IL BOLLETTINO CONSOLARE

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1 IL BOLLETTINO CONSOLARE Il notiziario per la collettività italiana in Marocco A cura del CONSOLATO GENERALE D ITALIA a Casablanca N U M E R O 1 G E N N A I O A N N O Il saluto del Console Generale Da pagina 3 I N Q U E S T O N U M E R O : Il Saluto del Console Generale 1 Novità: Assistenza sanitaria e Certificazioni lavori eseguiti 2 all estero. Approfondimento ELEZIONI Gentili connazionali, si dice che "l'anno nuovo che avanza porta con sé una nuova speranza". Auguro quindi a ciascuno di voi di poter vedere realizzato, nell'anno che si apre, cio' che piu' desidera. L'auspicio del Consolato Generale per il 2013 è senz'altro quello di riuscire ad avvicinare sempre piú questa Sede agli italiani residenti, rafforzandone il senso di identità italiana e di appartenenza alla comunità. Cerchiamo di fare del Consolato la casa di tutti gli italiani, un luogo aperto alla collettività e disponibile a coloro che abbiano bisogno di assistenza. A questo scopo, ciascuno di noi qui in servizio continuerà il proprio impegno a migliorare i servizi consolari affinché questa Sede possa sempre piu' divenire per ciascuno di voi un prezioso punto di riferimento. In tal senso abbiamo deciso di istituire questo Bollettino consolare, un notiziario gratuito di informazione che avrà cadenza mensile, con cui il Consolato Generale, d'intesa con l'ambasciata a Rabat, si impegna ad informare sulle principali innovazioni della rete diplomatico consolare in Marocco, sui servizi consolari di cui ogni connazionale può usufruire, sulle novità di carattere normativo e su ogni iniziativa d interesse per la nostra comunità. Riceverò quindi con vivo piacere, all'indirizzo casablanca.bollettino@esteri.it, ogni segnalazione o proposta da parte vostra per arricchire di contenuti e migliorare questa pubblicazione. Ancora tanti auguri di Buon Anno Nuovo, Il Console Generale Luca Attanasio Speciale: Quanti sono gli Italiani in Marocco? 5 La rete diplomaticoconsolare in Marocco 6 Lo sapevate che..? 7 L insegnamento della lingua italiana in Marocco 7 L'Istituto Italiano di cultura a Rabat 8 La Dante Alighieri 9 Il Botteghino culturale 10 News 11 SPECIALE: Quanti sono gli italiani in Marocco? Ripercorriamo in breve l evolversi dell immigrazione italiana nel Regno Alauita a PAG 5 Assistenza sanitaria ai lavoratori all estero - Cosa cambia Si attira l'attenzione sulle nuove disposizioni in materia di assistenza sanitaria ai lavoratori di diritto italiano all estero per motivi di lavoro, di cui alla categorie previste dall'articolo 2 del DPR 618/1980, introdotte dalla legge di stabilita' per l'anno 2013 (art. 1 commi da 69 a 74) nello quadro dello sforzo per la riduzione delle spese delle pubbliche amministrazioni. Segue...

2 P A G E 2 Assistenza sanitaria ai lavoratori all estero - Cosa cambia - Dal 1 gennaio 2013 sono trasferite alle Regioni ed alle Province Autonome di Trento e Bolzano le competenze in materia di assistenza sanitaria indiretta di cui al primo comma lettera b) dell'art. 3 del D.P.R , n A partire da detta data, dunque, le domande di rimborso delle spese sanitarie sostenute dai lavoratori all'estero e dai loro familiari in Paesi con i quali non vigono accordi o convenzioni andranno indirizzate non piu' al Ministero della Salute, ma alle aziende sanitarie locali di residenza degli assistiti. Le modalita' applicative di tali disposizioni e le relative procedure contabili verranno tuttavia disciplinate con regolamento da emanare entro il 30 aprile 2013 ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, su proposta del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano. CERTIFICAZIONE DEI LAVORI ESEGUITI ALL'ESTERO Creazione di un elenco di Tecnici di Fiducia per la Certificazione dei lavori eseguiti all'estero da imprese italiane (CEL) Come noto, l'art. 84 del nuovo Regolamento dei contratti pubblici approvato con DPR 5 ottobre 2010, n. 207 (modificato dal D.L. 9 febbraio 2012, n. 5), assegna al Ministero degli Esteri - ed ai suoi uffici consolari - specifici compiti in relazione alla Certificazione dei lavori eseguiti all'estero da imprese italiane (CEL) che le imprese stesse desiderano utilizzare per qualificarsi per l'affidamento di lavori pubblici in Italia. Sulla home page del sito dell'ambasciata d'italia a Rabat e del Consolato Generale a Casablanca è possibile reperire sia l'avviso di istituzione di un elenco di "tecnici di fiducia" (esclusivamente per le finalita' di cui trattasi), sia informazioni in merito alle modalita' di iscrizione all'elenco per i professionisti interessati, oltre ad ogni utile indicazione per le imprese che desiderino ricorrervi per ottenere la certificazione CEL. I L B O L L E T T I N O C O N S O L A R E

3 N U M E R O 1 G E N N A I O P A G E 3 ELEZIONI POLITICHE 2013 ISTRUZIONI PER GLI ELETTORI RESIDENTI ALL ESTERO Il 24 e 25 febbraio 2013 si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del Parlamento italiano, che vedranno coinvolti anche i cittadini italiani residenti all estero, chiamati ad eleggere i propri rappresentanti alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica, votando per i candidati che si presentano nella Circoscrizione estero. Per cosa si vota? Si vota nella Circoscrizione Estero per eleggere 12 membri della Camera dei Deputati e 6 del Senato della Repubblica. Nella Ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide si vota per eleggere 1 deputato e 1 senatore. Nella Ripartizione Europa si vota per eleggere 5 deputati e 2 senatori. Nella Ripartizione America Meridionale si vota per eleggere 4 deputati e 2 senatori. Nella Ripartizione America Settentrionale e Centrale si vota per eleggere 2 deputati e 1 senatore. Chi vota all estero? Votano all estero per corrispondenza gli elettori iscritti all AIRE nei Paesi con i quali il Governo italiano ha stipulato apposite intese. «Nella Ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide si vota per eleggere 1 deputato e 1 senatore» Come si vota? Si vota per corrispondenza, con le modalità indicate dalla Legge 27 dicembre 2001 n. 459 e dal Decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003 n In particolare, A) gli Uffici consolari inviano per posta a ciascun elettore un plico contenente: il certificato elettorale (cioè il documento che certifica il diritto di voto); le liste dei candidati della propria ripartizione (Camera e Senato) le schede elettorali (una per la Camera e una per il Senato); una busta piccola completamente bianca; una busta affrancata recante l indirizzo del competente Ufficio consolare; Il foglio informativo.

4 P A G E 4 «la busta già affrancata deve essere spedita per posta in modo che arrivi all Ufficio consolare entro - e non oltre - le ore 16 (ora locale) del 21 febbraio» Allegato In allegato a questo numero del Bollettino la lettera indirizzata dal Ministro degli Affari Esteri, Giulio Terzi, a tutti i connazionali all estero. B) l elettore che non ha compiuto il 25 anno di età alla data del 24 febbraio 2013 riceve solo la scheda e la lista per la Camera dei Deputati; C) l elettore esprime il proprio voto tracciando un segno (ad es. una croce o una barra) sul contrassegno corrispondente alla lista da lui prescelta o comunque sul rettangolo della scheda che lo contiene utilizzando ESCLUSIVAMENTE una penna biro di colore nero o blu; D) ciascun elettore può esprimere il voto di preferenza scrivendo il cognome del candidato nell apposita riga posta accanto al contrassegno votato. La legge prescrive che il numero di preferenze vari a seconda della ripartizione (massimo due preferenze nelle ripartizioni a cui sono assegnati due o più deputati o senatori e massimo una preferenza nelle altre). Ciascun elettore può esprimere tante preferenze quante sono le righe poste accanto a ciascun simbolo; E) la scheda o le schede vanno inserite nella busta completamente bianca che deve essere accuratamente chiusa e contenere solo ed esclusivamente le schede elettorali; F) nella busta più grande già affrancata (riportante l indirizzo dell Ufficio consolare competente) l elettore inserisce il tagliando del certificato e- lettorale (dopo averlo staccato dal certificato seguendo l apposita linea tratteggiata) e la busta piccola chiusa contenente le schede votate; G) la busta già affrancata così confezionata deve essere spedita per posta, in modo che arrivi all Ufficio consolare entro - e non oltre - le ore 16 (ora locale) del 21 febbraio; H) le schede pervenute successivamente al suddetto termine non potranno essere scrutinate e saranno incenerite. Sul sito nella sezione dedicata alle elezioni politiche 2013, è disponibile una presentazione che illustra le modalità di espressione del voto e le istruzioni per la restituzione delle schede. I L B O L L E T T I N O C O N S O L A R E

5 N U M E R O 1 G E N N A I O P A G E 5 SPECIALE: Quanti sono gli Italiani in Marocco? Il tema della presenza italiana in Marocco merita senz'altro un approfondimento nei prossimi numeri. Tuttavia, molti connazionali pongono spesso al Consolato il quesito di quanti siano gli Italiani in Marocco. Una domanda che merita una risposta immediata. Dai dati a disposizione nell'anagrafe di questa rete diplomatico consolare, i Residenti italiani in Marocco ammontano a circa 2500, cosi' distribuiti (dal nord al Sud). I Residenti italiani in Tangeri : 89 Fez/Meknes : 153 Rabat: 627 Casablanca: Marrakech : 324 Agadir: 127 Si stima che esitano inoltre all'incirca oltre 500 connazionali che passano occasionalmente una parte dell'anno in Marocco. Marocco sono circa LA STORIA in pillole: L emigrazione italiana nel Regno del Marocco Molti connazionali si stupiscono che il numero di connazionali residenti sia così basso. Una reazione comprensibile quando si pensa che, storicamente, la comunità di connazionali che si è stabilita nel Regno Alauita ha notoriamente fornito un significativo contributo allo sviluppo del Paese. Tuttavia, l'emigrazione italiana in Marocco data all'inizio del XX secolo quando il protettorato francese apre importanti prospettive di sviluppo per tutto il Nord Africa. Molti italiani, soprattutto gli emigrati in Tunisia, vengono chiamati ad essere parte della nuova forza lavoro per costruire il Marocco del futuro. Si tratta per lo piu' di operai impiegati nella realizzazione del Porto di Casablanca. Ed è così che la nostra comunità, che nei primi anni del '900 contava circa una settantina di connazionali residenti, negli anni Trenta raggiunge la soglia dei connazionali solo nella città di Casablanca. Artigiani e commercianti che via via si spingono poi verso altre città: Meknes, Fez, Marrakech, Safi, Mazagan (oggi Al-Jadida), la nuova capitale Rabat e la città internazionale di Tangeri. Una presenza, quella italiana, che ha resistito alla durissima prova dei campi di prigionia francesi e americani della Seconda Guerra Mondiale, ma che si è fatalmente ridotta a seguito delle misure di nazionalizzazione varate alla metà degli anni Settanta del secolo scorso, che ha originato un esodo che ha ridotto in pochissimo tempo la nostra collettività ad un decimo della sua consistenza originaria. Da tale momento è iniziato un progressivo, seppur più lento, declino della comunità italiana in Marocco causato in parte anche dall'invecchiamento della popolazione, compensato solo in parte dall'arrivo di imprenditori e tecnici e dal rientro di connazionali di origine marocchina (che ormai costituiscono quasi il cinquanta percento degli italiani in Marocco). Per ogni approfondimento si consiglia le lettura del libro "Schegge di Memoria" di Roberta Catalano, edito dalla Casa Editrice Senso Unico con il contributo di questo Consolato generale, che rappresenta il primo documento-studio sulla presenza italiana in Marocco.

6 P A G E 6 La rete diplomatico-consolare in Marocco Una presenza capillare al servizio dei connazionali Al fine di meglio rispondere alle esigenze della collettività italiana, la rete diplomatico consolare è stata accresciuta negli anni, ed oggi conta una presenza capillare sul territorio del Marocco. Oltre che all'ambasciata a Rabat ed al Consolato Generale a Casablanca, i concittadini possono trovare un referente per l'assistenza consolare anche nelle città di Tangeri, Marrakech ed Agadir, dove sono presenti gli Uffici dei Vice Consolati Onorari. Inoltre, a Nador, Fez e ad Essaouira operano i Corrispondenti Consolari. Di seguito i contatti di riferimento, per ogni utilità. AMBASCIATA D'ITALIA A RABAT Centralino: +212(0) Segreteria Ambasciatore: +212(0) /1 segreteria.rabat@esteri.it Commerciale: +212(0) commerciale.rabat@esteri.it UFFICIO VISTI: L'Ufficio è contattabile telefonicamente dalle 14 alle 16, dal lunedi' al giovedi'. Tel: +212(0) Fax: +212(0) visa.rabat@esteri.it UFFICIO CONSOLARE: Tel: +212(0) consolare.rabat@esteri.it Anagrafe consolare : +212(0) anagrafe.rabat@esteri.it Contabilità : +212(0) /1/2/3 contabilita.rabat@esteri.it Ufficio Cooperazione: (0) (0) cooperazione.rabat@esteri.it CONSOLATO GENERALE D'ITALIA A CASABLANCA CENTRALINO (Contattabile per emergenze ogni giorno 24 ore su 24) Tel: (0) Fax: (0) segreteria.casablanca@esteri.it Posta elettronica certificata (PEC): con.casablanca@cert.e steri.it UFFICIO VISTI L'Ufficio è contattabile telefonicamente dalle 12 alle 13. Tel: (0) Fax: (0) visti.casablanca@esteri.it UFFICIO CONSOLARE L'Ufficio riceve il LUNEDI- MARTEDI-MERCOLEDI- GIOVEDI delle 9 alle 11. L'Ufficio è contattabile telefonicamente ogni giorno dalle 12:00 alle 13:00. Tel: (0) Fax: (0) statocivile.casablanca@esteri.it VICE CONSOLATI ONORARI Vice Consolato onorario ad AGADIR Vice Console onorario: Sig.ra Antonella BERTONCELLO Indirizzo: Bureau n.20-3 piano - immeuble OUMLIL Tel: (0) Cell: (0) (attivo dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18) Fax: (0) v.consolatoagadir@gmail.com Vice Consolato onorario a MARRA- KECH Vice Console onorario: Sig. Karim BEN- FALLAH Indirizzo: 2, Rue Ibn Aicha 4 piano interno 16, Gueliz MARRAKECH Tel (0) Fax (0) v.consolatomarrakech@menara.ma Vice Consolato onorario a TANGERI Vice Console onorario: Sig. Gianfranco GINELLI Indirizzo: Palazzo delle Istituzioni italiane (ex Palazzo Moulay Hafid) Tel: (0) o (0) v.consolatotangeri@hotmail.it CORRISPONDENTI CONSOLARI ESSAOUIRA Sig. Gabriele MELETTI Tel: (0) Fax: (0) gabriele.meletti@gmail.com FES Sig. Abdelkrim MELIANI Tel (0) Fax (0) architecte_meliani@voila.fr NADOR Sig. Tarik TANOUTI Cell (0) Fax (0) tanoutitarik@hotmail.com

7 N U M E R O 1 G E N N A I O P A G E 7 LO SAPEVATE CHE...? E' bene ricordare che sia i Vice Consoli Onorari, sia i Corrispondenti Consolari sono connazionali volontari che - a titolo completamente gratuito - svolgono un prezioso lavoro di coordinamento alle attività del Consolato Generale, facendosi carico di compiti sussidiari di assistenza ai cittadini. A ciascuno di loro va il nostro sentito ringraziamento. L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA ITALIANA IN MAROCCO Negli ultimi anni l insegnamento della lingua italiana nei paesi del Nord Africa e del Medio Oriente ha registrato una costante espansione. La lingua infatti, non più barriera ma potenziale veicolo di scambio tra una sponda e l altra del Mediterraneo, viene sfruttata a pieno quale strumento di comunicazione e incontro. In tale panorama il caso del Marocco può essere considerato emblematico: accanto alle lingue tradizionali come l inglese e il francese infatti, lo studio dell italiano sta acquisendo un importanza sempre maggiore non soltanto a fini commerciali ma anche sociali e culturali. A spingere i marocchini ad avvicinarsi alla nostra lingua infatti sono sia motivi di lavoro (molti degli studenti presso l Istituto Italiano di Cultura di Rabat e presso l associazione Dante Alighieri di Casablanca e molti giovani diplomati del liceo italiano di Casablanca, per esempio, lavorano o lavoreranno in ditte italiane) sia il desiderio di recarsi in Italia per ricongiungersi ai propri parenti o per completare gli studi anche grazie alle Borse di studio assegnate ogni anno dal Ministero italiano degli Affari Esteri a studenti, dottorandi e docenti. La lingua italiana viene insegnata nell ambito del Quadro Comune Europeo di Riferimento del delle lingue con attestato finale nei corsi dell Istituto Italiano di Cultura (IIC) di Rabat e dalla Dante Alighieri di Casablanca. Per quanto riguarda le università sono stati attivati corsi di lingua e cultura italiana già nel 1986 e 1987 rispettivamente a Rabat e Casablanca. Dall anno accademico 2001/2002 è stato, inoltre, aperto il dipartimento di italianistica presso la facoltà di Lettere e Scienze Umane dell Università Mohamed V che si affianca agli atenei in cui l italiano viene insegnato come lingua complementare (Casablanca, Marrakech). Nell ambito degli Accordi bilaterali tra il Marocco e l Italia, infine, nell anno scolastico 1993/1994 il Ministero dell Éducation Nationale, de l'enseignement Supérieur, de la Formationdes Cadres et de la Recherche Scientifique ha inserito la lingua italiana nei programmi curricolari in 20 scuole superiori del Regno. Ad oggi a studiare l italiano in tutto il Marocco sono quasi in 5000 e 87 sono gli insegnanti divisi tra Lycées (27) e Collèges (50) cui si aggiungono il Centre Pédagogique Régional (CPR), l École Normale Superieure (ENS) di Rabat, numerose scuole private e il Centro Euro-Mediterraneo di cinematografia e dell audiovisivo con sede a Ouarzazate. Un risultato di certo incoraggiante per tutti coloro che lavorano nel settore e si impegnano affinché la lingua italiana, che già suscita ampio interesse, continui a coinvolgere sempre di più gli studenti e i lavoratori marocchini.

8 P A G E 8 Creato nel 1971, l Istituto Italiano di Cultura di Rabat in Marocco dipende dal Ministero degli Affari Esteri italiano e gode di autonomia operativa. Ha come scopo la promozione, il sostegno e lo sviluppo della lingua e della cultura italiana attraverso l organizzazione di eventi culturali che favoriscano la circolazione delle idee, delle arti e delle scienze, mirando allo scambio tra Marocco e Italia. L Istituto Italiano di Cultura di Rabat propone inoltre i seguenti servizi: Corsi di lingua e cultura italiana, in moduli di 80 ore a livello e seguendo il Quadro europeo delle lingue stabilito dal Consiglio d Europa; Due sessioni annuali di esami per l ottenimento del diploma di conoscenza dell italiano come lingua straniera (CILS), in convenzione con l Università per Stranieri di Siena; La biblioteca - mediateca «Edmondo DE AMICIS» per la consultazione e il prestito di libri e dvd aperta agli studenti e al pubblico italiano e marocchino oltre che agli insegnanti; Informazioni e documentazione sull Italia in ambito culturale; Informazioni sul sistema scolastico/universitario italiano e sulle borse di studio dello Stato Italiano. L Istituto Italiano di Cultura opera in stretto contatto con le Università e i Dipartimenti di italiano, oltre che le principali istituzioni artistiche e culturali marocchine Le principali attività culturali, in gran parte svolte in collaborazione con le istituzioni culturali marocchine e straniere(théâtre National Mohammed V, Villa des Arts, Isadac, Insap, Bibliothèque Nationale.) ed europee ( Eunic e Istituti culturali stranieri), sono: I concerti di musica (classica, jazz, etnica, moderna, récital, opera..) ; Gli spettacoli di danza e di teatro; Le esposizioni d arte, di fotografia e di design; Il cinema italiano e contemporaneo; Le conferenze e tavole rotonde; La partecipazione a festival e incontri internazionali; La partecipazione a incontri e saloni culturali riguardanti l editoria e la letteratura.

9 N U M E R O 1 G E N N A I O P A G E 9 L Associazione L Associazione Culturale Italiana "Dante Alighieri" di Casablanca, la cui Sede Centrale si trova a Roma, ha la missione di diffondere la lingua e la cultura italiana, senza scopo di lucro. A tale fine istituisce corsi di Lingua Italiana e organizza periodicamente, in collaborazione con il Consolato Generale d Italia e talvolta con l Istituto Italiano di Cultura di Rabat, eventi culturali, ai quali tutti coloro che lo desiderano possono assistere gratuitamente. Gli studenti e tutti i membri dell Associazione possono accedere gratuitamente alla Biblioteca. Corsi di Lingua Italiana I corsi di Lingua Italiana sono strutturati secondo una scala di sei livelli sulla base del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d Europa : Livello A1 (60 ore) Livello B1 (60 ore) Livello C1 (60 ore) Livello A2 (60 ore) Livello B2 (120 ore) Livello C2 (60 ore) Corsi di lingua italiana, organizzati e coordinati dalla "Dante Alighieri" di Casablanca, si svolgono anche a Marrakech e ad Agadir. La "Dante Alighieri" di Casablanca rilascia a tutti I suoi studenti un certificato di competenza linguistica, attestante il livello frequentato e la valutazione conseguita. Gli studenti che lo desiderano possono sostenere gli esami P.L.I.D.A (Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri) per ottenere il Diploma rilasciato dall Università La Sapienza e dalla Società Dante Alighieri di Roma. Studiare in Italia Gli studenti che desiderano compiere gli studi universitari in Italia devono essere in possesso di un Certificato di competenza linguistica di livello B2 rilasciato dalla "Dante Alighieri", che presuppone almeno 300 ore di frequenza ai corsi di lingua. La segreteria dell Associazione dà assistenza ai propri studenti nella presentazione, presso il Consolato Generale d Italia a Casablanca, dei documenti necessari per l immatricolazione alle Università Italiane e per la richiesta del visto d ingresso per motivi di studio. Per Informazioni: CASABLANCA Av Souktani 21 (Consolato Generale d'italia) Tel: +212(05) Fax: +212(05) d.alighieri@menara.ma MARRAKECH Corsi presso «l Institut IGA» de Marrakech Rue Ibn Habousse (à côté de Pizza Hut) Tel: (0) AGADIR Per informazioni, contattare il Vice Consolato Onorario: Bureau n.20-3 piano - immeuble OUMLIL Tel: (0) v.consolatoagadir@gmail.com

10 P A G E 10 Il Botteghino Per chi ama l arte e la cultura italiana Programma Febbraio 2013 RABAT Sabato 2 febbraio Evento speciale: Gastronomia. Inaugurazione del ristorante italiano dell Istituto di cultura Il giardino. Martedi 12 febbraio - dalle ore 19 presso il l Istituto italiano di Cultura di Rabat - Martedi grasso Festa veneziana di carnevale...in maschera. Commedia dell'arte, balli, dolci Mercoledi 27 febbraio - dalle ore 18 presso l Istituto italiano di Cultura di Rabat, Musica e gastronomia. Letture delle vita del maestro Giuseppe Verdi nell anno verdiano con particolare attenzione alle ricette. Degustazioni. CASABLANCA Venerdi 1 Febbraio - ore 20.30, presso il Teatro Italia (Consolato Generale d Italia), Concerto di Marco Borella (tenore) e Ciprian Oloi (pianista). In programma canzoni del repertorio classico napoletano. Sabato 23 febbraio - ore 20.30, presso il Teatro Italia (Consolato Generale d Italia), Concerto del «Coro di Andora». Una corale di 15 componenti magistralmente diretta dal maestro Massimiliano Viapiano. In programma pezzi di opera, canzoni del repertorio classico napoletano e canti corali classici. Domenica 24 febbraio - ore 10.30, presso la Chiesa di Cristo Re 44 Bd Abdelmoumen - Casablanca. Canti di musica sacra interpretati dal Coro di Andora diretto dal maestro Massimiliano Viapiano. MARRAKECH Venerdi 22 febbraio - ore Théâtre Dar Attaquafa. Concerto del «Coro di Andora». Una corale di 15 componenti magistralmente diretta dal maestro Massimiliano Viapiano. In programma pezzi di opera, canzoni del repertorio classico napoletano e canti corali classici. Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito.

11 N U M E R O 1 G E N N A I O P A G E 11 CRISI IN MALI ATTENZIONE: In considerazione del progressivo deterioramento della situazione nell'area del Sahel a seguito della crisi in Mali, si sensibilizzano i connazionali sull'opportunità di mantenere e- levata la soglia di attenzione e di cautela, e di consultare eventuali aggiornamenti sul sito: Nei giorni scorsi l Ambasciata a Rabat ha inviato a tutti i connazionali un analogo messaggio di sensibilizzazione sulla crisi in Mali via SMS. Si suggerisce a chiunque non lo abbia ricevuto di inviare i suoi dati (nome, cognome, n di cell) a: casablanca.bollettino@esteri.it AGEVOLAZIONI DI VIAGGIO TRENITALIA PER GLI ELETTORI Agevolazioni Trenitalia sui biglietti di viaggio riservate agli elettori che, in occasione delle prossime consultazioni elettorali del 24 e 25 febbraio, dovranno recarsi nel comune nelle cui liste elettorali sono iscritti per e- sercitarvi il diritto di voto, in quanto residenti in Paesi nei quali non si vota per corrispondenza, ovvero abbiano optato per il voto in Italia. Per gli elettori residenti all'estero si applicano le medesime riduzioni previste per gli elettori residenti sul territorio italiano (60% sulle tariffe regionali e 70% sul prezzo base previsto per gli altri treni del servizio nazionale) con un periodo di utilizzazione maggiore. Per gli elettori provenienti dall'estero che abbiano raggiunto l'italia con mezzi diversi dal treno, le riduzioni si applicano dalla stazione di confine fino alla stazione che serve il comune elettorale. Sono considerate "stazione di confine" anche tutte le localita' sede di aeroporto internazionale. Per avvalersi di tali riduzioni gli elettori dovranno comprovare la residenza all'estero ed esibire la documentazione elettorale prevista (tessera elettorale o cartolina avviso o dichiarazione dell'autorita' Consolare attestante che il connazionale residente si reca in Italia per esercitare il diritto di voto). Ad ogni buon fine, si rimanda al sito per maggiori informazioni (v. Informazioni/Servizi/Viaggi degli elettori). I dati cosi raccolti verranno utilizzati esclusivamente ai fini di comunicazioni da parte della Rete diplomatico consolare in Marocco o dell ufficio dell Unità di Crisi presso il Ministero degli affari Esteri a Roma, nell esclusivo interesse dei connazionali. I piu cordiali saluti a tutti! Il «Bollettino consolare» viene inviato con cadenza mensile. Segnalateci argomenti che vorreste che il Consolato approfondisse! E se avete un conoscente interessato a ricevere la Newsletter sul proprio indirizzo di posta elettronica, vi preghiamo di suggerirgli di inviare una mail con nome, cognome, numero di cellulare, e la richiesta di inserimento nella mailing list all indirizzo: casablanca.bollettino@esteri.it

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