INDICE. PUC LEVANTO Disciplina Paesistica Rewpertorio modalità d intervento
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1 Levanto, giugno 2003-luglio 2004
2 INDICE Premessa... 4 COD.1. INTERVENTI DI NUOVA EDIFICAZIONE... 6 scheda Abitazione colonica isolata interventi di nuova edificazione... 6 scheda Edifici a schiera interventi di nuova edificazione... 9 scheda Edifici a villa interventi di nuova edificazione scheda Edifici in linea interventi di nuova edificazione scheda Edifici isolati a blocco interventi di nuova edificazione scheda Edifici a carattere produttivo interventi di nuova edificazione COD. 2. INTERVENTI SUGLI EDIFICI ESISTENTI scheda Edifici casa colonica isolata o edifici a schiera interventi sugli edifici esistenti Rilievo dello stato attuale e criteri d intervento Coperture scheda Edifici di villa Interventi sugli edifici esistenti Rilievo dello stato attuale e criteri d intervento Coperture scheda Edifici in linea o a blocco Interventi sugli edifici esistenti scheda Edifici a carattere produttivo Interventi sugli edifici esistenti COD.3. INTERVENTI di integrazione volumetrica scheda Interventi comportanti incremento volumetrico COD.4. INTERVENTI di RECUPERO scheda Interventi di recupero di volumi semidiruti scheda Interventi di ridisegno dei manufatti incongrui COD.5. edifici di lavoro o minori scheda Impianti o fabbricati pertinenti la conduzione agricola dei fondi scheda Piccoli volumi per impianti tecnologici COD.6. INTERVENTI nelle superfici scoperte scheda Disciplina di disegno del suolo e dell inserimento degli elementi accessori e degli impianti nelle fasce di pertinenza degli edifici scheda Disciplina di disegno del suolo e dell inserimento degli elementi accessori e degli impianti negli spazi collettivi scheda Elementi guida relativi alla intera classe dello spazio aperto COD.7. INTERVENTI per la sosta veicolare
3 scheda Inquadramento paesistico degli interventi per la formazione di box singoli interrati scheda Inquadramento paesistico degli interventi per la formazione di parcheggi a raso scheda Inquadramento paesistico degli interventi per la formazione di parcheggi collettivi interrati scheda Inquadramento paesistico degli interventi per la formazione di parcheggi in struttura f.t COD.8. viabilità veicolare e pedonale scheda Elementi guida relativi alla sistemazione dei percorsi veicolari pubblici scheda Elementi guida relativi al recupero ed alla sistemazione di percorsi pedonali pubblici
4 Premessa L ammissibilità, i regimi e le modalità di intervento sono regolamentate dalle norme urbanistiche del Piano. Le seguenti indicazioni, recate dalla Disciplina paesistica, si riferiscono ai criteri di inserimento nel paesaggio degli interventi, sempre e comunque nel caso che questi siano ammessi dalle norme urbanistiche e secondo i parametri da esse fissati. Esse sono qui rubricate in schede individuate con un numero di codice. 4
5 REPERTORIO GENERALE DELLE MODALITA DI INTERVENTO 5
6 COD.1. INTERVENTI DI NUOVA EDIFICAZIONE SCHEDA 1.1. Abitazione colonica isolata interventi di nuova edificazione Forma del fabbricato Caratteri dimensionali Posizione sul terreno Coperture Composizione Sporto di gronda Gronde e pluviali Camini e sfiati Abbaini e lucernari Volumi tecnici Volume con forma semplice, con corpo principale disposto su pianta di forma rettangolare, con altezza di due piani fuori terra e con eventuali corpi minori. Per i corpi minori sono ammessi anche volumi seminterrati con altezza massima di un piano, ove siano presenti terrazzamenti di sufficiente elevazione, purché il fronte non interrato sia disposto in continuità con i terrazzamenti esistenti e rivestito in pietra a vista similmente ai terrazzamenti contigui. Sono vietate le logge ed i porticati. lato maggiore del minimo rettangolo in cui è iscrivibile il sedime dell edificio massimo m. 15 Volume fisico di ingombro fuori terra dell edificio compreso tra mc. 280 e mc. 580 Le nuove costruzioni devono essere di massima ubicate a ridosso dei terrazzamenti, ove questi siano presenti, e comunque con il fronte maggiore perpendicolare alla linea di massima pendenza del terreno. La loro posizione deve essere scelta in modo da non ostruire le aperture visive dai vicini percorsi e sentieri, sia carrabili che pedonali. Per il volume principale è prevista di preferenza la copertura a due falde, con manto in lastre di ardesia o pietra locale e colmo in laterizio. E ammessa, ove già prevalente nell immediato intorno, la copertura in tegole in cotto naturale alla marsigliese. E vietato l impiego di tegole in vibrocemento o altri materiali analoghi. Per i corpi minori è ammessa la copertura a una o due falde o a terrazza praticabile, purché la terrazza si trovi in presenza e in raccordo con dislivelli esistenti sul terreno e in ogni caso si armonizzi con la composizione generale della nuova costruzione e con il suo inserimento nel contesto paesistico. E da preferire la soluzione costruttiva tradizionale, che prevede la sola sporgenza delle lastre di gronda oltre la muratura perimetrale. In alcuni casi può essere ammessa la sporgenza degli elementi strutturali, purché di dimensioni contenute, in ogni caso non superiori a cm. Devono essere realizzati in rame a sezione circolare. Devono essere contenuti entro torrini in muratura, finiti in intonaco in arenino alla genovese con cappello semplice. Non sono consentiti se non per minimi elementi per l'areazione del sottotetto. Volumi tecnici e spazi per l alloggiamento di serbatoi, qualora non sia possibile individuarne altra collocazione, devono essere contenuti entro strutture in muratura finita in arenino alla genovese, composte in coerenza con i caratteri della copertura e in ogni caso non emergenti dalla linea di colmo principale. 6
7 Antenne televisive I collegamenti devono essere realizzati sottotraccia. Prospetti Composizione Finiture e rivestimenti Zoccoli e basamenti Sono da preferire facciate semplici, con bucature di dimensioni contenute, secondo il modello dell architettura rurale, allineate e ordinate. La formazione di balconi è ammessa a condizione che gli stessi siano posti ad almeno 60 cm. dagli spigoli dell edificio, la loro lunghezza non dovrà superare la metà della lunghezza totale del fronte, ed ogni balcone non dovrà interessare più di due aperture. I balconi dovranno essere contenuti entro un inviluppo rettangolare omotetico rispetto al rettangolo entro cui è inscrivibile il fabbricato ed esterno a questo per uno spessore di m. 1,00. I balconi dovranno essere dotati di ringhiera in ferro o altri metalli verniciati, con disegno lineare o muniti di parapetto pieno intonacato in analogia al prospetto entro cui sono compresi. Possono essere eccezionalmente ammessi anche portici, logge, o rientranze, purché di altezza massima di un piano e di dimensioni contenute, in ogni caso in armonia con la composizione generale dei prospetti. Le facciate devono essere finite in via generale in intonaco in arenino alla genovese; le facciate esposte a nord possono essere rivestite con lastre lapidee opportunamente graffate, secondo la tradizione costruttiva ligure. E in ogni caso vietato l uso di materiali ceramici, marmi, graniti e travertini. La fascia basamentale può essere priva di trattamento evidenziato. In alternativa, per un altezza non superiore a 100 cm circa, può eventualmente essere evidenziata con intonaco strollato alla genovese o con semplice tinteggiatura, oppure essere rivestita con zoccolatura in lastre di pietra lavorata. Coloriture e decorazioni Le tinteggiature sono ammesse nei colori tradizionali (rosa, rosso, ocra ), realizzate con prodotti traspiranti non lucidi. (silicati) Sono ammesse decorazioni pittoriche a disegno semplice, in particolare nella forma di riquadrature bianche delle aperture e di cornici marcapiano. Bucature Portoni Pensiline sovraporta Le bucature devono essere allineate e ordinate e presentare forma, dimensioni e proporzioni coerenti con la tradizione rurale. In particolare, sono ammesse anche finestre di forma quadrata e di larghezza contenuta (al massimo di circa 1-1,20 m) poste con il limite superiore a contatto con lo sporto di gronda, secondo un uso riscontrabile in numerosi edifici rurali antichi. Portoni e portoncini devono essere realizzati di preferenza in legno, con disegno semplice e lineare, a pannellatura liscia, o con cornice rettangolare in massello e traversa in corrispondenza della maniglia, oppure con l evidenziazione di telaio, zoccolo e traversa, con o senza pannellature. Devono essere verniciati di preferenza in colore verde scuro, marrone scuro, o grigio. Sono vietati i portoncini in alluminio anodizzato o comunque in metallo lasciati a colore naturale.. Il vano porta può presentare sopraluce e riquadratura in lastre lapidee. con esclusione di graniti o travertino. Non devono sporgere oltre la misura di circa 1 1,20 m oltre la muratura perimetrale e possono essere realizzati in lastre di ardesia con supporti a mensola in ferro battuto a semplice disegno, di colore nero o verde scuro, oppure in legno. 7
8 Serramenti e infissi Oscuramenti Ferramenta Griglie, inferriate Sono da preferirsi serramenti in legno, metallo o pvc, con il solo telaio mobile, senza quadretti all inglese. Negli edifici con finitura ad intonaco, gli infissi devono essere verniciati di preferenza in colore bianco. Negli edifici in pietra a vista, possono essere di colore legno naturale. Possono essere realizzati con persiane alla genovese in legno o in metallo verniciato, di preferenza di colore verde scuro. Negli edifici con paramento in pietra a vista, possono essere ottenuti con scuri interni in legno. La ferramenta relativa alla movimentazione e all incernieramento degli infissi esterni deve essere di ferro nero o verniciato di colore verde scuro o con colori in accordo con i serramenti esterni. Devono essere in ferro verniciato, di colore nero o verde scuro, a semplice disegno. Soglie piane, davanzali I davanzali e le soglie devono essere realizzati in marmo bianco o in ardesia. E in ogni caso vietato l uso di marmo colorato (con eccezione del marmo Rosso di Levanto), di graniti, di travertini e di materiali ceramici. 8
9 SCHEDA 1.2. Edifici a schiera Forma del fabbricato Caratteri dimensionali Posizione sul terreno Edifici a schiera Coperture Composizione Sporto di gronda Gronde e pluviali Camini e sfiati Abbaini e lucernari Volumi tecnici Antenne televisive interventi di nuova edificazione Gli edifici devono essere realizzati con caratteristiche morfologiche, compositive e costruttive analoghe alle schiere storiche esistenti. lato maggiore del minimo rettangolo in cui è iscrivibile il sedime dell edificio minimo m. 19,00. Lato minore del rettangolo minore di 40% lato maggiore. Volume fisico di ingombro fuori terra dell edificio minimo mc. 750 max mc I volumi devono essere disposti con l affaccio principale disposto lungo l asse stradale principale. In casi particolari (caso B) è consentita la disposizione dell asse principale lungo la linea di massima pendenza del terreno. Per il volume principale è ammessa di preferenza la copertura a due falde, con manto in lastre di ardesia o pietra locale e colmo in laterizio con colmi paralleli all asse principale del fabbricato. Ove già prevalente nell intorno è ammessa la formazione di rivestimenti delle coperture con tegole marsigliesi in cotto naturale. E vietato l impiego di tegole in vibrocemento o altri materiali analoghi. Deve essere mantenuta l individuazione dei singoli elementi delle schiere mediante la riproposizione di significativi dislivelli dei colmi dei singoli corpi. E da preferire la soluzione costruttiva tradizionale, che prevede la sola sporgenza delle lastre di gronda oltre la muratura perimetrale. In alcuni casi può essere ammessa la sporgenza degli elementi strutturali, purché di dimensioni contenute, in ogni caso non superiori a cm. Devono essere realizzati in rame a sezione circolare. Devono essere contenuti entro torrini in muratura, di tipo tradizionale. Sono consentiti purché siano collocati in asse con le bucature sottostanti e non interessino oltre il 10% della falda su cui insistono. Gli abbaini devono essere arretrati di almeno 1,5 m dal muro perimetrale e presentare copertura a due falde con quota di colmo dell abbaino posta a quota inferiore a quella del colmo principale. Sono ammessi lucernari a filo falda, purché posti sul piano della falda e di dimensione massima totale, per ogni falda, pari a 1/10 della superficie della falda stessa. Volumi tecnici e spazi per l alloggiamento di serbatoi, qualora non sia possibile individuarne altra collocazione, devono essere contenuti entro strutture in muratura finita in arenino alla genovese, composte in coerenza con i caratteri della copertura e in ogni caso non emergenti dalla linea di colmo principale. I collegamenti devono essere realizzati sottotraccia. 9
10 Prospetti Composizione Finiture e rivestimenti Zoccoli e basamenti Sono da preferire facciate semplici piane, prive di sporti e di rientranze, con bucature di dimensioni contenute, secondo il modello dell architettura rurale, allineate e ordinate. I balconi sono ammessi limitatamente ad un solo elemento per piano di corpo di schiera, di lunghezza minore di 1/3 rispetto alla lunghezza del corpo. I balconi devono essere dotati di ringhiere in ferro o altri metalli verniciati, a semplice disegno. Possono essere ammessi anche parapetti pieni intonacati, purché coerenti con la finitura e la composizione generale dei prospetti. Possono essere eccezionalmente ammessi anche portici, logge, o rientranze, purché di altezza massima di un piano e di dimensioni contenute, in ogni caso in armonia con la composizione generale dei prospetti. Le facciate devono essere finite in intonaco in arenino alla genovese; le facciate esposte a nord possono essere rivestite con lastre in ardesia opportunamente graffate, secondo la tradizione costruttiva ligure. E in ogni caso vietato l uso di rivestimenti in materiali ceramici, graniti e travertini. La fascia basamentale può per un altezza non superiore a 100 cm circa, essere evidenziata con intonaco strollato alla genovese o con semplice tinteggiatura, oppure essere rivestita con zoccolatura in lastre lapidee finite a becco di civetta. E inoltre ammessa, in corrispondenza della fascia basamentale, la creazione di un basamento, delle dimensioni di circa 50 cm in profondità e in altezza), in muratura intonacata o in pietra a vista, con copertina in ardesia, pietra grigia o pietra locale, con funzione anche di panca, come è rilevabile in alcuni edifici tradizionali esistenti. Coloriture e decorazioni Le tinteggiature sono ammesse nei colori tradizionali (rosa, rosso, ocra ), realizzate con prodotti traspiranti non lucidi. Sono ammesse decorazioni pittoriche a disegno semplice, in particolare nella forma di riquadrature bianche delle aperture e di cornici marcapiano. Bucature Portoni Pensiline sovraporta Serramenti e infissi Le bucature devono essere allineate e ordinate e presentare forma, dimensioni e proporzioni coerenti con la tradizione rurale. In ogni caso il mezzanino delle finestre del piano più elevato non potrà essere posto a quota inferiore a m. 0,40 rispetto a quella di gronda. I portoni esterni devono essere realizzati di preferenza in legno, con disegno semplice e lineare, a pannellatura liscia, o con cornice rettangolare in massello e traversa in corrispondenza della maniglia, oppure con l evidenziazione di telaio, zoccolo e traversa, con o senza pannellature. Devono essere verniciati di preferenza in colore verde scuro, marrone scuro, o grigio. Sono vietati i portoncini in alluminio anodizzato o in metallo lasciarti a colore naturale. Il vano porta può presentare sopraluce e riquadratura in lastre lapidee con esclusione di graniti o travertino. Non devono sporgere oltre la misura di circa 1 1,20 m oltre la muratura perimetrale e devono essere con supporti a mensola in ferro battuto a semplice disegno, di colore nero o verde scuro, oppure in legno e copertura conforme a quella dell edificio. Sono ammessi serramenti in legno, metallo o pvc, con il solo telaio mobile, senza quadretti all inglese. Negli edifici con finitura ad intonaco, gli infissi devono essere verniciati di preferenza in colore bianco. 10
11 Oscuramenti Ferramenta Griglie, inferriate Possono essere realizzati con persiane alla genovese in legno o in metallo verniciato, di preferenza di colore verde scuro. Negli edifici con paramento in pietra a vista, possono essere ottenuti con scuri interni in legno. La ferramenta relativa alla movimentazione e all incernieramento degli infissi esterni deve essere di ferro nero o verniciato di colore verde scuro o con colori in accordo con i serramenti esterni. Devono essere in ferro verniciato, di colore nero o verde scuro, a semplice disegno. Soglie piane, davanzali I davanzali e le soglie devono essere di preferenza in ardesia o in marmo bianco. E in ogni caso vietato l uso di marmo colorato (con eccezione del marmo Rosso di Levanto), di graniti, di travertini e di materiali ceramici. 11
12 SCHEDA 1.3. Edifici a villa interventi di nuova edificazione Forma del fabbricato Fabbricati mono o bifamiliari realizzati con impiego di volumi regolari; appartenenti a tipologie già presenti all interno dello stesso contesto, e con pianta iscrivibile all interno di un rettangolo di dimensioni massime (m. 18 x 12) e volume v.p.p. fuori terra minore di mc All interno della categoria sono ammessi anche fabbricati con tipologia razionalista. Posizione sul terreno Le nuove costruzioni devono essere di massima ubicate a ridosso dei terrazzamenti, ove questi siano presenti. La loro posizione deve essere scelta in modo da non ostruire le aperture visive dai vicini percorsi e sentieri, sia carrabili che pedonali. Negli edifici di forma articolata, i corpi minori devono essere gradevolmente giustapposti al volume principale, sia dal punto di vista della composizione generale dell edificio, sia dal punto di vista del suo corretto inserimento paesistico. Coperture Composizione Sporto di gronda Gronde e pluviali Camini e sfiati Muretti d attico Abbaini e lucernari Volumi tecnici Antenne televisive Prospetti Composizione Per il volume principale è ammessa di preferenza la copertura a padiglione, con manto in ardesia o altra pietra locale e con colmo e diagonali di falda in laterizio. Negli edifici a tipologia razionalista è ammessa la copertura piana. Per i corpi minori è ammessa la copertura a falde, o a teste di padiglione, o a terrazza praticabile, purché la terrazza si armonizzi con la composizione generale della nuova costruzione e con il suo inserimento nel contesto paesistico. La sporgenza degli elementi strutturali deve essere di dimensioni contenute e coerente con la tecnica costruttiva dell impianto edificato previsto. Devono essere realizzati in rame a sezione circolare, verniciato o di colore naturale. Devono essere contenuti entro torrini in muratura, finiti in intonaco Sono ammessi solo nel caso di coperture a padiglione, con altezza massima di 40 cm. Sono consentiti ove coerenti con la tipologia dell'edificio, purché siano collocati in asse con le bucature sottostanti e non interessino oltre il 25% della falda su cui insistono. Sono ammessi lucernari a filo falda, purché posti sul piano della falda e di dimensione massima totale, per ogni falda, pari a 1/10 della superficie della falda stessa. Volumi tecnici e spazi per l alloggiamento di serbatoi, qualora non sia possibile individuarne altra collocazione, devono essere contenuti entro strutture in muratura composte in coerenza con i caratteri della copertura e in ogni caso non emergenti dalla linea di colmo principale. I collegamenti devono essere realizzati sottotraccia. Sono da preferire facciate semplici, prive di eccessivi sporti e di rientranze, con bucature allineate e ordinate. Possono essere eventualmente ammessi balconi, purché armonizzati con la composizione generale dell edificio. I balconi debbono essere contenuti entro il rettangolo omotetico a distanza di m. 1,20 rispetto a quello minimo in cui è iscrivibile la costruzione. Devono essere dotati di 12
13 Finiture e rivestimenti Zoccoli e basamenti ringhiere in ferro o altri metalli verniciati, a semplice disegno. Possono essere ammessi anche parapetti pieni intonacati, purché coerenti con la finitura e la composizione generale dei prospetti. Possono essere ammessi anche portici, logge, o rientranze, purché di altezza massima di un piano e di dimensioni contenute, in ogni caso in armonia con la composizione generale dei prospetti. Le facciate possono essere finite in pietra a vista oppure in intonaco in arenino alla genovese. E in ogni caso vietato l uso per rivestimento di prospetti di materiali ceramici, marmi, graniti e travertini. Per le zoccolature è vietato l impiego di graniti e travertini, materiali ceramici e di rivestimenti ad opus incertum o altre tecniche analoghe in qualunque materiale lapideo. Coloriture e decorazioni Le tinteggiature sono ammesse di preferenza nei colori tradizionali (rosa, rosso, ocra ), realizzate con prodotti traspiranti non lucidi. Sono ammesse decorazioni pittoriche a disegno semplice. Bucature Portoni Pensiline sovraporta Serramenti e infissi Oscuramenti Ferramenta Griglie, inferriate Le bucature devono essere allineate e ordinate e presentare forma e dimensioni proporzionate. Portoni e portoncini devono essere realizzati di preferenza in legno, con disegno semplice e lineare, a pannellatura liscia, o con cornice rettangolare in massello e traversa in corrispondenza della maniglia, oppure con l evidenziazione di telaio, zoccolo e traversa, con o senza pannellature. Devono essere verniciati di preferenza in colore verde scuro, marrone scuro, o grigio. Sono vietati i portoncini in alluminio anodizzato o metallo lasciati a colore naturale. Il vano porta può presentare sopraluce e riquadratura, di preferenza in lastre lapidee. Non sono ammesse le riquadrature in granito. Non devono sporgere oltre la misura di circa 1 1,20 m oltre la muratura perimetrale e devono essere realizzati di preferenza in lastre di ardesia con supporti a mensola in ferro battuto a semplice disegno, di colore nero o verde scuro, oppure in legno. Sono ammessi serramenti in legno, metallo o pvc, preferibilmente di colore bianco. Possono essere realizzati di preferenza con persiane alla genovese in legno o in metallo verniciato, oppure negli edifici con tipologia moderna con tapparella a rullo. La ferramenta relativa alla movimentazione e all incernieramento degli infissi esterni deve essere di ferro nero o verniciato di colore verde scuro o con colori in accordo con i serramenti esterni. Devono essere in ferro verniciato, di colore nero, grigio o verde scuro, a semplice disegno. 13
14 SCHEDA 1.4. Edifici in linea interventi di nuova edificazione Forma del fabbricato Sono ammessi volumi con forma semplice, costituiti da un unico corpo di fabbrica, su pianta rettangolare, con limitati movimenti planimetrici. E prescritta una lunghezza massima dell edificio in m. 30 maggiorabile di m. 4 per ogni piano oltre il terzo fuori terra. Posizione sul terreno Le nuove costruzioni devono essere ubicate con la fronte parallela all asse stradale principale ed in via generale secondo lo stesso orizzontamento degli edifici d intorno aventi analoga tipologia.. Coperture Composizione Sporto di gronda Gronde e pluviali Camini e sfiati Muretti d attico Abbaini e lucernari Volumi tecnici Antenne televisive Prospetti Composizione Finiture e rivestimenti Zoccoli e basamenti E ammessa di preferenza la copertura a falde o a padiglione, con manto in lastre di ardesia o altra pietra locale e con colmo e diagonali di falda in coppi. Le falde possono contenere articolazioni e aperture coerenti con l uso a fini abitativi del piano sottotetto. La sporgenza degli elementi strutturali deve essere di dimensioni contenute. In ogni caso il raccordo alla radice del tetto deve essere il più possibile lineare, eventualmente con piccole cornici di sagoma semplice. Devono essere realizzati in rame a sezione circolare, verniciato o natur. Devono essere realizzati con tipologia semplice, ove possibile contenuti in torrini intonacati. Non ammessi Sono consentite aperture finestrate ricavate entro falda, preferibilmente in asse con le bucature sottostanti. Sono ammessi lucernari a filo falda, purché posti sul piano della falda e di dimensione massima totale, per ogni falda, pari a 1/10 della superficie della falda stessa. Non sono ammessi volumi tecnici costituiti da sovrastrutture al di sopra del manto di copertura. Le antenne devono essere di massima centralizzate per ciascun edifici e i collegamenti devono essere realizzati sottotraccia. Sono da preferire facciate ordinate, con bucature allineate in colonna e ordinate, con ridotti sporti e rientranze, comunque l intero sedime dovrà contenersi entro una fascia di spessore m. 16. Sono ammessi i balconi, purché armonizzati con la composizione generale dell edificio e contenuti entro un rettangolo posto a distanza di m. 1,20 da quello in cui è iscrivibile il perimetro del fabbricato. Devono essere dotati di ringhiere in ferro o altri metalli verniciati, a semplice disegno. Possono essere ammessi anche parapetti pieni intonacati, purché coerenti con la finitura e la composizione generale dei prospetti. Portici, logge, o altri elementi non chiusi sono ammissibili, purché di dimensioni contenute, in ogni caso in armonia con la composizione generale dei prospetti. Le facciate devono essere finite in intonaco in arenino alla genovese. E in ogni caso vietato in modo assoluto l uso di rivestimenti con materiali ceramici, graniti e travertini. La fascia basamentale può essere evidenziata con intonaco strollato alla genovese oppure essere rivestita con zoccolatura in lastre lapidee. E vietato l impiego di graniti e travertini, materiali ceramici e di rivestimenti ad opus incertum. 14
15 Coloriture e decorazioni Le tinteggiature sono ammesse di preferenza nei colori tradizionali (rosa, rosso, ocra ), realizzate con prodotti traspiranti non lucidi. Sono ammesse decorazioni pittoriche a disegno semplice, in particolare nella forma di riquadrature evidenzianti gli elementi strutturali. Bucature Le bucature devono presentare forma regolare ed essere allineate e ordinate. Portoni Portoni devono essere realizzati con disegno semplice e lineare. Sono ammessi portoni in struttura metallica e pannelli in cristallo Serramenti e infissi Sono ammessi serramenti in legno, metallo o pvc, con il solo telaio mobile, verniciati di preferenza in colore bianco. Oscuramenti Possono essere realizzati con persiane alla genovese in legno o in metallo verniciato o con tapparelle a rullo 15
16 SCHEDA 1.5. Edifici isolati a blocco interventi di nuova edificazione Forma del fabbricato Impianto di forma regolare iscrivibile entro un rettangolo delle dimensioni massime di m. 20 x 14, formato da unico corpo di fabbrica con più piani fuori terra. Obbligo di sistemazione dell'estradosso del più basso piano abitabile a quota non superiore a + 1,00 m. rispetto al piano di campagna originario. La quota di estradosso del più basso piano abitabile deve seguire, in linea di massima, le quote dello stesso elemento negli edifici contigui, se presenti. Posizione sul terreno Disposizione obbligatoria con asse maggiore parallelo alla direzione della fronte principale dell edificio.. Coperture Composizione Sporto di gronda Gronde e pluviali Camini e sfiati Muretti d attico Abbaini e lucernari Volumi tecnici Antenne televisive Prospetti Composizione E ammessa di preferenza la copertura a falde o a padiglione, con manto in abbadini di ardesia e con colmo e diagonali di falda in laterizio. E peraltro consentita limitatamente agli interventi su aree pianeggianti di fondovalle la copertura piana esclusivamente ove indispensabile per una forte caratterizzazione razionalista del progetto. La sporgenza degli elementi strutturali deve essere di dimensioni contenute. In ogni caso il raccordo alla radice del tetto deve essere il più possibile lineare, eventualmente con piccole cornici di sagoma semplice. Devono essere realizzati in rame a sezione circolare, verniciato o di colore naturale. Devono essere contenuti entro torrini in muratura, finiti in intonaco in arenino. Sono ammessi con altezza contenuta nelle coperture a falde, purché disposti a filo delle murature perimetrali e coerenti con l impainto generale dell edioficio. Sono consentiti nel caso di edificio con copertura a padiglione, purché siano collocati in asse con le bucature sottostanti e non interessino oltre il 15% della falda su cui insistono. Gli abbaini devono essere arretrati da 0,5 a 1,5 m dal muro perimetrale e presentare copertura a due falde rivestite in conformità al resto della copertura. La quota di colmo dell abbaino deve essere comunque a quota inferiore rispetto a quella del colmo principale; il fronte degli abbaini deve essere di preferenza in muratura intonacata. Sono ammessi lucernari a filo falda, purché posti sul piano della falda e di dimensione massima totale, per ogni falda, pari a 1/10 della superficie della falda stessa. Non sono ammessi volumi tecnici costituiti da sovrastrutture al di sopra del manto principale di copertura. Le antenne devono essere di massima centralizzate per ciascun edifici e i collegamenti devono essere realizzati sottotraccia. A semplice disegno con bucature allineate in colonna e ordinate, con limitata presenza di sporti e di rientranze, Possono essere ammessi balconi, purché armonizzati con la composizione generale dell edificio e interamente ricompresi entro il minimo rettangolo posto a m. 1,20 di distanza dal perimetro dell edificio. 16
17 Finiture e rivestimenti Zoccoli e basamenti Devono essere dotati di ringhiere in ferro o altri metalli verniciati, a semplice disegno. Possono essere ammessi anche parapetti pieni intonacati, purché coerenti con la finitura e la composizione generale dei prospetti. Possono essere ammessi anche portici, logge, o rientranze, purché di dimensioni contenute, in ogni caso in armonia con la composizione generale dei prospetti. Le facciate devono essere finite in intonaco in arenino alla genovese. E in ogni caso vietato in modo assoluto l uso di rivestimenti con materiali ceramici, graniti e travertini se non per zoccolature o parti minori dell edificio. La fascia basamentale essere evidenziata per un altezza non superiore a 120 cm circa, con intonaco strollato alla genovese o con semplice tinteggiatura, oppure essere rivestita con zoccolatura in lastre di pietra naturale o ardesia. E vietato l impiego di graniti e travertini, materiali ceramici e di rivestimenti ad opus incertum o altre tecniche analoghe in qualunque materiale lapideo. Coloriture e decorazioni Le tinteggiature sono ammesse di preferenza nei colori tradizionali (rosa, rosso, ocra ), realizzate con prodotti traspiranti non lucidi. Sono ammesse decorazioni pittoriche a disegno semplice, in particolare nella forma di riquadrature bianche delle aperture e di cornici marcapiano. Bucature Portoni Pensiline sovraporta Serramenti e infissi Oscuramenti Ferramenta Griglie, inferriate Le bucature devono presentare forma regolare ed essere allineate e ordinate. Portoni e portoncini devono essere realizzati di preferenza in legno, con disegno semplice e lineare, a pannellatura liscia, o con cornice rettangolare in massello e traversa in corrispondenza della maniglia, oppure con l evidenziazione di telaio, zoccolo e traversa, con o senza pannellature. Devono essere verniciati di preferenza in colore verde scuro, marrone scuro, o grigio. Sono vietati i portoncini in alluminio anodizzato, metallo o materiale plastico, o con vetrate a quadretti all inglese. Il vano porta può presentare sopraluce e riquadratura, di preferenza in lastre di ardesia o pietra. Non devono sporgere oltre la misura di circa 1 1,20 m oltre la muratura perimetrale e devono essere realizzati di preferenza in lastre di ardesia con supporti a mensola in ferro battuto a semplice disegno, di colore nero o verde scuro, oppure in legno. Sono ammessi serramenti in legno, metallo o pvc, con il solo telaio mobile. Devono essere verniciati in colore bianco. Possono essere realizzati con persiane alla genovese in legno o in metallo verniciato. La colloca di tapparelle è ammessa esclusivamente per fabbricati di volume superiore a mc. 1300, con copertura piana. La ferramenta relativa alla movimentazione e all incernieramento degli infissi esterni deve essere di ferro nero o verniciato di colore verde scuro o con colori in accordo con i serramenti esterni. Devono essere in ferro verniciato, di colore nero o verde scuro, a semplice disegno. Soglie piane, davanzali I davanzali, le soglie e gli scalini di accesso devono essere di preferenza in ardesia in pietra. E in ogni caso vietato l uso di graniti, di travertini e di materiali ceramici. 17
18 SCHEDA 1.6. Edifici a carattere produttivo interventi di nuova edificazione Localizzazione e volumetria caratteri architettonici copertura prospetti aperture pensiline I singoli edifici dovranno avere forma regolare e risultare iscrivibili entro un rettangolo massimo di m. 40 x 20. Giacitura principale degli edifici parallela all andamento delle curve di livello, architettura di tipo lineare, integrata alla collina attraverso l andamento del volume. A doppia falda, a shed o piana. In muratura, con evidenziazione di basamento e marcapiano; intonacati tinteggiati con colori ai silicati, dotati di finestrature anche orizzontali, allineate tra loro, eventualmente dotati di spazi porticati. Dotate di infissi esterni in legno o metallo preverniciato, escludendo in ogni caso infissi in metallo di color naturale. Ammesso l impiego di pensiline o porticati in muratura. 18
19 COD. 2. INTERVENTI SUGLI EDIFICI ESISTENTI SCHEDA 2.1. Edifici casa colonica isolata o edifici a schiera interventi sugli edifici esistenti Rilievo dello stato attuale e criteri d intervento L edificio esistente deve essere rilevato con misurazioni precise e fedeli, riportate sull apposita documentazione, che recherà anche le riprese fotografiche dell involucro esterno, della copertura e delle strutture lignee interne (se presenti), del sistema distributivo e di eventuali dettagli costruttivi. e di finitura. L intervento si deve fondare, da un lato, sull attento rilievo e sulla comprensione critica delle caratteristiche morfologiche, costruttive e compositive dell esistente; dall altro lato deve basarsi sull attenta considerazione dei valori del paesaggio rurale del contesto. Nel caso di interventi su edifici a schiera, oltre allo studio dei caratteri dell edificio oggetto di intervento, devono essere valutati attentamente la configurazione e le peculiarità dei volumi adiacenti, in funzione delle scelte progettuali di intervento, volte ad inserire correttamente le modifiche nella composizione d insieme della schiera e delle adiacenze. Nel caso di edifici con elementi o parti incongrue con la configurazione originaria dell edificio e con il suo armonico nel paesaggio, dovuti a interventi successivi nel tempo, la lettura critica dell architettura, opportunamente documentata, può supportare la modifica o l eliminazione delle parti o degli elementi riconosciuti come impropri. In particolare, relativamente a singole parti dell edificio la progettazione dovrà uniformarsi a quanto sotto indicato: Coperture Composizione Sporto di gronda Gronde e pluviali Camini e sfiati Deve essere conservata o ripristinata la copertura originaria a due falde o a padiglione; nel caso di rifacimento integrale la copertura deve essere ricostruita con la forma originaria, in ogni caso con l impiego di materiali di copertura naturali (lastre lapidee o cotto) con esclusione di manufatti in cemento vibrato e simili. Nel caso di edifici a schiera, deve essere mantenuta l individuazione dei singoli elementi delle schiere mediante la riproposizione di significativi dislivelli dei colmi dei singoli corpi. In presenza di strutture lignee interne, se ne raccomanda il recupero. Deve essere mantenuto nella configurazione originaria (con eventuale presenza o assenza di cornicione, cornici ed elementi architettonici strutturali e di finitura ). In caso di ricostruzione integrale della copertura, è da preferire il mantenimento della soluzione costruttiva tradizionale (ove esistente), che prevede la sola sporgenza delle lastre di gronda oltre la muratura perimetrale. In alcuni casi può essere ammessa la sporgenza degli elementi strutturali, purché di dimensioni contenute, in ogni caso non superiori a cm. ma non del solaio della falda, se non mascherato da cornice riportata al di sotto. Devono essere realizzati in rame a sezione circolare. Devono essere di preferenza mantenuti o ripristinati i camini esistenti, qualora presentino i caratteri tradizionali. Muretti d attico Ove presenti, purché ascrivibili alla configurazione originaria dell edificio, devono essere mantenuti e ripristinati, secondo le dimensioni e le finiture originarie e comunque in accordo con i caratteri dell edificio e dei prospetti. 19
20 Abbaini e lucernari Volumi tecnici Prospetti Composizione Finiture e rivestimenti Zoccoli e basamenti E ammesso il mantenimento o il ripristino degli abbaini e lucernari esistenti, ove siano parte della costruzione originaria e non siano stati aggiunti con dimensioni e caratteri impropri da interventi successivi. Sugli edifici a schiera possono essere introdotti abbaini di nuova realizzazione, purché siano collocati in asse con le bucature sottostanti e non interessino oltre il 10% della falda su cui insistono e si conformino a quanto disposto per la nuova edificazione. Possono essere introdotti lucernari a filo falda, purché posti sul piano della falda e di dimensione massima totale, per ogni falda, pari a 1/10 della superficie della falda stessa. Volumi tecnici e spazi per l alloggiamento di serbatoi, qualora non sia possibile individuarne altra collocazione, devono essere contenuti entro strutture in muratura finita in arenino alla genovese, composte in coerenza con i caratteri della copertura e in ogni caso non emergenti dalla linea di colmo principale. Il restauro o il ripristino delle facciate deve essere volto al rispetto e alla valorizzazione dell edificio nella sua configurazione originaria, in coerenza con i caratteri della tradizione costruttiva locale e del contesto paesistico. E in generale da preferire il mantenimento dell assetto esistente, senza significative modificazioni dei prospetti e senza la realizzazione di nuovi balconi, logge e portici, fatti salvi i casi di ampliamento consentiti e quelli comportanti la regolarizzazione e il riordino delle bucature secondo il modello compositivo della tradizione locale. Possono essere eventualmente ammessi balconi, purché armonizzati con la composizione generale dell edificio. Ove di nuova realizzazione debbono conformarsi a quanto disposto per la nuova edificazione. Devono essere dotati di ringhiere in ferro o altri metalli verniciati, a semplice disegno. Possono essere ammessi anche parapetti pieni intonacati, purché coerenti con la finitura e la composizione generale dei prospetti. Possono essere eccezionalmente ammessi anche portici, logge, o rientranze, purché di altezza massima di un piano e di dimensioni contenute, in ogni caso in armonia con la composizione generale dei prospetti. Le facciate devono essere finite in pietra a vista senza stuccature dei giunti oppure in intonaco in arenino alla genovese; le facciate esposte a nord possono essere rivestite con lastre in ardesia opportunamente graffate, secondo la tradizione costruttiva ligure. Devono essere eliminati i rivestimenti e le finiture impropri. E in ogni caso vietato l uso di materiali ceramici, marmi, graniti e travertini. La fascia basamentale può non essere evidenziata in alcun modo, negli edifici in pietra a vista e anche negli edifici intonacati, come si rileva in molti edifici rurali esistenti. In alternativa, per un altezza non superiore a 100 cm circa, può eventualmente può essere evidenziata con intonaco strollato alla genovese o con semplice tinteggiatura, oppure essere rivestita con zoccolatura in lastre di ardesia a becco di civetta. E vietato l impiego di graniti e travertini, materiali ceramici e di rivestimenti ad opus incertum o altre tecniche analoghe in qualunque materiale lapideo. E inoltre ammessa, in corrispondenza della fascia basamentale, la conservazione o la creazione di un basamento, delle dimensioni di circa 20
21 50 cm in profondità e in altezza), in muratura intonacata o in pietra a vista, con copertina in ardesia, pietra grigia o pietra locale, con funzione anche di panca, come è rilevabile in alcuni edifici tradizionali esistenti. Coloriture e decorazioni Devono essere mantenute e restaurate le quadrature dipinte e le decorazioni iconiche storiche. Nel caso in cui si renda necessaria l eliminazione dell intonaco fino al vivo della muratura, l apparato pittorico originario deve essere opportunamente rilevato e documentato, per essere poi ridipinto sul nuovo intonaco. Le tinteggiature devono essere mantenute o rifatte nei colori originali, o comunque con colori tradizionali, con prodotti traspiranti non lucidi. Negli edifici intonacati che ne siano privi, sono ammesse decorazioni pittoriche a disegno semplice, in particolare nella forma di riquadrature bianche delle aperture e di cornici marcapiano, secondo la tradizione locale. Bucature Si devono mantenere inalterate, in linea di massima, le bucature esistenti, salvo il caso di limitate modifiche apportate con i criteri della regolarizzazione delle dimensioni alterate e dell osservanza degli allineamenti principali. In particolare, si raccomanda il mantenimento delle finestre, di solito di forma quadrata, poste con il limite superiore a contatto con lo sporto di gronda, nei casi in cui siano presenti, secondo un uso riscontrabile in alcuni edifici rurali antichi. Portoni In presenza di portoncini antichi, è preferibile il loro mantenimento e restauro. I nuovi portoni e portoncini devono essere realizzati di preferenza in legno, con disegno semplice e lineare, a pannellatura liscia, o con cornice rettangolare in massello e traversa in corrispondenza della maniglia, oppure con l evidenziazione di telaio, zoccolo e traversa, con o senza pannellature. Devono essere verniciati di preferenza in colore verde scuro, marrone scuro, o grigio. Sono vietati i portoncini in alluminio anodizzato, metallo o materiale plastico, o con vetrate a quadretti all inglese. Per il vano porta devono essere conservati il sopraluce e la riquadratura in lastre di ardesia, se sono esistenti, oppure, in caso contrario ne è ammessa la nuova realizzazione. Sono vietate le riquadrature in marmo bianco, granito o travertino. Pensiline sovraporta Non devono sporgere oltre la misura di circa 1 1,20 m oltre la muratura perimetrale e devono essere realizzati in lastre di ardesia con supporti a mensola in ferro battuto a semplice disegno, di colore nero o verde scuro, oppure in legno. Serramenti e infissi Sono ammessi serramenti in legno, metallo o pvc, con il solo telaio mobile. Negli edifici con finitura ad intonaco, gli infissi devono essere verniciati di preferenza in colore bianco. Negli edifici in pietra a vista, possono essere di colore legno naturale. Oscuramenti Possono essere realizzati con persiane alla genovese in legno o in metallo verniciato, di preferenza di colore verde scuro. Negli edifici con paramento in pietra a vista, possono essere ottenuti con scuri interni in legno. Ferramenta La ferramenta relativa alla movimentazione e all incernieramento degli infissi esterni deve essere di ferro nero o verniciato di colore verde scuro o con colori in accordo con i serramenti esterni. Griglie, inferriate Devono essere in ferro verniciato, di colore nero o verde scuro, a semplice disegno. 21
22 Soglie piane, davanzali I davanzali e le soglie devono essere di preferenza in ardesia; nel caso di scalini di accesso, possono essere in ardesia o altra pietra grigia (arenaria o pietra serena) o in pietra verde locale. E in ogni caso vietato l uso di marmo bianco o colorato (con eccezione del marmo Rosso di Levanto), di graniti, di travertini e di materiali ceramici. 22
23 SCHEDA 2.2. Edifici di villa Interventi sugli edifici esistenti Rilievo dello stato attuale e criteri d intervento L intervento si fonda sul rilievo dell edificio nel suo assetto presente e su una preventiva analisi delle caratteristiche compositive e costruttive dell edificio, documentati da opportuni elaborati grafici e fotografici. L analisi è volta a inquadrare l edificio nel periodo storico e nell ambito stilistico/linguistico in cui è stato realizzato e di cui mantiene le peculiarità (villa padronale rurale, villa nobiliare storica, villa ottocentesca neoclassica, eclettica, villa razionalista, ecc.). L intervento deve essere volto esclusivamente al restauro e alla valorizzazione delle caratteristiche proprie dell edificio, conservandone l aspetto esterno, con la possibilità di introdurre limitate modificazioni, purché coerenti con i caratteri architettonici tipici, oppure volte all eliminazione degli elementi incongrui eventualmente riconoscibili. Devono essere conservati e restaurati anche gli eventuali elementi di pregio presenti all interno. Di seguito si riportano alcune indicazioni valevoli, in particolare, per le ville padronali rurali e nobiliari storiche. Coperture Composizione Sporto di gronda Gronde e pluviali Camini e sfiati Muretti d attico Abbaini e lucernari Volumi tecnici Prospetti Composizione Deve essere conservata la composizione esistente, a doppia falda o a padiglione; La copertura a terrazza praticabile dei corpi minori può essere conservata, se presente e se coerente con i caratteri compositivi dell edificio. Deve essere conservato o ripristinato il tipo di sporto originario, coerente con i caratteri della costruzione.. Devono essere realizzati in rame a sezione circolare, verniciato o di colore naturale. Devono essere contenuti entro torrini in muratura, finiti in intonaco in arenino alla genovese con cappello preferibilmente in lastre lapidee, o copertura con lastra semplice. Se presenti, devono essere conservati nelle dimensioni originarie, di solito inferiori a 40 cm. Devono essere conservati quelli, eventualmente presenti, facenti parte della composizione originaria. Nuovi abbaini e lucernari possono essere aperti soltanto qualora il loro inserimento risulti coerente con le caratteristiche dell edificio e con l osservanza di quanto disposto per la nuova edificazione. Sono ammessi lucernari a filo falda, purché posti sul piano della falda e di dimensione massima totale, per ogni falda, pari a 1/10 della superficie della falda stessa. Volumi tecnici e spazi per l alloggiamento di serbatoi, qualora non sia possibile individuarne altra collocazione, devono essere contenuti entro strutture in muratura finita in arenino alla genovese, composte in coerenza con i caratteri della copertura e in ogni caso non emergenti dalla linea di colmo principale. Non sono ammesse modificazioni significative dei prospetti, fatti salvi i casi di ampliamento consentiti o gli interventi di regolarizzazione e di riordino delle bucature in accordo con le caratteristiche architettoniche dell edificio. 23
24 Finiture e rivestimenti Possono essere eventualmente ammessi balconi, purché armonizzati con la composizione generale dell edificio. Devono avere profondità massima non superiore a m. 1,20 circa oltre la muratura perimetrale e lunghezza proporzionata con lo sviluppo totale del fronte. Devono essere dotati di ringhiere in ferro o altri metalli verniciati, a semplice disegno. Possono essere ammessi anche parapetti pieni intonacati, purché coerenti con la finitura e la composizione generale dei prospetti. Deve essere mantenuto o ripristinato il tipo di finitura esistente. E in ogni caso vietata l introduzione quale rivestimento di materiali ceramici, marmi, graniti e travertini. Coloriture e decorazioni Devono essere mantenute e restaurate le quadrature dipinte e le decorazioni iconiche storiche. Nel caso in cui si renda necessaria l eliminazione dell intonaco fino al vivo della muratura, l apparato pittorico originario deve essere opportunamente rilevato e documentato, per essere poi ridipinto sul nuovo intonaco. Le tinteggiature devono essere mantenute o rifatte nei colori originali, o comunque con colori tradizionali, con prodotti traspiranti non lucidi. Negli edifici intonacati che ne siano privi, sono ammesse decorazioni pittoriche a disegno semplice, in particolare nella forma di riquadrature bianche delle aperture e di cornici marcapiano, secondo la tradizione locale. Bucature Portoni Pensiline sovraporta Si devono mantenere inalterate, in linea di massima, le bucature esistenti, salvo il caso di limitate modifiche apportate con i criteri della regolarizzazione delle dimensioni alterate e dell osservanza degli allineamenti principali. In presenza di portoncini antichi, è preferibile il loro mantenimento e restauro. I nuovi portoni e portoncini devono essere realizzati di preferenza in legno, con disegno semplice e lineare, a pannellatura liscia, o con cornice rettangolare in massello e traversa in corrispondenza della maniglia, oppure con l evidenziazione di telaio, zoccolo e traversa, con o senza pannellature. Devono essere verniciati di preferenza in colore verde scuro, marrone scuro, o grigio. Sono vietati i portoncini in alluminio anodizzato, metallo o materiale plastico. Per il vano porta devono essere conservati il sopraluce e la riquadratura, se sono esistenti, nei caratteri originali. Sono vietate le riquadrature in granito o travertino. Possono essere conservate quelle esistenti o realizzate in accordo con i caratteri dell edificio. Soglie piane, davanzali Devono essere mantenuti o ripristinati quelli originali, oppure sostituiti di preferenza con lastre in ardesia, se quelli esistenti sono realizzati con materiali incongrui,. E in ogni caso vietato l uso di graniti, travertini e materiali ceramici. 24
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