RADIATORI ELETTRICI SVEDESI

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1 RADIATORI ELETTRICI SVEDESI DESCRIZIONE: Il radiatore svedese è un termoconvettore dove la parte riscaldante si trova all'interno del radiatore per evitare problemi di ustioni. Per effetto camino l'aria calda all'interno sale ed esce aspirando aria fredda dal basso. A differenza di tutti i prodotti sul mercato l'elemento riscaldante all'interno è tenuto molto grande (fino a tre volte di più) e funziona a bassa temperatura. Questo comporta principalmente tre vantaggi: Non brucia l'ossigeno (evita danni alle vie respiratorie, effetto bocca secca) Non brucia la polvere (evita l'odore di bruciato e il pericolo di incendio) L'aria tiepida che esce non sale verso il soffitto stratificandosi (per esempio 23 C soffitto e 15 C pavimento) Anche dopo anni di funzionamento il rendimento rimane al 100% COME RISPARMIARE: Preferibilmente non spegnere il radiatore per avere un caldo costante. Se l'ambiente non sarà utilizzato per un periodo di oltre 2 giorni abbassare il termostato a circa C. Quando l'ambiente sarà riutilizzato riportare il termostato alla temperatura desiderata (bagno 22 C, salotto 20 C, camera 18 C etc.).

2 VANTAGGI: Il termostato montato su ogni radiatore confronta ogni 40 secondi la temperatura in entrata del radiatore (dal basso) e quella impostata. In proporzione alla differenza delle due temperature interviene la resistenza. Oltre al risparmio di consumo si ottiene la temperatura più bassa possibile sull'elemento riscaldante, evitando di bruciare l'ossigeno e sentire l'odore di bruciato. I radiatori convenzionali riscaldano l'ambiente in cicli di 10 minuti e sono soggetti a sbalzi di temperatura che aumentano il consumo dell'energia. Il termostato del nostro riscaldamento svedese reagisce ogni 40 secondi e mantiene la temperatura costante. Cosi si risparmia energia e si riscalda uniformemente l'ambiente. In ogni angolo dell'ambiente la temperatura non deve variare di oltre 1. DIFFUSIONE DEL CALORE: RISCALDAMENTO SVEDESE RISCALDAMENTO ELETTRICO RISCALDAMENTO CON TERMOSIFONE

3 CONSIGLI PER IL MONTAGGIO: ca cm dal pavimento Preferibilmente sul muro freddo (muro esterno, esposto a nord), se possibile sotto la finestra 1. La distanza laterale del radiatore dal muro deve essere minimo 50 mm. La distanza dal davanzale deve essere minimo 100 mm. 2. Per radiatori altezza 400 mm: per avere l'altezza esatta di fissaggio capovolgere la staffa di fissaggio e marcare i punti Dove forare la parete. 3. Per radiatori altezza 200 mm: per segnare l'altezza dei fori delle viti appoggiare i blocchetti di imballo in polistirolo sul pavimento, ruotare la staffa inserendola nella fissaggio dei blocchetti e segnare l'altezza dei fori. 4. Inserite il radiatore nei fori inferiori, spingete il radiatore qualche millimetro a sinistra e abbassate la linguetta (Attenzione se abbassate la linguetta il radiatore non può essere rimosso dalla staffa!) 5. Se il radiatore è previsto di catena di sicurezza, la catena può essere infilata nell'apposito gancetto (in questo modo il radiatore può essere sfilato per pulizia sul retro. 6. Il radiatore va fissato spingendolo verso la staffa e premendo entrambi i due lembi della molla.

4 MODELLI DISPONIBILI: Altezza 20 cm MODELLO POTENZA MISURE collegamento con spina W cm (alt./lung. prof. 10 cm) SUPERFICIE RISCALDABILE m² (altezza media 2,70 m) CONSUMO GIORNO 10 ore/giorno (0,20 /KWh) CONSUMO MESE 10 ore/giorno (0,20 /KWh) /63, ,80 24, /75, ,20 36, /97, ,60 48, /119, ,00 60,00 Altezza 40 cm /142, ,40 72, /41, ,60 18, /63, ,20 36, /75, ,60 48, /97, ,00 60, /119, ,40 72, /142, ,00 90,00 Foto pannello posteriore: Lunghezza cavo alimentazione: 150 cm

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