Guida all assemblaggio e al testing del modulo di retroazione S4 V2

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1 Guida all assemblaggio e al testing del modulo di retroazione S4 V2 / Pulsantiera Guida all assemblaggio e al testing del modulo di retroazione S4 V2 Versione guida 1.1 Il kit contiene sia il circuito stampato che tutti i componenti necessari per assemblare il modulo. L assemblaggio non è un operazione difficile bisogna solo usare adeguatamente il saldatore. Va posta una particolare attenzione nell uso di un adeguato quantitativo di stagno. Un eccessiva quantità di stagno favorirà la creazione di saldature fredde e falsi contatti. 1

2 Quando si saldano i componenti, al fine di localizzare sia lo stesso che l esatta posizione sullo stampato teniamo sott occhio la fotografia. Lo schema di montaggio qui di fianco semplificherà il montaggio ai più esperti. 2

3 Guida all assemblaggio e al testing del modulo di retroazione S4 V2 / Pulsantiera Incominciamo a saldare le resistenze. Usiamo adeguatamente la foto di fianco per avere un ulteriore indicazione su dove saldare i componenti. Incominciamo con R17,R18,R19,R20 di valore pari a 100ohm identificabile con i colori: Marrone, Nero, Marrone, Oro. Successivamente salderemo R3 di valore pari a 220Kohm identificabile dai colori: Rosso, Rosso, Giallo, Oro. Continuiamo con la resistenza R7 di valore pari a 4,7Kohm di colore: Giallo, Viola, Rosso, Oro. Quindi R1 di valore pari a 10Kohm con i colori: Marrone, Nero, Arancio, Oro. R2 22Kohm di colore: Rosso, Rosso, Arancio, Oro. R5 47Kohm di colore: Giallo, Viola, Arancio, Oro. R4 150Kohm di colore: Marrone, Verde, Giallo, Oro. R8 da 1K, marrone nero rosso, va montata in verticale. Rimangono R6 e R9 entrambe da 12 ohm, marrone rosso nero. Passiamo adesso alla saldatura dei diodi. Incominciamo con i 2 diodi D1 e D2 gli 1N4148. Nella foto sono quelli in alto di materiale vetroso. Nel circuito sotto ogni diodo è segnata una tacca bianca che deve corrispondere con quella del diodo. Fatto questo saldiamo i 16 diodi 1N4007 quelli neri con la fascia bianca. Nella foto sono quelli neri, in basso, con la striscia bianca, saldiamo esattamente come nella foto. Anche qui sotto ogni diodo è segnata una tacca bianca che deve corrispondere con quella del diodo. 3

4 Guida all assemblaggio e al testing del modulo di retroazione S4 V2 / Pulsantiera Saldiamo il pulsante S1. Quindi saldiamo quindi il led, quello rosso mettendo il lato piatto dello stesso in corrispondenza del disegno sul circuito. Passiamo adesso agli zoccoli. Anche questi hanno un riferimento sul circuito. La sagoma disegnata sul circuito deve corrispondere con quella dello zoccolo. Saldiamo quindi gli zoccoli per OK1,OK2,OK3,OK4 quello per il PIC IC1 e quello per il comparatore IC4. 4

5 Guida all assemblaggio e al testing del modulo di retroazione S4 V2 / Pulsantiera Adesso passiamo ai condensatori. Incominciamo quindi da i due condensatori elettrolitici di forma cilindrica e colore blu scuro. Nella foto di fianco C1, di valore 2.2uF e C4 è di valori 10uF. Saldiamo quindi il condensatore a disco, C7, di colore arancione, di valore pari a 47pF. Riamane C6 da 1nF, a sinistra dello zoccolo IC1 e C5 da 100nF immediatamente sopra lo zoccolo IC1. Saldiamo adesso il transistor T1, BC337. I verso indicato dalla serigrafia sul circuito è ERRATO. Il transistor va inserito esattamente al contrario. 5

6 Corretto verso di inserimento del transistor T1 BC337. Saldiamo quindi il regolatore di tensione IC2, L7805. Anche qui la serigrafia ci indica il verso di montaggio. Non rimangono che saldare i 2 connettori J1 e J2, nella foto in alto. Questi si incastreranno nel circuito. Usare poco stagno per saldare i relativi piedini. Infine saldiamo il connettore X1, verde, nella foto in basso, a cui collegheremo il booster e il tracciato. 6

7 Rimangono da montare il PIC 16F628, LM311 e i fotoaccoppiatori H11AA1. Questi andranno semplicemente incastrati nei rispettivi zoccoli. Il PIC è il componente più grosso, nella foto è quello in posizione centrale, e la propria tacca deve corrispondere con quella dello zoccolo. L LM311 va inserito a sinistra del pic nel rispettivo zoccolo a 8 pin. Il pallino inciso sul case del componente deve essere messo in corrispondenza di quello dello zoccolo. Per i fotoaccopiatori, quelli a 6 pin, anche qui il pallino inciso sul case degli stessi deve corrispondere alla tacca dello zoccolo. I fotoaccoppiatori in dotazione al kit potrebbero essere anche di colore bianco anziché neri. Test Prima di collegare il modulo facciamo un veloce test. Controlliamo innanzitutto che non ci sia stagno in eccesso sulle varie saldature soprattutto in quelle dei connettori Loconet. Connettiamo il cavo loconet alla centrale digitale, controlliamo che nessun componente scaldi! Fatto questo premiamo il pulsante. Se è tutto ok il led incomincerà a lampeggiare. Se questo non accade scollegare immediatamente il cavo Loconet e fare verifiche sul montaggio dei componenti. Se il led lampeggia muoviamo lo scambio di indirizzo 1 con la centrale digitale, il led inizierà a lampeggiare velocemente. Premiamo di nuovo il pulsante e il led si spegnerà. Se questo non accade controlliamo il verso di inserimento del LM311N e il corretto posizionamento e saldatura delle resistenze R1,R2,R3,R4 e R5. Impostazione dell'indirizzo Sul modulo di retroazione è presente un pulsante di programmazione. Suggerisco caldamente di fare quest operazione prima dell istallazione del modulo sotto il plastico. Con il bus loconet collegato questo permette l'impostazione dell'indirizzo del modulo. La procedura è la seguente: Si preme il tasto; Il led incomincia a lampeggiare; Dalla centrale digitale si invia un comando scambi; L'indirizzo con cui sarà inviato il comando scambi verrà acquisito e programmato nel modulo; A questo punto il led incomincia a lampeggiare ad una frequenza doppia rispetto a prima; Premendo nuovamente il tasto possiamo uscire dalla programmazione, se invece non premiamo il tasto possiamo programmare l'indirizzo per broadcast report; 7

8 Mandano nuovamente un nuovo comando scambi si imposterà l'indirizzo per il broadcast report; Il led smette di lampeggiare. Se per esempio abbiamo inviato un comando scambi all indirizzo 1 le tratte del modulo di retroazione avranno indirizzo 1,2,3,4. IMPORTANTE: L indirizzo del modulo di retroazione non ha nulla a che vedere con gli indirizzi degli scambi. Quindi sul nostro plastico possiamo avere ad esempio uno scambio con indirizzo 4 ed un modulo di retroazione di indirizzo 4. questi non interferiranno tra loro. Collegamento al plastico Il collegamento al plastico è assai semplice. Dal booster della nostra centrale digitale un polo, filo rosso nel disegno in fondo, andrà collegato alla rotaia non sezionata. L altro polo del booster, il nero nel disegno, andrà collegato all ingresso T del modulo di retroazione. Le tratte sezionate del binario andranno collegate agli ingressi 1,2,3,4 come indicato in figura. 8

9 Pulsantiera-Assemplaggio La procedura di assemblaggio è identica a quella dell S4 con la differenza che non vanno assemblate: R17,R18,R19,R20; OK1,OK2,OK3,OK4; X1; D20-D34. Andranno invece assemblato il connettore rettangolare SV1 con il verso indicato dalla serigrafia. Saldiamo anche la rete di resistenze RN1. Questa ha un verso identificato da un pallino vicino al terminale. Il pallino sul circuito deve essere orientato dal lato del pulsante S1. Il cavo di collegamento va crimpato a pressione premendo sopra il connettore con il coperchio dello stesso. 9

10 Test Prima di collegare il modulo facciamo un veloce test. Controlliamo innanzitutto che non ci sia stagno in eccesso sulle varie saldature soprattutto in quelle dei connettori Loconet. Connettiamo il cavo loconet alla centrale digitale, controlliamo che nessun componente scaldi! Fatto questo premiamo il pulsante. Se è tutto ok il led incomincerà a lampeggiare. Se questo non accade scollegare immediatamente il cavo Loconet e fare verifiche sul montaggio dei componenti. Se il led lampeggia muoviamo lo scambio di indirizzo 1 con la centrale digitale, il led inizierà a lampeggiare velocemente. Premiamo di nuovo il pulsante e il led si spegnerà. Se questo non accade controlliamo il verso di inserimento del LM311N e il corretto posizionamento e saldatura delle resistenze R1,R2,R3,R4 e R5. Impostazione dell'indirizzo Sul modulo è presente un pulsante di programmazione. Suggerisco caldamente di fare quest operazione prima dell istallazione del modulo sotto il plastico. Con il bus loconet collegato questo permette l'impostazione dell'indirizzo del modulo. Ci sono due tipologie di indirizzamento: sequenziale e singolo. Il primo permette di indirizzare in modo consecutivo i pulsanti. Quindi ad esempio dando l indirizzo 1 le coppie di tasti avranno indirizzo 1,2,3,4. Il secondo invece permette di dare un indirizzo indipendente ad ogni singola coppia di tasti. Indirizzamento Sequenziale Si preme il tasto; Il led incomincia a lampeggiare; Dalla centrale digitale si invia un comando scambi; L'indirizzo con cui sarà inviato il comando scambi verrà acquisito e programmato nel modulo; A questo punto il led incomincia si spegne e pulsanti avranno indirizzo sequenziale. Indirizzamento Singolo Si preme il tasto; Il led incomincia a lampeggiare; Si preme il pulsante della coppia da indirizzare; Il led aumenta la frequenza di lampeggio; Dalla centrale digitale si invia un comando scambi; L'indirizzo con cui sarà inviato il comando scambi verrà acquisito e programmato per la relativa coppia di tasti; A questo punto il led incomincia si spegne. Tempo di spegnimento Il modulo non gestisce lo spegnimento/tempo di impulso tramite loconet. Questa funzione viene lasciata in gestione alla centrale digitale. Per la centrale Itellibox se necessario possiamo variare il tempo di spegnimento agendo sulla SO14. Il valore predefinito pari a 100 corrisponde a 5 s (un unità ugale 50ms). 10

11 Collegamento Pulsanti Ogni coppia di fili a partire da un estremo corrisponde ad un pulsante. Nessuno vieta di sostituire un pulsante con un reed o altro componente simile. 11