In mostra i tesori della Società Geografica Italiana

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1 In mostra i tesori della FOTOGALLERIA Esposte a Roma nell'ambito del Festival della letteratura di viaggio foto, cartoline, mappe e documenti d'epoca tratti dagli sterminati archivi della storica istituzione Antipodi lontanissimi, come la Nuova Guinea e le isole del Pacifico; imperi impenetrabili, come il Giappone dell'ottocento; avamposti di corsari e navigatori, come le Azzorre; terre vicine e forse per questo un po' trascurate, come Malta: isole e arcipelaghi sono protagonisti delle mostre storiche allestite nell'ambito del IX Festival della letteratura di viaggio di Roma. Fotografie d'epoca scattate dai primi esploratori italiani, mappe, libri, documenti, persino cartoline tratte dallo sterminato archivio della gloriosa Società Geografica italiana, in mostra nella sua storica sede, il palazzetto Mattei all'interno della villa Celimontana. In questa foto: a Nagaoka, tra i ciliegi in fiore e i glicini. Stampa all albumina della scuola di Yokohama ( ), collezione Campagna oceanica della Regia Nave Vesuvio Archivio fotografico della etterature_viaggio /10/#media Aborigeni della Nuova Guinea, 1911 circa. Collezione Sanguinetti Archivio fotografico della Società Geografica Italiana

2 Eruzione del vulcano Tavurvur. Fondo Elio Migliorini Archivio fotografico della Società Geografica Italiana Carta geografica tratta da John Moresby, Discoveries & surveys in New Guinea and d entrecasteaux Island New Guinea and Polynesia, London, J. Murray, 1876 Biblioteca della Nuova Guinea, guerrieri in tenuta cerimoniale. Cartolina viaggiata. Fondo Elio Migliorini Archivio fotografico della

3 Illustrazione tratta dal volume di Luigi Maria D Albertis New Guinea: What I did and what I saw, London, Sampson Low, 1880 Biblioteca della James Chalmers and W. Wyatt Gill, Work and adventure in New Guinea 1877 to 1885, London, The Religious tract society, 1885 Biblioteca della Enrico Alberto D Albertis, Crociera del Corsaro alle Azzorre, Milano, Treves, 1888 Biblioteca della

4 Enrico Alberto D Albertis, Crociera del Corsaro alle Azzorre, Milano, Treves, 1888 Biblioteca della Carta tratta da Vincenzo Coronelli, Atlante Veneto, nel quale si contiene la descrittione geografica, storica, sacra, profana, e politica, degl imperij, regni, provincie, e stati dell universo, Venezia, 1690 Cartoteca della Le belle vedute delle cinquantatrè stazioni del Tôkaidô. Carta illustrata da Gountei Sadahide (Hashimoto) Gyokuransai; copyright di Maruya Tokuzô, datata inverno 1860, Edo. Fondo orientale Cartoteca della

5 Un musco giapponese con la mamasan. Stampa all albumina della scuola di Yokohama ( ), collezione Campagna oceanica della Regia Nave Vesuvio Archivio fotografico della Chinzei-Hachiro-Tametomo, meglio conosciuto come Minamoto no Tametomo, fu uno dei più famosi condottieri giapponesi del periodo Heian. Dopo aver combattuto valorosamente contro suo fratello durante la ribellione Hogen uscendone sconfitto commise ilseppuku. Conosciuto per l enorme forza e la straordinaria abilità con l arco. Qui raffigurato in uno degli episodi più conosciuti della sua vita, quando appostato su di una scogliera, scoccando una sola freccia, riuscì ad affondare la nave ammiraglia della flotta nemica. Cartolina viaggiata, Fondo Mario Fondi Archivio fotografico della Una donna in abiti tradizionali giapponesi. In mano un libro, nell altra sembra preparare per l uso un furo, una sorta di braciere di fondamentale importanza per l allestimento di una cerimonia del tè. Il complicatissimo cerimoniale, codificato in maniera rigida ormai da secoli, prevede l utilizzo di decine di strumenti in un preciso ordine temporale e costituisce il vero banco di prova di ogni teishu(padrona di casa) che si rispetti. Cartolina viaggiata, Fondo Mario Fondi Archivio fotografico della Società Geografica Italiana

6 Piatto di porcellana su cui è dipinta a mano la carta del Giappone, isole e paesi adiacenti, con l indicazione dei nomi delle province, prodotta a Imari nel periodo di regno Tenpô ( ). Fondo orientale Cartoteca della Matthaeus Seutter, Carta di Malta (Melite vulgo Malta cum vicinis Goza, quae olim Gaulos, et Comino insulis), sec. XVIII Cartoteca della Malta, Delimara Point. Cartolina d epoca. Fondo Elio Migliorini Archivio fotografico della Società Geografica Italiana

7 Malta. "St. Julians dalla pittoresca insenatura, affollata di barche pescherecce, amenissimo luogo di villeggiatura". Cartolina d epoca. Fondo Elio Migliorini Archivio fotografico della Società Geografica Italiana