE ELETTRICHE al personale non autorizzato MACCHINA IN RIPARAZIONE MACCHINA IN PROVA E' AZIONARE LA MACCHINA SE LE PROTEZIONI NON SONO COMPLETAMENTE IN ATTO E' PROIBITO APRIRE O INTERVENIRE CON LE MANI A MACCHINA IN MOTO pag. 69
15 NON INQUINARE vietato versare nei lavandini liquidi estranei NON INQUINARE vietato versare solventi, vernici, oli, grassi, etc. SCARICARE solventi, grassi, olii, vernici resine, acidi, alcali, polveri, etc. anche se miscelati in acqua lavori in corso lavori in corso si lavora sulla linea L'USO ALLE PERSONE NON AUTORIZZATE NON TRASPORTARE PERSONE montacarichi per le sole cose L'USO ALLE PERSONE NON AUTORIZZATE NON TRASPORTARE PERSONE montacarichi per le sole cose NON USARE IN CASO DI INCENDIO L'USO DEL MONTACARICHI ALLE PERSONE NON AUTORIZZATE L'ACCESSO A CICLI E MOTOCICLI APPOGGIARE BICICLETTE IL TRANSITO ALLE BICICLETTE USARE SCALE IN CATTIVO STATO ARRAMPICARSI SUGLI SCAFFALI AUTORIZZATA UNA PERSONA A BORDO E' ANCHE TEMPORANEAMENTE MATERIALE O ATTREZZATURE DAVANTI ALLE USCITE RIMOZIONE TEMPORANEA DELLE PROTEZIONI Le protezioni ed i dispositivi di sicurezza delle macchine NON devono essere rimosse se non per necessità di lavoro, ed adottando immediate misure per ridurre al limite minimo possibile il pericolo che ne deriva, e sotto la sorveglianza dei superiori diretti. (art. 47 D.P.R n. 547) NON RIMUOVERE I DISPOSITI E LE PROTEZIONI DI SICUREZZA NON RIMUOVERE I DISPOSITI DI SICUREZZA A MACCHINA IN MOTO E' L'USO DI APPARACCHIETURE TELEFONICHE PORTATILI AL FINE DI EVITARE INTERFERENZE CON LE ATTREZZATURE MEDICHE SI PREGA DI TENERE SPENTI I TELEFONI CELLULARI BERE E MANGIARE NON LAVORATE CON GETTI D'ACQUA IN QUESTA ZONA NON USARE LA POMPA SENZA AUTORIZZAZIONE pag. 70
16 E' SEVERAMENTE L'ACCESSO AGLI AUTOVEICOLI NON AUTORIZZATI ALL'INTERNO DELLO STABILIMENTO I SIGNORI AUTISTI NON DEVONO ALLONTANARSI DAL PROPRIO MEZZO E' AGLI OPERATORI DELLE MACCHINE UTENSILI L'USO DEI GUANTI NON INDOSSARE SCIARPE, ANELLI, CRAVATTE QUANDO LAVORATE ALLE MACCHINE ESEGUIRE SALDATURE AI PORTATORI DI LENTI A CONTATTO E' USARE APPARECCHI A INCANDESCENZA SENZA PROTEZIONE E' MATERIALI O ATTREZZI SOSTANZE INFIAMMABILI E' MATERIALI DAVANTI AGLI ESTINTORI E' MATERIALI DAVANTI AGLI IDRANTI E' MATERIALI NEI CORRIDOI E' SEVERAMENTE UTILIZZARE ARIA COMPRESSA PER LA PULIZIA DEL POSTO DI LAVORO USARE UTENSILI ELETTRICI PORTATILI A TENSIONE SUPERIORE A 50 V E' COMBUSTIBILI E/O MATERIALI INFIAMMABILI OGGETTI ESTRANEI SALIRE SCALA DI SICUREZZA E' A CABINA IN MOVIMENTO AVVICINARE ALLA PARETE DEL VANO MANI, PIEDI O ALTRE PARTI DEL CORPO L'USO DI APPARECCHI ELETTRICI SUGLI SCAFFALI METALLICI E' RIGOROSAMENTE INTRODURRE ESTRARRE GLI STAMPI CON LE MANI E' IL TRASPORTO DEI CARRELLI O ALTRI CARICHI CHE POSSONO SPOSTARSI DURANTE IL MOVIMENTO DELLA CABINA OGNI TIPO DI MATERIALE PRESSO I CORRIDOI, GLI IDRANTI E LE USCITE DI SICUREZZA OGNI TIPO DI MATERIALE DIVIETO DI AFFISSIONE Art. 663 C.P CALPESTARE LE AIUOLE I trasgressori saranno puniti a norma di legge FOTOGRAFARE CORRERE CON I TRESPALLETS ENTRARE CON OGGETTI METALLICI AI PORTATORI DI STIMOLATORI ELETTRICI (PACE MAKER) ENTRARE CON CARTE DI CREDITO O TESSERE MAGNETICHE pag. 71
17 TENERE ACCESO IL MOTORE STACCARE LA SPINA AI PORTATORI DI PROTESI METALLICHE Profilo Signum Tutta la serie è diponibile con il Profilo Signum, con i colori e i formati indicati in tabella Esempio composizione codice: cod. 251.XXX + S Colori disponibili pag. 72
18 XA YA FUMARE FUMARE I Trasgressori al divieto sono soggetti alla sanzione amministrativa pecuniaraia da 25,00 a 250,00 I Trasgressori al divieto sono soggetti alla sanzione amministrativa pecuniaraia da 25,00 a 250,00 E' MATERIALI O ATTREZZI SOSTANZE INFIAMMABILI E' MATERIALI DAVANTI AGLI ESTINTORI FUMARE E/O USARE FIAMME LIBERE AND/OR NAKED FLAMES QUI NON USARE ACQUA PER SPEGNERE INCENDI DO NOT USE WATER TO PUT OUT FIRES L'ACCESSO OLTRE QUESTO LIMITE NO ENTRY BEYOND THE SAFETY LIMIT APRIRE ED ACCEDERE AI NON AUTORIZZATI MAY NOT BE OPENED OR ACCES TO UNAUTHORISED PERSON OLTREPASSARE LA BARRIERA DO NOT GO PAST THIS BARRIER L'ACCESSO ALLE PERSONE NON AUTORIZZATE NO UNAUTHORISED ACCESS ANCHE TENPORANEAMENTE MATERIALI E/O ATTREZZATURE SUI PORTONI NEVER PLACE MATERIALS AND/OR EQUIPMENTS AGAINST THE DOOR ANCHE TENPORANEAMENTE MATERIALI E/O ATTREZZATURE IN QUESTO CORRIDOIO NEVER PLACE MATERIALS AND/OR EQUIPMENTS IN THIS CORRIDOR ANCHE TENPORANEAMENTE MATERIALI E/O ATTREZZATURE ALLE PARETI NEVER PLACE MATERIALS AND/OR EQUIPMENTS AGAINST THE WALL NON RIMUOVERE I DISPOSITIVI DI SICUREZZA DON NOT REMOVE GUARDS NON PULIRE NE' LUBRIFICARE ORGANI IN MOTO DO NOT OIL OR CLEAN MACHINE WHILST IN MOTION OPERARE SU ORGANI IN MOTO DO NOT OPERATE WHILST IN MOTION L'USO DI TELEFONINI DO NOT USE PORTABLE PHONES pag. 73
Segnali di divieto VIETATO FUMARE FORMATI DISPONIBILI. Configurazione dei formati rettangolari: A = 333 x 125 B = 333 x 500 G/F= 230 x 310
art. 1 - L. 16 gennaio 2003, n. 3, art. 51 I trasgressori sono soggetti al pagamento di una somma da 27,50 a 275,00 La misura della sanzione amministrativa (art. 7, L. 11 novembre 1975, n. 584, art. 52,
dal S10131 al S101448 Dimensione 125 x 125 333 x 333 270 x 270 333 x 125 333 x 500 S10100 A B F S10101 A B F S10102 A B F S10103 A B F S10104 A B F
Codice Lettera FORMATI DISPONIBILI dal S10100 al S10128 A Dimensione 125 x 125 333 x 333 270 x 270 333 x 125 333 x 500 Rappresentazione proporzionata dei formati quadrati: A = 125 x 125 B = 333 x 333 F
DIVIETO VIETATO FUMARE NO SMOKING DEFENSE DE FUMER RAUCHEN VERBOTEN VIETATO FUMARE
H FORMATO A FORMATO B - C VISIBILITÁ mt. 4 12 18 L mm 333 333 500 L H mm 125 500 666 ESEMPI DEI FORMATI H FORMATO A B C L NO SMOKING DEFENSE DE FUMER RAUCHEN VERBOTEN oltre questo limite 131 A B C 132
DIVIETO VISIBILITÁ FORMATO FORMATO ABCFG 112 A G F B 107 A G F B C 108 A B 109 A B 100 A G F B C 101 A G F B C 119 A G F B C
FORMATO ABCFG VISIBILITÁ mt. 4 6 10 12 18 L mm 125 166 270 333 500 FORMATO A G F B C L 100 A G F B C 101 A G F B C 119 A G F B C 102 A G F B C 103 A G F B C 104 A G F B 117 A G F B 107 A G F B C 108 A
DIVIETO VISIBILITÀ FORMAT O FORMATO ABCFG 102 A G F B C 103 A G F B C 100 A G F B C 101 A G F B C 119 A G F B C LAVORI IN CORSO NON EFFETTUARE MANOVRE
FORMATO ABCFG VISIBILITÀ mt. 4 6 10 12 18 L mm 125 166 270 333 500 FORMAT O A G F B C L 100 A G F B C 101 A G F B C 119 A G F B C 102 A G F B C 103 A G F B C 104 A G F B 117 A G F B 107 A G F B C 108 A
DIVIETO VISIBILITÀ FORMATO FORMATO ABCFG 102 A G F B C 103 A G F B C 100 A G F B C 101 A G F B C 119 A G F B C LAVORI IN CORSO NON EFFETTUARE MANOVRE
FORMATO ABCFG VISIBILITÀ mt. 4 6 10 12 18 L mm 125 166 270 333 500 FORMATO A G F B C L 100 A G F B C 101 A G F B C 119 A G F B C 102 A G F B C 103 A G F B C 104 A G F B 117 A G F B 107 A G F B C 108 A
h 1 h 2 h 3 VIETATO AI PEDONI 206.1 NON USARE ACQUA PER SPEGNERE INCENDI NON USARE ACQUA PER SPEGNERE INCENDI SU PARTI ELETTRICHE 206.
6 W quota lato in mm L 155 6 270 35 615 d quota diametro 1 0 260 20 600 quota altezza 1 in mm 60 0 150 quota altezza 2 in mm quota altezza 3 in mm 5 175 263 150 0 375 h 1 h 2 L 1 riga 2 righe 115 mm W
DIVIETO VISIBILITÁ 112 A G F B 122 A 123 A 124 A G F 125 A 126 A
FORMATO ABCFG VISIBILITÁ mt. 4 6 10 12 18 L mm 125 166 270 333 500 FORMATO A G F B C L 100 A G F B C 101 A G F B C 119 A G F B C 102 A G F B C 103 A G F B C 104 A G F B 117 A G F B 107 A G F B C 108 A
0,7 W 1 Y VIETATO FUMARE NO SMOKING DEFENSE DE FUMER RAUCHEN VERBOTEN NON. è meglio per tutti VIETATO L'ACCESSO VIETATO
distanza lettura (m) base x altezza spessore allumin. sigla formato Dimensioni dei cartelli di divieto (mm) 4 0 350 x 25 333 x 500 0,5 K X 0 6 6 23 765 x 270 500 x 700 400 x 435 845 x 65 H Y W Z : Tutti
DIVIETO. ARTEC srl DIVIETO
ANTINFORTUNISTICA 2014 I CARTELLI CHE SEGNALANO HANNO LE SEGUENTI CARATTERISTICHE: Fondo bianco, pittogramma nero, bordo rotondo rosso, banda rossa inclinata di 45 da sinistra a destra verso il basso.
SEGNALETICA DI SICUREZZA CONFORME AL DECRETO LEGISLATIVO 81 DEL ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 92/58 CEE E SIMBOLOGIA A NORME UNI 7543
SEGNALETICA DI SICUREZZA CONFORME AL DECRETO LEGISLATIVO 81 DEL 09-04-08 ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 92/58 CEE E SIMBOLOGIA A NORME UNI 7543 DEFINIZIONE: Si intende tale una segnaletica che riferita ad
SEGNALETICA DI SICUREZZA CONFORME AL DECRETO LEGISLATIVO 81 DEL ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 92/58 CEE E SIMBOLOGIA A NORME UNI 7543
SEGNALETICA DI SICUREZZA CONFORME AL DECRETO LEGISLATIVO 81 DEL 09-04-08 ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 92/58 CEE E SIMBOLOGIA A NORME UNI 7543 DEFINIZIONE: Si intende tale una segnaletica che riferita ad
mm 330X125 SS702A Alluminio mm 330X500 SS702B Alluminio mm 330X125 SS702AD Pell. Adesiva mm 330X500 SS707B Alluminio mm 330X125 SS711A Alluminio
I CARTELLI DI SEGUITO ELENCATI HANNO LE SEGUENTI CARATTERISTICHE: Fondo bianco rettangolare, pittogramma nero, bordo rotondo rosso, banda rossa Inclinata di 45 da sinistra a destra verso il basso, scritta
Posizionamento in cantiere: In corrispondenza di fonti di radiazioni calorifiche, ultraviolette e ionizzanti.
COMUNE DI OPERA Area Gestione del Territorio, Attività Produttive e Polizia Locale Via Dante Alighieri, 12 20090 OPERA (MI) Pag. 1 ATTENZIONE AI CARICHI SOSPESI Normativa di riferimento: DPR 547/55; DPR
Vietato usare il disco per lisciare superfici
Divieto generico Vietato fumare Vietato l'uso di questo ascensore alle persone Vietato bere acqua non potabile Divieto di transito ai pedoni Vietato ostruire il passaggio Vietato appoggiare carichi pesanti
SEGNALETICA DI DIVIETO
E C SCHEMA DEI FORMATI (mm.) C = 330x500 E = 500x700 A B A = 350x125 B = 765x270 D = 1400x500 D SIGLA DEI E SPESSORI 0,5/0,7 mm. C RIGIDO 1 mm. C ADESIVO AD DIMENSIONE DEI CARTELLI (mm) 4 10 10 16 16 350
SEGNALI DI DIVIETO. UNI D 001 UNI D 002 UNI D 003 UNI D 004 UNI D 005 UNI D 006 Divieto generico P001. Divieto di transito ai pedoni P004
SEGNALI DI DIVIETO MODELLO SEGNALE DISTANZA SPESSORE A mm 125 Diam. Cerchio mm110 4 m 0.5 mm B mm 200 Diam. Cerchio mm180 6 m 0.5 mm C mm 330 Diam. Cerchio mm260 10.7 m 0.5 mm D mm 500 Diam. Cerchio mm420
Cartelli di Obbligo. pag. 74
Cartelli di Obbligo pag. 74 Formato 120X120 200X200 330X330 500X500 Distanza Lettura mt. 4 6 11 15 K X Y Z KP XP YP ZP KA XA YA ZA per favore CHIUDERE LA PORTA grazie 300 301 302 303 304 305 306 307 308
La segnaletica di sicurezza nel decreto legislativo 81
La segnaletica di sicurezza nel decreto legislativo 81 Il decreto legislativo 81/08 dà disposizioni riguardanti la segnaletica di sicurezza che deve essere presente in tutte le aziende e unità produttive.
ANTINCENDIO ECOLOGIA ARREDO URBANO CARTELLONISTICA ANTINFORTUNISTICA
ANTINCENDIO ECOLOGIA ARREDO URBANO CARTELLONISTICA ANTINFORTUNISTICA Cartelli segnaletici di sicurezza a norme D.L. n.493 del 14/08/96 - UNI EN ISO 7010:2012 UNI 7543 CEE n.92/58 per tutte le industrie
Cartelli Antincendio. pag. 2
Cartelli Antincendio pag. 2 100X100 150X150 200X200 330X330 500X500 Distanza Lettura mt. 4 5,5 7,5 12,5 19 K KP KA W X WP XP YP ZP WA XA YA ZA Y Z 400.000 400.001 400.002 400.003 400.004 400.005 400.006
valutata interferenziale protezione intervento non autorizzato all interno di detta area o nelle immediate casa via rosello
Rischio da interferenze Soggetti Attività oggetto di Ubicazione Tipologia Soggetti Presenza di rischio Valutazione Misure di Tempistica coinvolti analisi di rischio esposti interferenziale del rischio
OPUSCOLO INFORMATIVO
Cooperativa*Augusto*Bazzino Via *Bra ja,*30/32*r.*17100*savona*(sv) Tel.* 019* 805722* fa x* 019* 800457 e*mail*coopbazzino@libero.it e*mail*pec.*bazzino@certycoop.it OPUSCOLO INFORMATIVO Segnaletica di
Segnaletica di sicurezza e comunicazioni D emergenza.
Segnaletica di sicurezza e comunicazioni D emergenza. INTRODUZIONE La segnaletica di sicurezza impiegata nel mondo del lavoro comprende tutti quei pittogrammi informativi per la protezione e la salvaguardia
Cartelli Luminescenti Antincendio e di Salvataggio
Cartelli Luminescenti Antincendio e di Salvataggio pag. 97 450.000 450.001 450.002 450.003 450.004 450.005 450.006 450.007 450.008 450.009 450.010 450.011 450.012 450.013 450.014 450.015 450.016 450.017
IL RISCHIO NEI LABORATORI
In-formazione in sicurezza? 'take it easy', il futuro è nelle tue mani IL RISCHIO NEI LABORATORI 2 CHE COS'È LA SICUREZZA? Per sicurezza (dal latino "sine cura": senza preoccupazione) deve intendersi la
- Prescrizioni e Limitazioni - Gestione del servizio pulizie negli ambienti a rischio.
Documento di valutazione dei Rischi da interferenza Art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. Impresa/ Affidatario: con sede in Via.. Oggetto dell affidamento: Appalto per servizi di pulizia, compresi i materiali
Regole generali di sicurezza per visitatori e fornitori
Regole generali di sicurezza per visitatori e fornitori Gentili visitatori e fornitori, il seguente documento contiene tutte le informazioni importanti inerenti le regole di comportamento e di sicurezza
Segnaletica per cantiere stradale
Segnaletica per cantiere stradale 14026013 14026018 14026020 Cartello lavori in corso Cartello strettoia simmetrica Cartello strettoia asimmetrica a sinistra 14026020 Cartello strettoia asimmetrica a destra
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO ai sensi dell art. 100 del Decreto Legislativo 81/08 del 09/04/08
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO ai sensi dell art. 100 del Decreto Legislativo del 09/04/08 Nelle pagine seguenti sono riportati i principali cartelli di segnaletica di sicurezza che dovranno esser
DISPOSIZIONI DI SICUREZZA PER L ACCESSO ALL IMPIANTO DI SELEZIONE DI MORARO LOC. GESIMIS 3
DISPOSIZIONI DI SICUREZZA PER L ACCESSO ALL IMPIANTO DI SELEZIONE DI MORARO LOC. GESIMIS 3 ALLEGATO F2 Il D.Lgs 81/08 e s.m.i. prescrive, per tutti i settori di attività pubblici e privati, l adozione
MODALITA DI ACCESSO ALL IMPIANTO
Pagina 1 di 5 MODALITA DI ACCESSO ALL IMPIANTO Criteri generali di sicurezza per il trasporto dei materiali e/o rifiuti presso l impianto di via Remesina Esterna 27/a in località Fossoli di Carpi (MO)
Riqualificazione degli Spazi Pubblici della Borgata Mirafiori
Divisione Infrastrutture e Mobilità Settore Urbanizzazioni Riqualificazione degli Spazi Pubblici della Borgata Mirafiori PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO - Allegato B SEGNALETICA E CARTELLONISTICA
4) CITATE ALMENO DUE ELEMENTI IN CASA CHE POSSONO INNESCARE UN INCENDIO:
1) IN CASA E CONSIGLIABILE AVERE: a) UN ESTINTORE b) UN IDRANTE c) NIENTE 2) QUALI DI QUESTI MATERIALI SONO COMBUSTIBILI: a) LEGNO b) CARTA c) PIETRE 3) QUALI DI QUESTE SOSTANZE SONO INFIAMMABILI? a) ALCOOL
BENVENUTI NEL CHEMPARK DORMAGEN
BENVENUTI NEL CHEMPARK DORMAGEN Informativa sulla sicurezza Si prega di leggere questa informativa prima di accedere al CHEMPARK e di rispettarne le disposizioni nel corso della permanenza all interno
INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI E MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE
DUVRI INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI E MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE (Artt. 26 coma 3, 5 d. Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81 cosi come modificato dal D. Lgs. n. 106/09) Attività : Autotrasporto di
ALLEGATO 2 Parte A DOCUMENTO INFORMATIVO SUI RISCHI E MISURE DI COORDINAMENTO PER I TRASPORTATORI CON ACCESSO ALL IMPIANTO AGRINORD SRL
ALLEGATO 2 Parte A DOCUMENTO INFORMATIVO SUI RISCHI E MISURE DI COORDINAMENTO PER I TRASPORTATORI CON ACCESSO ALL IMPIANTO AGRINORD SRL Il seguente documento contiene i rischi e le misure di prevenzione
CORSO DI FORMAZIONE AI VOLONTARI
Rischio biologico Giugno-Luglio 2011 - pag. 39 di 75 Rischio biologico ATTIVITA LAVORATIVA A RISCHIO BIOLOGICO TRASMISSIBILITA DEI MICRORGANISMI Gli agenti biologici possono essere trasmessi all uomo attraverso:
ALLEGATO 2 Norme di comportamento per il personale dell appaltatore
all 8 ALLEGATO 2 Norme di comportamento per il personale dell appaltatore Il personale dell Appaltatore è soggetto all osservanza di tutte le norme e regolamenti interni all INMI o comunque oggetto di
Luca Ciarleglio- Croce Rossa Italiana Istruttore PC. Corso OPEM
Corso Operatore C.R.I. nel Settore Emergenza Luca Ciarleglio- Croce Rossa Italiana Istruttore PC Antincendio e sostanze pericolose Chimica e fisica del Fuoco La combustione è la reazione chimica tra due
h 1 h K W X Y TOSSICI X Y MATERIALE TOSSICO MATERIALE INFIAMMABILE X Y GAS ASFISSIANTE X Y PERICOLO D ESPLOSIONE 100.
CARTELLI DI quota lato in mm L quota altezza 1 in mm quota altezza 2 in mm 4 6 10 16 25 K W Y Z 140 210 350 560 880 60 100 105 175 60 h 1 L 1 riga K 140 mm W 210 mm h 2 2 righe 350 mm Y 560 mm Z 880 mm
PAG. 1 DI 1 PUNTO DI RACCOLTA VIE DI FUGA
PUNTO DI RACCOLTA VIE DI FUGA PAG. 1 DI 1 Emergenza: Si intende una situazione di pericolo, potenziale o già maturato, che coinvolge o può coinvolgere le persone, l ambiente e gli impianti del Centro Ecologico
RIQUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DEL VERDE BARRIERA DI MILANO - URBAN PROGETTO ESECUTIVO
CITTA DI TORINO VICE DIREZIONE GENERALE INGEGNERIA DIREZIONE VERDE PUBBLICO ED EDIFICI MUNICIPALI SERVIZIO GRANDI OPERE DEL VERDE RIQUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DEL VERDE BARRIERA DI MILANO - URBAN PROGETTO
ALLEGATO 1 NOTA INFORMATIVA
ALLEGATO 1 NOTA INFORMATIVA Come disposto dall art. 26 del D.Lgs 09/04/2008 n. 81 e succ. mod. ed int., con la presente informativa si trasmettono le misure di prevenzione e protezione e le cautele di
COMUNE DI CASNIGO Provincia di Bergamo
COMUNE DI CASNIGO Provincia di Bergamo Regolamento della pista ciclopedonale della Valle Seriana Approvato con deliberazione assembleare della Comunità Montana Valle Seriana n. 9 in seduta del 10 maggio
Segnaletica Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro
Segnaletica Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro Una segnaletica che, riferita ad un oggetto, ad una attività o ad una situazione determinata, fornisce una indicazione o una prescrizione
DISCIPLINARE PER L UTILIZZO DEL PARCO COMUNALE LA FAVORITA
DISCIPLINARE PER L UTILIZZO DEL PARCO COMUNALE LA FAVORITA Art. 1 Oggetto Il presente regolamento disciplina l utilizzo del parco comunale La Favorita. Il presente regolamento viene approvato allo scopo
MISURE GENERALI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE RISCHI POTENZIALI FATTORI INCENDIO ESPLOSIONE INCIAMPAMENTI, SCIVOLAMENTI, URTI
INFORMAZIONI SUI PRINCIPALI RISCHI SPECIFICI E SULLE MISURE DI PREVENZIONE IN ATTO PRESSO DEPOSITO DI VIA TOBAGI, ABBIATEGRASSO (ai sensi dell Art 26, comma 1, lettera b, D.Lgs 81/08 e s.m.i.) La presente
h 1 h 2 h 3 questa PORTA DEVE RIMANERE CHIUSA 307 K W X K W X 309 K W X Y CINTURA DI SICUREZZA X Y K W X Y X Y
4 6 10 16 25 Z quota lato in mm L 155 166 270 435 615 d quota diametro 110 160 260 420 600 quota altezza 1 in mm 60 100 150 quota altezza 2 in mm quota altezza 3 in mm 105 175 263 150 250 375 h 1 h 2 L
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
Allegato 1e DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE A) ANAGRAFICA DELL APPALTO CONTRATTO REP. N.... PER SERVIZIO DI MENSA PRESSO LE STRUTTURE DELLA POLIZIA DI STATO DELL ITALIA DATORE
Regolamento del Parco
COMUNE DI CERNOBBIO PROVINCIA DI COMO Regolamento del Parco e dell area ex galoppatoio di Villa Erba in occasioni delle aperture al pubblico in assenza di eventi. Approvato con deliberazione del Consiglio
Segnaletica di sicurezza negli ambienti di lavoro
225 Segnaletica di sicurezza negli ambienti di lavoro L articolo 3 comma 1 del D.Lgs. 626/94 prescrive le fondamentali misure di tutela gerarchicamente ordinate in materia di salute e sicurezza dei lavoratori
AL_VT012 COMPORTAMENTI DA SEGUIRE ALL INTERNO DELL IMPIANTO DI VALTERZA
COMPORTAMENTI DA SEGUIRE ALL INTERNO DELL IMPIANTO DI VALTERZA DATA 16/10/2006 1 / 7 COMPORTAMENTI DA SEGUIRE ALL INTERNO DELL IMPIANTO DI VALTERZA E INFORMAZIONI GENERALI SU POSSIBILI RISCHI INDICE 1.
MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO ANTONIO DE CURTIS
Prot. n.3627/a28a Ai docenti CIRC. N. 19 Al personale ATA Albo Sito web Oggetto: disposizioni in materia di sicurezza e prevenzione rischi (D. Lgs. 81/08 ex legge 626/94). Per opportuna conoscenza e per
L'incendio e la prevenzione incendi
L'incendio e la prevenzione incendi DECRETO MINISTERIALE 10 MARZO 1998 S.O.G.U. n. 64 alla Gazzetta Ufficiale n. 81 del 7 aprile 1998 Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza
PERMESSO DI LAVORO. 1 Informazioni relative alla ditta che effettua i lavori. 1.1 Tipologia di Lavori in Appalto. Ragione sociale.
1 Informazioni relative alla ditta che effettua i lavori Ragione sociale Sede Legale Datore di Lavoro Eventuali Aziende Sub-Appaltatrici Elenco dei dipendenti che svolgeranno i lavori: COGNOME E NOME 1
Documento Informativo della Sicurezza Scheda di rischio
Documento Informativo della Sicurezza Scheda di rischio Scheda Nr. Area Impianti Revisione Foglio 15 Area Picchianti Comune di Livorno Centri di Raccolta Livorno Nord Centro di Raccolta Livorno Sud 01
Via Vittorio Emanuele, 19, Alba CN DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.Lgs. 09/04/2008 n. 81 e s.m.i.
Via Vittorio Emanuele, 19, 12051 Alba CN 339 734 9949 Documento DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.Lgs. 09/04/2008 n. 81 e s.m.i.) contiene INFORMAZIONE SUI RISCHI SPECIFICI E
COMUNE DI CASALGRANDE
Tabella 5 - Pericoli, misure di prevenzione e protezione per eliminare o, ove cio' non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenza e valutazione dei rischi da interferenza Attivita' Pericoli
COMUNE DI CESANA BRIANZA REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DEI PARCHI GIOCO DI PROPRIETA DEL COMUNE DI CESANA BRIANZA
COMUNE DI CESANA BRIANZA REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DEI PARCHI GIOCO DI PROPRIETA DEL COMUNE DI CESANA BRIANZA INDICE ART. 1 - Oggetto e finalità del Regolamento ART. 2 Individuazione delle aree
Pittogrammi di sicurezza di livello PERICOLO - DANGER safety signs and labels
Pittogrammi di sicurezza di livello PERICOLO - safety signs and labels TK.LB.D0010. TK.LB.D0010._E_ voltage. Disconnect power before servicing or cleaning. Tensione elettrica pericolosa. Togliere potenza
2 A parte. Gli Allegati All. II. Dott. Ing. Valter Melotti ALLEGATO II - MISURE INTESE A RIDURRE LA PROBABILITA' DI INSORGENZA DEGLI INCENDI.
Corso di Aggiornamento in materia di Prevenzione Incendi Il D.M. 10/03/1998 2 A parte. Gli Allegati All. II 1 ALLEGATO II - MISURE INTESE A RIDURRE LA PROBABILITA' DI INSORGENZA DEGLI INCENDI. 2.1 - GENERALITA'
FNNA. L~:FjQO DEL GENtOCMlE PIANO DI SICUREZZA E COORDINAME'NTO: COMUNE DI CALASCtBETTA Provincia di Enna
L~:FjQO DEL GENtOCMlE FNNA cimitero comunale del Comune di Calascibetta (EH) COMUNE DI CALASCtBETTA Provincia di Enna Lavori di ampliamento del Cimitero Comunale del Comune di Calascibetta. Coord. Sic.
Pericolo di incendio: Potenziale proprietà dei materiali di causare incendi
Definizioni Pericolo di incendio: Potenziale proprietà dei materiali di causare incendi Rischio di incendio: Probabilità che si verifichi l incendio Valutazione dei rischi di incendio: Analisi, in un luogo
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI ALLEGATI
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI (Art. 26 comma 3 D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) ALLEGATI Oggetto dell appalto: Gestione Palazzetto dello Sport Luglio 2018 Committente Lavori Comune di Marcon
Comune di Gabicce Mare DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO
Comune di Gabicce Mare ALLEGATO 3 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI DEL LUOGO DI LAVORO (art. 26 comma 1 lett. b D.Lgs 81/08) e MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE
LA PREVENZIONE INCENDI E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE. Informazioni relative alla prevenzione, alla lotta antincendio e alla gestione dell emergenza
LA PREVENZIONE INCENDI E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE Informazioni relative alla prevenzione, alla lotta antincendio e alla gestione dell emergenza Definizione di incendio L incendio è la combustione sufficientemente
VIA LAGO DI MOLVENO, 23 - SCHIO E RELATIVE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE. RISCHIO GENERALE Stima del rischio. Lesioni per contatto fra mezzi
RISCHIO GENERALE Circolazione con mezzi Collisione con mezzi contatto fra mezzi Il personale addetto alla conduzione ed alla manovra degli autoveicoli e delle macchine operatrici deve essere munito di
Principali cause di incendio in relazione agli incidenti verificatisi nelle attività industriali (*)
Principali cause di incendio in relazione agli incidenti verificatisi nelle attività industriali (*) Periodo Incendi Danni (miliardi) Anno 1992 1.272 320 Decennio1983-1992 13.470 2.325 (*) Fonte Associazione
Teatro Sociale G. Busca Piazza Vittorio Veneto Alba tel tel fax
Documento DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.Lgs. 09/04/2008 n. 81 e s.m.i.) contiene INFORMAZIONE SUI RISCHI SPECIFICI E RISCHI DA INTERFERENZE DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) IN ATTUAZIONE DELL ART. 26 COMMA 3 DEL D. LGS. 81/08
Pagina 1 di 5 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) IN ATTUAZIONE DELL ART. 26 COMMA 3 DEL D. LGS. 81/08 1) ORGANIZZAZIONE INTERNA DELL AZIENDA COMMITTENTE RAPPRESENTANE LEGALE
Manuale d uso e manutenzione
Smerigliatrice Angolare 900 Watt mod. PT0150 cod. 545700112 Manuale d uso e manutenzione ATTENZIONE: Prima di utilizzare questo apparecchio leggere attentamente il manuale d uso e manutenzione! Conservare
Fonte:
Fonte: www.ciemmeci.org Rischio meccanico Definizione Il rischio principale connesso rischio meccanico legato principalmente: alla presenza di elementi di diversa natura in movimento relativo fra loro
COMUNE DI SAN GIOVANNI VALDARNO
Pag. 1/14 Verbale di Coordinamento Safety di cui all art. 26 D.Lgs 81/2008 ed al D.Lgs 3.8.2009, n. 106 CONCESSIONE DELLA GESTIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI LOTTO: PERIODO: Soggetto concessionario
REGOLAMENTO DI SICUREZZA PER IL MAGAZZINO COMUNALE DI LISSONE (ex. del D.Lgs. 81/2008 e s.m.)
Datore di lavoro del Comune di Lissone Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Medico competente Dirigente Settore e Preposto del Magazzino comunale
Sicurezza Formazione Specifica INFORMAZIONE E FORMAZIONE
La segnaletica di sicurezza Segnaletica che, riferita ad un oggetto, ad una attività o ad una situazione determinata, fornisce una indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul
SEGNALETICA AZIENDALE: NORME E ISTRUZIONI
F 500 x 700 SEGNALETICA AZIENDALE: NORME E ISTRUZIONI 04700020EX = Cartello in alluminio INDICAZIONI 350x500 mm 0470 00 20 0470 00 30 0470 00 35 0470 00 55 0470 00 58 0470 00 80 264 Per ordinare vedere
adesivo, alluminio, PVC
adesivo, alluminio, PVC mm. 180x120 300x200 500x330 700x500 S 00001 S 00002 S 00003 S 00004 S 00005 S 00006 S 00007 S 00008 S 00009 S 00010 S 00011 S 00012 S 00013 S 00014 S 00015 S 00016 S 00017 S 00018
Regolamento parcheggi
Regolamento parcheggi 1. L introduzione del veicolo nell area parcheggio comporta l accettazione del seguente regolamento. 2. L accesso all area parcheggio è consentita unicamente a seguito di esibizione
REGOLAMENTO INTERNO. Verranno promosse riunioni durante le quali verranno illustrate a tutti i lavoratori le norme contenute nel regolamento interno.
Pag. 1/5 1. PREMESSA Il presente regolamento interno stabilisce le regole generali di comportamento dei lavoratori all interno dell Ente durante le attività di lavoro e costituisce strumento di informazione
PROGETTO ESECUTIVO. AxTO AZIONI PER LE PERIFERIE TORINESI 1.09 MANUTENZIONE STRAORDINARIA SULLE PAVIMENTAZIONI STRADALI E PEDONALI BILANCIO 2016
DIREZIONE INFRASTRUTTURE E MOBILITA SERVIZIO SUOLO E PARCHEGGI PROGETTO ESECUTIVO AxTO AZIONI PER LE PERIFERIE TORINESI 1.09 MANUTENZIONE STRAORDINARIA SULLE PAVIMENTAZIONI STRADALI E PEDONALI BILANCIO
Smontaggio del catalizzatore SCR. Informazioni generali
Informazioni generali Informazioni generali Il catalizzatore SCR contiene pentossido di vanadio, una sostanza che può essere nociva per la salute. Il catalizzatore SCR è montato nel silenziatore e non
Gestione del comportamento
Pag. 1 di 9 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 3 DEFINIZIONI... 2 4 MODALITA OPERATIVE... 2 4.1 SEGNALAZIONE E REGISTRAZIONE DEI COMPORTAMENTI PERICOLOSI... 2 4.2 TRATTAMENTO DEI COMPORTAMENTI PERICOLOSI...
COMUNE DI CARBONE (Provincia di Potenza)
COMUNE DI CARBONE (Provincia di Potenza) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA DELLA SALUTE CONTRO I DANNI DERIVANTI DAL FUMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 5 del 30.1.2012 Art. 1 Norme
INFN - SEZIONE DI GENOVA GARA CONDIZIONAMENTO CLEAN ROOM ATLAS/CMS
Istituto Nazionale Di Fisica Nucleare INFN - SEZIONE DI GENOVA GARA CONDIZIONAMENTO CLEAN ROOM ATLAS/CMS DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE ai sensi
Direzione regionale VV.F. Lombardia
Direzione regionale VV.F. Lombardia Corsi di formazione Prevenzione incendi Stabilimenti e piccole aziende Esempi Ing. G. Sola 1 File: stabilimenti_ed_aziende.esempi Creato il 26 novembre 2005 Aggiornto:
Gestione delle procedure interne:
Gestione delle procedure interne: Segnaletica di sicurezza Approvato dal Datore di Lavoro: sig.ra Pernati Rosa Verificato dal RSPP: ing. Di Pietro Angelo Presa visione degli RLS aziendali Revisione 00
RISTRUTTURAZIONE IMPIANTO IRRIGUO CONDOTTA DI COLLEGAMENTO SERBATOI III E IV DISTRETTO CONSORZIO DI BONIFICA DELLA PIANA DI VENAFRO (IS).
RISTRUTTURAZIONE IMPIANTO IRRIGUO CONDOTTA DI COLLEGAMENTO SERBATOI III E IV DISTRETTO CONSORZIO DI BONIFICA DELLA PIANA DI VENAFRO (IS). Scopo della segnaletica di sicurezza è quello di attirare in modo
SICUREZZA E NORME DI COMPORTAMENTO NEL LABORATORIO CHIMICO - BIOLOGICO
I.I.S. IPSS L. Da Vinci - ITAS A.Nitti Viale G. Mancini,311-87100 Cosenza indirizzo: Tecnico delle Produzioni Industriali e Artigianali (Curvatura Chimico Biologico) ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Legge n 53/2003
REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DI OPERE ALL INTERNO DEI CIMITERI COMUNALI
REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DI OPERE ALL INTERNO DEI CIMITERI COMUNALI Adottato con deliberazione di Giunta Comunale n.19 del 19/04/2012 ad oggetto Approvazione del Regolamento per l esecuzione di opere
DEPURATORE DI SONDRIO
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI E DELLE INTERFERENZE (art. 26 del D. Lgs. 81/2008 e D. Lgs. 106/09 e s.m.i) SETTORE CICLO IDRICO INTEGRATO TO DEPURATORE DI SONDRIO COMMITTENTE: S.EC.AM. S.p.A.
II Dirigente ha inoltre impartito disposizioni in merito: ALL'USO DELLA FOTOCOPIATRICE: 1. Eseguire le fotocopie tenendo chiuso il portellone e con il coperchio abbassato; 2. Sostituire il toner indossando
NORMATIVE: UNI EN ISO 7010:2017
INDICE Normative ---------------------------------------------- 418 Caratteristiche materiali ----------------------------- 424 Cartelli serie Pericolo ---------------------------------- 425 Cartelli serie
Decreto ministeriale 29 settembre 1998 n. 382 FRAREG. Consulenza e Formazione
Decreto ministeriale 29 settembre 1998 n. 382 Regolamento recante norme per l individuazione delle particolari esigenze negli istituti di istruzione ed educazione di ogni ordine e grado, ai fini delle
REGIONE PIEMONTE AZIENDA SANITARIA LOCALE BI -------------------------------------- Via Marconi, 23 13900 Biella
REGIONE PIEMONTE AZIENDA SANITARIA LOCALE BI -------------------------------------- Via Marconi, 23 13900 Biella LAVORARE SICURI! Formazione e informazione dei lavoratori per l igiene e la sicurezza sul
DIREZIONE/SETTORE : DIREZIONE STAZIONE UNICA APPALTANTE E SERVIZI GENAERALI - SETTORE STAZIONE UNICA APPALTANTE - ACQUISTI
LOTTO 1: ALLEGATO 1.B) STAZIONE UNICA APPALTANTE DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO (art. 26 D.Lgs. n 81/2008) DIREZIONE/SETTORE : DIREZIONE STAZIONE UNICA APPALTANTE E SERVIZI GENAERALI - SETTORE STAZIONE