DRASTICHE NOVITÀ PER DIMISSIONI VOLONTARIE E RISOLUZIONI CONSENSUALI - AGGIORNAMENTO

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1 Bolzano, DRASTICHE NOVITÀ PER DIMISSIONI VOLONTARIE E RISOLUZIONI CONSENSUALI - AGGIORNAMENTO Gentili Clienti, come anticipato nella circolare 3/2016, il Decreto Legislativo 151 del prevede una nuova gestione esclusivamente telematica delle dimissioni e delle risoluzioni consensuali dei rapporti di lavoro. Nulla cambia per la disciplina dei licenziamenti da parte del datore di lavoro. Le novità introdotte dal Decreto entreranno in vigore a decorrere dal Con la presente vogliamo informarla sulle ultime novità e aggiornare la circolare. LA SITUAZIONE ATTUALE Allo stato attuale, il dipendente che intende rassegnare le dimissioni, può limitarsi alla comunicazione diretta della sua volontà al datore di lavoro. È sufficiente la semplice comunicazione orale, sebbene la maggioranza dei contratti collettivi preveda che tale volontà venga espressa per iscritto. Su richiesta del dipendente, il datore di lavoro inoltra la richiesta all ufficio del lavoro, provvedendo ad effettuare la cessazione del rapporto (Modello UniLav) con la causale adeguata. La ricevuta di cessazione prevede un ultima sezione appositamente ai fini di convalida, da far controfirmare al dipendente stesso per verificare l effettiva volontarietà a risolvere il rapporto. Per la risoluzione consensuale è previsto un simile procedimento, ma in questo caso non si tratta di atto unilaterale recettizio del prestatore di lavoro, bensì di volontà espressa di entrambe le parti. LA SITUAZIONE FUTURA (A DECORRERE DAL ) A Tutti i clienti Circolare 3/2016 bis Come precedentemente accennato, in futuro non sarà più possibile risolvere il rapporto di lavoro per dimissioni o risoluzione consensuale con la mera espressione di volontà delle parti. A decorrere dal 12 Marzo, sarà necessaria la registrazione del dipendente presso il portale cliclavoro ( Ai fini della registrazione sarà necessario fornire il PIN per la gestione della propria posizione contributiva INPS. Chi non fosse ancora in possesso di quest ultimo, dovrà, in aggiunta, procedere alla richiesta dello stesso direttamente presso l istituto assicuratore ( il PIN online). A seguito della registrazione, al dipendente verrà chiesto di compilare un modulo apposito, nel quale saranno da inserire i suoi dati personali, gli estremi del rapporto di lavoro e il motivo di risoluzione del rapporto. Nel frattempo è diventato operativo l accesso al portale ( e i documenti

2 sono disponibili anche in tedesco. In un primo tentativo siamo riusciti ad accedere al sito senza problemi. Qualora il dipendente non fosse disponibile ad effettuare autonomamente tutta la procedura di cui sopra, potrà rivolgersi a un soggetto abilitato, già in possesso dell accesso al portale. Tali soggetti sono, ad esempio, i sindacati, i patronati o gli enti bilaterali. Non è ancora chiaro, se è possibile rivolgersi anche direttamente agli uffici del lavoro. Non appena il documento è stato compilato nella sua interezza, verrà spedito all indirizzo di posta elettronica certificata del datore di lavoro. Quest ultimo procederà con la cessazione effettiva presso gli uffici del lavoro. Le dimissioni / risoluzioni potranno essere revocate entro 7 giorni dall invio. A tal fine sarà necessario compilare la casella prevista, relativa alla revoca. ECCEZIONI Scopo della nuova procedura è quello di verificare l effettiva volontà del dipendente a risolvere il rapporto di lavoro, e di accertare che questa non avvenga a seguito di pressioni e imposizioni del datore di lavoro. Si vuole inoltre combattere il fenomeno delle dimissioni in bianco, ovvero di quelle situazioni in cui il dipendente è obbligato a firmare le sue dimissioni al momento della sottoscrizione e dell inizio del contratto di lavoro. Viene inoltre garantita l individuazione inequivoca del soggetto che inoltra la procedura, dovendo procedere a doppia registrazione (sul portale cliclavoro e sul portale INPS). Tuttavia si possono individuare alcune fattispecie di risoluzione escluse dall applicazione del nuovo procedimento: - Licenziamento: trattandosi di risoluzione del rapporto da parte del datore di lavoro, a prescindere dalla volontà del dipendente, la procedura di cessazione resta quella precedente (ovvero mediante procedura di licenziamento scritto). - Periodo di prova: il recesso durante il periodo di prova non richiede una forma particolare e può avvenire anche oralmente; - Dimissioni della lavoratrice madre: a tutela della maternità è stabilito che la lavoratrice madre dimissionaria debba recarsi presso l ufficio del lavoro a far convalidare le sue dimissioni, qualora voglia esercitare quest opzione nell arco dei primi tre anni di vita del bambino. Allo stesso modo la procedura di convalida va effettuata nel caso di risoluzione consensuale. In tal modo si vuole garantire l assoluta volontarietà della madre di recedere dal contratto di sua iniziativa. - Dimissioni dei lavoratori genitori: similmente alle disposizioni per recesso correlato alla maternità, agisce la tutela per neo genitori (includendo i casi di adozione). La procedura di cui al punto precedente viene estesa ad entrambe le parti genitoriali nei i tre anni successivi alla nascita o all adozione del figlio. NB: nei casi di cui ai precedenti due punti (dimissioni della lavoratrice madre e di neo genitori), qualora non venisse rispettata la procedura prevista, le dimissioni sono considerate nulle, e il rapporto di lavoro effettivamente in essere. - Dimissioni per rapporti di lavoro domestico: i rapporti di lavoro domestico presso datori di lavoro privati (assoggettati al regime colf e badanti ) sono

3 esclusi dalle nuove previsioni, le dimissioni continueranno ad essere possibili con le modalità precedenti. - Dimissioni in sede protetta: la nuova procedura telematica non va altresì rispettata nel caso in cui le dimissioni intervengano nelle cosiddette sedi protette (di cui all articolo 2113, co. 4, del codice civile), quali, ad esempio, la sede sindacale, l ufficio del lavoro o davanti alle commissioni di certificazione. SANZIONI E QUESTIONI IRRISOLTE Per sottolineare l importanza del provvedimento e la necessità del procedimento ai fini del riconoscimento dell effettiva volontà di risoluzione, il legislatore stabilisce severe ripercussioni in caso di inottemperanza: - In assenza di corretta compilazione ed invio del modulo, il rapporto di lavoro si intende in essere, proseguendo senza alcuna risoluzione - Qualora il datore di lavoro alteri e/o falsifichi la modulistica, le sanzioni previste sono stabilite in un importo variabile tra i e i , nonché in un eventuale procedimento penale correlato. Cosa succede invece nel caso in cui il dipendente si rifiuti di adempiere alla procedura telematica, non apparendo più sul posto di lavoro? Il datore di lavoro sarà costretto a risolvere il rapporto di lavoro con i soli mezzi a sua disposizione, dunque licenziandolo, con tutte le conseguenze e gli oneri del caso? Ricordiamo che le procedure di licenziamento sono molto onerose dal punto di vista burocratico (attivazione procedimento disciplinare) nonché dal punto di vista economico (il licenziamento, a differenza delle dimissioni, prevede il pagamento, da parte del datore di lavoro, del relativo contributo diretto al finanziamento dell indennità di disoccupazione, di importo fino a 1.470,30 ), il procedimento potrà inoltre essere impugnato dal dipendente anche in un secondo momento. Si attendono dunque ulteriori chiarimenti in merito da parte del Ministero Del Lavoro. ATTENZIONE! Precisiamo e sottolineiamo che, dal non sarà più possibile procedere a cessazioni per dimissioni o risoluzioni consensuali se non tramite la modalità telematica. Qualora il dipendente si dimetta in forma orale e/o scritta di suo pugno, non sarà più sufficiente a risolvere effettivamente il rapporto di lavoro. Per i casi sopracitati, i nostri uffici non saranno più autorizzati ad effettuare le comunicazioni di cessazione. Vi preghiamo inoltre di tenere a mente e di comunicare ai Vostri dipendenti, che le procedura prevede una prima fase di registrazione che richiede del tempo supplementare all invio delle dimissioni stesse. Distinti Saluti WHW.ConsulentiDelLavoro

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