REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

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1 REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n del 07/07/2016 Proposta: DPG/2016/11377 del 07/07/2016 Struttura proponente: Oggetto: Autorità emanante: Firmatario: SERVIZIO TERRITORIALE AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA DI FERRARA DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA AUTORIZZAZIONE CALENDARIO ESAMI PER L'ABILITAZIONE PER LE FIGURE TECNICHE UNGULATI, ANNO 2016 IL RESPONSABILE - SERVIZIO TERRITORIALE AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA DI FERRARA MARCO CALMISTRO in qualità di Responsabile di servizio Luogo di adozione: FERRARA data: 07/07/2016 pagina 1 di 19

2 Testo dell'atto SERVIZIO TERRITORIALE AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA DI FERRARA IL RESPONSABILE Visti: la Legge 11 febbraio 1992, n. 157 recante Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio ; la Legge Regionale 15 febbraio 1994 n. 8 inerente Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l esercizio dell attività venatoria e s.m.i., in particolare l'art.56 per l'abilitazione figure tecniche ungulati; il Regolamento regionale 27 maggio 2008 n. 1 recante Disciplina della gestione faunistico venatoria degli ungulati in Emilia Romagna, in particolare l art. 2 per quanto riguarda le abilitazione figure tecniche ungulati; la delibera di Giunta Regionale n del 20 dicembre 2004 recante: "Direttive per il rilascio dell abilitazione delle figure tecniche ungulati"; la delibera di Giunta Regionale n.748 del 23 maggio 2016, con la quale sono state istituite le Commissioni territoriali demandando, fra l'altro, ai dirigenti dei STACP per l'attuazione degli incombenti di istituto per i quali restano in vigore i riferimenti contenuti nelle delibere di Giunta regionale n. 667/95, n. 2659/04 e n. 1104/05 per quanto compatibili con il nuovo assetto istituzionale nelle quali sono peraltro dettagliate le materie di esame e le modalità delle prove da sostenere; Rilevato che, a seguito delle numerose domande di cacciatori residenti in questa provincia e della specifica richiesta, in atti, inoltrata dall'associazione Venatoria Federcaccia di Ferrara, unitamente ad Arci Caccia e Enalcaccia è opportuno organizzare i seguenti corsi di formazione, da svolgersi entro il corrente anno: cacciatore di cinghiale abilitato alla caccia collettive (figura e); cacciatore di ungulati con metodi selettivi abilitato al prelievo di cinghiale, capriolo, daino e muflone (figura c); Rilevato, inoltre, che per l'anno in corso è urgente procedere pagina 2 di 19

3 all'indizione dei corsi per cacciatori di cinghiale abilitato alla caccia collettiva, e cacciatori di ungulati con metodi selettivi, per consentire l'attività venatoria al più presto possibile; Considerato che tali corsi possono essere svolti, oltreché dalla Regione, anche dalle associazioni venatorie di protezione ambientale, dalle organizzazioni professionali agricole, da enti di formazione accreditati o da scuole di gestione faunistica, come previsto dal comma 4 art 2 del Regolamento regionale n. 1/2008; Verificata la disponibilità dell'associazione Venatoria Federcaccia di Ferrara ad organizzare, a titolo gratuito per la Regione, lo svolgimento dei corsi per cacciatori di cinghiale abilitato alla caccia collettiva, e per cacciatori di ungulati con metodi selettivi, presso la propria sede come da comunicazione assunta con PG/2016/ del 05 luglio 2016; Ritenuto: di fissare al 19 settembre 2016 la sessione per la presentazione delle domande per cacciatori di cinghiale abilitato alla caccia collettiva con svolgimento delle prove nelle giornate di mercoledì 28, giovedì 29 e venerdì 30 settembre, tenuto conto della numerosità dei candidati che per ragioni di congruità non possono superare i 30 candidati per ciascuna sessione; di fissare al 09 dicembre 2016 la sessione per la presentazione delle domande per cacciatori di ungulati con metodi selettivi con svolgimento delle prove nelle giornate di mecoledì 14, giovedì 15 e venerdì 16 dicembre, tenuto conto della numerosità dei candidati che per ragioni di congruità non possono superare i 30 candidati per ciascuna sessione; Precisato relativamente alle sessioni sopra citate che: gli esami per cacciatori di cinghiale abilitato alla caccia collettiva, sia per la parte scritta che orale/pratica, si svolgeranno presso la sede del STACP di Ferrara - Viale Cavour 143 in Ferrara - a partire dalle ore 14,00 del 28 settembre 2016 con l'obbligo per i candidati di presentarsi per il riconoscimento alle ore 13,45 muniti di un documento di identità in corso di validità; gli esami per cacciatori di ungulati con metodi selettivi, la prova scritta orale e parte della prova pratica, si svolgeranno presso la sede del STACP di Ferrara - Viale Cavour 143 in Ferrara - a partire dalle ore 14,00 del 14 dicembre 2016 con l'obbligo per i candidati di presentarsi per il riconoscimento alle ore 13,45 muniti di un documento di identità in corso di validità; la prova di tiro si svolgerà presso il poligono di tiro di Ferrara; pagina 3 di 19

4 alla prova orale/pratica verranno ammessi esclusivamente i candidati che hanno superato la prova scritta; le domande di ammissione per cacciatori di cinghiale abilitato alla caccia collettiva, redatte secondo la modulistica approvata e complete degli allegati, debbono pervenire alla Regione Emilia-Romagna STACP di Ferrara, pena l'esclusione, entro e non oltre le ore 12,30 di lunedì 19 settembre 2016; le domande di ammissione per cacciatori di ungulati con metodi selettivi, redatte secondo la modulistica approvata e complete degli allegati, debbono pervenire alla Regione Emilia-Romagna STACP di Ferrara, pena l'esclusione, entro e non oltre le ore 12,30 di venerdì 09 dicembre 2016; tali domande possono essere recapitate a mano presso la sede del STACP di Ferrara - Viale Cavour 143 in Ferrara ovvero con raccomandata a.r. ovvero tramite PEC stacp.fe@postacert.regione.emilia-romagna.it; lo STACP di Ferrara si riserva l'istruttoria di rito che sarà coordinata dal responsabile del procedimento Finco Renato e che si dovrà concludere per le istanze per cacciatori di cinghiale abilitato alla caccia collettiva entro il 26 settembre 2016, e per le istanze per cacciatori di ungulati con metodi selettivi entro il 13 dicembre 2016; ciascun interessato riceverà tempestivamente comunicazione di conferma dell'ammissione restando inteso che chi non ricevesse esplicito rigetto dell'istanza potrà presentarsi per sostenere le prove a partire dal 28 settembre 2016 alle ore 13,45 gli aspiranti cacciatori di cinghiale abilitato alla caccia collettiva, e a partire dal 14 dicembre 2016 alle ore 13,45 gli aspiranti cacciatori di ungulati con metodi selettivi; la Commissione territoriale assicurerà la regolarità delle operazioni assistita dai collaboratori di segreteria individuati nelle persone di Ferraresi Alessandra, Rosetta Petralia, Marchi Alberto tenuto conto, delle deliberazioni specifiche della L. n. 157/92, della L.R. n. 8/94 e del R.R. n. 1/2008 nel testo vigente; gli esiti finali dovranno essere verbalizzati e conservati agli atti; il procedimento conseguente a ciascuna sessione di esami si dovrà concludere entro 30 giorni dall'espletamento delle prove, restando consentiti agli interessati sia l'accesso agli atti sia elementi giudiziari a norma di legge; Visti: i contenuti dell'allegato A) del presente atto, che si considera parte integrante, inerente le modalità di svolgimento del corso di formazione per Cacciatore di cinghiale abilitato alla caccia collettiva, le indicazioni sulle materie, il numero delle lezioni, il nominativo del pagina 4 di 19

5 relatore delle lezioni e il procedimento delle prove d'esame, che risultano conformi alle indicazioni previste dalle citate Direttive emanate dalla Regione Emilia-Romagna; i contenuti dell'allegato B) del presente atto, che si considera parte integrante, inerente le modalità di svolgimento del corso di formazione per Cacciatore di ungulati con metodi selettivi abilitato al prelievo di cinghiale, capriolo, daino e muflone, le indicazioni sulle materie, il numero delle lezioni, il nominativo del relatore delle lezioni e il procedimento delle prove d'esame, che risultano conformi alle indicazioni previste dalle citate Direttive emanate dalla Regione Emilia-Romagna in materia; Richiamate: la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia- Romagna e successive modifiche; le Deliberazioni di Giunta Regionale: - n del 29 dicembre 2008 recante Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 99/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007 e successive modifiche; - n del 24 luglio 2006 e s.m., con la quale è stato dato corso alla prima fase di riordino delle strutture organizzative, n del 27 novembre 2006 e n del 13 dicembre 2010 con le quali sono stati modificati l'assetto delle Direzioni Generali delle Giunta e del Gabinetto del Presidente nonché l'assetto delle Direzioni Generali delle Attività produttive, commercio e turismo e dell'agricoltura; Viste: la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni ; le Deliberazione della Giunta regionale: - n del 21 dicembre 2015 con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1 gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie, i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale; pagina 5 di 19

6 - n del 28 dicembre 2015 recante Misure organizzative e procedurali per l attuazione della L.R. n. 13/2015 e acquisizione delle risultanze istruttorie delle unità tecniche di missione (UTM). Decorrenza delle funzioni oggetto di riordino. Conclusione del processo di riallocazione del personale delle Province e della Città metropolitana ; - n. 48 del 25 gennaio 2016 recante Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell ambito di alcune Direzioni generali e nell ambito dell Agenzia regionale di protezione civile a seguito del processo di riordino funzionale di cui alla L.R. n. 13/2015 ; - la Determinazione della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca n del 29 aprile 2016 recante: Riassetto posizioni professionali, conferimento incarichi dirigenziali di struttura e professional e riallocazione delle posizioni organizzative nella Direzione generale Agricoltura Caccia e Pesca ; Richiamati: il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni e ss.mm.; la deliberazione della Giunta regionale n. 66 del 25 gennaio 2016 recante Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l integrità. Aggiornamenti ; Attestata, ai sensi della Deliberazione di Giunta Regionale n. 2416/2008 e ss.mm.ii., la regolarità amministrativa del presente atto; D E T E R M I N A 1. di richiamare quanto esposto in premessa, confermando le parti dispositive già esposte che qui si intendono integralmente recepite; 2. di approvare il calendario 2016 sia degli esami per cacciatore di cinghiale abilitato alla caccia collettiva, che gli esami per cacciatore di ungulati con metodi selettivi abilitato al prelievo di cinghiale, capriolo, daino e muflone, come segue: sessione del 19 settembre 2016 per la presentazione delle domande per cacciatori di cinghiale abilitato alla caccia collettiva con svolgimento delle prove nelle giornate di mercoledì 28, giovedì 29 e venerdì 30 settembre 2016 a partire dalle ore 14,00 stabilendo il limite massimo di trenta candidati per congruità; sessione del 09 dicembre 2016 per la presentazione delle pagina 6 di 19

7 domande per cacciatori di ungulati con metodi selettivi con svolgimento delle prove nelle giornate di mercoledì 14, giovedì 15 e venerdì 16 dicembre 2016 a partire dalle ore 14,00 stabilendo il limite massimo di trenta candidati per congruità; 3. di demandare alla Commissione territoriale nominata con deliberazione di Giunta regionale n. 748/2016 la gestione degli esami di cui al precedente punto 2 individuando per gli incombenti di segreteria il collaboratori Ferraresi Alessandra, Petralia Rosetta, Marchi Alberto; 4. di individuare il responsabile del procedimento nella persona del Dott. Renato Finco; 5. di dare atto, altresì che: il termine per la presentazione delle domande riferite alla sessione per cacciatori di cinghiale abilitato alla caccia collettiva è fissato alle ore 12,30 del 19 settembre 2016, che l'istruttoria di rito si dovrà concludere entro il 26 settembre 2016, e che il procedimento nel suo complesso si concluderà entro trena giorni dall'espletamento delle prove; il termine per la presentazione delle domande riferite alla sessione per cacciatori di ungulati con metodi selettivi è fissato alle ore 12,30 del 09 dicembre 2016, che l'istruttoria di rito si dovrà concludere entro il 13 dicembre 2016 e che il procedimento nel suo complesso si concluderà entro trena giorni dall'espletamento delle prove; 6. di approvare l'allegato A) contenente le modalità di partecipazione al corso per cacciatori di cinghiale abilitato alla caccia collettiva, le modalità di svolgimento comprendenti il percorso didattico, le modalità di svolgimento d'esame e il nominativo del relatore delle lezioni che si considerano parte integranti del presente atto e l'allegato B) contenente le modalità di partecipazione al corso per cacciatori di ungulati con metodi selettivi abilitato al prelievo di cinghiale, capriolo, daino e muflone, le modalità di svolgimento comprendenti il percorso didattico, le modalità di svolgimento d'esame e il nominativo del relatore delle lezioni che si considerano parte integranti del presente atto; 7. di rendere noto il presente atto nelle forme di legge attivando altresì le forme di comunicazione più opportune in relazione allo scopo; pagina 7 di 19

8 8. di dare atto che - secondo quanto previsto dal D.Lgs.n. 33/2013 e ss.mm. nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella Deliberazione della Giunta Regionale n. 66 del 25 gennaio 2016 il presente provvedimento non è soggetto agli obblighi di pubblicazione, ivi contemplati. Dott. Marco Calmistro pagina 8 di 19

9 Allegato parte integrante - 1 ALLEGATO A) modalità di partecipazione e modalità di svolgimento corsi per "cacciatore di cinghiale abilitato alla caccia collettiva" CORSO DI FORMAZIONE PER CACCIATORE DI CINGHIALE ABILITATO ALLA CACCIA COLLETTIVA (figura e) del R.R. n.1/2008) MODALITA' DI PARTECIPAZIONE Possono partecipare tutti i cacciatori residenti nella Regione Emilia-Romagna, titolari di licenza di caccia, che intendono praticare l'esercizio venatorio al cinghiale (abilitazione alla caccia collettiva). Le domande di ammissione agli esami dovranno essere indirizzate e/o presentate personalmente in carta resa legale, anche a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento (ricevuta di ritorno) ovvero tramite PEC: stacp.fe@postacert.regione.emilia-romagna.it, alla Regione Emilia-Romagna - Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Ferrara - Viale Cavour n Ferrara. In caso di superamento del limite massimo di richieste di partecipazione stabilito dalla normativa regionale nel numero di 30, verrà stilata una graduatoria in base alla data ed ora di ricevimento. La data di spedizione della domanda è stabilita e comprovata da timbro e data dell'ufficio Postale. Il Servizio sopra citato non assume responsabilità per lo smarrimento della domanda o per comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del partecipante, oppure da mancata o tardiva comunicazione, nè per eventuali disguidi postali o disguidi imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Le domande di iscrizione dovranno pervenire entro il termine perentorio sotto riportato: lunedì 19 settembre 2016 ore 12,30 MODALITA DI SVOLGIMENTO Sede del corso: c/o sede Federcaccia - via Fratelli Aventi n Ferrara ( ) Il corso si articola su di un modulo di base di due lezioni un modulo cacciatore di cinghiale abilitato alla caccia collettiva di quattro lezioni. per un totale di sei lezioni e con un esame finale di abilitazione. Per l ammissione all esame finale è necessario aver frequentato almeno cinque lezioni in aula. La presenza verrà annotata su apposito registro a cura dei Responsabili del corso, controfirmata, per ogni lezione, da ogni candidato. Copia del registro controfirmato dal docente dovrà essere consegnato al STACP di Ferrara. A fine corso i candidati, che hanno frequentato regolarmente le lezioni, verranno ammessi a sostenere un esame finale di abilitazione dinanzi ad una apposita commissione nominata dalla Regione Emilia-Romagna con Delibera n. 748 del 23 maggio 2016 che, se superato, darà diritto al rilascio del relativo diploma e del tesserino di riconoscimento, validi a partire dalla prima stagione venatoria immediatamente successiva alla data di attestazione. Il calendario definitivo della prova d esame sarà comunicato ai candidati durante lo svolgimento delle lezioni. L'esame si articola come di seguito: tutte le prove d esame prevedono una prova scritta consistente in 25 quiz a risposta multipla e una prova orale, l ammissione alla quale è subordinata al superamento (nel tempo massimo di 30 minuti) della prova scritta conseguibile con almeno 20 risposte esatte; una prova orale consistente in un colloquio sugli argomenti trattati durante le lezioni. pagina 9 di 19

10 Corso per cacciatore di cinghiale abilitato alla caccia collettiva. Modulo di base: pagina 10 di 19

11 PERCORSO DIDATTICO 1 lezione - lunedì 29 agosto 2016 dalle ore 20,30 alle ore 23,30 - Inquadramento sistematico del superordine Ungulati. Distribuzione e status delle specie italiane. Principali caratteristiche morfo-funzionali. Principali criteri di discriminazione delle specie in oggetto. Cenni di Ecologia applicata: ecosistema, abitat e catene alimentari. 2 lezione- mercoledì 31 agosto 2016 dalle ore 20,30 alle ore 23,30 - Determinazione dei concetti di struttura, dinamica di popolazione, fattori limitanti, mortalità, natalità ed incremento utile annuo. Determinazione dei concetti di capacità portante dell ambiente, densità biotica e densità agro-forestale. Principi generali per la stima quantitativa delle popolazioni. I diversi metodi di caccia a confronto. Differenze tra caccia programmata e prelievo selettivo. Quadro normativo nazionale e regionale. pagina 11 di 19

12 Modulo cacciatore di cinghiale abilitato alla caccia collettiva PERCORSO DIDATTICO 3 lezione- lunedì 05 settembre 2016 dalle ore 20,30 alle ore 23,30 - Morfologia, biologia e gestione del cinghiale: Il cinghiale: sistematica e morfologia. Riconoscimento in natura delle classi di sesso e di età. Segni di presenza (orme, tracce, grufolate, lestre ed insogli). Habitat ed alimentazione. Interazione con le attività economiche. Competitori e predatori. Comportamento sociale e struttura di popolazione. Ciclo biologico annuale. 4 lezione- mercoledì 07 settembre 2016 dalle ore 20,30 alle ore 23,30 - Biologia riproduttiva e dinamica di popolazione. Densità biotica ed agro-forestale. Determinazione della struttura e della consistenza delle popolazioni. Interventi di miglioramento ambientale. Catture ed interventi di carattere limitativo. Definizione dei piani di prelievo. Tecnica venatoria 5 lezione- lunedì 12 settembre 2016 dalle ore 20,30 alle ore 23,30 - Diversi sistemi di caccia a confronto. Sistemi di caccia collettiva: battuta, girata e braccata. Organizzazione delle squadre, scelta delle zone e delle modalità di battuta e braccata. Cani (razze, tipo di lavoro, criteri di selezione dei soggetti, addestramento e conduzione). La tracciatura preventiva dell area di braccata. Comportamento ed etica venatoria. Sistemazione delle poste, comportamento e norme di sicurezza. 6 lezione- mercoledì 14 settembre 2016 dalle ore 20,30 alle ore 23,30 - Armi (tipi e calibri) e loro corretto utilizzo. Recupero dei capi feriti, importanza dell uso del cane da traccia. Indicazioni sulle fasi successive all azione di caccia (compilazione delle schede d abbattimento, misurazioni biometriche e raccolta di campioni biologici). Trattamento delle spoglie, norme igieniche e sanitarie. Valutazione dell età dei soggetti abbattuti. Valutazione del trofeo. Le lezioni saranno svolte dal Dr. Fausto Ferruzzi (istruttore faunistico-venatorio). pagina 12 di 19

13 Allegato parte integrante - 2 ALLEGATO B) modalità di partecipazione e modalità di svolgimento corsi per "cacciatore di ungulati con metodi selettivi" CORSO DI FORMAZIONE PER CACCIATORE DI UNGULATI CON METODI SELETTIVI ABILITATO AL PRELIEVO DI CINGHIALE, CAPRIOLO, DAINO E MUFLONE (figura c) del R.R. n. 1/2008) MODALITA DI PARTECIPAZIONE Possono partecipare al corso i cacciatori residenti nella Regione Emilia-Romagna, che intendono praticare questo tipo di attività e/o che sono disponibili ad effettuare i censimenti annuali sulle popolazioni di ungulati ed altre attività gestionali. Inoltre viene richiesto esclusivamente per il presente corso, oltre ai prerequisiti indicati nelle direttive regionali, il possesso dell'idoneità di cacciatore di cinghiale abilitato alla caccia collettiva per poter consentire una omogeneità di conoscenza tecnica dei partecipanti e assicurare nel contempo un elevato livello di base in modo da qualificare maggiormente il corso stesso. Le domande di ammissione agli esami dovranno essere indirizzate e/o presentate in carta resa legale, anche a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento (ricevuta di ritorno) ovvero tramite PEC: stacp@postacert.regione.emilia-romagna.it, alla Regione Emilia-Romagna - Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Ferrara Viale Cavour, Ferrara. La data di spedizione della domanda è stabilita e comprovata da timbro e data dell'ufficio Postale. Il Servizio sopra citato non assume responsabilità per lo smarrimento della domanda o per comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del partecipante, oppure da mancata o tardiva comunicazione, nè per eventuali disguidi postali o disguidi imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Le domande di iscrizione dovranno pervenire entro il termine perentorio sotto riportato: ore 12,30 di venerdì 09 dicembre 2016 Indicativamente il corso si terrà nei mesi di novembre - dicembre 2016, con frequenza di n. 2 lezioni settimanali, in orario serale dalle ore 20,30 alle 23,30 circa e l esame si svolgerà entro il corrente anno. Sede del corso: c/o sede Federcaccia - via Fratelli Aventi n Ferrara ( ) Il corso si articola su di - un modulo di base di due lezioni; - un modulo operatore abilitato ai censimenti di dieci lezioni e due esercitazioni pratiche; - un modulo cacciatore di ungulati con metodi selettivi abilitato al prelievo di cinghiale, capriolo, daino e muflone di due lezioni e una esercitazione pratica; per un totale di quattordici lezioni, tre esercitazioni pratiche e con un esame finale di abilitazione. Si rammenta che non è previsto l'obbligo di frequenza alle ore di lezione relative alla specie cinghiale, come riportato nella deliberazione regionale n.2004/2659, per gli iscritti in possesso dell'abilitazione relativa alla figura individuata alla lettera e), comma 1, dell'art.2 del R.R. n.1/2008 cacciatore di cinghiale abilitato alla caccia collettiva. Per l ammissione all esame è necessario aver frequentato almeno undici lezioni in aula e non sono ammesse assenze alle esercitazioni pratiche. La presenza verrà annotata su apposito registro a cura dei Responsabili del corso, controfirmata, per ogni lezione, da ogni candidato. Copia del registro controfirmata dal docente dovrà essere consegnata al STACP di Ferrara. 1 pagina 13 di 19

14 A fine corso i cacciatori, che hanno frequentato regolarmente le lezioni, verranno ammessi a sostenere un esame di idoneità dinanzi ad un apposita Commissione nominata dalla Regione Emilia- Romagna con delibera di Giunta regionale n. 748/2016 che, se superato, darà diritto al rilascio del diploma e del tesserino di riconoscimento. pagina 14 di 19

15 Il calendario definitivo delle prove d esame sarà comunicato ai candidati durante lo svolgimento delle lezioni. L'esame si articola come di seguito: tutte le prove d esame prevedono una prova scritta consistente in 25 quiz a risposta multipla e prove orali e/o pratiche, l ammissione alle quali è subordinata al superamento (nel tempo massimo di 30 minuti) della prova scritta conseguibile con almeno 20 risposte esatte; una prova orale relativa agli argomenti trattati nel corso delle lezioni con riconoscimento delle specie per sesso e classi di età; una prova pratica di tiro con carabina dotata di mirino ottico da svolgersi presso una sezione convenzionata per il tiro a segno nazionale consistente in 5 tiri (in appoggio sul banco) su sagoma fissa di capriolo o cinghiale collocata a 100 metri. Il candidato deve centrare l area vitale delle sagome (diametro di cm.15) con almeno 4 tiri. Tale prova pratica di tiro, se non superata, potrà essere ripetuta successivamente. Chi, dopo aver frequentato il corso e superato le precedenti prove (scritta e orale), non intenda sottoporsi alla prova pratica di tiro, potrà richiedere alla Regione la possibilità di essere abilitato ai soli censimenti. Chi non venga riconosciuto idoneo all'esame per aspirante cacciatore di ungulati con metodi selettivi abilitato al prelievo di cinghiale, capriolo, daino e muflone, ma abbia partecipato alle due lezioni relative al modulo di base, può richiedere alla Regione di essere ammesso a frequentare il corso di formazione per aspirante cacciatore di cinghiale abilitato alla caccia collettiva. pagina 15 di 19

16 Corso per aspirante cacciatore di ungulati con metodi selettivi abilitato al prelievo di cinghiale, capriolo, daino e muflone. Modulo di base PERCORSO DIDATTICO 1^ lezione venerdì 04 novembre 2016 dalle ore 20,30 alle ore 23,30 Inquadramento sistematico del superordine Ungulati. Distribuzione e status delle specie italiane. Principali caratteristiche morfo-funzionali. Principali criteri di discriminazione delle specie in oggetto. Cenni di Ecologia applicata: ecosistema, abitat e catene alimentari. Determinazione dei concetti di struttura, dinamica di popolazione, fattori limitanti, mortalità, natalità ed incremento utile annuo. 2^ lezione lunedì 07 novembre 2016 dalle ore 20,30 alle ore 23,30 Determinazione dei concetti di capacità portante dell ambiente, densità biotica e densità agroforestale. Principi generali per la stima quantitativa delle popolazioni. I diversi metodi di caccia a confronto. Differenze tra caccia programmata e prelievo selettivo. Quadro normativo nazionale e regionale. Modulo operatore abilitato ai censimenti PERCORSO DIDATTICO Capriolo. 1^ lezione mercoledì 09 novembre 2016 dalle ore 20,30 alle ore 23,30 2^ lezione venerdì 11 novembre 2016 dalle ore 20,30 alle ore 23,30 Cervo. 3^ lezione lunedì 14 novembre 2016 dalle ore 20,30 alle ore 23,30 4^ lezione mercoledì 16 novembre 2016 dalle ore 20,30 alle ore 23,30 Daino. 5^ lezione venerdì 18 novembre 2016 dalle ore 20,30 alle ore 23,30 6^ lezione lunedì 21 novembre 2016 dalle ore 20,30 alle ore 23,30 Muflone 7^ lezione mercoledì 23 novembre 2016 dalle ore 20,30 alle ore 23,30 8^ lezione venerdì 25 novembre 2016 dalle ore 20,30 alle ore 23,30 Cinghiale 9^ lezione lunedì 28 novembre 2016 dalle ore 20,30 alle ore 23,30 10^ lezione mercoledì 30 novembre 2016 dalle ore 20,30 alle ore 23,30 pagina 16 di 19

17 Programma didattico per ciascun ungulato: Inquadramento sistematico specifico e distribuzione europea. Status, origini e consistenza delle diverse popolazioni italiane. Morfologia (mantello ed epoche di muta, ghiandole e segnalazioni odorose, organi di senso). Palchi e corna, significato biologico e funzionale. Dimensioni, peso ed incremento ponderale nelle diverse classi di sesso ed età. Mortalità, natalità ed incremento utile annuale (esemplificazioni specifiche). Caratteristiche di riconoscimento e discriminazione delle specie e delle classi di sesso ed età. Scelta ed uso degli strumenti ottici. Comportamento ed etica per l osservazione in natura degli ungulati. Tecniche di individuazione e determinazione dei segni di presenza (orme, tracce, raspate e fregoni, scortecciamento alimentare ed insogli). Habitat, alimentazione ed interazione con le attività economiche. Competitori e predatori. Comportamento sociale, ciclo biologico annuale, struttura di popolazione. Biologia riproduttiva (strategie, calori ed accoppiamento). Densità biotica ed agro-forestale specifica: Struttura e consistenza delle popolazioni in relazione all ambiente. Tipologie e metodi di censimento specificamente più opportuni. Interventi di miglioramento ambientale. Danni e loro prevenzione. Catture ed interventi di carattere limitativo. Definizione di ipotetici piani di prelievo. Stima dell età dalla dentatura (stato di eruzione ed usura). Criteri di valutazione del trofeo. Esercitazioni pratiche Programma: Osservazione in natura degli ungulati. Uso della strumentazione ottica. Riconoscimento in natura delle specie e delle classi sociali. Esercitazioni relative all esecuzione delle tipologie specifiche di censimento ed alla loro applicazione pratica. Valutazione del trofeo. Modulo cacciatore di ungulati con metodi selettivi abilitato al prelievo di cinghiale, capriolo, daino e muflone. PERCORSO DIDATTICO 1^ lezione venerdì 02 dicembre 2016 dalle ore 20,30 alle ore 23,30 Criteri generali di selezione. Normative specifiche della caccia di selezione. Sistemi di caccia individuale: cerca ed aspetto. Comportamento ed etica venatoria. Organizzazione del prelievo. Strutture di gestione: percorsi di pirsch, altane e loro sistemazione. pagina 17 di 19

18 Armi: tipi, calibri, norme di sicurezza e pratica del tiro selettivo. 2^ lezione martedì 06 dicembre 2016 dalle ore 20,30 alle ore 23,30 Reazioni al colpo. Valutazione degli effetti del tiro e comportamento dopo lo sparo. Esame dei segni sull anschus e sulla traccia. Utilità e necessità del servizio di recupero dei capi feriti. Importanza ed uso dei cani da traccia. Trattamento delle spoglie. Norme igieniche e sanitarie. Importanza del controllo dei capi abbattuti. Redazione delle schede di abbattimento. Prelievi per indagini biologiche e sanitarie. Esercitazione pratica Comportamento dopo lo sparo. Controllo dei capi abbattuti. Compilazione delle schede di abbattimento. Prelievi biologici e norme sanitarie. Le lezioni saranno svolte dal Dr. Fausto Ferruzzi (istruttore faunistico-venatorio). pagina 18 di 19

19 Parere di regolarità amministrativa REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Marco Calmistro, Responsabile del SERVIZIO TERRITORIALE AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA DI FERRARA esprime, contestualmente all'adozione, ai sensi della deliberazione della Giunta Regionale n. 2416/2008 e s.m.i., parere di regolarità amministrativa in merito all'atto con numero di proposta DPG/2016/11377 IN FEDE Marco Calmistro pagina 19 di 19