Registrazione contabile. Il Dirigente Responsabile

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1 Determinazione del n. del OGGETTO: IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO A Z I E N D A S A N I T A R I A L O C A L E AL Sede legale: Viale Giolitti Casale Monferrato (AL) Partita IVA/Codice Fiscale n IL DIRIGENTE PROPONENTE Visto Capo Dipartimento: Registrazione contabile Esercizio Conto Importo Il Dirigente Responsabile Eseguibile dal Trasmessa alla Giunta Regionale in data Trasmessa al Collegio Sindacale in data In visione dal Pubblicata ai sensi di legge dal si attesta che il presente atto viene inserito e pubblicato nell'albo pretorio informatico dell'azienda dalla data indicata per 15 gg consecutivi (art.32 L. 69/2009) Il Dirigente Amministrativo Area Programmazione Strategica e AA.GG. Pagina 1 di 7 Determinazione n. 2013/397

2 OGGETTO: Presa d atto Disciplinare Attuativo del Protocollo d Intesa tra la Regione Piemonte e l Università degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione in Medicina - Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica a.a. 2012/2013, 2013/2014, 2014/2015 IL DIRETTORE SOC AREA PERSONALE Visto il D.Lgs. 30/12/92 n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la D.C.R. n del di individuazione delle aziende Sanitarie Locali e dei relativi ambiti territoriali; Visto il D.P.G.R. n. 85 del 17/12/2007 di costituzione dell azienda Sanitaria Locale AL; Visto il regolamento per l adozione delle determinazioni dirigenziali; Considerato che: ai Rettori dell Università è consentito stipulare convenzioni con enti pubblici e privati al fine di avvalersi di attrezzature e servizi logistici extra universitari per lo svolgimento di attività didattiche integrative di quelle universitarie finalizzate al completamento della formazione accademica e professionale (art. 27 D.P.R. 382/80); ai fini della frequenza e delle attività pratiche nelle Scuole di Specializzazione post lauream è riconosciuta utile l attività svolta dagli specializzandi in strutture di servizio socio-sanitario attinenti alla specializzazione (art. 12, 4 comma, D.P.R. 162/82); Vista la richiesta della Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica di Torino con cui si richiede la stipula di una convenzione secondo il disciplinare attuativo del protocollo d intesa tra la Regione Piemonte e l Università degli Studi di Torino, per gli aa.aa. 2012/2013, 2013/2014, 2014/20105; Vista la D.G.R. n del 18/12/2012 Approvazione protocollo d intesa tra la Regione Piemonte e l Università degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione in Medicina. AA.AA.2012/2013, 2013/2014, 2014/2015; Preso atto che le strutture sanitarie dell ASL sono state giudicate idonee ai fini dell utilizzazione a scopo didattico e scientifico da parte della Scuola di Specializzazione Patologia Clinica con deliberazione del 18/12/2012; Preso atto delle indicazioni contenute nella circolare del 10/5/2013 prot. n /DB2013, esplicativa dei nuovi adempimenti previsti per la riduzione delle procedure e degli atti amministrativi collegati; Visti i pareri favorevoli della Dr.ssa Cosimi M. Fabia, Direttore Dipartimento Area Diagnostica, e della Dr.ssa Camogliano Luisa, Direttore SOC Laboratorio Analisi; Dato atto che il presente provvedimento non comporta oneri per l ASL AL; Visto il testo del disciplinare attuativo (ex art. 1 del protocollo) tra la l Università degli Studi di Torino - Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica, e l A.S.L. AL, aa.aa /2013, 2013/2014, 2014/2015 allegato alla presente per costituirne parte integrante e sostanziale; D E T E R M I N A 1) di stipulare una convenzione con l Università degli Studi di Torino per l utilizzazione delle strutture dell A.S.L. AL, da parte della Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica - aa.aa. 2012/2013, 2013/2014, 2014/ ) di approvare il testo del disciplinare attuativo del protocollo d intesa tra la Regione Piemonte e l Università degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione in Medicina Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica aa.aa. 2012/2013, 2013/2014, 2014/2015 allegato alla presente del quale costituisce parte integrante e isostanziale. Pagina 2 di 7 Determinazione n. 2013/397

3 3) di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri per l ASL AL. 4) di dare atto che il presente provvedimento diviene esecutivo decorsi 10 giorni dalla pubblicazione all albo dell Azienda. ****************** Pagina 3 di 7 Determinazione n. 2013/397

4 ANNI ACCADEMICI 2012/ / /2015 DISCIPLINARE ATTUATIVO (art. 1 del Protocollo) TRA: L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLa DI SPECIALIZZAZIONE IN PATOLOGIA CLINICA E LA STRUTTURA SANITARIA ASL AL - La Scuola di Specializzazione in PATOLOGIA CLINICA con sede in TORINO prov TO CAP In Corso Raffaelllo 30 In persona del Direttore, Prof. ROCCATELLO DARIO Nato a CAVARZERE prov ve il 09/06/ La Struttura Sanitaria ASL AL, in prosieguo d atto denominata Strutture, con sede in CASALE MONFERRATO prov AL CAP In VIALE GIOLITTI N. 2 In persona del Legale Rappresentante MARFORIO PAOLO Nato a NOVARA prov NO il 24/12/1951 TRA E CONSIDERATO CHE - Il Protocollo d Intesa Regione Piemonte/Università sottoscritto per gli anni accademici 2012/ / /2015 ha disciplinato le modalità di reciproca collaborazione tra gli Enti in oggetto, ai sensi e per gli effetti dell art. 6, comma 2, del D. Lgs.n. 502/92 e sue modifiche ed integrazioni; - La Struttura dichiara di mettere a disposizione per le esigenze didattico formative della Scuola di Specializzaizone in PATOLOGIA CLINICA le seguenti strutture: Laboratori analisi chimico-cliniche, Ospedali di Novi Ligure, Ovada ed Acqui Terme PRESO ATTO CHE - Le strutture della Struttura sono state individuate su proposta del Consiglio della Scuola di Specializzazione in PATPOLOGIA CLINICA con deliberazione del 18/12/2012 Pagina 4 di 7 Determinazione n. 2013/397

5 CONVENZIONE SI CONVIENE QUANTO SEGUE ART. 1 Oggetto del disciplinare La Struttura si impegna ad ospitare, presso le proprie strutture, gli specializzandi iscritti alla Scuola di Specializzazione in PATOLOGIA CLINICA per periodi stabiliti dalla Direzione della Scuola, per svolgervi attività formativa ai fini dell acquisizione dell esperienza pratico-applicativa. Nei periodi di permanenza degli specializzandi, la Struttura garantisce la possibilità di utilizzo di tutte le attrezzature medico-sanitarie, delle aule e degli ausili didattici ivi esistenti.la Struttura consente inoltre la possibilità, per gli specializzandi di accedere al servizio mensa ivi esistente alle stesse condizioni del personale dipendente della Struttura, e a tutti i propri servizi quali, a tittolo esemplificativo, fornitura camici, lavanderia e, ove gli spazi lo consentono, l uso dei parcheggi interni.la Struttura mette inoltre a disposizione della Scuola i dirigenti della struttura presso la quale si svolge la formazione stessa per l eventuale svolgimento sia di corsi di insegnamento sia di attività ad integrazione della dormazione connessa alla didattica. ART. 2 Modalità di tirocinio Il Consiglio della Scuola di Specializzazione in PATOLOGIA CLINICAdefinisce, per ogni specializzando, i tempi e le modalità della frequenza nelle diverse strutture della rete regionale. All inizio di ogni anno accademico, il Direttore della Scuola di Specializzazione in PATOLOGIA CLINICA propone al Legale Rappresentante della Struttura i nominativi degli specializzandi (tenuto conto delle preferenze espresse dagli stessi) e la durata del periodo di formazione di questi nelle diverse strutture individuate per la formazione pratica. Il Legale Rappresentante può non accogliere la proposta sulla base di motivati ed oggettivi presupposti organizzativi e funzionali. L accertamento dell impegno degli specializzandi fino al raggiungimento dell orario annaule complessivo previsto dall ordinamento didattico della Scuola è demandato al Dirigente di struttura o, ove previsto da fgonti regolamentari, ai tutori per le attività professionalizzandi che rispondono di tale controllo al Direttore della Scuola di Specializzazione.Le attività e gli interventi svolti dal medico in formazione specialistica sono riportati dettagliatamente su un apposito libretto personale di formazione. ART. 3 Copertura assicurativa Agli specializzandi è garantita da parte dell Università la copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi connessa con l attività formativa e didattica specifica. La Struttura presso la quale si svolge l attività formativa provvede, con oneri a proprio carico, alla copertura assicurativa per i rischi professionali, per la responsabilità civile contro terzi e gli infortuni connessi all attività assistenziale svolta dal medico in formazione nelle proprie strutture, alle stesse condizioni del proprio personale. In ogni caso, la struttura ospitante deve garantire agli specializzandi la copertura assicurativa per la responsabilità civile per eventi che possono ricadere sotto la propria diretta responsabilità, anche avvalendosi di polizze assicurative già esistenti. La Struttura si impegna, in caso di infortunio, a dare immediata comunicazione dell evento all Università per gli adempimenti di competenza. ART. 4 Sicurezza Le parti concordano che, inm riferimento all attività cvhe lo specializzando svolgerà presso la Struttura, qualora la valutazione dei rischi per tale attività sia difforme rispetto alla valutazione effettuata dall Azienda presso la quale inizia l iter formativo dello specializzando, la struttura ospitante ai sensi della presente convenzione, si assume gli oneri posti ex DLgs 81/2008 per tali specifici ulteriori rischi valutati. A tal riferimento la Struttura si impegna a formare ed informare ogni specializzando sull eventuale rischio specifico, sui regolamenti interni nonché sulle eventuali particolari prescrizioni da osservare sul piano tecnico-operativo durante lo svolgimento delle attività. La Struttra garantisce, in particolare, che i locali, le attrezzature e strumentazioni sono idonee e adeguate ai sensi del D.Lgs. del , n. 81 s.m.i. (Testo Unico per la sicurezza sul Lavoro). Nel corso delle attività e comunque durante la permanenza nella Struttura lo specializzando è tenuto all osservanza delle norme, regole e prescrizioni sopra indicate. La Struttura si impegna a dare comunicazione all Università Servizio Prevenzione e Protezione via Verdi n. 8 TORINO degli accertamenti sanitari effettuati. ART. 5 Trattamento dei dati e privacy La Struttura si impegna a designare gli specializzandi quali incaricati al trattamento ed a fornire loro istruzioni per le operazioni sul trattamento dei dati personali ed in materia di misure minime ed idonee di sicurezza indicate nel disciplinare tecnico allegato al codice in materia di protezione dei dati personali ex D.Lgs. 196/03. Gli specializzandi si impegnano a mantenere la riservatezza sui dati e documenti dei quali abbiano conoscenza, possesso e detenzione, direttamente connessi e derivanti dallo svolgimento delle attività formative svolte. ART. 6 Oneri Resta inteso che l attuazione del presente disciplinare non comporta oneri aggiunti per l Ateneo e la Struttura. ART. 7 Validità Il presente disciplinare ha validità per 3 anni accademici a decorrere dall a.a. 2012/2013. ART. 8 Disposizioni finali Ogni attività sarà svoplta nel rispetto della normativa vigente, di quanto stabilito dal Protocollo Regionale e dall ordinamento didattico della Scuola di Specializzazione in PATOLOGIA CLINICA. Pagina 5 di 7 Determinazione n. 2013/397

6 Letto, approvato e sottoscritto. Per la Scuola di Specializzazione In PATOLOGIA CLINICA Il Direttore ROCCATELLO DARIO (Prof..) Per la Struttura Il Legale Rappresentante MARFORIO PAOLO ( ) Pagina 6 di 7 Determinazione n. 2013/397

7 Determinazione del Direttore n. Letto, approvato e sottoscritto. IL DIRETTORE Pagina 7 di 7 Determinazione n. 2013/397