L esperienza del Collegio Einaudi Torino in fase di certificazione LEED

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Ugo Tosi
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1 Luca Moretto - Giuseppe Bonfante L esperienza del Collegio Einaudi Torino in fase di certificazione LEED Torino, 28 novembre 2014

3 L edificio sorge nella parte del centro storico di Torino che si è formata con l ampliamento curato da Amedeo di Castellamonte (1673), la cosiddetta Città Nuova di Po, appena dentro le mura, subito a ridosso dell esedra della futura piazza Vittorio Veneto. 1802, di Pregliasco

4 Una pianta della città di Torino del 1790, con il tracciato delle fortificazioni e la cittadella, ci permette di rilevare la destinazione del tempo del fabbricato che insisteva sull isola di San Valerio, tra la contrada del Soccorso e quella delle Rosine, nell area del collegio: si trattava dei magazzini reali del grano, il Reggio Magazeno delle Grani. 30 settembre 1790, Pianta geometrica della Reale città e cittadella di Torino colla loro fortificazione

5 All Archivio di Stato di Torino, in merito ai magazzini del grano, sono conservati due disegni: una pianta ed una sezione, sebbene con poche affinità con lo schema di cui alla pianta geometrica della città. Magazzini del grano: Magazzini elaborazione del grano: della sezione pianta conservata all Archivio di di Stato di di Torino.

6 La Caserma Ceppi sull attuale via Principe Amedeo, metà Ottocento circa La Caserma Ceppi sull attuale via Principe Amedeo, metà Ottocento circa

15 1. TEAM Committente: Collegio Universitario Einaudi Progettazione generale, DL, coordinamento prestazioni specialistiche e coordinamento sicurezza: arch. Luca Moretto Corso Mediterraneo n. 148 Torino Progettazione e DO impianti: Proeco Società di Professionisti Via Pigafetta n. 3 Torino Consulente per l acustica e la sostenibilità: Onleco Srl Leed AP: Giulia Faccio Commissioning Authority: Enzio Bestazzi Commissioning Agent: Giuseppe Bonfante Impresa Appaltatrice opere edili ed impiantistiche: ATI Quintino Costruzioni e MIT Impresa Appaltatrice arredi: Laezza

16 2. DATI GENERALI APPALTO Importo opere generali: ,71 di cui: - opere edili: ,71 - opere impianti elettrici: ,00 - opere impianti meccanici: ,00 - arredi: ,00 Modalità d appalto: Offerta economicamente più vantaggiosa (tra le migliorie offerte era incluso l ottenimento della certificazione LEED Silver) Tempi di esecuzione dei lavori: 365 gg.

17 La costruzione sostenibile

18 Perchè costruire edifici sostenibili MOTIVAZIONI AMBIENTALI 40% Materie prime utilizzate globalmente 14% Uso di Acqua potabile 38% Emissione Gas Serra 30% Produzione di Rifiuti 72% Consumo di Elettricità

19 Perchè costruire edifici sostenibili MOTIVAZIONI SOCIALI Le persone passano fino al 90% del loro tempo all interno di spazi confinati. La qualità dell ambiente interno è considerata tra i primi 5 fattori di rischio per la salute La qualità dell ambiente interno incide sulla produttività degli occupanti: migliori performance scolastiche in ufficio La qualità dell ambiente interno porta a dei guadagni di produttività: i costi derivanti da spese sanitarie, assenteismo, ecc

20 Perchè costruire edifici sostenibili MOTIVAZIONI ECONOMICHE Le misure di efficienza energetica e nel consumo di risorse contribuiscono alla riduzione dei costi operativi (gestione e manutenzione). Questo si valorizza in un incremento del valore immobiliare, riduzione del tempo di ritorno dell investimento iniziale, maggior interesse del mercato. 8-9%* riduzione dei costi operativi 7.5%* incremento di valore dei fabbricati 6.6%* maggior ritorno degli investimenti 3.5%* incremento dei tassi di occupazione 3%** incremento dei canoni di locazione *FONTE: McGraw-Hill Construction, Key Trends in the European and U.S. Contruction Marketplace SmartMarket Report, 2008 **FONTE: McGraw-Hill Construction, Greening of Corporate America, SmartMarket Report, 2007

21 Le aree tematiche del protocollo LEED Sostenibilità del Sito Qualità ambientale Interna Gestione delle Acque Priorità Regionali Materiali e Risorse Energia e Atmosfera Innovazione nella Progettazione

22 3. DATI GENERALI DELL EDIFICO Superficie: 4726,5 m2 (sup. utile) Volume: m3 (vol. lordo riscaldato) Aree funzionali: - camere per studenti (n. 151) - camere per foresteria (n. 1) - cucine di piano (n. 4 + n.2 minicucine) - sale studio di piano (n. 6) - uffici (n. 14 postazioni) - reception - area ristoro - emeroteca - sala riunioni - biblioteca con annessa sala piccole conferenze - sala polivalente - sala musica - palestra - alloggio custode - depositi e locali di servizio - cortile interno con parcheggio biciclette (n. 30) e veicoli (n. 9)

23 4. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI PER LA SOSTENIBILITA 4.1. INTERVENTI EDILIZI L edificio conteneva già degli elementi di sostenibilità legati alla sua posizione, alla vicinanza ai servizi e al fatto di essere un edificio esistente per il quale non era necessaria una demolizione e ricostruzione ma un riuso. Gli interventi edilizi realizzati ai fini della sostenibilità sono quelli di seguito elencati: - isolamento a cappotto dell edificio; - nuova copertura coibentata; - nuova copertura con elevata riflessione solare (alluminio); - sostituzione dei serramenti; - utilizzo di materiali basso emissivi (adesivi, primer, sigillanti, materiali, cementizi e finiture per legno, pitture); - utilizzo di materiali con contenuto di riciclato (p.es. vetri, alluminio); - utilizzo di materiali estratti, lavorati e prodotti a distanza limitata (p.es. pietre e laterizi); - massimizzazione degli spazi con visuale diretta verso l esterno.

24 4.2. INTERVENTI IMPIANTISTICI Gli interventi impiantistici realizzati ai fini della sostenibilità sono quelli di seguito elencati: - utilizzo di apparecchiature sanitarie a basso consumo per massimizzare la riduzione dell uso dell acqua (miscelatori con limitatori di portata, cassette di cacciata a tre tipi di funzionamento ); - utilizzo di pompa di calore geotermica associata a pannelli radianti e di sistemi di recupero del calore dell aria per la massimizzazione ell efficienza impiantistica a beneficio dell ottimizzazione delle prestazioni energetiche e del comfort termico delle persone (potenzialità termica 300 kw, frigorifera 250 kw, portata pozzi da 15 a 30 l/s); - installazione di collettori solari per la produzione dell acqua calda ad uso sanitario (collettori ad elevata efficienza con piastra captante in rame, per un totale di ca. 80 mq); - installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica (laminato flessibile applicato sulla copertura per una potenza di picco di circa 20 kw); - corretta ventilazione degli ambienti secondo norme UNI EN e UNI EN 13779; - sistemi di controllo e regolazione individuale dell illuminazione da parte degli occupanti; - sistemi di controllo e regolazione individuale del comfort termico da parte degli occupanti.

25 4.3 GESTIONE DEL CANTIERE Durante l attività di costruzione sono state attuate le seguenti azioni ai fini della sostenibilità: - sviluppo di un piano di controllo dell erosione e della sedimentazione (PCES) per tutte le attività costruttive che consenta di: o evitare la perdita di terreno durante la fase di costruzione dato da pioggia o vento; o prevenire la sedimentazione nel sistema fognario di raccolta delle acque; o evitare di inquinare l aria con polveri o particolati; - gestione dei rifiuti da costruzione in modo da deviare gli stessi dal conferimento in discarica per oltre il 75%, documentato attraverso un piano di gestione dei rifiuti; - utilizzo di apparecchiature sanitarie a basso consumo per massimizzare la riduzione dell uso dell acqua.

26 4.4 ALTRI INTERVENTI Altri interventi non pertinenti l esecuzione delle opere ma realizzate direttamente dalla Committenza: parcheggio dedicato per auto elettrica inserimento nelle aree verdi di piante a basso fabbisogno irriguo che non necessitano di installazione di sistemi di irrigazione se non nella fase iniziale per la stabilizzazione; contratto di fornitura energia verde (100% di energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile); creazione all interno dell edificio di aree per la raccolta differenziata correttamente dimensionate; divieto di fumare all interno dell edificio e all'esterno ed entro una distanza inferiore a 8 m da ingressi, finestre apribili e ogni altro possibile percorso di accesso per il fumo; durante la fase di costruzione è stato realizzato un programma di educational program sul cantiere in modo da informare e sensibilizzare gli studenti ospiti della struttura sui principi e applicazioni della sostenibilità nella riqualificazione edilizia.

27 5. OBIETTIVI DEL PROGETTO Riqualificare un edificio non più adeguato alla sua funzione, nel rispetto dei nuovi criteri ministeriali di cui agli Standard minimi qualitativi e linee guida relative ai parametri tecnici ed economici dell Allegato A) al D.M. n. 27/2011 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR), raggiungendo la certificazione internazionale del livello di sostenibilità energetico ambientale degli edifici secondo la procedura LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) sviluppata dall US Green Building Council (USGBC), con un approccio etico ed emozionale.

64 Luca Moretto - Giuseppe Bonfante L esperienza del Collegio Einaudi Torino in fase di certificazione LEED Torino, 28 novembre 2014

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