Trattamento e recupero di materiali di interesse dalle ceneri pesanti da incenerimento
|
|
- Ladislao Nardi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Trattamento e recupero di materiali di interesse dalle ceneri pesanti da incenerimento Rimini, 10 Novembre 2016 Proff. S. Cernuschi, M. Grosso Ingg. L. Biganzoli, G. Dolci, C. Santella
2 Obiettivi e contenuti del progetto di ricerca OBIETTIVI Fare il punto su: tecnologie, sostenibilità (ambientale, energetica ed economica) prospettive del trattamento e del recupero delle ceneri pesanti da incenerimento di rifiuti; Fornire agli operatori del settore e al mondo tecnicoscientifico nuovi elementi conoscitivi che consentano di elaborare strategie industriali di medio-lungo periodo. Rimini, 10 Novembre
3 STATO DELL ARTE Rimini, 10 Novembre
4 Analisi dello Stato dell Arte IL CONTESTO Incenerimento dei rifiuti in Italia t t t Ceneri pesanti residuo incombusto pesante dell incenerimento dei rifiuti solidi. Rappresentano circa il 15%-25% in peso del rifiuto termovalorizzato. Si tratta di materiale granulare costituito principalmente da una frazione minerale ( 90%) e da metalli ferrosi (7-15%) e non ferrosi (1-2%). Cumulo di ceneri pesanti Frazione minerale Metalli non ferrosi Metalli ferrosi Rimini, 10 Novembre
5 PRODUZIONE ANNUALE DI CENERI PESANTI IN EUROPA Analisi dello Stato dell Arte Ceneri pesanti prodotte (10 3 t) Produzione di circa 18 Mt di ceneri pesanti in Europa Rimini, 10 Novembre
6 Analisi dello Stato dell Arte PRODUZIONE DI CENERI PESANTI IN ITALIA Nel 2013 sono state generate t di residui da trattamento termico dei rifiuti, comprendenti le ceneri pesanti e le sabbie da reattori a letto fluido. Produzione dei residui da trattamento termico (t) Non pericolosi Pericolosi Totale Nord Centro Sud Totale Pericolosi; 6% Non pericolosi; 94% Smaltimen to; 18% Destinazione delle scorie (t) Smaltimento Recupero Nord Centro Recupero; 82% Sud Totale Dati 2013, Fonte: ISPRA Rimini, 10 Novembre
7 Analisi dello Stato dell Arte RECUPERO DELLE CENERI PESANTI IN EUROPA Destinazione della frazione minerale (CEWEP Country Reports) Paese Recupero Smaltimento Austria X 100% Belgio X Impiego in edilizia X Danimarca* X Costruzione di strade X Finlandia X Costruzione di strade, Costruzione di discariche, Industria del cemento X Francia X 83% - costruzione di strade, edilizia X 17% Germania X Costruzione di strade, barriere anti rumore, Costruzione di discariche X Irlanda X Copertura di discariche Lussemburgo X Costruzione di strade Norvegia X 100% Paesi Bassi X 100% - Costruzione di strade, barriere anti rumore; Costruzione di discariche; Inertizzate in altre matrici e prodotti Polonia X Manufatti per l'edilizia X Regno Unito** X 86% - Costruzione di strade, edilizia X 14% Repubblica Ceca X 100% Spagna X Costruzione di discariche, costruzione di strade, produzione di calcestruzzo Svezia X Costruzione di discariche X Svizzera X 100% Ungheria X 100% **Devon County Council 2014 **Danish Ministry of Environemnt Environmental protection Agency Rimini, 10 Novembre
8 Analisi dello Stato dell Arte DESTINAZIONE DELLE CENERI PESANTI IN EUROPA PAESI BASSI 2013: prodotte circa 1,7 Mt di IBA Recupero 100% Principalmente per la costruzione di strade Costruzione della A5 Highway di Amsterdam Rimini, 10 Novembre
9 DESTINAZIONE DELLE CENERI PESANTI IN EUROPA PAESI BASSI Attualmente l impiego di IBA come aggregato secondario è regolato dal «Soil Quality Decree»: definisce 2 categorie di applicazioni in funzione dei risultati del test di lisciviazione. Categoria 1: applicazione nell edilizia, limiti più restrittivi, quasi mai rispettati Categoria 2 (IBC): limiti meno restrittivi, quasi tutti gli aggregati rientrano in questa categoria IBC: «Isolate, control and monitor» Analisi dello Stato dell Arte L aggregato è «isolato» così da evitare possibili contaminazioni del suolo. Questo limita le possibili applicazioni Rimini, 10 Novembre
10 DESTINAZIONE DELLE CENERI PESANTI IN EUROPA PAESI BASSI Necessità che gli aggregati da IBA rispettino i criteri per i materiali da costruzione così da trovare applicazioni al di fuori della categoria IBC Nascita del GREEN DEAL Accordo tra Associazione olandese dei Gestori Rifiuti (Dutch Waste Management Association DWMA) e Ministero delle Infrastrutture e dell Ambiente OBIETTIVO: abbandonare l impiego di IBA nella categoria IBC Target Entro il 1 gennaio 2017 il 50% di IBA deve essere impiegato per usi diversi rispetto a quelli della categoria IBC Entro il 2020 il 100% di IBA deve essere destinato ad applicazioni diverse dalla categoria IBC. Come? Analisi dello Stato dell Arte Migliorando la qualità degli aggregati da IBA: adozione di tecnologie avanzate: diminuzione della lisciviabilità, tramite lavaggio, immobilizzazione, impiego in prodotti «leganti». Rimini, 10 Novembre
11 LE TECNOLOGIE Rimini, 10 Novembre
12 Analisi dello Stato dell Arte LE TECNOLOGIE ESTRAZIONE DELLE CENERI PESANTI ESTRAZIONE AD UMIDO Lo spegnimento delle scorie avviene grazie alla loro caduta nell estrattore a gondola contenente acqua Attualmente opzione più praticata In Italia il 100% degli impianti a griglia adotta questa tecnologia Rimini, 10 Novembre
13 Analisi dello Stato dell Arte LE TECNOLOGIE ESTRAZIONE DELLE CENERI PESANTI ESTRAZIONE A SECCO Lo spegnimento delle scorie avviene non per azione dell acqua, ma l agente di raffreddamento è rappresentato dall aria. Attualmente la tecnologia di estrazione a secco risulta non molto diffusa: risultano attivi 6 impianti in Giappone in Svizzera sono stati convertiti a secco tutti gli impianti del Cantone di Zurigo Rimini, 10 Novembre
14 LE TECNOLOGIE ESTRAZIONE DELLE CENERI PESANTI Analisi dello Stato dell Arte ESTRAZIONE AD UMIDO VS ESTRAZIONE A SECCO ESTRAZIONE A UMIDO Tecnologia consolidata Evita rischio derivanti da fiamme improvvise ESTRAZIONE A SECCO Combustione prolungata che permette la completa ossidazione del materiale organico Nessuna reazione chimica irreversibile Rimozione di sali e cloruri Nessun fenomeno di addensamento Neutralizza il problema della diffusione delle polveri Reazioni chimiche irreversibili (idrolisi, corrosione) Le ceneri tendono ad agglomerarsi Difficoltà operative e gestionali dovute al contenuto di acqua Miglior separazione della frazione fine (elevato contenuto di metalli pesanti) Incremento del recupero di metalli ferrosi (fino a +45%) Incremento del recupero di metalli non ferrosi (fino a +50%) Diffusione delle polveri Rimini, 10 Novembre
15 DUE IMPIANTI DI RIFERIMENTO ALL'ESTERO Rimini, 10 Novembre
16 Gli impianti visitati Impianto AFATEC a Copenhagen Impianto centralizzato a servizio di numerosi WTE Potenzialità di trattamento complessiva a regime: t/a di scorie Tariffa di accesso delle scorie: 10 /t; obiettivo: 0 /t grazie alla valorizzazione dei prodotti Scorie estratte a umido (20% circa di umidità). Dopo tre mesi di maturazione all aperto l umidità scende al 10-12%, condizione in cui il materiale si presenta molto simile a quello estratto a secco L impianto di trattamento prevede la suddivisione del materiale in diversi tagli granulometrici. Ciascuno di essi subisce deferrizzazione, rimozione dei non ferrosi su due stadi e rimozione dell acciaio inox. Tutti i flussi di frazioni inerti residuali vengono rimiscelati insieme e vanno ad utilizzo nei sottofondi stradali Vagliano fino a 0,5 mm senza problemi (e senza eccessi di polverosità) Rimini, 10 Novembre
17 Impianto ZAR a Hinwil (Svizzera) Impianto centralizzato a servizio di tutti i WTE del Cantone di Zurigo con estrazione a secco Potenzialità di trattamento: t/a; costo 40M CHF Gli impianti visitati Separazione in 5 frazioni, fino a <0,2 mm; >80 mm va a separazione manuale, poi frantumazione e riciclo in testa all impianto Tutte le apparecchiature e all'interno dell'impianto i nastri sono al chiuso, polverosità nulla ECS ad alta frequenza e successiva separazione dei non ferrosi (alluminio vs. altri preziosi) con tavole vibranti Separatore acciaio inox con sensori ottici e successivo soffiaggio Separatore del vetro (8-30 mm), sempre con sensore ottico e soffiaggio Frazione minerale ormai priva di metalli, ma contiene ancora sali. Ancora impossibile il riutilizzo in Svizzera ( discarica) Rimini, 10 Novembre
18 GLI IMPIANTI IN ITALIA Rimini, 10 Novembre
19 Gli impianti visitati Sopralluoghi effettuati presso 4 impianti So.Le.Na. Società Leganti Naturali, Paderno Dugnano (MI) R.M.B. - Recupero Metalli Brescia, Polpenazze sul Garda (BS) Officina dell Ambiente, Impianto di Lomello (PV) Impianto di Conselice (RA) Rimini, 10 Novembre
20 Gli impianti visitati So.Le.Na. Società Leganti Naturali Applicazione di un processo ad umido volto ad ottenere un prodotto minerale di elevata qualità da impiegare per la produzione di calcestruzzo in parziale sostituzione al cemento (POZZOLANICA). Punti chiave del processo: Eliminazione completa dell alluminio dal minerale, Micronizzazione del minerale ( 7µm), Raffinazione ad umido Rimini, 10 Novembre
21 Gli impianti visitati SOLENA - Schema di processo Rimini, 10 Novembre
22 Gli impianti visitati R.M.B. - Recupero Metalli Brescia Il processo applicato ha l obiettivo di massimizzare il recupero della frazione metallica presente nelle ceneri pesanti. La frazione minerale è in parte smaltita in discarica e in parte recuperata per la costruzione di sottofondi stradali o inviata ai cementifici. Rifiuti/prodotti decadenti dal trattamento delle ceneri pesanti Quantità Frazione minerale % Destinazione Recupero nei cementifici Produzione di aggregati o misti cementati per opere di ingegneria civile Recupero/smaltimento presso impianti terzi Metalli ferrosi 5 12 % Recupero nell industria metallurgica Metalli non ferrosi: alluminio 0,5 1,5 % Recupero nell industria metallurgica Metalli non ferrosi: altri 0,2 0,8 % Recupero presso impianti terzi Frazione incombusta 0,2 5 % Recupero/smaltimento presso impianti terzi Rimini, 10 Novembre
23 Gli impianti visitati RMB - Schema di processo Rimini, 10 Novembre
24 Gli impianti visitati OFFICINA DELL AMBIENTE I due impianti di Lomello e Conselice lavorano nell ottica di recuperare la frazione minerale come prodotto da impiegare in applicazioni di elevata qualità. Dai processi si generano prodotti diversi in funzione della granulometria, applicabili nell industria del cemento, per la produzione di conglomerati bituminosi e malte. I prodotti non vengono utilizzati per applicazioni che prevedono il diretto contatto con l ambiente. In entrambi i casi le ceneri pesanti sono trattate attraverso una serie di vagli, mulini, separatori magnetici e a correnti indotte. Come output del processo si ottengono: 89% prodotti minerali 10% metalli ferrosi e non ferrosi 1% incombusti (vengono resi ad impianti WtE per il recupero energetico) Rimini, 10 Novembre
25 Bottom ashes * Ageing Crushing Coarse mineral fraction >150 mm OFFICINA DELL AMBIENTE - Conselice Sieving, magnetic separation Coarse Ferrous metals Metal Industry Mineral fraction > 14 mm Mineral fraction < 14 mm Crushing, sieving, magnetic separation, ECS, manual sorting Sieving 4 mm Mineral fraction 0 4 mm Sieving 2 mm Mineral fraction 0 2 mm Sand Matrix 0 2 mm BA recovery plants in Italy Ferrous metals Non Ferrous metals Mineral fraction 4 14 mm Magnetic separation, ECS, crushing Mineral fraction 2 4 mm Recycled as building material Magnetic, ECS Sand Matrix 0 4 mm Metal Industry Ferrous metals Non Ferrous metals Rimini, 10 Novembre
26 PROSPETTIVE IN ITALIA Gli impianti di trattamento scorie operativi in Italia sono in grado di soddisfare la domanda attuale Prospettive di nuova capacità di incenerimento nel medio-lungo termine t/a di ceneri pesanti Approcci interessanti e innovativi per il recupero della frazione inerte Tema pericolose vs. non-pericolose ancora aperto Gi operatori rimangono scettici sull'estrazione a secco, ma qualcosa si sta muovendo Rimini, 10 Novembre 2016
27 GRAZIE PER L'ATTENZIONE! Rimini, 10 Novembre 2016
La termovalorizzazione dei rifiuti per una strategia della sostenibilità Regione Lombardia, 27 Marzo 2014
La termovalorizzazione dei rifiuti per una strategia della sostenibilità Regione Lombardia, 27 Marzo 2014 IL RECUPERO DEGLI SCARTI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA E DEI RESIDUI DELLA TERMOVALORIZZAZIONE Mario
DettagliIl ruolo del recupero di energia in una gestione sostenibile dei rifiuti. Daniele Fortini Presidente Federambiente
Il ruolo del recupero di energia in una gestione sostenibile dei rifiuti Daniele Fortini Presidente Federambiente Viterbo, 24 settembre 2008 FEDERAMBIENTE DATI TECNICI ed ECONOMICI Abitanti serviti: 37
DettagliLe emissioni di Diossine dalla termovalorizzazione dei rifiuti
Le emissioni di Diossine dalla termovalorizzazione dei rifiuti EMISSIONI IN ATMOSFERA: LE DIOSSINE Il grafico descrive l andamento delle emissioni in atmosfera di diossine totali annue, come somma di tutti
DettagliUNIONE EUROPEA* ALCUNI DATI SU GESTIONE RIFIUTI URBANI
UNIONE EUROPEA* ALCUNI DATI SU GESTIONE RIFIUTI URBANI Fonte: DB Eurostat al 1-1-8 Divisione Ambiente - Innovazione Servizi Ambientali * Oltre ai Paesi dell Unione Europea (attuali e candidati) sono indicati
DettagliVALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI RIFIUTI: NUOVE SOLUZIONI
VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI RIFIUTI: NUOVE SOLUZIONI GIANCARLO BALDI, MILENA BERNARDI Dip.. Scienza dei materiali e Ingegneria Chimica POLITECNICO di TORINO Incontro AEIT 22 maggio 2008 RIFIUTI Problema
DettagliIl recupero di rifiuti speciali nel settore delle costruzioni: aspetti normativi, tecnici e operativi
Il recupero di rifiuti speciali nel settore delle costruzioni: aspetti normativi, tecnici e operativi Alternative di recupero e principali problematiche tecnologiche Prof. Sabrina Sorlini Università degli
DettagliPercorsi di simbiosi industriale nel settore costruzioni, materiali lapidei ed inerti
Laboratorio valorizzazione delle risorse nei sistemi produttivi e territoriali LA SIMBIOSI INDUSTRIALE IN ITALIA: L ESPERIENZA ENEA 12 Maggio 2016 Antonella Luciano (ENEA) antonella.luciano@enea.it Percorsi
DettagliANALISI LCA. Fonte: Politecnico di Milano CDR
ANALISI LCA L analisi del ciclo di vita (LCA) applicata al processo di co-combustione della filiera tipo Fusina, mostra risultati favorevoli per la filiera di co-combustione, che risulta, quantomeno per
DettagliTrattamento dei rifiuti indifferenziati residuali dalla raccolta differenziata
Assemblea Territoriale d Ambito Ambito Territoriale Ottimale 2 ing. Massimo Stella Trattamento dei rifiuti indifferenziati residuali dalla raccolta differenziata Assemblea Territoriale d Ambito ATO 2 Ancona
DettagliCaso studio: L impianto di gassificazione di Malagrotta
SEMINARIO RESIDENZIALE: Analisi e ricomposizione dei conflitti ambientali in materia di gestione del ciclo dei rifiuti e impianti per la produzione di energia, aspetti tecnici, normativi, sociali e sanitari
Dettagli4.7 Lo smaltimento in discarica (D1)
4.7 Lo smaltimento in discarica (D1) La gerarchia dei rifiuti individua lo smaltimento in discarica come fase di gestione residuale successiva alle attività di riciclaggio, recupero di materia e recupero
DettagliI residui della produzione di calcestruzzo
I residui della produzione di calcestruzzo la classificazione come sottoprodotti o rifiuti ed i possibili impieghi allinterno della filiera del comparto edile Relatore: Masci Angelo Bologna 29.10.2009
DettagliValori e parametri di riferimento per la determinazione delle garanzie finanziarie. Tabella 1
ALLEGATO B Valori e parametri di riferimento per la determinazione delle garanzie finanziarie Tabella 1 N. OPERAZIONI DI RECUPERO/SMALTIMENTO (escluse discariche) TIPOLOGIA RIFIUTI E CRITERIO DI CALCOLO
DettagliIL MERCATO DELLE COSTRUZIONI L. Coppola Cum Solidare Mercato delle Costruzioni
IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI 2008 140 120 100 SERIE CICLICHE DELLE COSTRUZIONI DAL 1951 AL 2009 160 1 2 3 4 5 6 Ciclo 15 anni Ciclo 7 anni Ciclo 5 anni Ciclo 9 anni Ciclo 9 anni Ciclo 80 60 5 anni 2 anni
DettagliI RIFIUTI DA C&D: : MODALITA DI GESTIONE IN EMILIA-ROMAGNA
Assessorato Ambiente, qualificazione urbana I RIFIUTI DA C&D: : MODALITA DI GESTIONE IN EMILIA-ROMAGNA Progetto europeo SARMa buone pratiche nell estrazione e nel riciclo degli inerti in Emilia-Romagna
DettagliREGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA. Tecnologie innovative per la valorizzazione dei RSU: stato dell arte e prospettive
REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA Tecnologie innovative per la valorizzazione dei RSU: stato dell arte e prospettive Quart, 20 gennaio 2010 POLITECNICO DI TORINO DITAG Prof. Ing. Giuseppe GENON Gestione dei
DettagliLCA a supporto della progettazione: la terza linea del termovalorizzatore di Padova
Centro Studi Qualità Ambiente Dipartimento di Processi Chimici dell Ingegneria Università degli Studi di Padova LCA a supporto della progettazione: la terza linea del termovalorizzatore di Padova Ecomondo
DettagliIl Rapporto Rifiuti Urbani di Ispra conferma la riduzione della quantità di rifiuti urbani prodotti nei 28 paesi membri dell'unione Europea
1 di 8 20/08/2014 14.50 n. 169 - Mercoledì 20 Agosto 2014 Il Rapporto Rifiuti Urbani di Ispra conferma la riduzione della quantità di rifiuti urbani prodotti nei 28 paesi membri dell'unione Europea uid
DettagliLA DIGESTIONE ANAEROBICA NEL TRATTAMENTO DELLA FORSU
LA DIGESTIONE ANAEROBICA NEL TRATTAMENTO DELLA FORSU Ing. Vita Tedesco Area tecnica ATO-R Torino, 27 aprile 2010 COS E LA DIGESTIONE ANAEROBICA È un processo biologico attraverso il quale in assenza di
DettagliLa digestione anaerobica dei rifiuti urbani: rassegna delle tecnologie impiantistiche europee e trend evolutivi
La digestione anaerobica dei rifiuti urbani: rassegna delle tecnologie impiantistiche europee e trend evolutivi Alberto Confalonieri Gruppo di Studio sul Compostaggio e la Gestione Integrata dei Rifiuti
Dettagli6.1 LE FONTI DEI DATI
IL CONTESTO EUOROPEO Figura 6.1 - Unione Europea e Paesi collegati 6.1 LE FONTI DEI DATI Nel presente capitolo vengono illustrati i principali dati disponibili relativi alla produzione e gestione dei rifiuti
DettagliWASTE END L economia circolare e i Raee
WASTE END L economia circolare e i Raee Duccio Bianchi Lo studio Waste End è stato promosso da Gli obiettivi un sistema di gestione dei rifiuti nella logica dell economia circolare e della dematerializzazione.
DettagliFEASR - Programma di Sviluppo Rurale
FEASR - Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 MISURA 124 Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo e alimentare e in quello forestale La valorizzazione
DettagliSabbia di Vetro pronto al forno
1 INDIVIDUAZIONE DEL MATERIALE E SPECIFICHE MERCEOLOGICHE 1.1 Nome Commerciale: Sabbia di vetro proveniente dal recupero secondario degli scarti prodotti dagli impianti di trattamento del vetro grezzo.
DettagliRIFIUTI INERTI E TERRE E ROCCE DA SCAVO: LA MARCATURA CE DEGLI AGGREGATI RICICLATI
RIFIUTI INERTI E TERRE E ROCCE DA SCAVO: LA MARCATURA CE DEGLI AGGREGATI RICICLATI R E L ATO R E : D OT T. N I C O L A M O N D I N I C AV E T E S T S R L COS È LA MARCATURA CE? Logo che attesta la sicurezza
DettagliPromosiena: l internazionalizzazione d impresa e gli strumenti di promozione locale Federika Sani
Promosiena: l internazionalizzazione d impresa e gli strumenti di promozione locale Federika Sani Lezioni d Europa Università degli Studi di Siena 9 aprile 2014 Promosiena SPA, Piazza Matteotti, 30, 53100
DettagliRICHIESTE DI COMPETENZA E TRASFERIMENTI DI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE DA E PER L ITALIA
Cod. ISTAT INT00058 Settore di interesse: Popolazione e famiglia; condizioni di vita e partecipazione sociale RICHIESTE DI COMPETENZA E TRASFERIMENTI DI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE DA E PER L
DettagliRecupero di metalli mediante la termovalorizzazione
1 Recupero di metalli mediante la termovalorizzazione Gino Schiona Direttore Generale CIAL Alberto Cambiaghi Direttore Generale Brianza Energia Ambiente Ecomondo Rimini, 6 novembre 2014 2 CIAL. La strategia
DettagliAllegato A al Decreto n. 61 del pag. 1/6
giunta regionale Allegato A al Decreto n. 61 del 09.09.2013 pag. 1/6 Discarica per rifiuti non pericolosi - sottocategoria per rifiuti inorganici o a basso contenuto organico ubicata in località Cà Vecchia
DettagliIl reimpiego del FRESATO D ASFALTO tra evoluzione tecnologica e vincoli normativi
Il reimpiego del FRESATO D ASFALTO tra evoluzione tecnologica e vincoli normativi Stefano Ravaioli SITEB POLITECNICO di BARI 10 GIUGNO 2013 Associazione Italiana Bitume Asfalto Strade INFRASTRUTTURE STRADALI
Dettaglimodulo due europa e italia confrontarsi per ragionare sulla professione
modulo due europa e italia confrontarsi per ragionare sulla professione architetti in europa Architetti e studi di architettura nei paesi europei 2014 180000 160000 140000 120000 100000 80000 60000 40000
Dettagli(12,5%) e dalla fabbricazione di coke e dei prodotti derivati dalla raffinazione del petrolio (11,5%).
COMUNICATO STAMPA Aumentano i rifiuti speciali nel 2014 (+ 5%) Italia tra le prime in UE per riciclo degli speciali (oltre 75%). Più import (6,2 milioni t) che export (3,2 milioni t), soprattutto rottami
DettagliSommario. La piattaforma in sintesi... 3 La soluzione proposta... 4 I vantaggi in sintesi... 7
PIATTAFORMA INNOVATIVA PER TRATTAMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI INDIFFERENZIATI E NON, FINALIZZATO ALLA VALORIZZAZIONE DELLA FRAZIONE ORGANICA ED ALLA PRODUZIONE DI CSS PER LA SUCCESSIVA CONVERISONE IN
DettagliANALISI DEL CONTESTO PROVINCIALE E STRATEGIE DI SVILUPPO
ANALISI DEL CONTESTO PROVINCIALE E STRATEGIE DI SVILUPPO dott. Alessandro Moltrer ANALISI DEL SISTEMA DEGLI AGGREGATI RICICLATI: DA RIFIUTI A RISORSA CONOSCENZA DEL COMPARTO SCHEMA DI RIFERIMENTO STRUMENTI
DettagliCredito ai Consumatori in Europa a fine 2012
Credito ai Consumatori in Europa a fine 2012 Introduzione Crédit Agricole Consumer Finance ha pubblicato, per il sesto anno consecutivo, la propria ricerca annuale sul mercato del credito ai consumatori
DettagliIL SISTEMA LEGNO-ARREDAMENTO ITALIANO
IL SISTEMA LEGNO-ARREDAMENTO ITALIANO PRECONSUNTIVI 2008 COMMERCIO ESTERO GENNAIO-SETTEMBRE 2008 Fonte: Centro Studi COSMIT/FEDERLEGNO-ARREDO Milano, 12 febbraio 2009 Sistema Legno-Arredamento (Valori
DettagliICT e sostenibilità del Sistema Sanitario Italiano
ICT e sostenibilità del Sistema Sanitario Italiano Prof. Mariano Corso Responsabile Scientifico dell Osservatorio ICT in Sanità School of Management, Politecnico di Milano 13 Novembre 2013 ICT e sostenibilità
DettagliAnalisi comparativa di percorsi per il recupero di Materia e di Energia da Rifiuti
Analisi comparativa di percorsi per il recupero di Materia e di Energia da Rifiuti Dipartimento di Energia DIEM DIIAR Dipartimento Ingegneria Civile e Ambientale IEFE Progetto di Rilevante Interesse Nazionale
DettagliLa valorizzazione termica nella nuova ordinanza sui rifiuti
La valorizzazione termica nella nuova ordinanza sui rifiuti Robin Quartier, ASIR Convegno OPSR 1.0, Berna, 31.05.2016 2 Valorizzazione energetica OTR 1990 OPSR 2016 3 Valorizzazione energetica? Senza dubbio.
DettagliTracciato record modello Istat MOV/C per Comune
Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tipo record 6 - Capacità ricettiva - dal gennaio 2012 al dicembre 2012 - PROVINCIA DI VARESE (tutti i 141 Comuni) La consistenza è riferita al mese di dicembre
DettagliUNITA ACQUISITE DA MAFFEI UNITA GRUPPO MINERALI
Gruppo in Italia UNITA ACQUISITE DA MAFFEI UNITA GRUPPO MINERALI Gruppo nel Mondo Miniere Impianti GMM e MR -20-10 0 10 20 40 45 50 55 30 40-40 -30 60 65-110 -100-90 -80-70 -60-50 -40 30 35-10 -5 0 5 10
DettagliLCA APPLICATA ALLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
LCA APPLICATA ALLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Ing. Lucia Rigamonti DIIAR Sezione ambientale E-mail: lucia.rigamonti@polimi.it Interno: 6415 LCA: DEFINIZIONE LCA = LIFE CYCLE ASSESSMENT VALUTAZIONE DEL
DettagliLA GESTIONE DEI RIFIUTI. Prof. Ing.. Gaspare Viviani
LA GESTIONE DEI RIFIUTI Prof. Ing.. Gaspare Viviani LA GESTIONE DEI RIFIUTI NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO (PVS) LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI Aumento considerevole della produzione di RSU nei Paesi dell OCSE
DettagliCAPITOLO 6 IL CONTESTO EUROPEO IL CONTESTO EUROPEO
CAPITOLO 6 IL CONTESTO EUROPEO IL CONTESTO EUROPEO 377 IL CONTESTO EUROPEO 6.1 LE FONTI DEI DATI Nel presente capitolo vengono illustrati i principali dati ufficiali disponibili relativi alla produzione
DettagliIl percorso degli IMBALLAGGI in ACCIAIO dalla Raccolta al Riciclo. Desenzano del Garda, 24 giugno 2015
Il percorso degli IMBALLAGGI in ACCIAIO dalla Raccolta al Riciclo Desenzano del Garda, 24 giugno 2015 CONAI Consorzio Nazionale Imballaggi CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, è un Consorzio privato
DettagliTracciato record modello Istat MOV/C per Comune
Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tipo record 6 - Capacità ricettiva - dal gennaio 2012 al dicembre 2012 - LAGO MAGGIORE La consistenza è riferita al mese di dicembre 2012 Bed & Breakfast
DettagliAntonella Luciano (ENEA)
Laboratorio valorizzazione delle risorse nei sistemi produttivi e territoriali Valorizzazione delle risorse e chiusura dei cicli nella filiera dell edilizia e dell attività estrattiva Antonella Luciano
DettagliProvincia di Reggio Calabria
Provincia di Reggio Calabria Settore Ambiente Energia Demanio Idrico e Fluviale Protezione Civile L impianto di termovalorizzazione ed il ciclo integrato di gestione dei rifiuti: La procedura di autorizzazione
Dettagli3 CONVEGNO NAZIONALE DELL IMBALLAGGIO DI LEGNO
3 CONVEGNO NAZIONALE DELL IMBALLAGGIO DI LEGNO Rifiuti di legno: riciclo e recupero, andamento del sistema Dott. Marco Gasperoni, Direttore 3 aprile 2009 Chi è Rilegno Nato nel 1997, a seguito delle disposizioni
DettagliNUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE. La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce
NUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce LE INFRASTRUTTURE DIGITALI UNA DOTAZIONE DIFFUSA, MA CON ALCUNI LIMITI TERRITORIALI
DettagliF.V.G. - Export vini:
F.V.G. - Export vini: A) A) Dati Dati 2010 2010 (provvisori) B) B) Dati Dati e comparazioni anni anni 2006/2010 2006/2010 24 24 giugno giugno 2011 2011 Franco Franco Passaro Passaro Direttore Direttore
DettagliAggregati di riciclo trattati a cemento: prove di laboratorio
1 Convegno Aggregati di riciclo per la costruzione di opere civili e infrastrutturali Ferrara, 11 Aprile 2008 Aggregati di riciclo trattati a cemento: prove di laboratorio Dr. Ugo Sergio Orazi Laboratorio
DettagliIMPIANTI DI DISCARICA PER RIFIUTI URBANI 2014
IMPIANTI DI DISCARICA PER RIFIUTI URBANI 2014 Provincia Località Proprietario dell area Gestore Volume autorizzato (mc) Stato operativo Consortile Comunale Misto Privato (specificare) Operativo Inattivo
DettagliPANORAMA TURISMO. Analisi e Tendenze della Riviera Adriatica dell Emilia Romagna
PANORAMA TURISMO Analisi e Tendenze della Riviera Adriatica dell Emilia Romagna PREMESSA 1. L analisi è stata condotta facendo riferimento ai dati MOVC dei singoli Comuni o territori balneari della Riviera
Dettagli004 BOMBE, SILURI, RAZZI, MISSILI ED ACCESSORI 005 APPARECCHIATURE PER LA DIREZIONE DEL TIRO 010 AEROMOBILI
Ministero Affari Esteri - Unita' Autorizzazioni Materiali Armamento ESPORTAZIONE DEFINITIVA (EX) : AUTORIZZAZIONI RILASCIATE NEL PERIODO 01/01/2008-31/12/2008 PER PAESE DI DESTINAZIONE - NO PROGRAMMI DI
DettagliScheda n. 1 - Produzione e Raccolta Differenziata RU, anno 2013
Scheda n. 1 - Produzione e Raccolta Differenziata RU, anno 2013 IDComune Regione Provincia Comune (5) CER (t) Note Il Campo IDComune è così composto: codice ISTAT Regione + ISTAT Provincia + ISTATComune;
DettagliLE FONTI RINNOVABILI PER L ENERGIA ELETTRICA IN EUROPA
LE FONTI RINNOVABILI PER L ENERGIA ELETTRICA IN EUROPA Davide Tabarelli Gestore dei Servizi Elettrici Roma 5 aprile Davide Tabarelli davide.tabarelli@nomismaenergia.it 5 Aprile 2007 1 Agenda Il primato
DettagliPRODUZIONE E GESTIONE GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI PARTE 2. Prof. Salvatore Masi
PRODUZIONE E GESTIONE GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI PARTE 2 Prof. Salvatore Masi Schematizzazione dei diversi sistemi di raccolta rifiuti solidi urbani RACCOLTA RIFIUTI INDIFFERENZIATA DIFFERENZIATA
DettagliSTATO. Fonte ed elaborazioni: Provincia di Pistoia.
PROVINCIA DI PISTOIA. ARRIVI E PRESENZE TURISTICHE PER STATO DI PROVENIENZA AL 2 TRIMESTRE E. Valori assoluti, variazioni % e permanenza media (in giorni). STATO ARRIVI PRESENZE Permanenza media Francia
DettagliAPPENDICE I RIFIUTI AUTORIZZATI IN INGRESSO
APPENDICE I RIFIUTI AUTORIZZATI IN INGRESSO La seguente tabella reca le tipologie di rifiuti che la Italferro S.r.l. Div. Ecofer è autorizzata a ricevere in ingresso.,7$/)(55265/±(/(1&2&2',&,&(5 &(5 'HVFUL]LRQH
Dettagli!!!! Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile - (B.L.)
Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile - (B.L.) Storia I.M.G.2 nasce nel 2009 da un idea di Fabio Meloni. Le attività della società si basano sull esperienza acquisita dal suo fondatore
DettagliLa pratica sportiva in Italia
SALONE D ONORE DEL CONI, FORO ITALICO, ROMA ROMA 23 FEBBRAIO 2017 La pratica sportiva in Italia Giorgio Alleva Presidente Istituto nazionale di Statistica Outline 1 La pratica sportiva in Italia. Le tendenze
DettagliImpianti di pretrattamento per rifiuti in cementeria. Opportunità per l ambiente e per l economia j
Master Diffuso Forum PA 2010 Impianti di pretrattamento per rifiuti in cementeria. Opportunità per l ambiente e per l economia j Massimo Panzeri Agenda Rifiuti in cementeria: la situazione italiana Impianti
DettagliPIANO DI DISMISSIONE DELL'IMPIANTO FOTOVOLTAICO ( classificazione rifiuti secondo normativa C.E.R.)
COMUNE DI RECANATI (MC) Fg.: 1 P.lla: 41,43,24 PIANO DI DISMISSIONE DELL'IMPIANTO FOTOVOLTAICO ( classificazione rifiuti secondo normativa C.E.R.) 1 PIANO DI DISMISSIONE DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO Gli
DettagliI FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DEL COMELICO SAPPADA: ANNI
I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DEL COMELICO SAPPADA: ANNI 2005-2015 Premessa In queste pagine viene presentato l'approfondimento per comprensorio turistico della precedente
DettagliCapitolo 8 Turismo 8. TURISMO
8. TURISMO L analisi dell ultimo decennio relativa al turismo biellese evidenzia una crescita quasi costante nel tempo portando le presenze di turisti sul territorio a crescere del 18% con un massimo storico
Dettagli12 - DATI 2014 SULLA PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI DELLA REGIONE LAZIO
APPENDICE IL QUADRO REGIONALE tonnellate 12 - DATI 2014 SULLA PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI DELLA REGIONE LAZIO Produzione e raccolta differenziata dei rifiuti urbani Produzione e regionale
DettagliTracciato record modello Istat MOV/C per Comune
Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Capacità ricettiva - da gennaio 2013 a dicembre 2013 - LAGO CERESIO Alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso Alberghi 4 stelle Alberghi 3 stelle Alberghi 2 stelle
DettagliSISTEMI DI SEPARAZIONE CONSEP. Separatori per calcestruzzo BREVETTO REGISTRATO IN VARI PAESI
SISTEMI DI SEPARAZIONE CONSEP Separatori per calcestruzzo BREVETTO REGISTRATO IN VARI PAESI CONSEP Separatori per calcestruzzo SISTEMI DI SEPARAZIONE INNOVAZIONE E RISPARMIO NEL RECUPERO DEL CALCESTRUZZO
DettagliTracciato record modello Istat MOV/C per Comune
Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Capacità ricettiva - da gennaio 2013 a dicembre 2013 - LAGO DI VARESE con Varese cittã Alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso Alberghi 4 stelle Alberghi 3 stelle
DettagliCapitolo 8. Turismo Comune di Lecce - Ufficio Statistica di Lecce - Ufficio Statistica 127
Capitolo 8. Turismo Comune di Lecce - Ufficio Statistica 127 8. Turismo L'analisi delle strutture ricettive e del loro utilizzo evidenzia che nel 2008 nella categoria esercizi alberghieri gli alberghi
DettagliPresentazione di Edo Ronchi
Presentazione di Edo Ronchi Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile Roma, 28 Ottobre 2010 Il Rapporto l Italia del riciclo 2010 Fornisce un quadro complessivo del riciclo dei rifiuti in
DettagliIl ciclo integrato della gestione dei rifiuti (raccolta, riciclo, recupero e smaltimento): situazione e prospettive
Il ciclo integrato della gestione dei rifiuti (raccolta, riciclo, recupero e smaltimento): situazione e prospettive MODULO 5 LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA RIFIUTI 1 /2 6 LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA RIFIUTI
DettagliIndice. Lo scenario economico globale. Il posizionamento dell Italia. Le imprese italiane e l internazionalizzazione. Focus Emilia-Romagna e Rimini
1 2 Indice Lo scenario economico globale Il posizionamento dell Italia Focus Emilia-Romagna e Rimini Le imprese italiane e l internazionalizzazione 3 Evoluzione dell economia globale previsioni 8, Dinamica
DettagliTRAFFICO PASSEGGERI AEROPORTO FELLINI
31 OTTOBRE 2016 TRAFFICO PASSEGGERI AEROPORTO FELLINI CODE NAME SUMMER 2016 TRAFFICO PASSEGGERI SUMMER 2016 A. TRAFFICO PER TIPOLOGIA Nel periodo 27 Marzo 2016-30 ottobre il 2016 il volume di passeggeri
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI
24.9.2014 L 280/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 994/2014 DELLA COMMISSIONE del 13 maggio 2014 che modifica gli allegati VIII e VIII quater del regolamento (CE) n. 73/2009
DettagliJANUARY 2017 LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' SABATO DOMENICA 1
LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' SABATO DOMENICA 1 2 3 4 5 6 7 8 ALBANIA--AUSTRALIA- AUSTRIA-BELGIO-BIELORUSSIA- BULGARIA-BOSNIA ERZEGOVINA- BRASILE-CANADA--CIPRO-COREA DEL SUD-CROAZIA-DANIMARCA-
DettagliI flussi di rifiuti e le necessità impiantistiche della Regione FVG
I flussi di rifiuti e le necessità impiantistiche della Regione FVG Dott. ssa Beatrice Miorini Analisi ed elaborazione dati rifiuti speciali Dott. ssa Elena Moretti Analisi ed elaborazione dati rifiuti
DettagliIl recupero delle sabbie dai sedimenti di dragaggio
Il recupero delle sabbie dai sedimenti di dragaggio PROGETTO LIFE ENV/IT/426 COAST-BEST http://www.coast-best.eu Ing. Enzo Rizzi I.CO.P. S.p.a. Ravenna 2010 Rifiuti, Acqua, Energia. Buone pratiche. Economia
Dettagli20 - DATI 2014 SULLA PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI DELLA REGIONE SARDEGNA
APPENDICE IL QUADRO REGIONALE 2 - DATI 214 SULLA PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI DELLA REGIONE SAEGNA Produzione e raccolta differenziata dei rifiuti urbani Produzione e regionale Tabella 2.1
DettagliTRIESTE TURISTICA I NUMERI DELLA CRESCITA
COMUNE DI TRIESTE AREA SVILUPPO ECONOMICO E TURISMO DIREZIONE ATTIVITA PROMOZIONE TURISTICA TRIESTE TURISTICA I NUMERI DELLA CRESCITA luglio 2009 Anno ARRIVI DI TURISTI variazione su anno precedente ARRIVI
DettagliDimensioni e caratteristiche dei flussi turistici tra Russia e Italia
Dimensioni e caratteristiche dei flussi turistici tra Russia e Italia Monica Perez perez@istat.it Maria Teresa Santoro masantor@istat.it ISTAT-Istituto nazionale di Statistica Milano, 5 giugno 2014 Indice
DettagliIMPIANTO DI SEPARAZIONE DEL SECCO
IMPIANTO DI SEPARAZIONE DEL SECCO L obbiettivo dell impianto è quello di separare i diversi rifiuti in ingresso per ottenere materiali selezionati riciclabili. Il tutto prevede un processo di selezione
DettagliOsservazioni ( 2 ) Parere Circostanziato ( 3 ) EFTA ( 4 ) TR ( 5 ) Belgio Bulgaria
10.6.2009 Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 131/3 Informazione fornita dalla Commissione in conformità dell'articolo 11 della direttiva 98/34/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 giugno
DettagliSERIE STORICHE. Tabella 9 - Esportazioni, importazioni e saldi della bilancia commerciale (milioni di euro) (a)
SERIE STORICHE Tabella 9 - Esportazioni, importazioni e saldi della bilancia commerciale (milioni di euro) (a) Dati grezzi Dati mensili destagionalizzati Esportazioni Variazioni Importazioni Variazioni
DettagliPROVINCIA DI FERRARA Settore Ambiente e Agricoltura P.O. Sviluppo Sostenibile
PROVINCIA DI FERRARA Settore Ambiente e Agricoltura P.O. Sviluppo Sostenibile Inviata via PEC Spett.le e p.c. Società Zoffoli Metalli srl PEC zoffolimetallisrl@pec.it ATRADIUS Credit Insurance N.V. PEC
DettagliCollegamento dei metodi di smaltimento specifici (processi) con i metodi di smaltimento secondo l allegato 2 OLTRif
Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell'ambiente UFAM Divisione Rifiuti e materie primee biotecnologia Berna, 01.12.2010 Collegamento
DettagliCONSISTENZA ALBERGHIERA PERCENTUALE PER PROVINCIA ANNO
15 TURISMO CONSISTENZA ALBERGHIERA PERCENTUALE PER PROVINCIA ANNO 2003 11,7% 21,3% 21,7% 45,3% DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PPRESENZE NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI ANNO 2003 8,4% 23,2% 23,9% 44,4% 15.1 15.2
DettagliPREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI
30 dicembre 2015 Novembre 2015 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di novembre 2015 l indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,5% rispetto al mese
DettagliMatrix Family. Una gamma completa di aggregati riciclati e certificati per. l edilizia sostenibile
Matrix Family Una gamma completa di aggregati riciclati e certificati per l edilizia sostenibile Cosa è la Matrix Family? La Matrix Family è una serie di prodotti litoidi ottenuti attraverso un processo
DettagliPrezzi Base d'asta al Kg. Kg in 18 mesi. Codice CER. Descrizione CER
Descrizione 06 03 14 RIFIUTI PROVENIENTI DA ATTIVITA' DI LABORATORIO CHIMICO E BATTERIOLOGICO Sali e loro soluzioni, diversi da quelli di cui alle voci 060311 e 060313 15,00 4,36 06 04 05 Rifiuti contenenti
DettagliRECUPERO RIFIUTI EDILI TRASPORTO RIFIUTI/INERTI NOLO CASSONI SCARRABILI VENDITA INERTI CONSULENZA AMBIENTALE
SCAVI E SBANCHI LAVORI STRADALI OPERE IDRAULICHE OPERE IN CALCESTRUZZO DEMOLIZIONI RECUPERO RIFIUTI EDILI TRASPORTO RIFIUTI/INERTI NOLO CASSONI SCARRABILI VENDITA INERTI CONSULENZA AMBIENTALE Bonfiglio
DettagliPotenzialità di recupero di materie prime da
Industria del riciclo: Tecnologie e approcci per il recupero di raw materials da prodotti complessi a fine vita Potenzialità di recupero di materie prime da prodotti complessi a fine vita Rimini 7 novembre
DettagliTracciato record modello Istat MOV/C per Comune
Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tipo record 6 - Capacità ricettiva - dal gennaio 014 al dicembre 014 - LAGO CERESIO La consistenza è riferita al mese di dicembre 014 Alberghi 5 stelle e
Dettagli1. INDIVIDUAZIONE DEL MATERIALE E SPECIFICHE MERCEOLOGICHE
1. INDIVIDUAZIONE DEL MATERIALE E SPECIFICHE MERCEOLOGICHE 1.1 NOME COMMERCIALE COMPLETO E NUMERO DI RIFERIMENTO Voce 470 RESIDUI DA TRASFORMAZIONE INDUSTRIALE IN POLISTIROLO (PS) 1.2 TIPOLOGIA E CARATTERISTICHE
Dettagli1.2.2 Pavimentazioni semirigide
1.2.2 Pavimentazioni semirigide Quando in una pavimentazione flessibile uno degli strati portanti (base o fondazione) viene sostituito, in tutto o in parte, con una miscela di inerti e leganti idraulici,
DettagliMOVIMENTO TURISTICO IN PROVINCIA DI PORDENONE - ANNO 2015
MOVIMENTO TURISTICO IN PROVINCIA DI PORDENONE - ANNO 2015 TIPO DI ESERCIZIO NAZIONALITA' ARRIVI % PRESENZE % PERMANENZA ITALIANI 92.577 63,8% 224.445 59,4% 2,4 ALBERGHIERO * STRANIERI 52.537 36,2% 153.186
DettagliLO SMALTIMENTO DELLE BARCHE DI DIPORTO IN EUROPA. BOAT DIGEST Workshop Roma, 21 marzo 2014 Piero Formenti Vice Presidente European Boating Industry
LO SMALTIMENTO DELLE BARCHE DI DIPORTO IN EUROPA Piero Formenti Vice Presidente European Boating Industry I temi della presentazione 1. EBI European Boating Industry 2. Dati di sintesi dell industria nautica
Dettagli1. INDIVIDUAZIONE DEL MATERIALE E SPECIFICHE MERCEOLOGICHE
1. INDIVIDUAZIONE DEL MATERIALE E SPECIFICHE MERCEOLOGICHE 1.1 NOME COMMERCIALE COMPLETO E NUMERO DI RIFERIMENTO Voce 430 RESIDUI DA TRASFORMAZIONE INDUSTRIALE IN POLIAMMIDE (PA) BASE 6,6 TECNOPOLIMERO
DettagliDefinizione di doppia imposizione internazionale
Definizione di doppia imposizione internazionale Doppia imposizione giuridica: imposizione di imposte similari di due (o più) Stati in capo al medesimo contribuente sul medesimo presupposto impositivo
Dettagli