COMUNE DI PERUGIA PROPOSTA PER LA GIUNTA COMUNALE L UFFICIO RIFERISCE E PROPONE AREA GOVERNO E SVILUPPO DEL TERRITORIO ARCHITETTURA PUBBLICA E PRIVATA

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1 COMUNE DI PERUGIA PROPOSTA PER LA GIUNTA COMUNALE SETTORE AREA GOVERNO E SVILUPPO DEL TERRITORIO UNITÀ OPERATIVA ARCHITETTURA PUBBLICA E PRIVATA PROT. N. 8 DEL PROT. n. Codice Archiv.ne Documenti non allegati del Al l egati OGGETTO: PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA PER LA DEMOLIZIONE DI MANUFATTI E RICOSTRUZIONE CON CAMBIO D'USO IN VIA S. PROSPERO - PERUGIA ADOZIONE L'anno il giorno del mese di, nel Palazzo dei Priori, convocata nelle forme e nei termini di legge, si è riunita la Giunta Comunale alla quale risultano: Pres. Ass. ROMIZI ANDREA Sindaco 5 CICCHI EDI Assessore 1 BARELLI URBANO V.Sindaco 6 FIORONI MICHELE Assessore 2 BERTINELLI CRISTINA Assessore 7 PRISCO EMANUELE Assessore 3 CALABRESE FRANCESCO Assessore 8 SEVERINI TERESA MARIA Assessore 4 CASAIOLI CRISTIANA Assessore 9 WAGUÉ DRAMANE Assessore Pres. Ass. Accertato che il numero dei presenti è legale per la validità dell adunanza, Sig. dichiara aperta la seduta alla quale assiste il Dr.. L UFFICIO RIFERISCE E PROPONE SETTO Premesso che: - il Signor Marco Farchioni con istanza protocollo n del (pratica n. 292/2015) ha presentato una proposta di piano attuativo relativa alla demolizione di quattro manufatti e ricostruzione di una struttura in acciaio e vetro da adibire ad unità immobiliare residenziale indipendente, in Via San Prospero nn. civici 2 / 4 - Perugia; - l area oggetto del piano attuativo ricade nell ambito di PRG in Zona A Centro Storico e risulta identificata al N.C.E.U. del Comune di Perugia al Foglio n. 233 particella n. 2510; - l area interessata dal piano attuativo risulta soggetta a vincolo ambientale e paesaggistico di cui al D. Lgs. n. 42/04 e pertanto il piano attuativo di cui trattasi è soggetto al parere vincolante della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici ai sensi dell art 56 comma19 della L.R. n.1/2015; - il progetto prevede: la demolizione di una capanna posta nella corte dell edificio monumentale e Foglio 1 di 5

2 di alcuni volumi addossati alla torre del medesimo edificio privi di qualità architettonica e di interesse testimoniale o tipologico per una superficie di mq 47; il recupero della superficie demolita con la costruzione di una struttura in acciaio e vetro da adibire ad unità immobiliare residenziale indipendente dall edificio residenziale tipologico della superficie complessiva di mq 45; Considerato che: - secondo il disposto dell art. 64 della Legge Regionale n. 1/2015 gli interventi di cui all istanza de quo sono soggetti all adozione e approvazione di un Piano Attuativo secondo le procedure indicate all art. 56 della medesima legge; - il tecnico istruttore ha attestato la legittimità dei volumi da demolire in quanto la capanna è riportata per intero nella carta EIRA 1968, formata dal volo con ripresa aerofotogrammetica del 1967, mentre per i volumi più piccoli addossati alla torre antica non è stato possibile riscontrarne l esistenza dalle foto aeree storiche (viste le limitate dimensioni) ma dai materiali edili utilizzati e dalla tipologia dei manufatti si presume che siano di epoca remota; di certo non ci sono elementi che consentono di definirli abusivi e quindi di farli rimuovere. Pertanto, il tecnico istruttore ritiene che possano essere abbattuti con recupero delle volumetrie. - l istruttoria tecnica attesta altresì la conformità dell intervento, ai sensi delle vigenti normative in materia edilizia ed urbanistica giusta quanto disposto dagli articoli 82, 83, 84 e 85 del TUNA e dall articolo 64 della Legge Regionale n. 1/2015; Atteso che - l Area Risorse Ambiente Smart City e Innovazione, con nota protocollo n del , ha espresso parere favorevole con le seguenti prescrizioni: gli interventi previsti non dovranno in alcun modo intralciare o comunque interferire con il corretto drenaggio delle acque, sotteso al sistema storico di cunicoli e cisterne presenti nell area. E necessario preservare le opere stesse da qualunque danneggiamento. Siano previste, nel rispetto di quanto sopra prescritto, opportune opere di drenaggio aggiuntive per la raccolta e l allontanamento delle acque meteoriche dalle fondazioni e comunque dalle strutture. Per gli scavi necessari alla realizzazione delle opere in progetto saranno da valutare, da parte del progettista, il loro dimensionamento e le adeguate opere di protezione anche secondo quanto indicato dal Dott. Venanti riguardo ai parametri geotecnici dei terreni interessati. Le indagini espletate in questa fase preliminare, nella quale viene espresso un parere di fattibilità relativo all aspetto geologico del sottosuolo, necessitano comunque di approfondimenti nella fase di progetto esecutivo ed eventualmente in fase di costruzione. In fase di progettazione di massima ed esecutiva, le indagini dovranno conformarsi secondo quanto stabilito dal D. M. 14/01/08 e della Circolare MM.LL.PP.. In fase esecutiva dovranno essere sviluppate le necessarie indagini dirette ad approfondire la caratterizzazione geotecnica qualitativa del sottosuolo al fine di consentire la scelta della migliore soluzione progettuale, l esecuzione dei calcoli di verifica e la puntuale definizione delle modalità costruttive anche in funzione della scelta dei fattori di sicurezza. Poiché l intervento ricade all interno di un area ammessa a consolidamento ai sensi della L.R. 65/78, è necessario acquisire l autorizzazione preventiva, da parte della provincia, ai sensi dell art. 2 della L. 64/74. Secondo quanto stabilito dal PTCP art. 15, comma b), e dall art. 78 del Tuna del PRG, l autorizzazione preventiva deve essere richiesta prima del rilascio degli atti autorizzatori. - l Area Risorse Ambiente Smart City e Innovazione, inoltre, ha espresso parere favorevole in materia di inquinamento acustico ai sensi della L. 447/95 e del Regolamento Regionale n. 1/2004 nonché del Regolamento Comunale appro- Foglio 2 di 5

3 vato con deliberazione di C.C. n. 38 del ; - la Commissione Comunale per la Qualità Architettonica ed il Paesaggio, nella seduta del , ha espresso parere favorevole senza prescrizioni; - non è necessario stipulare convenzioni o atti d obbligo per la realizzazione delle opere di urbanizzazione in quanto già esistenti, inoltre per l intervento proposto non è previsto il reperimento di aree per standard urbanistici quali parcheggi o verde pubblici; - il presente piano attuativo ai sensi e per gli effetti dell art. 124, comma 1- punto a) della L.R. n. 1/2015, può essere attuato mediante S.C.I.A.. Preso atto del parere favorevole con condizioni all esecuzione dei lavori del ( vedi All. B) espresso dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Paesaggistici dell Umbria, ai sensi dell art. 21, comma 4, e art. 22; visti gli artt. 82, 83, 84 e 85 del TUNA e dall articolo 64 della Legge Regionale n. 1/2015; si propone alla Giunta Comunale - di adottare, per quanto esposto in premessa, ai sensi degli articoli 82, 83, 84 e 85 del TUNA e dall articolo 64 della Legge Regionale n. 1/2015, il piano attuativo d iniziativa privata presentato dal signor Farchioni Marco con istanza protocollo n del (pratica n. 292/2015), relativo alla demolizione di quattro manufatti e ricostruzione di una struttura in acciaio e vetro da adibire a unità immobiliare residenziale indipendente, in Via San Prospero nn. Civici 2 / 4 - Perugia; l area oggetto del piano attuativo è soggetta a vincolo ambientale e paesaggistico di cui al D. Lgs. n. 42/04 e ricade nell ambito di PRG in parte in Zona A Centro Storico e risulta identificata al catasto del Comune di Perugia al Foglio n. 233 particella n. 2510; - di stabilire che le premesse fanno parte integrante del presente atto; - di esprimersi favorevolmente, sia in merito alla compatibilità delle previsioni del piano con le condizioni geomorfologiche del territorio, sia ai fini idrogeologici ed idraulici (art. 89 del DPR n. 380/01e art. 56 comma 12, L.R. n. 1/2015); - di dare atto che il progetto è costituito dai seguenti elaborati che si allegano al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale: Tav. A) Stato Attuale: planimetria catastale, mappe storiche catasto gregoriano e stato ecclesiastico, planimetria e sezioni del terreno, piante e prospetti e sezioni; Tav. 1) : Planimetria Catastale Planimetria EIRA del 1968 Ingrandimento Foto IGM 1954; Tav.2) : Planimetria Generale; Tav. 2 bis) : Sezioni del terreno; All. 1) Stato Attuale Schede allegate alla Tav. n. 2) : Planimetria Generale con indicazioni della superfettazioni realizzate in epoca più recente da demolire per recuperare la volumetria e realizzare un nuovo monolocale con bagno in acciaio e vetro; Foglio 3 di 5

4 All. A) Relazione tecnica illustrativa autorizzazione sopritendenza norme tecniche di attuazione e dichiarazione di conformità; All. A1) Rilievo fotografico; Tav. 3) - Progetto - Pianta piano seminterrato; Tav. 4) - Progetto Pianta piano terra; Tav. 5) - Progetto Pianta piano primo; Tav. 6) - Progetto Pianta piano secondo; Tav. 7) - Progetto Prospetto ovest; Tav. 8) - Progetto Prospetto est; Tav. 9) - Progetto Prospetto nord; Tav Progetto Prospetto sud; Tav. 11) - Progetto Sezioni; Tav. 12) - Progetto Planimetria generale e sezioni del terreno; Tav. 12 bis) - Progetto Planimetria quotata e sezioni del terreno con varie indicazioni urbanistiche; Tav. 13) - Progetto Pianta piano seminterrato; Tav. 14) - Progetto Pianta piano terra; Tav. 15) - Progetto Pianta piano primo; Tav. 16) - Progetto Pianta piano secondo; Tav. 17) - Progetto Prospetto ovest; Tav. 18) - Progetto Prospetto est; Tav. 19) - Progetto Prospetto nord; Tav. 20) - Progetto Prospetto sud; Tav. 21) - Progetto Sezioni; Tav. 22) Progetto nuova volumetria ad uso residenza monolocale limonaia; Tav. 22 bis) Fotoinserimento del progetto della nuova volumetria; All. B) Relazione geologica; All. C) Relazione Tecnica - valutazione Previsionale del clima acustico; - di dare atto che lo schema del provvedimento verrà preventivamente pubblicato ai sensi e per gli effetti previsti dall art. 39 del D. Lgs 14 marzo 2013 n. 33; - il presente piano attuativo, ai sensi e per gli effetti di cui all art.124, comma 1 punto a) della L.R. n. 1/2015, può es- Foglio 4 di 5

5 sere attuato mediante S.C.I.A. ; - di dare atto che il presente atto non comporta impegno di spesa o diminuzione di entrata a carico del bilancio comunale per l anno 2015 né per il triennio 2013/2015; - di disporre, ai sensi dell art. 56, comma 7, della Legge regionale 1/2015 la pubblicazione, nel BUR e nell Albo pretorio, del deposito degli atti relativi all adozione del piano. Visto: si esprime, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs.267/2000, parere di regolarità tecnica favorevole Il Dirigente U.O. Architettura Pubblica e Privata Arch. Sergio Asfalti Foglio 5 di 5